FONDI COMUNITARI E LORO UTILIZZAZIONE:

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1 FONDI COMUNITARI E LORO UTILIZZAZIONE: LA NUOVA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA : COME CREARE VALORE PER LA PROPRIA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARTECIPANDO AI BANDI EUROPEI formativi specifici Il corso intende favorire la conoscenza dei fondamentali meccanismi di accesso ai finanziamenti comunitari da parte degli amministratori pubblici e delle altre risorse umane che operano, ad ogni livello, all interno della Pubblica Amministrazione, al fine di rispondere al loro fabbisogno formativo e migliorare la loro capacità di interagire con i livelli superiori, negoziare, modulare, programmare lo sviluppo del territorio. Gli obiettivi formativi specifici del corso possono quindi essere così sintetizzati: 1. conoscere i fondamenti generali della politica di coesione e dei principali programmi comunitari della nuova programmazione , approfondendo in particolare le politiche ed i programmi di maggiore interesse per gli enti della Pubblica Amministrazione; 2. acquisire una capacità di progettazione che sfrutti pienamente le opportunità offerte dai bandi comunitari. Al termine del percorso formativo, ci si attende il raggiungimento di altrettanti risultati specifici in termini di apprendimento: 1. la maturazione di una piena consapevolezza circa i tratti fondamentali che contraddistinguono la nuova programmazione comunitaria (obiettivi, politiche, programmi e fondi); 2. l acquisizione della capacità di ricercare ed individuare bandi utili ai fini dello sviluppo di progetti in grado di generare sviluppo e crescita sul territorio, nonché di accedere a tali fondi attraverso l attività di elaborazione di una proposta progettuale di qualità. Struttura: Il corso è articolato su 2 distinte Unità Didattiche (UD), ciascuna di durata complessiva diversa a seconda delle tematiche affrontate ed al loro interno articolate in Moduli didattici (MD). Articolazione delle attività formative UD 1: LA NUOVA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA MD 1. Introduzione alla nuova programmazione comunitaria : politiche, programmi e fondi Conoscere il contesto istituzionale di riferimento, il nuovo Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2014/2020, l Accordo di Programma Quadro (APQ), le opportunità offerte dalla nuova programmazione, i principali canali per il reperimento di informazioni, le peculiarità ed i meccanismi di funzionamento che caratterizzano le differenti tipologie di fondi e programmi comunitari. Contenuti 1. I fondi comunitari - I fondi a gestione diretta - I fondi a gestione indiretta (o strutturali) - La Cooperazione Territoriale Europea (CTE) 1

2 Integrazione e complementarietà dei fondi della gestione indiretta (FESR/FSE/FEASR) con i programmi della gestione diretta e con i Programmi di Cooperazione Territoriale Europea. 2. La politica di Coesione* - Gli obiettivi della politica di coesione - La sua applicazione sul territorio regionale: fondi e documenti di riferimento 3. Approfondimenti sui principali programmi comunitari a gestione diretta*: - Crescita intelligente ed inclusiva: CO.SME, EASI, Erasmus+ - Crescita sostenibile: Life Cultura e creatività: Europa Creativa, Europe for citizens - Ricerca e Sviluppo: Horizon Laboratorio di ricerca, monitoraggio e selezione delle opportunità di finanziamento - i siti delle Istituzioni europee, in particolare delle diverse DG della Commissione - siti e newsletter di alcune tra le più importanti agenzie nazionali - siti di informazione gestiti da enti pubblici e privati UD 2: TECNICHE PER UNA PROGETTAZIONE COMUNITARIA DI QUALITÀ MD 2. Tecniche di progettazione comunitaria: dall idea al progetto Comprendere la logica alla base dell ideazione di un progetto comunitario e utilizzare adeguati strumenti e tecniche che consentano di definire i punti cardine del progetto partendo da un fabbisogno/problematica reale. Contenuti 1. Elementi chiave di una proposta progettuale di successo - sussidiarietà e corretto approccio al bando comunitario - valore aggiunto europeo - composizione del partenariato - chiara definizione di obiettivi, risultati e responsabilità 2. Analisi di un bando comunitario e delle linee guida 3. Analisi di fattibilità, coerenza e possibilità di finanziamento di un idea progettuale rispetto al programma e bando selezionato 4. Il ciclo di vita del progetto europeo: il Project Cycle Management 5. Il Logical Framework: - l analisi degli attori chiave - l albero dei problemi e degli obiettivi - definizione e significati dei livelli del quadro logico, indicatori, analisi del rischio, programmazione temporale 6. Laboratorio in gruppi sullo sviluppo di una idea progettuale. - Individuazione e analisi di un bando europeo - Analisi della problematica attraverso la costruzione dell albero dei problemi e degli obiettivi - Definizione dell idea progettuale - Verifica della conformità dell dea di progetto agli obiettivi e finalità del bando prescelto - Confronto e discussione tra i gruppi sulle proposte elaborate MD 3. L elaborazione di una proposta progettuale comunitaria Apprendere i principi, le tecniche e gli strumenti base indispensabili per la predisposizione di un buon progetto comunitario in tutte le sue parti. 2

