CONVENZIONE TRA I.I.S. M. RAPISARDI PATERNO ASSOCIAZIONE OFFICINE CULTURALI CATANIA

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1 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE M. Rapisardi Liceo Classico - Paternò ITT - Biancavilla Liceo Sc Umane - Biancavilla Via degli Studi, 1 tel.: 095/ PATERNO Cod. Min. CTIS01200Q Cod. Fiscale ctis01200q@istruzione.it - - ctis01200q@pec.istruzione.it CONVENZIONE TRA I.I.S. M. RAPISARDI PATERNO E ASSOCIAZIONE OFFICINE CULTURALI CATANIA PER LA REALIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO TRIENNALE IN ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: PER IL NOSTRO BENE Prot del 23/03/2016 (AA.SS. 2015/ /2018)

2 CONVENZIONE TRA Istituto di Istruzione Superiore Mario Rapisardi con sede in Paternò, via degli Studi 1, codice fiscale , d ora in poi denominato Istituzione scolastica, rappresentato dal Prof. Egidio Pagano, Dirigente Scolastico, nato a Linguaglossa (CT), il 21/05/1955, codice fiscale PGNGDE55E21E602V, domiciliato per la funzione in via Degli studi, n Paternò E OFFICINE CULTURALI - con sede legale in Catania, Piazza Dante 32, Codice fiscale , P. Iva , d ora in poi denominato soggetto ospitante, rappresentato dal dott. Francesco Mannino, Presidente, nato a Catania il 15/03/1973, C.F. MNNENC73C15C351B. Premesso che - ai sensi dell art. 1 D. Lgs. 77/05, l alternanza costituisce una modalità di realizzazione dei corsi nel secondo ciclo del sistema d istruzione e formazione, per assicurare ai giovani l acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro; - ai sensi della legge 13 luglio 2015 n.107, art.1, commi 33-43, i percorsi di alternanza scuola lavoro, sono organicamente inseriti nel piano triennale dell offerta formativa dell istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione; - l alternanza scuola-lavoro è soggetta all applicazione del D. Lgs. 9 aprile 2008, n.81 e successive modifiche; Si conviene quanto segue: Art. 1 L Associazione Officine Culturali, qui di seguito indicata anche come il soggetto ospitante, si impegna ad accogliere a titolo gratuito presso le sue strutture n. 50 alunni in alternanza scuola lavoro su proposta dell Istituto di Istruzione Superiore M. Rapisardi di Paternò, di seguito indicata/o anche come Istituzione scolastica. Art L accoglimento dello/degli studente/i per i periodi di apprendimento in ambiente lavorativo non costituisce rapporto di lavoro. 2. Ai fini e agli effetti delle disposizioni di cui al D. Lgs. 81/2008, lo studente in alternanza scuola lavoro è equiparato al lavoratore, ex art. 2, comma 1 lettera a) del decreto citato. 3. L attività di formazione ed orientamento del percorso in alternanza scuola lavoro è congiuntamente progettata e verificata da uno o più docenti tutor interni, designato/i dall istituzione scolastica, e da uno o più tutor formativi della struttura, indicato/i dal soggetto ospitante, denominato tutor formativo esterno; 4. Il percorso formativo sarà articolato sulla base del modello di alternanza scuola lavoro denominato ECLI, che l Istituto Scolastico sta sperimentando in rete con Istituti Scolastici italiani e europei. Il modello ECLI (acronimo per Expert / Classroom / Laboratory / Individual experience) prevede le seguenti attività di alternanza in collaborazione con l Ente Ospitante: a. Formazione preliminare al percorso formativo svolto da personale qualificato dell Ente Ospitante presso le strutture dell I.I.S. M. Rapisardi di Paternò (Fase

