Gruppo Italiano per lo Studio dei Linfomi
|
|
- Benvenuto Palmisano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gruppo Italiano per lo Studio dei Linfomi PROTOCOLLO: R-COMP05 STUDIO DI FASE II PER IL TRATTAMENTO DI PAZIENTI CON LINFOMA MARGINALE SPLENICO CON LA COMBINAZIONE DI CICLOFOSFAMIDE, VINCRISTINA, DOXORUBICINA LIPOSOMIALE (TLC D-99, MYOCET TM ), PREDNISONE E RITUXIMAB (R-COMP). SINOSSI: versione finale del 12/01/2005
2 Responsabili dello studio Dott. Emilio Iannitto Divisione di Ematologia e TMO Policlinico P Giaccone, Via del Vespro 129, 90127, Palermo Tel Fax eiannitto@tin.it Prof. Luca Baldini Unità malattie linfoproliferative, Dipartimento di Ematologia, Centro G.Marcora, Ospedale Maggiore IRCCS Via Sforza 35, Milano Tel: Fax: lubaldini@policlinico.mi.it Dott.ssa Maura Brugiatelli Divisione di Ematologia Azienda Ospedaliera Papardo Contrada Sperone, Messina Tel Fax mbrugiat@tiscalinet.it Centro Raccolta Dati: Dott.ssa Caterina Mammi GISL TRIAL OFFICE Centro Oncologico Modenese Policlinico di Modena Via del Pozzo 71, Modena Tel: Fax: lrc@unimore.it Elaborazione Statistica: Prof. Massimo Federico Dott. Stefano Luminari Dott. Luigi Marcheselli GISL TRIAL OFFICE Centro Oncologico Modenese Policlinico di Modena Via del Pozzo, Modena Tel Fax: lmarcheselli@unimore.it 2
3 SINOSSI DELLO STUDIO R-COMP05 TITOLO DEL PROTOCOLLO: STUDIO DI FASE II PER IL TRATTAMENTO DI PAZIENTI CON LINFOMA MARGINALE SPLENICO CON LA COMBINAZIONE DI CICLOFOSFAMIDE, VINCRISTINA, DOXORUBICINA LIPOSOMIALE (TLC D-99, MYOCET TM ), PREDNISONE, E RITUXIMAB (R-COMP). FLOW CHART R-COMP 3 cicli rivalutazione SD, PG > MHR OFF PROTOCOL R-COMP 3 cicli R-COMP Ciclofosfamide 750 mg/mq gg 1 ev Myocet TM 50 mg/mq gg 1 ev Vincristina 1,4 mg/mq gg 1** ev Prednisone 60 mg/mq gg 1-5 os Rituximab 375 mg/mq gg 1* ev *ciclo 1: Rituximab somministrato il giorno +8. Per i pazienti che hanno > 10000/mmc linfociti al giorno +8 del ciclo 1 è prevista la somministrazione al ciclo 2, sempre al giorno 8. **dose massima: 2 mg ogni ciclo Ogni 21 giorni 3
4 FASE DELLO STUDIO: Fase II INDICAZIONE: Trattamento di prima linea di pazienti con Linfoma Marginale Splenico. OBBIETTIVI: PRIMARIO Primario - Valutare l attività della combinazione Ciclofosfamide, Vincristina, Myocet, Prednisone e Rituximab, come trattamento di prima linea di pazienti con Linfoma Marginale Splenico, in termini di Risposta Globale (Remissione Completa RC + Remissione Parziale RP + Good Hematological Response GHR + Minor Heamatological Response MHR) Secondari - Valutare la tossicità del programma di trattamento in termini di incidenza di eventi avversi di grado severo (III o IV secondo l International Common Toxicity Criteria, version 3.0) - Valutare la Sopravvivenza Globale dei pazienti trattati con R-COMP (Overall Survival OS) - Valutare la Sopravvivenza Libera da Progressione (PFS) - Valutare la Sopravvivenza Libera da Eventi (FFS) DISEGNO DELLO STUDIO Studio di fase II,di prima linea, in aperto, multicentrico, non randomizzato. DIMENSIONE CAMPIONARIA 60 pazienti in 3 anni CRITERI DI INCLUSIONE: 1. Diagnosi di Linfoma Marginale Splenico secondo i Criteri 1, 2, 3 Criterio 1 Diagnosi istologica di Linfoma Marginale Splenico secondi i criteri WHO formulata su tessuto splenico Criterio 2 e Criterio 3 4
5 Nei casi in cui manca una diagnosi istologica effettuata su tessuto splenico deve essere verificata la presenza di splenomegalia (diametro trasverso > 15 cm con milza ecograficamente omogenea) e dei seguenti criteri che consentano di formulare una diagnosi di Linfoma Marginale Splenico Criterio 2 a+b+c Criterio 3 (a+b) o (a+c) a) Linfociti clonali B, CD20+ o CD19+, CD5- CD10- CD43- CD23 (valutati mediante analisi citoflourimetrica su sanugue periferico e/o midollare) b) linfociti villosi (> 10% dei linfociti circolanti) su sangue periferico c) infiltrato linfocitario osteomidollare (CD19+ CD5- CD10-) con componente intrasinusoidale 2. Presenza di infiltrazione midollare, documentata istologicamente. 3. Presenza di malattia documentata clinicamente e/o radiologicamente. La malattia deve essere misurabile e/o valutabile (misurabile: almeno un sito di malattia deve essere bidimensionalmente misurabile tramite esame clinico, TAC, RMN); (valutabile: malattia non misurabile, come nel caso in cui si presenti come infiltrato midollare, ingrossamento di fegato o milza, interessamento osseo, ascite o di masse intratoraciche o addominali misurabili in un unica dimensione). 4. Performance status (ECOG) < Positività per CD20 dimostrata mediante analisi immunoistochimica sul tessuto diagnostico o mediante citofluorimetria su sospensione cellulare. 6. Età 18 anni. 7. Presenza di almeno uno dei seguenti criteri per la definizione di malattia attiva a) Hb < 10 g/dl b) Lymphocyte Doubling Time (LDT) < 12 mesi c) PLT < /mmc d) Neutrofili < 1000/mmc e) LDH > valore massimo f) Presenza di sintomi B g) Presenza di splenomegalia sintomatica h) Presenza di impegno extrasplenico (linfonodi +/- sedi extranodali oltre il midollo osseo) i) Infiltrato midollare > 50% 5
