REGOLAMENTO GENERALE PER L ACCESSO E LA GESTIONE DELLA CASA ALBERGO E DEGLI APPARTAMENTI VIVO IN CENTRO ALLOGGI A CANONE AGEVOLATO PER ANZIANI

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1 COMUNE DI CITTÀ DI CASTELLO REGOLAMENTO GENERALE PER L ACCESSO E LA GESTIONE DELLA CASA ALBERGO E DEGLI APPARTAMENTI VIVO IN CENTRO ALLOGGI A CANONE AGEVOLATO PER ANZIANI Approvato con atto di C. C. n 49 del 07/07/2014 1

2 INDICE Art. 1 Finalità pag. 3 Art. 2 Requisiti per la partecipazione al bando di concorso pag. 3 Art. 3 Norme per l emanazione e contenuti del bando di concorso pag. 3 Art. 4 Domande di partecipazione pag. 4 Art. 5 Istruttoria delle domande pag. 4 Art. 6 Criteri per la formazione della graduatoria pag. 4 Art. 7 Formazione della graduatoria pag. 5 Art. 8 Assegnazione appartamento per situazione di emergenza pag. 5 Art. 9 Assegnazione degli alloggi pag. 6 Art. 10 Scelta degli alloggi pag. 6 Art. 11 Verbale di consegna pag. 6 Art. 12 Revoca dell assegnazione pag. 6 Art. 13 Mobilità pag. 7 Art. 14 Fissazione del canone sociale degli alloggi della Casa Albergo e degli Alloggi Vivo in Centro pag. 7 Art. 15 Pagamento del canone pag. 8 Art. 16 Regolamento di condominio pag. 8 2

3 Art. 1 Finalità Il Comune di Città di Castello dispone di due strutture per l assolvimento delle necessità abitative delle persone anziane autosufficienti residenti nel territorio comunale : La Casa Albergo che comprende n. 25 alloggi di cui n. 17 alloggi per singoli e n. 8 alloggi per coppie; Gli appartamenti denominati Vivo in Centro che comprendono n. 4 alloggi di cui n. 2 monolocali e n. 2 bilocali. Gli alloggi prevedono un canone di locazione agevolato determinato in base a quanto previsto dall art. 14 del presente regolamento. Il Comune di Città di Castello si riserva la disponibilità di n. 1 alloggio da assegnare al settore socioassistenziale a favore di anziani autosufficienti in situazione di emergenza sociale ed abitativa secondo criteri e modalità definiti dal successivo art. 8. Art. 2 Requisiti per la partecipazione al bando di concorso. I requisiti per l ammissione delle domande di assegnazione degli alloggi, riportati in apposito bando di concorso, sono i seguenti: - Essere in possesso della cittadinanza italiana o di Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; - Residenza anagrafica nel Comune da almeno 5 anni alla data del bando di concorso; - Età ordinariamente superiore ai 60 anni alla data del bando di concorso, nel caso in cui la domanda riguardi un alloggio per n.2 persone entrambe devono possedere tale requisito; - Non titolarità del diritto di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio adeguato al proprio nucleo familiare; - Non titolarità di alloggio di edilizia residenziale pubblica; - Autosufficienza psico - fisica attestata da un certificato rilasciato dal proprio medico curante. Potranno altresì essere accolte le domande presentate da coniugi anche se uno degli stessi si trovi in condizione di non autosufficienza, purché l altro membro del nucleo sia autosufficiente ed in grado di assistere il coniuge autonomamente; In sede di definizione della graduatoria possono essere ammessi, per casi di particolare rilevanza socio assistenziale, cittadini di età inferiore ai 60 anni e comunque di età non inferiore ai 50 anni, secondo criteri e modalità definiti dal successivo art. 8. Art. 3 Norme per l emanazione e contenuti del bando di concorso. Il bando di concorso generale, di cui al precedente art.2, è deliberato dalla Giunta Comunale e resta affisso in luoghi pubblici per almeno 30 giorni. 3

