Paolo Ricci, Linda Guarda Osservatorio Epidemiologico -ASL Mantova

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Paolo Ricci, Linda Guarda Osservatorio Epidemiologico -ASL Mantova"

Transcript

1 L utilizzo dei flussi sanitari correnti afferenti al Registro Tumori per la valutazione dell impatto sulla salute prodotto dai siti contaminati nella popolazione residente. L esperienza di Mantova Paolo Ricci, Linda Guarda Osservatorio Epidemiologico -ASL Mantova

2 CHIMICA

3 Flussi disponibili Anagrafe Assistiti SDO Prestazioni ambulatoriali Consumi farmaceutica Esenzioni ticket per patologia Anatomia Patologica Cause di Morte

4 Eventi mappanti SDO ESENZIONI FARMACI PRESTAZIONI AMBULATORIALI if if if if ICD9 140*-208* V10* ATC 3 cifre L01+ or Codice 048* or chemioterapia or (ex 0043) (filef) Radioterapia Cod 9224* NEOPLASTICO

5 Il REGISTRO TUMORI come Partenza Caso-controllo STM Tappa intermedia Best evidence di un indagine di epidemiologia ambientale Arrivo Sorveglianza epidemiologica

6 Area a impatto SIN Centro storico Area impatto SIN

7 La partenza = caso-controllo STM Sarcomi: definizione morfologica Casi= 37 (georeferenziati alla residenza principale) Controlli= 71 (georeferenziati alla residenza principale) Esposizione: <2 Km dall inceneritore del petrolchimico OR= 31.4 (95%CI, ) Monitoraggio biologico: dosaggio plasmatico dioxin-like su campione di popolazione rappresentativo dei casi di STM

8 Rapporto proporzioni di soggetti con valori>mediana (E vs NE) 2,3,7,8-TCDD (ppt) TEQ-PCDD (ppt) TEQ-PCDF (ppt) TEQ-cPCB (ppt) TEQ-mPCB (ppt) TEQ Totale (ppt) PCB Totali (ppb) (61% vs 38%) (58% vs 41%) PR (IC 90%) RP IC95%

9 Rapporto proporzioni di soggetti con valori>mediana Frassino 2,3,7,8-TCDD (ppt) Virgiliana TEQ-PCDD (ppt) TEQ-PCDF (ppt) (71% vs 45%) TEQ-cPCB (ppt) TEQ-mPCB (ppt) TEQ Totale (ppt) PCB Totali (ppb) (53% vs 38%) (71% vs 38%) RP PR IC95% (IC 90%)

10 Studio Coorte di popolazione zona 2 zona 1 esposizione follow up 2007 Mortalità

11 Malformazioni Congenite Persistenza di rischi ambientali? Quartieri Mantova Malformazioni Congenite EUROCAT Casi tutti Casi non cromosomici Riferimento: zona meno esposta Casi tutti Casi non cromosomici Riferimento: zona non esposta RR IC 95% RR IC 95% RR IC 95% RR IC 95% Lunetta 0,8 0,39-2,02 1 0,46-2,14 0,9 0,42-2,15 1,1 0,50-2,26 Frassine 1,1 0,14-7,36 1,2 0,15-7,71 1,3 0,15-7,88 1,4 0,16-8,20 Virgiliana 1,7 0,30-5,00 1,8 0,32-5,28 2 0,33-5,39 2,1 0,34-5,61 Mottella 1,3 0,53-2,44 1,5 0,55-2,56 1,6 0,57-2,60 1,7 0,59-2,70 Valletta Valsecchi 2,5 0,72-3,07 2,8 0,76-3,22 3 0,79-3,26 3,3 0,82-3,39 Area impatto SIN 1,3 0,72-1,77 1,5 0,80-1,88 1,6 0,79-3,26 1,7 0,83-1,96

12 Tappa intermedia = Best evidence di casi deceduti per leucemia RT (periodo di copertura) SDO (periodo non coperto da RT) Sito contaminato da: Benzene Ossido di etilene (emissioni pregresse) Atri solventi organici

13 SMR ed eccesso percentuale di mortalità per tutti i tumori maligni + 9,1% + 0,3% - 0,6% - 5,8% - 2,9% + 0,5%

14 SMR ed eccesso percentuale di mortalità per tumori dell emolinfopoietico + 4,4% - 0,3% + 2,5% - 5,2% - 12,3% + 16,4%

15 Eccessi di mortalità e ricoveri Distretto di Guidizzolo, focus Castiglione specificità dell associazione Morti Ricoverati Sistema Emolinfopoietico Tutte le leucemie Leucemia Mieloide Distretto di Guidizzolo vs Altri Distretti +4,4% +10,2% -4,5% +8,4% +19,1% -6,3% Castiglione vs Altri Comuni del Distretto +52,7% +1,2% +76,1% +70,4%* +183,6% +141,0%* Castiglione vs Altri Comuni della Provincia +39,7% +10,1% +40,9% +53,1%* +124,9% +62,2%

16 Studio caso (deceduti ) -controllo

17 Attribuzione dell esposizione e valori di OR ESPOSTI = MOLTO ESPOSTI = residenza più lunga durante la finestra temporale a rischio nel quadrante territoriale sottovento rispetto a emissioni atmosferiche inquinanti e collocato a valle della falda inquinata da un sito residenza più lunga durante la finestra temporale a rischio nel quadrante territoriale sottovento rispetto a emissioni atmosferiche inquinanti e collocato a valle della falda inquinata da più siti OR 2.84 IC95% OR 7.10 IC95% OR 3.26 IC95% NON ESPOSTI = residenza in tutti gli altri quadranti (riferimento)

