SAFE - Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali. School of Agriculture, forest, Food and Environmental sciences
|
|
- Riccardo Vecchio
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Protocollo SAFE Determinazione dell attività antiossidante Valutazione della resistenza allo stress ossidativo in presenza di perossido d idrogeno Soluzione di perossido d idrogeno 1,6 M. Esporre i campioni alle concentrazioni di H 2 O 2 da testare (partendo dalla soluzione 1,6 M) per 30 minuti alla temperatura ottimale di crescita. Inoculare in Weissella Medium Broth (WMB) 20 g/l di glucosio (previa diluizione di 10 volte in tampone potassio fosfato ph 7 per ridurre l effetto dell H 2 O 2 ) e incubare alla temperatura ottimale per 24 ore. H 2 O 2 302, , Nocivo se (codice Sigma 31642) ingerito. Provoca gravi lesioni Soluzione H 2 O 2 1,6 M , oculari. Provoca grave irritazione oculare SAFE_antiossidante RGI/EP 1
2 Valutazione della resistenza allo stress ossidativo in presenza di pyrogallolo Il pyrogallolo è un generatore di superossidi. Preparare una soluzione acquosa di pyrogallolo 400 mm. Esporre i campioni alle concentrazioni di pyrogallolo da testare (partendo dalla soluzione 400 M) per 30 minuti alla temperatura ottimale di crescita. Inoculare in Weissella Medium Broth (WMB) 20 g/l di glucosio (previa diluizione di 10 volte in tampone potassio fosfato ph 7 per ridurre l effetto dell H 2 O 2 ) e incubare alla temperatura ottimale per 24 ore. pyrogallolo (codice Sigma ) Soluzione pyrogallolo 400 mm 302, 312, 332, 341, , 312, 332, 341, , 280 Nocivo se ingerito. Nocivo per contatto cn la pelle. Nocivo se inalato. Sospettato di provocare alterazioni genetiche. Nocivo per gli organismi durata 273, 280 Nocivo se ingerito. Nocivo per contatto cn la pelle. Nocivo se inalato. Sospettato di provocare alterazioni genetiche. Nocivo per gli organismi durata SAFE_antiossidante RGI/EP 2
3 Valutazione della resistenza allo stress ossidativo in presenza menadione Il menadione è un generatore di superossidi. Preparare in etanolo puro una soluzione di menadione 50 mm. Addizionare in piastre Petri le diverse concentrazioni di menadione (partendo da quella 50 mm) al substrato Weissella Medium Agar (WMA) in rapporto 1:10, inoculare per spandimento il campione da testare e incubare per 48 ore alle condizioni ottimalo di crescita. menadione (codice Sigma M5625) etanolo (codice 02860) Soluzioni menadione 50 mm, 25 mm, 12,5 mm, 6,75 mm, 3,375 mm 302, 315, 319, , Nocivo se ingerito. Provoca irritazione cutanea. Provoca grave irritazione oculare. Può irritare le vie respiratorie Liquido e vapori facilmente infiammabili Il substrato WMA va preparato da ricetta: Triptone potassio diidrogeno fosfato estratto di lievito glucosio anidro sodio acetato sodio citrato 5 g 1 g 10 g 20 g 5 g 5 g SAFE_antiossidante RGI/EP 3
4 magnesio solfato eptaidrato* manganese solfato monoidrato* Tween 80 Agar Acqua 0,2 g 0,05 g 0,5 ml 12 g 1 L ph 6,8 * Il Magnesio Solfato Idrato e Manganese Solfato Idrato possono essere sostituiti da 10 ml della seguente diluizione: 2 g di Magnesio Solfato Idrato mg di Manganese Solfato Idrato in 100 ml di H2O distillata. Sterilizzare a 1 atm, 121 C per 15 minuti. WMA, gli ingredienti non sono pericolosi, tranne quelli elencati sotto manganese solfato 373, Può provocare idrato danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta. Tossico per gli organismi SAFE_antiossidante RGI/EP 4
5 Valutazione della riduzione dei radicali liberi mediante il saggio del DPPH (2,2-diphenyl- 1-picrylhydrazyl; Li et al., 2012) Il DPPH è un radicale azotato caratterizzato da una colorazione rosso porpora, che decolora quando viene ridotto in presenza di una molecola dotata di capacità antiossidante. Preparare in etanolo puro una soluzione di DPPH 0,2 mm. Addizionare 0,5 ml di biomassa lavata DO=1 con 1 ml di DPPH 0,2 mm, incubare 30 minuti al buio a temperatura ambiente, centrifugare per 10 minuti a 6000 rpm, recuperare il surnatante e misurare l assorbanza a 517 nm. DPPH (codice Sigma D9132) etanolo (codice 02860) Soluzione di DPPH 0,2 mm 317, , 280, Può provocare una reazione allergica cutanea. Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato Liquido e vapori facilmente infiammabili SAFE_antiossidante RGI/EP 5
