Copyright Esselibri S.p.A.
|
|
- Emilio Mariotti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CAPITOLO TERZO LA TUTELA IN VIA AMMINISTRATIVA Sommario: 1. Caratteri generali Il ricorso gerarchico: tipologie e procedimento Il ricorso in opposizione Il ricorso straordinario al Capo dello Stato. 1. CARATTERI GENERALI I ricorsi amministrativi sono rimedi giuridici, diretti ad una autorità amministrativa per ottenere da essa l annullamento di un provvedimento amministrativo o la sua riforma nel caso del ricorso gerarchico e del ricorso in opposizione. Non sono strumenti di tutela giurisdizionale, ma di tutela giustiziale. Nel nostro ordinamento sono previste quattro tipologie di ricorso, due dei quali considerati rimedi generali (il ricorso gerarchico ed il ricorso straordinario), altri due, invece, rimedi tassativi (il ricorso gerarchico improprio ed il ricorso in opposizione). I ricorsi amministrativi possono essere così classificati: 1) Ricorsi ordinari e ricorsi straordinari. I ricorsi ordinari hanno come oggetto un provvedimento amministrativo non definitivo e sono il ricorso gerarchico ed il ricorso in opposizione. L unica forma di ricorso straordinario oggi esistente è, invece, il ricorso al Presidente della Repubblica: esso ha ad oggetto un provvedimento definitivo, un provvedimento, cioè, sul quale è già intervenuta l ultima parola da parte della amministrazione. Di conseguenza, esso realizza una tutela ab extra, cioè al di fuori di una tutela settoriale, concerne solo la legitimità e non il merito dell atto e si pone come rimedio alternativo a quello giurisdizionale. 2) Rimedi rinnovatori e rimedi eliminatori. Alcuni ricorsi possono comportare solo l annullamento (o «eliminazione») del provvedimento impugnato; l eliminazione dell atto non esclude la possibilità di ulteriori provvedimenti amministrativi sulla stessa questione non attinenti alla decisione del ricorso, ma all esercizio della funzione di amministrazione attiva. Altri ricorsi, invece, non si limitano solo ad eliminare l atto impugnato, ma anche a riformarlo o sostituirlo con un altro: sono, dunque, rinnovatori quei ricorsi, come il ricorso gerarchico proprio ed il ricorso in oppo-
2 42 Capitolo Terzo sizione, devoluti ad un organo che oltre ad essere competente per la decisione è, altresì, competente a provvedere sull intera questione, titolare, cioè, sia della funzione giustiziale che di quella della funzione di amministrazione attiva (TRAVI, NIGRO). 3) Ricorsi impugnatori e ricorsi non impugnatori. I ricorsi impugnatori sono quei ricorsi mediante i quali si impugna un atto ritenuto lesivo. Essi presuppongono una manifestazione di volontà della P.A. contenuta in un atto amministrativo e sono rimedi di carattere generale. I rimedi non impugnatori, che hanno carattere eccezionale ed atipico, a differenza dei precedenti hanno ad oggetto un mero comportamento della P.A. o la costituzione o la modifica di un rapporto giuridico. Tale ultimo caso si ha quando l autorità amministrativa, in posizione di terzietà, è chiamata a risolvere una controversia tra due e più soggetti contendenti in un campo in cui è coinvolta la P.A. Tra tali ricorsi vanno considerati i ricorsi alle commissioni di vigilanza per l edilizia economica e popolare, i ricorsi ai consigli comunali, provinciali e regionali, diretti a far dichiarare la decadenza di componenti in regime di ineleggibilità o di incompatibilità. 2. IL RICORSO GERARCHICO: TIPOLOGIE E PROCEDIMENTO A) Nozione, presupposti e tipologie Il ricorso gerarchico proprio è un rimedio amministrativo ordinario e generale, consistente nell impugnativa di un atto non definitivo proposta dal soggetto interessato all organo gerarchicamente superiore a quello che ha emanato l atto, a tutela sia di diritti soggettivi che di interessi legittimi, facendo valere sia vizi di legittimità che di merito. Il ricorso gerarchico presuppone, per la sua esperibilità: a) un rapporto di gerarchia esterna, salvo casi eccezionali (ricorso gerarchico improprio: vedi infra); b) la non definitività dell atto impugnato; c) l interesse a ricorrere, da parte di chi lo propone. In merito alle tipologie, distinguiamo due tipi di ricorso gerarchico: a) il ricorso gerarchico proprio: come già detto è un rimedio di ordine generale, e presuppone un rapporto di gerarchia in senso tecnico (cioè di subordinazione) tra l organo che ha emanato l atto impugnato e l organo a cui si ricorre.
