Un progetto di UNCEM Toscana

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Un progetto di UNCEM Toscana"

Transcript

1 Linee di indirizzo unitarie per la Gestione della Bonifica Un progetto di UNCEM Toscana

2 Quadro conoscitivo: Le CC.MM.. e la Bonifica in Toscana COMUNITA MONTANA COMPRENSORIO SUPERFICIE (ha) AMIATA VAL D'ORCIA 36 SINISTRA OMBRONE ALTA VAL DI CECINA 29 VAL DI CECINA ARCIPELAGO TOSCANO 34 ARCIPELAGO TOSCANO CASENTINO 24 CASENTINO CETONA 32 VAL DI CHIANA SENESE COLLINE DEL FIORA 40 COLLINE DEL FIORA LUNIGIANA 1 LUNIGIANA LUNIGIANA 3 MASSA E CARRARA MEDIA VALLE DEL SERCHIO 4 VALLE DEL SERCHIO MUGELLO E MONTAGNA FIORENTINA 17 VAL DI SIEVE PRATOMAGNO 23 VALDARNO VAL DI BISENZIO 7 VAL DI BISENZIO VAL DI MERSE 30 DESTRA OMBRONE VAL TIBERINA 25 VAL TIBERINA

3

4 Km di reticolo idraulico in manutenzione: COMUNITA MONTANA AMIATA VAL D'ORCIA ALTA VAL DI CECINA ARCIPELAGO TOSCANO CASENTINO CETONA COLLINE DEL FIORA LUNIGIANA LUNIGIANA MEDIA VALLE DEL SSERCHIO C O MUGELLO E MONTAGNA FIORENTINA PRATOMAGNO COMPRENSORIO 36 SINISTRA OMBRONE 29 VAL DI CECINA 34 ARCIPELAGO TOSCANO 24 CASENTINO 32 VAL DI CHIANA SENESE 40 COLLINE DEL FIORA 1 LUNIGIANA 3 MASSA E CARRARA 4 VALLE DEL SSERCHIO C O Reticolo (Km) 1580, , ,47 539, 17 VAL DI SIEVE VALDARNO VAL DI BISENZIO 7 VAL DI BISENZIO VAL DI MERSE 30 DESTRA OMBRONE

5 COMUNITA MONTANA COMPRENSORIO Numero Opere Censite AMIATA VAL D'ORCIA 36 SINISTRA OMBRONE 1200 ALTA VAL DI CECINA 29 VAL DI CECINA 500 ARCIPELAGO TOSCANO 34 ARCIPELAGO TOSCANO 1230 CASENTINO 24 CASENTINO 1300 CETONA 32 VAL DI CHIANA SENESE 900 Numero di opere COLLINE DEL FIORA 40 COLLINE DEL FIORA 392 idrauliche e di LUNIGIANA 1 LUNIGIANA 1654 LUNIGIANA 3 MASSA E CARRARA 474 MEDIA VALLE DEL SERCHIO 4 VALLE DEL SERCHIO 2619 MUGELLO E MONTAGNA FIORENTINA 17 VAL DI SIEVE 1854 PRATOMAGNO 23 VALDARNO 2671 VAL DI BISENZIO 7 VAL DI BISENZIO 2500 VAL DI MERSE 30 DESTRA OMBRONE 6310 Bonifica

6 COMUNITA MONTANA COMPRENSORIO Contribuenza annua AMIATA VAL D'ORCIA 36 SINISTRA OMBRONE ,09 ALTA VAL DI CECINA 29 VAL DI CECINA ,00 ARCIPELAGO TOSCANO 34 ARCIPELAGO TOSCANO ,44 CASENTINO 24 CASENTINO ,00 CETONA 32 VAL DI CHIANA SENESE ,67 COLLINE DEL FIORA 40 COLLINE DEL FIORA ,03 LUNIGIANA 1 LUNIGIANA ,00 LUNIGIANA 3 MASSA E CARRARA ,00 MEDIA VALLE DEL SERCHIO 4 VALLE DEL SERCHIO ,38 MUGELLO E 17 VAL DI SIEVE MONTAGNA FIORENTINA ,00 PRATOMAGNO 23 VALDARNO ,24 VAL DI BISENZIO 7 VAL DI BISENZIO ,00 VAL DI MERSE 30 DESTRA OMBRONE ,84

7 % Pagamenti Volontari COMUNITA MONTANA COMPRENSORIO % pagameni volontari AMIATA VAL D'ORCIA 36 SINISTRA OMBRONE 60% ALTA VAL DI CECINA 29 VAL DI CECINA 56% ARCIPELAGO TOSCANO 34 ARCIPELAGO TOSCANO 24% CASENTINO 24 CASENTINO 97% CETONA 32 VAL DI CHIANA SENESE 83% COLLINE DEL FIORA 40 COLLINE DEL FIORA 80% LUNIGIANA 1 LUNIGIANA 90% LUNIGIANA 3 MASSA E CARRARA 71% MEDIA VALLE DEL 4 VALLE DEL SERCHIO SERCHIO 80% MUGELLO E MONTAGNA FIORENTINA 17 VAL DI SIEVE 87% PRATOMAGNO 23 VALDARNO 81% VAL DI BISENZIO 7 VAL DI BISENZIO 90%

8 L applicazione della L.R. LR 34/94 ha mostrato un mosaico complesso e differenziato Differenti Piani di Clasifica Diverse definizioni di medesimi argomenti Divergenti modalità Procedurali e Gestionali Nasce il progetto UNCEM per la redazione delle Linee di indirizzo unitarie per la Gestione della Bonifica

9 Motivazioni a base del progetto Complessità, disarticolazione e difformità del quadro regionale del Settore Bonifica; Assenza di specifiche sui contenuti e sulle procedure Ogni Ente Gestore della Bonifica ha Ogni Ente Gestore della Bonifica ha proceduto in autonomia arrivando all utilizzo di differenti applicativi

10 Obiettivi del Progetto: Riportare la Gestione del settore ad una maggior unitarietà i attraverso: La condivisione dei principi, dei criteri e delle procedure, che permetta: La formazione di Linee Guida unitarie a livello regionale nella redazione dei Piani di Classifica e degli atti di gestione La definizione dei termini

