REPORT Milano, 18 Giugno Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche Trasformatrici. Piazza Castello Milano

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1 REPORT Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche Trasformatrici Piazza Castello Milano Tel Fax Milano, 18 Giugno 2015

2 SONO UNA ALLEATA DAVVERO DECISIVA Io sono la comunicazione su carta. Quando una campagna pubblicitaria unisce la stampa alla tv e internet, la notorietà della marca aumenta del 150% e la propensione all acquisto del 50%. Fonte: Marketing Evolution (USA). Scopri i miei punti di forza su: Per saperne di più scarica il software dal sito e scatta una foto del codice con il tuo telefono cellulare. Add print, add power

3 CHI SIAMO Imprese Associate 2014 pag. 1 ATTIVITA DELL ASSOCIAZIONE Direzione Generale 3 Area relazioni sindacali 7 Area economia e centro studi 11 Area ambiente e qualità 25 Area education e comunicazione 30 Amministrazione e servizi generali 39 Rapporti con istituzioni e soggetti pubblici 41 ATTIVITA DEI GRUPPI DI SPECIALIZZAZIONE 45 FEDERAZIONI INTERNAZIONALI 56 GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI 59 I SOCI AGGREGATI 61

4 CHI SIAMO ASSOGRAFICI, Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche e Trasformatrici, è l Associazione Nazionale di Categoria che rappresenta le imprese grafiche, cartotecniche e della trasformazione di carta e cartone in Italia. Aderisce a Confindustria e si collega alle Federazioni di categoria europee, l Intergraf per il settore grafico e la Citpa per quello cartotecnico trasformatore. Assografici è luogo di aggregazione, confronto, espressione di valori e tutela degli interessi imprenditoriali del settore, esercitati soprattutto tramite la rappresentanza e l erogazione di servizi. Possono aderire ad Assografici le imprese, qualunque sia la forma costitutiva o ragione sociale e dimensioni, che esercitano l attività nel settore grafico ed affine o cartotecnico e della trasformazione di carta e cartone, presenti sul territorio nazionale (artt. 4 e 6 Statuto). IMPRESE ASSOCIATE 2014 Composizione, tipologia e caratteristiche Classi dimensionali Numero dipendenti Numero imprese % , , ,9 100 e oltre ,4 Totale ,0 Le imprese associate sono soprattutto piccole e medie: il 42,6% delle imprese ha meno di 20 dipendenti, mentre l 84,6% delle aziende ne ha meno di 100. Nel 2014 rispetto al 2013, in termini di quota percentuale sul totale, è calata la prima classe dimensionale (1-19 dipendenti), mentre sono aumentate la seconda (20-49) e la terza classe (50-99). La quarta classe (100 dipendenti e oltre) è rimasta sostanzialmente stabile. Suddivisione geografica Area Numero imprese % Nord Ovest ,7 Nord Est ,7 Centro ,7 Sud e Isole 53 6,9 Totale ,0 Le imprese associate hanno una localizzazione prevalente nel Nord Italia (75,4%), in particolare a Nord Ovest (53,7%). In termini di quota percentuale sul totale, nel 2014 rispetto al 2013, sono calate le imprese del Nord Ovest, mentre sono aumentate le aziende del Nord Est e del Centro; stabili quelle di Sud e Isole. Imprese aderenti Negli ultimi anni il settore grafico in particolare ha vissuto una lunga fase di difficoltà, legata a fattori sia economici, sia tecnologici, che si è solo attenuata nel 2014, mentre il comparto cartotecnico trasformatore ha avuto risultati migliori. Questo ha comportato comunque un calo delle imprese associate totali dal 2009 in poi, per effetto soprattutto di cessazioni di attività e operazioni di incorporazione/fusione. La diminuzione delle aziende associate, nel 2014 rispetto al 2013, è stata ancora del 4,5%. 1

5 CHI SIAMO Dipendenti imprese aderenti La prolungata fase recessiva, soprattutto del settore grafico, sta determinando un intenso processo di uscita di aziende meno solide e performanti o quantomeno di operazioni di ristrutturazione, mentre il settore cartotecnico trasformatore è più stabile in termini strutturali. Di conseguenza, a partire dal 2009, è diminuita l occupazione complessiva nelle imprese associate. Nel 2014 rispetto al 2013, la riduzione dei dipendenti è stata ancora del 5,7%. Organizzazione Assografici è strutturata al proprio interno in Aree, organizzate in modo da consentire la più efficace ed efficiente risposta alle esigenze delle imprese in termini di rappresentanza e servizi. Di seguito la rappresentazione grafica della struttura ed una sintesi delle attività realizzate dalle diverse Aree e dai Gruppi di Specializzazione. 2

6 DIREZIONE GENERALE Il Direttore Generale assiste e coadiuva il Presidente nell esecuzione delle politiche associative, attua le delibere degli Organi Statutari, collabora con il Tesoriere alla gestione amministrativa e finanziaria e sovrintende a tutte le Aree. I progetti approvati dalla Giunta ed avviati o conclusi nel corso del 2014 Oltre all attività ordinaria, Assografici ha continuato anche ad operare per progetti come consuetudine da molti anni. I progetti approvati dalla Giunta e conclusi nel corso del 2014 hanno principalmente riguardato la Difesa dell imballaggio da periodici attacchi esterni da parte di stampa o organizzazioni consumeristiche, difesa che nel corso dell anno si è di fatto concretizzata con la la collaborazione con Comieco nell ambito dell iniziativa Club Carta e Cartone che ha realizzato alcuni incontri, riservati a packaging buyer e opinion leaders, finalizzati a promuovere le qualità e l utilità dell imballaggio. Il progetto Dialogo sociale ha continuato ad operare nel 2014, in ambito Intergraf, nella parte Print skills finalizzata all identificazione delle skill future degli addetti al settore grafico. Il report finale è stato presentato durante una conferenza a Berlino che ha visto la partecipazione di industrie grafiche, giornalisti, esperti e tecnici, sindacati. Tale progetto è stato interamente finanziato dalla Commissione Europea ed i particolari sono approfonditi nel capitolo Education di questo Report. Durante il 2014 è proseguita l attività di Print Power, azione comune con altre Associazioni a respiro europeo, per la promozione dell utilità ed efficacia del mezzo stampato, e si è consolidato il progetto Two Sides che si declinerà per tutto il corrente anno. Esso si propone, sempre a livello europeo, di diffondere le proprietà e le caratteristiche di ecosostenibilità della carta. Per quanto riguarda il tema dell accesso al credito, Assografici ha realizzato un innovativo progetto in partnership con Credito Fenice offrendo ai soci un nuovo strumento per superare le difficoltà di incasso ed annullare i costi del tradizionale recupero crediti. Infatti, questo sistema si propone di trovare acquirenti per i crediti deteriorati o di acquistare crediti con lo scopo di effettuare una compensazione dei propri debiti. Molte aziende hanno sperimentato con successo questa iniziativa. Il progetto Food waste, realizzato insieme a Sodalitas Stakeholder Forum, si è posto l obiettivo di valorizzare il ruolo del packaging nella riduzione dello scarto alimentare. L articolazione di tale progetto ha toccato una campagna di sensibilizzazione dell opinione pubblica per incoraggiare comportamenti positivi nel consumo domestico, evitare sprechi alimentari, differenziare lo smaltimento e informare sull importanza ed il valore dell imballaggio. In ultimo, alla fine dell anno 2014, alla Giunta è stato presentato un nuovo progetto, che opererà essenzialmente nel 2015, che riguarderà l innovazione nelle imprese del settore. Infatti, partendo dall assunto che l Italia è al terzultimo posto nel ranking europeo per l acquisizione di fondi comunitari, il progetto di Assografici si pone l obiettivo di far emergere, grazie anche alla partnership di un importante società specializzata, le esigenze e le potenzialità delle associate, a volte inespresse, e individuare i finanziamenti internazionali o nazionali finalizzati all innovazione del processo o del prodotto. Tale iniziativa, la prima ed unica del suo genere, si sostanzierà nel corso del 2015 con l apertura, una volta al mese, di uno Sportello Innovazione in Associazione dedicato all incontro tra i tecnici nostri partner e le imprese interessate allo scopo di analizzare i potenziali progetti di innovazione, individuare gli opportuni finanziamenti e presentare quanto richiesto per la partecipazione al bando. 3

