UN PIANO PER LO SVILUPPO E L'OCCUPAZIONE IN PIEMONTE: Nicola Cicala Davide Riccardi. Torino,17/11/2011. a cura di:

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1 UN PIANO PER LO SVILUPPO E L'OCCUPAZIONE IN PIEMONTE: Sindacato, Banche, Assicurazioni, Imprese, Università, Amministrazione Pubblica. Una sinergia possibile? Torino,17/11/11 a cura di: Coordinamento Agostino Megale Nicola Maiolino Nicola Cicala Davide Riccardi

2 L andamento macroeconomico: la crescita e l occupazione

3 Crescita del Pil in Italia prima e dopo la crisi: sempre sotto la media europea -6,5% Italia 1,5-1,3-5, 1,3,6,6,8 Germania 1,7,8-5,1 3,6 1,,7 1,4 Francia,1 -, -,6 1,4 1,4 1,7 1,9 Spagna 3,6,9-3,7 -,1,4,8 1,7 Regno Unito,7 -,1-4,9 1,4 1,7 1,1,4 Unione europea,6,7-4, 1,8 1,7 1,7 1,9 Stati Uniti,6 -,3-3,5 3, 1,8 1,5,8 Cina 1,5 9,6 9, 1,3 1,3 9,5 9,4 Dinamica reale del PIL Tassi di crescita medi annui dal 11 previsioni del FMI - Nel secondo trimestre 11 il prodotto interno lordo è aumentato dello,3% sul trimestre precedente e dello,8% rispetto al secondo trimestre del 1. Elaborazioni Fisac su dati Fondo Monetario Internazionale 3

4 La crescita del Pil nelle regioni italiane Il Piemonte, nella crisi, ha la riduzione del Pil più consistente tra le regioni italiane insieme alla Lombardia; Il recupero post crisi nella regione è più lento rispetto ad altre regioni del Nord. Elaborazioni Fisac su dati Istat 4

5 La perdita occupazionale negli anni duemila Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno - 1, milioni di occupati Occupazione 4.56 Dall inizio della crisi al secondo trimestre 11 sono stati persi circa 1, milioni di posti di lavoro In termini di giornate lavorative piene, l occupazione è diminuita di oltre 1, milioni di unità; I livelli delle unità di lavoro sono crollati sui valori di dieci anni fa (inizio 1); Tenendo conto sia della CIG, sia dell effetto scoraggiamento, la Banca d Italia stima che il tasso reale di disoccupazione sia sopra l 1%. Elaborazioni Fisac su dati Istat 5

6 La disoccupazione giovanile è tra le più elevate d Europa (dati relativi a settembre 11) Il dato italiano è superiore di 8 punti percentuali alla media europea; escluse le economie exsovietiche, è inferiore solamente alla Spagna, al Portogallo e alla Grecia. Secondo i dati Istat, oltre due milioni di giovani non lavora e non frequenta nessun corso di studi. 6 Elaborazioni Fisac su dati Fondo Monetario Internazionale

7 La disoccupazione giovanile per regione - Anno 1 La più alta tra le regioni del Nord Elaborazioni Fisac su dati Istat 7

8 Dipendenti del settore del credito nella regione Piemonte Tra il 8 ed il 1 i dipendenti del Credito in Piemonte scendono di quasi 1. unità Il fenomeno potrebbe ricondursi sia ad un turn-over negativo che alla uscita dal perimetro regionale di alcune attività che si dislocano fuori regione per alcuni Gruppi in particolare a Torino Elaborazioni Fisac su dati Istat 8

9 Procedure di assunzione per genere settore del credito e assicurazioni Le procedure di assunzione diminuiscono in quasi tutte le Provincie... Elaborazioni Fisac su dati Orml - Istat 9

10 Procedure di assunzione per attività e provincia Gen.-Giu. 1 / Gen.-Giu. 11 Risultando negative rispetto a tutti gli altri settori produttivi Elaborazioni Fisac su dati Orml - Istat 1

11 Che tipo di assunzioni? Determinato Somministrato Indeterminato Parasubordinato Apprendistato In Italia come in Piemonte circa il 5% dei nuovi assunti è a tempo determinato Elaborazioni Fisac su dati Istat e Ires Cgil - Piemonte 11

