Regolamento per l acquisto in economia di Beni e Servizi. Rev. del 19 gennaio 2015
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1 Regolamento per l acquisto in economia di Beni e Servizi Rev. del 19 gennaio 2015
2 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento disciplina il sistema delle procedure per l acquisizione in economia di forniture dei beni e dei servizi specificatamente individuati nello stesso ed entro i limiti riportati negli articoli seguenti. Le disposizioni del presente Regolamento sono finalizzate ad assicurare lo sviluppo di processi d acquisto in termini temporali ristretti e con modalità semplificate, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell azione amministrativa. ART. 2 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO Le disposizioni del presente Regolamento si armonizzano con le norme contenute nel Codice dei Contratti pubblici (D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.), con particolare riferimento alle norme contenute all art. 125 commi da 1 a 4 e da 9 a 14 del medesimo, nonché del Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice (Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010 n. 207 e s.m.i..). ART. 3 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ferme restando le prerogative della Direzione Generale in materia di selezione e scelta del contraente, di approvazione della spesa (in base alle competenze previste dalle procure aziendali) e di formalizzazione dei contratti, il Responsabile del progetto che richiede l acquisizione del bene o del servizio cura l esecuzione degli interventi in economia in qualità di Responsabile del Procedimento nel rispetto delle disposizioni previste all art. 10 del Codice Contratti pubblici, in quanto applicabili. In tale veste, il Responsabile del Procedimento attiva anche l azione della struttura aziendale di riferimento, vigilando sulla corretta esecuzione del contratto ovvero sulla corretta esecuzione delle prestazioni ordinate attraverso la predisposizione degli specifici atti contrattuali. ART. 4 - LIMITI DI IMPORTO E DIVIETO DI FRAZIONAMENTO Le procedure per l acquisizione in economia di forniture di beni e servizi sono consentite per importi inferiori alle soglie comunitarie, nel rispetto dei principi della massima trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione e concorrenza tra gli operatori economici nonché per i casi particolari previsti dal successivo art. 6 del presente regolamento. Gli importi monetari, di volta in volta determinati, sono sempre da intendersi al netto degli oneri fiscali (I.V.A.). Nessuna fornitura di beni e/o servizi d importo superiore a quello indicato nel comma precedente potrà essere artificiosamente frazionata allo scopo di ricondurne l'esecuzione alla disciplina del presente Regolamento. Oltre tale importo si dovrà provvedere attraverso le ordinarie procedure d acquisto di servizi e forniture applicando le disposizioni nazionali e/o comunitarie in materia. ART. 5 TIPOLOGIE DI FORNITURE E SERVIZI
3 Nei limiti previsti all articolo 4 del presente Regolamento è ammesso il ricorso alle procedure di spesa in economia per l acquisizione delle seguenti tipologie di forniture di beni e servizi, indicate a titolo esemplificativo e non esaustivo: Tipologie di beni: 1. Acquisto di libri, riviste e giornali e pubblicazioni in genere ed abbonamenti a periodici ed ad agenzie di informazione; 2. Acquisto, noleggio, riparazioni e manutenzioni di autoveicoli, di materiale di ricambio, combustibili e lubrificanti; 3. Apparecchiature informatiche ed accessori; 4. Apparecchiature Audio / Video ed accessori; 5. Arredi ed attrezzature per locali, stanze ed uffici aziendali; 6. Beni ed apparecchi per la telefonia fissa e mobile (telefoni, cellulari, fax) e accessori; 7. Beni ed apparecchiature necessari per la manutenzione di immobili ed impianti aziendali; 8. Beni mobili, fotocopiatrici, climatizzatori ed attrezzature varie necessarie al corretto svolgimento dell'attività aziendale; 9. Cancelleria; 10. Programmi informatici (su licenza d uso o sviluppati ad hoc); 11. Rilegatura di libri e pubblicazioni; 12. Beni