Il Progetto di Confindustria per competere in rete. Genova 08 aprile 2014 Fulvio D Alvia - Direttore RetImpresa
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1 Il Progetto di Confindustria per competere in rete Genova 08 aprile 2014 Fulvio D Alvia - Direttore RetImpresa
2 Esigenze espresse dalle Imprese Volontà di: Aggregazione su programmi/progetti Superamento del localismo distrettuale Innovazione e Internazionalizzazione Governance: No a sovrastrutture burocratiche e parapubbliche Natura privatistica Estrema semplicità Autonomia Evidenza verso soggetti terzi: Pubblica Amministrazione Sistema bancario e assicurativo 2
3 Il contratto di rete Ha un riferimento normativo nazionale Non sostituisce, ma si affianca ad altri strumenti di aggregazione Riguarda tutte le Imprese (di tutte le dimensioni, dituttiisettori,dituttiiterritori) Affiancato da quattro linee di intervento Statale: semplificazione incentivi nazionali e regionali supporto finanziario agevolazione fiscale 3
4 Evoluzione: quantitativa Al 1 marzo contratti di rete (1344 contratto + 83 soggetto): TUTTE le Regioni TUTTE Province imprese coinvolte 4
5 Distribuzione regionale le imprese in rete sono situate in tutte le Regioni e in tutte le Province Regioni n imprese* Lombardia 1501 Emilia Romagna 890 Toscana 637 Abruzzo 499 Veneto 451 Lazio 394 Marche 285 Puglia 261 Piemonte 243 Campania 182 Sardegna 173 Umbria 159 Friuli Venezia Giulia 105 Basilicata 103 Liguria 94 Calabria 75 Sicilia 67 Trentino Alto Adige 60 Molise 26 Valle d'aosta 1 Elaborazioni RetImpresa su dati Infoncamere al 1 febbraio
6 Settori imprese in rete 6
7 Ripartizione imprese 7
8 Principali Driver (1) RICERCA SVILUPPO INNOVAZIONE realizzazione di materiali e processi produttivi innovativi abbattere gli sprechi e attenzione all ambiente < MARKETING Condivisione di informazioni commerciali e valorizzazione del Territorio Diffusione del valore di qualità, tecnologia, e distinzione della componentistica Made in Italy anche con sistemi informatici EXPORT e INTERNAZIONALIZZAZIONE Accrescere la produzione all estero e l assistenza post vendita Condividere conoscenze e informazioni sui mercati per aumentare l export Partecipazione a missioni, fiere e bandi 8
9 Principali Driver (2) QUALITÀ E FORMAZIONE Migliorare i processi di produzione, realizzando prodotti e servizi dall elevato standard qualitativo (Tecnologico, Informatico, Estetico, Ambientale) Ricevere riconoscimenti e certificazioni Formazione comune per il personale specializzato RISORSE UMANE E GESTIONE AMMINISTRATIVA Welfare Aziendale comune Ridurre i costi amministrativi ACQUISTI E FORNITURE Contrattare i prezzi di acquisto delle materie prime Partecipare agli appalti pubblici e privati 9
10 Analisi qualitativa: migliori performance Aziende più competitive in rete Attività Imprese In Rete Imprese Singole Export 51,6 % 29,8% Certificati di qualità 28% 15,7% Partecipate estere 15,9% 6% Marchi registrati a livello internazionale 16,5% 7,1% Brevetti richiesti all EPO 16,8% 6,4% Certificati ambientali 14,3% 5,7% Fonte: 10
11 Contratti di Rete - FOCUS LIGURIA - 94 Imprese 31 Contratti di Rete: 5 UNIREGIONALI 26 MULTIREGIONALI Settori Ateco 2007 più frequenti ALLOGGIO COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA PRODUZIONE DISOFTWARE CONSULENZA INFORMATICA ATTIVITA' IMMOBILIARI COMMERCIO ALL'INGROSSO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI) (Fonte: RetImpresa su dati InfoCamere al 1 febbraio 2014) 11
