Politiche e programmi europei per la gestione dei flussi migratori Rimini 5 dicembre 2006

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Politiche e programmi europei per la gestione dei flussi migratori Rimini 5 dicembre 2006"

Transcript

1 Politiche e programmi europei per la gestione dei flussi migratori Rimini 5 dicembre 2006

2 Le politiche UE nel settore dell immigrazione Il contesto Tutti gli Stati membri sono caratterizzati da flussi migratori internazionali legali ed illegali, nonostante in molti di essi siano in vigore politiche restrittive rispetto all immigrazione. Pertanto, essi stanno lavorando per sviluppare una politica comune in questo settore. Principale obiettivo di questa politica è gestire al meglio il fenomeno, tenuto conto che: - è necessario combattere l immigrazione illegale; - l Unione europea ha bisogno dei migranti in certi settori produttivi e regioni, considerata la situazione demografica.

3 Le politiche UE nel settore dell immigrazione Il Consiglio europeo di Tampere (1999) Fissato un approccio comune alle politiche migratorie: Partenariato con i Paesi d'origine Il Consiglio europeo cerca la cooperazione con i Paesi di origine e di transito dei flussi migratori per: - sviluppare una politica comune in materia di visti; - promuovere il rientro volontario, aiutare le autorità dei Paesi terzi a rafforzare la loro capacità di combattere efficacemente la tratta degli esseri umani e di adempiere i loro obblighi di riammissione.

4 Le politiche UE nel settore dell immigrazione Il Consiglio europeo di Tampere (1999) Fissato un approccio comune alle politiche migratorie: Equo trattamento dei cittadini dei Paesi terzi L'Unione europea deve garantire l'equo trattamento dei cittadini dei Paesi terzi che soggiornano legalmente nel territorio degli Stati membri. Una politica di integrazione più incisiva dovrebbe mirare a garantire loro diritti e obblighi analoghi a quelli dei cittadini dell'ue. Essa dovrebbe inoltre rafforzare la non discriminazione nella vita economica, sociale e culturale e prevedere l'elaborazione di misure contro il

5 Le politiche UE nel settore dell immigrazione Il Consiglio europeo di Tampere (1999) Fissato un approccio comune alle politiche migratorie: Ravvicinamento delle legislazioni nazionali È riconosciuta la necessità di un ravvicinamento delle legislazioni nazionali relative alle condizioni di ammissione e soggiorno dei cittadini dei Paesi terzi: - occorre ravvicinare lo status giuridico dei cittadini dei Paesi terzi a quello dei cittadini degli Stati membri (diritto a ottenere la residenza, ricevere un'istruzione, esercitare un'attività in qualità di lavoratore, ecc.); - offrire ai cittadini dei Paesi terzi che soggiornano legalmente per lungo tempo l'opportunità di ottenere

6 Le politiche UE nel settore dell immigrazione Il Consiglio europeo di Tampere (1999) Fissato un approccio comune alle politiche migratorie: Gestione dei flussi migratori È sottolineata la necessità di una gestione più efficace dei flussi migratori in tutte le fasi con l obiettivo di affrontare l'immigrazione illegale. Ciò contrastando coloro che si dedicano alla tratta di esseri umani e allo sfruttamento economico dei migranti e garantendo le vittime, con particolare attenzione alle donne e ai minori. Il Consiglio europeo chiede una più stretta cooperazione e assistenza tecnica fra i servizi degli Stati membri preposti al controllo delle frontiere.

7 Programma solidarietà e gestione dei flussi migratori Comprende i seguenti sotto-programmi: Fondo europeo per i rifugiati ( ) Fondo per le frontiere esterne ( ) Fondo europeo per l integrazione dei cittadini dei Paesi terzi ( ) Fondo europeo per i rimpatri ( )

8 Fondo Europeo per i Rifugiati Obiettivo Obiettivo generale del Fondo è sostenere e promuovere gli sforzi degli Stati membri per accogliere rifugiati e sfollati. Azioni Il Fondo sostiene azioni relative ai seguenti settori: - condizioni di accoglienza e procedure di asilo; - integrazione delle persone; - rimpatrio volontario delle persone.

9 Fondo Europeo per i Rifugiati Azioni Per il settore Condizioni di accoglienza e procedure di asilo, sono ammissibili le azioni riguardanti: - le infrastrutture o i servizi destinati all'alloggio; - la fornitura di aiuti materiali e di cure mediche o psicologiche; - l assistenza sociale, la fornitura di informazioni o di supporto nel disbrigo delle pratiche amministrative; - l assistenza legale e linguistica; - l istruzione e la formazione linguistica; - le informazioni per le comunità locali che interagiranno con quelle accolte nel Paese ospitante.

10 Fondo Europeo per i Rifugiati Azioni Per quanto concerne l integrazione nella società, sono ammissibili le azioni riguardanti: - la consulenza e l assistenza in settori quali l'alloggio, i mezzi di sussistenza, l integrazione nel mercato del lavoro, le cure mediche e psicologiche e l assistenza sociale; - la promozione di una partecipazione duratura e sostenibile alla vita civile e culturale; - l'istruzione, la formazione professionale, il riconoscimento delle qualifiche e dei diplomi.

11 Fondo Europeo per i Rifugiati Azioni Per quanto concerne il rimpatrio volontario, possono beneficiare del sostegno le azioni riguardanti: - l'informazione e i servizi di consulenza relativi alle iniziative o ai programmi di rimpatrio volontario; - l'informazione relativa alla situazione nei Paesi d'origine; - la formazione generale o professionale e l'aiuto al reinserimento.

