PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

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1 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione della Provincia Autonoma di Trento. Approvazione del bando n. 2/2011 per il finanziamento di "Interventi attraverso partnership tra imprese e organismi di ricerca per la promozione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale nel settore delle TIC nell'ambito dell'innovazione dei servizi". Il giorno 14 Dicembre 2011 ad ore 08:00 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita sotto la presidenza del LA GIUNTA PROVINCIALE PRESIDENTE LORENZO DELLAI Presenti: VICE PRESIDENTE ALBERTO PACHER ASSESSORI MARTA DALMASO MAURO GILMOZZI LIA GIOVANAZZI BELTRAMI TIZIANO MELLARINI ALESSANDRO OLIVI FRANCO PANIZZA UGO ROSSI Assiste: LA DIRIGENTE PATRIZIA GENTILE Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta Pag. 1 di 4 RIFERIMENTO: 2011-S

2 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ LA GIUNTA PROVINCIALE - visto l'articolo 2 della l.p. 12 settembre 1994, n. 4 s.m., riguardante disposizioni per l'attuazione di programmi di interesse comunitario; - considerato che la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo FESR della Provincia autonoma di Trento con Decisione n. C(2007) 4248 di data 7 settembre 2007 e che, successivamente, lo stesso è stato approvato in via definitiva dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n di data 5 ottobre 2007; - considerato che nell ambito dell Asse 2 La Filiera delle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione, il cui obiettivo operativo di riferimento è: Promuovere la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale nel settore delle TIC è prevista la promozione della attività n. 2 Promozione di partnership tra PMI, istituti superiori e altri organismi operanti nel settore della ricerca industriale per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e gestionali basate sulle TIC ; - visto che tale iniziativa è connessa con la priorità 2 del Quadro Strategico Nazionale (QSN) Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività, nell ambito della quale rientrano le azioni volte a stimolare l innovazione nel tessuto imprenditoriale, anche attraverso l utilizzo delle nuove tecnologie dell informazione e comunicazione; - considerato inoltre che tale iniziativa si inserisce nel quadro programmatico di riferimento definito nei documenti Una Strategia di Legislatura per l innovazione sui servizi abilitata dall Information & Communication Technologies ICT e successiva Relazione finale fase di Assessment e Pianificazione, approvati dalla Giunta Provinciale rispettivamente con deliberazione n del 19 novembre 2010 e con deliberazione n di data 7 luglio 2011; - ritenuto che, in coerenza con gli impegni della Provincia Autonoma di Trento nella promozione dell utilizzo delle nuove tecnologie dell informazione e comunicazione, con particolare riferimento a destinatari quali imprese operative in provincia di Trento, sussista l opportunità di procedere all approvazione nel corrente anno di un bando per la seguente operazione: Interventi attraverso partnership tra imprese e organismi di ricerca per la promozione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale nel settore delle TIC nell ambito dell innovazione dei servizi ; - ritenuto opportuno prevedere uno stanziamento complessivo per il finanziamento di progetti a valere sul bando di cui al presente provvedimento pari ad euro ,00 ed un contributo da assegnare a ciascun progetto determinato sulla base dei criteri e nei limiti specificati nello schema di bando allegato alla presente deliberazione; Pag. 2 di 4 RIFERIMENTO: 2011-S

3 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ ritenuto opportuno individuare quali possibili beneficiari di finanziamento le imprese operanti in provincia di Trento ai sensi della l.p. n. 6/1999 e s.m., nelle modalità ed alle condizioni previste dal bando approvato con il presente provvedimento; - preso atto che, conformemente a quanto stabilito dal bando oggetto della presente deliberazione, la struttura responsabile dell iniziativa è individuata nell'agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche (APIAE) della Provincia Autonoma di Trento; - preso atto che, conformemente a quanto stabilito dai criteri approvati con deliberazione n. 40 di data 22 gennaio 2010, in ordine alla presente deliberazione ed al bando con essa approvato non sono stati acquisiti i pareri dei Servizi di staff, in quanto trattasi di atti meramente attuativi di criteri generali di finanziamento e di programmazione vigenti, che non introducono elementi sostanzialmente innovativi rispetto ad atti analoghi in precedenza verificati dalle strutture competenti; - viste le leggi e gli atti citati in premessa; - visto il Programma Operativo FESR della Provincia autonoma di Trento; - vista la l.p. n. 7/97 e il D.P.G.P. 6-78/Leg. di data 26 marzo 1998 e s.m.; - a voti unanimi, espressi nelle forme di legge, d e l i b e r a 1. di approvare, per le motivazioni e secondo quanto stabilito in premessa, il bando n. 2/2011 avente ad oggetto Interventi attraverso partnership tra imprese e organismi di ricerca per la promozione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale nel settore delle TIC nell ambito dell innovazione dei servizi, allegato alla presente Deliberazione quale parte integrante e sostanziale; 2. di stabilire, per quanto riguarda il finanziamento complessivo del bando, uno stanziamento pari a euro ,00; 3. di dare atto che la struttura responsabile dell iniziativa è individuata nell'agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche (APIAE) della Provincia Autonoma di Trento; 4. di assegnare all Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche (APIAE) le risorse necessarie pari ad euro ,00 mediante impegno di euro ,10 sul capitolo /003 del bilancio per l esercizio finanziario 2011 e di euro ,90 sul corrispondente capitolo per l esercizio finanziario 2012, ai sensi del 5^ comma dell'art. 55 della l.p. n. Pag. 3 di 4 RIFERIMENTO: 2011-S

