variazione: superficie (1): ampliamento MQ nat_ a
|
|
- Gabriela Bertolini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sportello T.I.A. NUMERO UNICO Strada S. Lucia 1 / Ter FAX PERUGIA E_MAIL tia@gesenu.it TARIFFA IGIENE AMBIENTALE DENUNCIA UTENZE NON DOMESTICHE - D.P.R n D. Lgs n. 152, art. 238 (Ex D. Lgs n. 22, art. 49 comma 2) - Regolamento comunale TIA - (Da compilarsi in stampatello Vedere avvertenze e note in calce) Modello n nuova iscrizione ragione sociale variazione: superficie (1): ampliamento MQ (**) cessazione riduzione MQ altro (*)_l_ sottoscritt nat_ a il / / Cod. Fiscale residente in località via/piazza n piano CAP in qualità di (titolare, legale rappresentante, amministratore, ecc.) del ditta/società/ente/associazione (2) esercente attività di (come da iscrizione in CCIAA), con sede legale in località via/piazza n piano CAP Cod. Fiscale P.IVA Cod. ATECOFIN Tel. / Fax / Codice utente (3) ai fini dell applicazione della Tariffa Igiene Ambientale (TIA) DICHIARA di: OCCUPARE VARIARE DETENERE NON OCCUPARE (cessazione) Dati catastali: Foglio Particella Sub. Consistenza Classe Cat. (*) dal / / i seguenti locali ad uso ubicati nel Comune di Perugia località via/piazza n piano di proprietà di residente in località via/piazza n piano CAP La compilazione delle parti che seguono non è necessaria nel caso di denuncia di cessazione. ATTIVITA SVOLTA (4): CATEGORIA (5) SUPERFICI INTERNE RIPARTIZIONE (6) A) LOCALI TOTALE 1) Locali relativi all attività ove si producono soltanto rifiuti urbani ed assimilati (7) superficie mq, 2) Locali relativi all attività ove si producono esclusivamente rifiuti speciali (8) mq, B) AREE OPERATIVE COPERTE E/O SCOPERTE 1) Aree relative all attività ove si producono soltanto rifiuti urbani ed assimilati (7) superficie mq, 2) Aree relative all attività ove si producono esclusivamente rifiuti speciali (8) mq, TOTALE GENERALE DELLE SUPERFICI SOGGETTE A TARIFFA (9) mq,
2 ESCLUSIONE E/O RIDUZIONE DELLA TARIFFA _l _ sottoscritt_, in base a quanto previsto dall art. 5 del Regolamento Comunale in materia, l esclusione di seguito contrassegnata: CHIEDE 1. Esclusione, nella determinazione della tariffa, dei locali e/o aree già indicati ai punti A/2 e/o B/2 ove, per specifiche caratteristiche strutturali e per destinazione, si formano, di regola, rifiuti speciali non assimilati agli urbani, speciali pericolosi, allo smaltimento dei quali è tenuto a provvedere a proprie spese in base alle norme vigenti; L utente per essere ammesso a beneficiare dell esclusione sopra richiesta deve dimostrare al gestore del servizio che sulle superfici interessate si formano rifiuti speciali non assimilati a quelli urbani e/o speciali pericolosi, presentando, in allegato, idonea documentazione rilasciata da chi smaltisce i predetti rifiuti. Inoltre, in base a quanto previsto dagli art. 10 e 12 del Regolamento comunale in materia CHIEDE nella determinazione della tariffa, l applicazione della /e riduzione/i di seguito contrassegnata/e: 2. Locali ed aree adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente, per l esercizio dell attività, a condizione che nel corso dell anno l uso non si protragga per periodi che complessivamente siano superiori a 6 mesi. (Riduzione di 1/3 della parte variabile e fissa della tariffa) 3.. La riduzione del 30% della quota variabile della tariffa in base a quanto stabilito dall art. 12 comma 4 lettera b) del Regolamento Comunale. Le riduzioni sopra indicate vengono annualmente concesse a conguaglio previa verifica di idonea documentazione. In caso di contestuale spettanza, a favore del medesimo soggetto, di più agevolazioni previste dalla legge e dal presente regolamento, la misura massima complessiva di riduzione della tariffa non può superare il 100% della parte variabile della tariffa stessa.
3 CESSAZIONE ESCLUSIONE E/O RIDUZIONI _l_ sottoscritt_ in relazione alla/e riduzione/i già riconosciuta/e, di cui al/i precedente/i punto/i n, DICHIARA di non avere più diritto alla/e riduzione/i prima indicata/e, con effetto dal / /, per il seguente motivo: RICHIESTA RECAPITO BOLLETTE (da compilare solo se diverso da quello della sede legale) _l_ sottoscritt_ chiede che, con effetto dal / /, le fatture siano recapitate a: Cognome Nome o Denominazione Via/Piazza e n civico CAP Località Subentro/a a/il: Annotazioni: Allegati n (10): Dichiara, infine: - di aver preso visione del vigente Regolamento Comunale per l applicazione della Tariffa Igiene Ambientale; - di essere consapevole che, nel caso di denuncia infedele o incompleta, sarà applicabile quanto disposto dall art. 18 del predetto Regolamento; - di autorizzare GESENU Spa per il trattamento e la comunicazione dei dati personali forniti nell esercizio dell attività aziendale e nel rispetto delle norme di cui al D.Lgs. del 30/06/2003, n (*), (*) firma del dichiarante Si allega copia del documento di riconoscimento n PARTE RISERVATA A GESENU Spa Data di presentazione Protocollo n GESENU Spa Sportello T.I.A. operatore INFORMATIVA PRIVACY Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, sulla protezione dei dati personali, il gestore garantisce l assoluto rispetto delle norme che garantiscono la riservatezza nella utilizzazione dei dati dell utente conservati nei propri archivi. I dati personali verranno trattati dal gestore con modalità prevalentemente informatizzate per le finalità di liquidazione, accertamento e riscossione della tariffa di igiene ambientale. I dati in possesso del gestore possono essere comunicati ad altri soggetti pubblici e privati qualora ciò sia previsto da una norma di legge o di regolamento.