6 In caso di pazienti splenectomizzati devono comunque essere verificati i criteri di malattia attiva nelle 4 settimane successive all intervento. 8. Negatività sierica per HbsAg, HCV e HIV. E ammessa la presenza di sierologia positiva per HBV e HCV solo in caso di negatività documentata per HBV-DNA o HCV-RNA. 9. Frazione di Eiezione Ventricolare (LVEF) 50%. 10. Consenso Informato Scritto 11. Disponibilità del paziente ad essere seguito per tutte le fasi del trattamento e per il successivo follow-up 12. Se maschio o femmina in età fertile utilizzo di adeguati metodi contraccettivi per tutta la durata del trattamento e per i tre mesi successivi. 13 In caso di donna in età fertile, presenza di test di gravidanza negativo al momento della diagnosi. CRITERI DI ESCLUSIONE: 1. Diagnosi istologica su biopsia splenica diversa da quella di Linfoma Marginale Splenico secondi i criteri WHO, oppure, in assenza di diagnosi istologica su tessuto splenico mancanza dei criteri per la definizione di diagnosi secondo i criteri 2 o 3 2. Assenza di infiltrazione midollare 3. Grave infezione acuta o cronica in corso o positività per HIV, HBV-DNA, HCV-RNA. 4. Alterata funzionalità epatica (Bilirubina > 1,5 mg/dl,) o renale (Creatinina > 2 mg/dl), solo se tali alterazioni non sono determinate dalla presenza del linfoma. 5. Patologia cardiaca attiva (scompenso cardiaco, malattia coronaria sintomatica, aritmia cardiaca non controllata) o infarto del miocardio nei 6 mesi precedenti, se LVEF <50% (valutata mediante ecocardiogramma bidimensionale) 6. Precedenti trattamenti per il linfoma, ad eccezione di intervento chirurgico di splenectomia diagnostica. 7. Patologie tumorali nei precedenti 5 anni (escluso il carcinoma della cute non melanoma e il carcinoma in situ della cervice). 8. Partecipazione ad altri studi clinici con farmaci sperimentali nei quattro mesi precedenti. 9. Donna in stato di gravidanza o allattamento 6
7 PIANO DI TRATTAMENTO Lo studio si suddivide in 2 parti: nella prima fase (fase 1) è prevista la somministrazione di 3 cicli della combinazione R-COMP seguiti da ulteriori 3 cicli dello stesso schema (fase 2) per i soli pazienti che hanno ottenuto almeno una MHR (Minor Heamatological Response) alla rivalutazione intermedia. Ciclofosfamide 750 mg/mq gg 1 ev Myocet TM 50 mg/mq gg 1 ev Vincristina 1,4 mg/mq gg 1** ev Prednisone 60 mg/mq gg 1-5 os Rituximab 375 mg/mq gg 1* ev Ogni 21 giorni. *ciclo 1: Rituximab somministrato il giorno +8. Per i pazienti che hanno > 10000/mmc linfociti al giorno +8 del ciclo 1 è prevista la somministrazione al ciclo 2, sempre al giorno 8. **dose massima di 2 mg ogni ciclo In caso di refrattarietà (SD) o progressione (PG) dopo 3 cicli di R-COMP il trattamento verrà sospeso. Non sono ammesse riduzioni posologiche. DIMENSIONE DEL CAMPIONE E previsto un arruolamento di 60 pazienti in 3 anni. Verrà effettuata una interim analysis dopo l arruolamento del 19 paziente: se il numero di risposte globali risulterà < di 12 lo studio verrà chiuso. Se il numero di risposte globali risulterà 12 l arruolamento continuerà fino al raggiungimento di 53 pazienti valutabili. PROCEDURE DELLO STUDIO: Valutazioni Precedenti alla Prima Fase di Trattamento (Baseline): Dati demografici; 7
8 Anamnesi clinica; Esame obiettivo; Performance Status secondo WHO; ECG; Ecocardiogramma bidimensionale TAC total body; Ecotomografia con misurazione dei diametri splenici; Misurazione accurata mediante ecografia (ed eventuale biopsia) dei linfonodi addominali e/o superficiali, se ingranditi Striscio di sangue periferico Immunofenotipo sangue periferico e/o midollare (citometria a flusso) Biopsia Osteomidollare Analisi delle urine; Esami ematici: emocromo con formula, VES, sgot, sgpt, bilirubina totale, creatinina, azotemia sideremia, ferritinemia, proteine totali ed elettroforesi proteica (albuminemia), dosaggio immunoglobuline policlonali, LDH, beta2microglobulina; PCR Virologia: HIV, HCV e HBV Stoccaggio a 20 C di 3 campioni di siero da 3 ml Rivalutazione Intermedia (dopo il III ciclo R-COMP) Esame obiettivo; Performance status secondo WHO; TAC total body, se indicata Ecotomografia con misurazione dei diametri splenici; Misurazione accurata mediante ecografia dei linfonodi addominali e/o superficiali, se ingranditi all esordio Striscio di sangue periferico Immunofenotipo sangue periferico e/o midollare (citometria a flusso) Biopsia Osteomidollare Analisi delle urine; Esami ematici: emocromo con formula, VES, sgot, sgpt, bilirubina totale, creatinina, azotemia sideremia, ferritinemia, proteine totali ed elettroforesi proteica (albuminemia), dosaggio immunoglobuline policlonali, LDH, beta2microglobulina; PCR 8
9 Rivalutazione Finale (dopo il VI ciclo R-COMP) Esame obiettivo; Performance status secondo WHO; ECG; Ecocardiogramma bidimensionale; TAC total body; Ecotomografia con misurazione dei diametri splenici; Misurazione accurata mediante ecografia dei linfonodi addominali e/o superficiali, se ingranditi all esordio Striscio di sangue periferico Immunofenotipo sangue periferico e/o midollare (citometria a flusso) Biopsia Osteomidollare Analisi delle urine; Esami ematici: emocromo con formula, VES, sgot, sgpt, bilirubina totale, creatinina, azotemia sideremia, ferritinemia, proteine totali ed elettroforesi proteica (albuminemia), dosaggio immunoglobuline policlonali, LDH, beta2microglobulina; PCR Controlli durante il trattamento Giorno 1 di ogni ciclo : valutazione clinica (esame obiettivo) e laboratoristica (emoocromo con formula, test funzionalità renale ed epatica); da effettuarsi prima della somministrazione della terapia. Giorno 10 (±2): controllo interciclo con valutazione clinica (esame obiettivo) e laboratoristica (emocromo con formula) Follow Up Ogni 3 mesi per 5 anni Esame obiettivo; Esami ematici (emocromo con formula, LDH, VES; PCR; beta2 microglobulina) Ogni 6 mesi per 5 anni Esame Obiettivo Striscio di sangue periferico Immunofenotipo sangue periferico e/o midollare (citometria a flusso) 9
