Produzione Rifiuti e Raccolta Differenziata anno 2015
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- Pio Bernardo Falcone
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1 PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE AMBIENTE Produzione Rifiuti e Raccolta Differenziata anno Osservatorio provinciale rifiuti Giorgio Novati Anna Carminati
2 L acquisizione dei dati sui rifiuti urbani DALL ANNO 2003: viene utilizzato un applicativo che consente l accesso on-line con modalità multiutente, da parte di: Comuni, per il solo inserimento dei dati; Impianti autorizzati; Province, per il controllo in tempo reale dei dati inseriti e la loro elaborazione; ARPA, per la supervisione/coordinamento. L applicativo è impiegato da tutte le Province lombarde e in altre sette Regioni (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Valle d Aosta,Toscana, Abruzzo, Liguria, ). 2
3 ORSO: 16 anni di compilazione on-line VALLE D AOSTA comuni 74 - ab FRIULI VENEZIA GIULIA comuni ab EMILIA-ROMAGNA comuni ab VENETO comuni ab LOMBARDIA comuni ab LIGURIA comuni 235 ab TOSCANA comuni ab LAZIO comuni 378 ab ABRUZZO comuni ab MARCHE comuni ab Molise comuni 136 ab BASILICATA comuni 131 ab UMBRIA comuni 92 - ab ab. ORSO (12+1): ab. ITALIA: ,3% 3
4 L elaborazione dei dati Dall analisi dei dati si evidenziano i seguenti risultati: 4
5 Provincia di Bergamo anno 2015 Comuni: 242 (i dati fanno riferimento a 240 schede poiché 3 Comuni compilano un unica a scheda ) Abitanti: residenti al dato Istat Totale rifiuti prodotti: ,376 t/a Raccolte differenziate: ,221 t/a Ingombranti a Recupero: 4.650,204 t/a Ingombranti a Smaltimento: ,286 t/a RU Indifferenziati: ,047 t/a Spazzamento strade: ,897 t/a Raccolta Differenziata: 61,29 % 5
6 Composizione dei rifiuti in Provincia di Bergamo anno 2015 RD+RIngR 61,29% Rifiuti Urbani Indifferenziati 30,04% Rifiuti Ingombranti a Smaltimento 5,61% Rifiuti da Spazzamento Strade 3,06% 6 6
7 RACCOLTA DIFFERENZIATA PROVINCIA DI BERGAMO ANNO 2015 Plastica 6,60% Rup 0,37% Legno 7,87% Raccolta RAEE multimateriale 5,49% 1,76% Altre RD 1,26% Carta 21,87% Metalli 2,65% F.O.R.S.U. 22,47% Vetro 11,51% Verde 18,15% 7
8 Destini dei rifiuti urbani Kg/anno % Rifiuti Smaltiti/Recuperati in Provincia % Rifiuti Smaltiti/Recuperati fuori Provincia Rifiuti Urbani Indifferenziati ,95% 31,05% Rifiuti da Spazzamento Strade ,74% 8,26% Rifiuti Ingombranti a Smaltimento e Recupero ,21% 5,79% TOTALE ,90% 25,10% 8 8
9 Destini delle principali raccolte differenziate kg/anno % Rifiuti Recuperati in Provincia di Bergamo % Rifiuti Recuperati fuori Provincia Organico ,00% 0,00% Carta ,50% 0,50% Verde ,65% 3,35% Vetro ,19% 25,81% Legno ,14% 4,86% Plastica ,87% 1,13% TOTALE ,31% 4,69% Le quote indicate possono includere anche l invio ad impianti che svolgono operazioni di stoccaggio preliminari all avvio a recuperatori finali e non sono quindi da assumere come indicatore certo della effettiva chiusura del ciclo nel contesto provinciale. 9 9
10 CONFRONTO DELLE PRINCIPALI RACCOLTE DIFFERENZIATE ATTIVE NEI COMUNI Principali raccolte VETRO (**) (**) 240(**) 240(**) CARTA E CARTONE RAEE PLASTICA METALLI (*) 221(*)(**) 219(*)(**) 214(*)(**) VERDE OLIO VEGETALE LEGNO STRACCI ED INDUMENTI RIFIUTO ORGANICO (ex F.O.R.S.U.) (*) dal 2012 comprende i Comuni che effettuano la raccolta dell alluminio in modo differenziato (**) sono conteggiati anche i Comuni che raccolgono la frazione esclusivamente con modalità multi materiale 10 10