4 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ /79 e s.m., dando atto che i fondi saranno erogati all Agenzia sulla base di presentazione di specifici fabbisogni trimestrali di cassa; 5. di dare atto che eventuali economie realizzate a valere sulle iniziative della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) in corso potranno essere riutilizzati nell ambito della stessa, su indicazione dell Autorità di Gestione del Programma Operativo; 6. di disporre che il bando di cui al presente provvedimento sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino Alto Adige e sul sito internet della Provincia Autonoma di Trento. IM Pag. 4 di 4 RIFERIMENTO: 2011-S

5 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ Allegato parte integrante Bando 2/2011 Unione Europea Ministero dello Sviluppo Provincia Autonoma di F E S R Economico Trento Programma Operativo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR - Obiettivo 2: Competitività Regionale ed Occupazione Bando n. 2/2011 Programma Operativo FESR Asse 2 La Filiera delle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione (TIC) Interventi attraverso partnership tra imprese ed organismi di ricerca per la promozione della ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale nel settore delle TIC nell ambito dell innovazione dei servizi legge provinciale n. 6/1999 e s. m. Pag. 1 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

6 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ INDICE 1. PREMESSA FINALITA ED OGGETTO SOGGETTI DESTINATARI E LOCALIZZAZIONE SPESE AMMISSIBILI DETERMINAZIONE DELLA CONTRIBUZIONE DIVIETO DI CUMULO DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE UNITAMENTE ALLA DOMANDA DI AGEVOLAZIONE MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AGEVOLAZIONE CRITERI DI SELEZIONE E MODALITA DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI AGEVOLAZIONE PROCEDURA PER LA CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO DOCUMENTAZIONE PER L EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELL INTERVENTO CONTROLLI INFORMAZIONI NEI CONFRONTI DEI BENEFICIARI OBBLIGHI DEI BENEFICIARI AIUTI DI STATO INFORMATIVA AI SENSI DELL ARTICOLO 13 D.LGS. N. 196/ Pag. 2 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

7 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ PREMESSA La politica regionale di coesione, finalizzata alla promozione della competitività ed alla rimozione degli squilibri economici e sociali nelle diverse regioni europee, viene finanziata dalle risorse comunitarie dei Fondi Strutturali. Il Regolamento del Consiglio (CE) n. 1083/2006 stabilisce che le attività dei Fondi Strutturali per il periodo siano svolte da ciascuna Amministrazione regionale/provinciale sotto forma di Programma Operativo, nell ambito di riferimento del Quadro Strategico Nazionale QSN per la politica regionale di sviluppo Il Programma Operativo FESR di seguito P.O. FESR della Provincia Autonoma di Trento fa riferimento all obiettivo 2 Competitività Regionale ed Occupazione e copre un periodo di tempo compreso tra il 1 gennaio 2007 e il 31 dicembre La Commissione Europea, con decisione n. C(2007) 4248 di data 7 settembre 2007 ha approvato il Programma operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) della Provincia Autonoma di Trento per l obiettivo 2 Competitività Regionale e Occupazione della politica di coesione comunitaria. Successivamente, con deliberazione n di data 5 ottobre 2007 lo stesso Programma Operativo FESR è stato approvato anche dalla Giunta Provinciale. 2. FINALITA ED OGGETTO Nel rispetto degli orientamenti definiti dalla Strategia di Lisbona, come riconfermata e aggiornata da Europa 2020, e degli Orientamenti Strategici Comunitari per la coesione (approvati con Decisione del Consiglio 2006/702/CE del 6 ottobre 2006) in tema di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico, il P.O. FESR pone particolare attenzione agli interventi volti alla più ampia diffusione della Società dell Informazione ed al migliore utilizzo del potenziale applicativo delle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione TIC. In connessione con la priorità 2 del QSN Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività, il P.O. FESR individua uno specifico Asse prioritario, l Asse 2 La filiera delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC) ; in tale Asse sono previsti interventi per l integrazione tra organismi di ricerca e PMI, puntando a rafforzare la competitività del territorio provinciale, attraverso l innovazione e la Società della conoscenza, l imprenditorialità, il miglioramento dell accessibilità. L intervento oggetto del presente bando si colloca, all interno del sopraccitato Asse 2, nell ambito dell obiettivo operativo n. 1 Promuovere la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale nel settore delle TIC e, più in particolare, nell attività n. 2: Promozione di partnership tra PMI, istituti superiori e altri organismi operanti nel settore della ricerca industriale per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e gestionali basate sulle TIC. Pag. 3 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