11 Ambiti Progettuali e Fasi : Redazione di Linee Guida per: - La formazione dei Piani di Classifica - La Comunicazione e Informazione -La Redazione del Bilancio Confronto con i diversi Enti Gestori per la discussione/ validazione delle linee proposte Attivazione a livello regionale di un ufficio di riferimento per l assistenza/consulenza e informazione agli Enti Gestori Sperimentazione e monitoraggio dell applicazione delle linee guida presso gli Enti Gestori

12 Alcuni esempi di definizioni: Il Contributo di Bonifica: Valore derivante da una ripartizione tra una moltitudine di soggetti consorziati, di un insieme costituito dal totale delle spese annue necessarie alla manutenzione e gestione delle opere idrauliche e di bonifica presenti in un determinato territorio

13 Contributo di Bonifica = Beneficio i Il Contributo t può concretizzarsi i solo in funzione di criteri che individuano il quantum contributivo, come quota proporzionale p di beneficio ricadente su ogni proprietà fondiaria in ragione delle attività svolte per la manutenzione ed esercizio delle opere idrauliche e di Bonifica e ai costi di funzionamento consortile

14 Il Beneficio Il Beneficio Totale o Generale (ma non generico) di cui usufruiscono annualmente le proprietà immobiliari/fondiarie inserite nel territorio di Bonifica considerato è uguale al TOTALE delle Spese manutentorie e di al TOTALE delle Spese manutentorie e di funzionamento

15 L Attività di Bonifica è Prevenzione La salute idraulica ed idrogeologica di un territorio si può misurare dallo stato manutentorio dei suoi corsi d acqua, delle opere idrauliche presenti, delle opere di sistemazione idraulico forestale e di regimazione delle acque di scorrimento superficiali Cioè dall ATTIVITA DI BONIFICA

16 La Bonifica come OBBLIGO L attività di Bonifica consiste essenzialmente nella manutenzione e gestione ordinaria delle opere idrauliche e di Bonifica Tutte le Opere Pubbliche di Bonifica sono di proprietà Regionale L attività oltre che necessaria è pertanto p OBBLIGATA da parte dell Ente Gestore

17 Necessitano per le manutenzioni in Toscana ,00 ANNUI Ricavati dalla Contribuenza Consortile per le manutenzioni ordinarie Mentre sono a carico della R.T. i costi per le nuove opere e delle manutenzioni straordinarie

18 OBIETTIVI DEL LAVORO per Le Linee Guida sui Piani i di Classifica Definire una base unica per la redazione dei Piani di Classifica in modo che si riappropri della sua veste concettuale oggettiva, stabilendo principi generali e criteri, identificando e definendo termini, rapporti e meccanismi formativi sia dei Benefici che dei Valori, cioè dell intera piattaforma su cui poggia il Piano di gestione della bonifica. Definire le procedure per la redazione dei Piani Annuali di Riparto della Contribuenza in modo che questi costituiscano l applicazione e l adattamento il loco alle situazioni e condizioni socio economiche e territoriali specifiche di ogni Comprensorio, partendo da un unica ( a livello regionale) base di classifica degli immobili.

19 SCHEMA: Dalla redazione del Piano di Classifica alla formazione ed emissione del Ruolo di Contribuenza ANALISI TERRITORIALE ANALISI PERIMETRALE S I T ANALISI E CENSIMENTO OPERE PIANO DI CLASSIFICA DEFINIZIONE RUOLO O DI CONTRIBUENZA ANALISI PROPRIETA - BENEFICI ANALISI COSTI GESTIONE EMISSIONE RUOLO CONSORTILE

20 Grazie per la cortese attenzione! Per L UNCEM TOSCANA Dott. Agron. Ferruccio Carrara

Un progetto di UNCEM Toscana

Un progetto di UNCEM Toscana Linee di indirizzo unitarie per la Gestione della Bonifica Un progetto di UNCEM Toscana Quadro conoscitivo: Le CC.MM.. e la Bonifica in Toscana COMUNITA MONTANA COMPRENSORIO SUPERFICIE (ha) AMIATA VAL

Dettagli

Relazione sullo stato di attuazione della L.R.34/94 nei territori montani

Relazione sullo stato di attuazione della L.R.34/94 nei territori montani UNCEM Toscana Relazione sullo stato di attuazione della L.R.34/94 nei territori montani Tutto il territorio della Toscana viene classificato dalla L.R. 34/94 di bonifica ed è suddiviso in 41 comprensori.

Dettagli

COMUNITÀ MONTANA AMIATA VAL D ORCIA

COMUNITÀ MONTANA AMIATA VAL D ORCIA LA BONIFICA ED OPERE PUBBLICHE NELLA COMUNITÀ MONTANA AMIATA VAL D ORCIA La bonifica è una delle tante funzioni conferite dalla Regione Toscana alle Comunità Montane già dagli anni Novanta. La prima legge

Dettagli

ALLEGATO A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL TESTO DEL DOCUMENTO ATTUATIVO E FINANZIARIO (DAF) APPROVATO CON DGR N. 1125/2012 E S.M.I.

ALLEGATO A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL TESTO DEL DOCUMENTO ATTUATIVO E FINANZIARIO (DAF) APPROVATO CON DGR N. 1125/2012 E S.M.I. ALLEGATO A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL TESTO DEL DOCUMENTO ATTUATIVO E FINANZIARIO (DAF) APPROVATO CON DGR N. 112/2012 E S.M.I. INDICE DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO ATTUATIVO FINANZIARIO (DAF) 1) Paragrafo

Dettagli

ALLEGATO A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL TESTO DEL DOCUMENTO ATTUATIVO E FINANZIARIO (DAF) APPROVATO CON DGR N. 1125/2012 E MODIFICATO CON

ALLEGATO A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL TESTO DEL DOCUMENTO ATTUATIVO E FINANZIARIO (DAF) APPROVATO CON DGR N. 1125/2012 E MODIFICATO CON ALLEGATO A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL TESTO DEL DOCUMENTO ATTUATIVO E FINANZIARIO (DAF) APPROVATO CON DGR N. 1125/2012 E MODIFICATO CON DGR N. 645/2013. INDICE DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO ATTUATIVO FINANZIARIO

Dettagli

Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Toscana attuazione della Fase I

Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Toscana attuazione della Fase I Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Toscana attuazione della Fase I 323.058.750 142.145.850 Asse 2 335.645.455 44,00% 147.684.000 40 Asse

