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1 software per il calcolo strutturale CATALOGO GENERALE Risposta sismica locale

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3 indice Calcolo strutturale FEM Calcolo edifici in muratura Analisi di elementi per strutture in acciaio e legno Analisi di strutture secondarie pagina pagina pagina pagina Calcolo fondazioni 43 pagina Risposta sismica locale 45 pagina Relazione Generale NTC 46 pagina Piano di manutenzione strutturale NTC 46 pagina Calcolo incendio e classe REI 46 pagina

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5 FaTA-E FaTA-E è lo strumento ideale per il calcolo strutturale FEM con un approccio semplice ed intuitivo, pienamente allineato alle nuove prescrizioni normative. FaTA-E si distingue per la semplicità e la versatilità dell'input, la precisione e la velocità del solutore basato sulla tecnica delle matrici sparse, l'accuratezza delle verifiche, degli elaborati e della relazione di calcolo. Il programma si articola in un elevato numero di impostazioni e personalizzazioni che lo rendono uno strumento completo e adatto ad ogni tipo di progettazione di strutture in c.a., acciaio, legno, miste con muratura e muratura armata, e per l analisi di strutture esistenti con possibilità di intervento attraverso diversi strumenti di consolidamento strutturale. 5

6 FaTA-E 6 FaTA-E è lo strumento ottimale per il professionista che desidera avere il pieno controllo del calcolo strutturale in ogni sua fase e può essere arricchito di ulteriori funzioni attraverso l'interazione con i moduli di StruSec (solai, balconi, pali, portanza terreno, ecc.), SW Structure, Isolatori sismici, PGA (strutture esistenti) e Consolidamento. FaTA-E calcola strutture formate da travi e pilastri, schematizzabili come aste orientate nello spazio, e elementi shell bidimensionali tali da modellare piastre e lastre. FaTA-E, inoltre, può essere personalizzato per affrontare le difficili problematiche relative alle strutture esistenti secondo le indicazioni del D.M e della Circ. 617/2009. Mediante il modulo opzionale PGA, è infatti possibile sia analizzare la vulnerabilità sismica della struttura relativa agli stati limite richiesti, che verificare la struttura in adeguamento alle richieste normative. Utilizzando le varie funzioni del modulo CoS CA è possibile, inoltre, consolidare i diversi elementi strutturali mediante varie tecniche innovative come l'applicazione di fibre FRP, l'utilizzo di incamiciature in acciaio e i ringrossi in c.a. L analisi della struttura viene eseguita relativamente alle condizioni di carico permanente, accidentale, stress termico e sismiche, con la possibilità di modellare nuove configurazioni di carico contenenti azioni concentrate ai nodi e carichi distribuiti sugli elementi. Le varie combinazioni di carico, da inviluppare nel rispetto degli stati limite considerati, sono, inoltre, facilmente personalizzabili tramite gli opportuni coefficienti di combinazione. È possibile creare, inoltre, tramite l'apposita funzione automatica le combinazioni di carico utili alla valutazione degli effetti del carico neve e del vento. Il programma provvede anche alla generazione automatica di combinazioni di carico relative al sisma verticale qualora si ricada nelle prescrizioni descritte dalla normativa. È possibile, inoltre, inserire condizioni di carico utili ad applicare cedimenti vincolari, pretensione di tiranti e spinta del terreno, quest ultima disponibile anche mediante funzione automatica di combinazione con le altre azioni presenti. La gestione di particolari e complesse configurazioni di carico e dei vincoli strutturali avviene mediante l ambiente di modellazione tridimensionale adatta a costruire modelli geometrici articolati, utili alla schematizzazione di strutture in acciaio e legno. La visualizzazione dei risultati si sviluppa in un apposito ambiente dove è possibile controllare i valori relativi agli spostamenti, alle sollecitazioni e alle tensioni sul terreno per mezzo di rappresentazioni tridimensionali della struttura e di diagrammi o colormap. FaTA-E consente il pieno controllo delle varie verifiche effettuate garantendo la trasparenza dei risultati (es. coefficienti di sicurezza, livelli di esercizio, quantità di armature, risultati gerarchia) attraverso l interazione diretta con il modello tridimensionale.

7 Grande attenzione è stata posta nell'elaborazione delle piante impalcati dove, attraverso un database relativo ai solai (laterocemento in opera, con traliccio e in c.a.p. lamiera grecata collaborante e non, plastbau metal, predalles, con travi in legno e con profilati acciaio), si possono generare i relativi schemi di calcolo rispetto a solai e balconi presenti sulla struttura. Nell'ambito dell'utilizzo di piastre in c.a il software provvede all'infittimento automatico delle FaTA-E armature nelle zone interessate dal maggior punzonamento. Le verifiche strutturali vengono effettuate oltre che secondo il D.M anche mediante le indicazioni fornite dagli Eurocodici. Tali verifiche producono come output dettagliati esecutivi di cantiere tenendo conto anche della progettazione automatica del copriferro in funzione della classe di esposizione ambientale. FaTA-E consente un ampia personalizzazione dei parametri delle varie verifiche e della progettazione delle armature mediante la gestione delle «preferenze verifiche» e delle opzioni di graficizzazione. Tutto ciò calcolato e verificato viene riportato oltre che nella dettagliata relazione di calcolo (modulabile secondo le esigenze di stampa) anche negli elaborati esecutivi (travate, pilastrate, tabelle pilastri, pareti, platee, carpenterie, plinti, pali) con tutte le indicazioni costruttive utili alla realizzazione delle opere. Le armature proposte da FaTA-E possono essere modificate e verificate nell'apposito ambiente interattivo (modifica delle staffe e/o aggiunta di diritti, monconi, sagomati, ecc). Tutte le modifiche dei risultati saranno rese disponibili nei vari ambienti di visualizzazione e nella relazione di calcolo. In ogni fase il software ricalcola automaticamente le condizioni di verifica della gerarchia delle resistenze, con la possibilità di soluzione secondo diverse opzioni. Nell'ambito delle strutture in acciaio, di grande importanza è la progettazione interattiva dei collegamenti (sia saldati che bullonati) attraverso l'interazione con i vari moduli UdF di SW Structure, i quali consentono, oltre che la verifica di ogni parte del nodo strutturale, la completa ed efficace rappresentazione grafica esecutiva di oltre ottanta tipologie di unioni. L'interazione con il modulo TraRet consente la gestione avanzata della progettazione completa di travature reticolari. Per le strutture in legno è possibile analizzare interattivamente i collegamenti tra gli elementi mediante le funzionalità disponibili con l'aggiunta del modulo UdF Legno di SW STRUCTURE. FaTA-E consente l esportazione dello «standard file» creato da Assoprem, in modo da gestire in autonomia tutte le fasi inerenti la modellazione e l analisi della struttura con travi PREM, e consentire lo scambio di dati al fine di effettuare le verifiche da parte dei produttori associati. 7

