SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA

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1 Allegato B) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Fondazione Centro per la Riabilitazione e le Diverse Abilità (C.Ri.D.A.) 2) Codice regionale: RT 1S bis) Referente operativo responsabile del progetto: (Questa figura è compatibile con quella di operatore di progetto di cui al successivo punto 15) - NOME E COGNOME: Anna Bevilacqua - DATA DI NASCITA: INDIRIZZO MAIL: annabevilacqua@infinito.it - TELEFONO: CARATTERISTICHE PROGETTO 3) Titolo del progetto: La solidarietà per l autonomia 4) Settore di intervento del progetto: AREA GEN. Settore L.R. n 35/06 art. 3 com 1 - a) tutela dei diritti sociali e di cittadinanza delle persone anche mediante la collaborazione ai servizi di assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale 5) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Il progetto si rivolge ai disabili del territorio pratese. Secondo i dati dell ufficio statistico del comune di Prato, al 30 settembre 2010 la popolazione residente nel Comune di Prato è di cittadini ; i dati riguardati tutta la Provincia risalgono al (fonte :anagrafi comunali) e sono E difficile avere una percentuale esatta della popolazione disabile del territorio pratese. I dati certi sono i seguenti: 662 disabili in età scolare (dal nido all università) questo dato è del 2009 ed è stato comunicato dall Ufficio Scolastico; le prestazioni e gli interventi erogati nel 2010 dai Servizi Sociali dell Azienda USL n 4 sono stati 1531 perlopiù monopersonali, esclusi i trasporti socio--sanitari che sono stati erogati a 329 soggetti. Secondo l A.S.E.L. (agenzia di ricerca della Provincia di Prato), i disabili costituiscono 1,6% della popolazione dell area pratese. E certo comunque che negli ultimi anni il numero dei disabili è incrementato grazie anche alla possibilità di fare la diagnosi precoce. C è quindi una grande domanda di servizi in particolare in grado di garantire al

2 disabile la piena integrazione sociale rimanendo nella propria abitazione, con i familiari, a scuola o a lavoro, frequentando gli stessi luoghi pubblici, consentendo non solo l attività riabilitativa, qualora fosse necessaria, ma anche le attività ludicomotorie possibilmente negli stessi luoghi frequentati dai normodotati per una piena integrazione sociale. La Fondazione svolge attività riabilitativa e di supporto riabilitativo ambulatoriale ha l Autorizzazione Sanitaria e si colloca tra le strutture accreditate dalla Regione Toscana per svolgere trattamenti riabilitativi ex art. 26 L.833/78, è l unico centro convenzionato con l Azienda ULS di Prato per svolgere attività riabilitativa ambulatoriale. Oltre i trattamenti riabilitativi ambulatoriali ( ex art 26 e ex art.25), la Fondazione offre la possibilità di svolgere attività A.F.A. ( Percorso 1 della Del. Regionale 595/2005) attivando anche dei corsi di A.F.A. speciale per soggetti affetti da patologie croniche invalidanti ( esiti di Ictus, morbo di Parkinson, S.M. ) a cui partecipano da alcuni anni centinaia di utenti. Essendo un centro ambulatoriale le attività della Fondazione permettono al soggetto disabile di restare nella propria famiglia e contesto ambientale dando la possibilità ai disabili del territorio di rimanere ben integrati nel contesto socio-familiare abituale, non solo, ma offrendo servizi ambulatoriali, può accogliere un numero elevato di utenza. Sono oltre le prestazioni annue individuali, di piccolo gruppo, domiciliari, erogate ai cittadini disabili dalla Fondazione. L'utenza che si rivolge alla C.Ri.D.A. è costituita da persone di tutte le età affette da patologie in ambito neuromotorio, ortopedico, respiratorio, oncologico, situazioni di disabilità intellettiva e relazionale eventualmente associate a disabilità motorie e sensoriali. Nell anno sono circa 1300 le persone disabili che usufruiscono dei nostri servizi. Essendo la Fondazione CRIDA un centro accreditato per svolgere trattamenti riabilitativi ambulatoriali, e inoltre avendo in questi anni stipulato convenzioni non solo sanitarie con l Azienda Sanitaria USL n 4, ma anche sociali con il Comune e sociosanitaria di assistenza alla persona per le quali ha già ottenuto dal Comune di Prato l accreditamento sociale così come previsto dalla L.R.82/09, ciò comporta che i servizi siano gratuiti per gli utenti. Le sedi in cui operiamo sono ubicate al centro della città con possibilità di parcheggio per i disabili in modo da favorire l accessibilità e l integrazione con il tessuto cittadino. Inoltre un punto di forza caratteristico del territorio pratese è quello di aver creato negli anni una rete di servizi integrati nella quale il progetto si colloca bene, c è da evidenziare anche una ottima sinergia fra le istituzioni pubbliche e private compresa la forte presenza di Associazioni e del volontariato. 6) Obiettivi del progetto: Offrire servizi specifici rivolti al mantenimento del benessere psico-fisico dei disabili in modo che essi stessi siano sempre di più una risorsa per la società e non un problema. E un progetto integrato rivolto soprattutto ai cittadini affetti da disabilità con l obiettivo di consentire alla persona disabile la migliore qualità di vita possibile, l inserimento psico-sociale e il livello più alto di autonomia. Il raggiungimento di tale obiettivo sarà valutato usando come indicatore un questionario di gradimento destinato all utenza.

