Premessa. Rino Pavanello Segretario nazionale Associazione Ambiente e Lavoro

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1 Premessa PREMESSA Rino Pavanello Segretario nazionale Associazione Ambiente e Lavoro Quest opera rappresenta una Guida giuridica alla conoscenza delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, il cosiddetto TESTO UNICO sulla tutela della salute e della sicurezza e la prevenzione dei rischi sul lavoro. La Guida comprende l esame aggiornato: - delle responsabilità di tutti i soggetti; - delle sanzioni penali, civili e amministrative; - della principale giurisprudenza in merito; - delle modifiche apportate dal D.Lgs. 106/2009 ai Titoli I, XII e XIII del D.Lgs. 81/2008, ai sensi della Legge-delega n. 123/2007, che ha aggiornato direttamente una parte rilevante della previgente normativa. Un approfondimento speciale è dedicato alle responsabilità, esaminate nel capitolo iniziale "0. LE RESPONSABILITÀ " (Pag. da 11 a 70) e relative a: : Premessa: il concetto di responsabilità e le sanzioni civili, penali ed amministrative; : Principi cardine di responsabilità penale in ambito colposo; : Il sistema previsto dal D.Lgs. 758/94; : La responsabilità amministrativa degli enti (D.Lgs. 231/01). Relativamente alle responsabilità amministrative degli enti, ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e in riferimento all art. 30 del D.Lgs. 81/2008, il Cap approfondisce: : I presupposti giuridici e le sanzioni; : I modelli di organizzazione, gestione e controllo; : La recente giurisprudenza; : Disposizioni particolari del D.Lgs. 231/2001. Questo Dossier Ambiente n. 91 si affianca al Dossier Rischi Fonti Misure (Guida tecnicogestionale), in particolare sulla valutazione di tutti i rischi in materia. I due volumi, complessivamente, costituiscono, quali Manuali didattici di riferimento, l Enciclopedia della Prevenzione, costituita dal Codice della Salute e Sicurezza sul lavoro e da altri Dossier tecnico normativi. Il D.Lgs. 81/2008, come modificato dal D.Lgs. 106/2009 è costituito da: 306 articoli (in XIII Titoli) e 51 Allegati (l Allegato III è diviso in due parti). Il Titolo I costituito da 61 articoli, contiene i principi comuni e ha introdotto numerose innovazioni, pur mantenendo una linea di continuità rispetto alla legislazione previgente.; comprende e aggiorna tutto il Titolo I del D.Lgs. 81/2008 ivi comprese le relative sanzioni; che risultano riscritte quasi interamente. Dossier Ambiente n. 91-3

2 Premessa Il Titolo I va letto unitamente ai Titoli XII (articoli da 298 a 302, poiché l art. 303 è stato interamente abrogato) e XIII (articoli da 304 a 306), che contengono rispettivamente disposizioni in materia penale e di procedura penale e norme transitorie e finali, tra cui le abrogazioni (art. 304), nonchè agli Allegati I e II. In questo Volume pubblichiamo il testo coordinato, annotato ed evidenziato dei Titol I, XII e XIII e degli Allegati I e II, come modificati dal D.Lgs. 106/2009. Abbiamo evidenziato in grigio: gli articoli, commi o lettere sanzionati. Ogni obbligo sanzionato riporta un numerino,, ecc., che rimanda immediatamente alla sanzione corrispondente. Il Titolo II: contiene le disposizioni relative ai Luoghi di lavoro e le relative sanzioni: da art. 62 a 68. Ricomprende il Titolo II del D.Lgs. 626/94 e i DPR 547/55 e 303/56 (escluso l art. 64). Il Titolo III contiene le disposizioni relative ad Attrezzature e DPI e le relative sanzioni: da art. 69 a 87. Ricomprende i Titoli III (Attrezzature) e IV (DPI) del D.Lgs. 626/94. Il Titolo IV contiene le disposizioni relative ai Cantieri temporanei e mobili e alle costruzioni in quota e le relative sanzioni: da art. 88 a 160. Ricomprende il D.Lgs. 494/96 e s.m.i., il DPR 164/56 e le altre normative collegate alle costruzioni. Il Titolo V contiene le disposizioni relative alla Segnaletica di sicurezza e le relative sanzioni: da art. 161 a 166. Ricomprende il D.Lgs. 493/96. Il Titolo VI contiene le disposizioni relative alla Movimentazione manuale dei carichi e le relative sanzioni: da art. 167 a 171. Ricomprende il Titolo V del D.Lgs. 626/94. Il Titolo VII contiene le disposizioni relative ai Videoterminali e le relative sanzioni: da art. 172 a 179. Ricomprende il Titolo VI del D.Lgs. 626/94. Il Titolo VIII contiene le disposizioni relative agli Agenti fisici e le relative sanzioni: da art. 180 a 220. In particolare ricomprende le disposizioni relative a rumore (capo II), vibrazioni meccaniche (capo III), campi elettromagnetici (capo IV), radiazioni ottiche artificiali (capo V). Il Titolo IX contiene le disposizioni relative alle sostanze pericolose e le relative sanzioni: da art. 180 a 265. In particolare ricomprende le disposizioni relative ad Agenti chimici (capo I), Agenti cancerogeni e mutageni (capo II) e amianto (capo III). Il Titolo X contiene le disposizioni relative agli Agenti Biologici e le relative sanzioni: da art. 266 a 286. Il Titolo XI contiene le d disposizioni relative alle Atmosfere esplosive e le relative sanzioni: da art. 287 a 297. Per essere sempre informato: Dossier Ambiente n. 91-4