12 RetImpresa: obiettivi e servizi Obiettivi SVILUPPO RETI DI IMPRESE SVILUPPO RETI INTERNAZIONALI SVILUPPO RETI ASSOCIATIVE Europee Nazionali Regionali Comunicazione Relazioni Istituzionali Assistenza Associativa Formazione Quadri RetImpresa Risponde 200 Seminari Reti associative Scuola/impresa Monitoraggio attività Sinergie di Sistema Accordi Servizi Asseverazione Manualistica Bandi Sito Formazione specialistica Credito Rating BEI 12
13 Accesso al Credito Accordi: - BARCLAYS Italia - UNICREDIT - BNL - CARIGE - BANCO POPOLARE - INTESA SANPAOLO - DEUTSCHE BANK - CARIPARMA - FederConfidi OPPORTUNITA PER LE BANCHE Affidabilità Trasparenza Monitoraggio Plafond BEI e Cassa Depositi e Prestiti COSA CHIEDIAMO ALLE BANCHE: - UNITI NELLA STESSA DIREZIONE - CENTRALITA ALLE AZIENDE IN RETE - ATTENZIONE AL PROGRAMMA DI RETE - SPORTELLI BANCARI E FORMAZIONE SULLE RETI D IMPRESA PRODOTTI CHIARI E LEGGIBILI: Rating migliore più finanziamenti Tassi migliori Possibilità di crescita Verifica degli obiettivi 13
14 L ACCORDO ICE-RetImpresa Servizi di Sistema Comunicazione Sensibilizzazione Formazione Specialistica Programma di Rete SPORTELLO RETI Valutazione GRATUITA di prefattibilità: Suggerimenti Offerta di servizi reali in catalogo ICE scontati del 25% per i soci RetImpresa Indicazioni operative Sviluppo del progetto ( contratto di rete) 14
15 Proprietà Intellettuale - Accordo Mise/RetImpresa Informazione: risposta puntuale sulle procedure di deposito delle domande di tutela di PI come marchi, brevetti, disegni e modelli, procedimento di opposizione. Consulenza: aggiornamenti sulle banche dati italiane e internazionali, sulle iniziative di promozione e incentivi alle imprese. Assistenza operativa: in tutte le fasi dell iter del titolo di PI. Internazionalizzazione: assistenza personalizzata one-to-one per i nuovi sportelli Cina, Russia, Brasile. Formazione tecnica: con esperti interni e consulenti. 15
16 Cantieri aperti Misure Regionali Fiscalità di vantaggio Export e Internazionalizzazione Misure settoriali Banche e Sistema Finanziario WIN Fase applicativa Innovazione (Fondo Crescita Sostenibile; Credito d imposta) Network Europei e Internazionali In rete per EXPO
17 Il portale : 17
18 Alcuni aspetti tecnici Sviluppo Normativo Reti contratto e Reti soggetto : due mondi distinti Regole fatturazione reti contratto Gestione del personale nelle reti contratto 18
19 Evoluzione Normativa Fondo di Garanzia Consorzi per l internazionalizzazione Legge n. 99/2009 art. 1 comma 1 (legge Sviluppo e internazionalizzazione imprese) Decreto Legge N. 5/2009 conversione legge n. 33/2009 art. 3 comma 4-ter e ss Legge n. 180/2011 Statuto delle Imprese, (recezione Small Business Act - COM(2008) 394 def.) EU Dec Aiuto di Stato N 343/2010 Italia - Gennaio 2011 Atto con firma digitale Turismo Legge n.134/2012 (conversione D.L. 83/2012 cd. Decreto Sviluppo) Decreto Legge n. 76/2013 cd. DL Lavoro Legge 122/2010 (conversione D.L. 78/2010) Beneficio Fiscale Legge n. 21/2012 (conversione D. L. n. 179/2012 cd. Sviluppo bis) CIRCOLARE n. 20/E Agenzia delle Enrate Organo comune e Fondo patrimoniale facoltativo SOGGETTIVITÀ GIURIDICA FACOLTATIVA Partecipazione agli appalti con segnalazione AVCP 19
20 La soggettività: un opzione Co. 4-ter «[ ]Il contratto di rete, che prevede l organo comune e il fondo patrimoniale, non è dotato di soggettività giuridica, salva la facoltà di acquisto della stessa ai sensi del comma 4-quater ultima parte.» co.4-quater u.p. «[ ]se è prevista la costituzione del fondo comune, la rete può iscriversi nella sezione ordinaria del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sua sede; con l iscrizione nella sezione ordinaria del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sua sede la rete acquista soggettività giuridica» 20
