La presenza sul territorio: cittadinanze e comunità più rilevanti 1

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1 La presenza sul territorio: cittadinanze e comunità più rilevanti 1 Ad oggi la statistica definitiva degli stranieri residenti nel territorio italiano, suddivisi per singola cittadinanza, non è ancora disponibile né per il censimento del 2011, né per l anno 2012 poiché le anagrafi comunali devono ancora verificare il loro numero e allinearlo con le fonti censuarie. Per analizzare le informazioni relative alla cittadinanza si sono utilizzati i dati forniti dalle anagrafi comunali in corrispondenza della data del 31 dicembre 2012: chiaramente queste statistiche forniscono un dato provvisorio, che verrà rettificato non appena verranno pubblicati i dati censuari definitivi per cittadinanza. L analisi dei dati sui Paesi di provenienza dei residenti stranieri in provincia di Macerata ha tenuto conto, unitamente al criterio del raggruppamento per continente di appartenenza, delle principali classificazioni geoeconomiche utilizzate in ambito internazionale che definiscono i singoli Paesi rispettivamente come economie avanzate (EA), Paesi in transizione (PT) e Paesi in via di sviluppo (PVS). Nella provincia di Macerata al 31 dicembre 2012 sono rappresentate 132 cittadinanze, con consistenze numeriche abbastanza eterogenee, numero uguale a quello desunto al 9 ottobre 2011 (vedi Rapporto OFI dello scorso anno). Tav Stranieri residenti al (*) per continente e genere - provincia di Macerata CONTINENTE comp. per cento per genere comp. % per continente comp. % al maschi femmine Totale maschi femmine Totale maschi femmine Totale Africa 58,4 41,6 100,0 19,3 12,9 16,0 18,7 13,0 15,7 America 36,6 63,4 100,0 3,9 6,4 5,2 3,9 6,2 5,1 Asia 57,7 42,3 100,0 29,2 20,0 24,5 27,6 19,2 23,2 Europa 42,2 57,8 100,0 47,5 60,7 54,3 49,7 61,5 55,9 Oceania 50,0 50,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 TOTALE 48,3 51,7 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Più della metà degli stranieri residenti ha la cittadinanza di un Paese europeo mentre quasi uno su quattro ha la cittadinanza di un Paese asiatico. E evidente il differente peso delle componenti maschile e femminile per continente: la presenza europea e americana è prettamente femminile (circa due terzi delle donne straniere appartengono a questi due continenti) mentre quella asiatica e africana è in maggioranza maschile. Un confronto con i dati anagrafici al 9 ottobre 2011 mostra per il genere maschile un aumento delle rappresentanze asiatica e africana a scapito di quella europea mentre per il genere femminile è la sola componente asiatica ad aumentare la sua quota percentuale a scapito di quella europea. La suddivisione degli stranieri residenti per zone geoeconomiche mostra che oltre uno su cinque proviene da un Paese ad economia avanzata (EA) ed è conseguentemente cittadino di una nazione dell Unione Europea. Quasi la metà di tutti gli stranieri residenti appartiene al gruppo dei Paesi in transizione (PT) fra i quali stanno assumendo un ruolo sempre più significativo i cinque appartenenti al BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), anche se solo il 13,7 per cento di tutti gli stranieri residenti appartiene a questo raggruppamento. 1 Sergio Pollutri, Istat - sede per le Marche (autore e elaborazione dati); fonti statistiche: anagrafi comunali al