Dettagli

I Programmi locali in materia di società dell'informazione: strumento di negoziazione Regione Toscana - Enti Locali

I Programmi locali in materia di società dell'informazione: strumento di negoziazione Regione Toscana - Enti Locali I Programmi locali in materia di società dell'informazione: strumento di negoziazione Regione Toscana - Enti Locali Pontedera, 26 febbraio 2009 Francesca Chimera Baglioni Regione Toscana 1 CONTESTO DI

Dettagli

AREA DI COORDINAMENTO ATTIVITA' LEGISLATIVE, GIURIDICHE ED ISTITUZIONALI SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI

AREA DI COORDINAMENTO ATTIVITA' LEGISLATIVE, GIURIDICHE ED ISTITUZIONALI SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO ATTIVITA' LEGISLATIVE, GIURIDICHE ED ISTITUZIONALI SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI Il Dirigente Responsabile: IZZI

Dettagli

LA GIUNTA. CON VOTI UNANIMI FAVOREVOLI, espressi nelle forme consentite dalla legge, DELIBERA

LA GIUNTA. CON VOTI UNANIMI FAVOREVOLI, espressi nelle forme consentite dalla legge, DELIBERA LA GIUNTA ESAMINATA la proposta n. 82 del Responsabile del Servizio Ambiente e Territorio, Ing. Vincenzo Massaro, avente ad oggetto L.R. 34/94: Approvazione piano di riparto per l emissione dei ruoli di

Dettagli

AREA DI COORDINAMENTO RISORSE FINANZIARIE SETTORE POLITICHE FISCALI E FINANZA LOCALE

AREA DI COORDINAMENTO RISORSE FINANZIARIE SETTORE POLITICHE FISCALI E FINANZA LOCALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO RISORSE FINANZIARIE SETTORE POLITICHE FISCALI E FINANZA LOCALE Il Dirigente Responsabile: IDILI LUIGI Decreto soggetto a controllo di

Dettagli

Partecipazione e terzo settore

Partecipazione e terzo settore 235 9 Partecipazione e terzo settore 236 9.1 La diffusione del terzo settore e le tipologie di organizzazioni Tabella 9.1: Istituzioni no-profit censite nel 2001 e incidenza sulla popolazione residente

Dettagli

COMPASS SOC.COOP.SOCIALE ONLUS G. DI VITTORIO COOP. SOCIALE ONLUS

COMPASS SOC.COOP.SOCIALE ONLUS G. DI VITTORIO COOP. SOCIALE ONLUS Progetto regionale sperimentale Pronto Badante Toscana di cui alla DGR 946/2015, ddrt 4604/2015 e ddrt 321/2016 Area territoriale/zona-distretto Numero Verde e Coordinamento regionale Zona Lunigiana COMPASS

Dettagli

Nuovi ambiti territoriali per l'accoglienza e informazione turistica

Nuovi ambiti territoriali per l'accoglienza e informazione turistica Nuovi ambiti territoriali per l'accoglienza e informazione turistica Dopo la chiusura delle APT del 2011, la legge 86/2016 è il primo tentativo organico di disegnare un nuovo sistema incentrato soprattutto

Dettagli

1) il primo capoverso del capitolo 2) Ripartizione dei fondi è sostituito dal seguente:

1) il primo capoverso del capitolo 2) Ripartizione dei fondi è sostituito dal seguente: ALLEGATO A I testi e le tabelle contenuti nel presente documento sostituiscono od integrano i corrispondenti contenuti nel testo del Documento attuativo regionale (DAR) revisione 14 di cui alla DGR. N.

Dettagli

PIANO D INDIRIZZO PER LE MONTAGNE TOSCANE RAPPORTO DI MONITORAGGIO

PIANO D INDIRIZZO PER LE MONTAGNE TOSCANE RAPPORTO DI MONITORAGGIO PIANO D INDIRIZZO PER LE MONTAGNE TOSCANE RAPPORTO DI MONITORAGGIO al dicembre . RELAZIONE SUGLI INTERVENTI REALIZZATI CON LE RISORSE REGIONALI - IN DOTAZIONE AI DOCUMENTI DI ATTUAZIONE ANNUALI DEL PIANO

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-12-2015 (punto N 41 ) Delibera N 1319 del 29-12-2015 Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE Pubblicita

Dettagli

4. IL PC E INTERNET NEL TERRITORIO REGIONALE

4. IL PC E INTERNET NEL TERRITORIO REGIONALE 4. IL PC E INTERNET NEL TERRITORIO REGIONALE 4.1 Possesso, uso del PC e collegamento ad Internet per provincia, ampiezza demografica e tipologia dei comuni In questo capitolo viene analizzato come il possesso

Dettagli

Dirigente Responsabile: Renzo Boretti. Decreto N 4586 del 10 Agosto Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale

Dirigente Responsabile: Renzo Boretti. Decreto N 4586 del 10 Agosto Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE SETTORE TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE E FORESTALI. Dirigente

Dettagli

IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE. Pavullo nel Frignano 11 aprile 2016 Zocca 14 aprile 2016

IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE. Pavullo nel Frignano 11 aprile 2016 Zocca 14 aprile 2016 IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE Pavullo nel Frignano 11 aprile 2016 Zocca 14 aprile 2016 COS È UN CONSORZIO DI BONIFICA I Consorzi di bonifica sono enti di diritto pubblico a struttura associativa

Dettagli

DELIBERAZIONE n. 42 del

DELIBERAZIONE n. 42 del DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA ESECUTIVA C O P I A DELIBERAZIONE n. 42 del 03-06-10 OGGETTO L.R. 34/1994 - ATTIVITA' DI BONIFICA. APPROVAZIONE DEL PIANO DI RIPARTO PER L'EMISSIONE DEI RUOLI DI CONTRIBUENZA

Dettagli

DELIBERAZIONE DI GIUNTA n. 34 del

DELIBERAZIONE DI GIUNTA n. 34 del UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL C O P I A C O N F O R M E DELIBERAZIONE DI GIUNTA n. 34 del 28-05-12 OGGETTO L.R. 34/1994 - ATTIVITA' DI BONIFICA. APPROVAZIONE DEL PIANO DI RIPARTO PER L'EMISSIONE DEI RUOLI

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-10-2012 (punto N 7 ) Delibera N 935 del 29-10-2012 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA Pubblicita /Pubblicazione

Dettagli

Strutture ospedaliere pubbliche e private in funzione e posti letto disponibili - Anno Strutture per residenti.