4 L efficacia del bando cessa dopo tre anni dall emanazione della graduatoria generale. In caso di esaurimento della graduatoria e disponibilità di alloggi l Amministrazione provvederà ad indire nuovo bando. Il bando di concorso dovrà riportare: - il termine per la presentazione delle domande; - i requisiti per l accesso alla Casa Albergo e agli appartamenti Vivo in Centro ; - i documenti da allegare alla domanda; - l ammontare dei canoni di locazione. Art. 4 Domande di partecipazione. La domanda, nella quale saranno autocertificati i requisiti richiesti per la partecipazione al bando di cui al precedente art. 2, nonché l esplicita accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente regolamento e delle eventuali disposizioni che l Amministrazione Comunale intenderà emanare in ordine al funzionamento della Casa Albergo e degli appartamenti Vivo in Centro, deve essere corredata dai seguenti documenti: - Certificazione ISEE del nucleo familiare del richiedente; - Certificazione attestante l autosufficienza rilasciata dal medico curante; - Copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità e dovrà essere inserita in busta chiusa indirizzata all Ufficio Protocollo del Comune di Città di Castello entro i termini di scadenza del bando. La busta dovrà riportare all esterno la seguente dicitura Contiene domanda Casa Albergo e Appartamenti Vivo in Centro. Dovranno altresì essere dichiarate nella domanda tutte le altre condizioni che il concorrente riterrà utile dichiarare ai fini dell assegnazione degli alloggi. Art. 5 Istruttoria delle domande Il Responsabile del Settore Sociale o un suo delegato, sulla scorta delle domande pervenute, procede alla loro istruttoria verificandone la regolarità e la completezza della documentazione. Il Responsabile del Settore Sociale o un suo delegato si riserva la facoltà di richiedere, nella fase istruttoria, eventuali documenti ritenuti utili per la verifica delle dichiarazioni prodotte e per la formazione della graduatoria, nonché effettuare autonomi accertamenti. Nel caso in cui il concorrente ometta di allegare alla domanda uno o più documenti richiesti dal bando, Il Responsabile del Settore Sociale o un suo delegato ne richiederà la presentazione entro un termine massimo di 10 giorni dal ricevimento della richiesta. Art. 6 Criteri per la formulazione della graduatoria I criteri per la formulazione della graduatoria sono basati prevalentemente sulle necessità sociali e familiari dei richiedenti. Per la formulazione della graduatoria di accesso alla Casa Albergo e agli Appartamenti Vivo in Centro sono stabiliti i seguenti ordini di priorità: 4

5 1 - cittadini singoli o coppie senza figli o con figli che per problematiche gravi non possano essere di sostegno ai genitori (tali situazioni devono essere attestate da certificati di stato di salute, verbali di invalidità civile o relazioni da parte di servizi specialistici o servizi sociali); 2 - cittadini singoli o coppie ricoverati in Istituti; 3 - cittadini singoli o coppie che vivono soli ed aventi figli residenti in un altro Comune ad oltre 50 Km di distanza da quello di residenza del richiedente o all estero; 4 - cittadini singoli o coppie che vivono soli ed aventi figli residenti nel Comune o in Comuni entro i 50 Km di distanza da quello di residenza del richiedente; 5 - cittadini singoli o coppie che convivono assieme ad altre persone (familiari o non). All interno dei suddetti ordini di priorità si applicano i seguenti criteri di precedenza secondo l ordine sotto indicato: a) Minore Indicatore della Situazione Reddituale Equivalente del nucleo familiare del richiedente; b) Provvedimento esecutivo di sfratto per cessata locazione, verbale di conciliazione giudiziaria, ordinanza di sgombero,, provvedimento di separazione omologato dal Tribunale o sentenza passata in giudicato, con rilascio dell alloggio, non verranno considerati i provvedimenti esecutivi di sfratto per morosità. c) Maggiore età del singolo richiedente o del componente più anziano della coppia richiedente. Per coppie si intendono nuclei familiari composti sia da persone coniugate, che legate da parentela, affinità o da vincoli di amicizia. Art.7 - Formazione della graduatoria. La Giunta Comunale, a seguito dell istruttoria dei competenti uffici, approva e rende pubblica la graduatoria di cui al precedente art. 6 in forma provvisoria. Eventuali ricorsi potranno essere inoltrati al Comune, debitamente motivati e documentati, entro e non oltre 10 giorni dalla pubblicazione della suddetta graduatoria. Il ricorso dovrà essere inviato esclusivamente per posta a mezzo raccomandata. La Giunta Comunale delibera circa i ricorsi pervenuti e approva la graduatoria definitiva. Art. 8 Assegnazione appartamento per situazione di emergenza. L alloggio riservato alle situazioni di emergenza sarà assegnato su richiesta degli interessati, verificata la presenza dei requisiti previsti dall art. 2, e sulla base di una relazione redatta da un Assistente Sociale attestante la condizione di emergenza sociale ed abitativa del richiedente. 5

6 Le domande di cittadini con età inferiore ai 60 anni e comunque di età non inferiore ai 50 anni potranno essere ammesse in graduatoria solo se riguardanti utenti che, alla data del bando di concorso, risultano in carico ai servizi sociali e per i quali siano stati nell ultimo anno erogati interventi di aiuto economico finalizzati al pagamento di canoni di locazione. Tali domande dovranno essere accompagnate da una relazione dell Assistente Sociale degli Uffici di Cittadinanza territorialmente competenti attestante una situazione di grave disagio sociale ed abitativo del cittadino richiedente. Art. 9 Assegnazione degli alloggi. L assegnazione degli alloggi viene effettuata con deliberazione della Giunta Comunale sulla base della graduatoria definita in vigore al momento della disponibilità degli alloggi. I concorrenti, collocati utilmente nella graduatoria, all atto dell assegnazione degli alloggi, devono permanere nel possesso dei requisiti di cui al precedente art.2 e art 8. All atto dell assegnazione verranno, altresì, verificate le condizioni iniziali di graduatoria determinate in base ai criteri di cui al precedente art.6. I Servizi Sociali si riservano di effettuare verifiche presso il domicilio dei richiedenti. L eventuale mutamento delle suddette condizioni comporta la modifica della posizione in graduatoria dei concorrenti, limitatamente alla collocazione su ordini di priorità inferiori. La Giunta Comunale assegna gli alloggi agli aventi diritto sulla base delle graduatorie modificate a seguito degli accertamenti di cui ai commi precedenti. art. 10 Scelta degli alloggi Nella deliberazione di Giunta Comunale, di cui all ultimo comma del precedente art. 9, vengono abbinati gli alloggi a ciascun avente diritto, sulla base della sottoscrizione di appositi verbali di scelta. Il diritto di scelta viene esercitato dagli aventi diritto secondo l ordine della graduatoria in vigore. Art. 11 Verbale di consegna All atto della consegna dell alloggio, gli aventi diritto debbono sottoscrivere apposito verbale nel quale è individuato l alloggio prescelto e sono riportati gli obblighi e le condizioni cui è subordinata la concessione degli alloggi. Art. 12 Revoca dell assegnazione L assegnazione dell alloggio può essere revocata, dalla Giunta Municipale, in ogni tempo nel caso in cui venga meno il requisito dell autosufficienza psico-fisica dell assegnatario. La perdita dell autonomia psico fisica deve essere certificata dall Unità di Valutazione Geriatrica dell ASL 1 su richiesta dei Servizi Sociali del Comune. 6