4 AVVERTENZE - Se devono essere denunciati locali ubicati ad indirizzi diversi, compilare più modelli, numerandoli nell apposito spazio del frontespizio. - La denuncia deve essere presentata tramite: - consegna diretta presso: Sportello T.I.A. GESENU S.p.A., Strada Santa Lucia 1/Ter Cap Perugia c/o CESAP, aperto il lunedì e venerdì dalle ore ; il martedì dalle ore 9.00 alle ore e dalle ore alle per posta a: Sportello T.I.A. GESENU S.p.A., Strada Santa Lucia 1/Ter Cap Perugia - c/o CESAP; - via fax al n ; - via all indirizzo: tia@gesenu.it; - denuncia per nuova iscrizione: entro 90 giorni dall inizio della conduzione, occupazione o detenzione dei locali e/o aree; - denuncia di variazione, intesa per qualsiasi variazione che comporti una diversa determinazione della tariffa o che, comunque, influisca sull applicazione o riscossione della medesima: entro 90 giorni dalla data dell evento; - denuncia di cessazione: entro 90 giorni dalla data di cessazione della conduzione, occupazione o detenzione dei locali. N.B. Nei casi di spedizione postale, via fax o tramite consegna a mezzo di altra persona diversa dall intestatario, allegare sempre fotocopia, non autenticata, di un documento d identità leggibile ed in corso di validità (pena l accettazione della denuncia) ed indicare un numero certo di recapito telefonico per richiesta di eventuali chiarimenti e/o integrazioni alla denuncia presentata. - Le denunce hanno effetto anche per gli anni successivi, qualora i presupposti e gli elementi per la determinazione e l applicazione della tariffa rimangano invariati. - Qualsiasi ulteriore informazione può essere richiesta al NUMERO UNICO dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 19.30, sabato dalle ore 7.30 alle NOTE PER LA COMPILAZIONE (1) Indicare soltanto i Mq. oggetto di variazione. (2) Indicare esatta denominazione del soggetto rappresentato. (3) Da indicare soltanto nel caso di denuncia di variazione o cessazione e rilevabile dall ultima fattura ricevuta. (4) Indicare l attività effettivamente svolta nei locali e/o sulle aree, oggetto della presente denuncia (5) Indicare la categoria, di cui alla tabella Allegato n 1, relativa all attività prevalente svolta presso l immobile. (6) Devono essere dichiarate tutte le superfici di tutti i locali, principali o di servizio, destinati all'esercizio dell attività. Le aree scoperte utilizzate sono soggette alla tariffa se costituiscono superficie operativa per l esercizio dell attività propria dell impresa, ivi comprese le aree di stoccaggio merci e/o attrezzature. (7) Indicare la superficie dei locali o aree, senza arrotondamenti, ove non avviene produzione di rifiuti speciali (non assimilati agli urbani), speciali pericolosi; le superfici ove si formano detti rifiuti devono essere indicate separatamente ai punti 2). (8) Indicare la superficie esattamente determinabile di locali o aree, senza arrotondamenti, ove avviene esclusivamente l eventuale produzione di rifiuti speciali (non assimilati agli urbani), speciali pericolosi, allo smaltimento dei quali è tenuto a provvedere a proprie spese il produttore, in base alle norme vigenti. (9) Sommare tutte le superfici indicate. (10) Allegare sempre planimetria dei locali utilizzati e misura camerale. Indicare il numero degli eventuali documenti allegati e descrivere i medesimi. Si ricorda che è obbligatorio allegare idonea documentazione se è stata richiesta l applicazione delle esclusioni e/o riduzioni della tariffa. (*) È obbligatorio compilare le aree contrassegnate dal riquadro e dall asterisco. (**) In caso di variazione mq deve essere sempre allegata planimetria dell immobile allo stato attuale.