18 Arrivo = Sorveglianza epidemiologica su patologie neoplastiche Indagine su coorte trasversale di popolazione infantile residente in un distretto provinciale tramite questionario standardizzato e successivo fw-up tramite flussi sanitari correnti Esposizione ambientale ad inquinanti di produzione del pannello truciolare Polveri di legno Formaldeide Prodotti di combustione di rifiuti legnosi

19 Prevalenza di sintomi in base alla prossimità della casa e della scuola alle fabbriche più di 2km da fabbriche (n=1354) meno di 2km da fabbriche bassa emissione (n=968) meno di 2km da fabbriche alta emiss. (n=1485) sintomi asmatiformi * 38.9*** tosse o catarro ** sintomi delle vie aeree superiori e della bocca *** sintomi dell occhio ** sintomi cutanei sintomi generali * * p<0.05; ** p<0.01; ***p<0.001 (per il confronto tra la % indicata e quella del gruppo più di 2km da fabbriche )

20 Ricoveri e prestazioni ambulatoriali per patologia respiratoria periodo dei bambini destinatari del questionario dell indagine Tasso di ospedalizzazione x100 comuni esposti comuni non esposti 9,81 4,93 % prestazioni specialistiche 4,12 2,16

21 Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (comet test e micronuclei) Reticolo georeferenziato misure inquinanti ambientali traccianti di sub-aree del distretto viadanese a cura di ARPA Esiste un probabile rischio cancerogeno attuale?

22 In corso Attuazione di misure di prevenzione primaria, in osservanza del principio di precauzione Prevista Sorveglianza epidemiologica su patologie non neoplastiche (flussi sanitari) e neoplastiche (Registro Tumori)

23 LATENZA (più frequente) molto lunga (> 20 aa) lunga (15-20 aa) medio-lunga (10-15 aa) medio-breve (5-10 aa) breve (< 1 a) molto breve (<<<<<1 a) END POINT Mortalità malattie cronico-degenerative (compresi tumori solidi) Incidenza /prevalenza tumori solidi Mortalità tumori emo-linfopoietico Incidenza /prevalenza tumori emo-linfopoietico Incidenza malformazioni congenite Prevalenza malattie allergiche FONTE INFORMATIVA Registro Mortalità Registro Tumori Flussi Consumi Sanitari (BDA) Registro Mortalità Registro Tumori Flussi Consumi Sanitari (BDA) Registro Malformazioni Congenite Flussi Consumi Sanitari

24 I RT con i propri dati di incidenza georeferenziati ( cut-off storia abitativa) si relazionano con l intero sistema informativo occupando di volta in volta posizioni differenti per studiare fattori di rischio temporalmente collocati e contribuire alla verifica di efficacia di misure di prevenzione a medio-lungo termine CONCLUSIONI Mortalità RT MC SDO Altro..

Paolo Ricci, Linda Guarda Osservatorio Epidemiologico -ASL Mantova

Paolo Ricci, Linda Guarda Osservatorio Epidemiologico -ASL Mantova L utilizzo dei flussi sanitari correnti afferenti al Registro Tumori per la valutazione dell impatto sulla salute prodotto dai siti contaminati nella popolazione residente. L esperienza di Mantova Paolo

Dettagli

Osservatorio Epidemiologico

Osservatorio Epidemiologico Osservatorio Epidemiologico Registro Mortalità Registro Tumori Registro Malformazioni Congenite Banca Dati Assistito Rischi Ambientali per la Salute Dimmi come muori e ti dirò chi sei anonimo SMR (rapporto

Dettagli

Osservatorio Epidemiologico

Osservatorio Epidemiologico Osservatorio Epidemiologico Registro Mortalità Registro Tumori Registro Malformazioni Congenite Banca Dati Assistito Rischi Ambientali per la Salute Catena di montaggio Recupero delle informazioni Medici

Dettagli

XXIII Convegno IMER Bologna 16 aprile 2010

XXIII Convegno IMER Bologna 16 aprile 2010 XXIII Convegno IMER Bologna 16 aprile 2010 Esperienza del Registro Malformazioni Congenite di Mantova sull integrazione dei flussi informativi Vanda Pironi*, Paolo Ricci* *Osservatorio Epidemiologico,

Dettagli

Da dove siamo partiti? Risultati studio di mortalità 1996-2005

Da dove siamo partiti? Risultati studio di mortalità 1996-2005 Da dove siamo partiti? Risultati studio di mortalità 1996-2005 Cause di morte Osservati Attesi SMR p

Dettagli

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione ubicato nei comuni di Castenaso e Granarolo dell Emilia Il contributo dell Azienda USL di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento

Dettagli

ASL di Bergamo. Alberto Zucchi Servizio Epidemiologico Aziendale Dip. PAC ASL di Bergamo

ASL di Bergamo. Alberto Zucchi Servizio Epidemiologico Aziendale Dip. PAC ASL di Bergamo ASL di Bergamo Università degli Studi di Milano Fondazione Irccs Ca Granda, Ospedale Maggiore Policlinico Studio epidemiologico sullo stato di salute dei residenti dei Comuni interessati dalle rotte dell

Dettagli

INDAGINE DI EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE SULL ALTO MANTOVANO. primo rapporto

INDAGINE DI EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE SULL ALTO MANTOVANO. primo rapporto INDAGINE DI EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE SULL ALTO MANTOVANO primo rapporto novembre 2009 1 Il territorio oggetto di indagine Per Alto Mantovano si è inteso il comprensorio dei 9 comuni che originariamente

Dettagli

ASL. A malo bonum: leucemie a Mantova, gestione di un falso allarme e riflessioni preventive su di un artefatto