12 Netta caduta del reddito disponibile Durante la crisi il reddito disponibile reale pro-capite è diminuito del 6,1%: dai 18.7 euro del quarto trimestre 7, ai 17.6 del primo trimestre 11, con una perdita di circa 1.15 euro l anno. In termini reali, il reddito pro-capite attuale è nettamente inferiore al valore di fine 1999, data di inizio rilevazione dell indagine Istat. 1 Elaborazioni Fisac su dati Istat 17,5 17,7 17,9 18,1 18,3 18,5 18,7 18,9 19,1 Q Q Q 4 Q 1 Q 4 1 Q Q 4 Q 3 Q 4 3 Q 4 Q 4 4 Q 5 Q 4 5 Q 6 Q 4 6 Q 7 Q 4 7 Q 8 Q 4 8 Q 9 Q 4 9 Q 1 Q 4 1 REDDITO DISPONIBILE PRO-CAPITE, REALE (milioni di euro; importi annuali espressi a prezzi 1) -115 euro di reddito pro-capite annuo, tra il 7 e il 1 (pari al -6,1%)

13 Come sono cresciuti i salari? Confronto internazionale,5 %,8%,75 % 1,5%,15 %,4 %,6 %,5 % Media - 1 Nel decennio -,3% di crescita delle retribuzioni nette se consideriamo anche l inflazione Elaborazioni Fisac su dati OCSE 13

14 Le distribuzione primaria del reddito Andamento delle quote distributive del reddito nazionale - Italia + 6,5% Profitti crisi Salari -,5% effetto occupazione Elaborazioni su dati Istat 14

15 Dove sono andati i profitti? Andamento della quota di investimenti fissi lordi in rapporto ai profitti lordi - Italia Investimenti -38% Elaborazioni su dati Istat 15

16 Confronto tra la crescita delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e dei compensi agli AD - numeri e variazioni percentuali - settore del credito +7 euro Dati riferiti ai maggiori gruppi bancari per numero di dipendenti e margine d intermediazione. Elaborazioni Fisac su dati Istat e bilanci societari Dati in migliaia di euro 16

17 Università e lavoro 17

18 Percentuale di laureati per 1 persone di 5 anni (tutte le lauree escluso il biennio specialistico Anno 8) Elaborazioni Fisac su dati Istat 18

19 Andamento dei Laureati negli Atenei Piemontesi Elaborazioni Fisac su dati Ministeriali 19

20 Numero di occupati nell anno successivo alla laurea Italia Dal possiamo constatare una contrazione del numero degli occupati nell anno successivo la laurea fino al 48,7% del 1. Elaborazioni Fisac su dati Almalaurea

21 Italia RETRIBUZIONI Soggetti ad un anno dalla laurea (Dati in migliaia di Euro) Dal Dal 3 3 al al 1 1 la la retribuzione retribuzione media media percepita percepita da da un un laureato laureato che che abbia abbia conseguito conseguito il il diploma diploma di di laurea laurea da da un un anno anno si si attesta attesta attorno attorno ai ai 1., 1., euro euro mensili. mensili. Nel Nel periodo periodo preso preso in in esame esame (quasi (quasi un un decennio) decennio) è è cresciuta cresciuta di di soli soli,3,3 punti punti percentuali, percentuali, rimanendo, rimanendo, pertanto, pertanto, quasi quasi invariata invariata e e comunque comunque nettamente nettamente al al di di sotto sotto dell inflazione, dell inflazione, producendo producendo una una grave grave perdita perdita di di potere potere d acquisto. d acquisto. Elaborazioni Fisac su dati Almalaurea 1

22 In In un un contesto contesto in in cui cui solo solo il il 48,7% 48,7% dei dei laureati laureati nell anno nell anno 1 1 ha ha una una occupazione occupazione il il 65,3% 65,3% di di loro loro ha ha un un lavoro lavoro contrattualmente contrattualmente non non stabile, stabile, con con una una quota quota maggiore maggiore per per le le donne donne rispetto rispetto ai ai colleghi colleghi maschi. maschi. Elaborazioni Fisac su dati Almalaurea