per l igiene e la pulizia in genere di locali aziendali; 13. Materiale di ferramenta; 14. Beni per la manutenzione, sistemazione e completamento di apparecchiature informatiche (terminali, personal computer, stampanti, toner, etc.) e per servizi informatici in genere; 15. Attrezzature ed apparecchiature ordinarie e speciali per la sicurezza e accessori 16. Spazi pubblicitari (Radio, TV, Carta stampata e cartellonistica, Internet, Web e quant altro); 17. Materiali e strumentazioni per l elettricità e forme diverse di energia; 18. Utenze (elettricità, acqua, gas). Tipologie di servizi 1. Partecipazione e l'organizzazione di convegni, congressi, conferenze, riunioni, mostre ed altre manifestazioni culturali e scientifiche nell'interesse di Studiare Sviluppo, ivi comprese le spese necessarie per ospitare i relatori; 2. Servizi di studi, ricerca, indagini e rilevazioni statistiche; 3. Servizi di divulgazione bandi di concorso o avvisi a mezzo stampa od altri mezzi di informazione;
4 4. Servizi di manutenzione e riparazione d impianti e attrezzature aziendali, beni mobili registrati e altri beni mobili in genere; 5. Servizi di registrazione televisiva, audiovisiva e radiofonica, di trascrizione e sbobinatura; 6. Servizi di spedizione (ad esclusione dei servizi postali), imballaggio, magazzinaggio e facchinaggio; 7. Servizi di stampa, tipografia, litografia o realizzati per mezzo di tecnologia audiovisiva e servizi editoriali; 8. Servizi di traduzione ed interpretariato in genere; 9. Servizi di soggiorno e trasporto di persone in genere (biglietti aerei, treni, navi, ecc. e alberghi e ristoranti); 10. Servizi finanziari, assicurativi, bancari, legali, notarili; 11. Servizi informatici (gestione rete, siti web, Housing/hosting, interventi HW e SW), sviluppo applicazioni; 12. Servizi per la custodia e la sicurezza; 13. Spese per servizi di formazione e perfezionamento del personale, per corsi di formazione, per la partecipazione alle spese per corsi indetti a vario titolo da Enti, Istituti ed amministrazioni varie 14. Servizi di noleggio (autoveicoli/macchine d ufficio); 15. Servizi di spurgo, smaltimento rifiuti speciali; 16. Servizi di assistenza medico/sanitaria; 17. Servizi per l elaborazione paghe e stipendi; 18. Servizi di agenzia (pubblicità, posta, assicurazione, viaggi, informativa). ART. 6 CASI PARTICOLARI L acquisizione in economia di beni e servizi è ammessa in relazione all oggetto (art. 5) e ai limiti di importo delle singole voci di spesa (art. 4) previsti nel presente regolamento. Il ricorso all acquisizione in economia è altresì consentito nelle seguenti ipotesi (previste dall art. 125 comma 10) D.Lgs. n. 163/2006 e s. m. e i.) fatto salvo limite della concorrenze della soglia comunitaria: a) risoluzione, anche parziale, di un precedente rapporto contrattuale, o in danno del contraente inadempiente, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per assicurare la prestazione nel termine previsto dal contratto; b) necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso (ivi non previste) qualora non sia possibile imporne l'esecuzione nell'ambito dell'oggetto principale del contratto medesimo; c) acquisizione di beni o servizi nella misura strettamente necessaria, nel caso di contratti scaduti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente;
5 d) interventi urgenti resi necessari da eventi oggettivamente imprevedibili al fine di scongiurare situazioni di pericolo a persone, animali o cose, nonché a danno dell'igiene e salute pubblica o del patrimonio storico, artistico e culturale. ART. 7 - MODALITA' DI ESECUZIONE DELLE ACQUISIZIONI IN ECONOMIA Le acquisizioni di forniture di beni e di servizi in economia, disciplinate dal presente regolamento possono essere effettuate mediante il sistema del cottimo fiduciario. L acquisizione di beni e servizi avviene a seguito di affidamento a soggetti esterni mediante le procedure specificate al successivo art. 8). ART. 8 PROCEDURA DEL COTTIMO FIDUCIARIO L affidamento dei servizi e l acquisizione dei beni a cottimo fiduciario può essere effettuato: - mediante affidamento diretto ai sensi del successivo