8 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ Le domande di agevolazione riferite al presente bando devono riguardare progetti di ricerca applicata in ambito TIC (compresa la ricerca industriale 1 e le attività di sviluppo sperimentale 2, come definite dalla Commissione Europea), in coerenza con il quadro programmatico di riferimento definito nei documenti "Una strategia di Legislatura per l'innovazione sui servizi abilitata dall'information & Comunication Technologies ICT" e successiva Relazione finale fase di Assessment e pianificazione, approvati dalla Giunta provinciale con deliberazione n del 19 novembre 2010 e n di data 7 luglio In relazione al contesto locale gli interventi si collocano, per gli aspetti di ricerca applicata ed innovazione nel quadro normativo e nelle finalità delineate dalla legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 recante Legge provinciale sugli incentivi alle imprese, in particolare per promuovere l'affermazione dei beni prodotti e dei servizi prestati dalle imprese trentine sui mercati interni e esterni al mercato comune europeo. In particolare i progetti finanziabili, nel limite delle risorse stanziate attraverso il presente bando, sono intesi a promuovere interventi innovativi di ricerca applicata nelle seguenti aree di innovazione dei servizi: 1. Sanità e Sociale; 2. Mobilità; 3. Turismo; 4. eschooling. Le soluzioni innovative dei servizi nelle 4 aree sopraelencate, individuate dal progetto, potranno fare riferimento ad ognuna delle infrastrutture abilitanti citate nell allegato alla sopraccitata deliberazione della Giunta provinciale n. 1510/2011, con preferenza per le seguenti infrastrutture: ricerca semantica e linked open data (si veda al riguardo il successivo punto 9). I progetti dovranno inoltre esplicitare come si collocano in merito alle tematiche della multicanalità e multimedialità. Le domande di contributo devono essere presentate anteriormente all avvio dell intervento. La concessione dei contributi avviene mediante procedura valutativa, secondo le indicazioni dei successivi paragrafi del presente bando, sintetizzati nei seguenti passaggi: presentazione della domanda e della documentazione relativa (secondo i modelli di cui al presente bando) all Agenzia Provinciale per l Incentivazione delle Attività Economiche (APIAE); verifica delle condizioni di ammissibilità della domanda; classificazione della domanda in base all area di innovazione di servizi di appartenenza; valutazione delle caratteristiche dell intervento proposto secondo le griglie di cui al punto 9; formazione della graduatoria dei progetti finanziati; approvazione della graduatoria dei progetti finanziati ed adozione del provvedimento di concessione del contributo da parte del competente 1 Cfr. nota 5 di seguito. 2 Cfr nota 6 di seguito. Pag. 4 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

9 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ Dirigente dell Agenzia Provinciale per l Incentivazione delle Attività Economiche (APIAE) della Provincia Autonoma di Trento; erogazione del contributo al beneficiario nelle modalità ed alle condizioni specificate ai successivi punti 10, 11 e 12 del bando. NORMATIVA DI RIFERIMENTO I contributi di cui al presente bando sono erogati mediante i fondi stanziati per l attuazione del P.O. FESR della Provincia Autonoma di Trento, in applicazione e nel rispetto di quanto stabilito dalla legge provinciale n. 6/1999 e dai criteri e modalità applicative pertinenti, alla cui disciplina si rinvia per quanto non espressamente indicato nel presente bando e per quanto con esso compatibile. Si fa infine riferimento ai Regolamenti comunitari inerenti i fondi strutturali e l utilizzo delle risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - Regolamenti (CE) n. 1083/2006, n. 1080/2006 e n. 1828/2006 e s.m., al P. O. FESR della Provincia Autonoma di Trento, nonché ai criteri generali di ammissibilità ed ai criteri specifici approvati dal Comitato di Sorveglianza ai sensi dell articolo 65 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 e s.m. 3. SOGGETTI DESTINATARI E LOCALIZZAZIONE Possono beneficiare degli interventi previsti dal presente bando le imprese iscritte nel Registro delle Imprese e, se imprese artigiane, iscritte anche nell'albo delle imprese artigiane della provincia autonoma di Trento, nonché i consorzi da esse costituiti, ferme restando le limitazioni poste dai criteri e modalità per l'applicazione della legge provinciale n. 6/1999. I beneficiari devono avere un unità operativa (vale a dire una struttura aziendale in grado di produrre beni e servizi, tanto sotto il profilo tecnologico che amministrativo) in provincia di Trento. I contributi devono riferirsi esclusivamente a spese sostenute dalle unità operative sul territorio provinciale (fatta salva la prestazione di servizi da parte di terzi) e relative alla realizzazione delle attività dei progetti finanziati ai sensi del presente bando. I beneficiari devono inoltre attuare il progetto attraverso partnership con uno o più organismi di ricerca aventi unità operativa sul territorio provinciale, anche mediante affidamento di ricerca contrattuale, come specificato nel paragrafo successivo. Ai fini della positiva valutazione in ordine alla sussistenza della partnership, almeno il 10% della spesa ammissibile prevista in progetto deve riguardare attività affidata ad uno o più organismi di ricerca. 4. SPESE AMMISSIBILI Ai sensi dell art. 56, punto 3 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 e s.m., una spesa è ammissibile al contributo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale soltanto qualora sia stata sostenuta per operazioni approvate dall Autorità di Gestione del Programma Pag. 5 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

10 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ Operativo FESR 2007/2013 (Servizio Europa della Provincia Autonoma di Trento) e sotto la sua responsabilità. Le domande devono riguardare progetti di ricerca applicata relativi alle I.C.T., con spesa ammissibile non superiore ad euro Ai fini dell ammissibilità della spesa si applicano le pertinenti norme comunitarie in materia di fondi strutturali: art. 56 del Regolamento (CE) n. 1083/2006, art. 7 del Regolamento (CE) n. 1080/2006, il Regolamento (CE) n. 1828/2006 e s.m. e la normativa nazionale cui esse rinviano, ovvero il D.P.R. n. 196 di data 3 ottobre 2008, oltre, naturalmente, ai criteri e alle modalità per l applicazione della legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 e s.m., con riguardo in particolare agli aiuti per la ricerca rivolti alle imprese. Sono pertanto considerati costi ammissibili: a) costi degli strumenti e delle attrezzature di nuovo acquisto, nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile; nel caso di strumenti e attrezzature dovrà essere detratto l eventuale valore derivante dalla cessione a condizioni commerciali ovvero dall utilizzo a fini produttivi, purché non agevolati da contributi pubblici; le quote di ammortamento dei beni devono risultare dal libro dei cespiti ammortizzabili, in conformità alla disciplina prevista per l ammortamento dei beni; sono in ogni caso esclusi gli ammortamenti anticipati; b) spese per il personale: sono le spese per ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per il progetto di ricerca, con esclusione del personale amministrativo e commerciale, relative a: - personale dipendente, compresi i titolari, i collaboratori familiari, iscritti negli appositi elenchi provinciali, i soci o amministratori dell impresa, purché dipendenti ovvero aventi un contratto di collaborazione con l impresa medesima; - personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, purché svolga la propria attività presso le strutture del contraente; c) costi della ricerca contrattuale 3, delle competenze tecniche e dei brevetti (acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, nell'ambito di un'operazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione); costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca; d) spese generali supplementari a seguito dell attività di ricerca: sono le spese di carattere generale che sono indotte dall attività di ricerca (quali: personale indiretto, riscaldamento, illuminazione, fotoriproduzioni, contabilità, trasporto, vitto e alloggio personale ricerca, corsi, ammortamento immobili); è riconosciuto un importo forfetario pari al 60% delle spese per il personale agevolabili di cui alla precedente lettera b), comunque non oltre la quota iscritta 3 La ricerca contrattuale concerne la realizzazione di progetti di ricerca da parte di un organismo di ricerca per conto di un'impresa; l'organismo di ricerca, in quanto mandatario, fornisce un servizio alle imprese, in quanto mandante i) contro il versamento di una remunerazione appropriata per il suo servizio e ii) alle condizioni specificate dal mandante; in generale il mandante è proprietario dei risultati del progetto e si assume i rischi di un eventuale insuccesso. Pag. 6 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