Strutture ospedaliere pubbliche e private in funzione e posti letto disponibili - Anno Strutture per residenti. 4 Sanità 4.1 L offerta di servizi sanitari Tabella 4.1: Strutture ospedaliere pubbliche e private in funzione e posti letto disponibili - Anno 2004 Province Pubbliche Strutture presenti Private accreditate

Dettagli

DELIBERAZIONE n. 75 del

DELIBERAZIONE n. 75 del DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA ESECUTIVA C O P I A DELIBERAZIONE n. 75 del 11-10-07 OGGETTO L.R. 34/94 - APPROVAZIONE DEL PIANO DI RIPARTO PER L'EMISSIONE DEI RUOLI DI COMPETENZA DELL'ESERCIZIO 2007 L'anno

Dettagli

Agricoltori come custodi del territorio : il caso della Valle del Serchio

Agricoltori come custodi del territorio : il caso della Valle del Serchio Agricoltori come custodi del territorio : il caso della Valle del Serchio Massimo Rovai, Gianluca Brunori - Università di Pisa Francesco Vanni INEA Roma Pamela Giani - U.C. Media Valle del Serchio Ex

Dettagli

DETERMINAZIONE SETTORE TECNICO. Numero 519 Del

DETERMINAZIONE SETTORE TECNICO. Numero 519 Del DETERMINAZIONE SETTORE TECNICO Numero 519 Del 04-08-09 Oggetto: L.R. 34/94 COMPRENSORIO DI BONIFICA N. 29 "VAL DI CECINA". PROGRAMMA DI BONIFICA 2009. APPROVAZIONE LISTE DI CARICO ED ELENCO CONTRIBUENTI.

Dettagli

Sviluppo Rurale Misure Agroambientali

Sviluppo Rurale Misure Agroambientali Sviluppo Rurale Misure Agroambientali newsletter Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura n. 6 gennaio 2005 Riforma PAC sostegno allo sviluppo rurale Regolamento CE n. 817/2004 Nell intento

Dettagli

REGOLAMENTO. Art. 1 Finalità e oggetto

REGOLAMENTO. Art. 1 Finalità e oggetto REGOLAMENTO per lo svolgimento delle funzioni di bonifica nel comprensorio n. 32 Val di Chiana senese redatto ai sensi dell'articolo 53, comma 7 della legge regionale 5 maggio 1994, n. 34 (Norme in materia

Dettagli

Rapporto sull individuazione di gruppi omogenei di Zone-Sociosanitarie Toscane per condizioni socio-demografiche e caratteristiche geografiche.

Rapporto sull individuazione di gruppi omogenei di Zone-Sociosanitarie Toscane per condizioni socio-demografiche e caratteristiche geografiche. Rapporto sull individuazione di gruppi omogenei di Zone-Sociosanitarie Toscane per condizioni socio-demografiche e caratteristiche geografiche. Il presente rapporto nasce nell ambito dell attività condotta

Dettagli

L affidamento al Servizio Sociale Professionale in Toscana

L affidamento al Servizio Sociale Professionale in Toscana L affidamento al Servizio Sociale Professionale in Toscana Gemma Scarti Firenze, 28 Novembre 2013 Minorenni seguiti con l Autorità Giudiziaria minorile o ordinaria in Toscana Anni 2010-2012 7.000 6.000

Dettagli

Acqua e Territorio. I Consorzi di Bonifica in Toscana

Acqua e Territorio. I Consorzi di Bonifica in Toscana Acqua e Territorio I Consorzi di Bonifica in Toscana IL CONTRIBUTO CONTRIBUTO DI BONIFICA ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 CONSORZIO N. CONSORZIATI N. AVVISI IMPORTO RUOLO % RISCOSSIONE FASE VOLONTARIA N.

Dettagli

IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE. Formigine

IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE. Formigine IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE Formigine 21 aprile 2016 COS È UN CONSORZIO DI BONIFICA I Consorzi di bonifica sono enti di diritto pubblico a struttura associativa e di autogoverno, amministrati

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 6 novembre 2006, n. 822

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 6 novembre 2006, n. 822 22.11.2006 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 6 novembre 2006, n. 822 DELIBERAZIONE 6 novembre 2006, n. 824 67 PSR 2005/2007 La salute in carcere - Sostegno delle attività

Dettagli

La rete distributiva al dettaglio in Toscana.

La rete distributiva al dettaglio in Toscana. La rete distributiva al dettaglio in Toscana. Stato attuale ed evoluzione Sommario 1. LA SITUAZIONE ATTUALE... 2 2. L EVOLUZIONE... 4 3. L EVOLUZIONE PER TIPOLOGIA DI ESERCIZIO... 7 4. LA SITUAZIONE NELLE

Dettagli

Riabilitazione dopo frattura femore

Riabilitazione dopo frattura femore ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi

Dettagli

CONSORZIO 4 BASSO VALDARNO Sede legale: VIA SAN MARTINO, PISA Consorzio di Bonifica ai sensi della L. R. 79/2012 (ente pubblico economico)

CONSORZIO 4 BASSO VALDARNO Sede legale: VIA SAN MARTINO, PISA Consorzio di Bonifica ai sensi della L. R. 79/2012 (ente pubblico economico) DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSORZIO N. 12 DEL 25.02.2015 Struttura proponente: sede di Ponte Buggianese - Area tecnica Settore Opere - Sezione Opere OGGETTO: PSR Toscana 2007-2013 Misura 226 - Attivazione

Dettagli

Obiettivo MIGLIORAMENTO DEGLI ESITI

Obiettivo MIGLIORAMENTO DEGLI ESITI Obiettivo MIGLIORAMENTO DEGLI ESITI Allegato n 6 L obiettivo Miglioramento degli esiti prevede i seguenti due indicatori: 1. gestione delle criticità: ridurre il rischio di morte rispetto al benchmark

