I sistemi di Pianificazione e Controllo. Emilio Botrugno
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- Mariana Giordani
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1 1 I sistemi di Pianificazione e Controllo
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3 3 L azienda come generatrice di VALORE Fornitori Clienti INPUT ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ 2 ATTIVITÀ n OUTPUT RISORSE utilizzate: - materiali - persone - servizi - capitali PROCESSO Consegnare ai clienti: - i prodotti / servizi ordinati - con la qualità richiesta - nei tempi concordati Costi Ricavi Risultato economico aziendale PLUS - VALORE GENERATO
4 4 La Catena Del Valore (Porter) Catene del valore dei fornitori Catena del valore dell'azienda Catene del valore della distribuzione Catene del valore degli acquirenti ATTIVITÀ DI SUPPORTO Infrastruttura Aziendale Gestione Risorse Umane Sviluppo Tecnologia Logistica in Entrata Approvvigionamento Attività Operative Intermedie Logistica in Uscita Marketing e Vendite Servizi Post Vendite a= premium price di A b= premium price di B A B a b B A MARGINE VALORE AGGIUNTO ATTIVITÀ PRIMARIE ACQUISTI ATTIVITÀ VALORE DEL VENDUTO
5 5 Il MODELLO di Controllo Direzionale OBIETTIVO: Progettare e realizzare un sistema che sia in grado di RAPPRESENTARE, con un corretto rapporto costo / prestazione, la CATENA DEL VALORE AZIENDALE.
6 6 Il MODELLO di Controllo Direzionale AZIONI : Definire i PRINCIPI e le METODOLOGIE di base Identificare le STRUTTURE di controllo Impostare il FLUSSO DEI VALORI Disegnare il PROCESSO di programmaz. e controllo Individuare le modalità di analisi delle VARIANZE Disegnare la architettura INFORMATICA di supporto
7 I sistemi di pianificazione e controllo (Anthony) PROCESSI ORIENTATI VERSO L INTERNO PIANIFICAZIONE STRATEGICA CONTROLLO DIREZIONALE CONTROLLO OPERATIVO PROCESSI ORIENTATI VERSO L ESTERNO TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI CONTABILITA CIVILISTICA
8 Differenze tra Reporting Interno e Reporting Esterno 8 Caratteristiche Reporting Interno Reporting Esterno Obiettivi Controllo Comunicazione Oggetto Tipologia di informazioni Frequenza Contenuto informativo Requisito fondamentale Gruppo / Società / Segmenti Gestionali / Aggregati Contabili Enfasi su valori in itinere e prospettici Elevata (da tempo reale a max trimestrale) Variabile per settore, azienda, dipartimento Tempestività Gruppo / Società Enfasi su valori consuntivi e storici Annuale / semestrale Definiti per legge (civilistica e/o fiscale) Accuratezza
9 I sistemi di pianificazione e controllo (Anthony) Pianificazione strategica PROCESSO DI DECISIONE SUGLI OBIETTIVI DELLA ORGANIZZAZIONE, SUI LORO CAMBIAMENTI, SULLE RISORSE DA USARE PER IL LORO RAGGIUNGIMENTO E SULLE POLITICHE CHE DEVONO INFORMARNE L ACQUISIZIONE, L USO E L ASSEGNAZIONE Controllo Direzionale PROCESSO MEDIANTE IL QUALE CHI DECIDE IN AZIENDA SI ASSICURA CHE LE RISORSE SIANO OTTENUTE ED USATE EFFICIENTEMENTE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA ORGANIZZAZIONE Controllo Operativo PROCESSO CHE ASSICURA CHE COMPITI SPECIFICI SIANO PORTATI A TERMINE IN MANIERA EFFICACE ED EFFICIENTE Relatore: Emilio Botrugno 9