6 Valutazione della riduzione dei radicali ossidrili mediante il saggio della fenantrolina (Sun et al., 2013) Reagenti Miscelare 0,5 ml di fenantrolina 0,75 mm, 1 ml PB7,4, 0,5 ml di FeSO 4 0,75 mm, 0,5 ml di H 2 O 2 0,12 % e 0,5 ml biomassa lavata DO=1, incubare per 90 minuti a 37 C, centrifugare per 10 minuti a 6000 rpm, recuperare il surnatante e misurare l assorbanza a 536 nm. Fenantrolina (codice Sigma ) Soluzione fenantrolina 0,75 mm Tampone potassio fosfato 20 mm ph 7,4 (PB7,4) FeSO 4 Soluzione di FeSO 4 0,75 mm H 2 O 2 (codice Sigma 31642) 301, , , Tossico se 501 ingerito. Molto tossico per gli organismi , 501 Molto tossico per gli organismi 302, , Nocivo se ingerito. Provoca gravi lesioni oculari. Soluzione H 2 O 2 0,12% Miscela , 501 Molto tossico per gli organismi SAFE_antiossidante RGI/EP 6
H200 Esplosivo instabile. H201 Esplosivo; pericolo di esplosione di massa. H202 Esplosivo; grave pericolo di proiezione.
http://www.msds-europe.com H200 Esplosivo instabile. H201 Esplosivo; pericolo di esplosione di massa. H202 Esplosivo; grave pericolo di proiezione. H203 Esplosivo; pericolo di incendio, di spostamento
DettagliCONOSCERE IL RISCHIO
CONOSCERE IL RISCHIO AGENTI CHIMICI/REGOLAMENTO CLP Indicazioni di pericolo 1. Premessa Il regolamento CE n. 1272/2008 (CLP Classification, Labelling, Packaging) introduce alcune novità rispetto al precedente
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008
ALLEGATO I Regolamento 487/2013-8 maggio 2013 Il nuovo regolamento si applica a decorrere dal 1 dicembre 2014 per le sostanze e dal 1 giugno 2015 per le miscele. Sostanze e miscele possono essere comunque
DettagliSAFE - Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali. School of Agriculture, forest, Food and Environmental sciences.
Protocollo SAFE Protocollo di estrazione DNA da colture di fermenti lattici (metodo del salting-out; Dr. Lara Aponte) Reagenti: Tampone STE (per lavaggio delle cellule) Tampone di lisi Tampone TE (per
DettagliI simboli dei materiali pericolosi
I simboli dei materiali pericolosi Prima di utilizzare qualsiasi sostanza o qualsiasi prodotto, in un laboratorio di chimica o tra le mura domestiche, è molto importante leggere con attenzione tutte le
DettagliHOME PURITY. Caratteristiche di biocompatibilità e di compatibilità ambientale dei prodotti in co-branding DANHERA L OCA NERA
HOME PURITY Caratteristiche di biocompatibilità e di compatibilità ambientale dei prodotti in co-branding DANHERA L OCA NERA Nessuna materia prima impiegata nei nostri prodotti è classificata tossica secondo
DettagliNUOVA CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DEGLI AGROFARMACI (CLP)
NUOVA CLASSIFICAZIONE CLP NUOVA CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DEGLI AGROFARMACI (CLP) Il Regolamento (CE) n 1272/2008 (CLP Classification, Labelling and Packaging) è la nuova normativa europea di riferimento
DettagliCenni sul regolamento (CE) n. 1272/2008 (regolamento CLP)
Cenni sul regolamento (CE) n. 1272/2008 (regolamento CLP) (Classificazione, etichettatura, imballaggio delle sostanze e miscele) Dott. Ing. Mauro Malizia Comandante Provinciale COMANDO PROVINCIALE DEI
DettagliI s t i tuto S u p eriore di Sanità Centro Nazionale Sostanze Chimiche
ALLEGATO III Natura dei rischi specifici attribuiti alle sostanze e preparati pericolosi R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 R11 R12 R14 R15 R16 R17 R18 R19 R20 R21 R22 R23 R24 R25 R26 R27 R28 R29 R30 R31 R32
DettagliFormaldeide, Fenolo ed Alcool Furfurilico: come progettare una resina furanica ecologica?
