COMUNE DI PECETTO DI VALENZA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

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1 COMUNE DI PECETTO DI VALENZA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco ANDREA BORTOLONI Proclamazione 26 Maggio 2014 (Art. 4-bis D.Lgs. 149 del 06/09/2011 e successive modificazioni) 1

2 Premessa L art. 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149, dispone che il Comune è tenuto a redigere una relazione di inizio mandato volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura dell indebitamento dell Ente. La relazione di inizio mandato, predisposta dal responsabile del servizio finanziario, è sottoscritta dal sindaco entro il novantesimo giorno dall inizio del mandato. Sulla base delle risultanze della relazione medesima, il sindaco in carica, ove ne sussistano i presupposti, possono ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti. Tale relazione si ricollega, necessariamente, alla precedente relazione di fine mandato, redatta ai sensi dell art. 4 del D.Lgs. n. 149/2011, relativa al quinquennio 2009/2014 del Sindaco Flavio DE STEFANI, debitamente pubblicata sul sito istituzionale dell ente e trasmessa alla Corte dei Conti. La suddetta relazione di fine mandato, a cui espressamente si rimanda, illustra le attività normative ed amministrative svolte durante il mandato del Sindaco Flavio DE STEFANI per l amministrazione Di seguito si riportano i seguenti prospetti: DATI GENERALI Andamento e composizione demografica : Popolazione al Censimento Generale 1981 n Popolazione al Censimento Generale 1991 n (+ 9%) Popolazione al Censimento Generale 2001 n (+ 5,28%) Popolazione al Censimento Generale 2011 n (-4,87%) Popolazione al 01/01/2013 Popolazione al 31/12/2013 Composizione al 31/12/2013 maschi femmine n n n. 622 n. 629 Popolazione in età prescolare (0/6 anni) n. 49 Popolazione in età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n. 81 Popolazione in età lavoro prima occupazione (15/29 anni n. 157 Popolazione in età adulta (30/65 anni) n. 638 Popolazione in età senile (oltre 65 anni) n TOTALE n Popolazione scolastica del Comune: Scuola Elementare n. 44 Scuola Materna statale n. 19 2

3 Condizione giuridica dell'ente: l'insediamento della nuova amministrazione proviene da elezioni avvenute in data 25 e 26 maggio Condizione finanziaria dell'ente: 1) DISSESTO: SI X 2) PRE-DISSESTO SI X Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art. 242 dei TUEL) 1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento) 2) Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all articolo 2 del decreto legislativo n. 23 del 2011 o di fondo di solidarietà di cui all articolo 1, comma 380 della legge 24 dicembre 2013 n. 228, superiori al 42 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà 3) Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento, ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all articolo 2 del decreto legislativo n. 23 o di fondo di solidarietà di cui all articolo 1 comma 380 della legge 24 dicembre 2013 n. 228, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà 4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente 5) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all articolo 159 del tuoel 6) volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da a abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro 7) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo, fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all articolo 204 del tuoel con le modifiche di cui di cui all art. 8, comma 1 della legge 12 novembre 2011, n. 183, a decorrere dall 1 gennaio ) Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell esercizio superiore all 1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari 9) Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti Dati dell Ente N0 3

4 10) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all art. 193 del tuoel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall articolo 1, commi 443 e 444 della legge 24 dicembre 2012 n. 228 a decorrere dall 1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l intero importo finanziato con misure di alienazione di beni patrimoniali, oltre che di avanzo di amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari SITUAZIONE ECOMICO FINANZIARIA DELL ENTE 4