7 Federazione della Filiera della Carta e della Grafica La Federazione costituita da Assografici, Assocarta, Acimga e Comieco (Socio Aggregato) ha operato nel 2014 principalmente secondo le seguenti direttrici: organizzazione dell Assemblea pubblica come momento di incontro significativo della filiera. L evento del 2014 è stato dedicato al tema: Il piacere di voltare pagina: il libro di carta nell era digitale predisposizione e divulgazione dell Indagine sul sentiment, a carattere trimestrale, dell Osservatorio permanente sulle attese di produzione e fatturato dei settori rappresentati partecipazione alla manifestazione Bookcity con un Convegno dal titolo: La sostenibile leggerezza del libro e con una manifestazione dedicata alle scuole dal titolo: Il libro tra colori e caratteri incontri in sede ministeriale per la difesa e tutela della carta stampata partecipazione del Presidente, in ambito Confindustria, ai lavori della Giunta confederale partecipazione del Direttore al tavolo permanente dei Direttori delle Federazioni di settore. Inoltre, occorre ricordare che, in relazione alle nuove disposizioni confederali seguenti la Riforma Pesenti, la Federazione è stata coinvolta nel corso dell anno in numerosi incontri finalizzati ad individuare un Protocollo Organizzativo, insieme ad Assocarta, in linea con quanto previsto dalla Riforma in materia di Federazioni di settore. A diversi livelli, sia il Presidente sia il Direttore sono intervenuti allo scopo di studiare e proporre, con i colleghi di Assocarta e la struttura confindustriale, opportune soluzioni in previsione della costituzione di una nuova Federazione che si ponga come soggetto unico di rappresentanza e tutela di interessi. Essendo la materia difficile e richiedendo per la sua realizzazione tempi lunghi e analisi approfondite, nel corso dell anno gli Organi statutari hanno provveduto ad approvare il Protocollo Organizzativo, mentre l effettivo percorso transitorio verso un unico soggetto di rappresentanza avrà inizio nel luglio 2015 per concludersi nel Bookcity Milano 2014 Nel 2014 la Federazione della Filiera della Carta e della Grafica ha aderito a Bookcity Milano, iniziativa voluta dal Comune di Milano e dal Comitato Promotore (Fondazione Rizzoli Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si sono affiancati la Camera di Commercio di Milano e l AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l ALI (Associazione Librai Italiani). Bookcity Milano è una manifestazione di tre giorni (più uno dedicato alle scuole), durante i quali vengono promossi incontri, presentazioni, dialoghi, mostre, spettacoli, seminari incentrati sul tema libro. La Federazione della Filiera della Carta e della Grafica ha lavorato a due appuntamenti: un primo dedicato ai giovani studenti in occasione della giornata dedicata alle scuole ed un secondo di carattere più culturale con la presenza di autorevoli esponenti del mondo del giornalismo e della cultura. Circa 200 ragazzi delle scuole medie inferiori hanno assistito alla presentazione dello spettacolo teatrale Il libro tra colori e caratteri che ha fornito l occasione per parlare delle diverse professioni che possono essere svolte nel settore, per spiegare ai ragazzi il concetto di naturalezza, rinnovabilità della carta, l utilità del riciclo e sconfessare il pregiudizio che il consumo di carta distrugge le foreste. L obiettivo della rappresentazione è di diffondere presso le nuove generazioni l importanza della comunicazione scritta e della lettura, nonché sfatare i preconcetti e luoghi comuni sulla carta e la stampa. Il seminario La sostenibile leggerezza del libro ha invece analizzato il libro come patrimonio dell umanità, strumento di cultura e diffusione dei saperi sotto il profilo storico e 4

8 della moderna comunicazione e ha visto la partecipazione di uno scrittore, uno storico, un grafico e docente di design della comunicazione ed un giornalista. Il dibattito è stata inoltre l occasione per esporre sia alcuni pannelli della Mostra La Carta Unisce gli italiani, una rassegna sul ruolo avuto dalla carta stampata nella formazione di quella classe dirigente che ha animato a più livelli il processo di unificazione nazionale, sia alcuni libri di grande formato che hanno suscitato l interesse e la curiosità di molti dei presenti. Senza lettura non c è crescita : la Filiera Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione propone un Bonus lettura per tornare a leggere Il Tavolo di consultazione delle otto Associazioni di categoria che rappresentano la filiera della Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione è stato istituito nel 2006, ha una struttura organica dal 2007, e unisce specificamente, su precisi e definiti progetti, Assografici, Acimga (produttori di macchine grafiche, cartotecniche, cartarie e di trasformazione), Aie (editori di libri), Anes (editori di periodici specializzati), Argi (distributori di macchine, sistemi e prodotti per il settore grafico), Asig (stampatori di giornali), Assocarta (produttori di carta) e Fieg (editori di quotidiani, periodici e agenzie di stampa). Tutto il lavoro svolto durante il 2014, nel corso di diverse riunioni, è confluito in un incontro, dal titolo Senza lettura non c è crescita. Quotidiani, periodici e libri come leva per lo sviluppo, che si è svolto giovedì 26 febbraio 2015 a Roma, nella Sala Capitolare del Senato, presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva. Le 8 associazioni della Filiera in questa occasione hanno richiamato l attenzione sul calo della lettura e dei consumi culturali nel nostro Paese ed hanno illustrato le misure per tentare di invertire tale tendenza, soprattutto tra i giovani. I dati sulla lettura in Italia sono infatti preoccupanti: oltre persone sono uscite dal mercato della lettura di libri più della metà della popolazione legge meno di un libro all anno oltre 1,9 milioni di persone hanno smesso di leggere abitualmente un quotidiano e 3,6 milioni di persone un periodico. Un tale scenario è solo in parte imputabile alla crisi economica generale, essendo anche l effetto di un sempre più ridotto consumo di offerta culturale rispetto agli altri beni. La lettura rappresenta uno degli asset fondamentali di un Paese, in grado di fornire competenze ai giovani per il loro futuro, ma anche di far crescere la domanda di libri, quotidiani e riviste. Per incentivare i giovani alla lettura e al consumo di prodotti culturali la Filiera avanza la proposta di un Bonus lettura. Si tratta di un buono-spesa che consentirebbe ai giovani di età compresa tra i 18 e 25 anni di acquistare libri e abbonamenti a quotidiani e periodici, pagando solo il 25% del prezzo (il restante 75% verrebbe pagato con il bonus, fino ad un massimo del contributo pubblico di 100 euro a persona). Gli interventi ed il successivo dibattito dell incontro sono stati coordinati dal Direttore de Il Messaggero davanti a un nutrito pubblico di esponenti del mondo politico, parlamentare, del giornalismo e delle Istituzioni. E stato anche presentato lo studio Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione: crisi dei consumi, proposte per la ripresa ovvero l analisi annuale, quantitativa e qualitativa, dei vari comparti industriali della Filiera, realizzata da un Professore dell Università Bocconi in collaborazione coi Centri Studi associativi e corredata da dati sulla lettura e sul Bonus lettura. 30,9 miliardi di euro di fatturato nel 2014, con un export di 9,5 miliardi di euro, addetti tra occupazione diretta ed indotto e riciclo dei propri prodotti pari al 60%: sono i numeri che definiscono la realtà della Filiera. Un Senior Advisor del Censis ha ribadito che l austerità non fa bene all Europa della cultura e della lettura visto che negli anni della crisi, dal 2007 ad oggi, i lettori persino nella UE sono calati dal 71% al 68% e ancor peggio in Italia, dove alla minore disponibilità di reddito 5

