Di M. Balciunas 1, S. Stonkus 1, C. Abrantes 2, J. Sampaio 2
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- Monica Ruggiero
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1 Effetti a lungo termine di differenti modalita su forza, velocita e sulla capacita anaerobica attraverso esercitazioni, in giovani giocatori di basket Di M. Balciunas 1, S. Stonkus 1, C. Abrantes 2, J. Sampaio 2 Mindaugas Balciunas Stanislovas Stonkus Catarina Abrantes Jaime Sampaio 1- Dipartimento di Giochi Sportivi, Accademia Lituana di Educazione Fisica, Kaunas, Lituania 2- Dipartimento di Scienze dello Sport, Università di Tras os Montes e Alto Douro, Portogallo Da: Journal of Sports Science and Medicine (2006) 5, L importanza di sviluppare buoni programmi di condizionamento basati sulle richieste fisiologiche specifiche di ciascun sport, è considerata un fattore chiave per il successo. Il basket richiede sforzi incredibili di potenza, velocità, agilità e resistenza. A livelli più alti, la ricerca ha identificato l esercizio intermittente ad elevata intensità, come
2 predominante e i miglioramenti della condizione in questi modelli d attività, sono stati definiti come resistenza alla forza. L obiettivo di questo studio è stato quello di identificare l effetto di 4 mesi di diverse modalità di forza, velocità ed esercitazioni di capacità anaerobica, in giocatori maschi di basket di anni. Hanno partecipato a questo studio 35 giocatori lituani che, in forma del tutto casuale, sono stati divisi in tre gruppi: Suddivisione dei gruppi di indagine Numero giocatori Anni di esperienza di gioco Altezza Peso PE- Potenza Resistente GE- Resistenza Generale CG- Gruppo di controllo 12± 7.1± ±0.08cm 75.4±6.2kg 11± 7.2± ±0.05cm 73.2±5.1kg 12± 7.1± ±0.06cm 77.1±8.4kg I modelli sono stati così strutturati: Gruppo di indagine PE Power Endurance GE General Endurance CG Control Group Modello Esercizio intermittente Esercizio continuativo Allenamento regolare di basket Situazione Basket Lavoro su situazioni di partita e su strutture esterne al gioco Azioni continue che frequentemente accadono durante la partita Allenamento regolare di basket I modelli sono stati usati per 16 settimane, 3 volte la settimana, svolte in sessioni di 90 min ciascuna, nel periodo agonistico.
3 Ciascun atleta è stato anche sottoposto ai seguenti test: Sprint di corsa veloce 20 metri SJ CMJ RAST(Running-based Anaerobic Sprint Test) 2 min di Test di tiro Corsa a navetta in palleggio Molti autori hanno prodotto studi e indagini sulle richieste fisiologiche sia di giocatori senior che junior e sembra chiaro che il sistema cardiovascolare e la risposta metabolica siano considerevoli. Una questione che rimane sconosciuta in letteratura invece è la struttura dei modelli e il loro impatto sulla condizione fisica. Infatti, allo scopo di incontrare il principio di specificità dell allenamento, sembra che i modelli dovrebbero essere basati sulle determinanti fisiologiche di partita e gli allenamenti di basket dovrebbero preparare i giocatori a rispondere adeguatamente a queste richieste. Non si è trovato alcun studio riguardo questo particolare, tuttavia è disponibile una ricerca di Time-Motion (di McInnes e di Taylor) che può darci due differenti informazioni sul modello dell allenamento di basket. Nella prima, gli allenatori dovrebbero usare un modello basato sulla PE dove i giocatori eseguiranno le loro azioni all interno di una struttura esterna al gioco (es. 4X15 min di esercizio intermittente o esercizi con attrezzi adeguati), con indici di FC media tra i batt/min e con recupero ad es. di 3 pause passive 2X2 min e 1X15 min. Nella seconda, gli allenatori dovrebbero usare un modello basato sulla GE dove i giocatori eseguiranno azioni continuate che frequentemente accadono durante la partita, ciò significa ad esempio che gli atleti no eseguiranno mai degli esercizi con una elevata intensità superiore ai sec, o correre oltre i 20 metri senza un cambio di direzione o eseguire un numero di salti a bassa intensità. A livello giovanile, i modelli, tradizionalmente, hanno come obiettivo l incremento della resistenza generale ma non è mai stata data troppa attenzione all allenamento intermittente ad elevata intensità, aspetto tra l altro fondamentale nel basket. Tuttavia sembra chiaro che la condizione fisica dei giocatori di basket e di conseguenza la prestazione di gioco può essere influenzata da queste due diverse informazioni sull allenamento anche se in letteratura non è disponibile alcuno studio che riporti le modalità.