3 Tale rapporto di gerarchia: La tutela in via amministrativa intercorre solo fra organi individuali: non può esservi gerarchia fra organi collegiali, o fra organi individuali ed organi collegiali; è soltanto esterno, cioè con riguardo alla gerarchia tra organi e non a quella che attiene a rapporti di grado e di qualifica tra i funzionari, detta anche gerarchia interna o personale. La gerarchia interna, infatti, non interessa ai fini del ricorso gerarchico, perché non incide sui rapporti tra amministrazione e cittadino, ma riguarda solo l organizzazione interna del lavoro in un apparato burocratico e, in particolare, i rapporti tra due persone appartenenti ad una medesima struttura organizzativa (TRAVI); intercorre solo fra organi appartenenti allo stesso ramo di amministrazione: non può esservi gerarchia fra organi appartenenti a rami diversi (es. fra più enti pubblici); b) il ricorso gerarchico improprio: è un rimedio di carattere eccezionale previsto in alcuni casi in cui non esiste alcun rapporto di gerarchia. Si tratta di un ricorso ordinario impugnatorio proposto a: organi individuali avverso deliberazioni di organi collegiali e viceversa; organi collegiali avverso deliberazioni di altri organi collegiali; organi statali avverso provvedimenti di altro ente pubblico; organi statali avverso provvedimenti di organi di vertice (es. Ministri). Tale ricorso: ha carattere eccezionale (non è quindi rimedio di ordine generale); è ammesso solo nei casi tassativi previsti dalla legge; la procedura relativa è differente da caso a caso; in mancanza si applicano, per analogia, ove possibile, le norme sul ricorso gerarchico proprio. I ricorsi gerarchici impropri sopravvivono nelle materie del pubblico impiego privatizzato. La relativa competenza appartiene ancora al Ministro, in quanto detto rimedio non presuppone una gerarchia in senso tecnico e, come tale, non è inciso dalla scomparsa della relazione gerarchica tra Ministro e ceto dirigente. B) Regime giuridico Il ricorso gerarchico è ammesso in unica istanza (art. 1 D.P.R. 1199/ 71): quindi, anche in caso di pluralità di gradi di gerarchia, il ricorso va proposto una sola volta e il provvedimento emesso in seguito al primo ricorso è definitivo. 43
4 44 Fasi del procedimento Capitolo Terzo Termine per ricorrere (art. 2). Il ricorso deve essere presentato entro 30 gg. dalla notifica o dalla conoscenza dell atto direttamente all autorità competente, mediante consegna all ufficio, che ne rilascia Modo della presentazione (art. 2). ricevuta Il ricorso può essere presentato: mediante notificazione a mezzo di ufficiale giudiziario mediante raccomandata con ricevuta di ritorno (art. 2) Non occorre il patrocinio di un avvocato Presentazione ad autorità incompetente. Se il ricorso è stato presentato, nei termini, ad un organo diverso da quello competente, ma appartenente alla medesima amministrazione, il ricorso stesso non è più dichiarato irricevibile ma viene trasmesso, d ufficio, dall organo cui è stato presentato all organo competente (art. 2, u.c.). Se, invece, l organo a cui è stato presentato il ricorso non appartiene alla stessa amministrazione di quello competente, il soggetto, ove ne ricorrano i presupposti, potrà invocare la sospensione del termine per errore scusabile Contraddittorio (art. 4). Nel ricorso gerarchico non vi è una garanzia piena del contraddittorio, come invece è prescritto per il procedimento giurisdizionale: il ricorrente non è tenuto a dare notizia del ricorso né all organo che ha emesso l atto di primo grado, né ai cd. controinteressati (ossia ai soggetti che hanno un interesse qualificato alla conservazione dell atto impugnato). Per quanto riguarda i controinteressati, l art. 4 impone all organo adito con il ricorso di comunicarlo ai controinteressati stessi, per consentire ad essi di presentare memorie scritte e documenti (TRAVI)
5 Istruttoria. L Amministrazione può disporre tutti «gli ac- certamenti utili ai fini della decisione»; dunque, il contenuto dei mezzi istruttori non è definito dalla norma, che ha portata generale (non sono, però, ammessi quei mezzi istruttori incidenti su diritti costituzionalmente garantiti, quali ad es. le perquisizioni domiciliari, le ispezioni personali). Pertanto si ritiene che l Amministrazione possa disporre ogni mezzo istruttorio opportuno, purché sia congruente con le questioni sollevate nel ricorso Fasi del procedimento La tutela in via amministrativa 3. IL RICORSO IN OPPOSIZIONE Sospensione del provvedimento impugnato (art. 3). La presentazione del ricorso non ha efficacia sospensiva del provvedimento impugnato, salvo casi espressamente previsti dalla legge. L autorità procedente, tuttavia, d ufficio o ad istanza del soggetto interessato, può sospendere, per gravi motivi, l esecuzione dell atto impugnato. In conseguenza della sospensione restano paralizzati gli effetti giuridici dell atto, e non possono esser compiuti atti di esecuzione o che, comunque, presuppongono l efficacia del provvedimento Decisione del ricorso. L art. 5 del D.P.R. 1199/1971 individua i possibili contenuti della decisione del ricorso gerarchico: decisioni di rito (attinenti alle condizioni di ammissibilità del ricorso) e decisioni di merito (attinenti alla fondatezza o meno dei motivi del ricorso) È un ricorso amministrativo atipico, rivolto alla stessa autorità che ha emanato l atto, anziché a quella superiore gerarchicamente. Non è un rimedio di carattere generale ma è eccezionale, utilizzabile solo nei casi tassativi in cui la legge lo ammette. Ciò perché l autorità che ha emanato il provvedimento non è, di regola, la più idonea a giudicare il proprio antecedente operato. Anche in questo caso, il ricorso dà inizio ad un procedimento contenzioso di secondo grado e non ad un procedimento di amministrazione attiva, al pari del ricorso gerarchico. Può essere proposto sia per motivi di legittimità che di merito e a tutela di interessi legittimi o semplici, oltre che di diritti soggettivi. Il termine per la sua proposizione è quello generale di 30 gg. dalla notifica o emanazione dell atto impugnato, ma la legge può prevedere, nei singoli casi, termini diversi. 45