3 INDICE Fonti giuridiche sulla sicurezza e salute sul lavoro 0. LE RESPONSABILITÀ...pag Premessa: il concetto di responsabilità e le sanzioni civili, penali ed amministrative, Anna Guardavilla 0.2 Principi cardine di responsabilità penale in ambito colposo, Anna Guardavilla Cassazione Penale, Sez. IV, 3 marzo 2010 n Cassazione Penale, Sez. IV, 11 febbraio 2010 n Il sistema previsto dal D.Lgs. 758/94, Rolando Dubini Premessa Prescrizioni ed estinzione dell azione penale: orientamenti giurisprudenziali Cassazione Penale, Sez. III, 12 luglio 2010 n Cassazione Penale, Sez. III, 23 novembre 2009 n La responsabilità amministrativa degli enti (D.Lgs. 231/01), Anna Guardavilla I presupposti giuridici e le sanzioni I modelli di organizzazione, gestione e controllo La recente giurisprudenza La rappresentanza dell Ente nel procedimento per la responsabilità amministrativa La nozione di profitto nel D.Lgs. 231/ Il principio di frazionabilità delle sanzioni interdittive previste dal D.Lgs. 231/01 e il commissario giudiziale Potenziale efficacia esimente del modello organizzativo e requisiti dello stesso Trib. Milano, Sez. VIII Civ., 13 febbraio 2008 n Applicabilità del D.Lgs. 231/01 agli enti pubblici economici Disposizioni particolari del D.Lgs. 231/ LA GERARCHIA DELLE FONTI di Rolando Dubini... pag Le fonti del diritto. L ordinamento giuridico e i rapporti tra norme. La struttura gerarchica dell ordinamento giuridico e i criteri di coordinamento delle norme Le fonti del diritto I criteri di coordinamento delle norme (sintesi) 1.2 Il diritto comunitario 1.3 Efficacia limitata dei regolamenti e valore delle circolari ministeriali 1.4 Rapporti tra norma generale e norma speciale Cassazione Penale, Sez. III, 27 giugno 2006 n Gli organi che esercitano la giurisdizione La giurisdizione Il ruolo della Corte di Cassazione e degli altri organi giurisdizionali Dossier Ambiente n. 91-5