12 Fondo Europeo per i Rifugiati Azioni Le azioni tengono conto della situazione specifica delle persone vulnerabili: - minori - minori non accompagnati - disabili -anziani - donne incinte - famiglie monoparentali con figli minori - persone che hanno subito torture, stupri o altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale

13 Fondo Europeo per i Rifugiati Stanziamento: milioni di euro. Finanziamento Contributo comunitario compreso tra il 50% e l 80% del costo totale del progetto. Destinatari Autorità locali, regionali e nazionali, parti sociali, ONG, organizzazioni della società civile. Paesi eleggibili Stati membri ad eccezione della Danimarca.

14 Fondo per le Frontiere esterne Obiettivi - dare attuazione negli Stati membri al sistema comune integrato di gestione, controllo e sorveglianza delle frontiere esterne per permettere in tutta Europa un applicazione uniforme della normativa di settore; - favorire la gestione efficiente da parte degli Stati membri dei flussi migratori, in modo da assicurare, da un lato, un elevato livello di protezione lungo le frontiere, dall altro, un passaggio senza problemi delle frontiere esterne ai viaggiatori legali.

15 Fondo per le Frontiere esterne Azioni - miglioramento delle infrastrutture presso i valichi di frontiera e degli edifici annessi, come le stazioni di frontiera, le piazzole di atterraggio per elicotteri, le corsie o i caselli per l incolonnamento dei veicoli e delle persone ai valichi di frontiera; - sviluppo delle infrastrutture e degli edifici necessari per la sorveglianza dei valichi di frontiera; - predisposizione di attrezzatura operativa, come apparecchi da laboratorio, strumenti per l esame dei documenti, ecc.;

16 Fondo per le Frontiere esterne Azioni - predisposizione di mezzi di trasporto provvisti di speciali dispositivi elettronici per la sorveglianza del confine e il rilevamento di persone nei camion; - scambio di informazioni in tempo reale fra autorità competenti; - introduzione di nuovi sistemi di informazione e comunicazione; - elaborazione di programmi di scambio del personale fra Stati membri: guardie di frontiera, servizi immigrazione, ecc.;

17 Fondo per le Frontiere esterne Azioni - formazione del personale delle autorità competenti; - investimenti per lo sviluppo, la sperimentazione e la messa in opera di tecnologie di innovative; - studi e progetti pilota per attuare le raccomandazioni, gli standard operativi e le migliori pratiche; - studi e progetti pilota volti a incentivare l innovazione, ad agevolare lo scambio di esperienze e buone pratiche e a migliorare la gestione delle attività organizzate dai servizi consolari degli Stati membri nei Paesi terzi.

18 Fondo per le Frontiere esterne Stanziamento: milioni di euro. Finanziamento Contributo comunitario compreso tra il 50% e l 80% del costo totale del progetto. Destinatari Autorità competenti nel campo della gestione delle frontiere esterne. Paesi eleggibili Stati membri ad eccezione della Danimarca, del Regno Unito e dell Irlanda.

19 Fondo Europeo per l integrazione l dei cittadini dei Paesi terzi Obiettivi Sostenere gli sforzi intrapresi dagli Stati membri per far sì che i cittadini di Paesi terzi provenienti da contesti culturali, religiosi, linguistici ed etnici diversi da quelli europei possano risiedere e vivere stabilmente nell Unione, partecipando attivamente alla vita sociale. Azioni - applicazione di procedure di ammissione più efficaci ed accessibili per gli immigrati, grazie a tecnologie informatiche e di comunicazione di facile

20 Fondo Europeo per l integrazione l dei cittadini dei Paesi terzi Azioni - migliore integrazione degli immigrati nella società di accoglienza attraverso attività preparatorie alla partenza: diffusione di pacchetti informativi e organizzazione di corsi di educazione civica nel Paese d origine; - programmi e attività di accoglienza a livello locale e regionale per i cittadini di Paesi terzi appena arrivati, ponendo in particolare l accento sull educazione civica; - programmi e attività di accoglienza che siano rivolti a gruppi specifici: i bambini, le donne, gli anziani, le

21 Fondo Europeo per l integrazione l dei cittadini dei Paesi terzi Azioni - sostegno al dialogo tra comunità al fine di garantire il rispetto della cittadinanza civile e della diversità; - promozione della partecipazione civica degli immigrati; - creazione di piattaforme nazionali, regionali e locali, per la consultazione dei cittadini di Paesi terzi; - elaborazione e miglioramento dei programmi nazionali di naturalizzazione e cittadinanza; - creazione di servizi di interpretariato, traduzione e intermediazione; - formazione del personale incaricato;

22 Fondo Europeo per l integrazione l dei cittadini dei Paesi terzi Azioni - divulgazione di informazioni relative alla società di accoglienza per gli immigrati; - elaborazione di statistiche sull'integrazione dei cittadini di Paesi terzi; - valutazione delle politiche di immigrazione e di integrazione dei cittadini extracomunitari; - elaborazione di indicatori e indici di riferimento per verificare i progressi compiuti dalle politiche di immigrazione in ogni Paese membro;

23 Fondo Europeo per l integrazione l dei cittadini dei Paesi terzi Stanziamento: milioni di euro. Finanziamento Contributo comunitario compreso tra il 50% e l 80% del costo totale del progetto. Destinatari Autorità locali, regionali e nazionali, parti sociali, ONG, organizzazioni della società civile. Paesi eleggibili Stati membri ad eccezione della Danimarca.