6 46 Capitolo Terzo 4. IL RICORSO STRAORDINARIO AL CAPO DELLO STATO A) Generalità Il ricorso straordinario è un rimedio amministrativo di carattere generale consistente nell impugnativa di un atto amministrativo definitivo, proposta dal soggetto interessato direttamente al Capo dello Stato. Esso è ammesso soltanto per motivi di legittimità, mai per vizi di merito, e può essere proposto per la tutela sia di interessi legittimi che di diritti soggettivi. Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica si contraddistingue rispetto agli altri ricorsi amministrativi per la garanzia del contraddittorio, attuata attraverso l introduzione di uno specifico strumento di garanzia, rappresentato dal parere del Consiglio di Stato. La decisione del ricorso, infatti, deve essere preceduta da un parere del Consiglio di Stato. B) Rapporti con il ricorso al T.A.R. e con il giudizio civile ordinario a) Principio di alternatività Il ricorso straordinario è alternativo a quello giurisdizionale amministrativo. Pertanto: se l atto è stato impugnato con ricorso giurisdizionale al T.A.R. è inammissibile il ricorso straordinario avverso lo stesso atto; se l atto è stato impugnato con ricorso straordinario al Capo dello Stato, non è più impugnabile con ricorso al T.A.R. La regola dell alternatività ha la funzione di evitare che sullo stesso atto amministrativo intervengano due pronunce giustiziali diverse e che il Consiglio di Stato si pronunci due volte sullo stesso atto. Dunque, l alternatività tra il ricorso straordinario e il ricorso giurisdizionale comporta l inammissibilità del ricorso al giudice amministrativo, proposto contro il medesimo atto impugnato in via straordinaria. Che cosa si vuole esprimere con il concetto di alternatività? Sulla nozione di alternatività, mentre in passato si riteneva che essa postulasse l identità oggettiva del provvedimento impugnato e soggettiva del ricorrente, la più recente elaborazione mostra di ritenere che l alternatività emerge sia quando lo stesso provvedimento sia impugnato (in sede straordinaria e giurisdizionale) da parte dei diversi soggetti, sia quando oggetto dei due ricorsi sono atti sì diversi, ma legati da un vincolo inscindibile di presupposizione, per cui la caducazione dell uno si riflette inevitabilmente nell eliminazione dell altro. Il ricorso straordinario non è considerato dalla giurisprudenza prevalente, tuttavia, alternativo al ricorso per ottemperanza, stante il carattere maggiormente satisfattorio di quest ultimo. La
7 La tutela in via amministrativa giurisprudenza reputa inoltre che il ricorso straordinario non sia praticabile tutte le volte che il legislatore abbia creato un rito speciale innanzi al G.A. caratterizzato da una particolare celerità, ritenendo che detta scelta legislativa miri a creare un luogo unico per la definizione di determinate controversie; stesso discorso è fatto dall Adunanza generale del per la repressione della condotta antisindacale della P.A. ex art. 28 della legge 300/70. b) Trasposizione del ricorso straordinario in sede giurisdizionale La trasposizione del ricorso straordinario in sede giurisdizionale è un istituto previsto a tutela dei controinteressati intimati (ai quali sia stato cioè notificato il ricorso). Poiché il ricorso giurisdizionale offre maggiori garanzie rispetto a quello straordinario, deve essere consentita la scelta fra le due forme di tutela non solo al ricorrente, ma anche al controinteressato, che non può subire passivamente una scelta altrui (VIRGA), ed è legittimato a chiedere che il ricorso sia trasposto in sede giurisdizionale. Pertanto, impugnato l atto con ricorso straordinario, il ricorrente, avendo fatta la sua scelta, non può più ricorrere in sede giurisdizionale; invece i controinteressati al ricorso possono ancora scegliere, e quindi: aderire alla via scelta dal primo ricorrente; oppure chiedere che il ricorso sia deciso in sede giurisdizionale (art. 10 D.P.R. 1199/71). c) Ricorso straordinario e giurisdizione ordinaria Il ricorso straordinario può tutelare sia interessi legittimi che diritti soggettivi; nel caso di ricorso proposto a tutela di un diritto soggettivo, la decisione sul ricorso non preclude l azione dinanzi all autorità giudiziaria ordinaria. d) Procedimento Le fasi Termine per ricorrere Il ricorso deve essere presentato entro 120 gg. dalla data di notifica o comunicazione dell atto o dalla piena conoscenza di esso. Notifica e deposito Nel detto termine il ricorso deve essere, altresì, notificato ad almeno uno dei controinteressati e all autorità che ha emanato l atto e deve inoltre essere depositato, con la prova dell avvenuta notifica: 47 presso il Ministero competente presso l organo che ha emanato l atto impugnato, che a sua volta lo trasmetterà al Ministero.
8 48 Le fasi C) Decisione Capitolo Terzo Il deposito può essere eseguito mediante consegna diretta, o notifica o lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Contraddittorio A differenza del ricorso gerarchico, il contraddittorio deve essere instaurato dallo stesso ricorrente. Se egli, nel termine dei 120 gg., ha notificato il ricorso ad uno solo dei controinteressati, il Ministro competente gli assegna un ulteriore termine per l integrazione del contraddittorio anche nei confronti degli altri, indicando i soggetti e fissando le modalità per tale integrazione. Entro 60 gg. dalla notificazione del ricorso i controinteressati e l autorità non statale che ha emesso l atto (Corte cost., sent. n. 148/1982) possono presentare deduzioni e documenti o eventualmente un ricorso incidentale nonché fare opposizione e chiedere la trasposizione del ricorso in sede giurisdizionale (TRAVI). Istruttoria L istruttoria del ricorso è compiuta dal Ministero competente, e cioè dal Ministero che sovraintende alla materia alla quale è da ricondurre l atto impugnato. Secondo l ultimo comma dell art. 11, i ricorsi con i quali si impugnano atti di enti pubblici in materie per le quali manchi uno specifico collegamento con le competenze di un determinato Ministero devono essere presentati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che ne cura la relativa istruttoria. Parere del Consiglio di Stato Istruito il ricorso, il Ministero lo trasmette al Consiglio di Stato per il relativo parere. Tale parere rappresenta uno strumento specifico di garanzia. La decisione del ricorso, infatti, deve essere necessariamente preceduta dal parere del Consiglio di Stato (è parere obbligatorio), la cui rilevanza è sottolineata dalla previsione che solo una deliberazione del Consiglio dei Ministri può consentire una decisione difforme (così TRAVI). Il ricorso è deciso con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro competente. Il parere del Consiglio di Stato è parzialmente vincolante, nel senso che se il Ministro intende proporre al Capo dello Stato una decisione difforme dal parere, deve preventivamente sotto-