10 Il Controllo Strategico (R. Anthony 1987) 10 PROCESSO MEDIANTE IL QUALE IL MANAGEMENT CERCA DI INFLUENZARE I COMPORTAMENTI PER ATTUARE LA STRATEGIA
11 Controllo Strategico vs CdG Tradizionale 11 Caratteristiche Obiettivo Orientamento Approccio ai costi Oggetti CONTROLLO DI GESTIONE Assicurare impiego efficiente ed efficace delle risorse Individuare gli scostametni per definire azioni correttive Cost Control Prodotti, Centi di responsabilità, CdC CONTROLLO STRATEGICO Influenzare i comportamenti per il perseguimento della strategia Non avere scostamenti (intervenire prima) Cost Management Clienti, Canali, Business, Progetti, Rischi aziendali Strumenti Budget, Contabilità analitica, Sistema di Reporting, Variance Analysis Performance Management, KPI s, TdB, Balance Scorecard, ABC, BPR, ERP, BI
12 12 Il processo di Controllo Direzionale STRATEGIE PREVISIONE PROGRAM = MAZIONE ESECUZIONE CONTROLLO CONTROLLO ANTECEDENTE CONTROLLO CONCOMITANTE E SUSSEGUENTE STRUMENTI BUDGET CONSUNTIVI
13 Le dimensioni di Business di una azienda di Beni di Largo Consumo PRODOTTO TIPOLOGIA PRODOTTO PAESE GEOGRAFIA 13 TIPOLOGIA CONFEZIONE TIPO DI APPROVV. (acq. / prod.) SUB - AREE AREE (4 cod. ITA - NIELSEN) CAPO - DISTRETTO ORGANIZZAZIONE BRAND CLIENTE DI CON= SEGNA CAPO- AREA REFERENZA AGENTE VENDITA CLIENTE DI FATTURAZIONE GRUPPO CLIENTE (per GDO = INSEGNA) CANALE (Normal Trade, Modern Trade, ecc ) CLIENTE
14 14 Metodologia METODOLOGIA DI ANALISI, PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE SISTEMI DI CDG FASE DI LAVORO RISULTATO ATTORE n. codice descrizione 1 DIS DISEGNO DEL MODELLO * VALUTAZIONE SITUAZIONE ATTUALE CONSULENTI DI DIREZIONE E/O * OBIETTIVI DI SVILUPPO CONS. DI ORGANIZZAZIONE E/O AZIENDA * PRINCIPI E METODOLOGIE * MODELLO DEL SISTEMA * ARCHITETTURA DI S.I. * PIANO DI LAVORO 2 SVI SVILUPPO DEL MODELLO * REVISIONE DEL DISEGNO CONSULENTI DI ORGANIZZAZIONE E/O AZIENDA * STRUTTURE DEL SISTEMA * REPORTING DIREZIONALE * FLUSSO DEI VALORI * MANUALE DI BUDGET 3 SUP SET - UP DEL SISTEMA * PARAMETRIZZAZIONE SW CONSULENTI DI ORGANIZZAZIONE E/O * EVENTUALE PERSONALIZZAZIONE SW CONSULENTI TECNICI E/O AZIENDA * EDUCATION PERSONALE AZIENDALE * REALIZZAZIONE INTERFACCE CON SISTEMI ALIMENTANTI 4 SYS SYSTEM TEST * SIMULAZIONE GENERALE DEL SISTEMA CONSULENTI DI ORGANIZZAZIONE E/O * RIMOZIONE EVENTUALI ANOMALIE CONSULENTI TECNICI E/O AZIENDA 5 AVS AVVIO DEL SISTEMA * GENERAZIONE BUDGET CONSULENTI DI ORGANIZZAZIONE E/O AZIENDA * GENERAZIONE PRIME CONSUNTIVAZIONI * EDUCATION AVANZATO
15 EMILIO BOTRUGNO Consulenza e Formazione per la Direzione Aziendale e il Controllo di Gestione emi.bot@libero.it
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