Dettagli

Consorzio di Bonifica Ombrone P.se Bisenzio

Consorzio di Bonifica Ombrone P.se Bisenzio Pagina 1 di 6 prot. 4538del 3/07/2008 L anno 2008, il giorno 2 del mese di luglio alle ore 18.30 si è riunita, presso la sede del Consorzio di Bonifica Ombrone P.se - Bisenzio, la Deputazione Amministrativa

Dettagli

La presa in carico della persona con demenza in Toscana

La presa in carico della persona con demenza in Toscana Progetto Ministeriale Il ChronicCare Care Model, il Punto Unico di Accesso e il Team Aziendale degli specialisti (attuali UVA) per la presa in carico della persona con demenza Giornata di studio sulle

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 35. ) Delibera N.1249 del

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 35. ) Delibera N.1249 del REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-11-2000 (punto N. 35. ) Delibera N.1249 del 27-11-2000 Proponente TITO BARBINI DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Pubblicita

Dettagli

8 CENSIMENTO DELL'INDUSTRIA E DEI SERVIZI. Primi RISULTATI PER LA TOSCANA.

8 CENSIMENTO DELL'INDUSTRIA E DEI SERVIZI. Primi RISULTATI PER LA TOSCANA. 8 CENSIMENTO DELL'INDUSTRIA E DEI SERVIZI. Primi RISULTATI PER LA TOSCANA. Indice 1. Premessa 2. Primi risultati. 2.1 Unità locali delle Imprese 2.1.1 Dinamiche provinciali 2.1.2 I settori di attività

Dettagli

IL SERVIZIO SOCIALE NELLE ZONE SOCIOSANITARIE REGIONE TOSCANA

IL SERVIZIO SOCIALE NELLE ZONE SOCIOSANITARIE REGIONE TOSCANA Quaderni per la cittadinanza sociale 2 IL SERVIZIO SOCIALE NELLE ZONE SOCIOSANITARIE DELLA REGIONE TOSCANA FONDAZIONE EMANUELA ZANCAN Onlus - Centro studi e ricerca sociale REGIONE TOSCANA Diritti di cittadinanza

Dettagli

IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE. Poggio Rusco

IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE. Poggio Rusco IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE Poggio Rusco 18 aprile 2016 COS È UN CONSORZIO DI BONIFICA I Consorzi di bonifica sono enti di diritto pubblico a struttura associativa e di autogoverno, amministrati

Dettagli

IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE. Mirandola

IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE. Mirandola IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE Mirandola 18 maggio 2016 COS È UN CONSORZIO DI BONIFICA I Consorzi di bonifica sono enti di diritto pubblico a struttura associativa e di autogoverno, amministrati

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 4/2009 (Atti del Consiglio) Modifiche alla legge regionale 24 dicembre 2008, n. 69 (Legge finanziaria per l anno 2009). *************** Approvata dal

Dettagli

I CONTRIBUTI ECONOMICI

I CONTRIBUTI ECONOMICI Quaderni per la cittadinanza sociale 9 I CONTRIBUTI ECONOMICI FONDAZIONE EMANUELA ZANCAN Onlus - Centro studi e ricerca sociale REGIONE TOSCANA Diritti di cittadinanza e coesione sociale Area di coordinamento

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA - ACCORDO PREVENTIVO SULL UTILIZZO DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE DELL ANNO 2017

RELAZIONE ILLUSTRATIVA - ACCORDO PREVENTIVO SULL UTILIZZO DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE DELL ANNO 2017 RELAZIONE ILLUSTRATIVA - ACCORDO PREVENTIVO SULL UTILIZZO DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE DELL ANNO 2017 MODULO 1 Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contratto Data di sottoscrizione

Dettagli

- che gli indici di contribuenza come sopra individuati sono stati ottenuti tenendo conto di quanto di seguito:

- che gli indici di contribuenza come sopra individuati sono stati ottenuti tenendo conto di quanto di seguito: DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSORZIO N. 67 DEL 11.09.2015 Struttura proponente: Area risorse Settore Catasto. OGGETTO: Piano di riparto della contribuenza e ruolo per l'anno 2015 ex comprensorio Padule

Dettagli

ELEZIONI REGIONALI 2010

ELEZIONI REGIONALI 2010 REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza Ufficio e Osservatorio elettorale regionale ELEZIONI REGIONALI 2010 RISULTATI E PRIME ANALISI A CURA DELL UFFICIO E OSSERVATORIO ELETTORALE REGIONALE

Dettagli

P.E.Z. INFANZIA E ETA' SCOLARE a.e.s. 2018/2019

P.E.Z. INFANZIA E ETA' SCOLARE a.e.s. 2018/2019 P.E.Z. INFANZIA E ETA' SCOLARE a.e.s. 2018/2019 importi impegnati per Infanzia ed Età scolare Prov Zona Comune/Unione Allegato A Infanzia Scolare totale AR Aretina Arezzo 27.348,06 166.907,90 194.255,96

Dettagli

La residenzialità per anziani in Toscana

La residenzialità per anziani in Toscana La residenzialità per anziani in Toscana Sara Madrigali Regione Toscana Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Residenzialità Territoriale, Cure Intermedie e Protezione Sociale

Dettagli

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Eugenio Handjaras. Decreto N 5066 del 11 Ottobre 2007

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Eugenio Handjaras. Decreto N 5066 del 11 Ottobre 2007 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE E SISTEMA INFORMATIVO AREA DI COORDINAMENTO RETI DI GOVERNANCE DEL SISTEMA REGIONALE E INGEGNERIA DEI SISTEMI INFORMATIVI E DELLA COMUNICAZIONE.