10 Esami ematici: (emocromo con formula, VES, sgot, sgpt, bilirubina totale, creatinina, azotemia sideremia, ferritinemia, proteine totali ed elettroforesi proteica (albuminemia), dosaggio immunoglobuline policlonali, LDH, beta2microglobulina; PCR Ristadiazione clinica (ecotomografia addome) Biopsia Osteomidollare Ogni 12 mesi per 5anni Ecocardiogramma bidimensionale Ecotomografia addome CRITERI DIAGNOSTICI Verranno inclusi nello studio pazienti con diagnosi di Linfoma Marginale Splenico formulata secondo i seguenti criteri (1, 2, 3) Criterio 1 diagnosi istologica di Linfoma Marginale Splenico secondo i criteri WHO formulata su tessuto splenico Criterio 2 e Criterio 3 biopsia del tessuto splenico splenico non disponibile + presenza di splenomegalia ecograficamente omogenea e presenza di: a) Linfociti clonali B, CD20+ o CD19+, CD5-, CD10-, CD43-, CD23- (valutati mediante analisi citoflourimetrica su sangue periferico o midollare) b) Linfociti villosi (> 10% dei linfociti circolanti) su sangue periferico c) Infiltrato linfocitario osteomidollare (CD19+, CD5, CD10-) con componente intrasinusoidale Criterio 2: sono soddisfatte le condizioni a+b+c Criterio 3: sono soddisfatte le condizioni a+b o a+c b) CRITERI PER L INIZIO DELLA TERAPIA (diagnosi di malattia attiva) Hb < 10 g/dl LDT < 12 mesi PLT < /mmc PMN < 1000/mmc LDH > il valore massimo Comparsa di infiltrato midollare >50% Sintomi B Splenomegalia sintomatica 10
11 Progressione in sede extrasplenica Le situazioni intermedie giustificano l inizio della terapia se evolutività di più di una variabile, a 3 controlli consecutivi nell arco di 6 mesi 11
PROGETTO PROGNOSTICO SUI LINFOMI INDOLENTI NON-FOLLICOLARI
PROGETTO PROGNOSTICO SUI LINFOMI INDOLENTI NON-FOLLICOLARI SINOSSI NF2010 Sponsor: Coordinatori dello studio: Writing committee: Biostatico: Data Management: Fondazione Italiana Linfomi Luca Arcaini (Pavia)
Dettagli31 centri italiani afferenti alla Fondazione Italiana Linfomi
SINOSSI Study ID FIL_ReRi Eudract N 2015-003371-29 Titolo dello studio Popolazione in studio Farmaco in sperimentazione Studio di fase II della Fondazione Italiana Linfomi (FIL) per valutare la combinazione
DettagliSTUDY ID: FIL_RENOIR12 EUDRACT NUMBER
Studio randomizzato multicentrico di fase III con combinazione di Rituximab e Lenalidomide vs solo Rituximab come terapia di mantenimento dopo chemioimmunoterapia con Rituximab e Bendamustina per pazienti
DettagliSINOSSI. EudraCT number Versione del protocollo Version Octobre 2013
SINOSSI Codice Studio Titolo IELSG38 EudraCT number 2012 004896 38 Versione del protocollo Version 1.3 18 Octobre 2013 Farmaci in studio Sponsor Fase Disegno Coordinatori Studio di fase II di combinazione
DettagliStudio ID: FIL_FOLL12 VERSIONE E DATA: VERSIONE LUGLIO 2012 EUDRACT NUMBER:
Studio multicentrico, randomizzato di fase III per valutare l efficacia di una strategia di mantenimento modulata sulla base della risposta al trattamento di induzione con chemioimmunoterapia standard
DettagliAnemia emolitica autoimmune: la terapia
Anemia emolitica autoimmune: la terapia GENNAIO 2002 Donna di 76 anni Anamnesi pat. remota All età di 48 anni colecistectomia per litiasi Anamnesi pat. prossima Da 1 mese astenia e da 2 giorni edemi declivi
DettagliSopravvivenza globale (OS)
Sinossi Titolo Fase dello studio: Centri satellite: Disegno dello studio: Trattamento in studio Studio randomizzato di fase II con chemioterapia in combinazione a Pembrolizumab (MK-3475) vs chemioterapia,
DettagliSinopsi TITOLO VERSIONE PROTOCOLLO INDICAZIONI
Sinopsi TITOLO VERSIONE PROTOCOLLO INDICAZIONI DISEGNO DELLO OBIETTIVI DIMENSIONI DEL CAMPIONE NUMERO DI CENTRI Studio multicentrico randomizzato di fase III che compara le alte dosi di chemioterapia con
DettagliEMR Merck KGaA, Darmstadt, Germania. Fase clinica IIIb
1/7 Sinossi Titolo della Numero della NEXT NSCLC ErbituX Trial Sperimentazione in aperto, randomizzata, multinazionale, di fase IIIb, di valutazione dell attività e della sicurezza di cetuximab come terapia
DettagliStudio di fase II con Ribomustin in combinazione con Bortezomib e Rituximab (WM-BBR)
Studio di fase II con Ribomustin in combinazione con Bortezomib e Rituximab (WM-BBR) in pazienti affetti da linfoma non Hodgkin linfoplasmocitico/morbo di Waldenstrom in seconda linea. Lorella Orsucci
DettagliStudio GIMEMA LLC1114
Studio multicentrico di fase 2 per valutare attività e sicurezza di Ibrutinib associato a Rituximab in prima linea nei pazienti unfit affetti da Leucemia Linfocitica Cronica (LLC) Studio GIMEMA LLC1114
DettagliGruppo Italiano per lo Studio dei Linfomi
Gruppo Italiano per lo Studio dei Linfomi PROTOCOLLO: R-COMP STUDIO DI FASE II PER IL TRATTAMENTO DI PAZIENTI CON LINFOMA MARGINALE SPLENICO CON LA COMBINAZIONE DI CICLOFOSFAMIDE, VINCRISTINA, DOXORUBICINA
DettagliMODELLO UNICO DI PRESCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONE CAMPANIA A.S.L.
