Il Piano BVD in provincia di Trento -Stato dell arte-

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1 Il Piano BVD in provincia di Trento -Stato dell arte- Dr. Enrico Francione Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Folgaria, Vet Neve -

2 La diarrea virale del bovino (BVD-MD) è una malattia infettiva di orgine Virale sostenuta da un Pestivirus. La BVD In generale essa si manifesta come: MALATTIA ACUTA DIARROICA AD ALTA CONTAGIOSITA (DIARREA VIRALE) Morbilità elevata - Mortalità scarsa MALATTIA DELLE MUCOSE (Lesioni delle mucose digerente e respiratoria) Morbilità bassa - Esito Letale

3 La BVD

4 Sostanzialmente in Europa esistono principalmente due tipi di approccio per l attuazione di un piano di eradicazione nei confronti della BVD-MD: Modelli Europei Modello scandinavo: eradicazione senza vaccinazione l identificazione e conseguente eliminazione dei PI, la sorveglianza permanente e certificazione delle mandrie non infette mediante ripetizione di tests soprattutto in caso di introduzione di nuovi animali nella mandria, il divieto di vaccinazione. Il programma di eradicazione condotto in Austria a partire dal 1997 è stato stabilito in base al modello scandinavo. Modello tedesco: eradicazione con vaccinazione Il modello tedesco si basa sulla vaccinazione sistematica negli allevamenti problema dopo rimozione dei soggetti PI nel concetto di abbattere al minimo il rischio di reintroduzione del BVDV all interno dell allevamento. Nel 2006 in Germania i diversi piani di controllo nei confronti di BVD-MD da volontari sono diventati obbligatori e sistematici.

5 Riassunto del piano Piano di eradicazione obbligatorio iniziato nel 2000 Cosa prevede il piano: 1. Controllo virologico su cartilagine auricolare a tutti i bovini femmina nati in provincia di Trento; 2. I soggetti positivi al Test eseguito sulla cartilagine auricolare devono essere riprelevati con un campione di siero per riconfermare la positività; 3. Prelievo sierologico per la ricerca di anticorpi BVD/MD su tutti i bovinidietàcompresafrai9ei18mesi(animalisentinella)

6 Riassunto del piano Controllo delle movimentazioni: 1. Tutti i bovini introdotti in provincia di Trento devono essere sottoposti a controllo nei 30 giorni precedenti l introduzione; 2. Sottoposti a controllo tutti i bovini di età superiore ai 2 mesi ammessi alle aste, fiere e mercati.

7 Protocollo diagnostico Tipologia campione cartilagine auricolare siero Esito test ELISA Refertazione Indicazioni Positivo Inadatto Effettuato Inadatto Riprelevare un campione di siero del bovino dopo i due mesi di età Negativo Negativo Bovino negativo positivo positivo Bovino positivo negativo negativo Bovino negativo

8 DIAGNOSI DIRETTA: Isolamento Virale Elisa per la proteina NS3: test idoneo per la ricerca del virus in estratti d organo e leucociti. La Diagnosi Elisa per la glicoproteina Erns: è il test ELISA oggi tipicamente utilizzato nei grandi piani di risanamento in quanto applicabile su siero di sangue, matrice nella quale Ernsè presente in abbondanza. E inoltre idoneo per l analisi di frammenti di cute, prelevati ad esempio in occasione dell applicazione della marca auricolare ai vitelli. PCR: nelle sue varianti classica e Real-time è un test altamente sensibile, di rapida esecuzione; di costo alquanto superiore alle prove ELISA, trova comunque impiego nei grandi piani di profilassi perché consentono l analisi dei campioni di siero a pool.

9 DIAGNOSI INDIRETTA: Sieroneutralizzazione: La SN si basa sull effetto inibitorio degli anticorpi sulla replicazione virale in colture cellulari: tale metodica è utile per la quantificazione del virus tramite titolazione e viene tendenzialmente impiegata come test gold standard. La Diagnosi ELISA: è invece disponibile in due formati, specifici l uno per anticorpi totali e l altro per anticorpi NS3 (ELISA Ab-NS3). Ai fini diagnostici i test per anticorpi strutturali trovano impiego nella valutazione della risposta immunitaria conseguente a vaccinazione. L ELISA Ab-NS3 invece è la prova di elezione per accertare la presenza di circolazione virale, perché indipendente dalla variabilità antigenica dei ceppi BVD, a differenza del test per la ricerca di anticorpi totali, e meno disturbata dalla vaccinazione.

10 Bvd-Trento Anno Ricerca anticorpi Ricerca Virus N. capi N. allevamenti Siero - N. capi Cartilagine Auricolare - N. capi 2000 \ \ \ 2001 \ \ \ 2002 \ \ \ \ \ \ \ \ \

11 Bvd Trento risultati Anno Ricerca Virus Siero - N. capi Cartilagine Auricolare - N. capi % positivi/testati Età animali testati \ 0,7 3 mesi- 3 anni \ 0,2 2 mesi - 3 anni \ 0,5 2 mesi - 3 anni \ 0,4 > 2 mesi \ 0,2 > 2 mesi \ 0,3 > 2 mesi \ 0,2 > 2 mesi \ 0,4 > 2 mesi \ 0,6 > 2 mesi ,4 > 2 mesi ,5 > 2 mesi ,6 > 2 mesi ,5 > 2 mesi ,2 > 2 mesi ,2 > 2 mesi

12 % Animali Persistentemente Infetti dal 2010 al 2014 % 0,80% BvdVirus risultati 0,70% 0,60% 0,50% 0,58% 0,68% 0,52% 0,40% 0,30% 0,20% 0,23% 0,19% 0,10% 0,00%

13 Piano Bvd risultati Stalle che si ripresentano positive negli anni..

14 RISULTATI ANNO Animali controllati Allevamenti controllati Allevamenti negativi Allevamenti positivi Animali positivi (79,7%) (20,3%) (81,2%) (18,8%) (80,5%) (19,5%) (13,1%) Bvdns 2-3 risultati (79,5%) (84,2%) (79,1%) (20,5%) 138 (15,8%) 200 (20,9%) 176 (14,8%) 487 (10,3%) 727 (13,7%) 647 (80,3%) (19,7%) (12,6%) (76,8%) (23,2%) (17%) (77,6%) 174 (22,4%) 763 (16,2%) (73,1%) 206 (26, 9%) 963 (18,4%) (81,5%) (18,5%) (12,3%) (85,1%) (14,9%) (7,93%)

15 Animali testati per la ricerca anticorpi BVD NS 2-3 % Animali positivi 20 Bvdns 2-3 risultati ,8 13,7 12, ,2 18,4 12, ,3 8 7,

16 Stalle ed animali 30 26,9 25 BvdNS 2-3 risultati ,5 14,8 15,8 10,3 20,9 13,7 19,7 12,6 23, ,4 16,2 18,4 18,5 12,3 14,9 7, % Animali positivi % Allevamenti positivi

17 Conclusioni e prospettive future Eliminazione precoce dei soggetti persistentemente infetti; Attenzione alla movimentazioni in azienda; Accurate misure di biosicurezza in azienda; Segnalazione precoce di episodi di ipofertilità ed aborti in azienda.

18 BVD Grazie per l attenzione.

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