9 La tutela in via amministrativa porre la questione alla deliberazione del Consiglio dei Ministri; altrimenti la decisione dovrà essere conforme al parere stesso. Quali sono i rimedi contro la decisione del Presidente della Repubblica? Avverso il decreto presidenziale che decide il ricorso, ove la decisione riguardi una questione di competenza del G.A., sono ammessi due mezzi di impugnazione: a) ricorso per revocazione allo stesso Presidente della Repubblica nei casi previsti dall art. 395 del c.p.c. Il termine per proporre revocazione è di 60 gg. e decorre: dalla notifica o dalla comunicazione della decisione, nei casi previsti dai numeri 4 e 5 dell art. 395 c.p.c.; dalla scoperta del vizio, negli altri casi. Per la procedura si applicano le regole già esaminate per il ricorso originario; b) impugnazione innanzi al giudice amministrativo. Pertanto: avverso il decreto di accoglimento, al controinteressato non intimato e, quindi, non messo in condizione di optare per il tipo di tutela amministrativa o giurisdizionale è sempre ammessa l impugnativa avanti ai T.A.R. sia per motivi sostanziali che formali; nel caso previsto dall ultimo comma dell art. 10, tuttavia, tale impugnativa è limitata ai soli vizi formali. Laddove, invece, la decisione riguardi una questione di competenza del G.O., l interessato potrà agire a tutela dei suoi diritti davanti al G.O., senza alcuna preclusione o limitazione. L autorità giudiziaria, ove ravvisi l illegittimità della decisione, procederà alla disapplicazione della stessa, al pari di ogni atto amministrativo illegittimo. Glossario Contraddittorio: la parola contraddittorio significa che ognuna delle parti è stata messa in condizione di discutere sia in merito ai fatti, sia in merito ai mezzi giuridici che gli avversari, all interno di un giudizio, hanno posto. Si parla, dunque, di rispetto del contraddittorio o anche di giudizio intervenuto in contraddittorio delle parti. Controinteressati: sono i titolari di un interesse giuridicamente rilevante, uguale e contrario a quello del ricorrente. Se direttamente individuati nel provvedimento amministrativo impugnato, la legge prevede la notifica obbligatoria, in quanto parti necessarie al giudizio. Notifica: è l attività o l atto processuale attraverso cui si porta a conoscenza di una persona un qualche cosa. La notifica è un onere imposto ai soggetti che vogliono azionare le proprie pretese. 49
Capo I - Ricorso gerarchico
Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199. Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 17 gennaio 1972, n. 13. Capo
DettagliGiustizia amministrativa
Giustizia amministrativa Tutela dinnanzi al P.A.: dpr 24 novembre 1971, n. 1199 Tutela dinnanzi al giudice ordinario: cpc e L. 20 marzo 1865 n. 2248 Legge sul contenzioso amministrativo (All. E) Tutela
DettagliSOMMARIO. # IPSOA - Wolters Kluwer Italia srl Processo amministrativo
SOMMARIO CAPITOLO 1 Il processo amministrativo e il suo giudice 1. Evoluzione storica... 2 1.1. La disciplina sul processo amministrativo ante codificazione... 2 1.2. Il nuovo codice sul processo amministrativo...
DettagliLezione I I ricorsi amministrativi Profili generali
Lezione I I ricorsi amministrativi Profili generali Nozione: I ricorsi amministrativi sono rimedi esperibili dai soggetti lesi da provvedimenti della p.a. strumenti di tutela di interessi qualificati Rimedi
DettagliLa legge abolitrice del contenzioso amministrativo (artt. 1-5 L. 20 marzo 1865, n all. E)
EVOLUZIONE STORICA La legge abolitrice del contenzioso amministrativo (artt. 1-5 L. 20 marzo 1865, n. 2248 all. E) Problemi: - scarsa incisività della tutela offerta dal g.o. - incoercibilità dell'obbligo
Dettagli4. L organizzazione della giustizia amministrativa in base alle leggi sarde del 1859
Capitolo 1: Evoluzione storica della giustizia amministrativa 1. La tutela del privato nei confronti della pubblica amministrazione: il sistema di giustizia amministrativa 2. Sistemi monistici e sistemi
DettagliINDICE. Schemi. Prefazione... XIII
INDICE Prefazione... XIII Schemi 1 I presupposti processuali... 3 2 I presupposti processuali in senso stretto... 4 3 La giurisdizione in generale... 5 4 La giurisdizione dell autorità giurisdizionale
DettagliI ricorsi amministrativi e il giudizio di ottemperanza. Bologna, 25 settembre Andrea Corinaldesi
I ricorsi amministrativi e il giudizio di ottemperanza Bologna, 25 settembre 2013 Andrea Corinaldesi 1 Introduzione Ricorsi Amministrativi: Opposizione, Gerarchico, Straordinario al Presidente della Repubblica
DettagliINDICE. Capitolo I LA TUTELA GIUSTIZIALE IN GENERALE (EMILIANO RAGANELLA -LIBERA VALLA)
INDICE Capitolo I LA TUTELA GIUSTIZIALE IN GENERALE (EMILIANO RAGANELLA -LIBERA VALLA) 1. La tutela giustiziale in generale... 1 2. Il sistema dei ricorsi: evoluzione storica e lo stato attuale dei ricorsi...
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte prima PRINCIPI GENERALI CAPITOLO I PRINCIPI GENERALI APPLICABILI AL PROCESSO AMMINISTRATIVO
Prefazione........................................ XIII Parte prima PRINCIPI GENERALI CAPITOLO I PRINCIPI GENERALI APPLICABILI AL PROCESSO AMMINISTRATIVO 1. I concetti fondamentali di processo e di giurisdizione
DettagliPresidenza della Regione Sicilia. Osservatorio Legislativo Interregionale Roma, settembre 2005
Presidenza della Regione Sicilia Ufficio Legislativo e Legale Osservatorio Legislativo Interregionale Roma, 29-30 settembre 2005 Giurisprudenza non costituzionale di interesse regionale A cura di: Simone
DettagliUdito il parere della Commissione parlamentare di cui all'art. 21 della legge 28 ottobre 1970, n. 775;
Decreto Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199 (in GU 17 gennaio 1972, n. 13) Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi Premessa IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DettagliINDICE GENERALE. Parte Prima PRINCIPI GENERALI. Capitolo I PRINCIPI GENERALI APPLICABILI AL PROCESSO AMMINISTRATIVO
INDICE GENERALE Premessa.... xv Parte Prima PRINCIPI GENERALI Capitolo I PRINCIPI GENERALI APPLICABILI AL PROCESSO AMMINISTRATIVO 1. I concetti fondamentali di processo e di giurisdizione amministrativa.
DettagliGli aspetti essenziali e le novità nel processo tributario. Quarrata 23 ottobre 2013
Gli aspetti essenziali e le novità nel processo tributario Quarrata 23 ottobre 2013 Il processo tributario: aspetti generali e ultime novità legislative Il processo tributario Aspetti generali del processo
DettagliINDICE GENERALE. Parte Prima GLI ATTI DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO DI PRIMO GRADO
INDICE GENERALE Parte Prima GLI ATTI DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO DI PRIMO GRADO Capitolo I IL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO 1. Il ricorso................................. 3 001 Ricorso con impugnazione di provvedimento...........