Formaldeide, Fenolo ed Alcool Furfurilico: come progettare una resina furanica ecologica? Resine furaniche RESINE NO BAKE A CATALISI ACIDA VANTAGGI: Sistema flessibile: Adatto a tutti i tipi di metallo
DettagliLa Sicurezza in laboratorio. Keep calm
La Sicurezza in laboratorio Keep calm D.L. 81/08 DEL 15 MAGGIO 2008 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO È IL NUOVO TESTO CHE SOSTITUISCE IL D.L. 626/96 RIDISEGNA LA MATERIA DELLA
DettagliAggiornamento Etichettatura Sostanze Pericolose
Rischio Chimico Aggiornamento Etichettatura gg Sostanze Pericolose Regolamento CE 1272/2008 relativo alla classificazione etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele Criteri armonizzati
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO E INDIVIDUAZIONE DEI DPI NEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RAEE. Dott.ssa Sara Bonalume
VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO E INDIVIDUAZIONE DEI DPI NEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RAEE Dott.ssa Sara Bonalume VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO Ai sensi del TITOLO IX del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.,
DettagliRAPPORTO DI PROVA N
RAPPORTO DI PROVA N 100136-001 Data emissione 18/06/201 SPETT. GEOGOMME SPA Via Torino, 33 0100 FIRENZE (FI) Tipo campione Data ricevimento campione Codice CER dichiarato dal produttore Rifiuto 18/06/201
DettagliTabella di corrispondenza tra i vecchi e i nuovi pittogrammi
Tabella di corrispondenza tra i vecchi e i nuovi pittogrammi E - Esplosivo GHS 01 F - Facilmente infiammabile F + - Altamente infiammabile GHS 02 O - Comburente GHS 03 NESSUNA CORRISPONDENZA GHS 04 C -
DettagliFORMAZIONE ED INFORMAZIONE SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO Scheda riassuntiva (da conservare presso la Struttura)
ANNO ACCADEMICO 2013/14 FORMAZIONE ED INFORMAZIONE SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO Scheda riassuntiva (da conservare presso la Struttura) In ottemperanza alle normative in materia di salute
DettagliLISATI DA COLTURA. GRAM-: crescita overnight su nutrient agar a 28 c singole colonie sospese in 50µl di tampone di lisi (0.05m NAOH, 0.
LISATI DA COLTURA. GRAM-: crescita overnight su nutrient agar a 28 c singole colonie sospese in 50µl di tampone di lisi (0.05m NAOH, 0.25% SDS) agitate su vortex per 60s trattate a 95 c per 15 min centrifugate
DettagliESERCIZI sulle SOLUZIONI
ESERCIZI sulle SOLUZIONI 1. Calcola la molarità delle seguenti soluzioni acquose, per le quali è data la massa di soluto disciolta in 200 cm 3 di soluzione: a) 20 g di NaCl; b) 20 g di HCl; c) 20 g di
DettagliDIRETTIVA 1272/2008/CE
GHS01 Bomba che Esplode Esplosivo instabile Esplosivo; pericolo di esplosione di massa Esplosivo: grave pericolo di protezione; Esplosivo; pericolo di incendio, di spostamento d'aria o di proiezione. Pericolo
DettagliRISOLUZIONE OIV/ENO 340/2010. DETERMINAZIONE DELL ATTIVITA β-glucanasi (β 1-3, β 1-6) DELLE PREPARAZIONI ENZIMATICHE
RISOLUZIONE OIV/ENO 340/2010 DETERMINAZIONE DELL ATTIVITA β-glucanasi (β 1-3, β 1-6) DELLE PREPARAZIONI ENZIMATICHE L'ASSEMBLEA GENERALE Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell Accordo del 3 aprile 2001
DettagliMETODO PER LA RICERCA DI VIBRIO PARAHAEMOLYTICUS
METODO PER LA RICERCA DI VIBRIO PARAHAEMOLYTICUS (FDA Modificato Edition 1995) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2. RIFERIMENTI 2 3. PRINCIPIO DEL METODO 2 4. TERRENI DI COLTURA, REAGENTI E SIERI
DettagliSCHEDA DATI DI SICUREZZA
Scheda di sicurezza Rev. 03 del 23/02/17 Pag. 1/4 SCHEDA DATI DI SICUREZZA Ai sensi dei Regolamenti 1907/2006/CE, 1272/2008/CE, e 830/2015/UE 1. Identificazione della miscela e della società/impresa 1.1
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA PER ESPERIENZE DI LABORATORIO
I.T.A.S. Ginori Conti via del Ghirlandaio 2 FIRENZE SCHEDA DI SICUREZZA PER ESPERIENZE DI LABORATORIO A.S. 214-1 CLASSE 4 NUMERO ALUNNI 2 ( gruppi) PROF. LAVORAZIONE Ricerca dell eluente ottimale per la
DettagliIl metodo consente di valutare, in un volume noto di acqua, la concentrazione dei microrganismi appartenenti al gruppo degli Aeromonas.