11 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ in bilancio in corrispondenza al periodo di effettuazione della ricerca e commisurata allo stesso periodo; e) altri costi di esercizio, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell'attività di ricerca; le spese non attribuibili in maniera inequivoca alla ricerca rientrano nelle spese di cui alla precedente lettera d). In sede di realizzazione del progetto, le variazioni dell importo complessivo delle singole voci di costo di cui alle lettere a), b), c), ed e) sono ammesse attraverso compensazione delle medesime voci nel limite del 30% per ciascuna di esse; all interno delle medesime voci è comunque sempre ammessa la modifica delle spese originariamente indicate con altre rientranti nella stessa voce, purché non vengano alterate le finalità del progetto. Le variazioni di cui sopra si computano rispetto agli importi approvati del progetto ammesso ad agevolazione. Non sono ammessi ad agevolazione i costi relativi a: a) iniziative rivolte all'aggiornamento o al miglioramento di sistemi di software gestionale di versioni già in uso in azienda; b) oneri accessori (spese notarili, oneri finanziari, bolli, spese fiscali, imprevisti); c) l imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); d) pagamento dei beni immateriali tramite royalty; e) costi per servizi di consulenza esterna e servizi equivalenti prestati da titolari, soci persone fisiche e amministratori dell impresa; g) beni utilizzati sia per la ricerca sia per il processo produttivo; h) spese per formazione e addestramento del personale. In caso di finanziamento del progetto, le spese relative possono essere ammesse solo se sostenute a partire dal giorno successivo di presentazione della domanda e devono essere sostenute e quietanzate entro due anni dalla data di concessione dell agevolazione. Al fine di verificare il termine iniziale e finale di effettuazione delle spese si considera rispettivamente la data del primo documento di spesa sostenuta e la data del documento attestante l ultima spesa sostenuta. 5. DETERMINAZIONE DELLA CONTRIBUZIONE Lo stanziamento complessivo previsto per il finanziamento dei progetti di cui al presente bando è pari ad euro L'importo complessivo è ripartito con riferimento alle 4 aree di innovazione di servizi - elencate al punto 2 del presente bando, prevedendo uno stanziamento pari a euro per ciascuna area. Ove, a seguito ed in base alle risultanze della valutazione di cui al punto 9 del bando, l importo stanziato per ciascuna area di innovazione di servizi non risulti interamente utilizzato e ne derivino economie, le stesse economie andranno a finanziare i progetti di ricerca seguendo l ordine decrescente dei punteggi risultanti dalla graduatoria complessivamente considerata. Pag. 7 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

12 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ Le misure delle agevolazioni per progetti di ricerca applicata, intesa quale ricerca industriale 4) e sviluppo sperimentale 5), inerenti la materia delle I.C.T. sono indicate nella tabella seguente e si applicano alle spese ritenute ammissibili: RICERCA INDUSTRIALE SVILUPPO SPERIMENTALE PICCOLA IMPRESA 70% 45% maggiorazioni fino al 10% 15% finanziamento massimo 80% 60% MEDIA IMPRESA 60% 35% maggiorazioni fino al 15% 15% finanziamento massimo 75% 50% GRANDE IMPRESA 50% 25% maggiorazioni fino al 15% 15% finanziamento massimo 65% 40% Le maggiorazioni indicate nella tabella vengono concesse nei limiti e per le ragioni seguenti: a) fino al 15% se il progetto comporta la collaborazione effettiva fra almeno due imprese indipendenti l'una dall'altra. Si ritiene che esista siffatta collaborazione quando: - nessuna impresa sostiene da sola più del 70% dei costi ammissibili del progetto di collaborazione; - per le grandi imprese il progetto prevede la collaborazione di almeno una PMI, ovvero ha carattere transfrontaliero, ossia le attività di ricerca e sviluppo sono effettuate in almeno due Stati membri diversi; 4 ) Per ricerca industriale si intende ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Comprende la creazione di sistemi complessi necessaria per la ricerca industriale, in particolare per la validazione di tecnologie generiche, ad esclusione dei prototipi risultato dello sviluppo sperimentale. 5 ) Per sviluppo sperimentale si intende acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi. Tali attività possono comprendere l'elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, purché non siano destinati a uso commerciale. Rientra nello sviluppo sperimentale la realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici e/o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. L'eventuale, ulteriore sfruttamento di progetti di dimostrazione e di progetti pilota a scopo commerciale comporta la deduzione dei redditi così generati dai costi ammissibili. Sono inoltre ammissibili aiuti alla produzione ed al collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non possano essere impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali. Lo sviluppo sperimentale non comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti. Pag. 8 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