21 Rete: un contratto / un soggetto Rete- contratto Contratto di collaborazione tra imprese che permangono autonome e indipendenti Contratto dotato di fondo patrimoniale comune, che attraverso l iscrizione al R.I. in apposita posizione, acquista soggettività giuridica e crea un nuovo soggetto Rete-soggetto 21
22 Due tipologie distinte di Reti RETE CONTRATTO Contratto che regola una collaborazione tra imprese senza dar luogo alla nascita di un ente autonomo e distinto rispetto alle imprese contraenti Nuova COLLABORAZIONE RETE SOGGETTO Contratto con fondo patrimoniale comune che, attraverso l iscrizione nella sezione ordinaria del registro delle imprese ove ha sede la rete, acquista soggettività giuridica Nuovo ENTE 22
23 Rete contratto/ Rete soggetto: due realtà distinte 23
24 Rete contratto/ Rete soggetto: le differenze Rete-contratto Rete-soggetto Le imprese sono centri di imputazione giuridico /tributario Oggetto tripartito La disciplina applicabile è quella dei contratti Il contratto non fallisce Il contratto non risponde penalmente La rete è centro di imputazione giuridico/tributario Un unico oggetto declinabile Qual è la disciplina applicabile? Il soggetto fallisce Il soggetto è suscettibile di rispondere ai sensi del D.Lgs. 231/
25 Significa: Esser soggetto giuridico Esser un autonomo centro di imputazione di situazioni giuridiche soggettive Esser pertanto un soggetto altro ed ulteriore rispetto alle imprese partecipanti Esser un soggetto tributario (Circ. AdE n. 20/E del ) Esser assoggettabile alla procedura fallimentare Esser un ente cui può far capo la responsabilità penale degli enti ex d.lgs. 231/2001 Veder negata la possibilità di conseguire l agevolazione fiscale ( per come è stata ammessa da CE nel 2011) Ma ATTENZIONE perché si registra la mancanza di indicazioni circa la disciplina di riferimento da applicare in via suppletiva Avv. Eva Bredariol 25
26 Soggettività giuridica = Soggettività tributaria Adempimenti Soggetti IRES -Art. 73, TUIR Soggetti IRAP -Art. 2,3, D.Lgs.n. 446/1197 richiedere un autonomo numero di partiva IVA adempiere a tutti gli obblighi tributari (dichiarazione dei redditi, IVA, versamenti di imposta, applicazione di regimi speciali quali ad es. quella sulle società di comodo, ecc.) tenere le scritture contabili(libro giornale, degli inventari, scritture di magazzino, inventario, registro dei beni ammortizzabili, bilancio) l apporto alla rete sarà trattato come un conferimento e l impresa contraente diventerà socia della rete la partecipazione alla rete avrà un valore fiscale in grado di rilevare in ipotesi di scioglimento del vincolo le imprese aderenti ad una rete soggetto non potranno beneficiare dell agevolazione fiscale, ne la stessa rete soggetto potrà accedervi 26
27 Consigliare bene gli Imprenditori Contratto di rete Mantiene natura meramente contrattuale No soggettività giuridica Maggiore flessibilità ed elasticità Responsabilità del fondo comune SI agevolazione fiscale Contratto di rete soggetto A RISCHIO Per quale motivo un nuovo soggetto? Lo strumento rischia di essere un inutile doppione di altri modelli già esistenti Quadro civilistico non definito Pesanti adempimenti tributari al pari delle società No beneficio fiscale Beneficio fiscale già goduto Futuri aiuti UE Aiuti Regionali Fondo BEI 27
28 Una domanda ricorrente sui contratti di rete: Come avviene la fatturazione in un contratto di rete? 28