Data di Stampa: REGIONE CAMPANIA - SANI.A.R.P. MODELLO UNICO DI PRESCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONE CAMPANIA A.S.L. Codice a barra N.: CENTRO PRESCRITTORE (DEMINAZIONE):... CODICE STRUTTURA:... IL/LA
DettagliRaccolta prospettica di dati di rilevanza prognostica in pazienti con Leucemia Linfatica Cronica a cellule B.
O-CLL1 CHRONIC LYMPHOCYTIC LEUKEMIA PROGNOSTIC FACTOR PROJECT Raccolta prospettica di dati di rilevanza prognostica in pazienti con Leucemia Linfatica Cronica a cellule B. O-CLL1-PROTOCOL Sinossi O-CLL1-sinossi,
DettagliMIELOMA MULTIPLO: RECIDIVA COMPLICATA DELL ANZIANO
MIELOMA MULTIPLO: RECIDIVA COMPLICATA DELL ANZIANO Marta Gubbiotti S.C. Oncoematologia, A.O. S. Maria, Terni Università degli Studi di Perugia CASO CLINICO Paziente di sesso maschile, di 72 anni, pensionato,
DettagliLEUCEMIA LINFATICA CRONICA
LEUCEMIA LINFATICA CRONICA NEOPLASIE (SINDROMI) LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE Le sindromi linfoproliferative croniche sono malattie monoclonali neoplastiche prevalenti nell adulto anziano caratterizzate
DettagliCaso clinico. Emocromo: Hb 14,5 g/dl; PLT 230000/mmc; GB 7700/mmc; formula N45 E1 B0 L50 M4; (Linfociti 4350/mmc)
Caso clinico Sesso: M Età: 55 anni Professione: insegnante APR: muta APP: riscontro occasionale di inversione della formula con lieve linfocitosi assoluta Emocromo: Hb 14,5 g/dl; PLT 230000/mmc; GB 7700/mmc;
DettagliFondazione Italia Fondazione It alia Linf omi Linf ONLUS
Fondazione Italiana Linfomi ONLUS Sede legale : piazza Turati 5, 15121 - Alessandria Segreteria: c/o S.C. Ematologia Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, Via Venezia 16, 15121 Alessandria
DettagliMODELLO UNICO DI PRESCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONE CAMPANIA A.S.L.
REGIONE CAMPANIA - SANI.A.R.P. MODELLO UNICO DI PRESCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONE CAMPANIA A.S.L. Codice a barra N.: CENTRO PRESCRITTORE (DEMINAZIONE):... CODICE STRUTTURA:... IL/LA SOTTOSTRITT0/A
DettagliMacroglobulinemia di Waldenström
Macroglobulinemia di Waldenström La Macroglobulinemia di Waldenstrõm fa parte del gruppo delle gammopatie monoclonali IgM. Queste comprendono: La Macroglobulinemia di Waldenstrõm: malattia linfoproliferativa
DettagliGammopatia monoclonale e Mieloma Multiplo. Dott.ssa Ciccone U.O. Ematologia
Gammopatia monoclonale e Mieloma Multiplo Dott.ssa Ciccone U.O. Ematologia 1 Mieloma Multiplo: Epidemiologia 1% di tutti i tumori ed il 10% dei tumori ematologici In Europa l incidenza e di 4.5 6.0/100
Dettagli(CRICKET) - EUDRACT Gruppo Oncologico Nord-Ovest (G.O.N.O.)
APPENDI II: SINOSSI (ITALIAN VERSION) STUDIO DI FASE II, A SINGOLO BRACCIO, DI TERAPIA DI III LINEA CON RECHALLENGE DI CETUIMAB ED IRINOTECANO IN PAZIENTI CON CARCINOMA COLORETTALE METASTATICO KRAS, NRAS
DettagliPROGETTO RETE EMATOLOGICA. Katia Cagossi Carpi
PROGETTO RETE EMATOLOGICA PROVINCIALE Katia Cagossi Carpi L EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE ANNI 80: L INTEGRAZIONE ORGANIZZATIVA E Del GOVERNO DEI SERVIZI ANNI 90: IL CONSOLIDAMENTO DELLA ORGANIZZAZIONE
DettagliSinossi dello Studio GIMEMA LLC1315
Studio osservazionale per valutare efficacia e sicurezza dell associazione di bendamustina e rituximab in pazienti affetti da leucemia linfatica cronica. Sinossi dello Studio GIMEMA LLC1315 Clinical Trial
DettagliUn caso clinico di Anemia Emolitica
Un caso clinico di Anemia Emolitica Scuola di Specializzazione in Pediatria Università degli studi di Catania U.O di Oncoematologia Pediatrica Direttore Prof.ssa Giovanna Russo Dott.ssa Marta Arrabito
DettagliII GOIM Prof. Giuseppe Colucci Direttore Dipartimento Oncologia Medica Istituto Tumori G.PaoloII, Bari
1 Sinossi TITOLO FASE CLINICA SPONSOR CENTRO COORDINATORE AREA TERAPEUTICA OBIETTIVI Strategia terapeutica ottimale nei pazienti con tumore del colon-retto metastatico K ras wild type: cetuximab in associazione
DettagliProtocollo clinico. Codice dello studio: FIL R2-B Fase II Numero EudraCT: VERSIONE N MARZO 2012
Fondazione Italiana Linfomi ONLUS Sede legale : piazza Turati 5, 15121 - Alessandria Segreteria: c/o S.C. Ematologia Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, Via Venezia 16, 15121 Alessandria
DettagliSINOSSI. Istituto Clinico Humanitas - Humanitas Cancer Center Dr.ssa Monica Balzarotti. Versione 2.0 / 11 Novembre 2013
SINOSSI Title Investigator Sponsor Coordinatore dello studio Numero identificativo Versione del protocollo Razionale Fase Popolazione in studio e selezione dei pazienti Ofatumumab-Bendamustina nei linfomi
DettagliPresentazione di un caso clinico Dr.ssa Luciana Biscari
Presentazione di un caso clinico Dr.ssa Luciana Biscari Maria Elena, 48 anni Familiarità neoplastica per carcinoma ovarico (madre, nonna, bisnonna e zia materna). Nessuna patologia concomitante Dicembre
DettagliMODELLO UNICO DI PRESCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONE CAMPANIA A.S.L.
