Un progetto di UNCEM Toscana
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- Mariana Vitale
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1 Linee di indirizzo unitarie per la Gestione della Bonifica Un progetto di UNCEM Toscana
2 Quadro conoscitivo: Le CC.MM.. e la Bonifica in Toscana COMUNITA MONTANA COMPRENSORIO SUPERFICIE (ha) AMIATA VAL D'ORCIA 36 SINISTRA OMBRONE ALTA VAL DI CECINA 29 VAL DI CECINA ARCIPELAGO TOSCANO 34 ARCIPELAGO TOSCANO CASENTINO 24 CASENTINO CETONA 32 VAL DI CHIANA SENESE COLLINE DEL FIORA 40 COLLINE DEL FIORA LUNIGIANA 1 LUNIGIANA LUNIGIANA 3 MASSA E CARRARA MEDIA VALLE DEL SERCHIO 4 VALLE DEL SERCHIO MUGELLO E MONTAGNA FIORENTINA 17 VAL DI SIEVE PRATOMAGNO 23 VALDARNO VAL DI BISENZIO 7 VAL DI BISENZIO VAL DI MERSE 30 DESTRA OMBRONE VAL TIBERINA 25 VAL TIBERINA
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4 Km di reticolo idraulico in manutenzione: COMUNITA MONTANA AMIATA VAL D'ORCIA ALTA VAL DI CECINA ARCIPELAGO TOSCANO CASENTINO CETONA COLLINE DEL FIORA LUNIGIANA LUNIGIANA MEDIA VALLE DEL SSERCHIO C O MUGELLO E MONTAGNA FIORENTINA PRATOMAGNO COMPRENSORIO 36 SINISTRA OMBRONE 29 VAL DI CECINA 34 ARCIPELAGO TOSCANO 24 CASENTINO 32 VAL DI CHIANA SENESE 40 COLLINE DEL FIORA 1 LUNIGIANA 3 MASSA E CARRARA 4 VALLE DEL SSERCHIO C O Reticolo (Km) 1580, , ,47 539, 17 VAL DI SIEVE VALDARNO VAL DI BISENZIO 7 VAL DI BISENZIO VAL DI MERSE 30 DESTRA OMBRONE
5 COMUNITA MONTANA COMPRENSORIO Numero Opere Censite AMIATA VAL D'ORCIA 36 SINISTRA OMBRONE 1200 ALTA VAL DI CECINA 29 VAL DI CECINA 500 ARCIPELAGO TOSCANO 34 ARCIPELAGO TOSCANO 1230 CASENTINO 24 CASENTINO 1300 CETONA 32 VAL DI CHIANA SENESE 900 Numero di opere COLLINE DEL FIORA 40 COLLINE DEL FIORA 392 idrauliche e di LUNIGIANA 1 LUNIGIANA 1654 LUNIGIANA 3 MASSA E CARRARA 474 MEDIA VALLE DEL SERCHIO 4 VALLE DEL SERCHIO 2619 MUGELLO E MONTAGNA FIORENTINA 17 VAL DI SIEVE 1854 PRATOMAGNO 23 VALDARNO 2671 VAL DI BISENZIO 7 VAL DI BISENZIO 2500 VAL DI MERSE 30 DESTRA OMBRONE 6310 Bonifica
6 COMUNITA MONTANA COMPRENSORIO Contribuenza annua AMIATA VAL D'ORCIA 36 SINISTRA OMBRONE ,09 ALTA VAL DI CECINA 29 VAL DI CECINA ,00 ARCIPELAGO TOSCANO 34 ARCIPELAGO TOSCANO ,44 CASENTINO 24 CASENTINO ,00 CETONA 32 VAL DI CHIANA SENESE ,67 COLLINE DEL FIORA 40 COLLINE DEL FIORA ,03 LUNIGIANA 1 LUNIGIANA ,00 LUNIGIANA 3 MASSA E CARRARA ,00 MEDIA VALLE DEL SERCHIO 4 VALLE DEL SERCHIO ,38 MUGELLO E 17 VAL DI SIEVE MONTAGNA FIORENTINA ,00 PRATOMAGNO 23 VALDARNO ,24 VAL DI BISENZIO 7 VAL DI BISENZIO ,00 VAL DI MERSE 30 DESTRA OMBRONE ,84
7 % Pagamenti Volontari COMUNITA MONTANA COMPRENSORIO % pagameni volontari AMIATA VAL D'ORCIA 36 SINISTRA OMBRONE 60% ALTA VAL DI CECINA 29 VAL DI CECINA 56% ARCIPELAGO TOSCANO 34 ARCIPELAGO TOSCANO 24% CASENTINO 24 CASENTINO 97% CETONA 32 VAL DI CHIANA SENESE 83% COLLINE DEL FIORA 40 COLLINE DEL FIORA 80% LUNIGIANA 1 LUNIGIANA 90% LUNIGIANA 3 MASSA E CARRARA 71% MEDIA VALLE DEL 4 VALLE DEL SERCHIO SERCHIO 80% MUGELLO E MONTAGNA FIORENTINA 17 VAL DI SIEVE 87% PRATOMAGNO 23 VALDARNO 81% VAL DI BISENZIO 7 VAL DI BISENZIO 90%
8 L applicazione della L.R. LR 34/94 ha mostrato un mosaico complesso e differenziato Differenti Piani di Clasifica Diverse definizioni di medesimi argomenti Divergenti modalità Procedurali e Gestionali Nasce il progetto UNCEM per la redazione delle Linee di indirizzo unitarie per la Gestione della Bonifica
9 Motivazioni a base del progetto Complessità, disarticolazione e difformità del quadro regionale del Settore Bonifica; Assenza di specifiche sui contenuti e sulle procedure Ogni Ente Gestore della Bonifica ha Ogni Ente Gestore della Bonifica ha proceduto in autonomia arrivando all utilizzo di differenti applicativi