4 MODELLI D ALLENAMENTO PE:Power Endurance Esercizio Intermittente Modello basato su una struttura esterna sul campo di gioco e sui valori di FC nelle effettive condizioni di gioco. La struttura di base del carico di lavoro è stata la seguente: Struttura base TL Azioni Tecniche e FC Recupero Tattiche di basket 4X15 min bt/min 3 pause passive 2X2 min 1X15 min Osserva il grafico della Fig.1: FIG.1- Variazione dei valori di FC durante le sessioni nel modello in PE Nella prima parte dell allenamento, l obiettivo medio è stato rivolto sul miglioramento del passaggio della palla (15 min), nella seconda parte l attenzione è rivolta al palleggio (15 min) e nella terza parte l obiettivo sarà sul tiro (15 min). Ciascun esercizio ha avuto una durata di sec con sec di pausa, ripetuto per 6 volte. La quarta parte dell allenamento è stata rivolta al miglioramento della tattica di squadra (5X5 gioco a tutto campo) con brevi pause (2X2 min) che sono state dedicate ai tiri liberi e una pausa più lunga (15 min) invece è stata usata dall allenatore per spiegare il lavoro tattico. GE: General Endurance Esercizio Continuativo Questo modello è basato sui dati della Motion Analysis. Gli esercizi sono pianificati ed eseguiti in modo continuativo usando situazioni che solitamente accadono durante le partite di basket. L obiettivo principale è stato quello di una difesa attiva durante le esercitazioni che sono state scelte tra le più conosciute di partita, ad es. 1c1,2c2,3c3. Le sessioni sono state composte da 6 esercizi ripetuti 15 volte di durata approssimativa di sec con 15 sec di pausa. Ciascun esercizio è durato approssimativamente 10 min per 60 min di tempo totale. Vedi il diagramma in Fig.2:
5 FIG. 2- Variazioni dei valori di FC durante le sessioni nel GE Gli obiettivi più importanti di questi esercizi sono stati: il miglioramento nel passaggio della palla, nel palleggio e nel tiro. Le brevi pause attive di 10 tiri liberi sono state eseguite tra gli esercizi. I rimanenti 30 min delle sessioni sono state conteggiate come lavoro tattico (5X5 gioco a tutto campo). CG: Allenamento regolare di basket Gli allenatori hanno pianificato le esercitazioni con esercizi sui fondamentali di basket e con periodi di partita in accordo al programma generalmente applicato dalle scuole di basket lituane. In questo programma, agli allenatori sono stati dati dei consigli per pianificare le successive sessioni : - Riscaldamento (superiore ai 20 min) - Es. per il miglioramento dei fondamentali individuali (superiore ai 40 min) palleggio per 10 min, tiro per 20 min, passaggio per 10 min - Allenamento tattico (superiore ai 30 min) TEST Tutti i soggetti hanno avuto lo stesso tipo durante il pre-stagione durato 4 settimane. Poi i modelli sono stati applicati in modo diverso per 16 settimane su due gruppi sperimentali durante il periodo agonistico. La media del tempo, intesa come sviluppo della resistenza, è stata simile in tutti i gruppi (PE= 56,8 min, GE=52,8 min e CG= 57,4 min). Vedi Tabella 1: Variabili PE GE CG Giorni Giorni di riposo Sessioni complessive Giorni con modelli diversificati Giorni complessivi di gioco
6 Media intensità (% FC max) Allenamento generale fisico (h) Allenamento specifico fisico e allenamento tecnico (h) Allenamento tattico (h) TOTALE (h) Tabella 1: Descrizione delle caratteristiche generali dei modelli (PE= Power Endurance, GE= Generale Endurance, CG= Control Group) I Test da campo sono stati eseguiti alla stessa ora, nella stessa palestra. Nello stesso ordine i giocatori sono stati testati per: - Salto verticale - Velocità - Capacità anaerobica a)- Corsa sui 20 metri, 2 cellule fotoelettriche posizionate a 20 metri dalla linea di partenza all altezza di 1 metro. Posizione di partenza in piedi con il piede anteriore posto a 70 cm prima della cellula fotoelettrica. Prima del test, i soggetti hanno eseguito uno sprint sottomassimale per familiarizzare la procedura esecutiva. L attendibilità è stata alta (r = 0,88) b) RAST (Sprint di Corsa basata sul test di capacità anaerobica). Ha rimpiazzato il Wingate Test. Ciascun atleta si è riscaldato per 5 min a cui è seguito un recupero di 3 min. Il Test è così composto: 6X35 metri di sprint non continuati. Ciascuno sprint rappresenta uno sforzo