art. 9; - mediante procedura negoziata, senza preliminare pubblicazione di bando, secondo quanto descritto all art. 10 del presente Regolamento. ART. 9 AFFIDAMENTO DIRETTO Quando l importo della spesa non superi l ammontare di 1.000,00, esclusa IVA, Studiare Sviluppo avrà la facoltà di effettuare una affidamento diretto ad un fornitore. Quando, invece, l importo sia superiore a 1.000,00 ma inferiore a ,00 Studiare Sviluppo potrà effettuare una affidamento diretto ad un fornitore ma previa richiesta di preventivi ad almeno 3 operatori economici. La struttura aziendale di riferimento espleterà le procedure relative all affidamento dell incarico relativo. ART. 10 SCELTA DEL CONTRAENTE MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA Per le forniture di beni e servizi di importo superiore a ,00 ma inferiore alla soglia di legge, in coerenza all art.125 commi 9) del Codice degli Appalti, l affidamento mediante il sistema del cottimo fiduciario avviene tramite procedura negoziata, senza previa pubblicazione di bando, attraverso la consultazione di operatori economici scelti da Studiare Sviluppo nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento dei fornitori. In questo caso, a seguito di richiesta da parte del Responsabile del Procedimento, come individuato ai sensi del precedente art. 3, la struttura aziendale di riferimento procederà, di norma, a consultare, tramite una richiesta di offerta, almeno 5 operatori economici idonei (se sussistono in tale numero in relazione alla tipologia di bene o servizio da acquisire), individuati sulla base di ricerche di mercato o scelti fra quelli abilitati al mercato elettronico ai sensi del DPR 101/02. La migliore offerta viene scelta tramite il criterio del prezzo più basso o dell offerta economicamente più vantaggiosa. Si precisa che tale procedura per importi fino a ,00 avviene con la richiesta di smart CIG mentre per importi pari o superiori a ,00 avviene con la richiesta di CIG in modalità AVCPASS, in coerenza con quanto definito nella Deliberazione dell Autorità Nazionale Anticorruzione n. 111 del 20 dicembre 2012, con le modificazioni assunte nelle
6 adunanze dell 8 maggio e del 5 giugno 2013, in attuazione dell art. 6-bis del dlgs 163/2006 introdotto dall'art. 20, comma 1, lettera a), legge n. 35 del a) INVITO A PRESENTARE OFFERTA La richiesta di offerta ed il conseguente scambio di informazioni con i fornitori può avvenire, a discrezione di Studiare sviluppo, mediante raccomandata, mediante fax, per via elettronica (pec) o mediante combinazione di tali mezzi. Il mezzo o i mezzi di comunicazione prescelti sono indicati nell invito alla procedura. La richiesta di offerta deve prevedere un termine minimo per la ricezione delle offerte pari ad almeno 15 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della medesima. Le comunicazioni, gli scambi e l archiviazione delle informazioni sono realizzati in modo da salvaguardare l integrità dei dati e la riservatezza delle offerte. Le offerte devono essere redatte secondo le indicazioni contenute nell invito che verrà formulato sulla base delle indicazioni tecniche fornite dal Responsabile del Procedimento e che contiene, in linea di massima, i seguenti elementi: - il CUP di Progetto; - il CIG (smart CIG per importi fino a ,00 e con modalità AVCPASS per importi uguali o superiori a ,00); - l oggetto della prestazione (attività che il soggetto esterno deve svolgere o fornire); - i termini di presentazione dell offerta e riferimenti del committente; - l indicazione dei requisiti di capacità tecnica organizzativa del fornitore (curriculum aziendale); - le modalità di fornitura o di esecuzione del servizio; - i termini entro i quali svolgere le attività; - l importo a base della richiesta d offerta; - altre condizioni contrattuali (penali, cauzioni, polizze assicurative, ecc.); - le modalità ed i termini di presentazione delle offerte; - i criteri di aggiudicazione; - elementi di valutazione, nel caso si utilizzi il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa - la richiesta di una dichiarazione del fornitore di uniformarsi alle condizioni previste dalle vigenti disposizioni. b) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE. Gli acquisti di beni e servizi previsti dal presente Regolamento sono aggiudicati in base ad uno dei seguenti criteri: al prezzo più basso, qualora la fornitura dei beni o l espletamento dei servizi oggetto del contratto debba essere conforme ad appositi capitolati tecnici ovvero alle dettagliate descrizioni contenute nell invito;