3 7) Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: 7.1 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell ente. La Fondazione C.Ri.D.A. per il progetto si avvale di 43 dipendenti, più di una decina di collaboratori esterni e di 3 persone con inserimento socio-terapeutico e 2 lavoratori socialmente utili 7.2 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. Il progetto prevede l impiego dei volontari nelle attività di supporto e assistenza delle persone disabili. In particolare sarà prestata massima attenzione all accoglienza e all assistenza delle persone disabili in tutte le fasi che precedono e seguono il trattamento riabilitativo o le altre prestazioni previste dalle convenzioni sanitarie, socio-sanitarie, sociali espletate dalla Fondazione C.Ri.D.A. I trattamenti specifici sono naturalmente affidati al personale qualificato (medici,terapisti della riabilitazione,logopedisti, infermiere, educatori, insegnanti ISEF); i volontari invece dovranno aiutare i soggetti disabili a raggiungere la sala di attesa dal mezzo (ambulanze o propria autovettura) con il quale si recano nelle sedi dove si svolge l attività, che sono palestre e piscine. Dalla sala di attesa coloro che ne hanno necessità verranno accompagnati dai volontari negli spogliatoi ove se necessario, li aiuteranno a spogliarsi, rivestirsi, assistendoli nell attività riguardanti l igiene personale, quindi li accompagneranno direttamente nelle palestre o sul bordo vasca delle piscine. La presenza dei volontari, inoltre durante l attesa della terapia o delle prestazioni socio-sanitarie o sociali, costituirà anche un elemento importante per l intrattenimento e la socializzazione con i disabili. Inoltre i volontari nelle sedi previste dal progetto, avranno un ruolo di supporto per aiutare i dipendenti disabili ( due dei nostri dipendenti amministrativi sono disabili non autosufficienti )a svolgere i propri compiti. In base alle capacità dei volontari potrà essere loro richiesto un aiuto per migliorare la visibilità dei servizi offerti, contribuendo a preparare materiale informativo, articoli, powerpoint da presentare in convegni, seminari di studio, quartieri per divulgare una cultura di accoglienza e di solidarietà soprattutto nei confronti della disabilità. 8)Numero dei volontari da impiegare nel progetto(min. 2, max. 10): 6 9)Numero posti senza vitto: 6 10)Numero posti con vitto: 0 11) Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 12) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 4, massimo 6) :

4 13) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Le variazioni dell orario di servizio saranno preventivamente e con congruo anticipo, concordate con i volontari.

5 14) Sede/i di attuazione del progetto: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo N. vol. per sede 1 Struttura per la Riabilitazione PRATO Via Pacchiani, Piscina PRATO Via delle Gardenie, 73 4