massimale con 10 sec consentiti tra ciascuno sprint per il cambio di senso. Gli indici di fatica e il consumo di potenza sono stati calcolati dalle seguenti equazioni: POTENZA: Peso(kg)) X Distanza (m 2 )/tempo(s3) INDICE DI FATICA ( Massima potenza Minima potenza)/tempo totale per 6 sprint (s). L attendibilità è stata alta (r = 0,90). c) - 2 min di tiro (vedi Fig. 3a). Sul campo di basket, il soggetto esegue tiri da 2 punti (media e lunga distanza) per 2 min.. Dopo ciascun tentativo i giocatori corrono all indietro fino alla linea di metà campo e la palla sarà passata da un compagno di squadra che si trova sotto canestro. Saranno registrati il numero di tentativi e il numero di tiri segnati. Obiettivo Stimare le capacità senso- motorie dei giocatori, la stabilità del tiro per tutto il test e l abilità nell aggiustarsi nella situazione di partita (data da un certo carico intensivo di lavoro e dalla conseguente fatica). L attendibilità è stata alta (r = 0,85). d) Shuttle Test in palleggio (vedi Fig.3b). I soggetti hanno percorso una distanza di 212,4 metri. Il tempo di prestazione è stato determinato attraverso l uso di fotocellule e sono state registrate le due migliori prove. L attendibilità è stata alta (r = 0,91).
7 FIG. 3 Illustrazione del protocollo per a) 2 min di test di tiro e b) Shuttle Test in palleggio Le misurazioni della potenza sono state valutate con due protocolli: 1) SQUAT JUMP I soggetti hanno eseguito un salto verticale massimale con le mani ai fianchi, partendo con un angolo di 90 al ginocchio 2) CMJ I soggetti hanno eseguito un salto verticale massimale partendo da una posizione con bracci libere I salti sono stati eseguiti con Ergojump che ha registrato il tempo di volo di tutti i salti, calcolando lo spostamento in verticale del centro di gravità (3 prove per ciascun protocollo, usando per l analisi, il miglior risultato). L attendibilità è stata alta, r = 0.97 e r =0,95, rispettivamente. RISULTATI I risultati nella corsa dei 20metri, nello SJ e nel CMJ non sono cambiati significativamente al termine del periodo dei modelli (vedi Tab.2). Variables PE GE CG 20 m speed run (s) Pre-test 2.96 (.09) 3.10 (.07) 3.10 (.09) Pos-test 3.02 (.08) 3.02 (.08) 3.06 (.08) Squat jump (cm) Pre-test (4.14) (5.74) (4.12) Pos-test (4.46) (5.80) (4.52 Abalakov test (cm) Pre-test (3.73) (3.89) (4.40) Pos-test (3.39) (1.60) (4.38) Shuttle balldribbling test (s) Pre-test 48.7 (2.20) * 47.2 (2.55) 48.5 (3.44) Pos-test 45.5 (2.31) 45.9 (2.44) 47.9 (3.02) Number of attempted shoots in 2 min Pre-test 16.3 (1.20) 15.6 (1.44) * 14.4 (2.01) Pos-test 16.7 (1.22) 17.4 (1.52) 15.4 (2.22)
8 Number of successful shoots in 2 min Pre-test 7.1 (.14) 6.3 (1.00) 5.6 (.55) Pos-test 7.9 (.17) 7.5 (.82) 6.9 (1.12) Tabella 2- Cambiamenti nella velocità e nella Potenza nelle differenti modalità D altra parte, l allenamento in modalità PE ha incrementato significativamente la capacità anaerobica nei soggetti. Nel test dei 2 min di tiro la media del numero di tiri tentati nel GE è migliorato significativamente. I risultati del modello PE nello shuttle test con palleggio è migliorato significativamente. DISCUSSIONE L obiettivo principale di questo studio è stato quello di identificare gli effetti di due modelli nell indice di potenza, nella velocità e nella capacità anaerobica sui giocatori. I nostri risultati suggeriscono che entrambe le modalità sono stati capaci di mantenere valori iniziali di velocità e di potenza, tuttavia la capacità anaerobica è stata incrementata solo nei giocatori inseriti nel gruppo PE. I carichi hanno un effetto importante sulla prestazione di un atleta e può essere un fattore determinante nell avere successo. Tuttavia l obiettivo finale del modello è quello di ottimizzare la prestazione. Identificare i cambiamenti durante il periodo di gare e non nel periodo pre-stagione è stato il nostro primario obiettivo e gli allenatori e i preparatori fisici dovrebbero avere un idea precisa su come i giocatori si adattano a questo modello dal momento che i carichi di lavoro imposti dalle partite sono notevolmente pesanti. I nostri risultati sembrano porre enfasi sull importanza delle richieste fisiologiche e nello stesso tempo rispettano anche la struttura esterna. Da una completa