ASL. A malo bonum: leucemie a Mantova, gestione di un falso allarme e riflessioni preventive su di un artefatto A malo bonum: leucemie a Mantova, gestione di un falso allarme e riflessioni preventive su di un artefatto Ricci P Gatti L, Dall Acqua M, Bozzeda AL, Pironi V, XIII RIUNIONE AIRTUM Siracusa 6-8 Maggio

Dettagli

Osservatorio Epidemiologico. Registro Tumori

Osservatorio Epidemiologico. Registro Tumori Registro Tumori ANALISI SOPRAVVIVENZA AL 2006 TUMORI INCIDENTI 1999-2001 Mantova, Palazzo Te, Sala dei Giganti Mantova, 18 dicembre 2009 Registro Mortalità Registro Tumori Registro Malformazioni Congenite

Dettagli

W o r k s h o p n a z i o n a l e La valutazione di impatto sulla salute (VIS) in Italia: esperienze e prospettive Roma, 28 settembre 2010

W o r k s h o p n a z i o n a l e La valutazione di impatto sulla salute (VIS) in Italia: esperienze e prospettive Roma, 28 settembre 2010 W o r k s h o p n a z i o n a l e La valutazione di impatto sulla salute (VIS) in Italia: esperienze e prospettive Roma, 28 settembre 2010 Esperienze di VIS in Piemonte Ennio Cadum SC Epidemiologia e salute

Dettagli

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEGLI EFFETTI SULLA SALUTE DEI SOGGETTI RESIDENTI INTORNO ALL INCENERITORE PER RIFIUTI SOLIDI URBANI DI VERCELLI

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEGLI EFFETTI SULLA SALUTE DEI SOGGETTI RESIDENTI INTORNO ALL INCENERITORE PER RIFIUTI SOLIDI URBANI DI VERCELLI VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEGLI EFFETTI SULLA SALUTE DEI SOGGETTI RESIDENTI INTORNO ALL INCENERITORE PER RIFIUTI SOLIDI URBANI DI VERCELLI ARPA Piemonte Dip.Epidemiologia e Salute Ambientale Enti coinvolti:

Dettagli

Salute e ambiente: l esperienza del Dipartimento Sanità Pubblica. Sezione ARPA di Ferrara

Salute e ambiente: l esperienza del Dipartimento Sanità Pubblica. Sezione ARPA di Ferrara Dipartimento Sanità Pubblica Salute e ambiente: l esperienza del Dipartimento Sanità Pubblica e della Sezione ARPA di Ferrara Mantova, 19 marzo 2004 Giovanni Garasto Servizio Sistemi ambientali Sezione

Dettagli

L epidemiologia del diabete senile

L epidemiologia del diabete senile L anziano diabetico Dall epidemiologia alla gestione multidimensionale L epidemiologia del diabete senile Paolo Spolaore Verona, 26 ottobre 2007 La popolazione nel Veneto 0 50000 100000 150000 200000 250000

Dettagli

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 Introduzione A seguito dei risultati ottenuti con lo studio di mortalità nel quartiere S. Polo del comune

Dettagli

FONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA

FONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA FONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA Nazionali (ISTAT: sociodemografici, mortalità) Locali (Regioni, Asl, altro: ricoveri, farmaci, esenzione ticket, anagrafe, registri di patologia) Informatizzazione e possibilità

Dettagli

Approfondimento: VIS strumento di sanità pubblica

Approfondimento: VIS strumento di sanità pubblica Approfondimento: VIS strumento di sanità pubblica Francesco Cipriani, Simone Bartolacci Agenzia regionale di sanità della Toscana francesco.cipriani@ars.toscana.it Workshop VIS: la valutazione di impatto

Dettagli

Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti

Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti Negli ultimi anni i cittadini residenti nel territorio vicino all area della discarica di Ginestreto del comune di Sogliano,

Dettagli

Studio di coorte storica sullo stato di salute dei residenti nel Comune di Saluggia sede di un sito nucleare

Studio di coorte storica sullo stato di salute dei residenti nel Comune di Saluggia sede di un sito nucleare Studio di coorte storica sullo stato di salute dei residenti nel Comune di Saluggia sede di un sito nucleare Ivaldi Cristiana, Carnà Paolo ARPA Piemonte Ottino Marina, Signorile Luisa ASL TO4 Romeo Denise

Dettagli

LINEA PROGETTUALE 4. Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine. Studio di coorte sulla popolazione residente

LINEA PROGETTUALE 4. Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine. Studio di coorte sulla popolazione residente LINEA PROGETTUALE 4 Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine AZIONE 1 Studi epidemiologici sulla popolazione residente Studio di coorte sulla popolazione residente Allegato

Dettagli

Inquinamento ambientale e salute riproduttiva a Mantova, a cura di Ricci P*, Guarda L*, Pironi V*.