9 ed alle difficili condizioni lavorative dei giovani, non corrispondono indispensabili politiche di sostegno pubblico. La lettura di libri e giornali è il principale strumento per irrobustire le competenze individuali: condizione indispensabile per tornare a crescere. Nel suo intervento, il Presidente della 7a Commissione del Senato, Istruzione pubblica e beni culturali ha sottolineato come ci siano le condizioni per andare nella direzione auspicata dalla Filiera, coniugando la competizione economica con quella qualitativa, per creare le condizioni affinché il Sistema-Paese si impegni con forme di sostegno della lettura che premino la qualità nell informazione e nella formazione. L evento ha avuto un notevole risalto mediatico, tramite le principali agenzie di stampa, su quotidiani, periodici ed anche social network. Focus Group Innovazione Nato a fine 2011 questo focus group, coordinato da un Vice Presidente di Assografici con delega all innovazione, si è posto l obiettivo di analizzare l impatto dell innovazione digitale sui modelli di business del settore grafico editoriale. Il lungo percorso di attività del Gruppo caratterizzato da incontri con imprenditori, seminari e ricerche di mercato ha trovato un momento di sintesi, all inizio del 2015, nell evento Innovare, sempre. Riflessioni strategiche sui possibili percorsi d innovazione organizzato in collaborazione con Italia Grafica, organo ufficiale di Assografici. L incontro è stato organizzato sia per realizzare un momento di confronto tra alcune aziende leader nell innovazione, sia per presentare agli imprenditori del settore grafico uno strumento pratico in grado di supportarli nella definizione e messa in opera delle strategie necessarie ad affrontare le sfide della nuova era della comunicazione e della conoscenza. Si tratta di una dispensa realizzata dal Gruppo Innovazione in collaborazione con Italia Grafica, che raccoglie una serie di articoli pubblicati nel corso degli ultimi diciotto mesi, che possono offrire alcune indicazioni strategiche sui possibili percorsi da intraprendere per offrire servizi innovativi. Gli imprenditori che hanno voluto condividere il loro punto di vista, portando ad esempio modelli di business vincenti, sono stati tre, ciascuno con un diverso percorso d innovazione: un azienda grafica nata nel classico mercato editoriale con stampa rotooffset che ha attuato una strategia di rinnovamento sia nella stampa digitale sia nel web (da rotocalco a rotooffset per un futuro roto + web); una seconda creata dalla trasformazione di tipografia classica traslata su web, che ha dato vita ad un modello molto rapido con target di clientela b2b come le aziende grafiche, le agenzie di comunicazione, gli studi grafici; una terza nata digitale 100% che oltre alla tecnologia di stampa digitale ha anche ampliato allo sviluppo software. Infine un docente dell Università Bocconi di Milano ha offerto un punto di vista laterale e super partes illustrando le ragioni per innovare, facendo riferimento alle cosiddette blue ocean strategies che, diversamente dalle red ocean strategies, consentono di creare spazi competitivi non contesi da altri e suggerendo, infine, agli imprenditori presenti, alcune linee guida per innovare. Il progetto del Gruppo Innovazione ha quindi concluso una prima fase di attività che potrà eventualmente trovare prosieguo anche nel quadro delle attività previste dalla prossima Presidenza di Assografici. 6

10 AREA RELAZIONI SINDACALI Si occupa della gestione delle linee di politica sindacale dell Associazione, nonché dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro grafico-editoriale e cartaio-cartotecnico. Assiste le imprese associate in materia sindacale e di diritto del lavoro. Rapporti con le Organizzazioni sindacali dei lavoratori Assografici, come a tutti noto, stipula e gestisce a livello nazionale due contratti collettivi: - insieme ad Aie e Anes, il CCNL per i dipendenti delle aziende grafiche ed affini e delle aziende editoriali anche multimediali - insieme ad Assocarta, il CCNL per le aziende esercenti l'industria della carta e cartone, della cellulosa, pasta legno, fibra vulcanizzata e presfibra e per le aziende cartotecniche e trasformatrici della carta e del cartone. CCNL per i dipendenti delle aziende grafiche ed affini e delle aziende editoriali anche multimediali Il 2014 è stato caratterizzato dal rinnovo del CCNL grafico-editoriale. Il contratto era scaduto a marzo del 2013, ma l apertura del negoziato è avvenuta il 5 marzo 2014 in considerazione delle difficoltà sopravvenute negli ultimi anni che hanno travolto il settore con un crollo del 30,7% del fatturato negli ultimi cinque anni. Dopo una serie di contatti informali, all inizio delle trattative è stato presentato alle Organizzazioni Sindacali un documento contenente le nostre riflessioni sullo stato del settore, l impatto della crisi economica che ormai ci attanaglia da anni, le finalità che dovrebbe avere oggi un rinnovo contrattuale ed alcune proposte concrete per riformare l impianto normativo e renderlo adeguato ai tempi e rispondente alle necessità delle aziende che non sono più le stesse del recente passato. Dopo oltre quaranta incontri, tra formali ed informali, ristretti e plenari, il 16 ottobre 2014 è stato siglato l accordo di rinnovo con scadenza 31 dicembre I punti salienti del nuovo contratto, che sicuramente delinea una marcata discontinuità con il passato, sono sintetizzabili come segue: costituzione di una Commissione negoziale che entro il 31 maggio 2015 definisca le modifiche e le integrazioni alle norme contrattuali sui seguenti argomenti: - costruzione di un nuovo contenitore che sia in grado di rappresentare le diversità tra settori, grafico ed editoriale, attualmente già rappresentati, e possa costituire un punto di riferimento anche per settori contigui - revisione degli elementi costitutivi della struttura dei costi e di quella normativa (quali ad esempio parte sesta, ferie, riposi, orari di lavoro, flessibilità delle prestazioni lavorative, 13ª, congedo parentale in forma frazionata, recepimento e regolamentazione della 228/2012, ecc.) - classificazione: revisione dell'attuale scala parametrale che tenga conto delle differenze esistenti tra grafici ed editori - relazioni industriali in questo ambito: le disposizioni relative alle modalità della consultazione certificata delle lavoratrici e dei lavoratori per gli accordi sottoscritti formalmente dalle OO.SS. che rappresentino almeno il 50%+1 della rappresentanza; le clausole e le procedure di raffreddamento e le clausole sulle conseguenze sanzionatorie dell'inadempimento, di cui al Testo unico sulla rappresentanza del 10 gennaio Tutto questo in modo da conseguire, nell'interesse delle aziende e dei lavoratori: - una riduzione dei costi in linea con il riposizionamento dei nostri comparti avvenuto a seguito della difficile situazione economica generale e in particolare dei nostri settori - una maggiore efficienza organizzativa, necessaria al raggiungimento di una 7