Dettagli

UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE

UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REALIZZAZIONE APPLICATIVO ON LINE PER LA GESTIONE E LA CONSULTAZIONE DEL CATASTO DELLE AREE BOSCATE PERCORSE DA INCENDIO Tosca Simonti Giorgio Volpi Progetto Centri

Dettagli

UIL TOSCANA L ESCLUSIONE SOCIALE LA SPESA SOCIALE DEL TERRITORIO

UIL TOSCANA L ESCLUSIONE SOCIALE LA SPESA SOCIALE DEL TERRITORIO L ESCLUSIONE SOCIALE LA SPESA SOCIALE DEL TERRITORIO ESCLUSIONE SOCIALE VISIONE ZONALE IL REDDITO MEDIO Il reddito medio imponibile IRPEF per contribuente mostra un intervallo che va dai circa 16.000 dell

Dettagli

Le potenzialità del settore forestale toscano per la produzione del legno da opera

Le potenzialità del settore forestale toscano per la produzione del legno da opera 24 novembre 2009 Pisa Le potenzialità del settore forestale toscano per la produzione del legno da opera Debora Salmeri Settore Programmazione forestale della Regione Toscana La Toscana dei boschi SUPERFICIE

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1228 del 29/09/2016 Oggetto: Reg. UE 1305/013

Dettagli

I nuovi ambiti territoriali per l'accoglienza e informazione turistica e l'osservatorio Turistico di Destinazione STEFANO ROMAGNOLI

I nuovi ambiti territoriali per l'accoglienza e informazione turistica e l'osservatorio Turistico di Destinazione STEFANO ROMAGNOLI I nuovi ambiti territoriali per l'accoglienza e informazione turistica e l'osservatorio Turistico di Destinazione STEFANO ROMAGNOLI Dopo la chiusura delle APT del 2011, la legge 86/2016 è il primo tentativo

Dettagli

IL SEGRETARIATO SOCIALE NELLE ZONE SOCIOSANITARIE REGIONE TOSCANA

IL SEGRETARIATO SOCIALE NELLE ZONE SOCIOSANITARIE REGIONE TOSCANA Quaderni per la cittadinanza sociale 3 IL SEGRETARIATO SOCIALE NELLE ZONE SOCIOSANITARIE DELLA REGIONE TOSCANA FONDAZIONE EMANUELA ZANCAN Onlus - Centro studi e ricerca sociale REGIONE TOSCANA Diritti

Dettagli

Custodia del Territorio

Custodia del Territorio Custodia del Territorio Il ruolo chiave delle aziende agricole nella tutela idraulica e idrogeologica dei territori montani. Dott. Agronomo Pamela Giani WHAT IS THE TERRITORY ADDRESSED? Notevole estensione:

Dettagli

REGIONE TOSCANA Settore Innovazione Sociale

REGIONE TOSCANA Settore Innovazione Sociale REGIONE TOSCANA Settore Innovazione Sociale BANDO Per l assegnazione di contributi in conto capitale, a titolo di cofinanziamento, a enti locali e altri soggetti pubblici del territorio per la realizzazione

Dettagli

Cos è un consorzio di bonifica?

Cos è un consorzio di bonifica? Cos è un consorzio di bonifica? Si tratta di una figura di diritto pubblico, ma basata sull autonomia funzionale e sul principio dell autogoverno dei contribuenti La legge attribuisce ai consorzi di bonifica

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEL MONITORAGGIO SULLA CITTADINANZA SOCIALE ALLA COSTRUZIONE DEI PROFILI DI SALUTE

IL CONTRIBUTO DEL MONITORAGGIO SULLA CITTADINANZA SOCIALE ALLA COSTRUZIONE DEI PROFILI DI SALUTE Quaderni per la cittadinanza sociale 4 IL CONTRIBUTO DEL MONITORAGGIO SULLA CITTADINANZA SOCIALE ALLA COSTRUZIONE DEI PROFILI DI SALUTE FONDAZIONE EMANUELA ZANCAN Onlus - Centro studi e ricerca sociale

Dettagli

La residenzialità per anziani in Toscana

La residenzialità per anziani in Toscana La residenzialità per anziani in Toscana Barbara Trambusti Sara Madrigali Regione Toscana Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Residenzialità Territoriale, Cure Intermedie

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-05-2018 (punto N 29 ) Delibera N 572 del 29-05-2018 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA

Dettagli

P.E.Z. INFANZIA E ETA' SCOLARE a.e.s. 2018/2019 importi impegnati a favore dei Comuni e delle Unioni di Comuni

P.E.Z. INFANZIA E ETA' SCOLARE a.e.s. 2018/2019 importi impegnati a favore dei Comuni e delle Unioni di Comuni P.E.Z. INFANZIA E ETA' SCOLARE a.e.s. 2018/2019 importi impegnati a favore dei Comuni e delle Unioni di Comuni Allegato B totale totale UNIONI DI CODICE COMUNI Totale COMUNI SIBEC Prov Zona Comune/Unione

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 42 ) Delibera N.259 del

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 42 ) Delibera N.259 del REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 18-04-2011 (punto N. 42 ) Delibera N.259 del 18-04-2011 Proponente GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA

Dettagli

La bonifica in Toscana: l attuazione della l.r. 34/1994

La bonifica in Toscana: l attuazione della l.r. 34/1994 Consiglio Regionale della Toscana Quaderni di ricerca n. 1 Dicembre 2007 a cura del Settore Analisi della normazione. Biblioteca del Consiglio regionale La bonifica in Toscana: l attuazione della l.r.

Dettagli

DI LAVORO O DI STUDIO IN TOSCANA. 3. Gli spostamenti quotidiani nelle province toscane

DI LAVORO O DI STUDIO IN TOSCANA. 3. Gli spostamenti quotidiani nelle province toscane I MOVIMENTI PENDOLARI PER MOTIVI DI LAVORO O DI STUDIO IN TOSCANA CENSIMENTO 2001 - DATI PROVVISORI Indice 1. Premessa 2. Avvertenze 3. Gli spostamenti quotidiani nelle province toscane 4. Tempo impiegato,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 49 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Sviluppo Economico Area di Coordinamento Politiche per lo Sviluppo Rurale Settore Programmazione Forestale DECRETO 29 maggio 2009, n. 2497 certificato il 29-05-2009

Dettagli

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE E SISTEMA INFORMATIVO

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE E SISTEMA INFORMATIVO REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE E SISTEMA INFORMATIVO SETTORE INNOVAZIONE E RICERCA NELLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE. Il Dirigente Responsabile/

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in agricoltura ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in agricoltura Struttura Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Istruzioni per la compilazione on line delle domande P.S.R.-MIS.6 azioni

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-12-2016 (punto N 52 ) Delibera N 1413 del 27-12-2016 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA

Dettagli

Il/La sottoscritto/a. nato/a a il residente a in. via/piazza n., C.F. tel.