11 PRINCIPALI RACCOLTE ATTIVE Raccolte Attive Kg/anno Pro capite su popolaz. provinciale Kg/abxanno Pro capite su popolaz.attiva nella specifica raccolta Kg/abxanno Carta * 55,732 55, Vetro * 29,341 34,136** Verde ,269 47,025 F.O.R.S.U Rif. Organico ,277 63,929 Metalli * 6,745 7,059** * Plastica * 16,828 16,828 Legno * 20,066 20,774 Raee ,474 4,484 Stracci ed ind. dismessi ,468 2,885 Raccolta Multimateriale ,000 32,508 *non sono compresi i quantitativi della raccolta multimateriale **la popolazione attiva non tiene conto degli abitanti dei Comuni che effettuano esclusivamente la raccolta della con modalità multimateriale frazione Accanto al dato di produzione pro capite delle principali raccolte differenziate sul totale della popolazione provinciale, è stato calcolato il dato di produzione pro capite sulla popolazione attiva nella specifica raccolta. Il confronto tra i due valori da indicazioni sui margini di miglioramento possibili a livello di singolo Comune nella raccolta differenziata (ad esempio l estensione a tutti i Comuni della raccolta del Rifiuto organico consentirebbe un significativo incremento della % di raccolta differenziata complessiva).
12 PRODUZIONE DI RIFIUTI DAL 2005 AL 2015 TIPOLOGIE RIFIUTI Anno 2005 t/a Anno 2006 t/a Anno 2007 t/a Anno 2008 t/a Anno 2009 t/a Anno 2010 t/a Anno 2011 t/a Anno 2012 t/a Anno 2013 t/a Anno 2014 t/a Anno 2015 t/a Variazione % Rifiuti Urbani Indifferenziati ,98% Ingombranti a Smaltimento ,90% Totale ,81% Raccolta Differenziata ,01% Ingombranti a Recupero * ,72% Totale Raccolta Differenziata ,11% Spazzamento Stradale ,43% Totale Ingombranti ,33% Totale Rifiuti Prodotti ,68% Produzione Totale Procapite (Kg/abxgiorno) (kg/abxanno) 1, ,969 1, ,093 1, ,351 1, ,509 1, ,772 1, ,120 1, ,844 1, ,275 1, ,632 1, ,718 1, ,713-1,63% Incidenza % RD (compresi Ingombranti a Recupero) ** 49,59% 50,09% 52,79% 53,70% 53,92% 54,54% 55,71% 57,72% 58,74% 60,33% 61,29% 1,60% Incidenza % RD calcolata con le modalità del Decreto 26 maggio 2016*** 56,14% 57,23% 58,38% 59,58% 60,18% 60,68% 62,08% 65,48% 67,77% 68,79% 69,91% 1.63% Cimiteriali ,89% Inerti ,74% 12
13 t/anno LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI DAL 2005 AL RD+RingR Totale RUInd+RingS RUInd Spazz 13
14 SUDDIVISIONE DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA COMPRENSIVA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI A RECUPERO RIFERITA AGLI OBIETTIVI DI LEGGE PER L ANNO 2015 % della RD sul totale dei rifiuti N Comuni (*) Diff. rispetto al 2014 N Abitanti RD<50% % RD<60% RD<50% 50% RD<60% 60% RD<65% RD 65% % RD<65% RD 65% (*) Nel calcolo della % della raccolta differenziata relativa al Comune di Orio al Serio non sono stati conteggiati i rifiuti dell area dell aeroporto OBIETTIVI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA FISSATI DALLA NORMATIVA D.Lgs 152/06 e s.m.i. L. 296/06 (finanziaria 2007) L.R. 10/ % % % % % % % % Il Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) prevede il raggiungimento del 67% di raccolta differenziata a livello regionale al 2020 e del 65% a livello di singolo Comune. 14
15 RACCOLTA DIFFERENZIATA IN PROVINCIA DI BERGAMO 15
16 CONFRONTO TRA I DATI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO, REGIONE LOMBARDIA E ITALIA PRODUZIONE RU TOTALI PROCAPITE KG/Ab*Anno Provincia di Bergamo Regione Lombardia Italia % RACCOLTA DIFFERENZIATA 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% Provincia di Bergamo Regione Lombardia Italia 10,00% 0,00% 16
17 CONFRONTO CON LE PROVINCE LOMBARDE PROVINCIA Abitanti Produzione totale Rifiuti (ton) % Raccolta Differenziata Procapite Kg/ab*anno BERGAMO ,3 422,7 BRESCIA ,5 503,3 COMO ,3 447,9 CREMONA ,3 455,9 LECCO ,9 455,9 LODI ,9 415,2 MANTOVA ,7 485,1 MILANO ,7 459,5 MONZA BRIANZA ,9 402,4 PAVIA ,9 513,8 SONDRIO ,0 445,4 VARESE ,8 451,