24 Fondo Europeo per i Rimpatri Obiettivi - Aiutare gli Stati membri nel migliorare la gestione dei rimpatri, tenendo conto della legislazione comunitaria vigente in questo campo. - Introdurre una gestione integrata dei rimpatri e migliorarne l'organizzazione e l'attuazione da parte dei Paesi dell Unione europea. - Rafforzare la cooperazione tra Stati membri nel quadro della gestione integrata dei rimpatri. - Promuovere un'applicazione efficace ed uniforme delle norme comuni.

25 Fondo Europeo per i Rimpatri Azioni - Sviluppo o realizzazione di attività di cooperazione efficaci tra autorità degli Stati membri e servizi di immigrazione dei Paesi terzi, al fine di ottenere i documenti di viaggio per il rimpatrio degli immigrati e di garantire la rapidità delle procedure di allontanamento; - agevolazione dei rimpatri volontari degli immigrati illegali, in particolare mediante programmi di rimpatrio volontario assistito; - semplificazione dei rimpatri forzati degli immigrati illegali;

26 Fondo Europeo per i Rimpatri Azioni - realizzazione di studi sulla situazione di fatto e sulle possibilità di rafforzare la cooperazione amministrativa tra gli Stati membri nel campo del rimpatrio; - scambio di informazioni e consulenza per quanto riguarda la gestione del rimpatrio di gruppi particolarmente vulnerabili; - elaborazione congiunta di azioni volte a garantire il reinserimento duraturo delle persone nel loro Stato d'origine; - misure congiunte per monitorare la condizione delle persone rimpatriate.

27 Fondo Europeo per i Rimpatri Stanziamento: 759 milioni di euro. Finanziamento Contributo comunitario compreso tra il 50% e l 80% del costo totale del progetto. Destinatari Autorità competenti nel campo della gestione dei rimpatri. Paesi eleggibili Stati membri ad eccezione della Danimarca.

28 Fondi strutturali: FSE Nell ambito dell obiettivo Competitività regionale e occupazione, sono previste azioni specifiche finalizzate ad aumentare la partecipazione dei migranti al mondo del lavoro e a rafforzare in tal modo la loro integrazione sociale.

Riferimento giuridico. Durata. Finalità

Riferimento giuridico. Durata. Finalità Decisione n. 575/2007/ CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007 che istituisce il Fondo europeo per i rimpatri per il periodo 2008-2013 nell'ambito del programma generale «Solidarietà

Dettagli

ALLEGATI. del REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO. che istituisce il Fondo Asilo e migrazione

ALLEGATI. del REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO. che istituisce il Fondo Asilo e migrazione COMMISSIONE EUROPEA Strasburgo, 12.6.2018 COM(2018) 471 final ANNEXES 1 to 8 ALLEGATI del REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO che istituisce il Fondo Asilo e migrazione {SWD(2018) 347} -

Dettagli

Strumenti area Sicurezza e cittadinanza FAMI: il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione

Strumenti area Sicurezza e cittadinanza FAMI: il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione Strumenti 2014-2020 area Sicurezza e cittadinanza FAMI: il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione Provincia di Mantova _ 13 aprile 2017 Maria Gina Mussini - Project Manager Ufficio Politiche europee e

Dettagli

Dal Programma Solid al Fami: la nuova programmazione dei Fondi UE per il

Dal Programma Solid al Fami: la nuova programmazione dei Fondi UE per il Dal Programma Solid al Fami: la nuova programmazione dei Fondi UE per il 2014-2020 Il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami) ha riunito i precedenti FEI, FER e RF, con l obiettivo di semplificare

Dettagli

L UNIONE EUROPEA: DA INTEGRAZIONE ECONOMICA AD INTEGRAZIONE POLITICA

L UNIONE EUROPEA: DA INTEGRAZIONE ECONOMICA AD INTEGRAZIONE POLITICA L UNIONE EUROPEA: DA INTEGRAZIONE ECONOMICA AD INTEGRAZIONE POLITICA Il Trattato di Roma (1957) istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) si poneva l obiettivo della creazione di un mercato comune

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365 NOTA PUNTO "I/A" Origine: Segretariato generale del Consiglio Destinatario: Comitato dei rappresentanti

Dettagli

Le Priorità Regionali riflesse dalle Strategie UE: Quali Opportunità

Le Priorità Regionali riflesse dalle Strategie UE: Quali Opportunità DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale

Dettagli

L Unione europea e le politiche migratorie

L Unione europea e le politiche migratorie L Unione europea e le politiche migratorie I principi e gli obiettivi generali Nei Trattati istitutivi il tema dell immigrazione è inserito nel quadro Libertà, sicurezza e giustizia, delineando un preciso

Dettagli

Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale

Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Roma, 29 novembre 2017 Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Monica Esposito Inclusione processo di miglioramento delle condizioni di partecipazione alla società, in particolare per

Dettagli

Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere. Progetto di posizione sotto forma di emendamenti Angelika Mlinar (PE628.

Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere. Progetto di posizione sotto forma di emendamenti Angelika Mlinar (PE628. Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere 4.10.2018 2018/0154(COD) EMENDAMENTI 1-28 Progetto di posizione sotto forma di emendamenti (PE628.430v01-00)

Dettagli

SCHEMA DI PROPOSTA PROGETTUALE. Sezione 1 Contenuti del progetto

SCHEMA DI PROPOSTA PROGETTUALE. Sezione 1 Contenuti del progetto SCHEMA DI PROPOSTA PROGETTUALE Sezione 1 Contenuti del progetto 1. Sintesi dell intervento: Fornire una descrizione sintetica del progetto specificandone: 1. la finalità generale 2. i principali obiettivi

Dettagli

(Atti legislativi) DECISIONI

(Atti legislativi) DECISIONI 22.3.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 82/1 I (Atti legislativi) DECISIONI DECISIONE N. 258/2013/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 marzo 2013 che modifica le decisioni n. 573/2007/CE,

Dettagli

Strumenti area Sicurezza e cittadinanza Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza

Strumenti area Sicurezza e cittadinanza Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza Strumenti 2014-2020 area Sicurezza e cittadinanza Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza Provincia di Mantova _ 13 aprile 2017 Maria Gina Mussini - Project Manager Ufficio Politiche europee e Relazioni

Dettagli

Approvato con Det. n. 77 del 09/05/2018 AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE

Approvato con Det. n. 77 del 09/05/2018 AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE Approvato con Det. n. 77 del 09/05/2018 AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE STRUTTURE ORGANIZZATIVE

Dettagli

Bando Terzo Invito a presentare proposte.

Bando Terzo Invito a presentare proposte. N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O Descrizione e obiettivi Bando Terzo Invito a presentare proposte. Il programma Interreg Europe è stato costituito con l obiettivo di aiutare le autorità locali

Dettagli

B8-0434/2017 } B8-0435/2017 } B8-0450/2017 } RC1/Am. 70

B8-0434/2017 } B8-0435/2017 } B8-0450/2017 } RC1/Am. 70 B8-0450/2017 } RC1/Am. 70 70 Paragrafo 84 bis (nuovo) 84 bis. accoglie con favore la comunicazione congiunta su un rinnovato impulso al partenariato Africa-UE, pubblicata di recente; invita la Commissione

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE Questo documento offre una sintesi del POR 2014-2020 con particolare riferimento agli interventi previsti a favore degli immigrati. PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE 2014-2020 Il Programma Operativo

Dettagli

GLI ACCORDI DI RIAMMISSIONE

GLI ACCORDI DI RIAMMISSIONE GLI ACCORDI DI RIAMMISSIONE La pericolosa interazione tra politiche di immigrazione, finanziarioeconomiche, di sicurezza e di cooperazione allo sviluppo A cura di Giulia Crescini aggiornato a Marzo 2017

Dettagli

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza Politica di coesione L Unione Europea per l uguaglianza, i diritti di cittadinanza, partecipazione e giustizia Lotta contro le discriminazioni

Dettagli

15312/16 ini/ms/s 1 DGD 1B

15312/16 ini/ms/s 1 DGD 1B Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 9 dicembre 2016 (OR. en) 15312/16 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 9 dicembre 2016 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio Delegazioni MIGR 214

Dettagli

Maria Caterina Baruffi. Caterina Fratea

Maria Caterina Baruffi. Caterina Fratea Maria Caterina Baruffi mariacaterina.baruffi@univr.it Caterina Fratea caterina.fratea@univr.it Obiettivi politiche di immigrazione Una politica migratoria europea lungimirante, equilibrata e globale, fondata

Dettagli

Francesco Riganti Guida rapida ai fondi europei 2007 2013

Francesco Riganti Guida rapida ai fondi europei 2007 2013 Francesco Riganti Guida rapida ai fondi europei 2007 2013 La programmazione 2007-2013 concorre al conseguimento delle priorità politiche dell'unione Europea, in risposta alle numerose sfide del XXI secolo

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione giuridica e per il mercato interno PROGETTO DI PARERE. della commissione giuridica e per il mercato interno

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione giuridica e per il mercato interno PROGETTO DI PARERE. della commissione giuridica e per il mercato interno PARLAMENTO EUROPEO 1999 2004 Commissione giuridica e per il mercato interno PROVVISORIO 15 maggio 2001 PROGETTO DI PARERE della commissione giuridica e per il mercato interno destinato alla commissione

Dettagli

Regione Lombardia finanzia lo sport!

Regione Lombardia finanzia lo sport! La Newsletter di UPEL Bandi e finanziamenti europei A cura di Unione Provinciale Enti Locali Newsletter n. 1 22 gennaio 2016 http://www.upel.va.it Regione Lombardia finanzia lo sport! E' stato pubblicato

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE I DISCIPLINA FONDAMENTALE

INDICE SOMMARIO PARTE I DISCIPLINA FONDAMENTALE PARTE I DISCIPLINA FONDAMENTALE 1. Costituzione della Repubblica Italiana... 3 2. Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali... 21 3. Carta dei diritti fondamentali

Dettagli

Indice sommario. Indice sommario

Indice sommario. Indice sommario V Diritto dell immigrazione e assetti costituzionali di RAFFAELE CHIARELLI... pag. 1 Immigrazione Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello

Dettagli

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento C(2016) 6265 final - ANNEX 4.