Il/La sottoscritto/a. nato/a a il residente a in. via/piazza n., C.F. tel. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE DI FORMATORI/FACILITATORI ED ESPERTI PER L EROGAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE ATA DELLA REGIONE TOSCANA DI CUI ALL ART. 25 COMMA 1 LETTERA DEL

Dettagli

CONSORZIO 4 BASSO VALDARNO Sede legale: VIA SAN MARTINO, PISA Consorzio di Bonifica ai sensi della L. R. 79/2012 (ente pubblico economico)

CONSORZIO 4 BASSO VALDARNO Sede legale: VIA SAN MARTINO, PISA Consorzio di Bonifica ai sensi della L. R. 79/2012 (ente pubblico economico) DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSORZIO N. 13 DEL 25.02.2015 Struttura proponente: sede di Ponte Buggianese - Area tecnica Settore Opere - Sezione Opere OGGETTO: PSR Toscana 2007-2013 Misura 226 - Attivazione

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013

Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Documento di Attuazione Finanziaria Revisione 1.3 OTTOBRE 2013 (approvato con DGR n 1125 del 11/12/2012) Modificato con DGR n.126 del 27/02/2013 Modificato con DGR

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013

Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Documento di Attuazione Finanziaria Revisione 1.5 MARZO 2014 (approvato con DGR n 1125 del 11/12/2012) Modificato con DGR n.126 del 27/2/2013 Modificato con DGR n.645

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA COMUNITA MONTANA MONTAGNA FIORENTINA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA COMUNITA MONTANA MONTAGNA FIORENTINA COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA COMUNITA MONTANA MONTAGNA FIORENTINA DELIBERAZIONE N. 28 DEL 28-09-07 OGGETTO APPROVAZIONE PROGRAMMA ANNUALE DEGLI INTERVENTI DEL COMPRENSORIO DI BONIFICA N.17 RELATIVO

Dettagli

IL MONITORAGGIO DELLE GESTIONI ASSOCIATE

IL MONITORAGGIO DELLE GESTIONI ASSOCIATE I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana IL MONITORAGGIO DELLE GESTIONI ASSOCIATE ebook n. 2 Firenze, gennaio 2007 INDICE Parte prima IL QUADRO ATTUALE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE

Dettagli

La popolazione in Toscana Movimento anagrafico e struttura per età e sesso Anno 2004 (n. 4 Giugno 2006)

La popolazione in Toscana Movimento anagrafico e struttura per età e sesso Anno 2004 (n. 4 Giugno 2006) La popolazione in Toscana Movimento anagrafico e struttura per età e sesso Anno 2004 (n. 4 Giugno 2006) INDICE Premessa L'EVOLUZIONE DEMOGRAFICA DAL CENSIMENTO 2001 AL 31.12.2004 LA STRUTTURA PER ETÀ E

Dettagli

Strutture ospedaliere pubbliche e private in funzione e posti letto disponibili per provincia. Anni (valori assoluti) Priv.

Strutture ospedaliere pubbliche e private in funzione e posti letto disponibili per provincia. Anni (valori assoluti) Priv. 4.1 L offerta di servizi sanitari Tabella 4.1: Strutture ospedaliere pubbliche e private in funzione e posti letto disponibili per provincia. Anni 2002-2003 (valori assoluti) Province Pubbl. Strutture

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 2233 del 29/11/2012 Oggetto: Reg. CE 1698/05

Dettagli

ELENCO DELLE DELIBERAZIONI APPROVATE NELLA SEDUTA DELLA DEPUTAZIONE AMMINISTRATIVA DEL 29 NOVEMBRE 2005

ELENCO DELLE DELIBERAZIONI APPROVATE NELLA SEDUTA DELLA DEPUTAZIONE AMMINISTRATIVA DEL 29 NOVEMBRE 2005 ELENCO DELLE DELIBERAZIONI APPROVATE NELLA SEDUTA DELLA DEPUTAZIONE AMMINISTRATIVA DEL 29 NOVEMBRE 2005 Numero Data Oggetto 170. 29.11.05 171. 29.11.05 172. 29.11.05 CONVENZIONE TRA IL CONSORZIO DI BONIFICA

Dettagli

IL MOVIMENTO DEI CLIENTI NEGLI ESERCIZI ANNO 2003 RICETTIVI DELLA TOSCANA. Indice. Introduzione. L offerta ricettiva

IL MOVIMENTO DEI CLIENTI NEGLI ESERCIZI ANNO 2003 RICETTIVI DELLA TOSCANA. Indice. Introduzione. L offerta ricettiva IL MOVIMENTO DEI CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI DELLA TOSCANA ANNO 2003 Indice Introduzione L offerta ricettiva La domanda: arrivi, presenze e permanenze L analisi per i principali Paesi esteri di provenienza

Dettagli

Le politiche regionali per la montagna (l.r. 95/96): Piano di indirizzo

Le politiche regionali per la montagna (l.r. 95/96): Piano di indirizzo Consiglio Regionale della Toscana Note informative sull attuazione delle politiche regionali n. 9 Gennaio 2008 a cura del Settore Analisi della normazione. Biblioteca del Consiglio regionale Le politiche

Dettagli

Anci Toscana, con sede legale Viale Giovine Italia 17, Firenze

Anci Toscana, con sede legale Viale Giovine Italia 17, Firenze Avviso esplorativo per l individuazione di un elenco di candidati a supporto delle attività del Protocollo di intesa con Regione Toscana finalizzato al supporto delle politiche e delle iniziative per l

Dettagli

Revisione del Piano di classifica e modifica del perimetro di contribuenza.