DettagliINDICE PARTE PRIMA PROBLEMATICHE GENERALI DEFINITORIE E QUALIFICATORIE (GENESI, NOZIONE E NATURA GIURIDICA DEL RICORSO AL CAPO DI STATO)
INDICE PARTE PRIMA PROBLEMATICHE GENERALI DEFINITORIE E QUALIFICATORIE (GENESI, NOZIONE E NATURA GIURIDICA DEL RICORSO AL CAPO DI STATO) CAPITOLO I PREMESSE 1. Cenni storici. Antica origine dell Istituto,
DettagliINDICE. II. Le origini del nostro sistema di giustizia amministrativa
INDICE Avvertenza XI I. Lezioni introduttive 1. Premessa 1 2. Gli istituti della giustizia amministrativa 2 3. Le ragioni di un sistema di giustizia amministrativa 4 4. Le origini della giustizia amministrativa:
DettagliIL PROCESSO TRIBUTARIO. Gli atti impugnabili. Prof. Avv. Francesco Tesauro
IL PROCESSO TRIBUTARIO Gli atti impugnabili Prof. Avv. Francesco Tesauro 1) Cass. civ., sez. trib., 08-10-2007, n. 21045 L elencazione degli «atti impugnabili», pur dovendosi considerare tassativa, va
DettagliRICORSI GERARCHICI COS E IL RICORSO GERARCHICO?
RICORSI GERARCHICI 1. DEFINIZIONE DI RICORSO 2. OGGETTO DEL RICORSO 3. SOGGETTO LEGITTIMATO A PRESENTARE IL RICORSO 4. REQUISITI DEL RICORSO 5. COMPETENZA IN ORDINE ALL IMPUGNAZIONE DEL BANDO 6. TERMINE
DettagliINDICE - SOMMARIO PARTE PRIMA LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA ED I SUOI PRINCIPI
INDICE - SOMMARIO Avvertenza... pag. VII PARTE PRIMA LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA ED I SUOI PRINCIPI CAPITOLO I DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO: DEFINIZIONE, FONDAMENTO ED EVOLUZIONE STORICA 1. Il Diritto
DettagliCORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI
CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO AMMINISTRATIVO Volume settimo II edizione Aggiornato a: - Ordine di trattazione dei ricorsi principali ed incidentali contenenti
DettagliSOMMARIO. Parte I Profili generali
SOMMARIO Presentazione... V Parte I Profili generali di Sergio Aprile e Luca Iero Capitolo 1 - La Corte dei conti giudice delle pensioni: origine ed evoluzione 1. L istituzione della Corte dei conti...
DettagliDECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n (GU n. 203 del ) convertito con modificazioni
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n. 168 - (GU n. 203 del 31-8-2016) convertito con modificazioni in Legge TAVOLE DI RAFFRONTO DELLE MODIFICHE IN TEMA DI PROCEDURA CIVILE Codice di procedura civile Testo attuale
DettagliLA TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIPENDENTI DI PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
LA TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIPENDENTI DI PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DI DAUNO F.G. TREBASTONI INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA PRIVATIZZAZIONE DEL PUBBLICO IMPIEGO 1. L evoluzione normativa in materia
DettagliINDICE-SOMMARIO CAPITOLO I LE DISPOSIZIONI GENERALI
Introduzione........................................... Autori delle singole parti dell opera.............................. V VII CAPITOLO I LE DISPOSIZIONI GENERALI Le fonti e gli organi del processo
DettagliGIUDIZIO DI OTTEMPERANZA E DECRETI DI ACCOGLIMENTO DEI RICORSI STRAORDINARI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE Nota a Cass. S.U. 28 gennaio 2011 n. 2065 di Marco Pennisi Le Sezioni Unite della Cassazione, con
DettagliRICORSO DI ANNULLAMENTO
LA LEGITTIMITÀ DEGLI ATTI DELL UNIONE E L OMESSA ADOZIONE DI ATTI DOVUTI: I RICORSI DI ANNULLAMENTO E IN CARENZA PROF.SSA MARIA TERESA STILE Indice 1 RICORSO DI ANNULLAMENTO -----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliSOMMARIO. Introduzione 1 LIBRO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI
SOMMARIO Introduzione 1 LIBRO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI SEZIONE PRIMA GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA 1. Regolamento preventivo di giurisdizione - art. 10 cod. proc. amm. 19 2. Ricorso per regolamento preventivo
DettagliINDICE. Schemi. Prefazione... p. XV
Prefazione... Schemi p. XV 1 La nozione di procedimento amministrativo... 3 2A I principi generali del procedimento amministrativo (art. 1)... 4 2B I principi sovranazionali... 5 2C I principi della C.E.D.U....
DettagliINDICE SOMMARIO. pag. Premessa alla nona edizione I RICORSI AMMINISTRATIVI
Premessa alla nona edizione XVII CAPITOLO I I RICORSI AMMINISTRATIVI 1. I caratteri e la funzione 1 2. L ambito del ricorso gerarchico 4 3. La proposizione del ricorso gerarchico 4 4. La decisione del
DettagliIndice sommario. Prefazione. Indice delle principali abbreviazioni utilizzate
IX XI Prefazione Indice delle principali abbreviazioni utilizzate 1 Capitolo I Nozioni introduttive ed excursus storico sulla giustizia amministrativa 1 1. La nozione di giustizia amministrativa 3 2. L
DettagliDecreto legislativo 1 settembre 2011, n. 150
Decreto legislativo 1 settembre 2011, n. 150 Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell articolo
DettagliGiustizia. Comune finalità: tutela del cittadino nei confronti della p.a.
Giustizia Nozione di giustizia amministrativa Rimedi giurisdizionali Rimedi amministrativi Rimedi arbitrali o conciliativi Comune finalità: tutela del cittadino nei confronti della p.a. Dualismo giurisdizionale
DettagliINDICE. Premessa... Parte I RICORSO INCIDENTALE E MOTIVI AGGIUNTI NEL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO. Capitolo I NATURA E FUNZIONE DEL RICORSO INCIDENTALE
INDICE Premessa... XV Parte I RICORSO INCIDENTALE E MOTIVI AGGIUNTI NEL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO Capitolo I NATURA E FUNZIONE DEL RICORSO INCIDENTALE 1. Definizione e inquadramento del ricorso incidentale...