2 Il terzo gruppo dei Paesi in via di sviluppo (PVS) rappresenta poco meno di un terzo degli stranieri residenti, con uno straniero su dieci proveniente da un Paese appartenente all area geograficamente limitrofa al nostro Paese della sponda sud del Mediterraneo. Tav Stranieri residenti al (*) per continente e genere - provincia di Macerata AREA GEOECONOMICA comp. per cento per genere comp. % per area geoec. comp. % al maschi femmine Totale maschi femmine Totale maschi femmine Totale Economie avanzate (EA) 34,2 65,8 100,0 15,6 28,1 22,1 14,5 26,3 20,7 di cui UE15 46,5 53,5 100,0 3,3 3,5 3,4 2,6 3,3 3,0 di cui neo-ue 31,8 68,2 100,0 12,1 24,2 18,3 11,6 22,6 17,3 Paesi in transizione (PT) 48,8 51,2 100,0 45,7 44,8 45,2 47,7 46,4 47,0 di cui paesi BRICS 49,6 50,4 100,0 14,1 13,4 13,7 12,8 12,4 12,6 Paesi in via di sviluppo (PVS) 57,0 43,0 100,0 38,6 27,2 32,7 37,8 27,3 32,3 di cui sud Mediterraneo 54,5 45,5 100,0 11,4 8,9 10,1 11,7 9,2 10,4 TOTALE 48,3 51,7 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Occorre notare come la composizione per genere è favorevole al genere femminile quando la provenienza è da una nazione delle EA o dei PT mentre il genere maschile è prevalente quando lo straniero è cittadino di una nazione appartenente ai PVS. Per un quadro più completo sugli stranieri residenti in provincia di Macerata occorre tuttavia far riferimento al Paese di cittadinanza (vedi tavola in appendice). Le prime tre comunità di stranieri a Macerata (rumeni, macedoni e albanesi), nel complesso, costituiscono il 38,3 per cento del totale degli stranieri, con una preminenza della componente femminile, ma se si aggiungono le tre successive in graduatoria (pakistani, cinesi e marocchini), la quota arriva al 61,9 per cento, con una prevalenza degli uomini. Fig Stranieri residenti al (*) per genere (comp. %) - provincia di Macerata Per ogni comunità di stranieri si osserva una forte variabilità di genere: se le comunità del Senegal, Bangladesh, Pakistan e India sono quelle a netta maggioranza maschile (su quattro senegalesi, circa tre sono maschi, mentre fra i bengalesi ogni tre individui, due sono uomini e fra gli indiani e i pakistani quasi tre su cinque sono di genere maschile), le comunità dell Ucraina, Russia, Polonia, Bulgaria e Romania sono quelle a prevalenza femminile (su cinque ucraini, russi e bulgari, quattro sono donne; per ogni quattro polacchi, tre sono femmine). Concentrando l attenzione sulle sei comunità più numerose si può analizzare la loro distribuzione sul territorio maceratese; nei cartogrammi inseriti di seguito è rappresentata la distribuzione percentuale delle 11

3 presenze, con l indicazione dei comuni in cui la comunità straniera risulta la principale tra quelle residenti sul territorio comunale (per le percentuali, si veda la tavola in appendice). La comunità più numerosa di stranieri è quella dei rumeni (14,5 per cento del totale provinciale); essa presenta caratteristiche proprie e, per alcuni aspetti, diverse rispetto alle successive cinque. Nei precedenti rapporti OFI si è visto come la presenza rumena nel territorio maceratese ha avuto un incremento molto consistente, con due anni, il 2004 e il 2007 (quest ultimo l anno di entrata della Romania nella UE), che hanno registrano valori piuttosto elevati, arrivando nel 2010 quasi a triplicare la consistenza numerica. La suddivisione per genere mostra uno squilibrio a favore della componente femminile, con un rapporto di femminilità pari a 195,9: ogni tre rumeni quasi due sono di sesso femminile. In tutti gli anni presi in esame, gli incrementi della componente femminile sono sempre stati maggiori di quelli maschili con un rapporto che approssimativamente è sempre di 2:1 in tutto il territorio maceratese. Esclusa Acquacanina i rumeni sono diffusi in maniera pressoché capillare, con presenze nel