A6.2 RISCHIO AMIANTO E RADON CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX 195. MODULO A Unità didattica

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1 Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole RISCHIO AMIANTO E RADON MODULO A Unità didattica A6.2 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX 195 Rischio amianto e radon

2 AMIANTI silicati idrati di magnesio, ferro e altri elementi SERPENTINO ANFIBOLO Gli amianti CRISOTILO amianto bianco ANTOFILLITE AMOSITE amianto marrone CROCIDOLITE amianto blu

3 L AMIANTO RESITE A calore sostanze organiche microorganismi trazione usura Ma sottoposto a sollecitazioni meccaniche e ad agenti atmosferici con il tempo si sfalda e libera nell ambiente fibre e fibrille L amianto resiste a

4 LE PATOLOGIE Asbestosi polmonare Cancro polmonare Mesotelioma della pleura Le patologie

5 FUMO E AMIANTO La contemporanea esposizione al fumo di sigaretta e all amianto è molto più dannosa per la salute che non la singola esposizione all amianto o al fumo di sigaretta Tipo di esposizione nessuna solo ad amianto solo a fumo a fumo ed amianto Rischio di tumore polmonare Fumo e amianto

6 Dove si può trovare amianto NEGLI EDIFICI NEGLI IMPIANTI CIVILI ED INDUSTRIALI NEI ROTABILI FERROVIARI E ALTRI MEZZI DI TRASPORTO strutture metalliche portanti pareti e soffitti con amianto floccato lastre e pannelli in cemento-amianto pavimenti in vinil-amianto porte tagliafuoco, condotte di aerazione, canne fumarie, pluviali, tende, cartoni tubazioni, serbatoi, caldaie, silos rivestiti con coppelle costituite da avvolgimenti ed impasti di amianto con altri materiali valvole, flange, sportelli parti di impianto protette con pannelli schermanti di amianto e leganti organici ed inorganici carri-frigo mezzi con trazione diesel ed elettrica carrozze passeggeri, carrozze-letto e bagagliai navi e traghetti Dove si può trovare amianto

7 Tipi di amianto negli edifici (anni 60-90) COMPATTO MEDIAMENTE FRIABILE FRIABILE impastato con resine nei freni degli ascensori, in guarnizioni di impianti termici, nelle flange e nelle valvole impastato ad intonaci e massetti cemento-amianto (lastre, tubi, serbatoi) impastato a resine sintetiche e gomma per pavimentazioni interne (linoleum rigido) fettucce per guarnizioni di porte tagliafuoco filato o impastato con resine come antifiamma o isolante negli impianti elettrici materiale floccato spruzzato su muri, pareti o soffitti per protezione antiincendio o antirumore (caldaie, garage, tromba scale, ascensori, autorimesse, strutture portanti) mpastato in cartoni termoisolanti o antifiamma rivestimento isolante di tubazioni, serbatoi, corpo caldaie Tipi di amianto negli edifici (anni 60 90)

8 D. M Criterio di valutazione del rischio (se, quando e come intervenire) La sola presenza di amianto in un edificio non implica problemi per la salute. IL rischio esiste se si determina un rilascio di fibre e se queste possano essere inalate. La presenza di amianto in un edificio comporta sempre la necessità di valutare il rischio e di attuare un idonea azione per eliminare o minimizzare il rischio. Tale azione può variare, in relazione al rischio, dalla informazione, al restauro, alla bonifica radicale Elementi della valutazione ispezione visiva (schede di ispezione) monitoraggio ambientale D.M

9 Quando sospettare la presenza il materiale coibente non è lana di vetro o di roccia non luccica, è soffice, fioccoso è di colore grigio-marrone, azzurrino o bianco-sporco L analisi diventa indispensabile quando il materiale presenta l aspetto di un impasto (cemento-amianto, gomma-amianto, linoleum, cartoni e pannelli) Quando sospettare la presenza di amianto

10 Stato di conservazione dei materiali contenenti amianto grado di coesione interna grado di aderenza al supporto presenza di alterazioni della superficie presenza di rivestimenti o trattamenti superficiali Stato di conservazione dei materiali contenenti amianto

11 Fattori di danneggiamento e di dispersione delle fibre degrado spontaneo infiltrazioni d acqua cause accidentali o vandaliche interventi di modifica e manutenzione di strutture ed impianti correnti d aria vibrazioni accessibilità del materiale attività svolta Fattori di danneggiamento e di dispersione di fibre

12 Valutazioni coperture [ 1 ] cemento-amianto FATTORI DI DETERIORAMENTO (lato esterno): piogge acide, sbalzi termici, erosione eolica, microrganismi vegetali ISPEZIONE VISIVA Indicatori delle condizioni Indicatori di dispersione delle fibre Friabilità del materiale Condizioni della superficie: Fratture, crepe, rotture Integrità della matrice: corrosione, affioramento fibre Trattamenti protettivi: verniciatura, incapsulamento, ecc. Sviluppo di muffe, e/o licheni Valutazione delle coperture cemento-amianto [1]