Data di Stampa: REGIONE CAMPANIA - SANI.A.R.P. MODELLO UNICO DI PRESCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONE CAMPANIA A.S.L. Codice a barra N.: CENTRO PRESCRITTORE (DEMINAZIONE):... CODICE STRUTTURA:... IL/LA
DettagliI TUMORI EMATOLOGICI schede operative
XV Corso di aggiornamento per operatori dei Registri Tumori Modena, 6-8 ottobre 2015 I TUMORI EMATOLOGICI schede operative Francesca Roncaglia Registro Tumori Reggio Emilia Sommario - razionale del progetto
DettagliSINOSSI DEL PROTOCOLLO
Allegato 13 SINOSSI DEL PROTOCOLLO Studio di fase II, Randomizzato, condotto in doppio cieco, a due bracci paralleli di Vandetanib (ZACTIMA, ZD6474) più Gemcitabina(Gemzar ) o Gemcitabina più Placebo come
DettagliI pazienti saranno valutati ogni 9 settimane di trattamento mediante esame radiologico e la progressione sara valutata secondo i criteri RECIST 1.1.
Sinossi Numero EudraCT: 2017-004099-71 Titolo Fase dello studio: Centri satelliti: Disegno dello studio: Studio randomizzato di Fase II su Decitabina in combinazione a Carboplatino rispetto al trattamento
DettagliSTUDIO RANDOMIZZATO DI FASE II CON CARBOPLATINO E PACLITAXEL +/- CETUXIMAB NEL CARCINOMA DELLA CERVICE AVANZATO E/O RECIDIVATO
Multicentre Italian Trials in Ovarian Cancer MITO CERV-2 STUDIO RANDOMIZZATO DI FASE II CON CARBOPLATINO E PACLITAXEL +/- CETUXIMAB NEL CARCINOMA DELLA CERVICE AVANZATO E/O RECIDIVATO NONA RELAZIONE DI
DettagliCONVEGNO INTERREGIONALE SIE. UDINE 8 maggio Delegazioni TRIVENETO. Friuli Venezia Giulia Trentino-Alto Adige Veneto LE CITOPENIE IMMUNI
UDINE 8 maggio 2009 CONVEGNO INTERREGIONALE SIE Delegazioni TRIVENETO Friuli Venezia Giulia Trentino-Alto Adige Veneto LE CITOPENIE IMMUNI Caso RC di anni 62 Anamnesi familiare Nulla di rilevante Anamnesi
DettagliA.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive SCHEDA DI REGISTRAZIONE
A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive SCHEDA DI REGISTRAZIONE Questa scheda deve essere compilata ed inviata al più presto per ogni paziente affetto da XLA, CGD e CVID e THI. Centro / Istituto Cod.
DettagliSCHEDA DI ADESIONE AL PROTOCOLLO:
Protocollo SidEM per la Porpora Trombotica Trombocitopenica Protocollo di studio multicentrico prospettico per valutare l efficacia del plasma virusinattivato con solvente-detergente o con blu di metilene
DettagliGIMEMA LLC1215. Clinical Trial Number NCT Numero EudraCT: Data 05/06/2015 Versione finale #1.1
Studio di fase II sulla combinazione di Ofatumumab e Ibrutinib seguita da trapianto allogenico di midollo osseo o mantenimento per pazienti pretrattati ad alto rischio con leucemia linfoide cronica. GIMEMA
DettagliLinfoma di Hodgkin (LH) Criticità della registrazione
corso per operatori dei Registri Tumori AIRTUM I TUMORI EMATOLOGICI criticità nella diagnosi, registrazione e classificazione Linfoma di Hodgkin (LH) Criticità della registrazione Simona Nuzzo Registro
DettagliSTUDIO PROSPETTICO DI FASE II DI TERAPIA MIELOABLATIVA AD ALTE DOSI, CON SUPPORTO DI CELLULE STAMINALI PERIFERICHE, IN PAZIENTI ANZIANI
STUDIO PROSPETTICO DI FASE II DI TERAPIA MIELOABLATIVA AD ALTE DOSI, CON SUPPORTO DI CELLULE STAMINALI PERIFERICHE, IN PAZIENTI ANZIANI ( 65 E
DettagliProtocollo ACC Lung. Dott.ssa G. Improta S.I.C. Anatomia Patologica IRCCS-CROB Rionero in Vulture (PZ)
Protocollo ACC Lung Dott.ssa G. Improta S.I.C. Anatomia Patologica IRCCS-CROB Rionero in Vulture (PZ) ACC: Associazione di ricerca oncologica italiana no-profit ACC Genomics: Programma diagnostico-terapeutico
DettagliSINTESI DEL PROTOCOLLO
SINTESI DEL PROTOCOLLO Titolo dello studio Studio di Fase 2, randomizzato, multicentrico, in aperto per valutare l efficacia e la sicurezza di Azacitidina sottocutanea somministrata in combinazione con
DettagliIpereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche
Prima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Venerdì 15 aprile 2011 Ipereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche Lisa Pieri Università degli Studi di
DettagliProf AM Vannucchi AA2009 10
LEUCEMIE ACUTE 1 DEFINIZIONE Leucemia Acuta Sangue bianco decorso rapido, aggressivo Malattia clonale a carico dei progenitori emopoietici caratterizzata da alterate differenziazione e proliferazione con
DettagliOncologia. Moderatore: Gloria Taliani. Tutor: B. Daniele, M. Fasano
Oncologia Moderatore: Gloria Taliani Tutor: B. Daniele, M. Fasano Marzo 2008 Comparsa di una voluminosa adenopatia in regione ascellare dx in donna ucraina di 52 anni. Anamnesi positiva per exeresi di
DettagliA.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive SCHEDA DI REGISTRAZIONE
A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive Mod.1.03 SCHEDA DI REGISTRAZIONE Questa scheda deve essere compilata ed inviata al più presto per ogni paziente affetto da XLA, CGD e CVID. Centro / Istituto
DettagliA.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive
A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive Mod.1.03 SCHEDA DI REGISTRAZIONE Questa scheda deve essere compilata ed inviata al più presto per ogni paziente affetto da XLA, osservato per la prima volta
DettagliSinossi Protocollo Sperimentale GOIM 21002
1 Sinossi Protocollo Sperimentale GOIM 21002 STUDIO MULTICENTRICO DI FASE II SULL UTILIZZO DI NANOPARTICLE ALBUMIN- BOUND PACLITAXEL (ABX) IN ASSOCIAZIONE A CAPECITABINA NEL TRATTAMENTO DI PRIMA LINEA
DettagliSinossi Protocollo LEGA Versione No. 1 Finale, 11 Novembre 2011
1. SINOSSI 1.1. Identificativi del Protocollo Prodotto: Indicazione: Codice Protocollo: EudraCT No.: 2011-005537-39 Titolo dello Studio: 1.2. Razionale dello Studio Combinazioni chemioterapiche: Epirubicina
DettagliIl Linfoma di Hodgkin ed il Linfoma non-hodgkin salcl. Cosa sono i linfomi?