7070. Aeromonas spp 1. Introduzione 1.1 Generalità I microrganismi appartenenti al genere Aeromonas sono bastoncelli motili e non motili, gramnegativi, ossidasi positivi, aerobi facoltativi o anaerobi;
DettagliELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R
ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI R1 Esplosivo allo stato secco. ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento,
DettagliINDICAZIONI DI PERICOLO E CONSIGLI DI PRUDENZA
INDICAZIONI DI PERICOLO E CONSIGLI DI PRUDENZA REGOLAMENTO CE n.1272/2008 - INDICAZIONI DI PERICOLO Pericoli fisici H200 H201 H202 H203 H204 H205 H220 H221 H222 H223 H224 H225 H226 H228 H240 H241 H242
DettagliELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R)
ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R) R1 = esplosivo allo stato secco R2 = rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre
DettagliTest di tossicità e di mutagenicità
Test di tossicità e di mutagenicità (Test di Ames adattato ai laboratori scolastici) scopo: determinare se una sostanza è tossica mutagena modello sperimentale: microrganismi coltivati su piastra vantaggi
DettagliIl rischio chimico, cancerogeno e mutageno
Il rischio chimico, cancerogeno e mutageno 1 Secondo il Titolo IX del D.Lgs. 81/08 e l Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Modulo 2 - Etichettatura SPP EPC Etichettatura: definizioni di legge L etichettatura
DettagliCommissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro Comitato 9 Sottogruppo Agenti Chimici. Pag. 1 di 78
2012 Criteri e strumenti per la valutazione e la gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. (Titolo IX, Capo I Protezione da Agenti Chimici e Capo II
DettagliELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI
ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R R1 Esplosivi allo stato secco R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento,
DettagliSOLUZIONI INNOVATIVE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE: una scelta consapevole. Dr. Daniele Mandrini - SAPICI
SOLUZIONI INNOVATIVE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE: una scelta consapevole. Dr. Daniele Mandrini - SAPICI CONTENUTI POLURGREEN 01 - basso monomero libero POLURGREEN ES - alto solido BLUEPUR - w.d. coalescent
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE)
L 73/188 DECISIONE (UE) 2019/418 DELLA COMMISSIONE del 13 marzo 2019 recante modifica delle decisioni (UE) 2017/1214, (UE) 2017/1215, (UE) 2017/1216, (UE) 2017/1217, (UE) 2017/1218 e (UE) 2017/1219 [notificata
Dettagli7020. Coliformi fecali
7020. Coliformi fecali 1. Introduzione 1.1 Generalità I coliformi fecali o termotolleranti fanno parte di quella frazione di microrganismi appartenenti alla famiglia delle Enterobatteriacee, a forma di
DettagliSCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
1.Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1.Identificatore del prodotto DEI EasyCem Hard 1.2.Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela Cemento per fissaggi Provvisori
DettagliRIFIUTI E DISCIPLINA ADR Corretta gestione durante il Trasporto su Strada
RIFIUTI E DISCIPLINA ADR Corretta gestione durante il Trasporto su Strada Bari 24 Giugno 2016 ICARO Srl -Vicolo Boni 7, 52044 Cortona AR +39 0575 638311 www.icarocortona.it icaro@icarocortona.it RIFIUTO
DettagliNanoparticelle come sensore colorimetrico
Nanoparticelle come sensore colorimetrico Scopo: Riflettere sull interazione luce-materia alla nanoscala; Comprendere come le variazioni nello stato di aggregazione delle nanoparticelle (NPs) su scala
DettagliINGEZIM Gluten Quanti Test Guida all utilizzo
INGEZIM Gluten Quanti Test Guida all utilizzo 1 - INTRODUZIONE Il kit è basato su un saggio immunoenzimatico ELISA di tipo sandwich come dettato dal Codex Alimentarius. Ogni pozzetto è rivestito sul fondo
DettagliREGOLAMENTO UE 1357/2014 DIRETTIVA 2008/98/CE ALLEGATO III CARATTERISTICHE DI PERICOLO PER I RIFIUTI IN VIGORE SINO AL 31 MAGGIO 2015
DIRETTIVA 2008/98/CE ALLEGATO III CARATTERISTICHE DI PERICOLO PER I RIFIUTI IN VIGORE SINO AL 31 MAGGIO 2015 REGOLAMENTO UE 1357/2014 ALLEGATO III CARATTERISTICHE DI PERICOLO PER I RIFIUTI IN VIGORE DAL
DettagliFRASI H (HAZARD) H304 Può essere letale in caso di ingestione e di H204 Pericolo di incendio o di proiezione.
