1. LA DOCUMENTAZIONE DI BASE E PROGREDITA DELLE PMI
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2 1. LA DOCUMENTAZIONE DI BASE E PROGREDITA DELLE PMI 1.1. Premessa Il fascicolo del bilancio d esercizio Bilancio d esercizio Stato patrimoniale Conto economico Nota integrativa Relazione sulla gestione Tutti i documenti che formano il fascicolo di bilancio La dichiarazione dei redditi Determinazione del reddito d impresa Regimi fiscali particolari Regimi contabili Accertamenti Le strategie e politiche di gestione Premessa Informativa progredita per società di capitali e cooperative Informativa progredita per società di persone e ditte individuali La Centrale dei Rischi L ACCESSO AL CREDITO PER PMI E GRUPPI DI IMPRESE 2.1. La gestione dei rischi da parte delle banche Premessa Il rischio di credito Rischio di credito e rating Basilea 2 e Basilea Il nuovo contesto Le innovazioni introdotte rispetto a Basilea Evoluzione del sistema bancario italiano L attribuzione del rating da parte delle banche Tre analisi Obiettivi e finalità dell analisi quantitativa Obiettivi e finalità dell analisi qualitativa Obiettivi e finalità dell analisi andamentale Avvertenze per un corretto utilizzo dei dati andamentali Analisi differenziate a seconda delle dimensioni delle imprese Analisi estesa al gruppo di appartenenza XV
3 2.5.1 Concentrazione dei rischi Gruppi di clienti connessi Limiti alla concentrazione dei rischi Regole organizzative in materia di grandi rischi e rischi rilevanti Censimento dei gruppi Modalità operative per la creazione dei gruppi Intestazione dei gruppi Connessioni giuridiche ed economiche Valutazione del gruppo di imprese Le scelte operative del Gruppo CREVAL Aspetti generali Aspetti organizzativi Sistemi di gestione, misurazione e controllo Tecniche di mitigazione del rischio di credito Attività finanziarie deteriorate Aspetti bilancistici I numeri del primo semestre L attribuzione del rating da parte delle ECAI Premessa Requisiti Procedura di riconoscimento Mapping Verifica periodica Impiego dei rating rilasciati ECAI riconosciute da Banca d Italia CENTRALE DEI RISCHI: PROFILI NORMATIVI E FUNZIONAMENTO 3.1. Quadro normativo, natura e funzioni Principi generali per la classificazione dei rischi Intermediario segnalante Intestazione delle posizioni di rischio Cumulo Modalità di rappresentazione dei rischi Limiti di censimento Classificazione dei fidi Categorie di censimento dei rischi Rischi autoliquidanti Rischi a scadenza Rischi a revoca XVI
4 3.3.4 Finanziamenti a procedura concorsuale e altri finanziamenti particolari Sofferenze Crediti di firma Garanzie ricevute Derivati finanziari Operazioni effettuate per conto di terzi Crediti per cassa: operazioni in pool Crediti acquisiti da clientela diversa da intermediari Rischi autoliquidanti: crediti scaduti Crediti passati a perdita Crediti ceduti a terzi Variabili di classificazione Stato del rapporto Nuove codifiche dello stato del rapporto da giugno Classi di dati Accordato e accordato operativo Utilizzato Saldo medio Valore garanzia e importo garantito Valore intrinseco ed altri importi Divieto di compensazione Segnalazione di operazioni particolari Factoring S.b.f., anticipi su fatture, effetti ed altri documenti contabili Sconto di portafoglio Finanziamenti a fronte di cessioni di credito da clientela diversa da intermediari Operazioni di cessione di credito da intermediari Leasing finanziario Prefinanziamento di mutuo Mutui ed altre operazioni a rimborso rateale Operazioni di accollo Carte di credito Pronti contro termine e riporti attivi Operazioni in pool Lettere di patronage Garanzie rilasciate su ordine di altri intermediari XVII