DettagliIl ricorso gerarchico è solo uno dei mezzi di contestazione in via. amministrativa che l ordinamento ha previsto a disposizione del
Il ricorso gerarchico è solo uno dei mezzi di contestazione in via amministrativa che l ordinamento ha previsto a disposizione del cittadino, per la diretta impugnazione degli atti emanati dalla Pubblica
DettagliCorte Costituzionale. Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato
Corte Costituzionale Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato Disciplina costituzionale La disciplina della Corte costituzionale
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte Prima NOZIONI INTRODUTTIVE CAPITOLO I INTRODUZIONE... 3
Prefazione........................................ V Prefazione alla quarta edizione............................ IX Prefazione alla terza edizione............................. XIII Prefazione alla seconda
DettagliI COMPENDI D AUTORE. diretti da Roberto GAROFOLI
I COMPENDI D AUTORE diretti da Roberto GAROFOLI Aristide POLICE Compendio di DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO I edizione 2017-2018 SOMMARIO CAPITOLO I I PRINCIPI DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA E IL RIPARTO
Dettaglil affare alla deliberazione del Consiglio dei ministri, nonché abrogato il
NOTAZIONI SUI TERMINI DEL RICORSO STRAORDINARIO di Gian Piero Jaricci In uno scritto recente (Decisione del ricorso straordinario e ricorso in ottemperanza,, luglio 2009), avevamo affermato che la norma
DettagliIndice. Capitolo I Il sistema della Giustizia Amministrativa dall Unità d Italia all avvento del codice del processo amministrativo
Indice Capitolo I Il sistema della Giustizia Amministrativa dall Unità d Italia all avvento del codice del processo amministrativo 1. L esatta portata del termine Giustizia amministrativa 2. Evoluzione
DettagliQUARTA PARTE GIUSTIZIA
QUARTA PARTE GIUSTIZIA CAPITOLO XXVI IL RIPARTO DI GIURISDIZIONE 1. Inquadramento del problema della giurisdizione 2. Evoluzione storica dei criteri di riparto della giurisdizione e quadro normativo di
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE FORENSE
CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA * *** * SCUOLA SUPERIORE DELL AVVOCATURA SEZIONE CASSAZIONISTI CORSO PROPEDEUTICO ALL'ISCRIZIONE NELL'ALBO SPECIALE PER IL PATROCINIO DINANZI
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA SEDE DI TRAPANI Anno Accademico 2012/2013 DIRITTO TRIBUTARIO (Sei crediti) (Insegnamento fondamentale)
DettagliCAPITOLO 1 Il riparto di giurisdizione secondo il codice del processo amministrativo: questioni sostanziali e processuali.
Indice CAPITOLO 1 Il riparto di giurisdizione secondo il codice del processo amministrativo: questioni sostanziali e processuali. Se z i o n e I. I t e m i...1 1. Evoluzione del concetto di giurisdizione...1
DettagliIL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CAPITOLO II IL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SOMMARIO: 1. I caratteri e la funzione. 2. Gli atti impugnabili e le posizioni tutelate. 3. I rapporti fra il ricorso straordinario ed
DettagliINDICE SOMMARIO. TITOLO I RICORSI AMMINISTRATIVI (di Alessandro Botto)
INDICE SOMMARIO TITOLO I RICORSI AMMINISTRATIVI (di Alessandro Botto) CAPITOLO I: Principi generali 1. I principi generali in materia di contenzioso amministrativo...... 3 2. Le classificazioni..............................
DettagliINDICE SISTEMATICO. Capitolo I LA GIURISDIZIONE DELL UNIONE EUROPEA
INDICE SISTEMATICO Bibliografia... Elenco delle principali abbreviazioni.... Introduzione alla quarta edizione.... XV XXIX XXXI Capitolo I LA GIURISDIZIONE DELL UNIONE EUROPEA 1.1. Cenni storici e fonti
DettagliINDICE CAPITOLO PRIMO LA GIURISDIZIONE
INDICE Avvertenza alla quinta edizione............................ Avvertenza alla quarta edizione............................ Avvertenza alla terza edizione............................. Nota bibliografica....................................
DettagliCORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO
1 Università degli Studi di Verona - Facoltà di Scienze Motorie CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO MATERIALE DIDATTICO INTEGRATIVO APPUNTI IN TEMA
DettagliSommario. Prefazione 7 Introduzione 9
Sommario Prefazione 7 Introduzione 9 capitolo 1 le fonti, gli agenti notificatori e i destinatari della notifica 11 1. Il deposito del ricorso e gli adempimenti introduttivi 11 2. Gli agenti notificatori
DettagliDIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il rinvio pregiudiziale
Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Il rinvio pregiudiziale IL CONTROLLO GIURISDIZIONALE INDIRETTO Giudice nazionale = giudice del diritto comunitario In virtù dei principi della
DettagliSOMMARIO CAPITOLO 1 IL RICORSO DAVANTI AL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
SOMMARIO CAPITOLO 1 IL RICORSO DAVANTI AL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE pag. 15 1. IL GIUDIZIO AMMINISTRATIVO pag. 15 F1. Ricorso per l annullamento di un provvedimento amministrativo pag. 19 2. FORMULE
DettagliINDICE SOMMARIO PREMESSA. UN PROCESSO DI ACCIAIO E DI CRISTALLO di Federico Freni PARTE I CAPITOLO PRIMO. LA GIURISDIZIONE di Giovanna Montella
PREMESSA UN PROCESSO DI ACCIAIO E DI CRISTALLO di Federico Freni... 1 PARTE I CAPITOLO PRIMO LA GIURISDIZIONE di Giovanna Montella 1. Premessa... 9 2. Le indicazioni tratte dalla giurisprudenza: i comportamenti
DettagliL ADUNANZA PLENARIA TORNA SUL RICORSO STRAORDINARIO. di Gian Piero Jaricci. L Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con la recentissima sentenza
L ADUNANZA PLENARIA TORNA SUL RICORSO STRAORDINARIO di Gian Piero Jaricci L Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con la recentissima sentenza n. 9 del 6 maggio 2013, torna ad occuparsi (dopo quella
DettagliINDICE SISTEMATICO. Capitolo I LA GIURISDIZIONE DELL UNIONE EUROPEA
INDICE SISTEMATICO Bibliografia........................................... Elenco delle principali abbreviazioni............................ Introduzione alla quinta edizione..............................