11 sostenibilità economica complessiva coerente con le trasformazioni in corso. Sono inoltre stati rivisti e modificati i seguenti istituti: contratto di somministrazione a tempo determinato; corresponsione della retribuzione; rappresentanza sindacale unitaria; premi di risultato e produttività; fondo di assistenza sanitaria integrativa; contratto a tempo determinato; trasferte; appalti; apprendistato; tabella dei minimi e una tantum. CCNL per le aziende esercenti l'industria della carta e cartone, della cellulosa, pasta legno, fibra vulcanizzata e presfibra e per le aziende cartotecniche e trasformatrici della carta e del cartone Questo contratto scade il 30 giugno 2015, siamo al momento in attesa della disdetta del contratto e delle richieste per il rinnovo. Ricevuta la piattaforma avremo venti giorni di tempo per dare riscontro alle richieste, quindi inizieranno le sessioni dedicate al negoziato. Anch esso non si presenta facile, vista la situazione economica generale che non accenna ad alcuna inversione di tendenza, come ha sottolineato la nostra Commissione Sindacale negli incontri preparatori già avvenuti nel corso di questi ultimi mesi. Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa Salute Sempre Dal 1 giugno 2013 è operativo il Fondo di assistenza sanitaria integrativa Salute Sempre (settori stampa - editoria - carta - cartotecnica), costituito in data 17/12/2012 dalle Associazioni Industriali di Categoria: ASSOGRAFICI - Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche, Cartotecniche e Trasformatrici; ASSOCARTA - Associazione Italiana fra gli Industriali della Carta, Cartoni e Pasta per Carta; AIE - Associazione Italiana Editori; ANES - Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata; e dalle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori: FISTEL CISL - Federazione sindacale CISL Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni; SLC CGIL - Sindacato Lavoratori Comunicazione; UIL COMUNICAZIONE - Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione; UGL Chimici - Sindacato Nazionale Carta e Stampa. Portata a termine la complessa ed impegnativa fase di start-up, che ha visto le parti istitutive, datoriali e sindacali, studiare e predisporre le regole fondanti e le necessarie procedure attuative, dal 1 giugno 2013 i dipendenti a tempo indeterminato ed apprendisti disciplinati dal CCNL Grafico-Editoriale possono usufruire della copertura assicurativa (in applicazione di quanto previsto dall art. 14, parte prima-norme generali di tale contratto) a fronte di un versamento di 120,00 Euro all anno. Dal 1 gennaio 2014 e per tutto il 2014 l iscrizione per i dipendenti grafici-editoriali è stata su base volontaria ed il contributo diviso tra azienda e lavoratore nella proporzione 70% e 30%. A decorrere dal 1 gennaio 2014 anche i dipendenti a tempo indeterminato ed apprendisti a cui si applica il CCNL cartaicartotecnici sono entrati nel Fondo Salute Sempre (Rif. Art. 17 CCNL Carta-Cartotecnica) in regime obbligatorio (120,00 Euro all anno per dipendente a carico azienda). Nel 2015 è previsto il passaggio a regime volontario della carta-cartotecnica ed il ritorno (per il biennio 2015/2016) del regime obbligatorio per la grafica-editoriale. La struttura dell Enipg Nazionale sta gestendo la Segreteria del Fondo fin dall inizio della sua attività, in stretta sinergia con i suoi organi. Dati iscritti al 31/12/2014: - Grafici-Editoriali: aziende con dipendenti (in regime volontario) - Carta: 248 aziende con dipendenti (in regime obbligatorio) - Cartotecnica: 504 aziende con dipendenti (in regime obbligatorio). ORGANI DEL FONDO SALUTE SEMPRE Consiglio di Amministrazione Presidente Botta Floriano - Assografici Vice Presidente Catini Riccardo - Uilcom Consiglieri Motta Federico - Aie Polillo Marco - Aie Cristina Cesare - Anes Salza Massimo - Assografici Antonelli Gian Carlo - Assocarta Medugno Massimo - Assocarta 8

12 Gallo Paolo - Fistel Cisl Pezzini Giovanni Luigi - Fistel Cisl Carrega Gianluca - Slc Cgil Pilato Walter - Slc Cgil Cucchi Alessandro - Uilcom Pompei Giancarlo - Ugl Chimici Collegio dei Revisori dei Conti Crispi Matteo Perrotta Francesco Robibaro Fabio Responsabile Martinico Tommaso Savio Società incaricata della gestione assicurativa UniSalute Service Amministrativo SEDIIN. Fondo pensione complementare Byblos Byblos è un Fondo Pensione Complementare costituito in forma di associazione, autorizzato all esercizio dell attività in data 5 febbraio 2002 ed iscritto al numero 124 dell Albo dei Fondi Pensione. Il Fondo ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica con provvedimento del Ministero del Welfare del 6 marzo Byblos non ha fini di lucro ed ha lo scopo esclusivo di erogare a favore degli iscritti trattamenti pensionistici complementari al sistema obbligatorio pubblico, per assicurare livelli più elevati di copertura previdenziale, ai sensi del D.L. 5 dicembre 2005 n.252. L adesione al Fondo Byblos è volontaria ed è riservata ai lavoratori assunti in base ai seguenti contratti di lavoro: - contratto a tempo indeterminato - contratto a tempo determinato - contratto part-time - contratto di apprendistato - contratto di formazione e lavoro - contratto di inserimento. Sono altresì destinatari i lavoratori con contratto intermittente o "a chiamata e quelli con contratto di prestazione d'opera o di collaborazione riferibili alla categoria del lavoro a progetto di cui agli artt. 61 e ss. del D.Lgs. 276/03 e successive modificazioni, ove siano ricompresi nella contrattazione di settore e da essa regolati. I lavoratori devono essere assunti con contratti di lavoro disciplinati dai CCNL dei settori graficoeditoriali e cartario-cartotecnico e non devono essere dipendenti di aziende aventi fondi o casse aziendali già esistenti al 31 dicembre 1995 per il settore grafico-editoriale e al 3 maggio 1996 per il settore cartario-cartotecnico che prevedano contribuzioni complessivamente superiori a quelle previste per Byblos. A condizione che venga stipulato un apposito accordo con le Organizzazioni Datoriali che la regolamenti, l adesione a Byblos è estesa ai lavoratori dipendenti di aziende operanti in settori affini ai precedenti il cui rapporto di lavoro sia disciplinato dai contratti collettivi di lavoro sottoscritti da almeno una delle Organizzazioni Sindacali firmatarie degli atti istitutivi di Byblos, tali settori affini sono: - Imprese industriali di Fotolaboratori; - Aziende Videofonografiche - Aziende Aerofotogrammetriche - Aziende di Servizi per la Comunicazione d Impresa - Società Italiana Autori ed Editori - Ecostampa Media Monitor - Sipra - Settori affini. A partire dal 21 marzo 2005 a seguito dell accordo firmato dalle Parti Istitutive, possono essere iscritti al fondo anche i lavoratori dipendenti delle Imprese appartenenti ai comparti della Comunicazione e dello Spettacolo ; possono inoltre essere iscritti i lavoratori dipendenti delle Organizzazioni firmatarie dei contratti collettivi di lavoro, compresi i lavoratori in aspettativa sindacale, e previo accordo sindacale, quei lavoratori che a seguito di trasferimento di azienda, operato ai sensi dell articolo 47 della Legge 428/1990 o per mutamento dell attività aziendale abbiano perso i requisiti necessari. Il tutto come meglio specificato all articolo 5 dello Statuto di Byblos. SITUAZIONE DEGLI ISCRITTI Gli aderenti al 31 dicembre 2014 sono a fronte di un numero di iscritti dell anno precedente pari a ed un bacino d utenza potenziale di circa addetti. Le aziende con lavoratori iscritti al 31 dicembre 2014 sono pari a rispetto a aziende al 31 dicembre 2013, di cui aziende sotto i 50 dipendenti. 9

13 VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE 1. Comparto Bilanciato: Il valore unitario delle quote al è pari a 16,071. Il valore unitario delle quote al era pari a 14,721. L incremento annuale del valore della quota del comparto Bilanciato è stato quindi pari al 9,17%. Dal 4 febbraio 2013 le risorse del comparto sono state affidate per il 37,5% al gestore Duemme S.g.r., per il 37,5% al gestore Groupama Asset management S.p.A. e per il restante 25% a State Street Global Advisors. Nell asset azioni è stata inserita per il 3% la possibilità di investimenti legati al private equity. Nell anno 2014 la gestione finanziaria ha avuto una performance positiva e pari a 10,44%. 2. Comparto Garantito Il valore unitario delle quote al 31 dicembre 2014 è pari a 15,085. Il valore unitario delle quote al 31 dicembre 2013 era pari a 13,479. Nell anno 2014 l incremento del valore quota di questo comparto è stato pari all 11,91%. La società che gestisce il 100% delle risorse del comparto è la UnipolSai Assicurazioni S.p.A. Nel corso dell anno la gestione finanziaria ha avuto un rendimento positivo pari al 14,00%. 3. Comparto Dinamico Il valore unitario delle quote al 31 dicembre 2014 è pari a 15,221. Il valore unitario delle quote al 31 dicembre 2013 era pari a 14,024. L incremento annuale del valore della quota del comparto Dinamico è stato quindi pari a 8,54%. Il gestore del 100% delle risorse del comparto Dinamico è la società Groupama Asset management S.p.A. Nell anno 2014 la gestione finanziaria ha avuto una performance positiva e pari al 10,05%. VALUTAZIONE DELL ANDAMENTO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA La gestione finanziaria del fondo Byblos viene finanziata con una quota di 22,50 e un prelievo dal patrimonio dello 0,056%. Le spese sostenute ed il loro rapporto con l attivo netto destinato alle prestazioni sono le seguenti: Oneri per servizi amministrativi acq. da terzi ,04% Spese generali ed amministrative ,08% Spese per il personale % Totale contributi per spese amm ,18% Attivo Netto destinato alle prestazioni Variazione dell ANDP Ancorché per il futuro è possibile, ragionevolmente, prevedere che il livello assoluto dei costi amministrativi possa aumentare per effetto della maggiore complessità derivanti dall aumento delle dimensioni e degli adempimenti frutto della evoluzione normativa, tale aumento non sarà in misura tale da influenzare significativamente la performance. ORGANI DEL FONDO E SOGGETTI INCARICATI (Eletti dalla Assemblea dei delegati il 29 gennaio 2015) Consiglio di Amministrazione Presidente Maurizio Giustini Vice Presidente Federico Angelo Motta Consiglieri Bruno Di Cola Roberto Di Francesco Gian Luca Antonelli Paolo Bellini Tommaso Savio Martinico Lucio Muoio Francesco Sole Marco Spada Paolo Bullegas Natale Trentin Collegio dei Revisori Presidente Nicola Zampino Revisori effettivi Riccardo Catini Maria Luigia Ottaviani Walter Pilato Direttore generale Giuseppe Pagliarani 10

14 AREA ECONOMIA E CENTRO STUDI L Area Economia svolge attività d informazione ed assistenza alle imprese per le tematiche riguardanti le leggi sull editoria e le relative agevolazioni finanziarie, le leggi sulla stampa e gli stampati, la responsabilità solidale negli appalti, la direttiva sui ritardati pagamenti, la regolamentazione del mercato e gli usi di settore, la fiscalità ed il credito. Collabora con altri soggetti per favorire l internazionalizzazione delle imprese. Il Centro Studi svolge prevalentemente attività di analisi economica, sviluppando progetti autonomi o in collaborazione con altri Centri di Ricerca, finalizzati alla realizzazione di studi e rapporti; nello specifico raccoglie ed elabora dati economici, strutturali e congiunturali ed effettua la stima delle principali variabili riguardanti il settore grafico e cartotecnico trasformatore, realizzando indagini congiunturali trimestrali, analisi di bilancio, anche di supporto alle iniziative di comunicazione realizzate nell ambito di eventi e convegni; svolge inoltre un attività di indagine statistica quantitativa e qualitativa, di documentazione ed assistenza indirizzata alla struttura interna (Gruppi di Specializzazione), alle imprese, alle Associazioni Territoriali collegate, alle Federazioni Europee e ad Istituzioni, Enti ed operatori interessati; aderisce e partecipa attivamente a MentInsieme, la comunità professionale dei Centri Studi di Confindustria. PROGETTO CREDITO FENICE: UN INNOVATIVA SOLUZIONE PER IL RECUPERO CREDITI Assografici ha siglato a dicembre 2014 un interessante accordo con la società Credito Fenice che offre a tutti gli associati un innovativo strumento per superare le difficoltà di incasso ed annullare i costi che si affronterebbero con una tradizionale società di recupero crediti. Infatti Credito Fenice è il primo servizio che permette alle aziende di recuperare crediti deteriorati senza rivolgersi a società di recupero crediti o studi legali: zero costi fissi, commissione da riconoscersi come aliquota solo sul recuperato e semplicità di utilizzo sono le caratteristiche salienti che fanno di Credito Fenice uno strumento senza rischi ed utilizzabile da subito. Tramite la piattaforma Credito Fenice le aziende associate possono avvalersi di un innovativo metodo di gestione dei crediti deteriorati, trovando acquirenti per i propri crediti o cercando crediti da acquistare con lo scopo di effettuare una compensazione dei propri debiti. Non si necessitano soggetti terzi quali consulenti, né legali. Nei fatti: l azienda A accede alla piattaforma tramite le proprie credenziali e carica un suo credito deteriorato vantato verso l azienda B. Altre aziende C, a loro volta debitrici di B, che hanno accesso alla piattaforma potranno così vedere che sono acquistabili crediti vantati verso l azienda a cui loro devono denaro. A Società creditrice Società debitrice di A B 1. Contatto con il team Credito Fenice 3. Compensazione del debito esistente Società debitrice di B C 2. Cessione del credito (contrattazione tra A e C lasciata alle parti) Credito Fenice metterà in contatto l azienda A con l azienda C, aiutando entrambe a raggiungere il loro scopo, tramite la cessione del credito. Infatti, A riuscirà a recuperare, tramite un libero mercato, parte del proprio credito; C acquisterà un credito ad un valore inferiore al nominale, con il quale effettuerà la compensazione; B avrà la possibilità di eliminare il debito verso A con la compensazione del suo credito verso C. Le aziende associate ad Assografici beneficiano 11