5 Cat. a) Musei, biblioteche e associazioni 1 b) Scuole 2 Cinematografi e teatri TIPOLOGIA ATTIVITÁ 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 4 Campeggi, distributori carburante, impianti sportivi 5 Stabilimenti balneari 6 Esposizioni, autosaloni 7 Alberghi con ristorante 8 Alberghi senza ristorante 9 Case di cura e riposo, caserme, ricoveri, carceri, collegi 10 Ospedali Allegato n 1 TABELLA CLASSIFICAZIONE UTENZE NON DOMESTICHE 11 Uffici, agenzie, studi professionali 12 Banche ed istituti di credito 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, altri beni durevoli 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 15 Negozi particolari quali filatelia, tende, tessuti, tappeti, cappelli, ombrelli, antiquariato 16 Banchi di mercato beni durevoli 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico fabbro, elettricista 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 20 Attività industriali con capannoni di produzione 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 23 Mense, birrerie, amburgherie 24 Bar, caffè, pasticceria 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 28 Ipermercati di generi misti 29 Banchi di mercato genere alimentari 30 Discoteche, night club
Tariffa Igiene Ambientale
Tariffa Igiene Ambientale Cliente Non Domestico Validità dal: 1 gennaio 2012 Comune Cat. DPR 158/99 1 Sotto Cat. 1 SC 1 A 1 A-SC Descrizione Quota Fissa 2012 /mq Quota Variab 2012 /mq Musei, biblioteche,
DettagliCOMUNE DI CIVITA CASTELLANA Provincia di Viterbo
COMUNE DI CIVITA CASTELLANA Provincia di Viterbo AREA II^ - SERVIZI FINANZIARI E GESTIONE FARMACIE - Settore Gestione Entrate- TASSA SUI RIFIUTI TARI DICHIARAZIONE PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI
DettagliTARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE 2015 COMUNE DI ALESSANDRIA
TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE 2015 COMUNE DI ALESSANDRIA CATEGORIA DESCRIZIONE CATEGORIA Tariffa fissa Tariffa variabile Totale 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,7480 0,9180
DettagliLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO
COMUNE DI SAVIGNO LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO 2013 Allegato n. 1 DATI DI RUOLO I dati riportati sono stati estratti dalle banche Dati della Tariffa attualmente utilizzata. Utenze
DettagliCOSTO SERVIZIO RIDUZIONE % ANNO , ,00 -10,57 -13, , ,00
Confronto tari -09 Costo del servizio /0/09 COSTO SERVIZIO RIDUZIONE % 0..8,00 07 9.09.70,00 -, -0,7 -,88 08 7.99.99,00-6, 09 7.9.880,00 -,70 Confronto tari -09 Tariffe domestiche /0/09 07 SU 08 SU SU
DettagliCOMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA
COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA Cod. Fiscale 00409830189 Via Cavour n 18 C.A.P. 27039 Tel. 0382-995611 (centralino) Fax 0382-901264 E-mail - info@comune.sannazzarodeburgondi.pv.it Gemellato
DettagliCOMUNE DI SUSA 28/03/2018 PREVISIONE GETTITO RUOLO TARI ESERCIZIO 2017/CONGUAGLIO
100 Utenza domestica Parte Fissa 2017 4.184 418.749,00 352.625,60 84,48 0,00 352.541,12 17.628,44 370.169,56 35,77 % Parte Variabile 2017 4.184 418.749,00 115.494,67 4.398,93 29.989,50 141.086,77 7.055,14
DettagliTARIFFE UTENZE DOMESTICHE (IVA escl.) - PORTA A PORTA
ALLEGATO A OGGETTO: SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - TARIFFA PUNTUALE DEL COMUNE DI BOMPORTO: APPROVAZIONE ARTICOLAZIONE TARIFFARIA 2018 AI SENSI DELL ART. 8, COMMA 6 LETTERA D) DELLA L.R. 23/2011 Comune di
DettagliCOMUNE DI LARIANO (PROVINCIA DI ROMA)
COMUNE DI LARIANO (PROVINCIA DI ROMA) tariffe TARI 2014 1 TARIFFE TARI Pers. Tabella C1 Utenze domestiche coefficienti Ka e Kb Descrizione Coeff. Ka (Q. fissa) Coeff.Kb (Q.variabile) 1 Componente nucleo
DettagliCOMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE
COMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO 2013 DATI DI RUOLO I dati riportati sono stati estratti dalle banche Dati della Tariffa attualmente utilizzata. Utenze
DettagliCOMUNE DI BIENTINA PROVINCIA DI PISA
COMUNE DI BIENTINA PROVINCIA DI PISA TARIFFE TARI RELATIVE AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2019 1 TARIFFE 2019 - UTENZE DOMESTICHE Famiglie Utenze con 1 componente ed utenze tenute a disposizione,
DettagliCITTA DI CARIGNANO TARI (TASSA SUI RIFIUTI) DENUNCIA UTENZE NON DOMESTICHE. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA' (art.