3 Expert) b. Visite guidate del gruppo classe presso la struttura ospitante (Fase Classroom) c. Simulazioni laboratoriali organizzate di concerto tra Istituzione Scolastica e Ente Ospitante, svolte presso le strutture dell I.I.S. M. Rapisardi in preparazione all attività di stage (Fase Laboratory) d. Attività di stage presso la struttura ospitante (Fase Individual experience) 5. Per ciascun allievo beneficiario del percorso in alternanza inserito nella struttura ospitante in base alla presente Convenzione è predisposto un percorso formativo personalizzato, che fa parte integrante della presente Convenzione, coerente con il profilo educativo, culturale e professionale dell indirizzo di studi. 6. Il percorso formativo concordato tra l I.I.S. M. Rapisardi di Paternò e l Archivio di Stato di Catania viene allegato alla presente convenzione e ne costituisce parte integrante. 7. La titolarità del percorso, della progettazione formativa e della certificazione delle competenze acquisite è dell istituzione scolastica, seppur co-progettati con la struttura ospitante. 8. L accoglimento dello/degli studente/i minorenni per i periodi di apprendimento in situazione lavorativa non fa acquisire agli stessi la qualifica di lavoratore minore di cui alla L. 977/67 e successive modifiche. Art Il/I docente/i tutor interno/i svolge/ono le seguenti funzioni: a) elaborare, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale); b) assistere e guidare lo studente nei percorsi di alternanza e verificarne, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento; c) gestire le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno; d) monitorare le attività e affrontare le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse; e) valutare, comunicare e valorizzare gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente; f) promuovere l attività di valutazione sull efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto; g) informare gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiornare il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell eventuale riallineamento della classe; h) assistere il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione. 2. Il tutor formativo esterno svolge le seguenti funzioni: a) collaborare con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell esperienza di alternanza; b) favorire l inserimento dello studente nel contesto operativo, affiancarlo e assisterlo nel percorso; c) garantire l informazione/formazione dello/i studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne;

4 d) pianificare ed organizzare le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante; e) coinvolgere lo studente nel processo di valutazione dell esperienza; f) fornire all istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l efficacia del processo formativo. 3. Le due figure dei tutor condividono i seguenti compiti: a) predisposizione del percorso formativo personalizzato, anche con riguardo alla disciplina della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. In particolare, il docente tutor interno dovrà collaborare col tutor formativo esterno al fine dell individuazione delle attività richieste dal progetto formativo e delle misure di prevenzione necessarie alla tutela dello studente; b) controllo della frequenza e dell attuazione del percorso formativo personalizzato; c) raccordo tra le esperienze formative in aula e quella in contesto lavorativo; d) elaborazione di un report sull esperienza svolta e sulle acquisizioni di ciascun allievo, che concorre alla valutazione e alla certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe; e) verifica del rispetto da parte dello studente degli obblighi propri di ciascun lavoratore di cui all art. 20 D. Lgs. 81/2008. In particolare la violazione da parte dello studente degli obblighi richiamati dalla norma citata e dal percorso formativo saranno segnalati dal tutor formativo esterno al docente tutor interno affinché quest ultimo possa attivare le azioni necessarie. Art Durante lo svolgimento del percorso in alternanza scuola lavoro il/i beneficiario/i del percorso è tenuto/sono tenuti a: a) svolgere le attività previste dal percorso formativo personalizzato; b) rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, nonché tutte le disposizioni, istruzioni, prescrizioni, regolamenti interni, previsti a tale scopo; c) mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento dell attività formativa in contesto lavorativo; d) seguire le indicazioni dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo ed altre evenienze; e) rispettare gli obblighi di cui al D.Lgs. 81/2008, art. 20. Art. 5 L istituzione scolastica assicura il/i beneficiario/i del percorso in alternanza scuola lavoro contro gli infortuni sul lavoro presso l INAIL, nonché per la responsabilità civile presso compagnie assicurative operanti nel settore. In caso di incidente durante lo svolgimento del percorso il soggetto ospitante si impegna a segnalare l evento, entro i tempi previsti dalla normativa vigente, agli istituti assicurativi (facendo riferimento al numero della polizza sottoscritta dal soggetto promotore) e, contestualmente, al soggetto promotore. Ai fini dell applicazione dell articolo 18 del D. Lgs. 81/2008 il soggetto promotore si fa carico dei seguenti obblighi: a) tener conto delle capacità e delle condizioni della struttura ospitante, in rapporto alla salute e sicurezza degli studenti impegnati nelle attività di alternanza; b) informare/formare lo studente in materia di norme relative a igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, con particolare riguardo agli obblighi dello studente ex art. 20 D. Lgs.