FRASI H (HAZARD) PERICOLI FISICI PERICOLI PER LA SALUTE H200 Esplosivo instabile. H300 Letale se ingerito. H201 Esplosivo; pericolo di esplosione di massa. H301 Tossico se ingerito. H202 Esplosivo; grave
DettagliProgetto Un Laboratorio per l ambiente a cura di Mariella Cappella
Progetto Un Laboratorio per l ambiente a cura di Mariella Cappella IIS Enrico Mattei SAN DONATO Milanese - Protocolli sperimentali Biologia 1 PREPARAZIONE DEL TERRENO SOLIDO NGM-AGAR per la coltivazione
DettagliBENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili
1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 1 01/FU Maggio 00 Commenti entro il 0 Settembre 00 NOTA: Corretta in seguito ai commenti della Dott.ssa Mozzetti La monografia è stata revisionata per armonizzarla con le altre
DettagliTest ELISA (enzyme-linked immunosorbent assay)
PLS-BIOTECNOLOGIE Dipartimento di Scienze ATTIVITA LABORATORIALE 2017-2018 Test ELISA (enzyme-linked immunosorbent assay) Determinazione della presenza/assenza di un Antigene INTRODUZIONE ELISA è l'acronimo
DettagliSANITARI, DETERGENTI PER LA PULIZIA DI FINESTRE E DETERGENTI PER PAVIMENTI)
RDO 2018/1837510 CRITERI AMBIENTALI MINIMI D E I P R O D O T T I PER PULIZIE ORDINARIE ( DETERGENTI MULTIUSO, DEI DETERGENTI PER SERVIZI SANITARI, DEI DETERGENTI PER LA PULIZIA DI FINESTRE E DEI DETERGENTI
DettagliAcido 3,5-dinitrosalicilico Glucosio Acido 3-amino-5-nitrosalicilico Acido gluconico (Incolore-giallo leggero)
1 Determinazione di zuccheri riducenti e di amido in banana in relazione alle condizioni di conservazione (Corso di Fisiologia della produzione e della post-raccolta) In banana durante il processo di maturazione
DettagliDeterminazione di zuccheri riducenti e di amido in banana in relazione alle condizioni di conservazione
1 Determinazione di zuccheri riducenti e di amido in banana in relazione alle condizioni di conservazione In banana durante il processo di maturazione avviene la trasformazione di amido in zuccheri riducenti
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. registrazione, la valutazione, l autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH). 01/01/2013
1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZAPREPARATO E DELLA SOCIETA 1.1 IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO DENOMINAZIONE COMMERCIALE: 1.2 USI IDENTIFICATIVI DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E USI CONSIGLIATI TIPO DI PRODOTTO:
DettagliFRASI DI RISCHIO (R) e FRASI DI PRUDENZA (S)
FRASI DI RISCHIO (R) e FRASI DI PRUDENZA (S) R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 R11 R12 R14 R15 R16 R17 R18 R19 R20 R21 R22 R23 R24 R25 R26 R27 R28 R29 R30 R31 R32 R33 R34 R35 R36 R37 R38 R39 R40 R41 R42 R43
Dettagli12/05/2016 SEGNALETICA DI SICUREZZA. Titolo modulo ROSSO GIALLO GIALLO ARANCIO AZZURRO VERDE
Corso di formazione SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Titolo modulo SEGNALETICA DI SICUREZZA 1 Il presente documento è di proprietà intellettuale dell Ing. Livio Della Seta. Ne è vietato l'utilizzo
DettagliRIDASCREEN CIS. Test immunoenzimatico per la rilevazione del latte vaccino nel latte ovino e caprino e nel formaggio ovino e caprino. Art. No.
RIDASCREEN CIS Test immunoenzimatico per la rilevazione del latte vaccino nel latte ovino e caprino e nel formaggio ovino e caprino Art. No.: R4302 Test in vitro Conservare a 2-8 C R-Biopharm AG, Darmstadt,
DettagliFrasi R. ToxInfo Consultancy and Service Limited Partnership Tel.:
Frasi R R1 - Esplosivo allo stato secco. R2 - Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d'ignizione. R3 - Elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti
DettagliUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia Servizio di prevenzione e protezione
Sommario ELENCO DELLE FRASI H... 1 Serie H200 - Pericoli fisici... 1 Serie H300 Pericoli per la salute... 2 Serie H400 Pericoli per l ambiente... 3 Indicazioni EUH Informazioni di pericolo supplementari...