CITTA DI CARIGNANO CITTA METROPOLITANA DI TORINO TARI (TASSA SUI RIFIUTI) DENUNCIA UTENZE NON DOMESTICHE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA' (art.47 DPR 445/2000) CODICE FISCALE 1. INTESTATARIO
DettagliCALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2018
CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2018 DATI DI BASE COSTI PREVISTI PER L ESERCIZIO 2018 (al netto ricavi raccolta
DettagliAPPLICAZIONE METODO NORMALIZZATO PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DI RIFERIMENTO CON L UTILIZZO DEI CRITERI APPROVATI DAL CONSIGLIO
All. C APPLICAZIONE METODO NORMALIZZATO PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DI RIFERIMENTO CON L UTILIZZO DEI CRITERI APPROVATI DAL CONSIGLIO UTENZE DOMESTICHE TOTALE COSTI FISSI.. 328.445,15 (1) A carico
DettagliCOMUNE DI SCALDASOLE
COMUNE DI SCALDASOLE DEFINIZIONE DELLO SCENARIO TARI ANNO 2016 Seconda elaborazione RILEVAZIONE SULLO STATO DELL ARTE Le basi di partenza dell elaborazione sono state le banca dati esistenti: UTENZE DOMESTICHE
DettagliTares. Ripartizione in base al gettito Tarsu: 67% utenze domestiche e 23% aziende. In assenza di dati sui rifiuti effettivamente prodotti, in base:
Tares Piano finanziario Ripartizione costi tra Utenze Domestiche (UD) e non (UND) Tariffe comunali = ripartizione costi all interno delle UD e UND Addizionali Copertura 100% costi (divisi tra fissi e variabili)
DettagliTARIFFE TARSU ANNO 2001
TARIFFE TARSU ANNO 2001 ESTRATTO DELIBERA G.M. N. 74 DEL 19/02/2001 Cat. 01 abitazioni 1,19 Cat. 02 uffici, studi, ecc. 3,87 Cat. 03 caserme, ass. pol., ecc. 1,61 Cat. 04 negozi 4,91 Cat. 05 pubblici esercizi
DettagliCALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI TARIFFE ESERCIZIO 2013 DATI DI BASE abitanti al 31/12/2012 n. 25.267 COSTI
Dettaglicopia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente !!"#
!!"# $$% $ $ & $ ' (( )$ $!"#!!"#! " # "$$ % "% &'()*)%%''+,-.)*/,-)-0)(-.')(0%- 1)(-*))-)- '.'-*)0%- /)%%-)2-*%(%' %-,''*),-)-%3)-- %'..)-'- (-,)(.2-*' -20//)'(--&- )('(.)2)%- (%-'1)-* - -'1-*) -&) 2-*.)*)(.2-*'.-1-//-*)
DettagliTASSA SUI RIFIUTI 2019 RIPARTIZIONE COSTI UTENZE DOMESTICHE / NON DOMESTICHE COSTI FISSI / VARIABILI
TASSA SUI RIFIUTI 2019 RIPARTIZIONE COSTI UTENZE DOMESTICHE / NON DOMESTICHE COSTI FISSI / VARIABILI TOTALE COSTI GESTIONE SERVIZIO RIFIUTI 2019 (secondo piano finanziario per il 2019) 492.626,00 contributi
DettagliCOMUNE DI PINAROLO PO
COMUNE DI PINAROLO PO APPLICAZIONE TARI 2016 DEFINIZIONE DELLO SCENARIO 1 RILEVAZIONE SULLO STATO DELL ARTE Le basi di partenza dell elaborazione necessaria per la definizione degli scenari di applicazione
DettagliCOMUNE DI PINAROLO PO
COMUNE DI PINAROLO PO APPLICAZIONE TARI 2018 DEFINIZIONE DELLO SCENARIO 1 RILEVAZIONE SULLO STATO DELL ARTE Le basi di partenza dell elaborazione necessaria per la definizione degli scenari di applicazione
DettagliCOMUNE DI TRECATE Provincia di Novara
COMUNE DI TRECATE Provincia di Novara U F F I C I O T R I B U T I ESTREMI DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE Riservato all Ufficio ALTRE MODALITA RICEVUTA N.. DATA TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI
DettagliComune di Nascita Prov. Data di nascita Sesso. Residenza (via, numero ed interno) Cap. Comune Provincia
COMUNE DI ANNO 1. DICHIARANTE compilare sempre Cognome Nome Comune di Nascita Prov. Data di nascita Sesso Codice Fiscale Telefono Posta elettronica Residenza (via, numero ed interno) Cap. Comune Provincia
DettagliSuperfici e media utenza
COMUNE DI SALA BOLOGNESE (c_h678) - Codice AOO: SALABOLO - Reg. nr.0002308/2016 del 03/03/2016 Società a Responsabilità Limitata Sede legale: Via dell Oasi, 373 40014 Crevalcore (BO) C.S. 906.250,00 i.v.