3 Contenuti 1. La struttura del progetto: analisi delle sezioni di un formulario 2. Il partenariato - Partenariato locale ed internazionale: i diversi ambiti d azione - Ruoli e responsabilità del partner: operativa e finanziaria - Principi, metodologie e strumenti per la selezione dei partner 3. Definizione e coerenza degli obiettivi di progetto con le politiche comunitarie di settore e con il mainstreaming europeo (social, environmental, gender, ecc.), il contesto di riferimento e la partnership individuata 4. Strutturazione di un progetto in work package (pacchetti lavoro), outputs, outcomes, deliverables, indicatori 5. Il budget di una proposta progettuale - Analisi delle differenti tipologie di budget - Concetto di ammissibilità delle spese e di cofinanziamento - Analisi dei principali costi diretti - I costi indiretti - Suddivisione e negoziazione del budget tra partner 6. Piano di comunicazione, disseminazione e valorizzazione dei risultati 7. Impatto e sostenibilità 8. Monitoraggio, valutazione e coordinamento del progetto 9. La predisposizione degli allegati di progetto 10. Le principali modalità (procedure formali) di presentazione del progetto (portali web di riferimento, PIC e ECAS, ecc.) 11. L importanza delle FAQ, dei National Contact Point dei Programmi, delle richieste via mail ai referenti della CE. 12. Analisi di progetti di successo con l utilizzo di formulari già redatti (relativi a progetti approvati dalla Commissione Europea) MD 4. Laboratorio di europrogettazione Favorire, attraverso la metodologia del learning by doing, il lavoro di gruppo dei partecipanti (essenziale nella progettazione europea) con ripartizione dei compiti e messa in pratica, con la guida ed il supporto del docente, delle nozioni e tecniche apprese. Contenuti Si tratta di un esercizio interattivo di scrittura guidata di parti di progetto, utilizzando le conoscenze e gli strumenti acquisiti* e favorendo l utilizzo della lingua inglese. Si suddividerà la classe in gruppi e si assegnerà a ciascuno di questi una call for proposal in risposta alla quale il gruppo dovrà sviluppare un progetto nelle sue diverse fasi: - idea progettuale: si dovranno concordare, sulla base delle priorità della call assegnata, gli obiettivi, le attività progettuali, la tempistica di realizzazione, i risultati attesi, verificando il rispetto di tutti i criteri stabiliti nel bando e massimizzando il valore europeo della proposta e tutti gli aspetti di priorità; - partenariato ipotizzato: si identificheranno i profili dei partner che potrebbero permettere la miglior realizzazione del progetto, verificando la complementarietà dei partner ed il valore aggiunto in grado di apportare alla proposta; - modalità di implementazione: definizione delle risorse umane necessarie per la gestione, il monitoraggio e la valutazione di progetto, definizione delle modalità da utilizzare per la realizzazione di tutte le attività progettuali e per la promozione e diffusione dei risultati di progetto; - costi di realizzazione: si dovranno quantificare il costo di realizzazione del progetto e valorizzare le singole voci di spesa, verificando l ammissibilità di tutte le spese, la congruenza con i vincoli posti dalla call, la suddivisione equilibrata tra partner e tra categorie di spesa. Al termine della simulazione ogni gruppo dovrà riuscire a produrre un summary che includa tutti gli elementi 3

4 precedentemente discussi, in modo da permettere al docente e al gruppo classe di avere una visione globale e chiara dell idea progettuale. Durata Il corso ha una durata complessiva di 40 ore. Metodologia didattica Le ore complessive assegnate ad ogni MD sono suddivise tra didattica frontale (DF) e didattica interattiva (DI), in base alle tematiche affrontate e quindi alla metodologie didattica ritenuta più efficace al fine del conseguimento dei risultati formativi previsti. La DF è finalizzata a fornire le conoscenze teoriche di base e consta di lezioni tenute dal docente, se del caso, attraverso la proiezione di apposite diapositive di taglio sintetico e didascalico. Sarà cura del docente medesimo raccogliere eventuali sollecitazioni e domande estemporanee dei partecipanti, che potranno trovare adeguato spazio di trattazione e discussione nella parte del modulo dedicato alla didattica interattiva. La DI è finalizzata a consentire l'apprendimento mediante apposite simulazioni ed esercitazioni e/o a sviluppare competenze attraverso l'applicazione delle conoscenze teoriche di base a casi pratici, desumibili da esperienze concrete degli stessi partecipanti, da testimonianze esterne, dall'analisi e dallo studio di casi. Per lo svolgimento di tali attività, i partecipanti potranno lavorare individualmente o in gruppo, così da stimolare anche la loro capacità di lavoro in squadra. In quest ultimo caso i gruppi saranno chiamati a collaborare e confrontarsi al proprio interno al fine di portare a termine il lavoro assegnato e presentare al docente e al gruppo classe i risultati cui è pervenuto tramite designazione di un proprio portavoce. Sarà così possibile dibattere sui risultati nell'aula tramite discussione "in plenaria". Ai partecipanti è richiesto il rispetto puntuale degli orari di entrata e uscita dalle lezioni, nonché un impegno costante nella frequenza attiva e motivata del percorso formativo. Sarà cura altresì dei medesimi partecipanti intrattenere contatti regolari con il tutor d'aula affinché per il suo tramite il docente possa ricevere notizie e aggiornamenti riguardo alle esigenze di volta in volta espresse dall'aula. I partecipanti, prima dell'inizio del corso o comunque non oltre i quindici giorni dall'avvio di ogni singolo MD, potranno formulare, per il tramite del tutor, eventuali quesiti al docente inerenti alle materie del modulo stesso, che saranno oggetto di approfondimento del percorso formativo. Modalità di svolgimento delle verifiche: Non sono previste verifiche intermedie. E' prevista invece una verifica finale, volta a consentire una valutazione complessiva del livello di apprendimento di ciascun partecipante. A tal proposito si valuteranno i lavori elaborati dai gruppi durante il MD4 Laboratorio di europrogettazione : l analisi dei diversi aspetti trattati nell elaborato scritto prodotto permetterà infatti di valutare l insieme delle conoscenze e competenze teoriche e pratiche maturate durante il percorso formativo. Direttore: Giuseppe Giliberti (Professore Ordinario di Fondamenti del Diritto europeo S.S.D IUS/18 - Università degli Studi di Urbino Carlo Bo) 4