DettagliLezione del 12-05-2008
Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Politiche Corso Tutela del Cittadino - Prof. Giovanni Duni Lezione del 12-05-2008 I RICORSI AMMINISTRATIVI A cura di Valeria Floris Dottore di ricerca
DettagliINDICE. Il ricorso al TAR La fase introduttiva del giudizio amministrativo di primo grado
INDICE PREFAZIONE...XIII di Francesco Caringella e Marco Giustiniani PREMESSA... XV Il ricorso al TAR La fase introduttiva del giudizio amministrativo di primo grado 1. Il ricorso: nozione...1 2. I contenuti
DettagliINDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1
INDICE SOMMARIO PREMESSA... Pag. 1 Parte Generale LA TUTELA GIUDIZIARIA AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI FERMO AMMINISTRATIVO DI CUI ALL ART. 86, D.P.R. 602/1973 1. Introduzione... Pag. 9 Capitolo I LA NATURA
DettagliINDICE - SOMMARIO. Introduzione... pag. 1 CAPITOLO I L ATTO AMMINISTRATIVO PRESUPPOSTO
INDICE - SOMMARIO Introduzione... pag. 1 CAPITOLO I L ATTO AMMINISTRATIVO PRESUPPOSTO 1. Sul concetto di invalidità derivata e sulla possibilità di distinguere, all interno di esso, ipotesi di nullità
DettagliNUOVO CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO ALLEGATO 1 CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO. Capo I - Principi generali
NUOVO CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO ALLEGATO 1 CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO LIBRO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI PRINCIPI E ORGANI DELLA GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA Capo I - Principi generali
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Decreto del Presidente della Repubblica 24novembre 1971, n. 1199 Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi (Pubblicato nella G.U. 17 gennaio 1972, n. 13) IL PRESIDENTE DELLA
DettagliINDICE. Capitolo 1 Il molteplice mondo del silenzio della Pubblica Amministrazione
INDICE Capitolo 1 Il molteplice mondo del silenzio della Pubblica Amministrazione 1. I silenzi amministrativi significativi e non significativi...1 1.1. Posizione giuridica del privato dinanzi al silenzio.
DettagliSospensione del termine per proporre ricorso per Cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale
Sospensione del termine per proporre ricorso per Cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale di Angelo Buscema Pubblicato il 25 settembre 2009 La norma di cui all articolo 398,
DettagliINDICE SOMMARIO. Prefazione... Nota del curatore...
INDICE SOMMARIO Prefazione... Nota del curatore... pag. VII XV CAPITOLO I NOZIONI GENERALI ED EFFICACIA DEL DECRETO D INGIUNZIONE 1. Precedenti legislativi, interventi di riforma e nozioni introduttive...
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:
Archivio selezionato: Autorità: Decreto del Presidente della Repubblica - 24/11/1971, n. 1199 Gazzetta uff.: 17/01/1972, n. 13 Classificazioni: RICORSI AMMINISTRATIVI - In genere Testo vigente Epigrafe
DettagliParte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale
~ 1 ~ Parte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale Sintesi semplificata dell iter procedurale tratta dal Testo Unico delle Spese di Giustizia - D.P.R.
DettagliSommario. Formulario per il c.p.a. (come corretto dal D.Lgs. n. 195/2011) commentato con la giurisprudenza...xv
Sommario Formulario per il c.p.a. (come corretto dal D.Lgs. n. 195/2011) commentato con la giurisprudenza...xv Presentazione della seconda edizione... XVII Capitolo 1. Parti e difensori (Artt. 22-26 c.p.a.)...1
DettagliIndice-sommario INDICE-SOMMARIO. pag. Premessa alla seconda edizione...
VII INDICE-SOMMARIO pag. Premessa alla seconda edizione... V D.LGS. 31 DICEMBRE 1992, N. 546 Disposizioni sul processo tributario in attuazione della delega al Governo contenuta nell art. 30 della legge
DettagliIstituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto pubblico Lezione XIV La pubblica amministrazione e gli organi ausiliari; il provvedimento amministrativo Pubblica amministrazione In senso soggettivo apparato organizzativo preposto
DettagliINDICE SOMMARIO INTRODUZIONE. ... Pag. 1. Capitolo I GENESI STORICA DELLA RIFORMA
INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE... Pag. 1 Capitolo I GENESI STORICA DELLA RIFORMA 1. Lo scenario normativo di riferimento... Pag. 9 1.1. I primi tentativi di riforma...» 15 1.2. La direttiva ricorsi...» 20
DettagliCAPITOLO 9 - IMMIGRAZIONE. La traccia
La traccia Il/la candidato/a, letto il ricorso, rediga la bozza di sentenza, nella parte in diritto e nel p.q.m. Il ricorso va risolto in tutti i profili di rito, anche sollevabili d ufficio dal giudice
DettagliNotifica della sentenza tributaria
Notifica della sentenza tributaria di Angelo Buscema Pubblicato il 5 maggio 2010 Nel processo tributario si possono configurare due termini per l impugnativa; il primo è breve mentre il secondo è lungo.
DettagliINDICE-SOMMARIO. Presentazione della «Collana»... Pag. Parte Prima IL PROCESSO PREVIDENZIALE. Capitolo Primo GENERALITÀ
INDICE-SOMMARIO Presentazione della «Collana»... Pag. VII Parte Prima IL PROCESSO PREVIDENZIALE Capitolo Primo GENERALITÀ 1. Le fonti... Pag. 3 2. L individuazione delle controversie previdenziali ed assistenziali...»