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento C(2016) 6265 final - ANNEX 4. Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 4 ottobre 2016 (OR. en) 12874/16 ADD 4 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Data: 3 ottobre 2016 Destinatario: JAI 797 ASIM 131 CADREFIN 80 ENFOPOL 321 PROCIV 65 DELACT

Dettagli

diritto di famiglia - UE

diritto di famiglia - UE diritto di famiglia - UE Dott.ssa Luana Fierro DOTT.SSA LUANA FIERRO 1 Libertà di circolazione e di soggiorno nell UE e diritto al ricongiungimento familiare dott.ssa Luana Fierro DOTT.SSA LUANA FIERRO

Dettagli

Ambito 1 Linea 3 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in rete

Ambito 1 Linea 3 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in rete POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Ambito 1 Linea 3 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in rete

Dettagli

UNHCR Progetto Specific Needs La tutela delle persone portatrici di esigenze specifiche

UNHCR Progetto Specific Needs La tutela delle persone portatrici di esigenze specifiche UNHCR Progetto Specific Needs La tutela delle persone portatrici di esigenze specifiche Rifugiati, sopravvissuti a tortura e gravi forme di violenza. Bisogni specifici e risposte. Consiglio Italiano per

Dettagli

Una politica europea che affermi il diritto di cittadinanza dei lavoratori stranieri e delle loro famiglie

Una politica europea che affermi il diritto di cittadinanza dei lavoratori stranieri e delle loro famiglie Incontro dei Giovani di II generazione dell Anolf Una politica europea che affermi il diritto di cittadinanza dei lavoratori stranieri e delle loro famiglie Centro Studi CISL - Firenze 4 aprile 2009 Giacomina

Dettagli

Strumenti Area Sicurezza e Cittadinanza Europa Creativa

Strumenti Area Sicurezza e Cittadinanza Europa Creativa Strumenti 2014-2020 Area Sicurezza e Cittadinanza Europa Creativa Provincia di Mantova _ 13 aprile 2017 Maria Gina Mussini - Project Manager Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali maria.gina.mussini@comune.modena.it

Dettagli

FONDO SOCIALE EUROPEO

FONDO SOCIALE EUROPEO CICLO DI SEMINARI POLITICHE INTERNAZIONALI: AZIONE SINDACALE INTERNAZIONALE FINANZIATA 1 SEMINARIO INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE EUROPEA ED INTERNAZIONALE PER IL SINDACATO BOLOGNA 21.10.2010 Roberto

Dettagli

INDICE SISTEMATICO. Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286

INDICE SISTEMATICO. Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 INDICE SISTEMATICO Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA DISCIPLINA DELL IMMIGRAZIONE E NORME SULLA CONDIZIONE DELLO STRANIERO Commento per articolo Art.

Dettagli

14288/16 mig/cap/gez/s 1 DGD 1C

14288/16 mig/cap/gez/s 1 DGD 1C Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 15 novembre 2016 (OR. en) 14288/16 JAI 931 ENFOCUSTOM 183 NOTA Origine: Destinatario: presidenza delegazioni n. doc. prec.: 12164/3/16 REV3 Oggetto: Progetto di

Dettagli

Le politiche a favore delle PMI e lo Small Business Act per l Europa

Le politiche a favore delle PMI e lo Small Business Act per l Europa Le politiche a favore delle PMI e lo Small Business Act per l Europa Marko Curavić Capo d Unità E1 Promozione della Imprenditorialità Bologna, 11 maggio 2009 Le PMI in Europa Hanno meno di 250 addetti,

Dettagli

RACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1

RACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1 Raccomandazione 197 RACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico Abteilung Europa Amt für europäische Integration Ripartizione Europa Ufficio per l integrazione europea Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR 2014-2020 Contesto programmatico La

Dettagli

Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione ALLEGATO 4 SCHEDA INDICATORI

Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione ALLEGATO 4 SCHEDA INDICATORI UNIONE EUROPEA ALLEGATO 4 SCHEDA INDICATORI L indicatore è un valore che permette di caratterizzare sinteticamente un fenomeno. La funzione dell indicatore di progetto è quella di rappresentare in modo

Dettagli

Consultazione nazionale 2012 sui fabbisogni territoriali di integrazione

Consultazione nazionale 2012 sui fabbisogni territoriali di integrazione Consultazione nazionale 2012 sui fabbisogni territoriali di integrazione Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 2013 a cura di Enrico Cesarini Roma dicembre 2012 1. La consultazione

Dettagli

Rossana Palladino Responsabile del Jean Monnet Module Migration and Fundamental Rights at the Southern Borders of the European Union Università degli

Rossana Palladino Responsabile del Jean Monnet Module Migration and Fundamental Rights at the Southern Borders of the European Union Università degli Rossana Palladino Responsabile del Jean Monnet Module Migration and Fundamental Rights at the Southern Borders of the European Union Università degli Studi di Salerno L UNIONE EUROPEA: DA INTEGRAZIONE

Dettagli

CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILITA TEMA III. La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici

CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILITA TEMA III. La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILA TEMA III La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici Bruxelles, 17-18 settembre 2001 DT\441998.doc PE 302.064 PE 302.064

Dettagli

PROGETTO CONOSCERE, APPRENDERE E COMUNICARE PER VIVERE L INTEGRAZIONE (PROG 54) - CUP E86J

PROGETTO CONOSCERE, APPRENDERE E COMUNICARE PER VIVERE L INTEGRAZIONE (PROG 54) - CUP E86J PROGETTO CONOSCERE, APPRENDERE E COMUNICARE PER VIVERE L INTEGRAZIONE (PROG 54) - CUP E86J16000660007 Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 - Obiettivo Specifico 2.Integrazione / Migrazione

Dettagli

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme Progetto Operativo di Assistenza Tecnica - P.O.A.T. Salute Linea 7 Regione Siciliana Supporto operativo alla diffusione delle competenze in materia di programmazione, adesione a programmi e progetti di

Dettagli

PROGRESS programma comunitario per l occupazione e la solidarietà sociale ( )