5 Docenti: Giuseppe Giliberti (Professore Ordinario di Fondamenti del Diritto europeo S.S.D IUS/18 - Università degli Studi di Urbino Carlo Bo) Marcello Pierini (Professore titolare della Cattedra Europea Jean Monnet, direttore responsabile del Centro Europe Direct Marche) Paola Mancini (esperta in politiche comunitarie ed europrogettazione) Davide Frulla (esperto in politiche comunitarie ed europrogettazione) Alessandra Cicetti (esperta in politiche comunitarie ed europrogettazione) I docenti si potranno avvalere dell affiancamento di collaboratori ad hoc, per la realizzazione dell'attività di preparazione ed esposizione dei casi e delle testimonianze. Si potranno inoltre avvalere del tutor d'aula per lo svolgimento dell'attività di supervisione e guida alla discussione in aula. Compatibilmente con il programma didattico stabilito, i docenti s'impegnano a "tarare" la propria attività didattica, specie quella di tipo interattivo, alle esigenze e agli interessi del gruppo classe, in base a quanto comunicato dal tutor d aula. I docenti assicureranno inoltre piena disponibilità nel sostegno ai partecipanti fino al trimestre successivo alla conclusione del percorso formativo, continuando ad esercitare un ruolo di guida nella trattazione dei problemi pratici. Partner esterni Il percorso formativo verrà realizzato con la collaborazione di Maxime Consulting s.r.l., con cui si stipulerà apposita convenzione in caso di attivazione del corso. Tutor Al fine di rafforzare il percorso di apprendimento e di favorire un'impostazione didattica il più possibile aderente alle esigenze concrete dei partecipanti, è nominato, infatti, un tutor d'aula, che sarà tenuto a instaurare un rapporto di assistenza, sostegno e comunicazione costante con i partecipanti medesimi. Materiale didattico Ai fini dello svolgimento della DF, i docenti potranno avvalersi di diapositive in formato elettronico con taglio didascalico nonché di altro materiale didattico, che sarà posto a disposizione dei partecipanti mediante il tutor d'aula ed inviato in formato elettronico alla Direzione Centrale Credito e Welfare dell INPS che potrà utilizzarle per le proprie finalità formative. Ai fini dell'organizzazione della DI, il docente si avvarrà di casi di studio o altra documentazione con distribuzione diretta in aula a mezzo del tutor. 5

6 COME CREARE VALORE PER LA PROPRIA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARTECIPANDO AI BANDI EUROPEI PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO Insegnamento Ore Docenti UD-Unità Didattica 1: La nuova programmazione comunitaria totale: 8 ore MD1. Introduzione alla nuova programmazione comunitaria : 8 ore politiche, programmi e fondi MD1-1 Giuseppe Giliberti 2 ore Marcello Pierini MD1-2 2 ore Paola Mancini MD1-3 2 ore Marcello Pierini MD1-4 2 ore Alessandra Cicetti UD-Unità didattica 2: Tecniche per una progettazione comunitaria di qualità totale: 32 ore MD2. Tecniche di progettazione comunitaria: dall idea al progetto 4 ore MD2-1,2,3 2 ore Paola Mancini MD2-4,5,6 2 ore Davide Frulla MD3. L elaborazione di una proposta progettuale comunitaria 16 ore MD3-1,2,3,4,12 8 Paola Mancini MD3-5,6,7,8 4 Alessandra Cicetti MD3-9,10,11 4 Davide Frulla MD4. Laboratorio di europrogettazione Paola Mancini 12 Alessandra Cicetti (copresenza) 40 ore 6