8 FaTA-E 8 FaTA-E consente di analizzare le strutture secondo analisi statica e dinamica lineare e statica non lineare (Pushover). Inoltre è possibile effettuare analisi di buckling per la stabilità elastica e l'analisi iterativa per lo studio di strutture a controventi a diagonale tesa attiva. Il modello continuo della struttura viene sostituito con un modello discreto equivalente definito nel dominio tridimensionale e risolto in base ai sei gradi di libertà di ciascun nodo. Il modello di calcolo viene generato automaticamente sulla base dei parametri forniti dall'utente. In particolare è possibile modellare la struttura tenendo conto della reale posizione degli elementi strutturali utilizzando ai nodi relazioni matematiche utili a definire il comportamento rigido degli stessi mediante appositi elementi finiti. L'analisi statica lineare della struttura avviene risolvendo, in funzione delle incognite cinematiche, un sistema di equazioni lineari, mentre nel caso di analisi dinamica lineare la risoluzione viene basata sulla ricerca degli autovalori e autovettori di un problema agli autovalori generalizzato. L'analisi statica non lineare viene affrontata utilizzando il metodo di Newton-Raphson. La struttura in questo caso verrà discretizzata con elementi monodimensionali, in cui le caratteristiche di non-linearità di materiale sono assegnate esclusivamente agli estremi dell'asta. Ai vari passi di incremento dei carichi orizzontali, il diverso stato di sollecitazione determina la formazione di diversi tipi di meccanismi di rottura (per flessione, schiacciamento, taglio), i quali determinano la ridistribuzione delle rigidezze e, di conseguenza, delle sollecitazioni. Le non linearità del sistema sono sia in termini di comportamento dei materiali che in termini di effetto P-Delta. E' possibile inoltre considerare il contributo resistente dei tamponamenti secondo il modello sviluppato da Al-Chaar (disponibile per tutti i tipi di analisi). L'analisi pushover di FaTA-E è sviluppata tenendo conto degli effetti dell'irregolarità in pianta secondo il metodo proposto da Fajfar (2005). L'analisi di buckling viene effettuata mediante il calcolo dei modi in base alle impostazioni scelte dall'utente, il quale può scegliere quale modo considerare ai fini del calcolo dei coefficienti per le verifiche d'instabilità elastica. L'analisi iterativa per strutture a controventi a diagonale tesa attiva è effettuata secondo le indicazioni delle Norme Tecniche in modo da considerare solo gli elementi di controventi diagonali in trazione. Il calcolo, sia in ambito lineare che non lineare, viene effettuato utilizzando avanzate procedure di calcolo ottimizzate per il tipo di processore e la tecnica delle matrici sparse. La versatilità di calcolo è testimoniata dalla gestione degli impalcati rigidi, i quali modellati utilizzando le relazioni master-slave consentono di introdurre regole cinematiche tra i nodi dell'impalcato (slave) e il nodo rappresentativo dell'impalcato stesso (master). In FaTA-E è possibile intervenire sulla definizione degli impalcati rigidi, in modo da modellare strutture particolari di forme architettoniche inconsuete rispetto ai classici schemi a telaio. In questa fase è possibile interagire con la definizione degli impalcati reali, differenziati dai piani di input, in modo da valutare la rigidezza globale anche su modelli complessi.

9 Per l'analisi di strutture con isolamento sismico, FaTA-E consente l'applicazione del metodo tramite appositi elementi finiti concepiti per recepire i parametri degli isolatori disponibili in commercio (FIP e ALGA), per l'utilizzo in ambito lineare equivalente. Gli isolatori considerati sono di tipo elastomerico e friction pendulum con risoluzione iterativa. L'analisi sismica, differenziata per i vari stati limite, viene effettuata tramite lo spettro di risposta, il quale può essere definito anche per punti, in modo da considerare risposte locali elaborate mediante modellazione del suolo e analisi numeriche (software dedicato LSR 2D). FaTA-E L'input di FaTA-E consente la rapida modellazione della struttura grazie alle funzioni di introduzione e modifica multipla degli elementi, che consentono di inserire travate e maglie di travi, pilastri, arcarecci e controventi con una sola operazione. La geometria della struttura viene realizzata in pianta attraverso l'introduzione dei fili fissi a cui riferire gli allineamenti dei pilastri. E' possibile, inoltre, importare disegni in formato DWG o DXF al fine di introdurre i fili fissi partendo dal disegno architettonico. Gli elementi asta possono avere una vasta gamma di sezioni definite per tipologia in un apposito ambiente. Le sezioni utilizzabili per gli elementi in c.a. possono essere rettangolari, circolari, a T, a doppia T, a croce. Per le strutture in acciaio è possibile utilizzare aste aventi come sezioni laminati standard in acciaio, profilati laminati a freddo e sezioni metalliche composte. Per questi ultimi è possibile definire, in base ai profilati scelti, l'imbottitura, la calastrellatura o la tralicciatura. L'interazione con il modulo SeMiSteel di SW STRUCTURE consente di effettuare l'analisi e la verifica di strutture con pilastri composti acciaio-calcestruzzo realizzati con profilati scatolari e tubolari. Mediante le funzioni avanzate di input a macroelementi, gestiti tramite l'ambiente grafico di TraRet, è possibile realizzare travature reticolari e strutture completamente personalizzabili e ripetibili all'interno dell'input grafico e tridimensionale. La funzione definizione telai, insieme al concetto di "gruppo", è utile a definire elementi facenti parte dello stesso telaio, con relativi ulteriori miglioramenti nell'ambito della graficizzazione degli esecutivi strutturali. Estrema versatilità è data dalla possibilità di impostare la posizione e gli allineamenti delle travi rispetto ai pilastri. Di grande utilità è lo strumento di modellazione delle travate inclinate, grazie al quale è possibile realizzare travate inclinate conoscendo le altezze dei pilastri iniziali e finali. circolare 617del 02/02/2009. Grandi potenzialità e rapidità di input sono garantite dalle funzioni copia elementi, copia piano e copia proprietà. La definizione del problema strutturale viene completata con l'inserimento dei dati geologici e geotecnici delle stratigrafie, definibili in maniera diversificata considerando eventuali diversità del terreno di fondazione, al fine di verificare la portanza e i cedimenti differenziali, nel rispetto degli approcci definiti dal D.M. 14/01/2008 e la successiva Circ. 617/

10 FaTA-E Parallelamente all'input per impalcati, è presente, inoltre, un ambiente di modellazione tridimensionale in cui, lavorando nelle diverse viste e con la funzione di visualizzazione a layer (piani e telai), è possibile introdurre: nodi sulle aste presenti, aste comunque orientate nello spazio colleganti due nodi esistenti, travi a mensola, controventature, vincoli ai cinematismi nodali, molle applicate ai nodi, carichi e coppie sui nodi, rilasci dei gradi di libertà rotazionali delle aste (cerniere interne), carichi ripartiti su aste, piastre, solai, balconi e tamponamenti nel riferimento globale o locale. I carichi introdotti vengono associati a dieci possibili configurazioni utente, utili a modellare, vento, neve, carichi eccezionali, ecc. Gli effetti di tali azioni di carico possono essere combinati con gli altri tipi di carico presenti sulla struttura nell'ambiente di gestione delle combinazioni. In Modellazione 3d è possibile gestire anche la presenza di più impalcati rigidi nello stesso piano tramite la gestione master-slave dei nodi. Sono, inoltre, presenti le funzioni automatiche di inserimento degli arcarecci su aste e travature reticolari e di suddivisione delle travi anche lungo un arco. Gli elaborati prodotti automaticamente da FaTA-E sono esecutivi di cantiere, piante delle carpenterie, computi dei materiali utilizzati, relazioni di calcolo. Gli esecutivi, personalizzabili con diverse opzioni grafiche, comprendono i dettagli costruttivi, nella scala di rappresentazione selezionata dall'utente, di travate, pilastrate, tabelle pilastri, plinti, pali. 10 Le piante delle carpenterie sono completate dai dettagli tecnici riguardanti i solai e le piastre. È, inoltre, possibile elaborare dettagliati esecutivi delle pareti sismiche e delle travi di accoppiamento con armature ad X, progettate secondo le indicazioni delle Norme Tecniche e degli Eurocodici. È supportata l esportazione dei dati per i sistemi SI-ERC e SITAS. Tutti gli elaborati sono componibili attraverso la creazione automatica delle tavole grafiche delle dimensioni desiderate, esportabili anche in formato DXF/DWG. Al momento della creazione è possibile scegliere la scala di stampa in modo da ottimizzare testi, quote e spessori linee. Ciò dà al materiale grafico di FaTA-E la possibilità di essere destinato direttamente al cantiere, evitando, così, ulteriori modifiche. Nella fattispecie dei solai e balconi in latero-cemento, in presenza dei moduli relativi di StruSec (modd. 3, 2 o 12), il programma genera automaticamente il posizionamento di tutte le pignatte presenti nei solai, in base all'orditura e al calcolo delle travi continue precedentemente effettuato. Il software fornisce dettagliati computi metrici di calcestruzzo, acciaio in barre, acciaio da carpenteria metallica, solai, materiali dei pali e legno. La relazione di calcolo può essere personalizzata scegliendo, oltre alle varie impostazioni di formattazione, anche i singoli paragrafi, in modo da comporre i documenti secondo le più diverse esigenze. Oltre che la relazione di calcolo, è possibile generare gli allegati relativi alla relazione sulle fondazioni, calcolo e verifica dei solai, calcolo e verifica dei plinti, verifica della regolarità strutturale e le schede sintetiche per PGA e per l'applicazione dei parametri di normativa.

11 L'interazione con i vari moduli di SW-Structure conferisce a FaTA-E diverse funzionalità specifiche per le strutture in acciaio, rendendolo particolarmente efficace per le diverse soluzioni progettuali delle strutture metalliche. Nell'ambito degli edifici multipiano, oltre alle verifiche degli elementi in acciaio, presenti di serie in FaTA-E, è possibile elaborare i collegamenti tra le varie aste scegliendo tra le 37 diverse soluzioni disponibili in UdF-TM. FaTA-E Il modulo SoVar consente di effettuare la progettazione di diversi tipi di solaio utilizzati nell'ambito delle strutture in acciaio come solai in lamiera grecata (collaborante e non), predalle, solai a secco. Di grande versatilità è la nuova gestione delle travature reticolari. Oltre che alle tipologie presenti è possibile creare configurazioni personalizzate, inserendo nodi e aste, utilizzando nei diversi tipi di input il macroelemento composto. In presenza del modulo UdF-TR Plus è possibile realizzare i diversi collegamenti delle strutture reticolari. L'elaborazione delle unioni avviene in un ambiente integrato che consente la gestione degli elementi raggruppati come il macroelemento precedentemente definito. In output il software fornisce, oltre che la relazione di calcolo, anche ulteriori relazioni riguardanti le unioni di forza e il computo dei materiali impiegati. Inoltre, vengono forniti gli esecutivi dei nodi strutturali da esportare, come per tutti gli elaborati di FaTA-E, sia in DXF che in DWG. 11

12 FaTA-E STRUTTURE IN LEGNO FaTA-E analizza strutture in legno provvedendo ad effettuare tutte le verifiche del caso relative alle travi e ai pilastri oltre che agli elementi bidimensionali X-Lam, ai sensi del D.M e dell'eurocodice 5. È possibile impiegare analizzare e verificare solai in legno composti da travi con assito oppure semplicemente in pannelli. FaTA-E progetta e verifica, inoltre, tutte le connessioni per gli elementi in legno comprese le connessioni con parti in c.a. e le connessioni dei pannelli X-Lam mediante l'utilizzo di dispositivi di collegamento classici o di ultima generazione. Il software restituisce i disegni esecutivi di tutti i telai e di tutte le piante in versione integrale comprensivi della disposizione reale e dei particolari relativi a tutte le connessioni calcolate. STRUTTURE ESISTENTI 12 FaTA-E è uno strumento completo per l'analisi di strutture esistenti, garantendo le procedure di verifica in ogni fase di elaborazione: valutazione della vulnerabilità, adeguamento e consolidamento. Il Modulo PGA aggiunge a FaTA-E le funzioni necessarie alla valutazione della vulnerabilità sismica mediante l' indicatore di rischio, e la verifica nell'ambito dell'"adeguamento sismico" relativo alla zona dove la struttura è ubicata. Il modello strutturale viene completato dalla definizione delle armature presenti mediante l'inserimento facilitato (wizard delle armature) o mediante input per ogni sezione dell'elemento (travi, pilastri, nodi, pareti e piastre). L'analisi può essere condotta sia in ambito lineare che non lineare, quest'ultima disponibile mediante il modulo Pushover, basato sulla modellazione a fibre delle zone di plasticità. L'analisi non lineare di FaTA-E è stata implementata adottando diverse configurazioni di spinta