Il Linfoma di Hodgkin ed il Linfoma non-hodgkin salcl Cosa sono i linfomi? I linfomi sono tumori solidi che prendono origine del sistema linfatico, deputato alla difesa dell organismo contro le infezioni
DettagliOncologia Clinica Gestione del paziente oncologico
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Lezioni di Oncologia - 2017 Oncologia Clinica Gestione del paziente oncologico Prof Antonio Frassoldati Oncologia Clinica AOU di Ferrara Esordio dicembre 2012 Maria
Dettagli-Sinossi del Protocollo-
-Sinossi del Protocollo- CHEMIO-IMMUNOTERAPIA INTENSIVA PER IL TRATTAMENTO IN PRIMA LINEA DI PAZIENTI ADULTI CON LINFOMA NON HODGKIN A CELLULE T PERIFERICHE (PTCL) Studio Clinico A Tipo di studio Scopo
DettagliLEUCEMIA LINFATICA CRONICA- LINFOMA LINFOCITICO
SCHEDA 28/12/2016 Pagina 1 di 6 LEUCEMIA LINFATICA CRONICA- LINFOMA LINFOCITICO INTRODUZIONE La leucemia linfatica cronica (LLC ) è un disordine linfoproliferativo cronico che coinvolge i linfociti B coesprimenti
DettagliCHECK-UP DONNA CHECK-UP BASE DONNA...4 CHECK-UP COMPLETO DONNA...6 CHECK-UP CARDIOLOGICO DONNA...10 CHECK-UP MENOPAUSA DONNA...12
CHECK-UP DONNA 1 2 CHECK-UP DONNA 3 Altamedica propone un ampia opportunità di check-up personalizzati secondo le esigenze di ciascun paziente. Ogni check-up è l insieme di esami completi e approfonditi
DettagliAspetti LE MALATTIE ACUTE E CRONICHE LA RETE EMATOLOGICA VENETA PER LA LLC. A.Ambrosetti - I. Nichele Ematologia Verona
Convegno Interregionale SIE Padova 12 Maggio 2011 LA RETE EMATOLOGICA VENETA PER LA LLC LE MALATTIE Aspetti LINFOPROLIFERATIVE clinico-terapeutici ACUTE E CRONICHE A.Ambrosetti - I. Nichele Ematologia
DettagliA.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive
A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive Mod.1.01 SCHEDA DI REGISTRAZIONE Questa scheda deve essere compilata ed inviata al più presto per ogni paziente affetto da XLA, CGD, CVID, THI, WAS, AAR. Centro
DettagliWritten by Tuesday, 12 August :26 - Last Updated Sunday, 21 November :45
Anemia Aplastica acquisita Rara malattia ematologia, non oncologica Sua caratteristica è una netta riduzione di globuli bianchi, rossi e piastrine nel sangue (pancitopenia periferica) a volte gravissima
DettagliSTUDIO GRUPPO ITALIANO PANCREAS GIP-2
STUDIO ITALIANO MULTICENTRICO RANDOMIZZATO DI FASE III DI CONFRONTO TRA LA COMBINAZIONE DI 5- FLUOROURACILE/ACIDO FOLINICO, OXALIPLATINO E IRINOTECAN (FOLFOXIRI) VERSO GEMCITABINA NEL TRATTAMENTO ADIUVANTE
DettagliAttività Scientifica AIOM Lazio
Attività Scientifica AIOM Lazio 2016-2017 SURVEY FERTILITA E SESSUALITA IN ONCOLOGIA Società I taliana di Psico-Oncologia AIGO 237 Questionari 34% 66% Sesso 7% Femmine Maschi 16% 10% 67% Ospedale IRCCS
DettagliScuola di Specializzazione in Medicina Interna
Scuola di Specializzazione in Medicina Interna Direttore: Prof. Paolo Martelletti Efficacia dei farmaci da Artrite Reumatoide Tesi di specializzazione in Medicina Interna Dott. Simone Fazi Matricola: 367683
DettagliSINOSSI DEL PROTOCCOLO
SINOSSI DEL PROTOCCOLO TITOLO: NUMERO DI PROTOCOLLO: STUDIO DI FASE II,RANDOMIZZATO, MULTICENTRICO, IN DOPPIO CIECO, CONTROLLATO VERSO PLACEBO, PER VALUTARE L'EFFICACIA E LA SICUREZZA DI MetMAb IN COMBINAZIONE
DettagliCHECK-UP UOMO CHECK-UP BASE UOMO...4 CHECK-UP COMPLETO UOMO...6 CHECK-UP CARDIOLOGICO UOMO...10 CHECK-UP DERMATOLOGICO UOMO...12
CHECK-UP UOMO 1 2 CHECK-UP UOMO 3 Altamedica propone un ampia opportunità di check-up personalizzati secondo le esigenze di ciascun paziente. Ogni check-up è l insieme di esami completi e approfonditi
DettagliO.R.I.A. OSSERVATORIO RICERCA E INNOVAZIONE AZIENDALE. Reggio Emilia 4 giugno 2008
O.R.I.A. OSSERVATORIO RICERCA E INNOVAZIONE AZIENDALE Reggio Emilia 4 giugno 2008 Protocollo I.R.M.A. Innovazione in Radioterapia Mammaria CARCINOMA DELLA MAMMELLA A BASSO RISCHIO DI RECIDIVA LOCALE: IRRADIAZIONE
DettagliVersione PROTOCOLLO DI STUDIO
Versione 04.06.2012 PROTOCOLLO DI STUDIO Studio randomizzato di fase III di chemio-radioterapia nel carcinoma squamoso dell orofaringe in stadio localmente avanzato: IGRT-IMRT con moderato ipofrazionamento
DettagliRituximab, bendamustina e citarabina seguiti da venetoclax (V-RBAC) in pazienti anziani, ad alto rischio con linfoma mantellare
Sinossi Rituximab, bendamustina e citarabina seguiti da venetoclax (V-RBAC) in pazienti anziani, ad alto rischio con linfoma mantellare ID Studio: FIL_V-RBAC Numero EudraCT: 2017-004628-31 PROMOTORE Fondazione
DettagliDonna nata nel A marzo 1998, resezione segmentaria del trasverso. Neopl. di 12 cm
Donna nata nel 1920. A marzo 1998, resezione segmentaria del trasverso. Neopl. di 12 cm Adenocarcinoma scarsamente differenziato con diffuse aree necrotiche che infiltra la parete del viscere a tutto spessore
