CAPITOLATO SPECIALE PRESTAZIONALE RELAZIONE TECNICA

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1 Provincia di Roma Dicembre 2009 LAVORI DI: RECUPERO ARCHITETTONICO CONSERVATIVO PER LA VALORIZZAZIONE DI EDIFICI SITI IN VIA DELL IDROVORE, 304 (FIUMICINO) CAPITOLATO SPECIALE PRESTAZIONALE RELAZIONE TECNICA 1

2 INDICE 1. Finalità dell intervento 2. Notazioni distributive 3. Dispositivi di sicurezza 4. Opere civili 5. Rimozioni e demolizioni 6. Risanamenti e consolidamenti 7. Copertura degli edifici 8. Partizioni interne 9. Intonaci interni ed esterni 10. Finiture interne 11. Opere impiantistiche 12. Sistemazioni esterne 2

3 1. FINALITA DELL INTERVENTO Il progetto preliminare di cui è parte integrante la presente relazione tecnica è finalizzato alla valorizzazione ed al consolidamento di Edifici del Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano siti in Via dell Idrovore, 304 nel Comune di Fiumicino. I lavori saranno finanziati per un importo complessivo di Euro ,00. Le modalità degli interventi ed i criteri adottati per la stesura del progetto preliminare, sono stati vincolati dalla natura dell incarico che ha come obiettivo principale quello di rendere le aree naturali protette, una sorta di laboratori per la sperimentazione delle fonti energetiche rinnovabili, per l efficientamento energetico degli edifici e per la promozione delle diverse modalità di fruizione delle aree protette. Pertanto si è tenuto conto nella redazione,di principi legati alla bioedilizia e del risparmio energetico,rispettivamente riguardo all utilizzo dei materiali naturali e biocompatibili nonché degli impianti. Si è tenuto conto altresì all interesse paesaggistico dell area circostante e del valore architettonico degli immobili in relazione al contesto ambientale. A tale riguardo proprio per il pregio ed il valore architettonico degli edifici,e della stessa area d intervento,gli sforzi si sono dovuti mirare maggiormente sulla bonifica delle strutture,l utilizzo dei materiali Naturali ed il massimo contenimento dei consumi energetici a fronte di un efficiente trattamento delle opere nei confronti delle dispersioni termiche. 3

4 L utilizzo di energia Alternativa è stato di fatto limitato dagli stessi vincoli che compongono il Progetto. La destinazione d uso degli immobili sarà volta al recupero di spazi dove poter svolgere le attività istituzionali del Consorzio e dell Agenzia Regionale Parchi (ARP). A tale proposito quello identificato Edificio A, sarà adibito a Centro Polifunzionale per le attività stesse dell ARP. Ulteriore oggetto dell intervento sarà il recupero dell edificio denominato Casetta del Vescovo, con relativa destinazione d uso ad Uffici e Locali a disposizione del Consorzio di Bonifica. L intervento comprenderà inoltre la sistemazione dei percorsi di accesso,di sosta e parcheggio ed il recupero delle aree a verde limitrofe agli edifici stessi. 2. NOTAZIONI DISTRIBUTIVE Particolare cura si dovrà prestare nell approntamento delle aree di cantiere, adibite al carico, allo scarico ed allo stoccaggio dei materiali. Tali aree saranno opportunamente protette e delineate in maniera da garantire la miglior sicurezza per gli operatori e per prevenire eventuali sinistri, dovranno altre sì essere individuate in prossimità dell intervento, ed ubicate in modo da non creare intralcio alcuno. Questo dovrà permettere di affrontare le lavorazioni anche per diversi stadi, seguendo il criterio delle maggiori urgenze, ed in modo da poter organizzare il 4

5 Cantiere nella maniera più flessibile possibile, senza coinvolgere le normali attività svolte all interno del Consorzio. 3. DISPOSITIVI DI SICUREZZA Oltre alla protezione dell area di cantiere si dovrà provvedere alla messa in sicurezza dei ponteggi, delle protezioni delle aree di intervento e di quelle di carico e scarico dei materiali. Verrà istallato un impianto elettrico di cantiere secondo la normativa vigente, che sarà anche a servizio dell illuminazione dei ponteggi e delle aree di intervento. Si dovrà provvedere inoltre, all allestimento dei locali a servizio del personale addetto ai lavori. 4. OPERE CIVILI Nell ambito dell intervento di risanamento e ripristino della struttura in oggetto, verranno eseguite opere civili di: - Opere provvisionali in tubolari metallici per ponteggi a sistema tubo e giunto. - Scavi e rinterri, per l esecuzione della bonifica delle fondazioni e delle murature in elevazione. - Demolizioni, rimozioni, trasporti e bonifiche. - Rimozione del manto di copertura, della piccola e grande orditura del tetto, e smaltimento delle lastre in amianto presente sull estradosso della superficie. 5