DettagliCOMUNE DI ERBUSCO PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI ERBUSCO PROVINCIA DI BRESCIA Via Verdi, 16-25030 Erbusco C.F.:00759960172 P.IVA 00577180987 Tel. 030 7767332 Fax 0307760141 E-mail: tributi@comune.erbusco.bs.it PEC comune.erbusco@pec.regione.lombardia.it
DettagliTARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI CAMPOFORMIDO
TARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI CAMPOFORMIDO A e T 2000 S.p.A. Piazzetta Marconi, 3-33033 Codroipo (Udine) Unità Operativa: Via C. Colombo, 210 33037 Pasian di Prato (Udine) Tel. 0432/691062 Fax 0432/691361
DettagliAVVISO TARI 2017 (Tassa sui rifiuti)
COMUNE DI MOSCHIANO Provincia di Avellino AREA ECONOMICA FINANZIARIA E TRIBUTI (Piazza IV Novembre - 32 MOSCHIANO (AV) Telefono 1.249916 - fax 1.245942) AVVISO TARI 217 (Tassa sui rifiuti) Con delibera
DettagliCOMUNE DI PALAZZO PIGNANO provincia di Cremona
COMUNE DI PALAZZO PIGNANO provincia di Cremona - UFFICIO TRIBUTI - Allegato C Alla deliberazione Consiglio Comunale n.ro 37 del 20.7.2015 TARIFFE ANNO 2015 - UTENZE NON DOMESTICHE Categoria Descrizione
DettagliCOMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SORARIS SpA
COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2009 SORARIS SpA 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri del Servizio fornito, com è descritto
DettagliTARI PUNTUALE - ANNO 2019 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA
TARI PUNTUALE - ANNO 2019 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA A e T 2000 S.p.A. Piazzetta Marconi, 3-33033 Codroipo (Udine) Unità Operativa: Via C. Colombo, 210 33037 Pasian di Prato (Udine) Tel. 0432/691062
DettagliTARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA
TARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA A e T 2000 S.p.A. Piazzetta Marconi, 3-33033 Codroipo (Udine) Unità Operativa: Via C. Colombo, 210 33037 Pasian di Prato (Udine) Tel. 0432/691062
DettagliCodice Fiscale data di nascita luogo di nascita. comune di residenza. CAP Indirizzo (via, piazza, ect..) n. telefono
Protocollo CLASSE 5.4.1 OGGETTO RICORRENTE: 60 mod_iscrizione_tari_non_domestiche ESTREMI DI PRESENTAZIONE PROT. N. Riservato all Ufficio DEL Al Signor Sindaco (cod. 11) Al Responsabile del Settore Tributi
DettagliCOMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI
COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI 1 PREMESSA Il comma 639 dell art. 1 della Legge 27/12/2013 n 147 ( Legge di stabilità per l anno 2014) prevede che, a decorrere dal 1 gennaio
DettagliVÉÅâÇx w c xàüt _ zâüx PROVINCIA DI SAVONA
VÉÅâÇx w c xàüt _ zâüx PROVINCIA DI SAVONA AREA ECONOMICO-FINANZIARIA Settore Bilancio - Finanza - Controllo di gestione - Servizio informatica - DICHIARAZIONE UTENZE NON DOMESTICHE 1. CONTRIBUENTE - (COMPILARE
DettagliDICHIARAZIONE TARI PER UTENZE NON DOMESTICHE COMUNE DI
DICHIARAZIONE TARI PER UTENZE NON DOMESTICHE COMUNE DI Dati dell attività che occupa i locali e le aree operative: Denominazione /Cognome e nome (per ditta individuale) Con sede legale / residenza a via
DettagliMEMORANDUM. Per queste ragioni
MEMORANDUM L attuale imposta comunale sulla tassazione dei rifiuti solidi urbani (c.d. TARI, acronimo di TAssa Rifiuti), è stata istituita con la legge di stabilità 2014 (Legge 27 dicembre 2013 n. 147).
DettagliCOMUNE DI ERBUSCO TARIFFE TASSA RIFIUTI ANNO 2014
Allegato "B" alla delibera di C.C. n. 16 del 09/04/2014 Il Segretario generale F.to dott.ssa Adriana Salini COMUNE DI ERBUSCO TARIFFE TASSA RIFIUTI ANNO 2014 TASSA RIFIUTI TARI TARIFFE ANNO 2014 Costi
DettagliCOMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2011
COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2011 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri del servizio fornito, come descritto nella tabella
DettagliCOMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SORARIS SpA
COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2010 SORARIS SpA 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri del Servizio fornito, com è descritto
DettagliCOMUNE DI STRADELLA SCENARIO APPLICAZIONE
COMUNE DI STRADELLA SCENARIO APPLICAZIONE TARI 2019 1 PIANO FINANZIARIO Nella prospettiva di applicazione di TARI tributo il Piano finanziario è stato predisposto al lordo dei costi dei servizi previsti
DettagliCOMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SOcietà per la RAccolta dei RIfiuti Solidi urbani
COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2016 SOcietà per la RAccolta dei RIfiuti Solidi urbani 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri
DettagliCOMUNE DI MONTEVEGLIO
COMUNE DI MONTEVEGLIO TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI TARES Anno 2013 Allegato A DATI DI RUOLO Utenze domestiche Tabella 1 DATI UTENZA DOMESTICA componenti Superficie mq numero oggetti 1 89.134
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO ALLA TARIFFA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI. Prospetto di raffronto
REGOLAMENTO RELATIVO ALLA TARIFFA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI Prospetto di raffronto Allegato A) alla deliberazione consiliare n. 44 dd. 29.12.2016 IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott. Valerio
DettagliDENUNCIA PER L APPLICAZIONE DELLA TARIFFA DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI (Art.49 del D.Lgs. 5/2/1997, n 22 e D.P.R.
CITTÀ DI MAZARA DEL VALLO 2 Settore ECONOMIA, FINANZE E TRIBUTI Servizio Entrate Tributarie Ufficio Tariffa Igiene Ambientale -TIA Via Antonino Castiglione n. 21 (tel. 0923/671642-671641 - fax: 0923/908821)
DettagliComune di NOLA. Tariffario. Provincia di Napoli. per l'anno della componente TARI della IUC. Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.