Inquinamento ambientale e salute riproduttiva a Mantova, a cura di Ricci P*, Guarda L*, Pironi V*. Inquinamento ambientale e salute riproduttiva a Mantova, a cura di Ricci P*, Guarda L*, Pironi V*. *Osservatorio Epidemiologico ASL Mantova Introduzione Viene riportata la sintesi della registrazione della

Dettagli

S. Vecchi, AM. Bargagli, M. Leone, P. Michelozzi AIE- Bari 29-31 ottobre 2012

S. Vecchi, AM. Bargagli, M. Leone, P. Michelozzi AIE- Bari 29-31 ottobre 2012 UNO STUDIO CASE-CROSSOVER PER L IDENTIFICAZIONE DEI FATTORI DI SUSCETTIBILITÀ ALLE ONDATE DI CALORE NELLA POPOLAZIONE ANZIANA A ROMA NEGLI ANNI 2007-2011 S. Vecchi, AM. Bargagli, M. Leone, P. Michelozzi

Dettagli

Bambini e ragazzi affetti da tumore

Bambini e ragazzi affetti da tumore Bambini e ragazzi affetti da tumore Firenze, 29 maggio 2014 Gianfranco Manneschi U.O. Epidemiologia clinica e descrittiva ISPO Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica introduzione La patologia

Dettagli

I percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con frattura di femore

I percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con frattura di femore La chirurgia dell anca Strumenti e metodi di valutazione della qualità dell assistenza Firenze, 4 aprile 2006 I percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con frattura di femore Paolo Francesconi

Dettagli

Tabella 1- Risultati delle analisi di mortalità nel comune di Rocchetta di Sant Antonio per causa (Maschi, 2000-2005) TOTALE OSSERVATI TOTALE ATTESI

Tabella 1- Risultati delle analisi di mortalità nel comune di Rocchetta di Sant Antonio per causa (Maschi, 2000-2005) TOTALE OSSERVATI TOTALE ATTESI Sede legale ARPA PUGLIA Corso Trieste 27, 70126 Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 080 5460111 Fax 080 5460150 e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it C.F. e P.IVA. 05830420724 Direzione

Dettagli

SITI CONTAMINATI E SALUTE. SENTIERI Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento

SITI CONTAMINATI E SALUTE. SENTIERI Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento SITI CONTAMINATI E SALUTE SENTIERI Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento Roberta Pirastu, 1 Pietro Comba 2 1. Dipartimento di Biologia e Biotecnologie,

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Elementi di Epidemiologia Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Elementi di epidemiologia

Dettagli

Valutazione dello stato di salute della popolazione residente nell area di Coriano (Forlì)

Valutazione dello stato di salute della popolazione residente nell area di Coriano (Forlì) Valutazione dello stato di salute della popolazione residente nell area di Coriano (Forlì) Studio condotto nell ambito del progetto Environmental health surveillance system in urban areas near incinerators

Dettagli

L'eccesso di mortalità nei soggetti ricoverati per psicosi ad un anno dal ricovero: i dati della Città di Torino, 1995-2010.

L'eccesso di mortalità nei soggetti ricoverati per psicosi ad un anno dal ricovero: i dati della Città di Torino, 1995-2010. Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze, Regione Piemonte ASL TO3, S.C. a D.U. Epidemiologia L'eccesso di mortalità nei soggetti ricoverati per psicosi ad un anno dal ricovero: i dati della Città

Dettagli

Comportamenti e rischi per la salute. Aldo De Togni

Comportamenti e rischi per la salute. Aldo De Togni Comportamenti e rischi per la salute Aldo De Togni Le malattie croniche costituiscono la principale causa di disabilità e di morte comprendono le cardiopatie, l ictus, il cancro, il diabete e le malattie

Dettagli

Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute

Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Francesca de Donato Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio\ASLRME Centro di Competenza DPC Roma, 17 dicembre

Dettagli

ESERCITAZIONE 2. TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore

ESERCITAZIONE 2. TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore ESERCITAZIONE 2 TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore Modalità di lettura della tabella di contingenza 2x2 sull associazione tra l esposizione

Dettagli

Analisi dei dati di morbosità nei comuni di Castelraimondo e Gagliole:

Analisi dei dati di morbosità nei comuni di Castelraimondo e Gagliole: Analisi dei dati di morbosità nei comuni di Castelraimondo e Gagliole: integrazione alle considerazioni conclusive riportate nella versione Ottobre 2013 AGENZIA PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE

Dettagli

Misure della relazione di occorrenza

Misure della relazione di occorrenza Misure della relazione di occorrenza (associazione tra un determinante e l outcome) Misure di effetto (teoriche) Misure di associazione (stime empiriche delle precedenti) EFFETTO: quantità di cambiamento

Dettagli

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute SINTESI RELAZIONE SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE PUGLIESE Bari, 20 luglio 2007 La Legge Regionale 25/2006, disegnando in un quadro organico

Dettagli

LO STUDIO VIADANA 2. Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1)

LO STUDIO VIADANA 2. Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1) LO STUDIO VIADANA 2 Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1) Sorveglianza epidemiologica di tutta la coorte DA DOVE SI PARTE? Da

Dettagli

Gli studi epidemiologici

Gli studi epidemiologici Gli studi epidemiologici STUDI OSSERVAZIONALI descrittivi STUDI OSSERVAZIONALI analitici: Ecologici Trasversali Caso-controllo Di coorte STUDI SPERIMENTALI : Trial controllati randomizzati Trial sul campo

Dettagli

SARCOMI ED ESPOSIZIONE A SOSTANZE DIOSSINO-SIMILI IN MANTOVA. Consensus Report

SARCOMI ED ESPOSIZIONE A SOSTANZE DIOSSINO-SIMILI IN MANTOVA. Consensus Report SARCOMI ED ESPOSIZIONE A SOSTANZE DIOSSINO-SIMILI IN MANTOVA Consensus Report a cura di ASL provincia di Mantova Mantova, 9 aprile 2008 Il processo di una scoperta scientifica è un continuo conflitto di

Dettagli

L ospedalizzazione ed i percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con ictus in Toscana

L ospedalizzazione ed i percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con ictus in Toscana Volterra, 17 maggio 2007 L ospedalizzazione ed i percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con ictus in Toscana Paolo Francesconi ARS Osservatorio Epidemiologia 1. L Ospedalizzazione nella fase

Dettagli

Protocollo dello studio

Protocollo dello studio Protocollo dello studio Indagine su disturbi e malattie respiratorie e fattori ad essi correlati nella popolazione infantile residente nell area di S. Polo e nel resto del comune di Brescia Premessa A

Dettagli

In genere hanno descritto i risultati del monitoraggio di indicatori biologici di esposizione

In genere hanno descritto i risultati del monitoraggio di indicatori biologici di esposizione In genere hanno descritto i risultati del monitoraggio di indicatori biologici di esposizione sono generalmente di tipo geografico; l esposizione e l effetto vengono solitamente valutati a livello di popolazione.