18 Kg/Ab. * anno Variazione del quantitativo pro capite per le principali frazioni dal 2003 al ,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10, Pro capite CARTA Pro capite ANNI METALLI Pro capite ORGANICO Pro capite PLASTICA Pro capite VERDE Pro capite VETRO 18 18
19 Suddivisione del territorio provinciale in zone omogenee (art.6 statuto provinciale) 19 19
20 N.Comuni Zona omogenea Abitanti RUind (kg) Spazz (kg) Ring (kg) TotRD comprensiva di RIngR (kg) TotRU (kg) Pro capite TotRU (Kg/abxanno) Pro capite TotRD comprensiva di RIngR (Kg/abxanno) Contributo % delle zone omogenee a dare la % di RD provinciale comprensiva RIngR % RD comprensiva di RIngR PRINCIPALI RACCOLTE SUDDIVISE PER AREE OMOGENEE (ART.6 STATUTO PROVINCIALE) 23 Area urbana di Bergamo ,74 303,60 18,30% 65,89% 24 Isola bergamasca ,58 250,65 7,13% 63,68% 11 Hinterland sud ,66 260,53 5,28% 62,38% 17 Seriatese - Grumellese ,07 252,12 6,07% 62,00% 40 Laghi bergamaschi ,19 229,90 5,76% 61,28% 18 Pianura ovest ,23 259,27 6,15% 59,57% 16 Valle Imagna ,10 198,12 1,36% 58,42% 17 Pianura est ,99 227,06 4,10% 57,05% 33 Valle Seriana ,89 244,78 4,97% 53,57% 37 Valle Brembana ,61 228,38 2,05% 52,55% 4 Val di Scalve ,64 135,22 0,12% 33,67% 240 Totale provinciale ,71 259,08 61,29% 20 20
21 Suddivisione del territorio provinciale in zone altimetriche ISTAT 21 21
22 N.Comuni Zona altimetrica Abitanti RUind (kg) Spazz (kg) Ring (kg) TotRD comprensiva di RIngR (kg) TotRU (kg) Pro capite TotRU (Kg/abxanno) Pro capite TotRD comprensiva si RIngR (Kg/abxanno) Contributo % delle zone altimetriche a dare la % di RD provinciale comprensiva RIngR % RD comprensiva di RIngR SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO PROVINCIALE IN ZONE ALTIMETRICHE ISTAT 114 Montagna ,79 226,13 10,53% 54,39% 42 Collina ,92 285,16 21,68% 65,72% 84 Pianura ,07 255,14 29,08% 61,03% 240 Totale provinciale ,71 259,08 61,29% 22
23 I dati evidenzino notevoli differenze tra le diverse zone ed in particolare: che il 65% di raccolta differenziata è superato nella zona omogenea Area urbana di Bergamo (23 Comuni) ovvero nella zona altimetrica della Collina (42 Comuni); che il 60% è superato nelle zone omogenee: Isola bergamasca (24 Comuni); Hinterland sud (11 Comuni); Seriatese Grumellese (17 Comuni) e Laghi bergamaschi (40 Comuni) ovvero nella zona altimetrica della Pianura (84 Comuni); la maggiore difficoltà delle zone montane a raggiungere valori di raccolta differenziata superiori al 60%; l esistenza di margini di miglioramento alla luce delle differenze (anche notevoli) che si evidenziano nei risultati raggiunti dai singoli Comuni all interno della stessa zona omogenea o zona altimetrica. 23
24 I COSTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO Anno totale rifiuti (t) N. Abitanti Costo totale Costo totale al netto degli eventuali ricavi Costo procapite sul costo totale ( /ab.) Costo procapite sul costo al netto ricavi ( /ab.) Costo per t sul costo totale ( /t) Costo per t sul costo al netto ricavi ( /t) ,39 82,86 188,84 181, ,75 86,73 198,66 191, ,84 90,20 205,74 197, ,70 91,28 213,69 203, ,44 94,16 228,79 218, ,50 97,84 240,83 229, ,33 99,20 240,37 230, ,35 98,96 246,85 234,
25 Le aree attrezzate 25