4 2. I CRITERI INTERPRETATIVI ED APPLICATIVI DELLE FONTI GIURIDICHE di Anna Guardavilla... pag L interpretazione delle fonti giuridiche 2.2 I principi che regolano l efficacia delle norme nello spazio e nel tempo 2.3 Il principio di legalità e i suoi corollari Cassazione Penale, sent. n del 16 novembre I PRINCIPI FONDAMENTALI DELL ORDINAMENTO PREVENZIONISTICO di Rolando Dubini e Anna Guardavilla... pag Principio del neminem ledere, Anna Guardavilla 3.2 Principio di effettività, Anna Guardavilla 3.3 Principio della sicurezza in sé dell ambiente di lavoro, Anna Guardavilla 3.4 Principio di protezione oggettiva, Anna Guardavilla 3.5 Principio della massima sicurezza tecnologicamente fattibile, Rolando Dubini L articolo 2087 del codice civile Norma di chiusura L art c.c. non configura una forma di responsabilità oggettiva Obbligo di ricorrere ad esperti competenti Cassazione Lavoro, 1 dicembre 2006 n Art c.c. e Corte Costituzionale 3.6 Principio per cui la sicurezza non conosce interruzione temporale e non è sminuita dalla pluralità di luoghi di lavoro, Rolando Dubini 4. LA LEGISLAZIONE PREVENZIONISTICA di Rolando Dubini... pag La Costituzione Repubblicana (1948) 4.2 Codice Civile (1942) e Giurisprudenza Civile 4.3 Codice Penale (1930) e Giurisprudenza Penale Sintesi di Cassazione Penale 19 gennaio 2010 n Cassazione Penale, Sez. I, 24 aprile 2008 n Cassazione Penale, Sez. IV, 14 marzo 2008 n I Decreti sulla prevenzione degli anni Decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1955 n Decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 1955 n. 547: prevenzione degli infortuni sul lavoro (abrogato) Decreto del Presidente della Repubblica del 19 marzo 1956 n. 303: igiene del lavoro (art. 64) Decreto del Presidente della Repubblica 7 gennaio 1956 n. 164: norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni (abrogato). Cenni sugli altri decreti prevenzionali 4.5 Lo Statuto dei Lavoratori (Legge n. 300 del 20 maggio 1970) 4.6 Il D.P.R. n del 30 giugno 1965: Testo Unico delle disposizioni per l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni Fonti normative Eventi tutelati (infortunio e malattia professionale) 4.7 La Legge di Riforma Sanitaria (Legge 23 dicembre 1978 n. 833) Dossier Ambiente n. 91-6

5 5. LA FILOSOFIA DEL D.LGS. 9 APRILE 2008 N. 81 E LE MODIFICHE APPORTATE DAL D.LGS. 106/2009 di Rolando Dubini e Anna Guardavilla... pag Il D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Rolando Dubini e Anna Guardavilla 5.2 Le misure generali di tutela previste dall articolo 15, Anna Guardavilla 5.3 L obbligo della valutazione dei rischi, Rolando Dubini L obbligo del datore di lavoro di valutare i rischi lavorativi Cassazione Lavoro, 26 giugno 2009 n Autocontrollo La valutazione dei rischi nella giurisprudenza La data certa 5.4 L obbligo di informazione e formazione, Rolando Dubini L obbligo di informazione L obbligo di formazione Aspetti generali Contenuti minimi della formazione L obbligo informativo/formativo dei vari soggetti aziendali L addestramento dei lavoratori 6. I SOGGETTI PREVISTI DAL D.LGS. N. 81/2008 E I RELATIVI OBBLIGHI di Rolando Dubini, Graziano Frigeri e Anna Guardavilla... pag Il datore di lavoro, il dirigente ed il preposto: la ripartizione degli oneri prevenzionistici all interno della gerarchia aziendale, Anna Guardavilla Il datore di lavoro Sussistenza degli obblighi del datore di lavoro anche in caso di opposizione del lavoratore Il dirigente Il preposto Cassazione Penale, Sez. IV, 15 aprile 2010 n L obbligo di vigilanza sull attività dei lavoratori Il particolare onere di vigilanza sull attività di lavoratori inesperti, apprendisti, somministrati e collaboratori Cassazione Lavoro, 18 maggio 2007 n Il controllo del datore di lavoro affinché il preposto vigili Esigere e disporre: dai D.P.R. degli anni 50 al D.Lgs. n. 626/94 fino al D.Lgs. n. 81/2008 Cassazione Penale, Sez. III, 3 dicembre 2009 n L esercizio del controllo in caso di pluralità di luoghi di lavoro Imprudenza ed imperizia del lavoratore Comportamento abnorme del dipendente Cassazione Penale, Sez. IV, 23 febbraio 2010 n Trasgressione degli ordini ricevuti Vigilanza sull operato dei lavoratori e segnaletica di sicurezza 6.2 Il datore di lavoro pubblico, Anna Guardavilla e Rolando Dubini Il datore di lavoro nei Comuni con oltre abitanti La delega nella Pubblica Amministrazione Dossier Ambiente n. 91-7