5 81/2008; c) designare un tutor interno che sia competente e adeguatamente formato in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro o che si avvalga di professionalità adeguate in materia (es. RSPP); Art Il soggetto ospitante si impegna a: a) garantire al beneficiario/ai beneficiari del percorso, per il tramite del tutor della struttura ospitante, l assistenza e la formazione necessarie al buon esito dell attività di alternanza, nonché la dichiarazione delle competenze acquisite nel contesto di lavoro; b) rispettare le norme antinfortunistiche e di igiene sul lavoro; c) consentire al tutor del soggetto promotore di contattare il beneficiario/i beneficiari del percorso e il tutor della struttura ospitante per verificare l andamento della formazione in contesto lavorativo, per coordinare l intero percorso formativo e per la stesura della relazione finale; d) informare il soggetto promotore di qualsiasi incidente accada al beneficiario/ai beneficiari; e) individuare il tutor esterno in un soggetto che sia competente e adeguatamente formato in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro o che si avvalga di professionalità adeguate in materia (es. RSPP). Art La presente convenzione decorre dalla data sotto indicata e dura fino all espletamento dell esperienza definita da ciascun percorso formativo personalizzato presso il soggetto ospitante. 2. È in ogni caso riconosciuta facoltà al soggetto ospitante e al soggetto promotore di risolvere la presente convenzione in caso di violazione degli obblighi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro o del piano formativo personalizzato. Paternò, 22 marzo 2016 Catania, ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE M. Rapisardi - Paternò Prof. Egidio Pagano ASSOCIAZIONE OFFICINE CULTURALI CATANIA Dott. Francesco Mannino

6 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE M. Rapisardi Liceo Classico - Paternò ITT - Biancavilla Liceo Sc Umane - Biancavilla Via degli Studi, 1 tel.: 095/ PATERNO Cod. Min. CTIS01200Q Cod. Fiscale ctis01200q@istruzione.it ctis01200q@pec.istruzione.it PER IL NOSTRO BENE PROPOSTA DI PERCORSO FORMATIVO IN ALTERNANZA SCUOLA LAVORO REALIZZATO DA I.I.S. M. RAPISARDI PATERNO IN CONVENZIONE CON ASSOCIAZIONE OFFICINE CULTURALI DI CATANIA (AA.SS. 2015/ /2018)

7 Premessa Obiettivi del percorso Il percorso formativo Per il nostro Bene è un percorso triennale condotto in alternanza scuola lavoro dall Istituto Superiore Mario Rapisardi di Paternò, in convenzione con l Associazione Officine Culturali di Catania. Il percorso formativo si propone di far conoscere agli studenti dell Istituto proponente i compiti e le attività dell Associazione Ospitante, attraverso un approfondito studio del funzionamento e organizzazione interna della struttura. Gli studenti coinvolti, afferenti all indirizzo del Liceo Classico e del Liceo delle Scienze Umane, saranno guidati inoltre lungo un percorso culturale archeologico, storico-artistico e monumentale che permetterà loro di entrare in contatto con le attività inerenti la gestione e la fruizione turistica dei siti di interesse archeologico, storico-artistico e monumentale attualmente in gestione dell Associazione Ospitante: il Monastero dei Benedettini di Catania, l Orto Botanico di Catania, il Castello Ursino. In particolare, tramite attività di formazione, osservazione, simulazione e stage, gli studenti saranno messi in condizione di conoscere e sperimentare le attività culturali, organizzative e gestionali connesse alla fruizione di importanti siti del Patrimonio monumentale dell area etnea a un pubblico variegato per provenienza (locale, nazionale e internazionale) e per età (adulti e bambini). In particolare gli studenti, al termine di un adeguato percorso informativo e formativo e dopo aver svolto simulazioni inerenti le attività di pertinenza dell Associazione ospitante, potranno compiere un periodo di stage presso i siti monumentali gestiti dall Associazione Ospitante, impiegati nelle seguenti attività: 1) Attività di front office e info point presso il box prenotazione tour del Monastero dei Benedettini, presso la biglietteria dell Orto Botanico e presso il bookshop sito nel Castello Ursino. Tutti e tre i siti hanno sede in Catania. 2) Affiancamento del personale di Officine Culturali nelle attività programmate per il pubblico infantile 3) Affiancamento del personale di Officine Culturali nei tour guidati del Monastero dei Benedettini e dell Orto Botanico, sia in lingua italiana che inglese. I risultati del percorso formativo saranno presentati nel corso di una manifestazione pubblica congiunta, organizzata dall I.I.S. Mario Rapisardi e dall Associazione