Dettagli

Gli studi caso. controlli. Obiettivi. Stime del rischio. Ne deriva la Tabella 2x2

Gli studi caso. controlli. Obiettivi. Stime del rischio. Ne deriva la Tabella 2x2 Gli studi caso controllo Obiettivi Negli ultimi decenni questo modello di indagine è stato applicato soprattutto per lo studio delle malattie cronicodegenerative (le più frequenti cause di morte in tutti

Dettagli

Health Impact Assessment. L impatto ambientale e sanitario da diossine e PCB in Valle di Susa. Cuneo, 18 Giugno 2010

Health Impact Assessment. L impatto ambientale e sanitario da diossine e PCB in Valle di Susa. Cuneo, 18 Giugno 2010 Dipartimento di Prevenzione S.C. Igiene e Sanità Pubblica Health Impact Assessment L impatto ambientale e sanitario da diossine e PCB in Valle di Susa Cuneo, 18 Giugno 2010 Ambiente e Salute Enrico Procopio

Dettagli

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento del Sistema Epidemiologico

Dettagli

Effetti a breve e a lungo termine dell inquinamento atmosferico sulla salute umana

Effetti a breve e a lungo termine dell inquinamento atmosferico sulla salute umana Effetti a breve e a lungo termine dell inquinamento atmosferico sulla salute umana Paolo Crosignani Unità di Epidemiologia Ambientale e Registro Tumori Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei Tumori,

Dettagli

Morbosità oncologica ed inquinamento atmosferico. Dr. Fabrizio Limonta Direttore Dipartimento PAC ASL Lecco

Morbosità oncologica ed inquinamento atmosferico. Dr. Fabrizio Limonta Direttore Dipartimento PAC ASL Lecco Morbosità oncologica ed inquinamento atmosferico Dr. Fabrizio Limonta Direttore Dipartimento PAC ASL Lecco Premessa storica The Great Smog - Londra, Dicembre 1952 Inverno rigido ( consumo carbone) + inversione

Dettagli

Esposizione ed effetto

Esposizione ed effetto Esposizione ed effetto In epidemiologia, si è spesso interessati a conoscere quale sia l effetto di una determinata esposizione. - Es. 1. qual è l effetto di una dieta vegetariana sulla salute? La dieta

Dettagli

Lavoro Salute Sicurezza Ambiente Brescia28 Aprile 2015 Marina Mastrantonio ENEA UTTAMB-BRA

Lavoro Salute Sicurezza Ambiente Brescia28 Aprile 2015 Marina Mastrantonio ENEA UTTAMB-BRA Analisi dei dati epidemiologici Lavoro Salute Sicurezza Ambiente Brescia28 Aprile 2015 Marina Mastrantonio ENEA UTTAMB-BRA La metodologia epidemiologica che si utilizza per indagare sui rapporti tra fattori

Dettagli

Il progetto MODS. 2003. Sorveglianza epidemiologica della sindrome del tunnel carpale

Il progetto MODS. 2003. Sorveglianza epidemiologica della sindrome del tunnel carpale 2003. Sorveglianza epidemiologica della sindrome del tunnel carpale Il progetto MODS Concluso lo studio pilota multicentrico caso-controllo di popolazione. Casi di STC selezionati dalle SDO (cod. ICD IX

Dettagli

Mortalità in una coorte di lavoratori del cemento-amianto a Bari: aggiornamento al 2012

Mortalità in una coorte di lavoratori del cemento-amianto a Bari: aggiornamento al 2012 Mortalità in una coorte di lavoratori del cemento-amianto a Bari: aggiornamento al 2012 Anna Maria Nannavecchia Centro di Coordinamento del Registro Tumori Puglia Bari Coautori: F. Cuccaro, L. Bisceglia,

Dettagli

VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI AVVERSI DELLA DIAGNOSI PRENATALE INVASIVA TRAMITE I SOLI FLUSSI INFORMATIVI CORRENTI. Linda Guarda

VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI AVVERSI DELLA DIAGNOSI PRENATALE INVASIVA TRAMITE I SOLI FLUSSI INFORMATIVI CORRENTI. Linda Guarda VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI AVVERSI DELLA DIAGNOSI PRENATALE INVASIVA TRAMITE I SOLI FLUSSI INFMATIVI CRENTI Linda Guarda Osservatorio Epidemiologico ASL Provincia di Mantova linda.guarda@aslmn.it INTRODUZIONE

Dettagli

AMIANTO. Pericoli e rischi

AMIANTO. Pericoli e rischi AMIANTO. Pericoli e rischi per la salute e per la sicurezza Pietro Gino Barbieri Direttore Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ASL Brescia Cemento-amianto: togliamocelo dalla testa I (principali)

Dettagli

Progetto SESPIR - Sorveglianza epidemiologica sullo stato di salute della popolazione residente intorno agli impianti di trattamento rifiuti