29 LA FATTURAZIONE La rete, in quanto mero contratto NON emette fatture, ma la gestione contabile-amministrativa può articolarsi in due modi. O.c. senza rappresentanza O.c. con rappresentanza Terzi Terzi 29
30 Organo comune e gestione fiscale-contabile Mandato CON rappresentanza profili tributari Gli effetti degli atti compiuti dal mandatario si riflettono direttamente in capo al mandante: il rapporto economico istaurato con terzi si manifesta direttamente nella sfera giuridica e fiscale del mandante. (IVA: art. 15, comma 1, n. 3, DPR 633/1972); Nel caso di pluralità di mandanti, il terzo dovrebbe emettere tante fatture, pro-quota, intestate ai mandanti Acquisto di un bene strumentale ammortizzabile Pluralità di fatture Imprese proprietarie pro-quota Ammortamento con aliquote proprie 30
31 Organo comune e gestione fiscale-contabile Mandato SENZA rappresentanza Profili tributari Gli effetti degli atti compiuti si producono in capo all organo comune che, in ragione del mandato conferitogli, è tenuto a trasferirli nella sfera giuridica delle imprese aderenti alla rete per conto dei quali abbia agito. Prima di detto trasferimento, l organo comune resta responsabile verso i terzi degli impegni assunti, salvo poi rivalersi nei confronti dei mandanti IVA: obbligo di fatturazione per i passaggi tra mandatario e mandanti Imposte sui redditi - Acquisto beni mobili non registrati Ris. AE n. 377/2002 Si verifica l acquisto immediato della proprietà in capo al mandante, per cui la successiva consegna dei beni dal mandatario al mandante non è oggetto di un contratto di trasferimento a se stante, ma è conseguenza della semplice esecuzione di una obbligazione connaturata al mandato. Il ruolo del mandatario si limita alla mera intermediazione nell attività del mandante. Imputare a CE solo il corrispettivo dell attività di intermediazione svolta dal mandatario Nel mandato all acquisto: non rilevare il costo dell ACQ. dal fornitore e l addebito al mandante Nel mandato alla vendita: non rilevare il ricavo della vendita al cliente e l accredito al mandante 31
32 La gestione del personale nelle reti-contratto Consulenza Somministrazione lavoro Distacco semplificato In funzione del mandato ricevuto, rapporto di consulenza instaurato direttamente con le imprese retisteo con l organo comune Ripartizione dei costi tra i retistiin base a accordi contenuti nel contratto di rete Soluzione frequente per figure specializzate: export manager, esperto itc, contabili, ecc L agenzia di somministrazione può: partecipare al contratto di rete; collaborare dall esterno con la rete L Organo comune può coordinare la gestione delle risorse fornite dalla società di somministrazione lavoro in base alle esigenze produttive In funzione del mandato ricevuto, si fattura all Organo comune o alle singole aziende. Costi ripartiti tra i retistin base alla durata delle prestazioni eseguite presso le singole aziende della rete Il personale interessato continua a dipendere da una delle aziende della rete Gestione del personale intra-aziendesecondo le regole generali del distacco Si può però ricorrere alla previsione del distacco semplificato per le reti (la causale è il programma di rete) in base al dl lavoro La novità: Codatorialità Possibilità di gestire i dipendenti in regime di codatorialitàsecondo regole di ingaggio stabilite nel contratto di rete ( dl lavoro ) La determinazione del nuovo regime è rimessa all autonomia negoziale Istituto nuovo nell ordinamento italiano: da approfondire le implicazioni di natura operativa (in particolare aspetti amministrativi) 32
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