7 all offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile in base ad elementi diversi sulla base di quanto indicato nella richiesta di offerta, variabili a seconda della natura della prestazione, quali ad esempio il prezzo, il termine di esecuzione o di consegna, i termini di pagamento, il costo di utilizzazione, il rendimento, la qualità, il carattere estetico e funzionale, il valore tecnico, il servizio successivo alla vendita, l assistenza tecnica, l impegno in materia di pezzi di ricambio, la sicurezza di approvvigionamento, etc.. Non sono comunque ammesse offerte in aumento sui prezzi posti a base della richiesta d offerta. L esame dell offerta complessiva per importi di acquisti fino a ,00 è effettuato in seduta privata. Per importi di acquisti uguali o superiori a ,00 l esame dell offerta tecnica è effettuato, in seduta privata, l esame della documentazione amministrativa e dell offerta economica è effettuato in seduta pubblica. Le operazioni di gara, in conformità all art. 84 del Codice dei Contratti, si svolgono tramite una commissione appositamente nominata dal Direttore Generale, composta da tre membri dei quali il Presidente dovrà essere un dirigente di Studiare Sviluppo. In caso di aggiudicazione col criterio del prezzo più basso, le operazioni di gara saranno espletate da parte del Responsabile del Procedimento. La struttura aziendale di riferimento garantisce il supporto per gli aspetti giuridici formali nel rispetto della prescrizione di cui al citato art.84. c) VERIFICA DELLE OFFERTE ANORMALMENTE BASSE Per quanto riguarda l accertamento di eventuali offerte anormalmente basse, troveranno applicazioni di cui all art. 86 e seguenti del Codice dei Contratti Pubblici e del Regolamento di attuazione. d) AGGIUDICAZIONE L aggiudicazione della fornitura dei beni e/o dei servizi acquisiti secondo le procedure stabilite dal presente Regolamento è inviata al Responsabile del Procedimento e al Direttore Generale per la predisposizione del relativo incarico. Delle aggiudicazioni definitive in economia verrà data notizia sul sito di Studiare Sviluppo. ART. 11 COMPETENZA ALLE SPESE Gli acquisti di beni e servizi di cui al presente Regolamento sono disposti dal Direttore Generale, in ragione del valore dell acquisto, tenuto conto delle procure aziendali. ART SERVIZI COMPLEMENTARI. In analogia a quanto previsto dall art. 57 del Codice dei Contratti per le procedure ad evidenza pubblica, qualora nel corso del cottimo fiduciario si renda assolutamente necessario ed indispensabile eseguire interventi complementari rispetto al contratto principale, non prevedibili al momento della richiesta di offerta, Studiare sviluppo potrà affidare direttamente al Fornitore tali servizi consentito entro il limite della concorrenze della soglia comunitaria.
8 ART. 13 INADEMPIMENTO DEI CONTRATTI DI COTTIMO FIDUCIARIO Per i contratti sottoscritti a sensi dell art. 8 del presente Regolamento, in caso di inadempimento grave ed accertato dell appaltatore, la risoluzione è dichiarata per iscritto dal Direttore Generale, sentito il Responsabile Unico del Procedimento. Sono in ogni caso fatti salvi i diritti e le facoltà riservate ad Studiare Sviluppo dal contratto. ART. 14 MODALITA DI RISOLUZIONE DEI CONFLITTI. I contratti sottoscritti ai sensi del presente Regolamento potranno prevedere modalità di soluzione delle controversie che dovessero insorgere nel corso della loro esecuzione sulla base di quanto previsto dalla Parte IV del Codice dei contratti, in quanto applicabile. ART ENTRATA IN VIGORE. Il presente regolamento entra in vigore dopo la relativa approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di studiare Sviluppo.
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