Revisione del Piano di classifica e modifica del perimetro di contribuenza. Pagina 1 di 5 prot. n.2537 del 29/04/04 L anno Duemilaquattro ed il giorno 28 del mese di aprile alle ore 16.30, nella Sala consiliare del Consorzio di bonifica Ombrone Pistoiese - Bisenzio, si è riunito

Dettagli

14 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI. Primi risultati per la Toscana

14 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI. Primi risultati per la Toscana 14 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI Primi risultati per la Toscana Indice Premessa Considerazioni sui primi risultati del censimento della popolazione e delle abitazioni Popolazione

Dettagli

I nuovi ambiti territoriali per l'accoglienza e informazione turistica e l'osservatorio Turistico di Destinazione STEFANO ROMAGNOLI

I nuovi ambiti territoriali per l'accoglienza e informazione turistica e l'osservatorio Turistico di Destinazione STEFANO ROMAGNOLI I nuovi ambiti territoriali per l'accoglienza e informazione turistica e l'osservatorio Turistico di Destinazione STEFANO ROMAGNOLI Dopo la chiusura delle APT del 2011, la legge 86/2016 è il primo tentativo

Dettagli

Ricerca Leggi della Regione Toscana Visualizzazione del testo

Ricerca Leggi della Regione Toscana Visualizzazione del testo Pagina 1 di 7 mail indietro Ricerca Leggi Regionali Ricerca Leggi della Regione Toscana Visualizzazione del testo LEGGE REGIONALE 2 giugno 1999, n. 31 Parziale riordino degli enti montani. Ulteriori modifiche

Dettagli

Comune di Casole d'elsa - Protocollo n /2017 del 08/05/ La Riforma (LRT n. 79/2012)

Comune di Casole d'elsa - Protocollo n /2017 del 08/05/ La Riforma (LRT n. 79/2012) Comune di Casole d'elsa - Protocollo n. 0003215/2017 del 08/05/2017 08.51.03 La Riforma (LRT n. 79/2012) 1 Il Consorzio: riforma e organizzazione Il Consorzio n. 3 Medio Valdarno Dati essenziali SUPERFICIE:

Dettagli

La prima rilevazione censuaria in Toscana sugli Interventi e i Servizi Sociali dei Comuni singoli o associati - Anno 2003

La prima rilevazione censuaria in Toscana sugli Interventi e i Servizi Sociali dei Comuni singoli o associati - Anno 2003 La prima rilevazione censuaria in Toscana sugli Interventi e i Servizi Sociali dei Comuni singoli o associati - Anno 2003 A cura di: Direzione generale Organizzazione e Sistema informativo- Settore Sistema

Dettagli

PARTE VIII LA VALUTAZIONE DELLA FARMACEUTICA TERRITORIALE INTRODUZIONE. a cura di di Linda Marcacci e Carla Rizzuti

PARTE VIII LA VALUTAZIONE DELLA FARMACEUTICA TERRITORIALE INTRODUZIONE. a cura di di Linda Marcacci e Carla Rizzuti PARTE VIII LA VALUTAZIONE DELLA FARMACEUTICA TERRITORIALE a cura di di Linda Marcacci e Carla Rizzuti INTRODUZIONE Il governo della farmaceutica è senza dubbio una problematica di grande rilievo e considerando

Dettagli

CONSORZIO DI BONIFICA 3 MEDIO VALDARNO Via G. Verdi n. 16, Firenze (FI) C.F

CONSORZIO DI BONIFICA 3 MEDIO VALDARNO Via G. Verdi n. 16, Firenze (FI) C.F Via G. Verdi n. 16, 50122 Firenze (FI) C.F. 06432250485 - www.cbmv.it DECRETO DEL PRESIDENTE N. 74 DEL 28/12/2016 Oggetto: Riparto della contribuzione consortile per l anno 2016. IL PRESIDENTE VISTA la

Dettagli

L OFFERTA SOCIALE NELLE ZONE SOCIOSANITARIE REGIONE TOSCANA LE MAPPE TERRITORIALI NEL TRIENNIO

L OFFERTA SOCIALE NELLE ZONE SOCIOSANITARIE REGIONE TOSCANA LE MAPPE TERRITORIALI NEL TRIENNIO Quaderni per la cittadinanza sociale 1 L OFFERTA SOCIALE NELLE ZONE SOCIOSANITARIE DELLA REGIONE TOSCANA LE MAPPE TERRITORIALI NEL TRIENNIO 2009-2010-2011 FONDAZIONE EMANUELA ZANCAN Onlus - Centro studi

Dettagli

della Regione Toscana Parte Seconda n. 24 del Supplemento n. 97 mercoledì, 13 giugno 2018

della Regione Toscana Parte Seconda n. 24 del Supplemento n. 97 mercoledì, 13 giugno 2018 Anno XLIX Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 24 del 13.6.2018 Supplemento n. 97 mercoledì, 13 giugno 2018 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

I Profili dell OSR. Profilo n. 2. Sommario. Settembre 2017

I Profili dell OSR. Profilo n. 2. Sommario. Settembre 2017 I Profili dell OSR Profilo n. 2 Settembre 2017 Sommario Introduzione Il terzo settore formalizzato L universo non profit Il terzo settore in infografica Una sintetica visione zonale Breve appendice statistica

Dettagli

RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA ALLA QUANTIFICAZIONE E DESTINAZIONE IN VIA PREVENTIVA DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE DELL ANNO 2016

RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA ALLA QUANTIFICAZIONE E DESTINAZIONE IN VIA PREVENTIVA DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE DELL ANNO 2016 RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA ALLA QUANTIFICAZIONE E DESTINAZIONE IN VIA PREVENTIVA DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE DELL ANNO 2016 MODULO I La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa

Dettagli

ANALISI DELL'ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NEGLI ANNI 2017, 2012 e 2007 AGGIORNAMENTO AL 31 OTTOBRE 2017

ANALISI DELL'ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NEGLI ANNI 2017, 2012 e 2007 AGGIORNAMENTO AL 31 OTTOBRE 2017 ANALISI DELL'ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NEGLI ANNI 2017, 2012 e 2007 AGGIORNAMENTO AL 31 OTTOBRE 2017 Pagina 1 di 29 STATO QUANTITATIVO DELLA RISORSA IDRICA SOTTERRANEA Allo scopo di valutare la tendenza

Dettagli

Vista la L.R. n. 66 del 18 dicembre 2008 "Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza";

Vista la L.R. n. 66 del 18 dicembre 2008 Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza; Deliberazione Giunta Regionale 29 aprile 2013 n. 309 L.R. n. 66/2008 "Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza". Anno 2013: riparto alle Zone/distretto del fondo per la non autosufficienza.

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI VALDICHIANA SENESE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO SEDUTA DEL ATTO N 17

UNIONE DEI COMUNI VALDICHIANA SENESE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO SEDUTA DEL ATTO N 17 UNIONE DEI COMUNI VALDICHIANA SENESE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO SEDUTA DEL 25-06-2012 ATTO N 17 Codice: Mod.050 ORIGINALE OGGETTO: L.R. 34/94 Norme in materia di Bonifica - Piano di riparto per l'emissione

Dettagli