Comune di NOLA Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2014 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del COSTI DEL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE (da piano finanziario)
DettagliCOMUNE DI BREMBATE DI SOPRA (prov. di Bergamo)
COMUNE DI BREMBATE DI SOPRA (prov. di Bergamo) PIANO TARIFFARIO - 2018 ai sensi dell art. 14 del Regolamento per l applicazione dell Imposta Unica Comunale (IUC - Testo Unico) Approvato con deliberazione
DettagliComune di Nola Provincia di Napoli
Comune di Nola Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2015 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del Tariffario della componente TARI della IUC COSTI DEL SERVIZIO
DettagliComune di Serravalle Scrivia
Comune di Serravalle Scrivia Provincia di Alessandria Via Berthoud 49 - p.iva 00211750062 - tel. 0143/609438 - fax 686323 - cap 15069 e-mail: tributi@comune.serravalle-scrivia.al.it -sito web: www.comune.serravalle-scrivia.al.it
DettagliProspetto 1 - Individuazione e suddivisione costi
Comune di Borgo a Mozzano Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Determinazione dei costi del servizio per l'anno 2012 in base al piano finanziario di cui all'art. 8 del D.P.R. n 158/1999 Costi Parte
DettagliProspetto 1 - Individuazione e suddivisione costi
Comune di Borgo a Mozzano Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Determinazione dei costi del servizio per l'anno 2010 in base al piano finanziario di cui all'art. 8 del D.P.R. n 158/1999 Costi Parte
DettagliAllegato B alla deliberazione di C.C. n. del 3/04/2014 SUDDIVISIONE DEI COSTI DELLA TARIFFA IN PARTE FISSA E VARIABILE
Allegato B alla deliberazione di C.C. n. del 3/04/2014 SUDDIVISIONE DEI COSTI DELLA TARIFFA IN PARTE FISSA E VARIABILE Ripartizione costi fissi tra utenze domestiche e non domestiche L incidenza dei costi
DettagliCOMUNE DI FABRO Provincia di Terni DENUNCIA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I RIFIUTI E I SERVIZI (TARES) UTENZE NON DOMESTICHE
COMUNE DI FABRO Provincia di Terni DENUNCIA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I RIFIUTI E I SERVIZI (TARES) UTENZE NON DOMESTICHE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (DPR 28.12.2000,
DettagliTARIFFA IGIENE AMBIENTALE
Comune di Besenello TARIFFA IGIENE AMBIENTALE Anno 2012 Statistiche utenze Riepilogo del numero di utenze attive nel giorno di riferimento, delle relative metrature e dei costi suddivisi secondo la tipologia
DettagliComune di Nola Provincia di Napoli
Comune di Nola Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2017 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del Tariffario della componente TARI della IUC COSTI DEL SERVIZIO
DettagliComune di Nola Provincia di Napoli
Comune di Nola Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2018 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del Tariffario della componente TARI della IUC COSTI DEL SERVIZIO
DettagliCOMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI
COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI 1 PREMESSA Il comma 639 dell art. 1 della Legge 27/12/2013 n 147 ( Legge di stabilità per l anno 2014) prevede che, a decorrere dal 1 gennaio
DettagliAllegato A) Città di Segrate Tributo sul servizio rifiuti - TARI Tariffe anno 2016 Sezione Programmazione e Controllo di Gestione, Entrate e Partecipate Pagina 2 di 11 Individuazione dei costi del servizio
Dettagli- UTENZA NON DOMESTICA -
TRIBUTO ASPORTO RIFIUTI URBANI MODELLO UNICO DI DENUNCIA - UTENZA NON DOMESTICA - COMUNE DI Redatto in forma di dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà* (ai sensi dell art.47 del DPR 28/12/2000
DettagliProspetto 1 - Individuazione e suddivisione costi
Comune di Borgo a Mozzano Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Determinazione dei costi del servizio per l'anno 2007 in base al piano finanziario di cui all'art. 8 del D.P.R. n 158/1999 Costi Costi
DettagliAllegato A) Città di Segrate. Sezione Tributi Controllo e Qualità
Allegato A) Città di Segrate Tributo sul servizio rifiuti - TARI Tariffe anno 2015 Sezione Tributi Controllo e Qualità Pagina 2 di 11 Parte fissa Individuazione dei costi del servizio 2015 Parte variabile
DettagliAVVISO TARI 2016 (Tassa sui rifiuti)
COMUNE DI MOSCHIANO Provincia di Avellino AREA ECONOMICA FINANZIARIA E TRIBUTI (Piazza IV Novembre - 83020 MOSCHIANO (AV) Telefono 081.8249916 - fax 081.8245942) AVVISO TARI 2016 (Tassa sui rifiuti) Con
DettagliProspetto 1 - Individuazione e suddivisione costi
Comune di Borgo a Mozzano Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Determinazione dei costi del servizio per l'anno 2008 in base al piano finanziario di cui all'art. 8 del D.P.R. n 158/1999 Costi CSL
DettagliPRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE
TARI Tassa Rifiuti SOMMARIO PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE 2014... 3 ESENZIONI- RIDUZIONI- AGEVOLAZIONI-ADEMPIMENTI... 5 PRESUPPOSTO
DettagliComune di Ladispoli. Città Metropolitana di Roma Capitale TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2019
allegato A) alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 in data 07/03/2019 Comune di Ladispoli Città Metropolitana di Roma Capitale TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2019 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA
DettagliTRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) ANNO
TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) ANNO 2013 Scadenze Il pagamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) dovuto per l anno 2013, in base a quanto stabilito dal vigente
DettagliRACCOLTA PORTA A PORTA
1 RACCOLTA PORTA A PORTA Deliberazione dell Assemblea Consortile del CSR n. 15 del 10/06/2016 relativa all affidamento dei servizi di raccolta e trasporto rifiuti per l Area Omogenea n. 1 Ovadese e Acquese.