Progetto SESPIR - Sorveglianza epidemiologica sullo stato di salute della popolazione residente intorno agli impianti di trattamento rifiuti Progetto SESPIR - Sorveglianza epidemiologica sullo stato di salute della popolazione residente intorno agli impianti di trattamento rifiuti ALLEGATO 9 Descrizione attività svolte dal Dipartimento di Epidemiologia

Dettagli

INQUINAMENTO ATMOSFERICO E SALUTE NEL COMUNE DI GAVARDO

INQUINAMENTO ATMOSFERICO E SALUTE NEL COMUNE DI GAVARDO INQUINAMENTO ATMOSFERICO E SALUTE NEL COMUNE DI GAVARDO I RISULTATI DELLE INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE TERRITORIALI REALIZZATE DALL ASL DI BRESCIA. Agosto 2015 Osservatorio Epidemiologico PREMESSA Il comune

Dettagli

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA MARINELLA Febbraio, 2012 Dipartimento di Epidemiologia del

Dettagli

STUDI DI MORTALITA E MORBOSITA DELLA COORTE DI LONGARINA

STUDI DI MORTALITA E MORBOSITA DELLA COORTE DI LONGARINA STUDI DI MORTALITA E MORBOSITA DELLA COORTE DI LONGARINA Lucia Fazzo Reparto di Epidemiologia Ambientale Dip.. Ambiente e connessa prevenzione primaria Istituto Superiore di Sanità ROMA, 10 luglio 2007

Dettagli

PREMESSA. Dott. Mario Fusco Direttore Registro Tumori di Popolazione Regione Campania c/o ASL NA4

PREMESSA. Dott. Mario Fusco Direttore Registro Tumori di Popolazione Regione Campania c/o ASL NA4 Il Contributo del Registro Tumori Campano alla conoscenza epidemiologica del territorio: analisi dei dati di incidenza oncologica per il periodo 1997 / Dott. Mario Fusco Direttore Registro Tumori di Popolazione

Dettagli

1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL

1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL 1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL RADIOATTIVITA EMISSIONE SPONTANEA DI RADIAZIONI IONIZZANTI DA PARTE DI ALCUNI ELEMENTI PER DISINTEGRAZIONE NUCLEARE RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI CHE PROVOCANO IONIZZAZIONI

Dettagli

ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009

ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009 ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U. O. S. Sorveglianza

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

Inquinamento da traffico a Palagiano. Valutazioni ad uso delle autorità politiche e dei cittadini di Palagiano. Dott.ssa Annamaria Moschetti

Inquinamento da traffico a Palagiano. Valutazioni ad uso delle autorità politiche e dei cittadini di Palagiano. Dott.ssa Annamaria Moschetti Inquinamento da traffico a Palagiano Valutazioni ad uso delle autorità politiche e dei cittadini di Palagiano. Dott.ssa Annamaria Moschetti Sito Piazza Vittorio Emanuele Valori di Polveri sottili riscontrati

Dettagli

La gestione del flusso informativo delle schede di morte nella Regione del Veneto

La gestione del flusso informativo delle schede di morte nella Regione del Veneto La gestione del flusso informativo delle schede di morte nella Regione del Veneto Montecchio Precalcino, 22 marzo 2013 Francesco Avossa, Elena Schievano è una lunga storia Circolare regionale n. 67 del

Dettagli

Corso di metodologia III Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame

Corso di metodologia III Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame Corso di metodologia III Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame ATTENZIONE: IN QUESTA ESERCITAZIONE PIÙ DI UNA RISPOSTA PUÒ ESSERE CORRETTA 1) Un fattore di rischio: a) E' una causa necessaria

Dettagli

Indagine di Epidemiologia Ambientale nell Alto Mantovano Novembre 2009

Indagine di Epidemiologia Ambientale nell Alto Mantovano Novembre 2009 Indagine di Epidemiologia Ambientale nell Alto Mantovano Novembre 2009 Strumenti di lavoro CAUSE DI MORTE AMBIENTE CORRELATE tutti i tumori maligni tumore del polmone tumore del sistema emolinfopoietico

Dettagli

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Le Malattie della Tiroide A.S.L. AL- Casale Monferrato 19-03- 2011 Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Anna Caramellino Massimo Miglietta Perché pazienti

Dettagli

Roma, dicembre 2010. Introduzione

Roma, dicembre 2010. Introduzione Roma, dicembre 2010 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA MARINELLA Introduzione L obiettivo di questo

Dettagli

I Registri Tumori in Campania. Il ruolo dell Osservatorio Epidemiologico Regionale

I Registri Tumori in Campania. Il ruolo dell Osservatorio Epidemiologico Regionale Convegno Carte in Tavola Due anni di CCM e di Sanità Pubblica I Registri Tumori in Campania. Il ruolo dell Osservatorio Epidemiologico Regionale R. Pizzuti, O.E.R. Campania A. Donato, R.T. Provincia di

Dettagli

La metodologia partecipativa per la produzione delle informazioni Patrizia Carletti Osservatorio Epidemiologico sulle Diseguaglianze/ARS Marche

La metodologia partecipativa per la produzione delle informazioni Patrizia Carletti Osservatorio Epidemiologico sulle Diseguaglianze/ARS Marche La metodologia partecipativa per la produzione delle informazioni Patrizia Carletti Ancona, 19 giugno 2009 Le persone con lesione midollare Perché è un problema? gravità della patologia, disabilità permanente

Dettagli

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it

Dettagli

Verso la pseudo-anonimizzazione da realizzare a livello locale: progetto sperimentale in una Asl del Lazio. Paolo Papini, Claudio Grego, Valeria Fano