13 Valutazioni coperture [ 2 ] cemento-amianto FATTORI DI DETERIORAMENTO ISPEZIONE VISIVA Indicatori delle condizioni Indicatori di dispersione delle fibre presenza di materiale polverulento negli scoli d acqua e nella gronda presenza di piccole stalattiti nei punti di gocciolamento scolo di acque piovane non canalizzato possibilità di aerodispersione all interno dell edificio (prossimità di finestre) Valutazione delle coperture cemento-amianto [2]

14 Pavimento in vinil-amianto (compatto) Pavimento in vinil-amianto (compatto)

15 Piastrella in vinil-amianto (particolare) Particolare di una piastrella in vinil-amianto

16 Condotta termica coibentata con amianto friabile Condotta termica coibentata con amianto friabile

17 Tubazioni rivestite con amianto impastato a cemento Tubazioni rivestite con amianto impastato a cemento

18 Amianto spruzzato sul soffitto di un locale caldaia Amianto spruzzato sul soffitto di un locale caldaia

19 Tubazioni avvolte con fettucce di amianto tessuto (friabile) Tubazioni avvolte con fettucce di amianto tessuto (friabile)

20 Lastre in cemento-amianto Lastre in cemento-amianto

21 Canne fumarie Canna fumaria in cemento amianto compatto Canne fumarie Canna fumaria di caldaia rivestita con amianto friabile

22 Metodi di bonifica Rimozione Incapsulamento Confinamento Programma di controllo e manutenzione Metodi di bonifica

23 CHE COSA FARE in presenza di amianto I materiali in matrice compatta devono essere bonificati se sono in condizioni tali da costituire un pericolo reale di rilascio di fibre L amianto in forma friabile deve essere sempre bonificato La legge consente la manipolazione e la bonifica dei materiali contenenti amianto solo ad imprese abilitate Che cosa fare in presenza di amianto

24 Nel caso di amianto in matrice compatta La bonifica è obbligatoria quando: vi sono oggettive ed inaccettabili condizioni di rischio si ristrutturano o si demoliscono strutture rivestite con amianto Negli altri casi lo decide il proprietario sulla base di proprie valutazioni di opportunità Amianto in matrice compatta

25 Programma di controllo e manutenzione Informazione degli occupanti dell edificio Individuazione di una figura responsabile, esperta del problema, con funzione di referente e con compiti di coordinamento Misure tecniche ed organizzative per gli interventi manutentivi, DPI per gli addetti Misure tecniche ed organizzative per l attività di custodia e pulizia Procedure di emergenza da attuare in caso di rilascio di fibre Per il friabile, ispezione visiva annuale, foto all ULS, eventuale prescrizione di monitoraggio ambientale Programma di controllo e manutenzione

26 RISCHIO RADON Radon

27 RISCHIO RADON CHE COS È IL RADON Che cosa è il radon Gas radioattivo, di origine naturale. È inodore, incolore. Prodotto dal decadimento radioattivo del radio, generato a sua volta dal decadimento dell 238 uranio, elemento presente in tutte le rocce della crosta terrestre. Il radon, prodotto all interno delle rocce, in presenza di fessure o aperture tende a fuoriuscire dal suolo, diluendosi nell atmosfera. Per una data litologia, il contenuto di uranio-238, il grado di fratturazione, la permeabilità, la porosità sono caratteristiche geomorfologiche di notevole rilevanza.

28 RISCHIO RADON DOVE SI TROVA Il radon, prodotto all interno delle rocce, in presenza di fessure o aperture, si può diffondere all interno di un edificio. Negli ambienti confinati tende a concentrarsi; è considerato quindi un inquinante tipicamente indoor. L origine del radon giustifica la presenza ubiquitaria - negli ambienti di vita - negli ambienti di lavoro Le principali sorgenti del radon indoor sono: il suolo, i materiali da costruzione (es. tufo vulcanico, cementi, laterizi, ecc.), l acqua. Dove si trova È ritenuto responsabile del 50% dell esposizione media della popolazione alle sorgenti naturali di radiazione

29 RISCHIO RADON SORGENTI DEL RADON INDOOR Sorgenti del radon indoor

30 RISCHIO RADON Livello di radon in un ambiente confinato Caratteristiche del suolo sottostante l edificio (contenuto di radio nel terreno, facilità di fuoriuscita dal suolo, presenza di faglie in vicinanza dell edificio); Caratteristiche dell edificio (contenuto di radio e facilità di fuoriuscita dai materiali utilizzati, tipologia dell edificio e dell attacco a terra, tecnica costruttiva, modo in cui sono disposti i locali, stato e manutenzione dell edificio); Condizioni ambientali (temperatura, pressione, umidità, condizioni meteorologiche); Stato/modo di utilizzo dell edificio (riscaldamento, abitudini di vita, ricambi di aria, ecc). Condizioni che determinano il livello di radon in un ambiente confinato