13 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ b) fino al 15% se il progetto comporta un'effettiva collaborazione fra un'impresa ed un organismo di ricerca 6) presente sul territorio provinciale, ossia sussistano entrambe le seguenti condizioni: - l'organismo di ricerca sostiene almeno il 10% dei costi ammissibili del progetto; - l'organismo di ricerca ha il diritto di pubblicare i risultati dei progetti di ricerca nella misura in cui derivino da ricerche da esso svolte; c) fino al 15% unicamente nel caso della ricerca industriale, se i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso convegni tecnici o scientifici oppure pubblicati in riviste tecniche e scientifiche o inseriti in banche dati di libero accesso (in cui i dati della ricerca, non elaborati, possono essere consultati da tutti) o divulgati tramite software gratuito od open source. 6. DIVIETO DI CUMULO L agevolazione di cui al presente bando non è cumulabile con altre provvidenze provinciali, nazionali e/o comunitarie richieste per lo stesso progetto. Rimangono escluse dal divieto di cumulo le misure fiscali, riconosciute dalla Commissione Europea come non costituenti aiuti di Stato, previste a favore delle imprese. 7. DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE UNITAMENTE ALLA DOMANDA DI AGEVOLAZIONE La domanda di finanziamento, anche in forma congiunta, deve essere predisposta secondo il fac simile di cui all allegato A) al presente bando e disponibile all indirizzo La domanda deve essere corredata della documentazione di progetto come di seguito articolata: a. una DICHIARAZIONE, resa dal legale rappresentante o dal titolare dell impresa attestante: 1) il possesso dei requisiti richiesti per l'accesso alle agevolazioni; 2) il non avere beneficiato di aiuti di Stato dichiarati illegali o incompatibili. 3) la conoscenza degli obblighi di cui all'articolo 16 della legge provinciale n. 6/1999; 4) l impegno all utilizzo dei risultati della ricerca sul territorio provinciale; 5) la classificazione dell impresa, ai sensi della raccomandazione 6 ) Per organismo di ricerca si intende un soggetto senza scopo di lucro, quale un'università o un istituto di ricerca, indipendentemente dal suo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pubblico) o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati, mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie; tutti gli utili sono interamente reinvestiti nelle attività di ricerca, nella diffusione dei loro risultati o nell'insegnamento; le imprese in grado di esercitare un'influenza su simile ente, ad esempio in qualità di azionisti o membri, non godono di alcun accesso preferenziale alle capacità di ricerca dell'ente medesimo né ai risultati prodotti. Pag. 9 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

14 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ /361/CE. Le dichiarazioni di cui ai punti 1) e 2) sono rese ai sensi del DPR 445/2000; b. una DICHIARAZIONE resa dal legale rappresentante o dal titolare dell impresa relativa al pagamento delle imposte; c. una RELAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA, redatta secondo lo schema predisposto, che dovrà contenere almeno i seguenti elementi: 1) individuazione dell impresa richiedente (dati anagrafici, organi sociali e principali vicende dell impresa); 2) attività aziendale svolta; 3) occupazione; 4) bilanci dell impresa richiedente (stato patrimoniale e conto economico); 5) situazione debitoria dell impresa richiedente; 6) piano di sviluppo aziendale (attività aziendale che si intende svolgere); 7) previsioni di spesa inerente il progetto di ricerca applicata; 8) previsioni occupazionali; 9) previsioni economico finanziarie (stato patrimoniale e conto economico previsionali); d. un PROGETTO DI RICERCA APPLICATA, redatta secondo lo schema predisposto, che dovrà contenere almeno i seguenti elementi: 1) descrizione dell attività prevista; 2) durata e fasi della ricerca; 3) interesse industriale all esecuzione del progetto; 4) capacità tecnico scientifica per la corretta esecuzione del progetto; 5) elementi per la definizione delle percentuali di intervento; 6) spese programmate; 7) progetti di ricerca realizzati o in corso di realizzazione; e. l ulteriore documentazione ritenuta utile da parte dell impresa interessata ai fini della valutazione. La documentazione di cui ai punti c e d deve essere consegnata anche su supporto informatico. Le domande devono essere sottoscritte dal legale rappresentante e presentate complete della documentazione sopra elencata, pena la loro inammissibilità. Resta comunque ferma l eventuale regolarizzazione o integrazione della documentazione Pag. 10 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

15 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ già presentata ai sensi dell art. 3, comma 5, della legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23. Eventuali chiarimenti o integrazioni necessari per l istruttoria potranno essere motivatamente richiesti all interessato con apposita comunicazione, che fisserà un termine congruo per il riscontro. La richiesta determinerà la sospensione del termine di conclusione del procedimento, a partire dalla data della stessa e fino alla data di ricevimento della documentazione, comunque non oltre i termini fissati dall organismo istruttore. In caso di mancata regolarizzazione entro i termini indicati, il procedimento verrà definito, previa diffida e fissazione di un ulteriore termine, sulla base della documentazione agli atti. Il bando e la modulistica sono inoltre disponibili presso: - il Servizio Europa - Ufficio Fondi Strutturali e Progetti Europei Telefono: Fax: , uff.fondistrutturali@provincia.tn.it/, struttura alla quale ci si può rivolgere per avere informazioni di carattere amministrativo sull iniziativa; - l Agenzia Provinciale per l Incentivazione delle attività economiche (APIAE) - Servizio finanza, ricerca e sviluppo - Telefono: , Fax: , serv.finricsvil.apiae@provincia.tn.it, pec: serv.finricsvil.apiae@pec.provincia.tn.it, struttura alla quale ci si può rivolgere per avere informazioni di carattere tecnico sull iniziativa; - le seguenti pagine web, dalle quali possono essere scaricati: MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AGEVOLAZIONE Ai fini dell ammissione a finanziamento dei progetti, i soggetti interessati debbono presentare domanda di finanziamento, datata e sottoscritta in originale, unitamente alla documentazione elencata al precedente punto 7, presso: Agenzia Provinciale per l Incentivazione delle Attività Economiche (APIAE) Servizio finanza, ricerca e sviluppo, Via Solteri, TRENTO a decorrere dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino - Alto Adige del presente bando e sino al giorno: 29 febbraio 2012 Si invita ad indicare sulla busta la seguente dicitura: Pag. 11 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