6 6.3 Il lavoratore, Anna Guardavilla Definizione e obblighi Contenuto e limiti delle responsabilità giuridiche del lavoratore La particolare tutela apprestata al lavoratore autonomo (art. 21 D.Lgs. 81/08) 6.4 Il servizio di prevenzione e protezione (SPP) ed il suo responsabile, Anna Guardavilla Il ruolo, i compiti e l organizzazione del servizio di prevenzione e protezione Gli scopi e gli obiettivi del servizio di prevenzione e protezione Le aree di competenza e le capacità del responsabile e degli addetti al SPP 6.5 Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), Rolando Dubini, Anna Guardavilla Inquadramento generale Premessa Le funzioni del RLS Diritto di ricevere copia del documento di valutazione dei rischi Informazione Il RLS nella giurisprudenza 6.6 Il medico competente, Graziano Frigeri Premessa: medicina del lavoro e prevenzione I contenuti della sorveglianza sanitaria Il medico competente e la valutazione del rischio Il giudizio di idoneità Le norme specifiche che prevedono la sorveglianza sanitaria 6.7 Progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori, Rolando Dubini 6.8 Affidamento di lavori, servizi e forniture nel D.Lgs. n. 81/2008, Rolando Dubini Il campo di applicazione dell art. 26 e del Titolo IV del D.Lgs. 81/ Il subappalto come sub-contratto La nozione di ciclo produttivo La verifica dell idoneità tecnico-professionale Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI) per la cooperazione e il coordinamento Quando e come redigere il DUVRI Obbligo di indicare i costi relativi alla sicurezza del lavoro nei contratti di somministrazione, di appalto e di subappalto La garanzia per i danni al lavoratore La tessera di riconoscimento per il personale delle imprese appaltatrici e subappaltatrici Cassazione Penale, Sez. IV, 2 luglio 2010 n Cassazione Penale, Sez. IV, 5 luglio 2010 n La riunione periodica di prevenzione e protezione, Rolando Dubini Inquadramento normativo Dossier Ambiente n. 91-8

7 7. LA DELEGA DEI COMPITI DI PREVENZIONE, di Rolando Dubini e Anna Guardavilla... pag I requisiti normativi della delega di funzioni ex D.Lgs. n. 81/ L evoluzione storica dell istituto della delega dei compiti di prevenzione prima del D.Lgs. n. 81/ Gli obblighi indelegabili previsti dal D.Lgs. n. 81/ Rassegna di recente giurisprudenza sulla delega Cassazione Penale, Sez. IV, 29 marzo 2010 n Delega ed effettivi poteri in capo al delegato Cassazione Penale, Sez. IV, 26 marzo 2010 n Delega, poteri e obbligo di controllo in capo al delegato Cassazione Penale, Sez. IV, 25 marzo 2010 n Delega come trasferimento di funzioni e assunzione di obblighi a titolo derivativo Cassazione Penale, Sez. IV, 3 marzo 2010 n Delega e obblighi residui in capo al delegante: vigilanza sull attività del delegato e doveri di intervento sostitutivo su situazioni conosciute o conoscibili Cassazione Penale, Sez. IV, 25 febbraio 2010 n La delega non può essere implicitamente presunta dalla ripartizione interna all azienda dei compiti assegnati ai dipendenti o dalle dimensioni dell impresa Cassazione Penale, Sez. I, 19 gennaio 2010 n Il datore di lavoro può liberarsi da responsabilità solo dimostrando di aver conferito ad altri delega idonea Cassazione Penale, Sez. IV, 14 gennaio 2010 n Il preposto è un obbligato a titolo originario, iure proprio, e risponde nell ambito delle sue attribuzioni e competenze anche in assenza di delega. Distinzione tra posizione di garanzia del preposto e trasferimento di funzioni tramite delega Cassazione Penale, Sez. IV, 14 gennaio 2010 n L incarico conferito dal committente al responsabile dei lavori è assimilabile ad una delega di funzioni Cassazione Penale, Sez. III, 28 dicembre 2009 n Posizioni di garanzia iure proprio (art. 299 T. U.) e delega di funzioni Cassazione Penale, Sez. IV, 4 dicembre 2009, n L attuazione degli obblighi in materia di sicurezza nell ambiente di lavoro non è delegabile al lavoratore che non può essere debitore e creditore degli stessi obblighi di garanzia della sua salute e sicurezza. 8. LA VIGILANZA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA, di Norberto Canciani e Rolando Dubini... pag Gli Organi di Vigilanza e Controllo 8.2 La vigilanza dei Servizi di Prevenzione delle ASL 8.3 L attività di Polizia Giudiziaria 8.4 La procedura sanzionatoria e il sistema delle prescrizioni Dossier Ambiente n. 91-9