resto dei 56 comuni della provincia e in 14 di essi (uno su quattro) rappresentano la comunità più numerosa sul totale degli stranieri residenti, anche in grandi territori comunali come Potenza Picena, Treia e Camerino. Fig. 2.2 Rumeni residenti al (*) (comp. %) - provincia di Macerata Apiro Potenza Picena Treia Macerata Monte San Giusto Fiuminata Camerino Colmurano Ripe San Ginesio Pievebovigliana Serravalle di Chienti Muccia Pieve Torina Sarnano Rumeni residenti al a 13.0 (12) 1.4 a 2.6 (9) 0.6 a 1.4 (12) 0.4 a 0.6 (11) 0.0 a 0.4 (12) La componente maschile non è maggioritaria in nessuno dei 56 territori comunali e le quote percentuali più alte si registrano a Pievebovigliana e Castelsantangelo sul Nera (50 per cento) e Belforte del Chienti (48,5 per cento) mentre le città delle donne rumene sono, fra quelle di maggiore ampiezza demografica, Civitanova Marche (86,9 per cento di donne sul totale dei rumeni residenti nel Comune), Tolentino (72,8 per cento) e Macerata (72,4 per cento). La seconda comunità più numerosa nel territorio maceratese è quella macedone, pari al 12,6 per cento della totalità degli stranieri, e presente in 50 dei 57 comuni della provincia. Sul totale dell intera comunità straniera, i macedoni sono la maggioranza in 13 municipalità tra le quali Pollenza, Cingoli e Montecassiano; in maggioranza di genere maschile, la popolazione macedone sta subendo un graduale riequilibrio fra i sessi. 12

4 Dai rapporti OFI già pubblicati risulta un flusso pressoché costante nella componente maschile, con afflussi minori solo negli anni 2007 e 2009, mentre quella femminile registra due incrementi considerevoli negli anni 2006 e 2008 e, in percentuale, la sua variazione è sempre superiore a quella maschile, con la sola esclusione dell anno Fig. 2.3 Macedoni residenti al (*) (comp. %) - provincia di Macerata Montefano Cingoli Montecassiano Montelupone Pollenza Petriolo Serrapetrona Belforte del Chienti Loro Piceno Fiastra Macedoni residenti al Visso Ussita Castelsantangelo sul Nera 3,2 a 12,4 (11) 1,2 a 3,2 (10) 0,7 a 1,2 (7) 0,4 a 0,7 (8) 0 a 0,4 (14) Se si osserva la distribuzione della comunità macedone nel territorio, si nota una concentrazione soprattutto nella fascia costiera (Potenza Picena), a ridosso della provincia di Ancona e nei comuni maggiori tra i quali Macerata, il capoluogo; si può notare, altresì, la presenza piuttosto massiccia nelle municipalità collinari a ridosso della costa adriatica, del Fiastra e del medio Chienti. I cittadini macedoni sono ancora una comunità prevalentemente maschile (il rapporto di femminilità è di 86 femmine ogni 100 maschi) tanto che ogni cento stranieri maschi residenti in provincia di Macerata quindici appartengono alla comunità macedone. Le città più importanti con concentrazioni maschili elevate sono Treia (58,6 per cento di uomini sul totale dei macedoni residenti in città), Porto Recanati (57,1 per cento), Macerata (55,8 per cento) e Matelica (55,6 per cento); il genere femminile è maggioritario in quattordici Comuni tra cui Pollenza (55,3 per cento di donne sul totale dei macedoni residenti in città), Castelraimondo (54,2 per cento) e Montelupone (52,7 per cento). La terza comunità è quella dei residenti albanesi, una popolazione straniera cosiddetta storica per il territorio maceratese, poiché sono stati tra i primi ad emigrare dalla loro patria e a stabilirsi nelle province marchigiane. Negli ultimi anni la comunità albanese presenta una lieve maggioranza di genere maschile mentre dal 2005 il maggior contributo all incremento della popolazione è sempre stato imputabile al segmento femminile, per cui a oggi la differenza fra i generi risulta molto più contenuta. Si nota, inoltre, una diminuzione nel numero degli albanesi residenti in provincia di Macerata, cominciata già dal 2010 e che riguarda soprattutto il genere maschile. Gli albanesi sono presenti in 46 comuni sui 57 complessivi della provincia e si concentrano prevalentemente nelle maggiori città maceratesi e nei loro immediati dintorni. 13