DettagliSTUDIO PROSPETTICO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO SUL TRATTAMENTO DI PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA CON ETA SUPERIORE OD UGUALE A 65 ANNI
STUDIO PROSPETTICO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO SUL TRATTAMENTO DI PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA CON ETA SUPERIORE OD UGUALE A 65 ANNI Dott. Marino Clavio Ospedale Policlinico S Martino-IST
DettagliSTUDIO CLINICO di Fase II MYETT MYocet Endoxan Taxotere Trastuzumab. Sinossi del protocollo
1 STUDIO CLINICO di Fase II MYETT MYocet Endoxan Taxotere Trastuzumab Sinossi del protocollo Titolo Protocollo: Studio di fase II con doxorubicina liposomiale più ciclofosfamide in associazione a trastuzumab,
DettagliPKC412 / MIDOSTAURINA
PKC412 / MIDOSTAURINA Sinossi del protocollo dello studio CPKC412A2408 Studio in aperto, multicentrico, di Fase IIIb per valutare la sicurezza d impiego e l efficacia di midostaurina (PKC412) in pazienti
DettagliSCHEDA DI SEGNALAZIONE DI CASO PER ESPOSIZIONE IN OPERATORE SANITARIO
Le schede per la segnalazione di caso di profilassi post.-esposizione (PPE) ad HIV sono due; una per le esposizioni occupazionali in operatore sanitario, l altra per le esposizioni occupazionali in non
DettagliStudio multicentrico di Fase II con capecitabina in monochemioterapia nel trattamento del carcinoma dell ovaio resistente o refrattario al platino
Multicentre Italian Trials in Ovarian Cancer MITO-6 Studio multicentrico di Fase II con capecitabina in monochemioterapia nel trattamento del carcinoma dell ovaio resistente o refrattario al platino TERZA
DettagliRIASSUNTO DEL PROTOCOLLO
RIASSUNTO DEL PROTOCOLLO Titolo: Studio a 2-corti di fase II, randomizzato a due dosi di BMS-275183 somministrato secondo una schedula settimanale continua in pazienti affetti da NSCLC già pretrattati.
DettagliUtilità e limiti della PET/TC nei linfomi non Hodgkin a basso grado di malignità non follicolari Francesco Merli Reggio Emilia
Utilità e limiti della PET/TC nei linfomi non Hodgkin a basso grado di malignità non follicolari Francesco Merli Reggio Emilia Hodgkin s lymphoma: 2-y FFS according to PET Early treatment evaluation before
DettagliGISSI-AF (Atrial Fibrillation)
GISSI-AF (Atrial Fibrillation) Studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, sull uso del Valsartan, un antagonista dei recettori dell angiotensina II, nella prevenzione
DettagliTrabectedina nel sarcoma dei tessuti molli. Un analisi retrospettiva TrObs
Trabectedina nel sarcoma dei tessuti molli. Un analisi retrospettiva TrObs Titolo dello studio: Codice dello studio: Disegno dello studio: Popolazione in studio: Trabectedina nel sarcoma dei tessuti molli.
DettagliNovità su molti fronti
Percorsi Pediatrici Val di Noto 2011 Novità in Ematologia ed Oncologia Pediatrica Andrea Di Cataldo Ematologia ed Oncologia Pediatrica Azienda Policlinico-Vittorio Emanuele Università di Catania Novità
DettagliSinossi Prot.GOIM 2802
1 Sinossi Prot.GOIM 2802 TRATTAMENTO DI I LINEA CON BEVACIZUMAB + FOLFOX4 O XELOX2 NEL CARCINOMA COLORETTALE. STUDIO DI FASE II RANDOMIZZATO Ricercatore responsabile: Evaristo Maiello Dipartimento di Oncoematologia
DettagliTerapia sequenziale con Lamivudina e Peg-IFN a2a in un paziente con epatite cronica da HBV, HBeAg negativa
Terapia sequenziale con Lamivudina e Peg-IFN a2a in un paziente con epatite cronica da HBV, HBeAg negativa Maria Stanzione, G.Stornaiuolo, G.B.Gaeta Malattie Infettive - UOC Epatiti Virali, Dipartimento
DettagliCaso Clinico 4 Sindrome di Fisher-Evans e rituximab
Convegno Interregionale SIE Delegazioni Triveneto Friuli Venezia Giulia Trentino-Alto Adige Veneto LE CITOPENIE IMMUNI Udine, 8 maggio 2009 Caso Clinico 4 Sindrome di Fisher-Evans e rituximab Rossella
DettagliTrombocitemia essenziale. Paola Guglielmelli (Firenze)
Trombocitemia essenziale Paola Guglielmelli (Firenze) Incidenza: 1 per 100.000 ab/anno Prevalenza: 10 40 per 100.000 Aumentata conta piastrinica (> 450 x 109/L) Storia naturale della TE Neoplasia mieloproliferativa
DettagliParte I - LINEE GUIDA. (Centro Nazionale Trapianti - 1 marzo 2005) PRINCIPI GENERALI. Razionale
Parte I - LINEE GUIDA PROTOCOLLO PER L UTILIZZO DI DONATORI POSITIVI PER GLI ANTICORPI DIRETTI CONTRO L ANTIGENE CORE (HBCA-IGG) DEL VIRUS B DELL EPATITE (HBV) NEL TRAPIANTO DI FEGATO (Centro Nazionale
DettagliSergio Storti Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II Università Cattolica del Sacro Cuore Campobasso
R-BENDA FRAIL: Studio di fase II con Rituximab + Bendamustina per il trattamento di prima linea di pazienti anziani fragili (> 70 anni) affetti da linfoma non Hodgkin diffuso a grandi cellule B Sergio