16 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ Bando n. 2/2011 Programma Operativo FESR Asse 2 La filiera delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC) Interventi attraverso partnership tra imprese ed organismi di ricerca per la promozione della ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale nel settore delle TIC nell ambito dell innovazione dei servizi La domanda di finanziamento deve essere redatta secondo la modulistica appositamente predisposta, riportare l importo di spesa del progetto e l elenco dei documenti allegati. La documentazione di progetto indicata alle lettere c) e d) del precedente punto 7, va consegnata anche su supporto informatico. Ai fini del rispetto del termine ultimo stabilito per la presentazione delle domande, nel caso di consegna diretta farà fede la data e l ora della ricevuta rilasciata da parte della struttura competente. Nel caso in cui l istanza sia stata spedita a mezzo raccomandata A.R., farà fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante. Le domande possono essere inoltrate all Agenzia Provinciale per l Incentivazione delle Attività Economiche (APIAE) in via diretta o a mezzo raccomandata A/R o mediante fax o per via telematica unicamente attraverso posta elettronica certificata, sottoscritte con firma digitale. Il giorno 29 febbraio 2012 le domande possono essere inoltrate solamente a mezzo raccomandata A/R, fax o via telematica unicamente attraverso posta elettronica certificata, sottoscritte con firma digitale. Le domande presentate in via diretta il giorno 29 febbraio 2012 o comunque in qualsiasi forma in data successiva al 29 febbraio 2012 sono irricevibili. Può essere presentata da ciascun soggetto destinatario una sola domanda di finanziamento a valere sul presente bando, indipendentemente dalle aree di innovazione di cui al punto 2. Possono essere presentate domande di finanziamento a valere sul presente bando a prescindere da quelle presentate o che si intendono presentare secondo la procedura a sportello a valere sulla l.p. n. 6/1999 e s. m. art CRITERI DI SELEZIONE E MODALITA DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI AGEVOLAZIONE Le domande pervenute ad APIAE entro la scadenza di cui al punto 8 vengono sottoposte alla fase istruttoria formale tesa a verificare l idoneità e la completezza della documentazione richiesta. I progetti sono trasmessi al Comitato per gli Incentivi alle Imprese di cui all'articolo 5 della legge provinciale n. 6/1999, opportunamente affiancato da esperti nominati con deliberazione di Giunta Provinciale e designati dalle strutture provinciali Pag. 12 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

17 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ competenti per materia (Dipartimento Innovazione e ICT, Servizio Europa ed APIAE). Il Comitato per gli Incentivi alle Imprese formula il parere in merito all ammissibilità di ciascun progetto di ricerca sulla base dei seguenti criteri di ammissibilità. 7 Criteri generali di ammissibilità: 1 Compatibilità con gli ambiti di applicazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2 Coerenza con le disposizioni sulla natura dei soggetti destinatari 3 Insussistenza di cumulo con altri strumenti finanziari dell Unione Europea 4 Compatibilità con il termine ultimo di realizzazione del Programma 5 Osservanza delle disposizioni in materia di ammissibilità delle spese per gli interventi cofinanziati dai Fondi Strutturali 6 Rispetto del principio orizzontale di sviluppo ambientale sostenibile 7 Rispetto del principio orizzontale di parità di genere e non discriminazione e dell accessibilità (ove pertinente) 8 Osservanza delle disposizioni in tema di concorrenza, aiuti di Stato e appalti pubblici 9 Osservanza delle disposizioni in materia di informazione, pubblicità e monitoraggio degli interventi cofinanziati dai Fondi Strutturali Criteri specifici di ammissibilità: 1 Contributo al conseguimento dell'obiettivo specifico ed operativo dell'asse; 2 Sostenibilità economico-finanziaria, organizzativa e gestionale, nonché fattibilità giuridicoamministrativa e tecnica dell intervento; 3 Idoneità e completezza della documentazione richiesta dal bando; 4 Coerenza con la normativa e le politiche comunitaria, nazionale e provinciale di settore; 5 Osservanza della normativa in materia di aiuti di stato; 6 Contributo all'innovazione e allo sviluppo della competitività del sistema economicoproduttivo locale; 7 Osservanza dei criteri di demarcazione con l'utilizzo degli altri Fondi Strutturali (con particolare riguardo alla categoria dei beneficiari); 8 Coerenza con la strategia provinciale per la società dell informazione. Il Comitato per gli Incentivi alle Imprese formula il parere in merito alla qualità di ciascun progetto di ricerca, esprimendo un punteggio sulla base della griglia riportata di seguito. Nell esprimere il parere, il Comitato può rideterminare i costi del progetto, qualora ritenuti non congrui. 7 Le proposte progettuali presentate devono rispettare i requisiti contenuti nei criteri di selezione delle operazioni del Programma Operativo FESR , suddivisi in criteri generali di ammissibilità, criteri specifici di ammissibilità e criteri di valutazione (questi ultimi indicati al punto 10 del presente bando), approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FESR , ex articolo 63 del Regolamento (CE) n. 1083/2006. Si riportano di seguito i criteri generali di ammissibilità, comuni a tutti gli interventi cofinanziati dal FESR, e i criteri specifici di ammissibilità dell Asse 2 La filiera delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC) del Programma Operativo. Pag. 13 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