5 Sono la comunità più numerosa, sul totale degli stranieri residenti, in 10 territori comunali, tra i quali Recanati, Matelica, San Severino Marche, Tolentino e Castelraimondo: sommando le presenze delle prime tre città con le più grandi concentrazioni di albanesi, si nota che un albanese su tre (per l esattezza il 35,2 per cento) risiede nei soli comuni di Macerata, Tolentino e San Severino Marche. Fig. 2.4 Albanesi residenti al (*) (comp. %) - provincia di Macerata Recanati Matelica San Severino Marche Esanatoglia Gagliole Tolentino Urbisaglia Castelraimondo Camporotondo di Fiastrone Caldarola Albanesi residenti al ,7 a 13,4 (12) 0,9 a 1,7 (7) 0,6 a 0,9 (4) 0,2 a 0,6 (12) 0 a 0,2 (11) La comunità albanese presenta un equilibrio fra i generi e, tranne in centri con pochi individui residenti, non ci sono città con grandi sproporzioni fra maschi e femmine: si può riscontrare una prevalenza maschile nei comuni demograficamente più grandi di Macerata (54,1 per cento di uomini sul totale degli albanesi residenti in città), Porto Recanati e Civitanova Marche (53,3 per cento entrambi); il genere femminile è prevalente nei comuni di Potenza Picena (50,8 per cento di donne sul totale degli albanesi residenti in città), Matelica (50,6 per cento) e Recanati (50,5 per cento). La quarta comunità per numerosità è quella pakistana, caratterizzata da alcuni aspetti: grande divario fra le due componenti di genere con un rapporto di femminilità pari a 59,2 (ovvero per ogni tre pakistani circa due sono uomini e uno donna), uno tra i più bassi tra le venti comunità maggiormente presenti in provincia di Macerata. La loro presenza è concentrata in soli 27 comuni con variazioni percentuali positive consistenti negli ultimi tre anni (si vedano i rapporti OFI degli anni precedenti). Anche se nella comunità pakistana nel periodo il segmento femminile ha avuto una variazione percentuale quasi doppia rispetto a quello maschile, a causa dello squilibrio iniziale fra i generi, la comunità è ancora fortemente connotata dalla prevalenza di quest ultimo. Dal cartogramma appare evidente la forte concentrazione territoriale, soprattutto nei comuni della costa adriatica e in quelli collinari delle immediate vicinanze, anche se comincia a manifestarsi una timida espansione verso le città più interne. La comunità pakistana è presente in soli 27 comuni, ma è la comunità maggioritaria in 6 di essi (anche con quote percentuali elevate rispetto al totale degli stranieri residenti: a Mogliano sono il 40,9 per cento di tutti gli stranieri, a Petriolo il 35,2 per cento, a Corridonia il 32,7 per cento, a Monte San Giusto il 30 per cento) e più del 51 per cento è raggruppata in tre soli Comuni (Corridonia, Civitanova Marche e Monte San Giusto). 14