15 di condizioni di miglior favore. L adesione è gratuita per l anno 2015, anziché euro 200 annui. La commissione viene caricata solo all azienda A, solo sul recuperato, dell 8%, invece del 10%, e se il recuperato è minore del 50% del suo valore nominale, e del 10% invece del 13% se il recuperato è maggiore del 50% del suo valore nominale (Iva esclusa). Provare quindi è del tutto gratuito ed ogni forma di pagamento sarà subordinata al credito ceduto. PROGETTO GESTIONE DEL CREDITO ASSICOM E stato firmato l accordo con Assicom S.p.A. per l erogazione a condizioni vantaggiose di assistenza completa nei servizi di prevenzione e recupero crediti in Italia e all estero. Forte della sua specializzazione, Assicom ha sviluppato nel tempo un insieme completo e diversificato di soluzioni integrate che le imprese associate possono scegliere in completa libertà in base alle proprie esigenze: assistenza personalizzata in base alla natura ed entità dei crediti da recuperare interventi stragiudiziali, prelegali e giudiziali controllo preventivo della solvibilità del debitore e successivo monitoraggio gratuito per tutto l iter di gestione della pratica costi fissi e predefiniti anche in fase giudiziale, grazie all esclusiva formula franchigia costi limitati anche per il recupero di piccoli importi. Oltre ai servizi di recupero dei crediti, le imprese associate possono accedere ad una gamma completa di informazioni commerciali preventive, utili a prevenire gli insoluti e a tutelare la liquidità aziendale. PROGETTO ACCESSO AL CREDITO INTESA SANPAOLO Nell ambito del rapporto banca-impresa è tuttora vigente l Accordo Quadro tra Assografici e Intesa SanPaolo che regola la concessione di: finanziamenti a medio e lungo termine per sostenere lo sviluppo degli investimenti in prodotti innovativi e processi tecnologicamente evoluti linee di credito a breve termine, finalizzate a favorire la partecipazione a esposizioni e fiere all estero, allo scopo di cogliere opportunità di lavoro e di business finanziamenti a breve per sostenere piani di formazione, ordinari e straordinari, per lo sviluppo delle competenze d imprenditori e collaboratori prodotti e servizi specifici di Leasint S.p.A. per investimenti in leasing immobiliare, mobiliare, veicoli e tutti i tipi d impianti dedicati alla produzione di energia da fonti rinnovabili finanziamenti Nova+ di Mediocredito Italiano destinati a realizzare progetti di ricerca e sviluppo in modo autonomo o con il fattivo contributo di attori esterni quali Università, Enti di Ricerca pubblici o privati. L accordo è stato utilizzato, in prevalenza, da aziende del settore dell imballaggio. REVISIONE DEGLI STUDI DI SETTORE Tra luglio e novembre 2014 si sono tenute a Roma, presso la sede della società Sose (Soluzioni per il Sistema Economico S.p.A.), le riunioni per l esame dei nuovi prototipi di studio di settore WD35U Editoria, prestampa, stampa e legatoria (che costituisce l aggiornamento del precedente studio VD35U) e WD47U Fabbricazione di articoli di carta e di cartone (che aggiorna il precedente studio VD47U). I due nuovi prototipi WD35U e WD47U sono stati creati elaborando i questionari relativi al periodo d imposta Per quanto riguarda lo studio di settore grafico-editoriale, le aziende analizzate (su interessate) sono state suddivise in 15 cluster, o gruppi omogenei, mentre nel caso dello studio cartotecnico trasformatore le aziende analizzate (su interessate) sono state suddivise in 10 cluster. Le imprese sono state analizzate sotto l aspetto della tipologia di attività, di processo produttivo, dei prodotti ottenuti e lavorati e della dimensione della struttura. 12

16 Durante le riunioni, i funzionari della Sose e dell Agenzia delle Entrate hanno approfondito con il Centro Studi Assografici la descrizione dei cluster ed alcuni aspetti, di interesse per l Associazione, del modello matematicostatistico su cui si basano gli studi, fra cui i 6 indicatori economici utilizzati nell analisi di coerenza ed i 5 indicatori economici utilizzati nell analisi di normalità economica, che si affiancano all analisi di congruità dei ricavi; sono stati inoltre presentati, valutati e discussi alcuni esempi concreti di applicazione degli studi su aziende appartenenti ai diversi cluster, per valutare il funzionamento dei prototipi ed i risultati. Assografici ha successivamente inviato a novembre 2014 all Agenzia delle Entrate ed alla Sose un parere ufficiale, redatto dal Centro Studi, sui due nuovi prototipi di studio di settore grafico-editoriale e cartotecnico trasformatore, in cui si è concentrata sulle osservazioni e sui correttivi da proporre, sulla funzione di ricavo, sui cluster, sugli indicatori di normalità e coerenza e sull aggiornamento dei modelli di compilazione. Il parere di Assografici è stato considerato nella riunione della Commissione di Esperti di dicembre 2014, che ha validato gli studi di settore in evoluzione, e nella predisposizione della circolare annuale di commento, che fornisce indicazioni agli uffici periferici dell Agenzia delle Entrate sulle modalità di effettuazione dei controlli, tramite questo strumento fiscale. RETI D IMPRESA Nel 2014 Assografici ha seguito l evoluzione della tematica delle reti d impresa, attraverso un attività di informazione e consulenza alle aziende associate interessate. La rete d impresa, dal punto di vista economico, è una libera aggregazione di imprese, ufficializzata dal contratto di rete, con l obiettivo di collaborare su obiettivi comuni, in campi molto diversi (produttivo, di ricerca, di innovazione, distributivo, commerciale, ecc.) e di accrescere competitività ed innovatività, senza perdere la propria autonomia d impresa. Il contratto di rete si sta affermando nel panorama imprenditoriale italiano, fra le imprese di tutte le dimensioni e di tutti i settori, compresi alcuni casi nel settore grafico e cartotecnico trasformatore, sia per i numerosi interventi normativi che hanno rafforzato lo strumento, sia per lo sforzo congiunto dei principali attori del sistema economico. In particolare Confindustria, in coordinamento con le Associazioni nazionali e territoriali, segue da vicino l argomento, attraverso 3 strutture dedicate, ovvero RetImpresa (per la promozione), RetIndustria (per le convenzioni) e RetInsieme (per l asseverazione dei contratti). La Confederazione organizza eventi, prepara manuali di approfondimento specifico sulle reti d impresa (disponibili nella sezione Le Guide di RetImpresa del sito web e firma importanti accordi di collaborazione finalizzati a favorire lo sviluppo delle reti sul territorio. INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Assografici interagisce a diversi livelli con le Associazioni Europee di categoria e prodotto e con gli Enti che sostengono il progetto di internazionalizzazione dei settori produttivi rappresentati, contribuendo con la sua azione a valorizzare e far conoscere il sistema economico-produttivo nazionale. Tra le attività svolte figurano: la promozione delle imprese associate agli eventi Grafitalia, Ipack-Ima, Converflex e Pharmintech le relazioni con rappresentanti, delegazioni e missioni di Paesi esteri; la partecipazione a comitati e gruppi di lavoro la fornitura dei codici di Nomenclatura combinata europea delle merci (NC8) e dei dati di commercio estero dell ultimo quinquennio sul settore grafico e cartotecnico trasformatore, per prodotto e Paese di provenienza/destinazione (nel Compendio Statistico). 13

17 ATTIVITÀ DI STUDIO E ANALISI ECONOMICA NEL 2014 Le attività del Centro Studi hanno assunto particolare rilievo, nel 2014, per la realizzazione: dell indagine congiunturale qualiquantitativa trimestrale Osi Osservatorio Stampa ed Imballaggio, relativa al settore grafico e cartotecnico trasformatore delle indagini statistiche periodiche qualiquantitative dei Gruppi di Specializzazione del Compendio Statistico, raccolta annuale di dati ed informazioni statistiche ufficiali sul settore grafico e cartotecnico trasformatore dell indagine rapida qualitativa trimestrale della Federazione della Filiera della Carta e della Grafica che fornisce indicazioni circa le tendenze a breve termine dei settori della grafica, della cartotecnica trasformazione, della produzione di carte e cartoni e delle macchine grafiche, cartotecniche e per il converting del Rapporto Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione: crisi dei consumi, proposte per la ripresa, coordinato da un Professore dell Università Bocconi di Milano e realizzato in collaborazione con i Centri Studi di altre 7 Associazioni di Categoria che, insieme ad Assografici, rappresentano la Filiera della Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione. Il Centro Studi ha inoltre collaborato: alla realizzazione dell Indagine di Confindustria sul lavoro 2014 (sull anno 2013), insieme con il Centro Studi Confindustria, che fornisce informazioni su struttura e flussi dell occupazione, orari ed assenze dal lavoro e retribuzioni di fatto, nei principali macrosettori dell industria e dei servizi e specificamente nel settore grafico e cartotecnico trasformatore alla puntuale diffusione delle altre indagini e ricerche economiche svolte dal Centro Studi Confindustria ed in particolare l indagine rapida sulla produzione industriale, la Congiuntura Flash, gli Scenari economici, le Note ed il Rapporto Industria alla realizzazione del Rapporto dell Osservatorio Pharmintech sul farmindotto, ovvero l indotto dell industria farmaceutica, promosso da Ipack-Ima e realizzato da un Professore del Ceris-Cnr. DATI ECONOMICI E DI SETTORE IL QUADRO ECONOMICO INTERNAZIONALE NEL 2014: CRESCE L ECONOMIA MONDIALE, RIPARTE L AREA DELL EURO, MA L ITALIA RESTA IN RITARDO. PROSPETTIVE FAVOREVOLI SUL , PER DIVERSI FATTORI MACROECONOMICI CONCOMITANTI. Nel 2014 il Pil ed il commercio mondiale hanno registrato un uguale incremento del 3,4% sull anno precedente, dopo il +3,4% ed il +3,5% rispettivamente conseguiti nel I paesi emergenti, in particolare asiatici, hanno continuato ad avere tassi di crescita superiori a quelli dei paesi avanzati, ma inferiori a quelli di qualche anno fa; in Asia, nel 2014, la Cina è cresciuta, in termini di Pil, del 7,4% e l India ha avuto uno sviluppo simile del 7,2%, mentre hanno rallentato i paesi dell America Latina: quasi si sono fermati il Brasile (+0,1%) e l Argentina (+0,5%). Nei paesi avanzati la ripresa ha caratterizzato in particolare gli Usa ed il Regno Unito, cresciuti rispettivamente, in termini di prodotto interno lordo nel 2014, del 2,4% e del 2,6%, mentre in Giappone il Pil ha avuto un lieve calo (-0,1%). La Russia ha dimezzato nel 2014 la crescita economica, che si è ridotta ad un modesto +0,6%, per motivi legati sia al crollo del prezzo del petrolio e del cambio del rublo, sia alle sanzioni commerciali UE seguite alle tensioni militari in Crimea ed Ucraina, mentre è proseguito lo sviluppo dei paesi emergenti dell Europa Orientale. Anche l area dell euro nel 2014 è ripartita dopo la recessione, con una crescita però modesta del Pil (+0,9%) ed a traino della Germania. Il Pil tedesco è cresciuto dell 1,6%, quello spagnolo dell 1,4%, mentre è stata lieve la crescita della Francia (+0,4%). 14

18 Ancora una volta la maglia nera fra i principali Paesi dell'area dell euro è toccata all'italia, dove il prodotto interno lordo ha chiuso il 2014 all insegna della stagnazione, al -0,4% sul Sul fronte della domanda interna i consumi nazionali sono rimasti stabili ed è proseguito il ciclo negativo degli investimenti (-3,3%). Positiva invece la ripartenza delle esportazioni (+2,7%), vero motore della nostra attività economica. E rimasta complessa però la situazione sul fronte del lavoro: la disoccupazione è cresciuta nel 2014 al 12,7%, dal 12,1% del Le previsioni sulla crescita dell economia mondiale per il 2015 indicano un aumento del prodotto interno lordo del 3,5%: la ripresa internazionale sarebbe sostenuta da un accelerazione della crescita dei paesi avanzati, a fronte di una leggera decelerazione degli emergenti. Riguardo all Italia, secondo il Centro Studi Confindustria, il Governo ed i principali Organismi internazionali, il Pil risalirà nel 2015 in una forbice compresa tra il +0,5% ed il +0,7% (accelerando poi nel 2016 sopra l 1%). Allo sviluppo contribuiranno forti spinte esterne, come la miglior crescita internazionale, l euro più debole che favorisce il trainante export, i tassi di interesse ridotti (associati al Quantitative easing della BCE) ed il prezzo dimezzato del petrolio, oltre che spinte interne, come i segnali di ripartenza dell occupazione (su cui andranno valutati gli effetti della decontribuzione per i neoassunti 2015 e del Jobs Act) ed i grandi eventi come l Expo ed il Giubileo. IL SETTORE GRAFICO EUROPEO NEL 2014 L industria grafica europea, sulla base degli ultimi dati di fonte Eurostat disponibili per il settore allargato della Stampa e servizi connessi alla stampa nell Unione Europea (28 paesi), fattura all incirca 80,5 miliardi di euro ed è rappresentata da circa imprese, con addetti. I primi 5 Paesi, in termini di quota percentuale di fatturato sul totale dell UE28, sono Germania, Regno Unito, Italia, Francia e Spagna. Nonostante la lunga fase di difficoltà degli anni recenti, il comparto grafico italiano mantiene quindi il terzo posto in Europa. I prodotti di eccellenza italiani, nel panorama internazionale, sono stampati pubblicitari, libri d arte, cataloghi e riviste. Nella tabella seguente sono indicate anche le quote percentuali relative a numero di imprese e numero di addetti nei primi 5 Paesi, sul totale dell UE28. INDUSTRIA GRAFICA EUROPEA FATTURATO, NUMERO DI IMPRESE E DI ADDETTI NEI PRINCIPALI PAESI Quota % sul totale UE28 Paesi Fatturato Numero di imprese Numero di addetti Germania 24,3 9,5 20,1 Regno Unito 14,1 10,1 15,7 Italia 12,9 13,5 11,8 Francia 11,0 16,5 9,8 Spagna 6,8 12,1 8,2 Altri 30,9 38,3 34,4 Fonte: Eurostat A livello di Unione Europea (28 Paesi), nel 2014 la produzione del settore grafico cala dello 0,5%, mentre il fatturato diminuisce dell 1,5%. Fra i Paesi più importanti, la maggior diminuzione del giro d affari si avverte nel Regno Unito, è più modesto il calo in Italia, Francia e Spagna e molto lieve in Germania. 15