DettagliCompartime nto aminoacidi. 0,08 g (0,06 g) 0,36 g (0,32 g)
G10% SENZA POTASSIO soluzione per infusione Principi attivi Compartime nto Compartime nto pronta all uso 125 ml 125 ml 250 ml 1000 ml Alanina 0,36 g 0,36 g 1,44 g Arginina 0,24 g 0,24 g 0,96 g Acido aspartico
DettagliRIDASCREEN GIS. Test immunoenzimatico per la rilevazione del latte caprino nel latte ovino. Art. No.: R4802. Test in vitro Conservare a 2-8 C
RIDASCREEN GIS Test immunoenzimatico per la rilevazione del latte caprino nel latte ovino Art. No.: R4802 Test in vitro Conservare a 2-8 C R-Biopharm AG, Darmstadt, Germany Tel.: +49 (0) 61 51 81 02-0
DettagliI LIVELLO REGOLAMENTO (CE) N.1272/2008 (CLP)
GERARCHIA NORME COMUNITARIE I LIVELLO REGOLAMENTO (CE) N.1272/2008 (CLP) del PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle
DettagliVECCHIA NORMATIVA SUI PREPARATI PERICOLOSI (Decreto legislativo 14 marzo 2003, N. 65)
Allegato capitolo 4 FRASI CONVENZIONALI DI RISCHIO VECCHIA NORMATIVA SUI PREPARATI PERICOLOSI (Decreto legislativo 14 marzo 2003, N. 65) Frasi di rischio R R1 Esplosivo allo stato secco. R2 Rischio di
DettagliCIANURI TOTALI: METODO SPETTROFOTOMETRICO CON PIRAZOLONE PIRIDINA ISS.BHC.010.REV00
CIANURI TOTALI: METODO SPETTROFOTOMETRICO CON PIRAZOLONE PIRIDINA ISS.BHC.010.REV00 0. Generalità e definizioni I cianuri possono essere presenti nell acqua destinata al consumo umano di qualunque provenienza
DettagliSintesi di cis e transbis(glicinato)rame(ii)
Sintesi di cis e transbis(glicinato)rame(ii) Contenuti 1. Introduzione 2. Materiali 3. Condizioni operative Il metabolismo del rame Contribuisce al trasporto e metabolismo del ferro Necessario per la formazione
DettagliAMOXICILLINA CAPSULE
0 0 0 0 0 00/FU Aprile 00 Commenti entro il Settembre 00 NOTA: Armonizzata con la versione revisionata della B.P. Caratteri: è stato inserito granulato di colore bianco o paglierino su informazioni di
DettagliPROGRAMMI "PRODUCT STEWARDSHIP" ISOPA. Walk the Talk. Cloruro di metilene
PROGRAMMI "PRODUCT STEWARDSHIP" ISOPA Walk the Talk Cloruro di metilene 1 Informazioni per l'etichettatura del cloruro di metilene ai sensi del Regolamento CLP CLP Avvertenza: Attenzione Frasi di rischio
DettagliL usuale simbolo arancione è sostituito dal pittogramma, una losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente il simbolo nero.
NUOVI PITTOGRAMMI Premessa Il regolamento europeo 1272/2008, denominato CLP, introduce alcune novità rispetto al precedente sistema normativo sulle sostanze e preparati pericolosi (DSP - Direttiva sostanze
DettagliAttività laboratoriale di «Trasformazione dei prodotti»
Attività laboratoriale di «Trasformazione dei prodotti» IL PROCESSO DELLA SAPONIFICAZIONE DEI GLICERIDI - IDROLISI BASICA DEI TRIGLICERIDI DELL OLIO D OLIVA TITOLO: «SAPER PREPARARE UN SAPONE» CLASSE:
DettagliMISURAZIONE DELL ATTIVITA' ANTIBATTERICA SU SUPERFICI PLASTICHE SECONDO METODO MUTUATO DALLA ISO 22196:2007
laboratorio accreditato SINAL n 0051 Pag 1 di 7 MISURAZIONE DELL ATTIVITA' ANTIBATTERICA SU SUPERFICI PLASTICHE SECONDO METODO MUTUATO DALLA ISO 22196:2007 22/12/2008 laboratorio accreditato SINAL n 0051
DettagliElenco delle frasi di pericolo (H) e dei consigli di prudenza (P)
Elenco delle frasi di pericolo (H) e dei consigli di prudenza (P) (come previsto dal Regolamento (CE) n.1272/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 e successive modificazioni
DettagliTest di vitalità cellulare
Test di vitalità cellulare Per valutare, nell ambito di una popolazione cellulare, la percentuale di cellule vitali si possono effettuare diversi test, ad es.: 1. Cloruro di Trifeniltetrazolio (TTC) Formula
DettagliBIOAPADROS20 BIOAPADROS 40
1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA Tipo di prodotto ed impiego: Società produttrice: Riferimento di emergenza: Prodotto tecnico per uso odontoiatrico. SWEDEN & MARTINA SPA SWEDEN & MARTINA
DettagliSoluzioni unità 3, modulo D del libro
Soluzioni unità 3, modulo D del libro SOLUZIONE: miscela omogenea di 2 o più sostanze Particelle dei componenti di dimensioni molecolari Componenti distribuiti in maniera caotica Se manca uno di questi
DettagliProtocollo SAFE USO DEL SUBSTRATO mmrs-bpb (Lee and Lee, 2008) PER L ISOLAMENTO E LA CONTA DIFFERENZIALE DEI BATTERI LATTICI
Protocollo SAFE USO DEL SUBSTRATO mmrs-bpb (Lee and Lee, 2008) PER L ISOLAMENTO E LA CONTA DIFFERENZIALE DEI BATTERI LATTICI Nello studio di Lee and Lee (2008) un MRS (deman, Rogosa, Sharpe, 1960) agar
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Tesi di Laurea
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente ed
Dettagli1. Elementi d identificazione della sostanza o del preparato e della società /impresa produttrice
Pagina 1 di 9 SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA Yotuel Dental Office 10 Minute kit (carbamide perossido 30%) with accelerator Secondo 93/42/CEE 1. Elementi d identificazione della sostanza o del preparato e
DettagliLavaggio degli eritrociti
1 Lavaggio degli eritrociti Le attività emolitica ed emoagglutinante del virus Sendai richiedono una soluzione di eritrociti umani lavati in tampone PBS e diluiti al 2% (v/v). Reagenti Sangue umano fresco.
DettagliClassificazione, scheda di dati di sicurezza e immagazzinamento di prodotti chimici
Classificazione, scheda di dati di sicurezza e immagazzinamento di prodotti chimici Corso per l autorizzazione impiego prodotti fitosanitari Mezzana Mauro Togni Sheila Scopel Fabrizio Guidotti Repubblica
DettagliRISOLUZIONE OIV-OENO
RISOLUZIONE OIV-OENO 488-2013 REVISIONE DELLA MONOGRAFIA SULLA DETERMINAZIONE DELL ATTIVITÀ DELLA ß-GLUCANASI (ß-1,3; ß-1,6) NELLE PREPARAZIONI ENZIMATICHE (OIV-OENO 340-2010) L'ASSEMBLEA GENERALE, Visto
DettagliScheda Volontaria Informativa di Prodotto per abrasivi flessibili basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza KF808
pag. 1 di 6 Scheda Volontaria Informativa di Prodotto per abrasivi flessibili basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza 1. Identificazione del prodotto e della società/impresa 1.1 Nome del prodotto
DettagliProva scritta CTF del 20- Gen NO 2
Prova scritta CTF del 20Gen2011 1) Il Legame Covalente 2) Bilanciare in ambiente acido la seguente reazione di ossido riduzione: MnO 4 + NO 2 = Mn 2+ + NO 3 3) Applicando la teoria della repulsione delle
DettagliLA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI IN ITALIA E NEL VENETO
CORSO REGIONALE DI FORMAZIONE SULL USO CORRETTO E SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI LE AZIONI DEI SERVIZI DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE DEL VENETO LA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI IN ITALIA
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA CLAP LAVAPAVIMENTI AL CLORO ATTIVO
Pagina: 1/5 1- INDIVIDUAZIONE DEL PRODOTTO MARCHIO PRODUTTORE/FORNITORE INDIRIZZO DEPLO CHIMICA S.R.L. Zona Industriale Loc. Contrada Santa Avella (AV) E-mail: info@clapitalia.it CENTRI ANTIVELENO: Roma
DettagliClassificazione dei Rifiuti
Classificazione dei Rifiuti Classi di Pericolo H4 H8 2010 6 ottobre Legislazione Legislazione di riferimento : D.Lgs. n 152 del 03/04/2006 Norme in materia ambientale Direttiva CEE n 548 del 27/06/1967
DettagliAnalisi Chimica Relazione
Titolo Pagina 1 di 6 20/01/2006 Analisi Chimica Relazione Determinazione del manganese presente in un acciaio per via colorimetrica Obiettivo Determinare la quantità di manganese presente in un acciaio
DettagliSostanze contenute nel rifiuto classificate con i seguenti codici di indicazione di pericolo definiti dal regolamento CLP. Caratteristiche di pericolo
Caratteristiche di pericolo Sostanze contenute nel rifiuto classificate con i seguenti codici di indicazione di pericolo definiti dal regolamento CLP Criteri per l attribuzione delle classi di pericolosità
Dettagli12 Coglin Street, Brompton SA 5007, Australia
Pagina 1 di 5 Data di rilascio: 8 luglio 2015 1. IDENTIFICAZIONE DEL MATERIALE E FORNITORE Nome del prodotto Evo Codice prodotto 50534 Utilizzo del prodotto Detergente per macchine per caffè espresso BFA