5 BILANCIO INVESTIMENTI 5

6 RISULTANZE PATRIMONIALI ATTIVE E PASSIVE. Nel conto del patrimonio redatto sul modello n. 20 approvato con DPR n. 194/1996 sono rilevati i beni e i rapporti giuridici attivi e passivi. Il conto del patrimonio rileva il valore dei beni risultante dagli inventari del patrimonio permanente; Consistenza finale al 31 dicembre 2013 Immobilizzazioni ,92 Patrimonio netto ,52 Attivo circolante ,91 Conferimenti ,85 Ratei e risconti attivi 0,00 Debiti ,46 Ratei e risconti 0,00 Totale ,83 Totale ,83 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA La gestione finanziaria 2013 si chiude con i seguenti risultati: Fondo cassa al 31/12/ ,71. Avanzo di Amministrazione al 31/12/ ,81. I seguenti proventi della gestione 2013 confluiscono nelle seguenti voci dell avanzo di amministrazione: 1. Fondi per le spese in conto capitale ,38; 2. Fondi vincolati ,00. GESTIONE RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo cassa al 1 gennaio ,91 RISCOSSIONI , , ,87 PAGAMENTI , , ,07 FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE ,71 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0 DIFFERENZA ,71 RESIDUI ATTIVI , , ,20 RESIDUI PASSIVI , , ,10 DIFFERENZA ,90 AVANZO (+) O DISAVANZO (-) ,81 di cui Fondi Vincolati Fondi per finanziamento spese in conto capitale , ,38 Fondi non vincolati ,43 Patto di stabilità interno Art. 31, commi 20 e 20 bis, della legge n. 183/2011. Dal 2013 anche il Comune di Pecetto di Valenza è soggetto al rispetto del patto di stabilità interno, disciplinato dagli art. 30,31 e 32 della Legge 126 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilità 2012)

7 come modificati dalla L. 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013). Anche per il Comune di Pecetto di Valenza, il rispetto del patto di stabilità interno impone una particolare attenzione alla spesa; infatti, il contenimento del saldo finanziario richiesta dalle ultime leggi di stabilità rileva un obiettivo di difficile raggiungimento. Rimane, peraltro, la contraddizione tra la contrazione dei pagamenti delle opere pubbliche e degli altri investimenti imposta dal patto e le altre norme di derivazione comunitaria, che impongono alla P.A. di pagare i fornitori entro 30 giorni dal ricevimento fattura. Fermo restando le palesi difficoltà per il raggiungimento degli obiettivi, risulta importante impostare una efficace azione di coordinamento dei flussi finanziari da parte dei responsabili dei servizi comunali per quanto riguarda la programmazione e la compatibilità dei pagamenti degli atti di propria competenza, ai sensi degli artt.151 del Tuel e 9, comma 1, lett. A), numero 2, del decreto legge n. 78/2009. La tabella seguente, dimostra la coerenza delle previsioni del bilancio 2013 con gli obiettivi del patto di stabilità interno. Importi in migliaia di euro S A L D O F I N A N Z I A R I O 2013 Competenza mista 1 ENTRATE FINALI (al netto delle esclusioni previste dalla norma) SPESE FINALI (al netto delle esclusioni previste dalla norma) 967 SALDO FINANZIARIO 87 SALDO OBIETTIVO DIFFERENZA TRA SALDO FINANZIARIO E OBIETTIVO ANNUALE FINALE 33 Sulla base delle predette risultanze si certifica che: Il patto di stabilità interno per l'anno 2013 è stato rispettato INDEBITAMENTO L indebitamento del Comune di Pecetto di Valenza ha avuto la seguente evoluzione: Anno Residuo debito , , , , , ,80 Nuovi prestiti ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Prestiti rimborsati , , , , , ,00 Mutuo non acceso Totale fine anno , , , , , ,80 L'Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall'art. 204 del TUEL ottenendo le seguenti percentuali d'incidenza degli interessi passivi al per ciascuno degli anni 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016 sulle entrate correnti: ,199% 1,182% 1,250% 0,803% 0,851% Limiti art. 204 TUEL 8,000 8,000 8,000 7

8 Il Comune di Pecetto di Valenza negli ultimi anni non ha mai richiesto l anticipazione di cassa al proprio tesoriere non essendosi mai trovato in situazioni di mancanza temporanea di giacenze di cassa, ai sensi dell art. 222 del D.Lgs. 267/2000: tale situazione non è neppure prevista per l esercizio finanziario Sulla base delle risultanze della relazione di inizio mandato del Comune di Pecetto di Valenza la situazione finanziaria e patrimoniale non presenta squilibri e pertanto non sussistono i presupposti per il ricorso alle procedure di riequilibrio vigenti. Pecetto di Valenza, 4 Agosto 2014 Il Responsabile del servizio Economico-finanziario MARIELLA COLANIN IL SINDACO ANDREA BORTOLONI.. 8