18 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ Criteri di selezione Punteggio (max.) 1 Caratteristiche del progetto in termini di validità tecnica e grado di innovazione 12 2 Rilevanza dei risultati e dei prodotti della ricerca sulla competitività del sistema produttivo trentino 12 3 Competenza tecnico-scientifica dei soggetti coinvolti nel progetto e rilevanza delle opportunità di partnership con centri di ricerca anche a livello comunitario 12 e/o internazionale 4 Efficacia ed efficienza economica del progetto, con riguardo all'utilizzo delle risorse umane, attrezzature tecniche, infrastrutture e logistica 6 5 Tempistica di realizzazione prevista dal progetto 3 6 Replicabilità delle conoscenza sviluppate e dei risultati e prodotti della ricerca 3 7 Impatto sull'occupazione, anche qualificata, e sull'attuazione del principio orizzontale di pari opportunità 2 Totale (massimo) 50 Ai progetti di ricerca che ottengono un punteggio di almeno 35/50 (risultante dalla sommatoria dei punteggi ottenuti per ciascuno dei 7 criteri di selezione), sono assegnati ulteriori quattro punti se hanno sede legale nel territorio della provincia di Trento. I progetti di ricerca vengono quindi ordinati in 4 graduatorie corrispondenti alle aree di innovazione dei servizi. A parità di punteggio complessivo, prevarrà il progetto di ricerca concernente la soluzione innovativa abilitata da una delle seguenti infrastrutture: ricerca semantica e linked open data. In subordine, prevarrà il progetto che avrà ottenuto il maggior punteggio secondo l ordine decrescente dei singoli criteri di selezione. Nel caso in cui la parità di punteggio riguardi progetti di ricerca non abilitati da una delle infrastrutture sopradescritte (ricerca semantica e linked open data), prevarrà il progetto che avrà ottenuto il maggior punteggio secondo l ordine decrescente dei singoli criteri di selezione. Sono finanziati i progetti di ricerca che trovano piena copertura attraverso le risorse stanziate per ciascuna area di innovazione dei servizi ( euro); le eventuali economie derivanti dal mancato utilizzo, in tutto o in parte, delle risorse stanziate per le singole aree di innovazione dei servizi, sono utilizzate per finanziare ulteriori progetti di ricerca, secondo la seguente procedura: a) I progetti di ricerca non finanziati nelle 4 graduatorie (corrispondenti alle aree di innovazione dei servizi) vengono inseriti in una graduatoria complessiva redatta sulla base del punteggio ottenuto. A parità di punteggio complessivo, prevarrà il progetto di ricerca concernente la soluzione innovativa abilitata da una delle seguenti infrastrutture: ricerca semantica e linked open data. In subordine, prevarrà il progetto che avrà ottenuto il maggior punteggio secondo l ordine decrescente dei singoli criteri di selezione. Nel caso in cui la parità di punteggio riguardi progetti di ricerca non abilitati da una delle infrastrutture sopradescritte (ricerca semantica e linked open data), Pag. 14 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

19 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ prevarrà il progetto che avrà ottenuto il maggior punteggio secondo l ordine decrescente dei singoli criteri di selezione. b) Vengono finanziati i progetti di ricerca che trovano piena copertura attraverso le economie realizzate nelle singole aree di innovazione dei servizi, seguendo l ordine decrescente della graduatoria complessiva prevista dalla lettera a). Il Comitato per gli Incentivi alle Imprese, entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione di cui al punto 8, individua i progetti di ricerca finanziati sulla base delle norme di cui sopra. Entro 90 giorni dall espressione del parere da parte del Comitato per gli Incentivi alle Imprese, il Dirigente competente nell ambito dell'agenzia Provinciale per l'incentivazione delle Attività Economiche (APIAE) approva la graduatoria dei progetti di ricerca finanziati, ed assume il provvedimento di concessione del contributo. Nessun finanziamento è previsto per i progetti riconosciuti come non ammissibili, nonché per i progetti di ricerca che, sulla base dei criteri di selezione, otterranno un punteggio inferiore a 35/50. Le domande di agevolazione che avranno ottenuto un punteggio inferiore a 35/50, nonché le domande di agevolazione che avranno ottenuto un punteggio pari o superiore a 35/50 e che non sono state finanziate per carenza di risorse finanziarie sul bando, non potranno essere ripresentate per tutto l'anno 2012 a valere sulla l.p. n. 6/99 ordinaria per il medesimo progetto di ricerca. 10. PROCEDURA PER LA CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO Il contributo è concesso con provvedimento del Dirigente competente nell ambito dell'agenzia Provinciale per l'incentivazione delle Attività Economiche (APIAE) per i progetti ammissibili a seguito delle valutazioni di cui al precedente paragrafo 9. Per i progetti finanziati sul presente bando è ammessa l'erogazione in via anticipata del 75% (settantacinque per cento) del contributo dopo l'adozione del provvedimento di concessione del medesimo e previa presentazione di fideiussione bancaria per l'intero importo anticipabile, aumentato del 20%, avente caratteristiche conformi a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta provinciale n /1998 e s.m. L impresa beneficiaria del contributo è tenuta ad assicurare il corretto pagamento delle spettanze agli organismi di ricerca della cui collaborazione si avvale, dietro verifica dello svolgimento dell attività di ricerca secondo le modalità concordate negli atti che definiscono i rapporti tra impresa e organismi di ricerca coinvolti. Nel caso il contributo spettante determinato in base all accertamento finale della realizzazione dell iniziativa dovesse risultare di importo inferiore a quello concesso, l'importo erogato in eccesso dovrà essere restituito maggiorato dell interesse semplice al tasso legale, calcolato a partire dalla data di emissione del mandato di pagamento e fino alla data di riscossione delle somme restituite. Pag. 15 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