Dettagli2017: le novità. Paola Guglielmelli CRIMM. AOU Careggi. Università degli Studi di Firenze
Settima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 13 Maggio 2017 CRIMM Centro di Ricerca e Innovazione per le Malattie Mieloproliferative AOU Careggi 2017:
DettagliSavona, 10 aprile 2010
Savona, 10 aprile 2010 Algoritmi decisionali condivisi in Gastroenterologia ed Epa La NAFLD è sempre una malattia benigna? Un caso clinico AlgUn goritmi decision nali condivisi in Gastroentero ologia ed
DettagliGruppo Oncologico Nord Ovest (G.O.N.O.) Italy. Studio di fase II randomizzato, open-label. Carcinoma Colorettale (CCR) Metastatico
VERS. PROTOCOLLO 3.0 25 Novembre 2013 SPONSOR FASE STUO INCAZIONE RAZIONALE DELLO STUO Gruppo Oncologico Nord Ovest (G.O.N.O.) Italy Studio di fase II randomizzato, open-label Carcinoma Colorettale (CCR)
DettagliProposta di un percorso HCV nei pazienti nefropatici. Anastasio Grilli UO Malattie Infettive Universitaria FERRARA 26 maggio 2017
Anastasio Grilli UO Malattie Infettive Universitaria FERRARA 26 maggio 2017 L infezione da virus dell epatite C (HCV) è una delle principali cause di malattia cronica del fegato nel mondo L impatto clinico
DettagliPROTOCOLLO DELLO STUDIO
PROTOCOLLO DELLO STUDIO TITOLO DELLO STUDIO TRATTAMENTO CON IMMUNOGLOBULINE NELLA SINDROME POST-POLIO DISEGNO DELLO STUDIO Studio clinico randomizzato, in doppio cieco, a due bracci (trattamento vs placebo)
DettagliCorso di Tecniche diagnostiche in ematologia
Corso di Tecniche diagnostiche in ematologia Struttura e funzione del sistema emopoietico Inquadramento fisiopatologico Tecniche di studio, cliniche e sperimentali Trapianto di cellule staminali Principali
DettagliA.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive SCHEDA DI REGISTRAZIONE
A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive SCHEDA DI REGISTRAZIONE Questa scheda deve essere compilata ed inviata al più presto per ogni paziente affetto da XLA o CGD. Centro / Istituto _ Cognome del
DettagliEsperienza preliminare. Autori: A. Zeneli, O. Nanni, I. Barlati, R. Tedaldi, L. Cecconetto, A.
STUDIO DI COORTE PROSPETTICO SU VELOCITÀ E COMPLICANZE DELLE INFUSIONI CISPLATINO-ASSOCIATE ASSOCIATE Esperienza preliminare Autori: A. Zeneli, O. Nanni, I. Barlati, R. Tedaldi, L. Cecconetto, A. Passardi
DettagliUtilizzo dei markers ematologici nella pratica della registrazione
XVIII Corso di aggiornamento per operatori dei Registri Tumori Monopoli, 3-5 ottobre 2018 Utilizzo dei markers ematologici nella pratica della registrazione Francesca Roncaglia Registro Tumori Reggio Emilia
DettagliAULA ROSSA Policitemia Vera Le Novità Terapeutiche. Alessandro M. Vannucchi
AULA ROSSA Policitemia Vera Le Novità Terapeutiche Alessandro M. Vannucchi CRIMM Centro di Ricerca e Innovazione per le Malattie Mieloproliferative AOU Careggi Farmaci in Sperimentazione Clinica Interferone
DettagliLLC e AUTOIMMUNITA caso clinico. Elena Maino U.O.EMATOLOGIA Azienda ULSS 12 VENEZIANA
LLC e AUTOIMMUNITA caso clinico Elena Maino U.O.EMATOLOGIA Azienda ULSS 12 VENEZIANA F.P. maschio anni 49 (o;obre 1995) Impiegato; sposato, 2 figli. Anamnesi familiare non significa7va. Anamnesi patologica
DettagliLABORATORIO ANALISI SISTEMA Elettroforesi delle Sieroproteine
LABORATORIO ANALISI SISTEMA 2000 Via Sforza 4/6-47900 RIMINI Sig. CAVACCHIOLI ANTONIO Campione nr. 3 del 21/05/2018 ID : 18016189 Nato il : 28/10/1963 Età : 54 Sesso : M Data prelievo : Reparto : Elettroforesi
DettagliAllegato n. 1 alla convenzione per studio clinico PROT n WO29074 sperimentatore dr. Maio
Allegato n. alla convenzione per studio clinico PROT n WO907 sperimentatore dr. Maio RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA CONDUZIONE DI SPERIMENTAZIONE CLINICA:. Titolo dello studio:! " # Proponente: $%& '
DettagliSINOSSI protocollo 2903 [v. 13 settembre 2009]
GOIM 2903 Titolo dello studio: Cisplatino e Pemetrexed seguita da pemetrexed in mantenimento vs Carboplatino- Paclitaxel e Bevacizumab seguita da Bevacizumab in mantenimento: studio multicentrico randomizzato
DettagliCodice Studio: D7913L00138 Protocollo Versione No: 1 Data: 7 November 2011
SINOSSI DEL PROTOCOLLO Studio di fase II in aperto, multicentrico, a singolo braccio per indagare l efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di Gefitinib 250 mg (IRESSA ) come trattamento ri-sfida in
DettagliCHECK-UP personalizzati
CHECK-UP personalizzati Check-up personalizzati La Casa di Cura Villa Esperia ha studiato un programma di check-up personalizzati per soddisfare le diverse esigenze dei pazienti sia in ambito di prevenzione
Dettagli