PROGRESS programma comunitario per l occupazione e la solidarietà sociale ( ) PROGRESS programma comunitario per l occupazione e la solidarietà sociale (2007 2013) Regione Friuli Venezia Giulia - Bruxelles 15 maggio 2007 Luca PIROZZI Inclusione, aspetti sociali delle migrazioni,

Dettagli

Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale

Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Roma, 6-7 novembre 2018 Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Alessandro Rizzo Elementi introduttivi LE POLITICHE DI INCLUSIONE Atti, interventi e misure volti a ridurre in modo significativo

Dettagli

Un partenariato europeo per l integrazione Offrire ai rifugiati opportunità 1 di integrazione nel mercato del lavoro europeo

Un partenariato europeo per l integrazione Offrire ai rifugiati opportunità 1 di integrazione nel mercato del lavoro europeo Un partenariato europeo per l integrazione Offrire ai rifugiati opportunità 1 di integrazione nel mercato del lavoro europeo Riconoscendo che la mobilità globale è diventata una caratteristica intrinseca

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 17 novembre 2016 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 17 novembre 2016 (OR. en) Conseil UE Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 17 novembre 2016 (OR. en) 14480/16 NOTA PUNTO "I/A" Origine: Destinatario: Oggetto: Segretariato generale del Consiglio LIMITE MIGR 197 EDUC 381 JEUN

Dettagli

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA In Cammino con lo PSIR Welfare di seconda generazione Focus sulla filiera Disabili NORMATIVA EUROPEA DISABILITA 7 MAGGIO 2015 Paola Cermelli Presidente dell Ordine Assistenti Sociali Regione Liguria NORMATIVA

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE LIGURIA

LEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE N. 7 DEL 20-02-2007 REGIONE LIGURIA NORME PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE SOCIALE DELLE CITTADINE E DEI CITTADINI STRANIERI IMMIGRATI Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. XVIII n. 215 RISOLUZIONE DELLA 1ª COMMISSIONE PERMANENTE (Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell Interno, ordinamento generale

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 21.3.2018 COM(2018) 168 final 2018/0078 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Commissione ad approvare, a nome dell'unione, il patto globale per una

Dettagli

PROGETTO STUDI E RICERCHE 2010

PROGETTO STUDI E RICERCHE 2010 ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione generale Servizio cooperazione, sicurezza sociale, emigrazione e immigrazione PROGETTO STUDI E RICERCHE 2010

Dettagli

Un partenariato europeo per l integrazione Offrire ai rifugiati opportunità 1 di integrazione nel mercato del lavoro europeo

Un partenariato europeo per l integrazione Offrire ai rifugiati opportunità 1 di integrazione nel mercato del lavoro europeo Un partenariato europeo per l integrazione Offrire ai rifugiati opportunità 1 di integrazione nel mercato del lavoro europeo Riconoscendo che la mobilità globale è diventata una caratteristica intrinseca

Dettagli

PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE

PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE 2014-2020 Il programma Interregionale Europe nel dettaglio Il programma Interreg Europe è stato costituito con l obiettivo di aiutare

Dettagli

Il mandato dell UNHCR nel contesto delle procedure per il riconoscimento della protezione internazionale

Il mandato dell UNHCR nel contesto delle procedure per il riconoscimento della protezione internazionale Il mandato dell UNHCR nel contesto delle procedure per il riconoscimento della protezione internazionale Corso Multidisciplinare di Formazione su rifugiati e migranti - ed. 2012-2013 Roma, 22 gennaio 2013

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 516/2014 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

REGOLAMENTO (UE) N. 516/2014 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO L 150/168 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.5.2014 REGOLAMENTO (UE) N. 516/2014 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione,

Dettagli

POR Sardegna FSE

POR Sardegna FSE POR Sardegna FSE 2007-2013 Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Programma Operativo Regionale FSE 2007 2013 La Regione Sardegna nel nuovo periodo di programmazione

Dettagli

Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa

Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa Seminario transnazionale della Rete Net@work Roma, 29 Novembre 2012 Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa Inclusione sociale e contrasto alla povertà: linee strategiche

Dettagli

Consultazione dei Consigli Territoriali per l Immigrazione questionario di rilevazione 2011

Consultazione dei Consigli Territoriali per l Immigrazione questionario di rilevazione 2011 Unione Europea Consultazione dei Consigli Territoriali per l Immigrazione questionario di rilevazione 2011 Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi (2007-2013) CTI di: nominativo telefono

Dettagli

Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All)

Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All) FORUM DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2012 Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All) Relatore: Rossano Arenare Obiettivi del programma Oltre agli obiettivi del

Dettagli

Immigrazione e unione europea: recenti evoluzioni delle politiche comunitarie

Immigrazione e unione europea: recenti evoluzioni delle politiche comunitarie Immigrazione e unione europea: recenti evoluzioni delle politiche comunitarie La Commissione Europea ha recentemente pubblicato una «Comunicazione relativa ad un metodo aperto di coordinamento della politica

Dettagli

PROGRAMMA LLP SOTTOPROGRAMMA COMENIUS. Invito a presentare proposte 2012

PROGRAMMA LLP SOTTOPROGRAMMA COMENIUS. Invito a presentare proposte 2012 PROGRAMMA LLP SOTTOPROGRAMMA COMENIUS Invito a presentare proposte 2012 Azione Progetti Multilaterali Azione Reti Multilaterali Azione Misure di Accompagnamento Scadenza call 2/02/ 2012 Scadenza presentazione

Dettagli

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. XII-quinquies n. 36 ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'OSCE Sessione annuale di BAKU, Azerbaigian (28 giugno - 2 luglio 2014) Risoluzione sulla riforma generale dell'immigrazione