23 L'era del - NON - Lavoro 3

24 Generazione N.E.E.T. Not in Education, Employment or Training Dati al 1 Insieme Insieme a a disoccupati disoccupati formano formano un un esercito esercito di di quasi quasi 5 5 milioni milioni di di persone persone Scoraggiamento Attesa esiti di passate azioni Cura dei figli, familiari Studio, formazione professionale Attesa di tornare al lavoro Problemi di salute Altri motivi Elaborazioni Fisac su dati rapporto ISTAT 1 Novembre persone persone tra tra i i e e anni anni disponibili disponibili a a lavorare lavorare ma ma non non cercano cercano anni 5-34 anni anni anni 4

25 Generazione N.E.E.T. Le donne sono le più scoraggiate e condizionate dal lavoro di cura 5, 43,6 4, 4,6 3,, 4,8,3 Maschi Femmine 1, 1, 9,5 7,9 7,6 9,8 9,8 4,4 4, 3,3,1, Scoraggiamento Attesa esiti di passate azioni Cura dei f igli, f amiliaristudio, f ormazione prof essionaleattesa di tornare al lavoro Problemi di salute Altri motivi Inattivi disponibili che non cercano lavoro Elaborazioni Fisac su dati rapporto ISTAT 1 Novembre 11 ANNO 1 5

26 Generazione N.E.E.T. Nelle regioni del Nord Ovest il dato cresce da tre anni 14, 1, 1, 8, 6, ,,, Nord-ovest Nord-est Centro Inattivi disponibili che non cercano lavoro per mancata ricerca Elaborazioni Fisac su dati rapporto ISTAT 1 Novembre 11 ANNO 1 6

27 Generazione N.E.E.T. Il confronto Europeo ci è sfavorevole soprattutto sui NEET 5,, 15, 1, Disoccupati Disponibili che non cercano Cercano lavoro ma non disp Sottoccupati part time 5,, Italia Francia Germania Grecia Regno Unito Spagna Ue Elaborazioni Fisac su dati rapporto ISTAT 1 Novembre 11 ANNO 1 7

28 Imprese, produttività e criticità 8

29 L Italia ultima in Ricerca & sviluppo Spese per Ricerca & Sviluppo in percentuale del PIL Anno 9 Negli anni il dato sulla spese in R&S dell Italia è stato costantemente inferiore agli altri principali paesi europei. L ultimo dato disponibile conferma tale tendenza Elaborazioni Fisac su dati OCSE 9

30 Dato inferiore alla media La regione Piemonte se confrontata con altre regioni europee ha una diffusione della rete internet inferiore alla media; Investire nella diffusione della rete a banda larga ha effetti positivi sul piano economico e sociale. Elaborazioni Fisac su dai Eurostat 3

31 Produttività a confronto Valore aggiunto reale per addetto del settore privato Numeri indice 1995=1 Elaborazioni Fisac su dati OCSE 31

32 La dimensione dell impresa è determinante per investimenti e produttività Maggiore dimensione determina più produttività e più investimenti La dimensione dell impresa continua ad essere un elemento fondamentale per la crescita; Più grande è l impresa maggiore è la produttività e maggiori sono gli investimenti. Elaborazioni Fisac su dati Istat 3

33 La produzione industriale per Provincia Variazione % tendenziale III Trimestre 11 Var. % Sett. 1 Sett. 11 Il dato sulla Produzione industriale è di difficile lettura. Il sistema delle imprese oltre alla congiuntura avversa deve fare i conti con le criticità strutturali del sistema Italia. Serve un patto tra le forze sane del paese per superare l attuale situazione di crisi. Elaborazioni Fisac su dati Unioncamere Piemonte 33

34 Il fatturato Totale ed estero per Provincia Variazione % tendenziale III Trimestre 11 Var. % Sett. 1 Sett. 11 L'incremento del fatturato e la cospicua porzione di vendite all'estero non sono di per se sufficienti a delineare una inversione stabile di tendenza verso una uscita dalla crisi... Serve ridare potere d acquisto alle famiglie!? Fatturato Totale La scarsa domanda interna rallenta la crescita Elaborazioni Fisac su dati Unioncamere Piemonte Fatturato Estero 34