7 In tal caso i familiari dell anziano non autosufficiente provvederanno a ricercare idonee soluzioni. In mancanza di familiari provvederanno in tal senso i servizi sociali del Comune in collaborazione con i servizi sociali della ASL 1. Ulteriori situazioni, che possono dar luogo alla revoca dell assegnazione dell alloggio, sono costituite da: a- mancato utilizzo dell alloggio per un periodo superiore ai 4 mesi dell anno, salvo giustificato motivo riconosciuto dalla Giunta Municipale; b- alloggiare terzi a titolo oneroso; c- mancato pagamento, senza giustificato motivo, di quattro mensilità consecutive di parte o tutto il canone dovuto; d- gravi e reiterate violazioni delle norme previste dal presente regolamento e del verbale di consegna. Nel caso in cui venga accertato il manifestarsi di una o più situazioni sopra indicate, il Comune invia formale diffida all assegnatario invitandolo, entro 15 giorni dal ricevimento, a rimuovere la violazione contestata. La Giunta Municipale decide circa il rilascio o meno dell alloggio previo contradditorio con l interessato. Art. 13 Mobilità E data facoltà agli assegnatari di presentare richiesta di trasferimento su altro alloggio della Casa Albergo o degli appartamenti Vivo in Centro allorquando si verifichino mutamenti delle condizioni sociali e familiari che comportino un miglior utilizzo della struttura ricettiva. La Giunta Municipale decide circa l accoglimento della richiesta. La Giunta Municipale si riserva la facoltà di decidere autonomamente circa la mobilità tra gli assegnatari per esigenze attinenti il miglior utilizzo della struttura. Art. 14 Fissazione del canone sociale degli alloggi della Casa Albergo e degli alloggi Vivo in Centro Il canone sociale di locazione degli alloggi della Casa Albergo e degli alloggi Vivo in Centro di Via Luca Signorelli è stabilito come segue: - Alloggi per singoli/monolocali Euro 97,00 mensili - Alloggi per coppie/bilocali Euro 136,00 mensili Per la Casa Albergo l importo dei suddetti canoni comprende l affitto dell appartamento, l uso degli arredi e delle attrezzature domestiche in dotazione, la pulizia delle parti condominiali, le spese di portierato, la manutenzione ordinaria delle parti condominiali, l uso delle parti comuni compreso l ascensore, le utenze centralizzate. 7

8 Per gli alloggi Vivo in Centro l importo dei suddetti canoni comprende l affitto dell appartamento, la pulizia delle parti condominiali, la manutenzione ordinaria delle parti condominiali, l uso delle parti comuni compreso l ascensore. I suddetti canoni potranno essere ridefiniti con atto di Giunta Comunale e comunque aggiornati ogni anno nella misura massima della variazione determinata dall ISTAT sulla base dei prezzi al consumo per famiglie di impiegati ed operai. Art. 15 Pagamento del Canone Il pagamento del canone base, nella misura determinata al precedente art. 14, verrà effettuato con periodicità bimestrale, secondo le disposizioni che verranno definite nei singoli verbali di consegna degli alloggi, di cui al precedente art. 11. Il costo del canone base è a completo carico dell assegnatario e dei suoi familiari. Nel caso in cui l assegnatario non sia in grado di coprire con il proprio reddito e con quello degli eventuali familiari, in tutto o in parte il costo del canone, potrà essere presentata richiesta ai Servizi Sociali di integrare la parte del costo restante. L ammontare complessivo del canone a carico degli assegnatari è concordato con i medesimi e con i familiari compartecipanti prima dell assegnazione degli alloggi. A tal fine verrà redatto un apposito verbale di accordo firmato dagli interessati. Art. 16 Regolamento di Condominio Per l uso delle parti condominiali e per la disciplina dei rapporti tra i condomini, l Amministrazione Comunale approverà successivamente apposito regolamento di condominio. 8