Dettagli

Raccomandazioni per le politiche sul ritorno

Raccomandazioni per le politiche sul ritorno Raccomandazioni per le politiche sul ritorno RN LATAM II Rete europea e latino americana sul ritorno volontario: per un processo completo, efficace e sostenibile di ritorno e reintegrazione RN LATAM II

Dettagli

La Politica di Coesione LE PERSONE AL CENTRO

La Politica di Coesione LE PERSONE AL CENTRO La Politica di Coesione LE PERSONE AL CENTRO Innovazione, Competitività, Opportunità e Inclusione attraverso il FESR e il FSE Milano, 5 aprile 2019 Fondo sociale europeo Plus (FSE+) Riunirà in sé Fondi

Dettagli

BpE: Becoming a part of Europe

BpE: Becoming a part of Europe www.bpe-project.eu BpE: Becoming a part of Europe H o w y o u t h w o r k c a n s u p p o r t y o u n g m i g r a n t s, r e f u g e e s a n d a s y l u m s e e k e r s R a c c o m a n d a z i o n i L

Dettagli

le tappe novembre 2015

le tappe novembre 2015 1) le tappe le tappe 1 2015 Con la crisi migratoria l UE avvia esternalizzazione del controllo delle frontiere e iniziative per affrontare le cause profonde delle migrazioni 2 maggio 2015 Agenda sulle

Dettagli

Trattato di Maastricht(noto anche cometrattato sull'unione europea, TUE), entrato in vigore il 1º novembre 1993.SINTESI

Trattato di Maastricht(noto anche cometrattato sull'unione europea, TUE), entrato in vigore il 1º novembre 1993.SINTESI I principi fondamentali che regolano la sicurezza sociale, l'immigrazione e l'asilo a livello comunitario sono contenuti in alcuni documenti e atti fondamentali. TRATTATI Trattato di Maastricht(noto anche

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA

PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA 2007-2013 Approvato dalla Commissione Europea con decisione n. C(2007)5474 del 7/11/2007 REGIONE

Dettagli

Legislazione comunitaria

Legislazione comunitaria Bibliografia Ciciriello M.C., Il ricongiungimento familiare come diritto fondamentale del migrante, in Comunità Internazionale, Vol. LXI, 2006 Condinanzi M.-Nascimbene B., Libera circolazione delle persone,

Dettagli

L Unione europea e la sfida dell immigrazione

L Unione europea e la sfida dell immigrazione L Unione europea e la sfida dell immigrazione Dott.ssa Loredana Teodorescu Progetto Eu Goes to schools. Teaching how to become a conscious European citizen Liceo Bertrand Russell Roma, 21 febbraio 2013

Dettagli

SCHEMA DI PROPOSTA PROGETTUALE. Sezione 1 Contenuti del progetto

SCHEMA DI PROPOSTA PROGETTUALE. Sezione 1 Contenuti del progetto SCHEMA DI PROPOSTA PROGETTUALE ATS - Capofila Titolo del Progetto Inserire Nome dell ATS - Capofila Inserire Titolo del Progetto Sezione 1 Contenuti del progetto 1. Sintesi dell intervento: Fornire una

Dettagli

INDICE. Presentazione Avvertenze Abbreviazioni

INDICE. Presentazione Avvertenze Abbreviazioni INDICE Presentazione Avvertenze Abbreviazioni p. IX» XI» XIII CAPITOLO PRIMO LA DISCIPLINA DELL INGRESSO E DEL SOGGIORNO DEI CITTA- DINI DELL UNIONE EUROPEA E DEI LORO FAMILIARI di Annita Larissa Sciacovelli

Dettagli

I finanziamenti dell'unione Europea

I finanziamenti dell'unione Europea UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. XII-quinquies n. 39 ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'OSCE Sessione annuale di BAKU, Azerbaigian (28 giugno - 2 luglio 2014) Risoluzione sulle misure per prevenire

Dettagli

Progetto accoglienza MNSA Il progetto si delinea in tre forme: Pronta accoglienza, Seconda accoglienza, Affido familiare

Progetto accoglienza MNSA Il progetto si delinea in tre forme: Pronta accoglienza, Seconda accoglienza, Affido familiare Chi sono i MSNA? Per Minore Straniero non accompagnato si intende il minorenne non avente cittadinanza italiana o di altri Stati dell Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo, si trova

Dettagli

"L'immigrazione in Lombardia: casi, azioni e strumenti per la Polizia locale

L'immigrazione in Lombardia: casi, azioni e strumenti per la Polizia locale Progetto POL.INTEGRA Polizia e Operatori Locali per l INTEGRAzione Convenzione di Sovvenzione n.2013/fei/prog-105612 CUP ASSEGNATO AL PROGETTO E83E14000030007 Percorso per Comandanti e Ufficiali di Polizia

Dettagli

RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma

RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma STRATEGIA EUROPA 2020 E RICERCA E INNOVAZIONE Nell ambito della strategia Europa 2020 la ricerca e l innovazione detengono

Dettagli

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale Modena 21 e 22 maggio 2008 Dati di sintesi sul collocamento mirato Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale DATI DI SINTESI SUL COLLOCAMENTO MIRATO AGGIORNAMENTO AL 31/12/2007 Nelle tavole che

Dettagli

RIFUGIATI Amnesty International

RIFUGIATI Amnesty International RIFUGIATI Amnesty International Servizio Educazione Diritti Umani - Amnesty International Verona Chi è chi? Cittadino comunitario Cittadino straniero appartenente ad uno dei 28 paesi dell Unione Europea