31 RISCHIO RADON EFFETTI SULLA SALUTE Classificato dallo WHO/IARC come un cancerogeno di gruppo 1. Aumento di rischio di sviluppo del cancro polmonare: secondo agente di rischio di tumore polmonare, dopo il fumo di tabacco. Quali effetti procura

32 RISCHIO RADON Radon nel Veneto VENETO: principalmente dal sottosuolo e marginalmente dai materiali da costruzione e dall acqua Conc. Media Bq/m 3 Veneto 59 Italia 75 Mondiale 40 % di abitazioni in cui il livello di radon supera i 200 Becquerel/m 3, valore di riferimento del Veneto per intraprendere azioni di rimedio BL VI PD TV Cadore, Agordino e Comelico Alta Val d Astico e pedemontana Colli Euganei, Aree di Asolo e del Cansiglio Radon nel Veneto

33 RISCHIO RADON Il Radon nel Veneto il 10% del territorio regionale è ad alto potenziale di radon sono le abitazioni stimate in cui si supera il livello di riferimento di 200 Bq/mc 500 sono le scuole in cui il livello di radon è stimato superiore i 200 Bq/mc 10 sono le strutture di ricovero a rischio Il Radon nel Veneto

34 RISCHIO RADON Quanto è grande il rischio in Veneto? Tumori polmonari causati dal radon: 350 all anno (su casi totali) Tumori evitabili: 50 per anno, pari al 14% RADON: quanto grande è il rischio in Veneto?

35 RISCHIO RADON Decreto legislativo n. 241 / 2000 Capo III bis (Esposizioni da attività lavorative con particolari sorgenti naturali di radiazioni) si applica segnatamente a a b Attività lavorative durante le quali i lavoratori e, se del caso, persone del pubblico sono esposti a prodotti di decadimento del radon o del toron, o a radiazioni gamma o a ogni altra esposizione in luoghi di lavoro quali tunnel, sottovie, catacombe, grotte e, comunque, in tutti i luoghi di lavoro Sotterranei Attività lavorative in luoghi di lavoro in zone ben identificate o con caratteristiche ben determinate L. di az. di 500 Bq/m 3 come conc. media annua di radon in aria [ Per la attività a) i termini decorrevano a partire del ] Decreto Legislativo n. 241/2000

36 RISCHIO RADON Attività lavorative a) Adempimenti per l esercente di attività lavorative a) se Rn indoor < 400 Bq/m 3 Nessun obbligo 400 < conc. < 500 Bq/m 3 Entro 1 anno ripetizione del controllo > 500 Bq/m 3 Comunicazione ad AUSL, ARPA, e Dir. Prov. Lav. Bonifica avvalendosi di EQ entro 3 anni e ripetizione della misura per verificare l efficacia del rimedio. Qualora le azioni non siano abbastanza efficaci Applicazione del Capo VIII Adempimenti per l esercente di attività lavorative a)

37 RISCHIO RADON Attività lavorative b) Adempimenti per l esercente di attività lavorative b) Stessi adempimenti delle attività a) I termini decorrono dalla identificazione delle aree ad elevata probabilità di alte conc. di radon (pubblicazione su G.U.R.I.) Le Regioni hanno 5 anni di tempo a partire dal per la classificazione del territorio Adempimenti per l esercente di attività lavorative b)

38 RISCHIO RADON Misurazioni del Radon La misura dura 1 anno: si colloca un particolare rivelatore nella stanza a piano terra (o al piano inferiore dell abitazione) dove si trascorre più tempo. Ci si può rivolgere a ditte specializzate per chiedere la misura del radon. Il costo del servizio è di circa 100 euro. Misurazioni del radon

39 RISCHIO RADON Come proteggersi Se la misura dà un valore maggiore di 200 Bq/m 3 - Aerazione dei locali - Smettere di fumare (il fumo infatti moltiplica il rischio radon) - Bonificare gli ambienti Come proteggersi

40 RISCHIO RADON Azioni di bonifica Ventilazione di vespai Ventilazione di pozzetti interrati al di sotto dell abitazione o lungo il perimetro esterno Sigillatura delle crepe e delle fessure Inserimento di una barriera resistente al gas Pressurizzazione dei locali interni o del vespaio Ricambio frequente dell aria tenendo le finestre aperte Per reperire l azienda edile specializzata per la bonifica rivolgersi all ANCE (i costi di bonifica variano da 500 a 3000 euro); Terminato l intervento, chieder una dichiarazione che attesti la verifica di efficacia. Azioni di rimedio