DettagliIn data 14/06/07 si costituiva, presso la segreteria della Commissione Tributaria Provinciale di Milano
Commissione Tributaria Regionale di Milano, Sentenza del 15 aprile 2010 [Inesistenza giuridica della notif In data 14/06/07 si costituiva, presso la segreteria della Commissione Tributaria Provinciale
DettagliLa tutela giurisdizionale e i rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale nel nuovo Codice dei contratti pubblici
La tutela giurisdizionale e i rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale nel nuovo Codice dei contratti pubblici d.lgs 18 aprile 2016, n. 50 in vigore dal 19 aprile 2016 Avv. Maria Stefania Masini
DettagliINDICE-SOMMARIO QUARTA PARTE GIUSTIZIA
INDICE-SOMMARIO Prefazione... pag. XVII QUARTA PARTE GIUSTIZIA CAPITOLO XXVI IL RIPARTO DI GIURISDIZIONE 1. Inquadramento del problema della giurisdizione... pag. 1 2. Evoluzione storica dei criteri di
DettagliINDICE. Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione... Parte Prima L ORDINAMENTO
INDICE Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione... VII IX XI Parte Prima L ORDINAMENTO La giustizia amministrativa in Italia 1. Premesse... 3
DettagliINDICE PARTE PRIMA L ORGANIZZAZIONE SEZIONE PRIMA CONCETTI. pag.
VII INDICE Premessa XVII PARTE PRIMA L ORGANIZZAZIONE SEZIONE PRIMA CONCETTI 1. Organizzazione e prospettiva giuridica. Le persone giuridiche pubbliche 3 2. Due schemi: associazioni e fondazioni 5 3. Fini
DettagliMARIA LUISA SERRA L IMPUGNAZIONE PER NULLITÀ DEL LODO RITUALE
MARIA LUISA SERRA L IMPUGNAZIONE PER NULLITÀ DEL LODO RITUALE JOVENE EDITORE 2016 INDICE Introduzione... p. XV PARTE PRIMA IL PROBLEMA DELLA QUALIFICAZIONE DEGLI EFFETTI DEL LODO CAPITOLO PRIMO L ORDINAMENTO
DettagliParte prima Origini ed evoluzione del procedimento camerale in Cassazione
SOMMARIO capitolo primo NOTE INTRODUTTIVE 1. Il procedimento in camera di consiglio come procedimento speciale 11 2. I modelli di procedimento camerale nel codice di procedura civile 18 3. La centralità
DettagliINDICE INDICE SOMMARIO
INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA, DALLE ORIGINI AL NUOVO CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO 1. Lo spirito della riforma del giudizio di ottemperanza... 1 2. L evoluzione del giudizio
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA SEDE DI PALERMO Anno Accademico 2016/2017 DIRITTO TRIBUTARIO (Sei crediti) (Insegnamento fondamentale)
DettagliIL POTERE DI AUTOTUTELA DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA. prof. avv. Paola ROSSI
DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA prof. avv. Paola ROSSI Diretta 10 novembre 2008 DEFINIZIONE L autotutela consiste nella possibilità della PA di provvedere essa stessa a risolvere conflitti, attuali o
DettagliIl licenziamento individuale: Impugnazione e ricorso
Il licenziamento individuale: Impugnazione e ricorso Novembre2013 Albini 1 La disciplina dell articolo 6 della legge 604/66 Albini 2 Articolo 6 legge 604/66 Il licenziamento deve essere impugnato a pena
DettagliIndice sommario. Parte I. Parte II
Parte I Il diritto amministrativo Capitolo 1 Il diritto amministrativo e l ordinamento europeo 1. Diritto amministrativo e funzione amministrativa...» 17 2. Cenni storici sull ordinamento europeo...» 19
DettagliDECRETO PRESIDENZIALE 30 DICEMBRE 2008 N.34/N
Disciplina concernente il Collegio giudicante e il Collegio di appello competenti a decidere sui ricorsi presentati dal personale del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica DECRETO PRESIDENZIALE
DettagliDiritto del contenzioso d impresa. Lezione del 19 novembre 2015 «l appello»
Diritto del contenzioso d impresa Lezione del 19 novembre 2015 «l appello» Le impugnazioni in generale Gli articoli dal 49 al 51 del DPR 546/92 disciplinano: - le disposizioni generali applicabili alle
Dettaglihttp://www.normattiva.it/do/atto/export
Pagina 1 di 7 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 novembre 1971, n. 1199 Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi. Vigente al: 25-6-2014 CAPO I RICORSO GERARCHICO IL
DettagliI rimedi difensivi nel procedimento sanzionatorio
Carmine Santoro Funzionario della Direzione Interregionale del Lavoro di Milano ADAPT Professionale fellow (le considerazioni contenute nel presente scritto sono frutto esclusivo del pensiero dell autore
DettagliSOMMARIO. Capitolo 1 IL RITO DI PRIMO GRADO E L IMPUGNAZIONE DEI LICENZIAMENTI
SOMMARIO Presentazione... V Nota Autori... VII Capitolo 1 IL RITO DI PRIMO GRADO E L IMPUGNAZIONE DEI LICENZIAMENTI Sezione I IL RITO DI PRIMO GRADO 1.1. Nozione e competenza... 2 1.2. Procedimento...
DettagliINDICE - SOMMARIO CAPITOLO PRIMO NOZIONI PRELIMINARI SUL PROCESSO TRIBUTARIO: CENNI STORICI
INDICE - SOMMARIO Premessa... pag. XI Premessa alla seconda edizione...» XII Premessa alla terza edizione...» XIII Premessa alla quarta edizione...» XIV Premessa alla quinta edizione...» XV CAPITOLO PRIMO
DettagliINDICE. Schemi. Prefazione... XXI
INDICE Prefazione... XXI Schemi 1 Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (art. 45, c. 1 r.d. 1054/1924; art. 71 r.d. 642/1907)... 3 2 Le tipologie di giurisdizione... 4 3 Il ricorso in appello avverso
DettagliSOMMARIO INTRODUZIONE... 1
INTRODUZIONE... 1 CAPITOLO I L I.C.I.... 7 1. Il quadro introduttivo dell imposta... 7 1.1 I soggetti passivi dell I.C.I....7 1.2 Come si determina il valore dell immobile la base imponibile...7 1.3 La
DettagliCapitolo I: Il processo amministrativo e le sue fonti
INDICE SOMMARIO Presentazione... pag. v Indice degli autori e dei contributi...» vii Notizie sugli autori...» viii Capitolo I: Il processo amministrativo e le sue fonti 1. Dalla giustizia amministrativa
Dettagli