6 In quasi tutti i territori comunali in cui è presente la comunità pakistana, la maggioranza di genere è maschile, con l eccezione di Montefano, dove la presenza femminile è pari al 57,1 per cento. Fig. 2.5 Pakistani residenti al (*) (comp. %) - provincia di Macerata Morrovalle Civitanova Marche Montecosaro Corridonia Monte San Giusto Mogliano Pakistani residenti al a 19,8 (5) 2,4 a 8 (5) 0,5 a 2,4 (5) 0,2 a 0,5 (3) 0 a 0,2 (9) La quinta comunità presa in esame è quella cinese, una fra quelle di più recente insediamento, in costante crescita e molto equilibrata per genere (98,7 femmine ogni 100 maschi). Presente in 34 comuni sui 57 provinciali, la comunità cinese è concentrata nei territori della costa e in quelli collinari immediatamente limitrofi, oltre che nelle città più grandi dell entroterra; essa è maggioritaria in due Comuni: Pioraco (con il 37,4 per cento di cinesi sul totale stranieri nel Comune) e Sant Angelo in Pontano (24 per cento). Fig. 2.6 Cinesi residenti al (*) (comp. %) - provincia di Macerata Pioraco Sant'Angelo in Pontano Cinesi residenti al ,4 a 17,3 (7) 2 a 5,4 (4) 1,1 a 2 (9) 0,4 a 1,1 (5) 0,1 a 0,4 (9) Le città delle donne cinesi, tra quelle in cui questa comunità è maggiormente presente sono: Morrovalle (51,9 per cento di femmine sul totale residenti cinesi nel comune), Potenza Picena (51,3 per 15

7 cento) e Monte San Giusto (51 per cento); quelle dove il genere maschile è prevalente sono Montecosaro (56 per cento di uomini sul totale residenti cinesi nel Comune), Treia (54,8 per cento), Civitanova Marche (53,7 per cento) e Macerata (52,2 per cento). La sesta comunità presa in esame è quella marocchina, presente nella provincia con una quota sul totale degli stranieri del 6,8 per cento e, analogamente a quella albanese, anch essa si può definire storica nell esperienza migratoria maceratese; se nel passato la comunità aveva un forte squilibrio di genere verso quello maschile, oggi il suo tasso di femminilità è pari a 89,6 donne ogni 100 uomini. Proprio come la comunità macedone, quella marocchina ha incrementato la sua numerosità a favore della componente femminile, con una maggiore dinamica nel 2008 (confronta i rapporti OFI); i cittadini marocchini sono diffusi nel territorio maceratese e presenti in 42 comuni sui 57 totali della provincia. È una comunità concentrata in particolare nei territori costieri di Civitanova Marche e in quelli collinari a ridosso della provincia di Ancona (Montefano, Recanati e Cingoli); una vasta comunità è inserita anche nei comuni di Monte San Giusto, Morrovalle e Treia. Fig. 2.7 Marocchini residenti al (*) (comp. %) - provincia di Macerata Acquacanina Marocchini residenti al ,7 a 10,9 (14) 1,2 a 2,7 (4) 0,7 a 1,2 (1) 0,3 a 0,7 (13) 0 a 0,3 (10) La scomposizione per genere nelle città con forti presenze di comunità marocchine mostra, in una combinazione tra valori percentuali e assoluti, come gli uomini costituiscano la maggioranza a Cingoli (62,4 per cento di maschi sul totale dei residenti marocchini nel comune), Mogliano (57,5 per cento), Appignano (56,7 per cento) e Macerata (55,4 per cento); il genere femminile è maggioritario a Civitanova Marche (57,1 per cento di donne sul totale dei residenti marocchini nel comune), San Severino Marche (52,5 per cento) e Treia (51 per cento). Nella tabella in appendice si riportano le percentuali delle altre comunità più rappresentative nella provincia di Macerata e delle prime sei comunità per tutti i comuni. Da tali tavole si nota come la comunità indiana sia maggioritaria in tre comuni (Cessapalombo, Poggio San Vicino e Sefro), con cifre analoghe a quelle che caratterizzano la presenza dei cittadini britannici presso la comunità degli stranieri residenti a Gualdo, Penna San Giovanni e San Ginesio. Si evidenziano ancora altre comunità che raggiungono la maggioranza relativa degli stranieri residenti nei territori comunali: la comunità senegalese a Porto Recanati, quella ucraina a Bolognola, quella kosovara a Monte Cavallo, la comunità tedesca a Fiordimonte e, infine, quella peruviana ad Appignano. 16