26 P.R.G.R. (PROGRAMMA REGIONALE GESTIONE RIFIUTI) Con D.G.R del 20 giugno 2014 è stato approvato il Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 27 Serie Ordinaria). Di seguito si riportano gli Obiettivi sulla gestione dei rifiuti urbani contenuti nel capitolo 10 per il raggiungimento dei quali ogni Comune deve essere protagonista attivo individuando e programmando le iniziative da intraprendere per il loro conseguimento Produzione RU L obiettivo generale, in coerenza con il primo principio della gerarchia europea, è il contenimento della produzione totale dei RU, mediante disaccoppiamento del loro andamento dalle variabili macroeconomiche. Obiettivo P1: Variazione della produzione di RU inferiore del 8 % rispetto alla variazione della spesa per consumi delle famiglie (SCF) al 2020 rispetto al Tali valori, in caso di crescita dei consumi come stabilito nel capitolo 4 Definizione degli scenari, portano ad una produzione totale di 455,3 kg/abitante al Quest ultimo valore verrà rideterminato nel corso del monitoraggio del piano qualora la crescita dei consumi si discostasse sensibilmente dall andamento presunto nel capitolo 4. Indicatore: L obiettivo in termini di produzione pro capite in kg/(abitante*anno), viene definito in relazione al disaccoppiamento dalla crescita economica, secondo gli obiettivi generali dell Unione Europea. Pertanto l indicatore principale è rappresentato dalla la differenza tra la variazione della spesa per consumi delle famiglie (SCF) pro capite e la variazione della produzione di RU pro capite. Verranno presi a riferimento i dati effettivi rilevati da Unioncamere Lombardia. Livello di raggiungimento: Media sul territorio regionale. Procapite provinciale 2015 pari a 422,7 kg/abitante*anno; Procapite medio in Regione Lombardia pari a 456,8 kg/abitante*anno. Il valore provinciale è ben al di sotto del valore medio regionale e del valore obiettivo regionale al Dal 2011 (447,84 kg/abitante*anno) si registrano variazioni in diminuzione del dato provinciale (con esclusione del dato 2014 che era risultato in crescita rispetto al 2013). 26
27 P.R.G.R. (PROGRAMMA REGIONALE GESTIONE RIFIUTI) Raccolta differenziata La massimizzazione del riciclaggio, prevista dalla gerarchia comunitaria, presuppone che a monte venga implementato un efficiente sistema di raccolta differenziata (RD). Di seguito vengono quindi esposti gli obiettivi da raggiungere per la messa in atto concreta del suddetto principio Percentuale di RD Obiettivo RD1: Come indicato nello Scenario di Piano, l obiettivo è il raggiungimento del 67% di raccolta differenziata a livello regionale al 2020 e del 65% a livello di singolo Comune; si mira, infatti, al raggiungimento a livello di tutti i singoli Comuni del 65% e il mantenimento/sviluppo dei valori percentuali comunali già pari o superiori al 65%. Indicatori: per l obiettivo comunale: % di RD a livello comunale; per l obiettivo regionale: media delle % di RD dei singoli comuni. Livello di raggiungimento: Comunale e Regionale Media Raccolta differenziata 2015 in Provincia di Bergamo pari al 61,29% 27
28 P.R.G.R. (PROGRAMMA REGIONALE GESTIONE RIFIUTI) Frazioni raccolte Ai sensi dell art. 181 del D.Lgs. 152/06, entro il 2015 in tutti i Comuni deve essere assicurato un sistema di raccolta in grado di intercettare almeno carta, metalli, plastica, vetro e, ove possibile, legno. Obiettivi RD2: Regione Lombardia pone i seguenti obiettivi più di dettaglio rispetto a quanto stabilito dalla norma nazionale: Frazione Entro il 2015 Entro il 2020 FORSU (scarti di cucina) Imballaggi in carta, plastica, vetro, metalli, legno Altri metalli non imballaggi RAEE Oli minerali e vegetali, accumulatori, toner, vernici, farmaci Scarti verdi Scarti tessili e vestiti usati Ingombranti Attivazione in tutti i Comuni superiori ai abitanti Attivazione in tutti i Comuni Attivazione in tutti i Comuni Attivazione in tutti i Comuni Attivazione in tutti i Comuni. Raccolta domiciliare solo se a pagamento, con canone specifico a copertura del servizio, per il cittadino che aderisce. Attivazione in tutti i Comuni Attivazione in tutti i Comuni Attivazione in tutti i Comuni Attivazione in tutti i Comuni Indicatore: Presenza (si/no) di quantitativi raccolti delle frazioni sopra indicate per ogni Comune, sulla base dei dati inseriti in O.R.SO. Livello di raggiungimento: Comunale. 28