analisi è chiaro che i 4 mesi di modello hanno prodotto diversi adattamenti sulla condizione fisica dei giocatori. I nostri dati sstengono la concezione che la capacità anaerobica e probabilmente la prestazione di gioco sono state per lo più il risultato dei modelli eseguiti nel gruppo PE, mostrando miglioramenti significativi mentre non ci sono stati miglioramenti in GE e in CG. E anche probabile che i soggetti del gruppo PE potrebbero essere meno affaticati dalle partite e potrebbero mostrare un miglior livello di condizione durante la stagione. I nostri risultati hanno anche mostrato che il modello PE non solo è il migliore ma dà importanza alla struttura esterna e sviluppa sia la componente aerobica che anaerobica nei giocatori. Le richieste metaboliche di partita di basket infatti sono di tipo aerobico che di tipo anaerobico (anche se il ruolo che ciascuno di questi sistemi di energia riveste non è completamente capito. Sono state identificate differenze nelle capacità anaerobiche poiché il modello in PE è stato basato su una struttura esterna al basket e sulla simulazione dell intensità di gioco attraverso la FC questo non accade in GE e in CG dove i giocatori sono stati sottoposti ad allenamento generale di resistenza e
9 allenamento regolare di basket che non ha portato a migliorare i risultati nei test di capacità aerobica eseguiti. La prova supporta che l allenamento aerobico prolungato diminuisce la prestazione di potenza interferendo nella struttura muscolare di massa magra, sulla forza e sulla potenza. Da questi risultati, le differenze più grandi tra la resistenza generale e gli effetti dell allenamento di resistenza alla forza sono stati ragguardevoli durante il 5 e il 6 giro di corsa nel RAST Test. La prestazione anaerobica è principalmente determinata dalla proporzione del tipo di fibre e dalla capacità enzimatica e gli colitica del muscolo scheletrico che è influenzata da fattori genetici anche se c è una componente del potenziale allenamento che deve essere presa in considerazione. L allenabilità anaerobica incrementa con l età (dall infanzia all età adulta con grandi aumenti durante la pubertà) e anche con l aumento nell attività gli colitica enzimatica (particolarmente nel fosfofructokinase) scatenata dall allenamento. Abrantes e altri autori hanno confrontato l abilità nel ripetere sprint su 6 diversi gruppi di giocatori di calcio e verificato che i giocatori under 16 sono già pronti ad eseguire modelli simili a quelli proposti a giocatori professionisti adulti, confermando l elevata allenabilità anaerobica a questa età. Dovrebbe essere discusso che 16 settimane di allenamento basate sul modello PE potrebbero avere diminuito l effetto sulla potenza o sulla prestazione della velocità. I nostri risultati non hanno rilevato alcun cambiamento a riguardo. I risultati di velocità, nel gruppo PE, corrispondono ad una eccellenza se confrontata con risultati di giocatori d elite di basket (2,96-3,02 s). I risultati di questo studio dovrebbero essere visti in un contesto di campioni d analisi che è quello rappresentato da giocatori di basket juniores. Tale ricerca sugli effetti dell allenamento alla forza resistente in giovani giocatori è decisamente necessaria e importante. Tuttavia la collocazione di esercitazioni di basket specifico a carattere intermittente, attraverso un programma ad alta intensità durante il periodo di gare, sembra dare beneficio per preparare i giocatori junior a sopportare meglio le determinanti cardiovascolari e metaboliche specifiche della partita. Infatti, questo tipo sembra essere adatto ai giocatori di basket poiché simula le condizioni di gioco dello sport in questione, e migliora la motivazione più profonda durante l allenamento PE. CONCLUSIONI I nostri risultati suggeriscono che entrambe le modalità sono capaci di mantenere i valori iniziali di velocità e potenza, tuttavia la capacità anaerobica e le relative esercitazioni sono incrementate solo nel gruppo PE. L allenamento intermittente attraverso esercizi ad alta intensità possono maggiormente preparare i giovani giocatori, a livello fisiologico (sistema cardiovascolare e metabolico specifico) alla situazione partita.
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