8 Officine Culturali presso uno dei siti da essa gestiti, e divulgati tramite la produzione di opuscoli e prodotti multimediali. Il percorso formativo così come sopra esposto consentirà quindi di sviluppare negli studenti le seguenti competenze specifiche nei seguenti ambiti: Asse dei linguaggi Lingua madre 1) Capacità di stilare testi informativi per l informazione turistica e la divulgazione di informazioni di carattere generale. 2) Capacità di padroneggiare la microlingua dell archeologia e della storia dell arte. 3) Capacità di relazionarsi con il pubblico in lingua madre. 4) Capacità di parlare in pubblico, usando tecniche comunicative adeguate rispetto alla tipologia degli utenti. Lingua straniera (inglese) 1) Competenze linguistiche in lingua straniera per la traduzione di brevi testi informativi nell ambito della documentazione turistica e della divulgazione. 2) Competenze linguistiche in lingua straniera per l esposizione orale di brevi presentazioni a gruppi turistici provenienti dall estero. Lingue classiche 1) Competenze linguistiche in lingua latina e greca, relativamente al lessico dell architettura e dell archeologia 2) Conoscenza delle coordinate di riferimento della storia greco romana della città di Catania e del sito su cui sorge il Monastero dei Benedettini. Asse storico e storico-artistico 1) Capacità di collocare gli eventi nel tempo e nello spazio 2) Capacità di istituire nessi di causalità tra eventi 3) Capacità di costruire ampi excursus a carattere storico 4) Capacità di leggere le stratificazioni culturali, storico artistiche e monumentali presenti in un sito di interesse archeologico e/o monumentale. 5) Capacità di leggere i principali stili architettonici e monumentali e di identificarne gli elementi connotanti Asse scientifico tecnologico 1) Metodologia della ricerca su Web 2) Uso di un word processor per l editing di testi 3) Uso di Power Point per la realizzazione di una presentazione

9 Il percorso formativo svilupperà inoltre le seguenti competenze trasversali: 1) Competenze comunicative scritte 2) Competenze comunicative orali, relative specialmente al parlare in pubblico 3) Sviluppo di strategie comunicative (discorso informativo, discorso persuasivo, alternanza di registri linguistici, etc.) 4) Autonomia nell organizzare modi e tempi di lavoro 5) capacità di utilizzare competenze culturali acquisite a scuola in una prospettiva di longlife learning 6) Competenze ITC relative alla ricerca di informazioni sul web, alla redazione, formattazione, editing di testi mediante l uso di un word processore, alla creazione di una presentazione multimediale 7) Sviluppo di capacità empatiche nei confronti dell altro Modalità di svolgimento del percorso per il primo anno Il percorso formativo Per il nostro Bene sarà condotto secondo il modello di alternanza scuola lavoro denominato ECLI. Il modello ECLI, acronimo di Expert, Classroom, Laboratory e Individual Experience, rappresenta un modello integrato, in quattro fasi, volto a promuovere il work-based learning (altrimenti detta alternanza scuola-lavoro). : Il modello prevede, all interno del percorso di alternanza, fasi da svolgere presso le strutture dell Istituto Scolastico proponente (classi, aule attrezzate, sale riunioni, laboratori, Aula Magna) con altre che prevedono attività presso i locali dell Ente ospitante. Una tale scansione permette di razionalizzare i tempi del percorso, di massimizzarne i risultati, attraverso un adeguata attività preparatoria allo stage, di ridurre i tempi di permanenza degli studenti presso la sede dell Ente ospitante. Entrando nel dettaglio del modello, la scansione in quattro fasi dovrebbe svolgersi secondo le seguenti modalità: Fase Attività Durata attività in ore Expert prevede la presenza di un esperto, rappresentante dell Ente ospitante, che aiuta gli studenti alla comprensione di compiti, organizzazione, funzioni dell Ente. 8 Durata prevista: 4 ore Classroom prevede l organizzazione di una visita alle strutture dell Ente proponente da parte del gruppo classe coinvolto nel percorso formativo. Il gruppo acquisisce così una migliore comprensione dei meccanismi di funzionamento dell Ente, 8 così come dei compiti e dei ruoli svolti dai profili professionali di interesse, già illustrati in via teorica nel corso della fase 1. Laboratory prevede un vero e proprio ingresso a scuola dell Ente proponente, che concorda con i docenti la simulazione di alcuni processi tipici del modo di lavorare e operare da parte dell Ente ospitante. Sarà articolata in due fasi:

10 a) Simulazione Durata prevista: b) Redazione di un saggio di sintesi - Durata prevista Individual Experience prevede esperienze di on-the-job learning, svolte dai singoli studenti all interno dell Ente ospitante e con l ausilio di personale dell Ente. 30 Per una scansione dettagliata di tempi, periodi e attività si veda l allegata tabella. Monitoraggio e valutazione Il percorso formativo deve essere sottoposto a un costante monitoraggio, e valutato in itinere e alla fine. A tale proposito, l Istituzione Scolastica, d intesa con l Ente ospitante, predisporrà prove di valutazione iniziale, in itinere e finali, che testino i progressi degli studenti relativamente alle conoscenze e competenze inerenti i seguenti ambiti: NOZIONI FONDAMENTALI DI ARCHEOLOGIA E DI TECNICHE DI SCAVO E DI STORIA ANTICA (a cura dell esperto di Officine Culturali in collaborazione con i docenti di latino e greco) 1) Datazione e classificazione dei reperti archeologici 2) Tecniche di scavo 3) Conoscenza della storia greco romana dei siti COORDINATE STORICHE E STORICO ARTISTICHE (a cura dei proff. di storia e storia dell arte in collaborazione con l esperto dell Ente) 1) La conoscenza della stratificazione topografica e dell evoluzione urbanistica del territorio 2) La conoscenza del patrimonio architettonico e monumentale del territorio. 3) La lettura stilistica e storico artistica del patrimonio culturale e monumentale. COMPETENZE LINGUISTICHE (a cura dei proff. di italiano, lingue classiche, lingua straniera) 1) Conoscenza della microlingua dell archeologia e della storia dell arte, con particolare riferimento alla nomenclatura architettonica 2) Conoscenze della terminologia e del lessico greco e latino di riferimento in relazione ai siti studiati. 3) Capacità di scrivere un articolo di giornale o un breve testo informativo che illustri i risultati dell attività di alternanza scuola - lavoro. 4) Capacità di traduzione in lingua inglese di brevi testi informativi a fini turistici 5) Competenze espositive in lingua inglese, con particolare riferimento al lessico e alla fraseologia dell info point e della guida turistica. COMPETENZE ITC (a cura del prof. di scienze, in collaborazione con l esperto dell Ente) 1) Capacità di trovare informazioni e documentazione in rete. 2) Capacità di digitare correttamente un testo e formattarlo usando un word processor. 3) Capacità di creare una presentazione in Power Point.

11 FASE NUMERO ORE DESCRIZIONE 8 CORSO SICUREZZA GENERALE (Gennaio 2016) E1 8 MISSION E COMPITI DELL ASSOCIAZIONE OFFICINE CULTURALI C1 2 L1 fase a L1 fase b 6 (Febbraio 2016) CORSO SICUREZZA SPECIFICO (Febbraio 2016) VISITA ALLA SEDE DI OFFICINE CULTURALI DI CATANIA (Febbraio 2016) 16 ATTIVITA LABORATORIALI DI RICOSTRUZIONE DI CONTESTO IN VISTA DELL ATTIVITA DI STAGE (Marzo Aprile 2016) 16 REDAZIONE DI UN ARTICOLO DI GIORNALE E/O DI UN BREVE TESTO INFORMATIVO A FINI DI DIVULGAZIONE TURISTICA. (SETTEMBRE 2016) I 1 30 ATTIVITA DI STAGE (Giugno - Luglio 2016) TOT. 86 ORE (78+8) PERSONALE COINVOLTO PERSONALE SCOLASTICO ESPERTO AZIENDALE TUTOR SCOLASTICI TUTOR AZIENDALE TUTOR SCOLASTICI TUTOR SCOLASTICI TUTOR SCOLASTICI TUTOR AZIENDALE TUTOR AZIENDALE TUTOR SCOLASTICI ATTIVITA Corso obbligatorio sulla sicurezza in azienda propedeutico ad ogni percorso di ASL, a cura dell istituzione scolastica (RSPP o responsabili della sicurezza) Un esperto dell Ente Ospitante viene a scuola per un totale di due incontri, per spiegare agli studenti struttura, organizzazione, mission di OFFICINE CULTURALI. Gli studenti visitano la sede di OFFICINE CULTURALI per osservare sul campo le attività della stessa e prendere contatto con struttura, personale, funzioni in vista dello stage. Corso specifico sulla sicurezza con focus sulle norme di sicurezza e i codici di comportamento da tenere presso l ente ospitante. In collaborazione con il tutor aziendale vengono progettate per gli studenti attività laboratoriali che simulino, in situazione, i compiti che lo studente dovrà affrontare nel corso dello stage I tutor didattici, a conclusione del percorso, guidano gli studenti nella redazione di un articolo di giornale e/o di un breve testo informativo bilingue (italiano / inglese) ai fini della divulgazione turistica, da presentare nel corso di una manifestazione conclusiva del percorso da svolgersi presso uno dei siti gestiti da OFFICINE CULTURALI. Gli studenti trascorrono un periodo di stage, in periodo estivo, presso l Associazione OFFICINE CULTURALI