Dettagli

Parlamento europeo 2016/0403(COD) PROGETTO DI PARERE

Parlamento europeo 2016/0403(COD) PROGETTO DI PARERE Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2016/0403(COD) 27.6.2017 PROGETTO DI PARERE della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia destinato alla commissione

Dettagli

Lavoro e politiche sociali nell Unione Europea

Lavoro e politiche sociali nell Unione Europea L Europa nella vita Lavoro e politiche sociali nell Unione Europea quotidiana L Europa per l Italia: Percentuale Situazione del lavoro in Italia - Popolazione L importanza delle politiche sociali deriva

Dettagli

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Italia - Francia Alcotra 2007-2013 Imperia, 28 Aprile 2009 Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Alcotra ALCOTRA - Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera 4 Periodo di Programmazione lungo la frontiera

Dettagli

CALENDARIO DELLE PRINCIPALI SCADENZE PREVISTE PER L ANNO 2016 SUI PROGRAMMI EUROPEI POLITICHE SOCIALI/GIOVANI/SPORT

CALENDARIO DELLE PRINCIPALI SCADENZE PREVISTE PER L ANNO 2016 SUI PROGRAMMI EUROPEI POLITICHE SOCIALI/GIOVANI/SPORT CALENDARIO DELLE PRINCIPALI SCADENZE PREVISTE PER L ANNO 2016 SUI PROGRAMMI EUROPEI POLITICHE SOCIALI/GIOVANI/SPORT PROGRAMMA SETTORI/AZIONI SCADENZE PREVISTE 2016 Partecipazione democratica e civica dei

Dettagli

RICERCA DI GEOGRAFIA. Immigrazione Ius Sanguinis Ricongiungimento Asilo. Differenze: indicano concetti

RICERCA DI GEOGRAFIA. Immigrazione Ius Sanguinis Ricongiungimento Asilo. Differenze: indicano concetti RICERCA DI GEOGRAFIA Immigrazione Ius Sanguinis Ricongiungimento Asilo Differenze: indicano concetti diversi anche se tutti rientrano nella sfera dei rapporti fra uno stato e cittadini di altri paesi.

Dettagli

D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LA NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI

D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LA NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LA NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI Serie La lente sull Ue n 14 Nota di presentazione del documento pubblicato dalla Commissione

Dettagli

del POR Ob. 2 FSE approvati dal Comitato di Sorveglianza (CdS)nella riunione del 29/01/2008;

del POR Ob. 2 FSE approvati dal Comitato di Sorveglianza (CdS)nella riunione del 29/01/2008; 344 13.8.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Politiche Formative, Beni e Attività Culturali Area di Coordinamento Orientamento, Istruzione, Formazione

Dettagli

Staff Direzione Generale Obiettivo Operativo 2017

Staff Direzione Generale Obiettivo Operativo 2017 Staff Direzione Generale Obiettivo Operativo 2017 Implementazione di una nuova metodologia per il controllo strategico applicata in via sperimentali ai Servizi alla Persona 1 Percorso di definizione Creazione

Dettagli

Misure intese a promuovere la conoscenza e sviluppare il potenziale umano

Misure intese a promuovere la conoscenza e sviluppare il potenziale umano 5.3.1.1 Misure intese a promuovere la conoscenza e sviluppare il potenziale umano 5.3.1.1.1 MISURA 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione Riferimenti normativi Articolo

Dettagli

Piano d azione di Lisbona: Ambiti fondamentali di

Piano d azione di Lisbona: Ambiti fondamentali di 1. Estendere e rafforzare il mercato interno BOZZA PRELIMINARE MARZO 2005 (da rivedersi continuamente durante il 2005) Piano d azione di Lisbona e Politica di Coesione: un legame biunivoco tra le due strategie

Dettagli

comunicazione Comunicare e come comunicare : un problema dibattuto e aperto

comunicazione Comunicare e come comunicare : un problema dibattuto e aperto comunicazione Comunicare e come comunicare : un problema dibattuto e aperto Il problema diventa particolarmente complesso nel momento di dibattito sulla modifica della legge 40/2004 e sulla resolution

Dettagli

UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 14 febbraio 2013 (OR. en) 2012/0252 (COD) PE-CONS 71/12 JAI 907 ASIM 152 CADREFIN 507 CODEC 3007 OC 743

UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 14 febbraio 2013 (OR. en) 2012/0252 (COD) PE-CONS 71/12 JAI 907 ASIM 152 CADREFIN 507 CODEC 3007 OC 743 UNIONE EUROPEA IL PARLAMENTO EUROPEO IL CONSIGLIO Bruxelles, 14 febbraio 2013 (OR. en) 2012/0252 (COD) PE-CONS 71/12 JAI 907 ASIM 152 CADREFIN 507 CODEC 3007 OC 743 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI

Dettagli

L impegno del Ministero della Salute per un approccio nazionale inclusivo per la salute dei migranti

L impegno del Ministero della Salute per un approccio nazionale inclusivo per la salute dei migranti XV Congresso Nazionale SIMM «Dinamiche di salute e migrazioni tra continuità e nuovi bisogni» L impegno del per un approccio nazionale inclusivo per la salute dei migranti Serena Battilomo D.G. Prevenzione

Dettagli

Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI SI.SI.FO.

Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI SI.SI.FO. Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI Programma d azione comunitario in materia di formazione professionale Seconda fase: 2000-2006 SI.SI.FO. PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI Il Programma Leonardo da Vinci

Dettagli