19 INDUSTRIA GRAFICA EUROPEA FATTURATO E PRODUZIONE NEI PRINCIPALI PAESI Variazione % 2014/2013 Paesi Fatturato Produzione UE28-1,5-0,5 Germania -0,4 0,7 Regno Unito -2,5-3,7 Italia -1,6-1,9 Francia -1,5 3,3 Spagna -1,4-1,2 Fonte: Eurostat. Per l'italia Elaborazione Assografici su dati Istat IL SETTORE GRAFICO ITALIANO NEL 2014 Premessa In termini strutturali, il settore grafico italiano è rappresentato da circa imprese, con addetti. Nel 2014 prosegue, ma si attenua, la lunga fase di difficoltà del settore, iniziata nel lontano 2006, dovuta a motivi sia economici che tecnologici; continua al contempo il forte mutamento strutturale del comparto, per cui diminuisce il numero complessivo di aziende, per cessazioni di attività o operazioni di incorporazione/fusione. Sul fronte degli ammortizzatori sociali, le ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni nel settore Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati nel 2014 crescono del 10,4%, rispetto al 2013, fissandosi intorno ai 21 milioni di ore. Fatturato Sulla base dell indagine congiunturale Osi (Osservatorio Stampa ed Imballaggio) del Centro Studi Assografici, il fatturato del settore grafico, a seguito del trend negativo che ha caratterizzato i primi nove mesi 2014 e nonostante un aumento nel 4 trimestre, chiude il 2014 con una diminuzione dell 1,6% sul Il giro d affari stimato da Assografici, sulla base delle proprie rilevazioni, è quindi di milioni di euro per il Dall analisi dei risultati aziendali, nel 2014 si rileva però che sono alquanto differenziati da impresa a impresa e si aprono anche nuovi spazi di mercato per quelle aziende che ne sanno approfittare, realizzando buone performance; se il 64% delle aziende subisce un calo dei ricavi, in media del 11,2%, il 36% delle imprese incrementa il giro d affari, mediamente dell 11,9%. Nel 2014 la diminuzione dei prezzi di vendita per le aziende grafiche è stimabile intorno al 3%. Nel 2014, come nel 2013, persiste una turbolenza sui margini operativi delle imprese grafiche, per la difficoltà di una parte dei clienti ad onorare i propri pagamenti. Sul fronte delle materie prime, si osservano variazioni dei prezzi delle principali carte ad uso grafico, in base al tipo di carta, mediamente tra il -4% ed il +1%, come rileva la Camera di Commercio di Milano, mentre i prezzi degli inchiostri, sulla base delle rilevazioni Assografici, aumentano dello 0,2% rispetto al Produzione Nel 2014 la produzione del settore grafico diminuisce dell 1,9%, rispetto all anno precedente, per la significativa flessione del 4,9% della grafica editoriale, a fronte di un lieve calo della grafica pubblicitaria e commerciale (-0,5%). Va evidenziato però che nell area grafica editoriale nel 2014 è molto diverso il risultato produttivo delle riviste, che subiscono un calo a due cifre sul 2013 (-10,7%), da quello dei libri, la cui produzione è in discreta ripresa del +1,7%, dopo la forte caduta del biennio Dal lato dei consumi, si rileva nel 2014 un favorevole leggero incremento della spesa 16

20 complessiva delle famiglie (+0,3%), su cui hanno influito parzialmente i bonus fiscali del Governo a sostegno del reddito, ma va detto che resta sostanzialmente invariata e bassa la spesa per acquisti di prodotti culturali, come libri e riviste (che rappresenta circa l 1% dei consumi totali delle famiglie). Riguardo ai libri, il mercato editoriale sta soffrendo di un calo delle vendite e della continua compressione del numero dei lettori nazionali, scesi dal 43% della popolazione nel 2013 al 41,4% nel 2014 (fonte Aie), legata principalmente a fattori di matrice culturale/scolastica. Continua, inoltre, la crescita degli e-book (in titoli e vendite). Per quanto riguarda le riviste, oltre al calo del numero dei lettori (scesi al 54,7% della popolazione, secondo Audipress), la forte riduzione della produzione nel 2014 è legata ad una ridefinizione delle testate da parte degli editori che riposizionano i brand, chiudendo le testate meno profittevoli e rilanciando quelle più importanti, ma soprattutto alla coda della grave crisi del mercato pubblicitario italiano; tale crisi, che è stata molto turbolenta in particolare nel biennio , ha registrato ancora effetti negativi nel 2014, seppure con segnali di stabilizzazione su una nuova, più bassa, dimensione di investimento. Secondo Nielsen, il mercato degli investimenti pubblicitari nel 2014 chiude a 6,2 miliardi di euro, assestandosi sui valori di fine anni 90, risultando del 2,5% inferiore al 2013 (che si era chiuso a sua volta con un -12,3% sul 2012). In un mercato pubblicitario caratterizzato dalla maggioranza dei media con un andamento negativo (tranne Internet e l outdoor, in crescita), la stampa si conferma in particolare difficoltà (-8,5%), con i quotidiani ed i periodici che chiudono rispettivamente il 2014 a -9,7% e -6,5% sul Anche un evento sportivo rilevante come i Mondiali di Calcio di giugno 2014 in Brasile, diversamente dalle edizioni precedenti, non ha influenzato significativamente la pubblicità. In termini di settori che investono in advertising, 7 sono comunque in crescita, fra cui alimentari e distribuzione, mentre cala la pubblicità dell automotive. Tornando alla produzione del settore grafico, la grafica pubblicitaria e commerciale ha un 2014 a due facce, dal punto di vista produttivo, con un aspetto positivo ad inizio d anno, seguito da un peggioramento, per cui chiude complessivamente a -0,5% sul Specificamente la produzione di stampati pubblicitari e commerciali nel 2014 ha un aumento tendenziale lieve dello 0,1%, mentre la modulistica diminuisce ulteriormente le già ridotte quantità prodotte del 15,5% sull anno precedente, subendo l intensificarsi del processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. In termini di domanda, la Grande Distribuzione Organizzata prosegue gli sforzi promozionali e pubblicitari per stimolare vendite stagnanti, incrementando, nel 2014 sul 2013, del 6,9% gli investimenti pubblicitari (dati Nielsen); nello specifico nello stesso periodo si riduce però la pubblicità sul direct mail (-4,5%), mentre hanno una buona ripresa gli investimenti pubblicitari in affissioni, che crescono del 3,2% sul 2013, risultando in assoluto il mezzo con la performance migliore nel panorama Adv italiano. A fronte di una modesta diminuzione complessiva della produzione di stampati classici, si evidenzia ancora nel 2014 la crescita di alcuni segmenti come il labelling e l imballaggio stampato, in particolare flessibile ed in generale si sviluppa la fase di nobilitazione dello stampato. Diverse imprese grafiche tradizionali cercano di trasformarsi in fornitori di servizi integrati di comunicazione, rivolgendo il proprio business verso le nuove attività legate al web (Web-toprint, app), le campagne cross-media e la creatività. 17

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