13 (proporzionale alle altezze, alle masse, al primo modo, multimodale) e capace di considerare strutture non regolari con assenza di impalcati rigidi. Per tutti i tipi di analisi è possibile considerare l'effetto delle tamponature (metodo FEMA 273) nel modello di calcolo completo. Il calcolo lineare è basato sull'utilizzo del fattore di struttura differenziato per elemento in funzione del tasso di lavoro, delle armature presenti e della duttilità. Sono presenti vari strumenti per la lettura dei risultati, sia per le verifiche locali, che globali. Mediante i moduli di consolidamento CoS CA e CoS FOND è possibile applicare alla struttura esistente diversi di interventi. Per gli elementi di elevazione (travi, pilastri e nodi) è possibile utilizzare rinforzi con: fibre di carbonio, cerchiaggi in acciaio con angolari e calastrelli, metodo CAM, ringrossi delle sezioni mediante incamiciature in c.a. Per le travi di fondazione, è possibile intervenire sulla portanza mediante il consolidamento del terreno con resine, pali e micropali in acciaio o resina. Per gli altri tipi di dissesti della fondazione (flessione, taglio, ecc) è possibile intervenire con allargamenti in c.a. All'interno del modello completo è possibile verificare, mediante il modulo CoS SOLAI, anche i diversi tipi di solai (in latero-cemento, c.a.p., legno) con la possibilità di intervenire mediante fibre di carbonio, Beton Plaquè, solette collaboranti in c.a. con pioli connettori. L'output relativo alle strutture esistenti consiste nella dettagliata relazione di calcolo, elaborata per facilitare l inserimento dei dati nelle schede di vulnerabilità, e da disegni tecnici descrittivi degli interventi da realizzare (piante e particolari costruttivi). FaTA-E Nell'ambito delle tecniche innovative di protezione sismica, FaTA-E consente un approccio semplice ma completo all'analisi di strutture isolate alla base. Gli isolatori analizzabili sono di tipo elastomerico e a scorrimento (friction pendulum). L'input consente di utilizzare, nell'ambito dell'analisi dinamica lineare, i diversi tipi di isolatori presenti in commercio, definiti dai parametri dimensionali e di rigidezza. Inoltre, per una semplice reperibilità dei dati tecnici, sono presenti - integrati nelle funzioni di input - i cataloghi di ALGA e FIP-Industriale, due delle più importanti aziende del settore. Abbinati agli isolatori elastomerici sono utilizzabili anche i dispositivi di appoggio senza contributo di rigidezza orizzontale (slider). Il software possiede, inoltre, un apposito algoritmo iterativo per lo studio di sistemi di isolamento mediante friction pendulum, che consente di modellare l'adeguata rigidezza elastica rapportata al raggio di curvatura, al carico verticale e allo spostamento di tentativo. E possibile differenziare le prescrizioni di normativa per i minimi di armatura tra sovrastruttrura e sottostruttura. Gli isolatori vengono anche verificati in merito al carico verticale (in condizioni sismiche e d'esercizio) e allo spostamento massimo nell'ambito dello SLC. 13

14 FaTA-E Legge 05/11/1971 N.1086 Legge 02/02/1974 N.64 D.M. 14/02/1992 D.M. 09/01/1996 D.M. 16/01/1996 D.M. 16/01/1996 Circolare Ministero LL.PP. 04/07/1996 Circolare Ministero LL.PP. 15/10/1996 Circolare Ministero LL.PP. 10/04/1997 OPCM /05/2003 OPCM /05/2005 D.M. 14/09/2005 Norme Tecniche per le Costruzioni D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni Circ. Ministero Infr.Trasp. n. 617 del 02/02/2009 Norme Tecniche C.N.R Norme C.N.R UNI EN 1990:2006: Eurocodice UNI EN :2004: Eurocodice 1 UNI EN :2005: Eurocodice 2 UNI EN :2005: Eurocodice 3 UNI EN :2005: Eurocodice 5 UNI EN :2005: Eurocodice 7 UNI EN :2005: Eurocodice 8 CALCOLO Tipo analisi Statica lineare Dinamica lineare Statica non lineare Analisi di Buckling Analisi controventi eccentrici a diagonale tesa attiva Modellazione Tridimensionale Automatica Con conci rigidi Interazione struttura-tamponamenti Elementi finiti BEAM FOND SHELL ISOLATORE Solutore Matrici sparse Impalcati rigidi Personalizzabili DI SERIE (versioni «Pro» e «Light») Opzionale necessita di... Modulo Pushover Modulo Isolatori 14

15 NORMATIVA D.M e circ. n. 617 del Eurocodici D.M OPCM 3274 DI SERIE (versioni «Pro» e «Light») Opzionale necessita di... FaTA-E D.M VERIFICHE GLOBALI DI SERIE (versioni «Pro» e «Light») Opzionale necessita di... SLV SLC SLD SLO SLE Gerarchia resistenza Portanza terreno di fondazione Mod. 29 di StruSec Scorrimento (equilibrio) Mod. 29 di StruSec Ribaltamento (equilibrio) Mod. 29 di StruSec Martellamento Regolarità strutturale Vulnerabilità sismica (PGA) Modulo PGA Adeguamento sismico Modulo PGA Manipolazione armature Cedimenti terreno Mod. 29 di StruSec Controllo imperfezioni (punto NTC) Spostamenti laterali (punto NTC) Non linearità geometrica (punto NTC) VERIFICHE ELEMENTI STRUTTURALI DI SERIE (versioni «Pro» e «Light») Opzionale necessita di... Travi in c.a. Pilastri in c.a. Piastre in c.a. Plinti Pali in c.a. mod. 16 di StruSec Micropali mod. 49 di StruSec Solai latero-cemento Verifiche mod. 12 di StruSec per esecutivi Solai lamiera grecata mod. 31 di SW STRUCTURE Solai Plastbau Verifiche mod. 12 di StruSec per esecutivi Solai Predalle mod. 31 di SW STRUCTURE continua... 15

16 ...segue dalla pagina precedente FaTA-E VERIFICHE ELEMENTI STRUTTURALI Pareti sismiche in c.a. Travi di accoppiamento Solaio con travetti in c.a.p. DI SERIE (versioni «Pro» e «Light») Opzionale necessita di... mod. 12 o 2 di StruSec Solai in acciaio mod. 31 di SW STRUCTURE Solai in legno mod. 31 di SW STRUCTURE Solai a secco mod. 31 di SW STRUCTURE Balconi in c.a. Verifiche Balconi latero-cemento Verifiche Aste in acciaio Aste in legno solo versione PRO Pannelli in muratura solo versione PRO Tamponamenti mod. 46 di StruSec Isolatori elastomerici modulo Isolatori Isolatori Friction pendolum modulo Isolatori Rinforzi FRP, acciaio, CAM modulo CoS CA Rinforzi C.A. modulo CoS CA Consolidamento di solai in c.a., C.A.P. e legno modulo CoS SOLAI Consolidamento fondazione e terreno modulo CoS FOND Collegamenti acciaio modd. UdF di SW STRUCTURE Collegamenti legno solo versione PRO mod. 55 di SW STRUCTURE OUTPUT DI SERIE (versioni «Pro» e «Light») Opzionale necessita di... Relazione di calcolo Relazione geotecnica mod. 29 di StruSec Relazione strutture secondarie moduli di StruSec Relazione Generale NTC RelGen Compiler Piano di manutenzione strutturale MaSt Scheda sintetica NTC Scheda PGA Modulo PGA Scheda regolarità Scheda diagrammi Computi materiali Esecutivi elementi in c.a. Esecutivi strutture secondarie Moduli di StruSec Carpenterie di piano Particolari unioni di forza Moduli di SW STRUCTURE Esecutivi travature reticolari Moduli di SW STRUCTURE 16 Esecutivi pareti sismiche File di esportazione ASSOPREM Modulo PREM

17 VEM NL VEM NL consente di calcolare edifici in muratura (ordinaria ed armata) nuovi ed esistenti e strutture miste muratura-c.a., secondo le prescrizioni del D.M (Norme Tecniche per le Costruzioni) e circ. 617/2009. Con VEMNL è possibile analizzare la struttura discretizzando gli elementi a mesh o a telaio equivalente ed effettuare il calcolo secondo l'analisi statica lineare, dinamica lineare, e statica non lineare (pushover). È possibile, inoltre, gestire le costruzioni semplici e costruzioni con sistema costruttivo con blocchi cassero e calcestruzzo debolmente armato. Il software effettua anche le verifiche locali degli elementi (carichi verticali, eccentricità, presso-flessione fuori piano, ecc.). È possibile inserire elementi in c.a. (cordoli, architravi, cerchiature, travi di fondazione ed elevazione, pareti, pilastri, platee, solai, plinti e pali di fondazione) ed elementi in acciaio e legno (travi, architravi e cerchiature). Effettua, inoltre, il calcolo dei meccanismi locali secondo le prescrizioni riportate nella circolare 617/2009. Il modulo CoS aggiunge a VEM le importanti funzioni per la gestione, il calcolo, la verifica e il disegno di MUR NL interventi di consolidamento utili a migliorare il comportamento statico e sismico dell'edificio. Il software consente di calcolare anche gli indicatori di rischio (PGA) secondo le indicazioni delle linee guida delle varie Regioni. Le ampie possibilità di applicazione secondo le diverse disposizioni normative, la possibilità di calcolare - oltre alle strutture interamente in muratura - anche strutture miste muratura-c.a., la possibilità di consolidare strutture esistenti, la restituzione degli elaborati (anche grafici) di tutti gli elementi strutturali, rendono VEM uno strumento NL completo ed ideale per il calcolo di edifici interamente o prevalentemente in muratura. 17

18 VEM NL L'input di VEM NL consente la rapida modellazione della struttura grazie alle funzioni di introduzione multipla degli elementi (pareti, cordoli, pilastri, travi, ecc), aventi le medesime caratteristiche che possono essere inseriti con un'unica operazione. La geometria della struttura viene realizzata in pianta attraverso l'inserimento dei fili fissi (questi ultimi importabili anche dagli architettonici in DWG o DXF) a cui riferire gli estremi dei setti. L'inserimento delle aperture può, invece, essere gestito inserendo fori nelle pareti, senza, quindi, posizionare ulteriori fili fissi, velocizzando, così, le operazioni di input. Il software consente di visualizzare intere facciate dell'edificio (vista frontale) in modo da poter modellare la struttura inserendo fori, architravi, ed eventuali lesioni nella muratura. Dallo stesso ambiente è possibile inserire anche forze concentrate, verticali, parallele ed ortogonali alla parete stessa. Per agevolare e velocizzare le operazioni di input, in questo ambiente ci sono una serie di comandi che consentono l'inserimento multiplo, l'allineamento, ed il dimensionamento delle aperture. La funzione definizione telai, insieme al concetto di gruppo, è utile a definire elementi che fanno parte dello stesso telaio o della stessa parete, con conseguente miglioramento della modellazione strutturale e degli esecutivi di cantiere di eventuali elementi in c.a. o di pareti in muratura consolidate. Estrema versatilità è data dalla possibilità di impostare la posizione e gli allineamenti delle pareti ai vari piani ottenendo le riseghe reali dei setti. E' possibile considerare eventuali muri di tamponamento e calcolare automaticamente, attraverso l'interazione con i rispettivi moduli di StruSec, balconi, architravi e cerchiature. Di grande utilità è lo strumento di modellazione delle pareti inclinate, grazie al quale è possibile realizzare elementi inclinati assegnando le altezze degli estremi iniziale e finale. Grandi potenzialità e rapidità di input sono garantite dalle funzioni copia elementi e copia piano. 18

19 La definizione del problema strutturale viene completata con l'inserimento dei dati geologici e geotecnici delle stratigrafie, definibili in maniera diversificata considerando eventuali diversità del terreno di fondazione. E' possibile considerare l'azione del terreno sulle pareti contro terra. VEM NL Il software consente di effettuare il calcolo globale della struttura, il calcolo dei meccanismi locali, e le singole verifiche locali ti tutti gli elementi di cui è composta la struttura. Il calcolo globale della struttura viene condotto attraverso una schematizzazione in elementi finiti delle parti strutturali con gestione sia ad impalcato rigido che deformabile. Attraverso apposite funzioni è possibile anche selezionare gli orizzontamenti da rendere rigidi o meno. Con VEM NL è possibile effettuare il calcolo globale dell'edificio con Analisi Statica Lineare, Analisi Dinamica, Analisi Statica Non Lineare (push over). Nei primi due casi la schematizzazione degli elementi può essere a mesh o a telai equivalenti, attribuendo ad essi un comportamento elastico-lineare, mentre nel terzo caso la schematizzazione può essere effettuata solo a telai equivalenti, in modo da consentire l'utilizzo della tecnica push-over per la verifica sismica dell'edificio. In quest'ultimo caso l'azione sismica viene incrementata fino al raggiungimento del collasso della struttura che avviene attraverso la plasticizzazione sequenziale degli elementi (i quali hanno un legame costitutivo elastico perfettamente plastico) ottenendo le curve di capacità della struttura necessarie per la verifica sismica. In VEMNL il metodo push-over è eseguito in un apposito ambiente in cui viene visualizzata la progressione del collasso degli elementi (direttamente sul modello strutturale) e la creazione delle curve di capacità (forza-spostamento). Oltre al calcolo globale dell'edificio, è possibile effettuare il calcolo dei Meccanismi Locali (SLD e SLU) ai sensi dei punti C8 e C8A.4, con la possibilità di scelta tra analisi cinematica lineare e non lineare. 19

20 ARCHI E VOLTE VEM NL VEM NL consente di modellare archi e volte a botte. Il software interagisce direttamente con il modulo Archi&Volte di StruSec tenendo conto della presenza di tali elementi nella verifica sismica globale, nel calcolo dei meccanismi locali e nelle verifiche locali degli elementi. E' inoltre possibile effettuare su archi e volte consolidamenti con tiranti metallici ed FRP. SOPRAELEVAZIONI La normativa italiana consente, attraverso il punto del DM 14/01/2009, di realizzare sopraelevazioni (un solo piano) di diversa tecnologia su un edificio in muratura. Il software VEM NL consente di calcolare questa tipologia di strutture utilizzando un unico modello tenendo conto dell'interazione tra le due parti di struttura (esistente e nuova) calcolando il modo di vibrare fondamentale per come richiesto dalla normativa attraverso il suddetto punto. Il software effettua, inoltre, il controllo sulla massa partecipante del primo modo. Vengono effettuate, quindi, tutte le verifiche degli elementi di collegamento tra le diverse tecnologie incrementando le sollecitazioni calcolate dall'analisi del 30%. Nel caso di sopraelevazioni in acciaio, il software consente di progettare (attraverso i moduli UdF di SW STRUCTURE) anche le unioni. normativa ed a tutti i risultati del calcolo strutturale. Le carpenterie di tutti i piani di cui è composta la struttura. Gli esecutivi di cantiere di tutti gli elementi in c.a. presenti sulla struttura. Gli esecutivi di cantiere delle pareti in muratura armata. Un elaborato per ogni piano dell'edificio nel quale viene VEM NL fornisce: La visualizzazione di tutte le verifiche effettuate su tutti gli elementi strutturali, fornendo dati relativi a sollecitazioni, tensioni, coefficienti di sicurezza ed esito delle verifiche. La relazione di calcolo in formato RTF nella quale vengono riportati i dati relativi alla geometria della struttura, ai cenni teorici del calcolo, ai riferimenti di riportata la posizione geometrica di tutti i maschi murari che contribuiscono alla resistenza sismica della struttura con annessa tabella descrittiva. 20

21 CoS MUR - Consolidamento strutturale Quadro fessurativo VEM NL può tener conto di un eventuale quadro fessurativo della struttura, riconoscendo automaticamente le zone interessate e considerandole in modo adeguato ai fini del calcolo strutturale. CoS MUR - Consolidamento Strutturale Con il modulo CoS MUR - Consolidamento Strutturale in muratura (opzionale), è possibile aggiungere a VEM NL le importanti funzioni per la gestione, il calcolo, la verifica e il disegno di interventi strutturali utili a migliorare il comportamento statico e sismico dell'edificio. Le pareti della struttura esistente possono essere consolidate utilizzando una o più delle seguenti tipologie di intervento: Cuci-Scuci Intonaco armato Pareti in c.a. Iniezioni di malta Diatoni artificiali Intelaiature metalliche Tiranti metallici Cerchiature (necessario il mod. 36 di StruSec Architravi e cerchiature) Rinforzo a pressoflessione e taglio nel piano e fuori piano di pareti in muratura con FRP Cerchiature esterne con FRP Cucitura di lesioni con reti FRP Rinforzo di pareti con reti FRP Rinforzo di archi e volte con tiranti metallici (necessario il mod. 53 di StruSec Archi&Volte) Rinforzo di archi e volte con FRP (necessario il mod. 53 di StruSec Archi&Volte) Rinforzo di fondazioni (necessario il mod. CoS FOND) Rinforzo pilastri Rinforzo di solai (necessario il mod. CoS SOLAI) La gestione grafica di inserimento degli interventi viene effettuata in un apposito ambiente in cui vengono visualizzate le pareti portanti dell'edificio. Le tipologie di consolidamento da utilizzare vengono personalizzate in un apposito database in cui si definiscono i parametri legati alle varie tipologie. La verifica è corredata da elaborati grafici di output in DXF utili alla realizzazione esecutiva degli interventi strutturali progettati. VEM NL 21

22 VEM NL Al fine di quantificare il miglioramento ottenuto è possibile effettuare il calcolo della struttura sia considerando la presenza degli interventi, sia nella sua configurazione originale. I dati inerenti alle singole pareti consolidate, vengono anche riportati nella relazione di calcolo. Viene elaborato, inoltre, un dettagliato computo metrico di tutti gli interventi di consolidamento. E possibile, inoltre, visualizzare i domini di resistenza (M N e T-N) del maschio murario. Questa funzione consente di individuare immediatamente il consolidamento più idoneo da adottare per incrementare la resistenza dell'elemento. Infatti, dato lo sforzo normale relativo al collasso, è possibile visualizzare la resistenza a flessione e taglio dell'elemento sia consolidato che non consolidato contemporaneamente, ed individuare immediatamente, quindi, l'incremento di resistenza ottenuto. 22