29 P.R.G.R. (PROGRAMMA REGIONALE GESTIONE RIFIUTI) Modello omogeneo di RD L omogeneizzazione del modello di raccolta differenziata a livello regionale consentirà nel medio periodo di ottenere interessanti effetti positivi in termini operativi, ambientali ed economici. Obiettivo RD3: Estensione di un modello omogeneo di raccolta (capitolo del P.R.G.R) almeno per le frazioni principali (RUR, FORSU, carta, vetro, plastica) nell 80% dei Comuni entro il Indicatore: Numero di Comuni aderenti al modello omogeneo regionale di raccolta (descritto al cap del Programma Regionale). Livello di raggiungimento: Comunale Quantità intercettate di FORSU Come già specificato, la raccolta della FORSU deve essere effettuata in tutti i Comuni della Regione Lombardia entro il La raccolta in maniera differenziata di tale frazione fornirà un contributo fondamentale al raggiungimento dell obiettivo generale di incremento della % di RD. Obiettivo RD4: 60 kg/(abitante*anno) di FORSU al 2020, con possibilità di deroga dal raggiungimento di questo obiettivo nei Comuni con forte incentivazione al compostaggio domestico (RUR inferiore a 100 kg/(abitante*anno). Indicatore: Quantità intercettata di FORSU: kg/(abitante*anno). Livello di raggiungimento: Comunale. 29 Procapite 2015 su tutta la popolazione provinciale pari al 57,28 kg/abitante*anno Procapite 2015 su popolazione attiva nella raccolta FORSU pari al 63,93 kg/abitante*anno
30 P.R.G.R. (PROGRAMMA REGIONALE GESTIONE RIFIUTI) Centri di raccolta comunali o sovracomunali L aumento del numero dei centri di raccolta comunali o intercomunali consentirà un aumento dei rifiuti raccolti in maniera differenziata, con particolare riferimento a quelle frazioni che non vengono intercettate con le metodologie classiche (porta a porta, cassonetti stradali). Obiettivo RD5: Aumento della capillarità dei centri di raccolta in modo tale da raggiungere una percentuale di popolazione regionale servita al 2020 pari ad almeno il 90%; e incluso nel calcolo anche la popolazione servita con raccolte periodiche tramite ecomobili, ossia stazioni ecologiche itineranti per la raccolta dei rifiuti. Indicatore: % di popolazione servita da centri di raccolta attrezzati almeno per scarti verdi, ingombranti, metalli, inerti da manutenzioni private, RAEE, oli usati, RUP. Livello di raggiungimento: Regionale. Nel 2015 sono 234 su 240 i Comuni serviti da area attrezzata (centro di raccolta e/o infrastruttura raccolta differenziata / stazione di trasferimento) per una popolazione provinciale coinvolta pari a circa il 99%. Si veda la precedente diapositiva
31 P.R.G.R. (PROGRAMMA REGIONALE GESTIONE RIFIUTI) Tariffa puntuale E auspicabile la diffusione, sul territorio regionale, della tariffa sui servizi di igiene urbana basata sul metodo puntuale, ovvero basata sulla stima delle effettive quantità prodotte di rifiuto indifferenziato, al fine di incentivare fattivamente l effettuazione delle raccolte differenziate. Obiettivi IG1 e IG2: Entro il 2015: almeno il 10% dei Comuni con metodo puntuale Entro il 2020: almeno il 20% dei Comuni con metodo puntuale Indicatore: % di comuni lombardi con tariffa puntuale Livello di raggiungimento: Regionale Sensibilità dei cittadini Presupposto fondamentale per il raggiungimento concreto degli obiettivi esposti, quali in particolare il miglioramento delle RD e la riduzione alla fonte di produzione di RU, è l attiva collaborazione dei cittadini che rappresentano uno dei principali attori della filiera di gestione dei rifiuti. Obiettivo IG3: Aumento della sensibilità della popolazione rispetto ai temi della gestione dei RU. 31