35 Produzione industriale in caduta Come confermano i dati più recenti sulla Produzione nel nostro paese. Elaborazioni Fisac su dati ISTAT 35

36 Produzione industriale in caduta che rallenta nuovamente anche nella nostra regione FONTE UNIONCAMERE PIEMONTE 36

37 La Cassa Integrazione in Piemonte Var. % Sett. 1 Sett. 11 LA RIDUZIONE DEL NUMERO DI LAVORATORI IN CIG PUO' DERIVARE DA USCITE DEFINITIVE DAL LAVORO... Elaborazioni Fisac su dati INPS 37

38 La Cassa Integrazione in Piemonte Ore autorizzate Genn - Giugno Il totale delle ore autorizzate nel 1 corrisponderebbe a 15. posti di lavoro ORDINARIA STRAORDINARIA DEROGA TOTALE AL 15/1/11 LE ORE DI CIG IN DEROGA SONO SALITE A Elaborazioni Fisac su dati INPS 38

39 Fallimenti dichiarati per Provincia in Piemonte Il numero di fallimenti dichiarati nel 1, rispetto al 9 è aumentato in tutte le provincie della regione. Elaborazioni Fisac su dati CCIAA Piemonte 39

40 Focus sul settore del credito 4

41 Struttura del sistema finanziario: banche attive IL SISTEMA DEL CREDITO IN REGIONE E' PIU' CONCENTRATO LE BANCHE ATTIVE NEL 1 SONO TORNATE AI LIVELLI DEL Elaborazioni Fisac su dati Banca d'italia 41

42 Prestiti al settore produttivo 11 dato al 31 agosto Dopo la forte contrazione del credito alle imprese non si sono avuti segnali significativi di ripresa Il dato sui prestiti erogati assume maggior rilievo se posto in relazione con le richieste di credito, infatti, il livello di prestiti chiesti e non ottenuti, oppure, ottenuti solo in parte supera il livello di prestiti erogati sia pure in una crescita tendenziale del volume. Elaborazioni Fisac su dati Banca d'italia 4

43 Prestiti al settore produttivo per dimensione d Impresa 11 dato al 31 agosto Ad Agosto 11 sono le imprese più grandi a segnare un incremento del credito concesso ma ben distante dai valori del 8; viceversa paiono soffrire di più le imprese di minori dimensioni Elaborazioni Fisac su dati Banca d'italia 43

44 Sofferenze, numero di affidati per Provincia 11 1 La variazione tendenziale delle sofferenze è cresciuta tra giugno 1 e giugno 11 in tutte le Provincie della Regione Piemonte Totale clientela residente esclusi IFM Elaborazioni Fisac su dati Banca d'italia 44

45 Sofferenze Piemonte Il livello di sofferenze nella regione è cresciuto, dal 8, costantemente. Elaborazioni Fisac su dati Banca d'italia 45

46 Flesione Crescita Banca d Italia Bollettino economico n. 66 Rispetto al mese di maggio i tassi medi sui nuovi finanziamenti sono saliti, riflettendo il rialzo di quelli del mercato monetario; l aumento del costo della raccolta ha iniziato a trasmettersi anche ai tassi sui prestiti. Vi è il rischio che gli attuali livelli dei rendimenti sui titoli di Stato, se protratti nel tempo, si traducano in un ulteriore aumento del costo dei finanziamenti bancari. Elaborazioni Fisac su dati Banca d'italia 46

47 Focus sul settore assicurativo 47

48 DISTRIBUZIONE REGIONALE DEI PREMI CONTABILIZZATI NELL' ESERCIZIO ANNO 1 - (VALORI IN MIGLIAIA DI EURO) I volumi assicurativi in Piemonte sono inferiori ad altre regioni del centro nord. Spazi per una maggior penetrazione nel mercato? Elaborazioni Fisac su dati Isvap 48

49 Andamento della di borsa tra la fine di giugno 1 e giugno 11 Gruppi assicurativi Fonte Prometeia 49