23 COSTRUZIONI SEMPLICI VEM NL Il software gestisce anche gli edifici in muratura ricadenti nella categoria costruzioni semplici. Tali costruzioni possono essere calcolate in modo estremamente semplificato secondo le prescrizioni riportate nel punto del D.M. 14/01/2008 e nel punto C della Circolare 617/2009. Il software consente di progettare nuove costruzioni e di verificare quelle esistenti. È possibile trattare sia edifici in muratura ordinaria che armata. Oltre alle prescrizioni previste per le costruzioni semplici relativamente alla muratura, il software gestisce l'edificio nella sua completezza, progettando cordoli, travi di fondazione (travi rovesce o platee), architravi, solai, ecc. Per gli elementi sopra citati vengono forniti elaborati grafici, e relazioni di calcolo. 23

24 SISTEMA COSTRUTTIVO CON BLOCCHI CASSERO E CALCESTRUZZO DEBOLMENTE ARMATO VEM NL Il software gestisce sistemi costruttivi a pannelli portanti basati sull'impiego di blocchi cassero e calcestruzzo debolmente armato gettato in opera. Il software consente di effettuare l'analisi statica e dinamica lineare, modellando gli elementi a mesh secondo la tecnica degli elementi finiti. Le verifiche degli elementi vengono effettuate secondo le prescrizioni delle linee guida relative al suddetto sistema costruttivo. È gestibile anche il caso delle strutture miste, potendo utilizzare pilastri e travi di qualsiasi natura (c.a., acciaio, legno). Le pareti vengono definite in funzione del blocco cassero utilizzato, quest'ultimo personalizzabile dal software. Il software fornisce gli elaborati grafici di tutte le pareti di cui è composta la costruzione, riportando la geometria dei blocchi e la disposizione delle armature verticali ed orizzontali. Inoltre, il software progetta cordoli, travi e pilastri di qualsiasi materiale, elementi di fondazione (travi rovesce, platee, plinti, pali, ecc.), architravi, solai, ecc. Per tutti gli elementi costruttivi menzionati vengono forniti gli elaborati grafici. 24

25 CALCOLO DI SERIE Opzionale necessita di... VEM NL Tipo analisi Statica lineare Dinamica lineare Statica non lineare Modellazione Tridimensionale a mesh Tridimensionale a telaio equivalente VERIFICHE DI SERIE Opzionale necessita di... SLV SLD SLO SLE Meccanismi locali Carichi verticali Eccentricità Pressoflessione fuori piano Portanza terreno di fondazione mod. 29 di StruSec Scorrimento (equilibrio) mod. 29 di StruSec Ribaltamento (equilibrio) mod. 29 di StruSec Vulnerabilità sismica (PGA) Archi e volte mod. 53 di StruSec Rinforzo elementi in c.a. CoS MUR Collegamenti acciaio Moduli UdF di SW STRUCTURE Collegamenti legno mod. 55 di SW STRUCTURE 25

26 VEM NL ELEMENTI STRUTTURALI Pareti in muratura Travi in c.a. Pilastri in c.a. DI SERIE Opzionale necessita di... Pareti in c.a. Plinti Pali in c.a. mod. 16 di StruSec Micropali mod. 49 di StruSec Solai latero-cemento Verifiche mod. 12 di StruSec per esecutivi Solai in acciaio Solai in legno mod. 31 di SW STRUCTURE mod. 31 di SW STRUCTURE Balconi in c.a. Verifiche mod. 03 di StruSec per esecutivi Balconi latero-cemento Verifiche mod. 03 di StruSec per esecutivi Travi in acciaio Travi in legno Tamponamenti Architravi Rinforzi Archi e volte mod. 46 di StruSec mod. 36 di StruSec modulo CoS MUR mod. 53 di StruSec OUTPUT Relazione di calcolo Relazione geotecnica Relazione strutture secondarie Relazione Generale NTC Piano di manutenzione strutturale Scheda PGA Computo materiali Esecutivi elementi in c.a. Esecutivi strutture secondarie Carpenterie di piano Esecutivi consolidamenti DI SERIE Opzionale necessita di... mod. 29 di StruSec moduli di StruSec RelGen Compiler MaSt moduli di StruSec modulo CoS MUR 26

27 SW Structure software per strutture ed elementi in acciaio ed in legno SW Structure riunisce una serie di programmi specifici per la risoluzione delle problematiche più frequenti nell'analisi di strutture ed elementi in acciaio ed in legno. SW Structure è semplice nell'utilizzo ma, al tempo stesso, in grado di soddisfare le esigenze dei tecnici più esperti. SW Structure comprende: SWF, per l analisi di strutture spaziali in acciaio e legno PONTEGGI e PIMUS, per il calcolo e la verifica di ponteggi a telai prefabbricati o a tubi e giunti con redazione del PIMUS CarEl, per la ricerca delle grandezze elastiche e plastiche di sezioni in acciaio VerSeA, per la verifica di elementi in acciaio con sezione generica UdF, per il progetto dei collegamenti tra gli elementi in acciaio ed in legno TraRet Plus, per il progetto esecutivo di travature reticolari in acciaio ed in legno SoVar, per il progetto di solai acciaio, legno, lamiera grecata, predalles e a secco SeMiSteel, per la verifica di sezioni composte acciaio-calcestruzzo SeMiSteel B-Plus, per l'analisi di impalcati di ponti a struttura mista acciaio-cls SeMiSteel S-Plus, per l'analisi di impalcati a struttura mista acciaio-cls AS Concrete FRP, per il rinforzo di travi e pilastri in c.a. tramite FRP BeCAP, per la verifica di travi in CAP TS1, per la verifica di elementi in legno ed inoltre: ProList SteelDIM CDSteel sagomario profilati dimensionamento profilati gerarchia delle resistenze 27

28 SW Structure SWF analisi di strutture spaziali in acciaio e legno SWF è un software per l analisi di strutture in acciaio e legno particolarmente indicato per geometrie irregolari e complesse. Il programma va ad arricchire l'ampia gamma di moduli che compongono il pacchetto SW Structure, divenuti strumenti ormai insostituibili sia per i tecnici più esigenti ed esperti nel calcolo di strutture metalliche e lignee, sia per chi vuole affrontare le problematiche legate a tali materiali con un approccio semplice ed intuitivo. L'input specifico per agevolare l'inserimento e la gestione grafica di grandi strutture attraverso la modellazione ad oggetti della struttura, l'importazione di files Dxf della struttura tridimensionale, la determinazione automatica della zonizzazione sismica, la gestione automatizzata del carico vento e neve rendono SWF uno strumento indispensabile per l'analisi strutturale. Il software SWF consente di eseguire il calcolo della soluzione, in termini di spostamenti e sollecitazioni, di strutture costituite dall'assemblaggio di travi in acciaio, con la possibilità di inserire travi in calcestruzzo armato con eventuale letto di molle alla Winkler. SWF consente di valutare la lunghezza libera di inflessione di elementi asta mediante il metodo della snellezza critica equivalente (EC3), basato sulla conoscenza del moltiplicatore di carico critico della struttura. Tale moltiplicatore viene ottenuto attraverso un'analisi agli 28 elementi finiti di stabilità globale (Linear Buckling). SWF offre la possibilità di effettuare un calcolo che tiene conto delle disposizioni contenute nel DM 2008 a proposito dei controventi a sola diagonale tesa attiva: secondo tali disposizioni nel modello di rigidezza della struttura per le combinazioni di carico sismiche partecipano i soli controventi sottoposti a trazione. Il programma esegue, inoltre, la verifica delle aste in acciaio e dei solai in lamiera grecata in acciaio, misti acciaiocls o predalles.

29 SWF esegue l'analisi ad elementi finiti della struttura risolvendo i sistemi lineari associati alle azioni di carico non sismiche ed effettuando l'analisi dinamica modale per le azioni di carico sismiche. I calcoli di verifica delle aste e dei solai vengono effettuati secondo le prescrizioni del DM 14/01/2008. SW Structure Caratteristiche: procedura di importazione da CAD esterno del disegno architettonico 3D completo di layers in formato DXF filtri 3D per la visualizzazione e l attivazione dell ambiente di lavoro di determinate zone della struttura disegni esecutivi dei telai e degli impalcati modulo Ponteggi (opzionale) e redazione del PIMUS filtri livello per la visualizzazione e l attivazione dell ambiente di lavoro di elementi o layers specifici della struttura (arcarecci, controventi, travi, ) progettazione ad oggetti che permette di visualizzare e di modificare tramite una tabella sintetica tutte le proprietà previste per gli elementi selezionati gestione di blocchi per un agevole riutilizzo di parti della struttura gestione di plinti con varie tipologie associate (massiccio, bicchiere,..) funzioni 'copia', 'ruota' e ''sposta' velocizzano l'input manuale carichi pannellari e pannelli di carico calcolo automatico della pressione del vento sui pannelli di carico progetto del sistema di fondazione, attraverso il software Fondazioni (opzionale) progetto di travature reticolari, attraverso il modulo TraRet (opzionale) analisi dei collegamenti attraverso i moduli UdF (opzionale) progetto dei solai, attraverso interazione con il modulo SoVar (opzionale) verifica di profilati personalizzati in acciaio attraverso il modulo VerSeA (opzionale) calcolo della gerarchia delle resistenze verifica delle aste in legno definizione dei parametri legati al calcolo degli spettri di progetto 29

30 SW Structure TraRet Plus travature reticolari in acciaio e legno Il software si occupa dell analisi completa di una travatura reticolare in acciaio e/o in legno. L analisi è articolata secondo tre fasi distinte: solutore analitico-strutturale, verifiche delle aste, progetto dei collegamenti. La verifica ed il dimensionamento dei nodi strutturali viene effettuata attraverso l interazione con i moduli UdF. TraRet elabora, inoltre, il disegno esecutivo generale della reticolare, comprensivo di tutti i nodi progettati e della distinta dei fazzoletti necessari. Per la definizione della geometria della reticolare è possibile fare riferimento a dei modelli di base parametrici comprensivi di tutte le tipologie più comuni (Tedesca, Inglese, Palladiana,...). Il modelo strutturale così ottenuto può essere a sua volta ulteriormente personalizzato mediante l'aggiunta, l eliminazione e lo spostamento di nodi e aste. La verifica delle singole aste verrà effettuata, in funzione della destinazione d'uso e del materiale, per mezzo dei moduli VerSea per le aste metalliche e TS1 per le aste in legno massiccio o lamellare. UdF - Unioni di Forza analisi dei collegamenti in acciaio UdF progetta i collegamenti tra elementi strutturali in acciaio o in legno ed è composto da: UdF TR Plus specifico per collegamenti con molte aste in acciaio convergenti sul nodo. Particolarmente indicato per le travature reticolari, prevede unioni saldate e bullonate per sovrapposizione oltre a saldature di testa a cordone d angolo o a completa/parziale penetrazione. Il software restituisce una dettagliata relazione di calcolo illustrativa delle procedure adottate nelle verifiche oltre agli elaborati grafici esecutivi completi dei dettagli per la produzione in officina. 30

31 UdF TM, per collegamenti in telai multipiano; verifica o progetto di collegamenti sulla base di un input molto semplice ed intuitivo. Restituisce dettagliati disegni esecutivi in formato Dxf oltre ad una relazione di calcolo in formato Rtf. UdF possiede, inoltre, potenti strumenti per il controllo degli stati sollecitazionali, sin dalla fase di dimensionamento, relativo ai bulloni, alle lamiere o alle saldature. Ciò consente al progettista, tra l'altro, una facile ottimizzazione delle quantità degli elementi costituenti il collegamento stesso. SW Structure UdF CE, per la realizzazione di saldature di testa in qualsiasi tipo di sezione; verifica di collegamenti tra aste in acciaio ed elementi esterni secondo quattro diverse modalità. Caratteristiche: - utilizzo di profilati standard, personalizzati o composti; - analisi tramite discretizzazione dei cordoni; - stati sollecitazionali completi di tutte le componenti; - cinque combinazioni di carico; - saldature a cordone d'angolo, a completa e parziale penetrazione. UdF TUB, per il collegamento di profili scatolari e tubolari; si occupa della progettazione e verifica delle connessioni tra profilati cavi. I collegamenti sono analizzati secondo il metodo illustrato al capitolo 7 della norma UNI EN E' possibile, inoltre dimensionare e verificare piastre di base o giunti flangiati per profilati del tipo CHS. UdF TR Legno, specifico per collegamenti con molte aste in legno. Particolarmente indicato per le travature reticolari, prevede unioni per mezzo di chiodi, bulloni, spinotti e viti con fazzoletti metallici a vista o a scomparsa, scarpe e bicchieri. UdF TR Legno progetta e verifica anche collegamenti tra elementi in legno ed elementi in c.a. tramite ancoraggio chimico o con barre in acciaio per aderenza. 31

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