DettagliCoefficienti DPR 158/99
Componenti nucleo famigliare Coefficienti DPR 158/99 < 5000 Abitanti >5000 Abitanti Ka (sud) Kb - - min max med ad-hoc Famiglie di 1 componente 0,75 0,81 0,60 1,00 0,80 1,15 Famiglie di 2 componenti 0,88
DettagliCOMUNE DI SAMASSI Provincia del Medio Campidano
COMUNE DI SAMASSI Provincia del Medio Campidano ESTRATTO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 9 Del 11-07-1 Oggetto: TRIBUTI SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) - APPROVAZIONE DEL PIANO ECONOMICO
DettagliCOMUNE DI PASIAN DI PRATO
Comune di Pasian di Prato Provincia di Udine ALLEGATO B COMUNE DI PASIAN DI PRATO TARI PUNTUALE ANNO 2018 TARI PUNTUALE PER L'ANNO 2018 - COMUNE DI PASIAN DI PRATO TOTALE COSTI PREVISTI 861.555,00 UTENZE
DettagliTARI Servizio rifiuti
COMUNE DI OSPITALETTO TARI Servizio rifiuti Determinazione delle tariffe 2014 Costi fissi Costi variabili Costi totali Totale costi 595.000,00 44,07% 755.000,00 55,93% 1.350.000,00 Copertura prevista 100,00%
DettagliCOMUNE DI PORDENONE (PN) RELAZIONE SUL CALCOLO DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2019
COMUNE DI PORDENONE (PN) RELAZIONE SUL CALCOLO DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2019 1 1 - PREMESSA L elaborazione della componente tariffaria per i servizi di igiene ambientale
DettagliUFFICIO TARIFFA IGIENE AMBIENTALE TIA
UFFICIO TARIFFA IGIENE AMBIENTALE TIA DENUNCIA PER L APPLICAZIONE DELLA TARIFFA DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI (Art. 49 del D.Lgs. 5/2/1997, n 22 e D.P.R. 27/4/1999, n 158) COMUNE DI UTENZA
Dettaglicosti stimati del servizio ANNO 2017 PARTE VARIABILE
ALLEGATO 2 COSTI costi stimati del servizio ANNO 2017 PARTE FISSA PARTE VARIABILE TOTALE CG SERVIZIO RACC-SALT RSU 4.099.633,48 4.099.633,48 CG SPAZZAENTO 3.307.916,06 3.307.916,06 CG SERVIZIO RACC-SALT
DettagliALLEGATO 2 A BC DEA F F F A E A
ALLEGATO 2 A BC DEA F F F A E A COSTI costi stimati del servizio ANNO 2015 PARTE FISSA PARTE VARIABILE TOTALE CG SERVIZIO RACC-SALT RSU 4.946.314,68 4.946.314,68 CG SPAZZAENTO 3.362.418,78 3.362.418,78
DettagliTassa Rifiuti (TARI) Tariffe 2014
ALLEGATO A SOSTITUTIVO COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Gestione ambientale verificata Reg. N IT-000639 Tassa Rifiuti (TARI) Tariffe 2014 PROSPETTO DI CALCOLO DELLE TARIFFE DATI GENERALI
DettagliUTENZA NON DOMESTICA. ( Da compilarsi in stampatello ) l_ sottoscritt nat _ a il. Cod. Fiscale residente in località. via/piazza n piano C.A.P.
SEI TOSCANA S.R.L. Via Toselli, 106-53100 Siena Codice Fiscale e Partita I.V.A. 01349420529 Capitale sociale 8.845.000,00 i.v. REA SI-140523 Tel. 0575-3596666 Fax 0575-359669 www.seitoscana.it PEC seitoscana@legalmail.it
DettagliVISTA la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti;
Schema di decreto recante i criteri qualitativi e quali - quantitativi per l'assimilazione dei rifiuti speciali ai rifiuti urbani ai sensi dell articolo 195, comma 2, lettera e) del decreto legislativo
DettagliA & T 2000 S.p.A. Piazzetta G.Marconi, n Codroipo (UD) TARI PUNTUALE - ANNO 2019 COMUNE DI PASIAN DI PRATO
A & T 000 S.p.A. Piazzetta G.Marconi, n 0 Codroipo (UD) TARI PUNTUALE - ANNO 09 COMUNE DI PASIAN DI PRATO TARI PUNTUALE PER L'ANNO 09 - COMUNE DI PASIAN DI PRATO TOTALE COSTI PREVISTI UTENZE DOMESTICHE
DettagliTARI - TASSA SUI RIFIUTI
TARI - TASSA SUI RIFIUTI Cos è la TARI La TARI, Tassa sui rifiuti, è uno dei tre tributi che compongono l Imposta Comunale Unica (Iuc). I proventi di questa tassa coprono interamente i costi del servizio
DettagliGestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2016 IN EURO (I.V.A. inclusa)
Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2016 IN EURO (I.V.A. inclusa) COSTI PARTE FISSA PARTE VARIABILE 0% 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 0,00 CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade
DettagliGestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2017 IN EURO (I.V.A. inclusa)
Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2017 IN EURO (I.V.A. inclusa) COSTI PARTE PARTE VARIABILE 0% 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 0,00 CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade 480.941,99
DettagliSettore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari. Tassa sui rifiuti TARI. Misure tariffarie per l'anno 2014