Verso la pseudo-anonimizzazione da realizzare a livello locale: progetto sperimentale in una Asl del Lazio. Paolo Papini, Claudio Grego, Valeria Fano Verso la pseudo-anonimizzazione da realizzare a livello locale: progetto sperimentale in una Asl del Lazio Paolo Papini, Claudio Grego, Valeria Fano il territorio della Regione Lazio è suddiviso in 12

Dettagli

ESISTONO EFFETTI AVVERSI PER LA SALUTE NELLE POPOLAZIONI RESIDENTI INTORNO AD UN TERMOVALORIZZATORE? Prof. Vito Foà

ESISTONO EFFETTI AVVERSI PER LA SALUTE NELLE POPOLAZIONI RESIDENTI INTORNO AD UN TERMOVALORIZZATORE? Prof. Vito Foà ESISTONO EFFETTI AVVERSI PER LA SALUTE NELLE POPOLAZIONI RESIDENTI INTORNO AD UN TERMOVALORIZZATORE? Prof. Vito Foà COMBUSTIONE RIFIUTI EMISSIONI AL CAMINO Metalli pesanti (soprattutto Piombo, Mercurio,

Dettagli

Settore Corona Maschi Femmine Totale B < 1,5 - Tumore polmone (n=5) SMR = 115,5

Settore Corona Maschi Femmine Totale B < 1,5 - Tumore polmone (n=5) SMR = 115,5 506 TABELLA D1.3 Sintesi dei risultati conseguiti: SMR rispetto alla Provincia di Firenze (numero di casi). Eccessi privi di significatività statistica (SMR >110 e n di casi >=3) nei settori e nelle corone

Dettagli

REGISTRI TUMORI. Cosa sono? La storia

REGISTRI TUMORI. Cosa sono? La storia REGISTRI TUMORI Cosa sono? I Registri tumori sono strutture impegnate nella raccolta di informazioni sui malati di cancro residenti in un determinato territorio. Sono necessari perché in nessuna struttura

Dettagli

Manca qualcosa: cosa c èc. di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi. Farina OJC 15 maggio 2013

Manca qualcosa: cosa c èc. di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi. Farina OJC 15 maggio 2013 Manca qualcosa: cosa c èc di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi Consonni, Epidemiol Prev,, 2013 Farina OJC 15 maggio 2013 Introduzione Negli ultimi decenni l epidemiologia

Dettagli

inquinamento salute ambiente Di cosa parliamo quando parliamo di

inquinamento salute ambiente Di cosa parliamo quando parliamo di Di cosa parliamo quando parliamo di inquinamento salute ambiente A cura di Andrea Colombo, Coordinatore Commissione Ambiente e Mobilità del Quartiere San Vitale Di cosa parliamo quando parliamo di inquinamento

Dettagli

IL MONITORAGGIO DELLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI

IL MONITORAGGIO DELLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI IL MONITORAGGIO DELLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI I Principali problemi di salute e il ricorso alle strutture sanitarie degli immigrati nella provincia di Reggio Emilia Servizio di Epidemiologia, Azienda USL

Dettagli

Aumento REALE di incidenza dei tumori

Aumento REALE di incidenza dei tumori Aumento REALE di incidenza dei tumori ANCHE SE: MAGGIORI POSSIBILITA DIAGNOSTICHE DIMINUZIONE MORTALITA PER MALATTIE INFETTIVE AUMENTO DELLA VITA MEDIA (MALATTIA NEOPLASTICA AUMENTA CON L ETA ) INCIDENZA

Dettagli

Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara

Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara Aldo De Togni direttore Unità Operativa Organizzazione Oncologica Dipartimento di Sanità Pubblica Il tumore del colon-retto è un

Dettagli

Sorveglianza Eventi Avversi fra gli ospiti dei RSA e Residenze Alzheimer del Lazio nell estate 2006

Sorveglianza Eventi Avversi fra gli ospiti dei RSA e Residenze Alzheimer del Lazio nell estate 2006 LazioSanità Agenzia Sanità Pubblica Sorveglianza Eventi Avversi fra gli ospiti dei RSA e Residenze Alzheimer del Lazio nell estate 2006 Domenico Di Lallo La prevenzione degli effetti sulla salute delle

Dettagli

Il Contributo del Registro Tumori alla valutazione dell impatto sulla salute dello smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi

Il Contributo del Registro Tumori alla valutazione dell impatto sulla salute dello smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi XXXVIII CONGRESSO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EPIDEMIOLOGIA Il futuro dell'epidemiologia per l'ambiente, la salute e l'equità Napoli 5-6-7 novembre 2014 Il Contributo del Registro Tumori alla valutazione

Dettagli

Epidemiologia dell ictus e della frattura di femore (in Toscana)

Epidemiologia dell ictus e della frattura di femore (in Toscana) Epidemiologia dell ictus e della frattura di femore (in Toscana) Dr. Alessandro Barchielli Unità di epidemiologia Asl 10 Firenze alessandro.barchielli@asf.toscana.it Causa principale di non autosufficienza

Dettagli

condogaeda ARPAV, riguardanp le

condogaeda ARPAV, riguardanp le Studio preliminare sui possibili effe2 sulla salute, dell inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nelle provincie di Padova, Rovigo,Treviso, Venezia, Vicenza e Verona. Una importante contaminazione

Dettagli

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per

Dettagli

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione Igiene Dott. Pamela Di Giovanni Definizione Disciplina medica che ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute umana, intendendo per salute umana un completo stato di benessere psichico, fisico

Dettagli

MORTALITA dal 1971 al 2006 NEL COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO

MORTALITA dal 1971 al 2006 NEL COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO MORTALITA dal 1971 al 26 NEL COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Fonte dei dati: Registro di Mortalità Regionale toscano [dati presentati il 27 maggio,28] 1 Mortalità generale Andamento temporale 1971-26 I

Dettagli

La mortalità per causa in Italia. Anno 2012. Uno sguardo d insieme. A cura di Monica Vichi, Giuseppe Loreto e Susanna Conti

La mortalità per causa in Italia. Anno 2012. Uno sguardo d insieme. A cura di Monica Vichi, Giuseppe Loreto e Susanna Conti La mortalità per causa in Italia. Anno 2012 Uno sguardo d insieme A cura di Monica Vichi, Giuseppe Loreto e Susanna Conti Nel 2012 in Italia si sono verificati in totale 613.520 decessi, dei quali 609.896

Dettagli

Trattamento dei rifiuti in Campania: impatto sulla salute umana. Marco Leonardi marco.leonardi@protezionecivile.it

Trattamento dei rifiuti in Campania: impatto sulla salute umana. Marco Leonardi marco.leonardi@protezionecivile.it Trattamento dei rifiuti in Campania: impatto sulla salute umana Marco Leonardi marco.leonardi@protezionecivile.it EMERGENZA RIFIUTI CAMPANIA Stato di emergenza dal 1994 Il triangolo della morte STUDIO

Dettagli

MODELLO PER LA STIMA DELL ESPOSIZIONE

MODELLO PER LA STIMA DELL ESPOSIZIONE Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti e indiretti dell impianto di trattamento rifiuti (PAIP) di Parma Delibera n. 938/2008 del 15/10/2008 la Giunta provinciale di Parma VIA-AIA: Prescrizioni

Dettagli

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Università degli Studi di Padova Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - A.A. 2014-15 Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Docenti: prof.ssa Anna Chiara Frigo

Dettagli

Contenuti e indicatori per le CPDO - Mario Saugo

Contenuti e indicatori per le CPDO - Mario Saugo Restituzione report 2012/3 CD e CPDO Montecchio P.no, 07/11/2014 REGIONE DEL VENETO Contenuti e indicatori per le CPDO - Mario Saugo Valutazione dei ricoveri di fine vita I pazienti in CPDO, specialmente

Dettagli

Indice PARTE PRIMA: POPOLAZIONE E SALUTE

Indice PARTE PRIMA: POPOLAZIONE E SALUTE Indice PARTE PRIMA: POPOLAZIONE E SALUTE 1. POPOLAZIONE... 17 1.1. Popolazione residente... 17 1.1.1. La distribuzione sul territorio... 19 1.1.2. Struttura della popolazione... 20 1.1.3. Speranza di vita...

Dettagli

Università degli Studi di Cassino Corso di Laurea Specialistica Classe LM-67 - Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate

Università degli Studi di Cassino Corso di Laurea Specialistica Classe LM-67 - Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate Università degli Studi di Cassino Corso di Laurea Specialistica Classe LM-67 - Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate Insegnamento di Metodologia Epidemiologica Compito prova

Dettagli

DataWarehouse Regionale del Settore Socio Sanitario Modulo Dati di Mortalità

DataWarehouse Regionale del Settore Socio Sanitario Modulo Dati di Mortalità DataWarehouse Regionale del Settore Socio Sanitario Modulo Dati di Mortalità Venezia, 7 novembre 2006 La Direzione Risorse Socio Sanitarie (Servizio Sistema Informativo Socio Sanitario e Tecnologie Informatiche)

Dettagli

TUMORI IN ITALIA in Sicilia e Provincia di Caltanissetta

TUMORI IN ITALIA in Sicilia e Provincia di Caltanissetta TUMORI IN ITALIA in Sicilia e Provincia di Caltanissetta Cos è il cancro? Con i termini cancro, neoplasia o il più generico tumore ci si riferisce ad un insieme molto eterogeneo di circa 200 malattie caratterizzate

Dettagli

Rapporto finale di monitoraggio dei dati sanitari sulle patologie sentinella nelle aree di Lanciano e Arezzo

Rapporto finale di monitoraggio dei dati sanitari sulle patologie sentinella nelle aree di Lanciano e Arezzo HIA21 - Participative assessment of the health, environmental and socio-economic impacts resulting from urban waste treatment LIFE10 ENV/IT/000331 AZIONE B6 Rapporto finale di monitoraggio dei dati sanitari

Dettagli

PREVENZIONE IN AGRICOLTURA --- 000 ---

PREVENZIONE IN AGRICOLTURA --- 000 --- Allegato n.1 PREVENZIONE IN AGRICOLTURA --- 000 --- DI RICERCA IN MATERIA DI PREVENZIONE IN AGRICOLTURA DENOMINATO Rilevazione Delle Malattie Professionali nelle aree Del Fucino e Valle Peligna ALLEGATO

Dettagli

Indagine per stimare l incidenza relativa di mesotelioma e cancro del polmone nella Regione Friuli Venezia Giulia. Fabio Barbone

Indagine per stimare l incidenza relativa di mesotelioma e cancro del polmone nella Regione Friuli Venezia Giulia. Fabio Barbone Indagine per stimare l incidenza relativa di mesotelioma e cancro del polmone nella Regione Friuli Venezia Giulia Fabio Barbone Dip. di Scienze Mediche e Biologiche Università di Udine SOC Igiene ed Epidemiologia

Dettagli

Sede legale ARPA PUGLIA

Sede legale ARPA PUGLIA Sede legale ARPA PUGLIA Corso Trieste 27, 70126 Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 080 5460111 Fax 080 5460150 e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it C.F. e P.IVA. 05830420724 Direzione

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli