I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA
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1 Università Degli Studi Dell Aquila TESI DI LAUREA TRIENNALE I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA Metodi di elaborazione numerica e confronti geostatistici Relatore:Prof. Ing. Bernardino Romano Laureando:Vittorio Altamura (165323) FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria per l ambiente e il territorio 14 maggio 2009 A. A. : 2007/ Introduzione Storicamente lo studio sull evoluzione della crescita insediativa ed infrastrutturale è sempre stato ostacolato dalla significativa carenza di fonti informative, aggiornate e dettagliate, e dati storici attendibili, in formato numerico, capaci di ritrarre esaustivamente le dinamiche di tale processo. Progetto Corine Land Cover sulle variazioni di land use, varato dal Consiglio delle Comunità Europee nel 1985, con finalità indirizzate ad ottenere un quadro macroscopico a livello europeo delle più rilevanti modificazioni del territorio. 2 1
2 Introduzione Limiti del progetto CORINE Land Cover La scala di rilevazione (1 : ) non permette di scendere ad un dettaglio territoriale molto spinto Sperimentalmente calcolata una differenza del 30% in difetto tra i dati Corine e le carte tecniche regionali La banca dati offerta dalle indagini del programma risulta insufficiente per allestire operazioni di confronto storico - comparativo, tra situazioni recenti e quelle di anni antecedenti il Contenuti e Finalità Implementazione di un metodo che contribuisca all informatizzazione dei dati storici relativi ai vari processi di trasformazione territoriale e pressione insediativa in tre sezioni temporali (1956, 1987 e 2001) in un area regionale campione ( Provincia di Pescara ) Estrazione di un dato evolutivo attendibile sul consumo di suolo, attraverso procedimenti geostatistici di confronto 4 2
3 Contenuti e Finalità Cartografie digitali utilizzate per redigere l elaborato Regione Abruzzo, CTR 1:25.000, S.E.L.C.A. Firenze 5 Area di Studio Provincia di Pescara Superficie totale pari a km² (11% della superficie regionale abruzzese) suddivisa in 46 comuni Un territorio estremamente variegato, che si estende dalla catena appenninica sino al mare Notevoli differenze tra le svariate forme insediative presenti 6 3
4 Metodologie e Strumenti Ausilio delle tecniche GIS Utilizzo del programma ArcGIS (ArcMap) Il metodo adottato per ciascuna sezione storica si articola in quattro fasi essenziali: Inserimento dei dati in formato numerico Collaudo dei dati ricavati Compilazione del metadata Elaborazione e confronto 7 Inserimento dati numerici Georiferimento delle carte regionali in formato raster areeurbane_2001.shp areeurbane_1987.shp areeurbane_1956.shp 8 4
5 Inserimento dati numerici Digitalizzazione aree urbane 9 Inserimento dati numerici Formazione del database La polilinea formata deve corrispondere ai confini della zona edificata che è riportata nella carta raster sottostante Si sono ottenute delle sagome geometriche in formato vettoriale e il dato corrispondente all entità dell area occupata 10 5
6 Inserimento dati numerici Risultati Digitalizzazione ha ha Inserimento dati vettoriali: 720 ore ha 11 Collaudo dei dati cartografici Confronto tra le foto aeree e i corrispondenti dettagli cartografici 12 6
7 Collaudo dei dati cartografici Considerevoli porzioni di territorio urbanizzato sono riscontrabili sulle foto aeree, ma non, invece, sulla cartografia digitale Valutazione in difetto della quantità di superfici effettivamente edificate 13 Compilazione del Metadata 14 7
8 Risultati Dinamica urbana dal 1956 al Risultati Articolazione delle aree urbanizzate (ettari) su base comunale 16 8
9 Risultati Visualizzando il dato ricavato a livello comunale si può notare come nel 1956 la differenza tra il comune più urbanizzato e quello meno urbanizzato era di solo 247 ha, nel 2001 tale squilibrio diventa di addirittura ha La crescita urbana più alta di tutta la Provincia si registra negli ambiti comunali di Pescara e Montesilvano (rispettivamente e ha in più dal confronto ) Tutto questo mostra come la diffusione degli insediamenti si sia concentrata solo ed esclusivamente in determinate aree provinciali 17 Risultati Il periodo presenta un tasso d incremento del 377% (circa 118 ha ogni anno per un totale di ha) dell estensione fondiaria edificata su tutta la Provincia di Pescara 18 9
10 Risultati L aumento legato all intervallo risulta essere del 41,83%, che corrisponde ad un valore di ha; mediamente quindi si è avuta una crescita urbana di 139 ettari ogni anno 19 Risultati Si è misurato complessivamente un aumento medio totale del 576,55% delle superfici urbanizzate rispetto allo stock di partenza del 1956 Sono andati persi tra il 1956 e il 2001 ben ettari di superficie naturale a favore di edifici ed infrastrutture in media 125 ha all anno m² al giorno 142 m² all ora 2,37 m² al minuto 0,04 m² al secondo 20 10
11 Risultati Densità di Urbanizzazione 0,79% percentuale 3,79% 5,37% - Pescara: dal 7,43% al 47,90% - Montesilvano: dal 1,63% al 29,54% - Abbateggio: dal 0,21% al 0,46% - Serramonacesca: dal 0,22% al 0,37% 21 Popolazione Incremento dei pesi demografici PROVINCIA DI PESCARA + 19% + 2,64% numero di abitanti Anno variazione demografica Provincia di Pescara tra il 1956 e il
12 Popolazione -Aumento del numero di abitanti più contenuto rispetto al precedente periodo di osservazione - Ridistribuzione demografica Tasso medio decennale - massiccio spopolamento dei comuni dell entroterra provinciale - spostamento per stadi successivi verso l area metropolitana pescarese e gli ambiti comunali limitrofi 23 Distribuzioni demografiche Densità di Kernel applicata su base comunale: più i toni sono scuri e più è elevata la concentrazione di popolazione 24 12
13 Urbanizzato Pro Capite 1956 = 40,30 m²/ab = 161,17 m²/ab = 222,71 m²/ab superficie fondiaria edificata / numero di abitanti 25 Densità Abitativa 1956 = 248,16 ab./ ha 1987 = 62,04 ab./ha 2001= 44,9 ab./ha numero di abitanti / superficie fondiaria edificata 26 13
14 Conclusioni Confronto tra crescita urbana e tendenza demografica 27 Conclusioni 28 14
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