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1 LA CONOSCENZA FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE DELLE MALATTIE PROFESSIONALI: IL SISTEMA DEI FLUSSI DALLA CREAZIONE AD OGGI Palazzo Pirelli - Milano Il punto di vista del Patronato Gianpiero Cassina*, Cristiana Brambilla* * Consulenti medici INCA 1

2 Il punto di vista del Patronato Comprensione della disomogeneità territoriali nelle denunce all INAIL 1 2

3 Distribuzione territoriale delle denunce all INAIL NORD OVEST NORD EST CENTRO SUD

4 Distribuzione territoriale delle denunce all INAIL LOMBARDIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA ABRUZZO

5 Distribuzione territoriale delle denunce all INAIL 2012 BERGAMO 1061 (35%) BRESCIA 442 (14%) MILANO 443 (14%) 5

6 Il punto di vista del Patronato 2 Comprensione della disomogeneità territoriali INAIL nella % di riconoscimenti per le diverse patologie 6

7 Distribuzione territoriale delle % dei riconoscimenti INAIL ITALIA 40% NORD OVEST 37% NORD EST 45% CENTRO 39% SUD 29% LOMBARDIA 42% BERGAMO* 57% *settore industria e servizi Sarebbe interessante disporre di dati di distribuzione provinciale 7

8 Il punto di vista del Patronato 3 Utili confronti di tali parametri per territorio, anche provinciale e per patologia 8

9 % di indennizzo malattie professionali Bergamo: denunce Settori industria-servizi Fonte INAIL Italia 29% Bergamo 36% 9

10 RICONOSCIUTE INDENNIZZATE 57% 36% Bergamo: denunce Settori industria-servizi 10

11 Confronto tra e Bergamo - industria e servizi Riconosciute 39% 57% Indennizzate 16% 36% 11

12 Bergamo: denunce Settori industria-servizi 61,65% DENUNCIATE INDENNIZZATE 71,74% 18% TUMORI IPOACUSIA PAT. DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO 12

13 Il punto di vista del Patronato INCA Comprensione della disomogeneità INAIL - INPS sui casi denunciati 4 13

14 Il punto di vista del Patronato Supporto nella valutazione della probabilità del nesso di causa professionale 5 14

15 Motivi di discordanza INAIL- Patronati su nesso di causa Non provati i fattori di rischio - Assenza di documentazione - DVR negativo 15

16 Lettera della Direzione Generale INAIL 16 febbraio 2006 Criteri da seguire per l accertamento della origine professionale delle malattie denunciate «La presenza nell ambiente lavorativo di fattori di nocività, quando non sia possibile riscontrare con certezza le condizioni di lavoro esistenti all epoca della dedotta esposizione a rischio, può essere desunta, con un elevato grado di probabilità, dalla tipologia delle lavorazioni svolte, dalla natura dei macchinari presenti nell'ambiente di lavoro e dalla durata della prestazione lavorativa. A tale scopo ci si dovrà avvalere dei dati delle indagini mirate di igiene industriale, di quelli della letteratura scientifica, delle informazioni tecniche, ricavabili da situazioni di lavoro con caratteristiche analoghe, nonché di ogni altra documentazione e conoscenza utile a formulare un giudizio fondato su criteri di ragionevole verosimiglianza.» 16

17 Valore Giuridico del DVR Rappresenta un documento esclusivamente finalizzato a scopi di prevenzione e controllo del rischio professionale la cui redazione è di esclusiva responsabilità del datore di lavoro e costituisce per la stessa previsione normativa il mezzo per l esplicazione da parte dello stesso nei confronti degli organi di vigilanza delle misure di prevenzione adottate e/o previste per l azienda in relazione ai rischi individuati. Risulta evidente l interesse aziendale a rappresentare nel documento condizioni espositive di sicurezza, anche successive all esecuzione degli interventi per l applicazione delle norme e/o comunque migliorativi. 17

18 Contenzioso per malattie professionali* INCA BG N. 28 Rigettato ricorso N. 9 Accolto ricorso N. 19 (68%) *esclusi i ricorsi a contenuto esclusivamente amministrativo 18

19 Elementi a fondamento dell onere della prova in sede di ricorso giudiziario Prova testimoniale Il criterio epidemiologico se supportato da dati aderenti allo specifico profilo professionale Il sopralluogo in sede di CTU se l attività è ancora in atto 19

20 Il punto di vista del Patronato 6 Aggregazione dei dati di patologia professionale INAIL e ASL per: settori produttivi azienda profili professionali 20

21 Il punto di vista del Patronato 7 Consultabilità delle aggregazioni in via informatica anche in sede di collegiale medica 21

22 Il punto di vista del Patronato 8 Comprensione della disomogeneità INAIL - ASL sulla valutazione del nesso di causa professionale nei casi denunciati 22

23 Il punto di vista del Patronato 9 Focus sulle denunce delle malattie del 3 lista DM e comunque delle malattie non tabellate e conseguente rapporto 23

24 Il punto di vista del Patronato 10 Possibilità per il patronato di accedere alle informazioni del registro malattie professionale (MAPI) dell ASL sull assicurato tramite SIS (su delega dell assicurato) 24

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