10 Obiettivi del Progetto: Riportare la Gestione del settore ad una maggior unitarietà i attraverso: La condivisione dei principi, dei criteri e delle procedure, che permetta: La formazione di Linee Guida unitarie a livello regionale nella redazione dei Piani di Classifica e degli atti di gestione La definizione dei termini
11 Ambiti Progettuali e Fasi : Redazione di Linee Guida per: - La formazione dei Piani di Classifica - La Comunicazione e Informazione -La Redazione del Bilancio Confronto con i diversi Enti Gestori per la discussione/ validazione delle linee proposte Attivazione a livello regionale di un ufficio di riferimento per l assistenza/consulenza e informazione agli Enti Gestori Sperimentazione e monitoraggio dell applicazione delle linee guida presso gli Enti Gestori
12 Alcuni esempi di definizioni: Il Contributo di Bonifica: Valore derivante da una ripartizione tra una moltitudine di soggetti consorziati, di un insieme costituito dal totale delle spese annue necessarie alla manutenzione e gestione delle opere idrauliche e di bonifica presenti in un determinato territorio
13 Contributo di Bonifica = Beneficio i Il Contributo t può concretizzarsi i solo in funzione di criteri che individuano il quantum contributivo, come quota proporzionale p di beneficio ricadente su ogni proprietà fondiaria in ragione delle attività svolte per la manutenzione ed esercizio delle opere idrauliche e di Bonifica e ai costi di funzionamento consortile
14 Il Beneficio Il Beneficio Totale o Generale (ma non generico) di cui usufruiscono annualmente le proprietà immobiliari/fondiarie inserite nel territorio di Bonifica considerato è uguale al TOTALE delle Spese manutentorie e di al TOTALE delle Spese manutentorie e di funzionamento
15 L Attività di Bonifica è Prevenzione La salute idraulica ed idrogeologica di un territorio si può misurare dallo stato manutentorio dei suoi corsi d acqua, delle opere idrauliche presenti, delle opere di sistemazione idraulico forestale e di regimazione delle acque di scorrimento superficiali Cioè dall ATTIVITA DI BONIFICA
16 La Bonifica come OBBLIGO L attività di Bonifica consiste essenzialmente nella manutenzione e gestione ordinaria delle opere idrauliche e di Bonifica Tutte le Opere Pubbliche di Bonifica sono di proprietà Regionale L attività oltre che necessaria è pertanto p OBBLIGATA da parte dell Ente Gestore
17 Necessitano per le manutenzioni in Toscana ,00 ANNUI Ricavati dalla Contribuenza Consortile per le manutenzioni ordinarie Mentre sono a carico della R.T. i costi per le nuove opere e delle manutenzioni straordinarie
18 OBIETTIVI DEL LAVORO per Le Linee Guida sui Piani i di Classifica Definire una base unica per la redazione dei Piani di Classifica in modo che si riappropri della sua veste concettuale oggettiva, stabilendo principi generali e criteri, identificando e definendo termini, rapporti e meccanismi formativi sia dei Benefici che dei Valori, cioè dell intera piattaforma su cui poggia il Piano di gestione della bonifica. Definire le procedure per la redazione dei Piani Annuali di Riparto della Contribuenza in modo che questi costituiscano l applicazione e l adattamento il loco alle situazioni e condizioni socio economiche e territoriali specifiche di ogni Comprensorio, partendo da un unica ( a livello regionale) base di classifica degli immobili.
19 SCHEMA: Dalla redazione del Piano di Classifica alla formazione ed emissione del Ruolo di Contribuenza ANALISI TERRITORIALE ANALISI PERIMETRALE S I T ANALISI E CENSIMENTO OPERE PIANO DI CLASSIFICA DEFINIZIONE RUOLO O DI CONTRIBUENZA ANALISI PROPRIETA - BENEFICI ANALISI COSTI GESTIONE EMISSIONE RUOLO CONSORTILE
20 Grazie per la cortese attenzione! Per L UNCEM TOSCANA Dott. Agron. Ferruccio Carrara
Un progetto di UNCEM Toscana
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