32 NOVITA DECRETO 26 MAGGIO 2016 Con Decreto 26 maggio 2016 del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sono state emanate le Linee guida relative al calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati. Le linee guida forniscono indirizzi e criteri per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati raggiunta in ciascun comune, al fine di uniformare, sull intero territorio nazionale, il metodo di calcolo della stessa. E previsto, in particolare, che nel calcolo dei quantitativi delle raccolte differenziate sono da considerare anche: rifiuti ingombranti misti a recupero: ingombranti raccolti separatamente dai rifiuti indifferenziati ed inviati ad impianti di trattamento finalizzati al recupero; rifiuti da spazzamento stradale a recupero: rifiuti da spazzamento stradale raccolti separatamente dai rifiuti indifferenziati ed inviati ad impianti di trattamento finalizzati al recupero; rifiuti da costruzione e demolizione: provenienti solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione. E data inoltre facoltà alle Regioni di conteggiare nella raccolta differenziata anche i rifiuti avviati a compostaggio domestico, di prossimità e di comunità nei Comuni che hanno, con proprio atto, disciplinato questa attività garantendone la tracciabilità e il controllo. 32
33 OSSERVATORIO RIFIUTI INTERATTIVO Dal 2012 è stata creata sul sito della Provincia una sezione in cui è possibile consultare interattivamente i principali dati sulla produzione dei rifiuti sia disaggregati per Comune che aggregati per zona altimetrica, per zona omogenea e per Provincia. Dalla Home page si accede da A portata di click scegliendo Osservatorio rifiuti interattivo Accedi all Osservatorio rifiuti interattivo In particolare si possono visualizzare dati e grafici relativi a: - Produzione procapite rifiuti - Costi di gestione dei rifiuti - Percentuale di raccolta differenziata comprensiva dei rifiuti ingombranti a recupero - Composizione merceologica della raccolta differenziata E cartografie interattive che permettono di confrontare nel tempo diversi indicatori sulla produzione di rifiuti 33
34 - Indicatori ambientali A partire da novembre 2015 gli indicatori ambientali sui rifiuti sono confluiti anche nel Sistema Informativo Ambientale (SITAmb) atto alla raccolta, elaborazione, e diffusione dei dati ambientali, Dalla Home page si accede da A portata di click scegliendo SITAmb@ - Indicatori ambientali Accedi al SITAmb 34
35 - Indicatori ambientali Ad ogni indicatore è collegata una scheda che ne descrive le principali caratteristiche, le fonti e le modalità di aggiornamento. 35
36 - Indicatori ambientali L'interfaccia permette di: consultare interattivamente i dati alfanumerici, avendo la possibilità di variare il livello territoriale, l anno e di visualizzare il valore assoluto, la differenza e variazione % rispetto all anno precedente 36
37 - Indicatori ambientali visualizzare grafici e tabelle sull'andamento dell'indicatore, con possibilità di variare il livello territoriale, l anno e i relativi parametri di riferimento. accedere ad una cartografia interattiva per il confronto a scala territoriale del dato. 37
38 PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Settore Ambiente Osservatorio rifiuti Osservatorio rifiuti della Provincia di Bergamo Via Sora, 4 Bergamo Tel osservatorio.rifiuti@provincia.bergamo.it 38
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