5 Moratoria sui debiti Past due Procedure per lo scambio di informazioni Gestione dei dati anagrafici La valenza della Centrale dei Rischi Pregi e limiti Le novità introdotte nel primo semestre La rivoluzione di dicembre Le novità introdotte il 29 aprile Le novità in materia di ritardi nei pagamenti CENTRALE DEI RISCHI: PROFILI GIURISPRUDENZIALI 4.1. Le segnalazioni alla Centrale dei Rischi Premessa Il ricorso per provvedimento d urgenza ex art. 700 c.p.c Responsabilità per erronea segnalazione alla Centrale dei Rischi Segnalazioni, pregiudizi e danni Pronunce della Corte di Cassazione Pronunce dei giudici di merito CENTRALE DEI RISCHI: RISOLUZIONI STRAGIUDIZIALI 5.1. La tutela della clientela Premessa Gli strumenti di tutela La risoluzione alternativa delle controversie La camera di conciliazione e arbitrato presso la CON- SOB Il conciliatore bancario finanziario I sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie Arbitro Bancario Finanziario Fonti normative Definizione Soggetti interessati Intermediari interessati Competenza per materia, per valore e temporale Struttura Preventivo reclamo all intermediario Presentazione del ricorso Comunicazione del ricorso all intermediario Istruttoria, decisione e indicazioni XVIII
6 Pubblicità dell inadempimento da parte dell intermediario Relazione annuale sull attività dell ABF Materie oggetto del ricorso La crescente valenza dell ABF L adesione alla rete europea Un valido strumento per la tutela della clientela Un fondamentale punto di riferimento per le prassi operative degli intermediari Decisioni dell ABF relative alla Centrale dei Rischi SFIDE E PROSPETTIVE PER I PROFESSIONISTI 6.1. Intermediari nello scenario negoziale tra imprese e banche Aspettative delle imprese e delle banche L informativa progredita delle imprese per le banche I professionisti quali intermediari Avere cognizione della Centrale dei Rischi Flusso di ritorno personalizzato Flusso di ritorno statistico Informazioni a richiesta Servizio di prima informazione Servizio di informazione periodico La richiesta dei dati La rielaborazione dei dati L interpretazione dei dati Arrivare preparati alla negoziazione con le banche Osservare le nuove norme di comportamento del collegio sindacale in regime di continuità aziendale Caratteristiche e modalità di effettuazione dei controlli Vigilanza sull osservanza della legge e dello statuto Vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione Vigilanza sull adeguatezza e sul funzionamento dell assetto organizzativo Vigilanza sull adeguatezza e sul funzionamento del sistema di controllo interno Vigilanza sull adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile Vigilanza in ordine al bilancio di esercizio e alla relazione sulla gestione XIX
7 6.4.8 Vigilanza in ordine al bilancio consolidato e alla relazione sulla gestione del gruppo Osservare le nuove norme di comportamento del collegio sindacale nella crisi d impresa Prevenzione ed emersione della crisi Segnalazione all assemblea e denunzia al tribunale Vigilanza su un piano di risanamento Vigilanza sulla ristrutturazione dei debiti Vigilanza sul concordato preventivo Ruolo durante il fallimento Riconciliare i dati di bilancio con quelli della Centrale dei Rischi La valenza delle norme di comportamento del collegio sindacale Esempio di riconciliazione LE BANCHE E LE CENTRALI RISCHI PRIVATE 7.1. IL settore della business information Premessa Informazioni per il credito Sistemi di informazioni creditizie Codice di deontologia e tutela dei soggetti censiti Rettifiche e cancellazioni Invio del preavviso di segnalazione Centrale di Allarme Interbancaria Decisioni dell ABF relative alla CAI Decisioni dell ABF relative alle centrali rischi private APPENDICE 1. Rielaborazione e interpretazione della Centrale dei Rischi BIBLIOGRAFIA XX
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1. LA DOCUMENTAZIONE ALLA BASE DEL RAPPORTO PMI-BANCA 2. ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE DA PARTE DI BANCHE E ECAI
1. LA DOCUMENTAZIONE ALLA BASE DEL RAPPORTO PMI-BANCA 1.1. Premessa... 3 1.2. Il fascicolo del bilancio d esercizio... 4 1.2.1 Bilancio d esercizio... 4 1.2.2. Stato patrimoniale... 7 1.2.3 Conto economico...
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