CORSO DI POLITICA ECONOMICA PER L INNOVAZIONE FACOLTÀ DI ECONOMIA R.GOODWIN UNIVERSITÀ DI SIENA

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1 FACOLTÀ DI ECONOMIA R.GOODWIN UNIVERSITÀ DI SIENA PROF.SSA MARIA ALESSANDRA ROSSI Innovazione e lavoro

2 UN TEMA (DI)BATTUTO DA TEMPO

3 SCHEMA DELLA LEZIONE Effetti dell innovazione sulla quantità di lavoro: l innovazione distrugge lavoro? Effetti dell innovazione sul tipo (qualità) di lavoro Effetti dell innovazione sui salari Un po di futurologia

4 L INNOVAZIONE DISTRUGGE LAVORO? Dipende

5 Dal tipo di innovazione Dall orizzonte temporale adottato Dalla prospettiva di analisi adottata

6 DAL TIPO DI INNOVAZIONE Innovazione di processo Aumenta l efficienza e quindi riduce I costi di produzione Lo stesso livello di output può essere ottenuto con meno lavoratori Questo può causare disoccupazione tecnologica, perchè I lavoratori sono sostituiti dai più efficienti processi produttivi innovativi MA E ANCHE POSSIBILE CHE: La riduzione dei costi possa consentire all impresa di aumentare il suo output L aumento dell output può a sua volta consentire un aumento dell innovazione

7 Innovazione di prodotto L impresa può ottenere nuovi segmenti di mercato o aumentare la quota di mercato L effetto dell innovazione di prodotto può essere un aumento dell occupazione Nuovi beni capitali/di investimento Possono essere innovazioni di processo in un settore ed innovazioni di prodotto in un altro L effetto netto aggregato dipende dall impatto su tutti i settori Innovazione organizzativa È complementare all introduzione di innovazioni di prodotto e di processo Generalmente è adottata per ridurre l impiego di lavoro

8 EFFETTI DI COMPENSAZIONE VS. EFFETTI DI SOSTITUZIONE I diversi tipi di innovazione possono generare: Effetti di sostituzione: intensità di capitale della produzione perché l impiego di macchine è più conveniente dell impiego di lavoro o perché vecchi prodotti vengono sostituiti da nuovi prodotti Effetto di compensazione: produzione domanda di lavoro Entrambi gli effetti possono essere associati a tutti i tipi di innovazione Alcune tecnologie sono intrinsecamente labour-substituting, altre labour-augmenting L effetto netto dipende fortemente dalle condizioni di domanda In generale: Gli effetti di sostituzione tendono a prevalere per le innovazioni di processo Gli effetti di compensazione tendono a prevalere per le innovazioni di prodotto

9 EVIDENZA EMPIRICA/1 Tre tipologie di studi: A livello di impresa A livello settoriale A livello macroeconomico Le imprese e i settori con rapide innovazioni di prodotto tendono a crescere rapidamente e a generare occupazione Es. biotech, farmaceutica, elettronica, ICT Le imprese e i settori con innovazioni di processo hanno bassi tassi di crescita e sperimentano riduzioni dell occupazione Manifattura a bassa intensità tecnologica, es. tessile, tabacco, carta ecc.

10 EVIDENZA EMPIRICA/2 I diversi tipi di analisi catturano diversi aspetti della relazione innovazione/occupazione Gli studi a livello di impresa non sono in grado di grado di catturare efficacemente il business stealing effect, ovvero se le variazioni occupazionali siano ottenute a spese delle imprese concorrenti o se ci sia un effetto netto positivo per il settore Catturano efficacemente l effetto labour-saving delle innovazioni Possono risentire di problemi di causalità: le imprese che crescono possono essere quelle che hanno più incentivi ad adottare innovazioni labour-saving per contenere la crescita dei salari Gli studi a livello settoriale sono più soddisfacenti

11 DAGLI STUDI SETTORIALI EMERGONO DUNQUE DUE MODELLI DI STRATEGIA INNOVATIVA (BOGLIACINO & PIANTA, 2009) 1. Competitività tecnologica attraverso R&S, creazione di conoscenze, innovazione di prodotto, creazione di nuovi mercati e miglioramenti di qualità 2. Competitività di costo/prezzo attraverso innovazione di processo, intensità di capitale, riduzione dei posti di lavoro, investmenti in tecnologie labour saving, flessibilità e ristrutturazioni I due modelli sono stati elaborati sulla base di analisi settoriali Catturano due meccanismi alternativi di innovazione ed i relativi effetti in termini di performance economica (produttività, occupazione, crescita) Industrie e paesi sono eterogenei in termini di modello prevalente

12 TASSI DI CRESCITA DELLA PRODUTTIVITÀ (MEDI ANNUALI) DI INDUSTRIE A PREVALENZA DI INNOVAZIONI DI PRODOTTO VS. PROCESSO Fonte: da0 STAN

13 L IMPATTO DELL INNOVAZIONE SULL OCCUPAZIONE DIPENDE ANCHE DALL ORIZZONTE TEMPORALE ADOTTATO Lungo periodo Il progresso tecnologico ha storicamente portato ad un aumento dell occupazione nel lungo periodo, non ad una diminuzione In assenza di progresso tecnologico, la concorrenza porterebbe ad una sicura riduzione dell occupazione Nel tempo si è osservato un trend di aumento simultaneo di occupazione, qualità del lavoro, produttività, salari, reddito Medio periodo Il cambiamento tecnologico impone cambiamento strutturale, ovvero la redistribuzione dell attività economica nei settori e fra settori La transizione può comportare disoccupazione frizionale e disoccupazione tecnologica Emergono conflitti Breve periodo L andamento di progresso tecnologico, occupazione, produttività e salari è pro-ciclico Aumentano congiuntamente nelle fasi espansive Diminuiscono congiuntamente nelle fasi recessive

14 EFFETTI DI LUNGO PERIODO Sull occupazione Offerta di lavoro dipende dal numero di lavoratori che partecipano alla forza lavoro (crescita della popolazione, tasso di partecipazione delle donne, condizioni di salute ecc.) ed è anelastica al prezzo Scarsi effetti della tecnologia Sui salari Il progresso tecnologico è la determinante principale della crescita dei salari nel lungo periodo Il meccanismo principale che determina la relazione positiva fra innovazione e salari è la crescita della produttività

15 EVOLUZIONE DEL SALARIO REALE A LONDRA NEL LUNGO PERIODO

16 AGLI AUMENTI DI PRODUTTIVITÀ NON CORRISPONDONO IMMEDIATI AUMENTI DEI SALARI

17 NEL MEDIO PERIODO, L INNOVAZIONE COMPORTA CAMBIAMENTI STRUTTURALI: L OCCUPAZIONE SI SPOSTA VERSO I SETTORI IN CRESCITA

18 LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL INNOVAZIONE SULL OCCUPAZIONE DIPENDE ANCHE DALLA PROSPETTIVA TEORICA DI ANALISI Approccio neoclassico analisi di equilibrio Approcci di disequilibrio (Evolutivo, Strutturalista, Kaldoriano, neoschumpeteriano, regolazionista) assume l ipotesi di equilibrio economico generale (o parziale) dei mercati pone più enfasi sull innovazione di processo che di prodotto enfatizza l esistenza di meccanismi di compensazione che riportano in equilibrio domanda e offerta enfatizzano l esistenza di squilibri e la necessità di processi di aggiustamento pongono attenzione al ruolo della domanda enfatizzano l eterogeneità dei percorsi innovativi a livello settoriale/nazionale, studiandone le implicazioni anche per l occupazione sottolineano che i meccanismi di compensazione non sempre funzionano

19 IL DIBATTITO SUI MECCANISMI DI COMPENSAZIONE Riduzione dei prezzi competitività internazionale occupazione Nuove macchine occupazione nei settori in cui sono prodotti i beni capitali Nuovi investimenti extraprofitti investimenti occupazione, oppure occupazione, se nuovi investimenti sono labour-substituting Riduzione dei salari disoccupazione tecnologica salari occupazione Aumento dei redditi Se innovazione produttività, salari domanda Nuovi prodotti Effetti di apertura di nuovi mercati o effetti di sostituzione, dipende dalla domanda Per i neoclassici, i meccanismi di compensazione sono in genere efficaci, gli approcci del disequilibrio enfatizzano che nulla garantisce che i posti di lavoro persi per l innovazione siano recuperati in ciascun paese

20 L INNOVAZIONE INFLUENZA LA QUALITÀ DELL OCCUPAZIONE? Certamente sì! (forte evidenza empirica) In che modo la influenza? Risultati meno univoci Letteratura su skill-biased technological change sostiene che innovazione aumenta proporzione lavoratori qualificati e aumenta differenze salariali Lavoratori con competenze complementari alla tecnologia (designers, programmatori, manager ecc.): produttività domanda salario Lavoratori con basse qualifiche (call center, operai non specializzati): domanda per effetti di sostituzione salario Non è chiaro se questo è sempre vero, può dipendere dal settore Settori nei quali esiste una forte complementarietà fra tecnologia ed elevate competenze à polarizzazione salariale Settori nei quali la tecnologia è incorporata prevalentemente nelle macchine mostrano una complementarietà fra innovazione ad alta intensità di capitale e medie qualifiche à compressione salariale

21 UN PO DI FUTUROLOGIA Le tecnologie rese disponibili negli ultimi 10 anni possono avere un impatto molto più radicale sull occupazione che in passato Automazione estrema (es. Google cars) Big data, tecnologie di data-mining e pattern-recognition. L effetto sostituzione è più forte che in passato La quota del reddito che remunera il capitale è aumentata dagli anni 80 a discapito della quota che remunera il lavoro I salari reali non sono cresciuti negli ultimi decenni nei paesi sviluppati Il tasso di disoccupazione di lungo periodo è aumentato in alcuni paesi sviluppati È aumentata la proporzione di occupazioni che non possono essere facilmente suddivise in task definiti (management, insegnamento, pulizia, ecc.)

22 MOLTE OCCUPAZIONI SONO A RISCHIO DI AUTOMAZIONE Frey&Osborne (2013) Il 47% delle occupazione US è ad alto rischio di essere automatizzata

23 O NO? ICTs are influencing employment both as an industry that creates jobs and as a tool that empowers workers to access new forms of work, in new and more flexible ways, Chris Vein, World Bank Chief Innovation Officer for Global ICT Development (2013)

24 QUALI SARANNO LE OCCUPAZIONI DEL FUTURO? Per qualche idea leggete lo speciale dell Economist del 18 gennaio 2014

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