DettagliScheda Volontaria Informativa di Prodotto per abrasivi rigidi a legante organico basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza
pag. 1 di 6 Scheda Volontaria Informativa di Prodotto per abrasivi rigidi a legante organico basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza 1. Identificazione del prodotto e della società/impresa 1.1 Nome
DettagliCONOSCERE IL RISCHIO
CONOSCERE IL RISCHIO AGENTI CHIMICI/REGOLAMENTO CLP Nuovi pittogrammi Premessa Il regolamento CE n. 1272/2008 (CLP Classification, Labelling, Packaging) introduce alcune novità rispetto al precedente sistema
DettagliSEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa. SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli
Data di stampa SDS: 01/04/2014Data della revisione SDS: 20/04/2015Sostituisce la scheda: 01/04/2014 Versione della SDS: SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
DettagliREGISTRO PRODOTTI CHIMICI LABORATORIO DI CHIMICA REV. 07 A.S.2012/2013 XN-NOCIVO VETRO R H225 ML.900 F-FACILMENTE INFIAMMABILE
1 ACETONE XN-NOCIVO R-11-36-66-67 H225 ML.900 F-FACILMENTE INFIAMMABILE S-9-16-26 2 ACQUA OSSIGENATA C-CORROSIVO R-8-34 H271 ML.300 O-COMBURENTE S-3-28-36/39-45 H314 ML.2000 3 ACQUA DI BARITE ML.650 4
DettagliRapporto tra soluto e solvente o soluzione
Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa
DettagliDELIZIA CANDEGGINA GENTILE
Pagina: 1/5 1- INDIVIDUAZIONE DEL PRODOTTO MARCHIO PRODUTTORE/FORNITORE CLEM DETERGENTI S.R.L. INDIRIZZO Via Corcioni, 7 Ottaviano (NA) TEL./FAX 081/8279995 E-mail clem.detergenti@virgilio.it CENTRI ANTIVELENO:
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA ai sensi del regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), (CE) n 453/2010 (REACH) e secondo il regolamento (CE) 1272/2008 (CLP)
1. Identificazione della sostanza / del preparato e della società / impresa*) Nome del prodotto: Uso del prodotto : Società cloruro di sodio sale alimentare,mangime, sale industriale, sale da neve,. Andrea
DettagliSun Clean Sun Clean S.r.l. Via Riccardo Morandi Roma Tel Fax PI/CF
S.r.l. SCHEDA DI SICUREZZA: conforme al Regolamento (CE) nº 1907/2006 - REACH Emissione: 30-09-2016 Versione:2 1 SEZIONE 1: IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O PREPARATO 1.1. identificazione del prodotto:
DettagliRISOLUZIONE ENO 25/2004
DICARBONATO DI DIMETILE (DMDC) L'ASSEMBLEA GENERALE, Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'organizzazione internazionale della vigna e del vino Su proposta della
DettagliPRINCIPIO TESTATO: reazioni di sintesi, doppio scambio con precipitazione, eso-endotermiche e di ossido-riduzione.
TITOLO: ALCUNI TIPI DI REAZIONI CHIMICHE - Chimica 13 Alcune esperienze sono puramente dimostrative OBIETTIVI: osservare diversi tipi di reazioni chimiche e comprenderne le basi. PRINCIPIO TESTATO: reazioni
DettagliScheda dati di sicurezza conforme a (CE) n. 1907/2006-ISO
Scheda dati di sicurezza conforme a (CE) n. 1907/2006-ISO 11014-1 SDS n.: 390018 V000.0 revisione: 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa Identificazione della sostanza o del
DettagliXVII ZOLFO. Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE. Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI
XVII ZOLFO Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI XVII - ZOLFO Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE 1. Principio Il campione viene
DettagliI Esperienza laboratorio di Chimica organica Carboidrati riducenti e non riducenti
I Esperienza laboratorio di Chimica organica 2018-2019 Carboidrati riducenti e non riducenti 1 Carboidrati: ossidazione Come tutte le aldeidi, anche gli aldosi possono ossidarsi per dare acidi carbossilici.
DettagliETICHETTATURA DELLE SOSTANZE: PITTOGRAMMI DI PERICOLO
ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE: PITTOGRAMMI DI PERICOLO Un pittogramma è una rappresentazione grafica, atta a comunicare informazioni relative a: Un pericolo Fisico; Un pericolo per la salute umana; Un pericolo
Dettagli