6 15)Nominativo operatore di progetto (almeno uno per sede): a)per la struttura riabilitativa via Pacchiani, 4-Prato - NOME E COGNOME: Del Frari Anna - DATA DI NASCITA: INDIRIZZO MAIL: delfrari@tiscali.it - TELEFONO: 0574/ CURRICULUM ( All. al progetto) b)per la piscina GESCAL via delle Gardenie, 73 Prato - NOME E COGNOME: Antonio Venturi - DATA DI NASCITA: 26.09, INDIRIZZO MAIL: antonioventuri1@virgilio.it -TELEFONO: CURRICULUM ( All. al progetto) 16) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile regionale: inseriremo una scheda nella carta dei servizi della Fondazione e nel sito Web della Crida, disponibilità a distribuire eventuali depliant esistenti sul servizio civile regionale nelle nostre sedi. Il tempo previsto per attuare queste attività di promozione supera le 20 h annue. 17) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati di progetto: il monitoraggio sarà svolto nel seguente modo: incontri mensili di verifica e monitoraggio per verificare l inserimento dei giovani volontari all interno della struttura, la capacità relazionale, criticità incontrate per riuscire a superarle. L esito delle riunioni verrà registrato attraverso schede di rilevazione, questionari e verbali. 18) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35: se possibile percorso di studio affine al progetto stesso ( ISEF, Scienze motorie adattate, fisioterapista, massiofisioterapista, OSS, OTA, educatore ecc). 19) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: risorse destinate alla formazione sia intese come formatori scelti fra i dipendenti o i nostri collaboratori che hanno i requisiti per farlo che al materiale per la formazione.tempo messo a disposizione dal responsabile di progetto, operatore di macchina per report. Tali risorse non superano il 25 % dell assegno di servizio civile su base annua relativo a tutti i volontari partecipanti.

7 20) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Ambienti, scrivanie, telefono, fax, computer, stampante, materiale didattico, ausili tecnici per i disabili ( gruetta per la piscina, carrozzine, deambulatori, lettini ecc ), fornitura equipaggiamento ove necessaria. Trattasi di risorse adeguate al progetto CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 21) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: I volontari acquisiranno competenze per quanto riguarda: la capacità di rapportarsi nel modo adeguato a persone diversamente abili ed a rispondere alle varie esigenze di chi vive una situazione di disagio; promuovere e gestire situazioni che facilitino la comunicazione fra le persone diversamente abili, i normodotati e l ambiente circostante. Sinteticamente acquisteranno delle competenze socio-sanitarie-relazionali per l assistenza alla persona disabile Formazione generale dei volontari 22) Sede di realizzazione: Sede legale della Fondazione via Arcangeli, 49 -Prato 23) Modalità di attuazione: la Fondazione è Provider per il Ministero della Salute per l E.C.M.(povider n 3934). La Fondazione già dal suo costituirsi ha una convenzione di tirocinio di formazione e orientamento con l Università degli studi di Firenze La Fondazione C.Ri.D.A. è in grado di svolgere la formazione avvalendosi di risorse interne ( medici, terapisti della riabilitazione, insegnanti ISEF, educatori professionali, responsabile della sicurezza, risk manager, responsabile della Privacy), inoltre potrà avvalersi di competenze esterne per materie specifiche riguardanti il servizio civile. 24) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: le tecniche e la metodologia terranno conto delle linee guida generali per la formazione del volontariato, le ore di formazione prevederanno : corsi, seminari, lavori di gruppo, giochi di ruolo

8 25) Contenuti della formazione: caratteristiche e ordinamento del servizio civile; educazione civica ; protezione civile ; legislazione e cultura del servizio civile nazionale e regionale. Conoscenza dei fondamenti legislativi sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, sulla Privacy 26) Durata: 42 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 27) Sede di realizzazione: sede legale della Fondazione e altre due sedi del progetto ( palestre, piscina) per una formazione sul campo 28) Modalità di attuazione: la Fondazione C.Ri.D.A. è in grado di svolgere la formazione avvalendosi di risorse interne ( medici, terapisti della riabilitazione, insegnanti ISEF, educatori professionali, responsabile della sicurezza, risk manager, responsabile della Privacy). 29) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: si terranno delle ore di formazione teoriche e altre pratiche 30) Contenuti della formazione: la formazione specifica prevederà dei concetti generali che riguarderanno comunque i fondamenti legislativi inerenti al progetto stesso ( Sicurezza dei luoghi di lavoro, Privacy, leggi regionali e nazionali che interessano la disabilità L.104, L.R. 8/99, LR 595 ecc. )A questa seguiranno degli stage sul campo per apprendere, affiancati da un tutor, i compiti affidati al volontariato descritti al paragrafo 7 31) Durata: 50 Altri elementi della formazione 32) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: questionario di apprendimento, registro della formazione Il Responsabile legale dell ente Prato,