20 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ Il saldo finale sarà erogato entro 30 giorni dall accertamento della regolare esecuzione dell iniziativa e del rispetto degli obblighi posti dal presente bando, dalla legge e dai relativi criteri applicativi, nonché dall atto di concessione. Tale accertamento sarà effettuato entro 60 giorni dall acquisizione della documentazione richiesta per il saldo. Fatto salvo quanto diversamente stabilito dal presente bando, le modalità di rendicontazione dei progetti finanziati a valere sulla presente operazione sono quelle previste nei criteri e modalità per l applicazione della legge provinciale n. 6/ Settore Industria. Devono altresì essere rispettati gli obblighi di rendicontazione previsti dalla relativa normativa comunitaria, qualora difformi rispetto a quelli indicati dalla normativa provinciale. 11. DOCUMENTAZIONE PER L EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO Ai fini dell erogazione del finanziamento, deve essere presentata all'agenzia Provinciale per l'incentivazione delle Attività Economiche (APIAE) la seguente documentazione: a. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ, resa dal titolare o dal legale rappresentante dell impresa, attestante: 1) di non aver presentato altre domande di agevolazione per il medesimo progetto di ricerca o per le medesime spese, fatti salvi i casi di cumulabilità; 2) il rispetto delle disposizioni antispeculative. b. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ, resa dal titolare o dal legale rappresentante dell impresa, attestante che per gli strumenti e le attrezzature utilizzati per la ricerca ed esposti nei costi di ammortamento, nonché per l acquisizione di consulenze e simili non sono state chieste altre agevolazioni. c. RELAZIONE CONTABILE con distinta delle spese effettivamente sostenute per l'attività di ricerca, sottoscritta dal responsabile scientifico della ricerca e dal legale rappresentante o dal titolare dell'impresa nonché, ove esista, dal presidente del collegio sindacale. d. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO resa dal responsabile scientifico della ricerca e dal legale rappresentante o dal titolare dell'impresa nonché, ove esista, dal presidente del collegio sindacale, attestante che le spese esposte nella relazione contabile di cui alla precedente lettera c) afferiscono esclusivamente al progetto di ricerca. e. DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE LE SPESE SOSTENUTE (fatture o documentazione equipollente in originale o copia corredata da dichiarazione sostitutiva di atto notorio che ne attesti la conformità all originale, resa ai sensi degli articoli 19 e 19 bis del D.P.R. 445/00, copia delle buste paga, libro cespiti; contratto registrato di cessione di brevetti, know how, contratti di consulenza, copia di estratto del bilancio o relazioni accompagnatorie). Pag. 16 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

21 Bollettino Ufficiale n. 51/I-II del 20/12/2011 / Amtsblatt Nr. 51/I-II vom 20/12/ f. DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE L'AVVENUTO PAGAMENTO DELLE SPESE quale quietanza o bonifico bancario o distinta di pagamento con sistemi telematici convalidata dall istituto di credito. g. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ, resa dal titolare o dal legale rappresentante dell impresa, attestante che i beni sono di nuova fabbricazione. h. RELAZIONE TECNICA FINALE, firmata dal responsabile scientifico della ricerca e dal legale rappresentante o dal titolare dell'impresa nonché, ove esista, dal presidente del collegio sindacale. i. RELAZIONE SULLE RICADUTE OCCUPAZIONALI, produttive ed economiche aziendali, a firma del legale rappresentante o del titolare dell impresa. 12. CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELL INTERVENTO L attività di ricerca deve avere inizio entro tre mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo. Per i progetti di ricerca finanziati a valere sul presente bando, le spese relative alle domande esaminate possono essere effettuate dal giorno successivo la domanda di agevolazione e comunque non oltre i tre mesi dalla data del provvedimento di concessione del finanziamento. L iniziativa dovrà essere conclusa entro due anni dalla data del provvedimento di concessione dell agevolazione stessa. Al fine di verificare il termine iniziale e finale di effettuazione delle spese si considera rispettivamente la data del primo documento di spesa sostenuta e la data del documento attestante l ultima spesa sostenuta. Per le spese relative a brevetti e diritti di utilizzazione di tecnologie si considera: a) quale termine iniziale, la data del documento (contratto o fattura) riportante la data anteriore; b) quale termine finale, la data del documento (contratto o fattura) riportante la data posteriore. La documentazione prevista dal presente provvedimento per la rendicontazione delle spese sostenute e l erogazione del contributo deve essere presentata entro e non oltre tre mesi dalla scadenza del termine di conclusione dell iniziativa, di cui sopra, pena la revoca del contributo concesso. Le iniziative si intendono realizzate e completate prendendo a riferimento l avvenuto pagamento delle relative spese. Le spese risultanti da fatture o da documenti equipollenti con data antecedente la presentazione della domanda o posteriore al termine di completamento non sono ammissibili a contributo. Qualora soltanto una quota delle spese risulti rientrare nei termini anzidetti, potrà essere disposta l'erogazione del contributo rideterminato sulla quota di spesa ammissibile rimanente, a condizione che tale quota sia superiore alla metà della spesa originariamente ammessa e che sia assicurata la funzionalità dell intervento realizzato. Pag. 17 di 23 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S

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