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari Tassa sui rifiuti TARI Misure tariffarie per l'anno 2014 prospetto 1 costi del servizio prospetto 2 coefficienti K prospetto 3 superfici soggette a
DettagliVICENZA NORD SERVIZI srl Società a capitale pubblico, soggetta alla direzione ed al coordinamento del socio unico Comune di Bolzano Vicentino
VICENZA NORD SERVIZI srl Società a capitale pubblico, soggetta alla direzione ed al coordinamento del socio unico Comune di Bolzano Vicentino TARIFFE SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI COMUNE DI BOLZANO
DettagliTributo comunale sui rifiuti e sui servizi (tares)
ALLEGATO A COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Gestione ambientale verificata Reg. N IT-000639 Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (tares) APPROVAZIONE TARIFFE ANNO 2013 PROSPETTO
DettagliSettore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari TARIFFA CORRISPETTIVA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI (Art. 1, comma 668, legge n 147/2013) Misure tariffarie per l'anno
DettagliSettore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari TARIFFA CORRISPETTIVA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI (Art. 1, comma 668, legge n 147/2013) Misure tariffarie per l'anno
DettagliALLEGATO 1) TARI - Tariffe anno 2014 COMUNE DI CASTELLANZA COSTI PARTE FISSA PARTE VARIABILE 0% 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 TO
ALLEGATO 1) TARI - Tariffe anno 2014 COMUNE DI CASTELLANZA COSTI PARTE FISSA PARTE VARIABILE 0% 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade 341.942,07
DettagliRIPARTIZIONE COSTI FISSI E VARIABILI. Riduzione RD ut. Domestiche
Prospetto riassuntivo CG - Costi operativi di Gestione 725.506,21 CC- Costi comuni 109.194,73 CK - Costi d'uso del capitale 28.283,17 Minori entrate per riduzioni 2.458,89 Agevolazioni 0,00 Contributo
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 12/02/2014
Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste AREA-A2 Servizio: TRIBUTI Ufficio: TRIBUTI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 1073097 del 12/02/2014 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE
DettagliPIANO FINANZIARIO E TARIFFE - anno 2018
NON RESIDENTI COEFF. 3 COMPONENTI PIANO FINANZIARIO E TARIFFE - anno 2018 Totale Piano Finanziario 757.868,43 2018 A) PARTE FISSA DELLA TARIFFA NO ISTAT CSL Costi di spazzamento e lavaggio strade e piazze
DettagliTARIFFE DOMESTICHE. ALLEGATO B - TARIFFE DOMESTICHE in vigore dal 01/01/06 Gli importi sono definiti su base annua. Quota Organico (*)
TARIFFE DOMESTICHE ALLEGATO B - TARIFFE DOMESTICHE in vigore dal 01/01/06 Gli importi sono definiti su base annua PER TUTTE LE UTENZE comp Quota Fissa 2006 Quota allaccio Quota Organico (*) CONTENIT. PERSONALE
DettagliTARIFFE DOMESTICHE. ALLEGATO B - TARIFFE DOMESTICHE in vigore dal 01/01/2010 Gli importi sono definiti su base annua
TARIFFE DOMESTICHE ALLEGATO B - TARIFFE DOMESTICHE in vigore dal 01/01/2010 Gli importi sono definiti su base annua PER TUTTE LE UTENZE comp Quota Fissa 2010 Quota allaccio Quota Organico (*) CONTENIT.
DettagliALLEGATO C) Pagina 1 A) PARTE FISSA DELLA TARIFFA TOTALE COSTI FISSI ,89 1
Pagina 1 ALLEGATO C) APPLICAZIONE METODO NORMALIZZATO PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DI RIFERIMENTO ANNO 2017 CON L'UTILIZZO DEI CRITERI APPROVATI DAL CONSIGLIO COMUNALE A) PARTE FISSA DELLA TARIFFA
DettagliNote. Cognome Nome. Luogo di nascita (o stato estero) Data di nascita Sesso CF/P. Indirizzo Comune. Tel. Indirizzo mail
COMUNE DI OSSONA DICHIARAZIONE TARI (L. 147/2013 commi 639 e succ. Regolamento TARI adottato Con atto C.C. n. 24 del 18/07/14) UTENZE NON DOMESTICHE (Art. 28 Regolamento Tari) ( ) Dichiarazione iniziale
DettagliCittà di LONATO del GARDA
Città di LONATO del GARDA Provincia di Brescia AREA FINANZIARIA - SETTORE TRIBUTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 82 del 27-06-2016 OGGETTO: Presa d atto del ruolo principale relativo al Tributo comunale
DettagliRIPARTIZIONE DEI COSTI. Utenze Domestiche 56% Utenze Non domestiche 44%
RIPARTIZIONE DEI COSTI ALLEGATO A - RIPARTIZIONE DEI COSTI Utenze Domestiche 56% Utenze Non domestiche 44% Quota fissa 66% Quota variabile* 34% * escluse quote di saldo per le famiglie ed esclusi i servizi
Dettagli