6 - Impermeabilizzazione, massetto di allettamento, coibentazione termica, nuova orditura in legno, canali di gronda, etc. - Consolidamento della struttura mediante l utilizzo di pali di sottofondazione, ripristino delle lesionature sulle pareti in elevazione. - Verifica e consolidamento degli agganci sulle murature portanti. - Nuova formazione di intercapedine e di vespaio per la bonifica ed il risanamento dell intera struttura, e relativa impermeabilizzazione e coibentazione. - Risanamento della facciata in muratura comprendente la scarnitura delle vecchie malte ammalorate, il lavaggio, la spazzolatura, la stuccatura delle stesse e l eventuale sostituzione degli elementi irrecuperabili o mancanti, e legatura delle superfici con intonaco armato. - Bonifica dell intradosso della copertura mediante la formazione di nuovi tavolati o pianellati in laterizio in prossimità degli inserimenti dell orditura del tetto bonificati. - Tinteggiatura delle aree interessate dall intervento. - Realizzazione di servizi igienici a servizio delle strutture. - Realizzazione di servizi speciali per disabili. 6

7 5. RIMOZIONI E DEMOLIZIONI Si dovrà prestare massima cura nella rimozione del manto di copertura in amianto che verrà effettuata da personale specializzato, del calo in basso, dello stoccaggio nell ambito di cantiere e del successivo trasporto a discarica speciale. Le demolizioni saranno eseguite con gli opportuni strumenti di lavoro al fine di non compromettere la struttura dell edificio, nonché gli elementi architettonici che lo compongono. Queste riguarderanno essenzialmente le strutture lignee delle coperture da risanare, i massetti ed i solai da bonificare e parte delle strutture che verranno successivamente consolidate. Tutti i materiali derivanti dalle sopra citate lavorazioni dovranno essere smaltiti con opportuni mezzi alle P.P.D.D. autorizzate. 6. RISANAMENTI E CONSOLIDAMENTI I lavori di risanamento sono per lo più mirati alla bonifica ed al consolidamento del manto di copertura, e alla bonifica delle fondazioni al fine di eliminare le infiltrazioni che con il passare del tempo hanno compromesso la salubrità delle strutture e l aspetto architettonico delle facciate e dell orditura lignea dei tetti. Verrà quindi posizionata una nuova superficie di impermeabilizzazione in doppio strato, con ottime caratteristiche di elasticità e flessibilità alle intemperie per prevenire cavillature o lacerazioni derivanti sia dagli agenti atmosferici che da eventuali movimenti della struttura. 7

8 Saranno posizionati dei pannelli di coibentazione in materiale naturale, per evitare il più possibile la dispersione termica. I consolidamenti si prevedono principalmente nelle sottofondazioni degli edifici, e nei muri in elevazione, eseguiti mediante posizionamento di pali, cordoli, legature e tiranti in acciaio al fine di ripristinare e ridistribuire le sollecitazioni sottoposte alla struttura conseguenti alle nuove operazioni di bonifica e rivalutazione della stessa. Per il risanamento delle facciate si terrà la massima cura a ripristinare le condizioni estetiche, verranno quindi individuati dei materiali conformi al recupero conservativo dell architettura degli edifici stessi. Per la realizzazione dei nuovi servizi igienici saranno predisposte nuove adduzioni idriche ed allacci agli scarichi. A riguardo degli scarichi ed al trattamento delle acque reflue oltre all utilizzo delle apparecchiature esistenti si prevede la realizzazione di una vasca di fitodepurazione a servizio degli edifici, che rispecchia le linee guida di tutto l intervento. 7. COPERTURA DEGLI EDIFICI Verrà eseguita mediante il parziale riutilizzo dei materiali derivanti dalle precedenti demolizioni, ed ove possibile il reintegro con nuovi di analoghe caratteristiche. 8

9 Si predisporrà la nuova orditura del tetto, la coibentazione, l impermeabilizzazione ed il manto di copertura sempre tenendo conto dei coefficienti di dispersione e la natura dei materiali. Le caratteristiche dovranno essere equivalenti a quelle preesistenti negli edifici limitrofi, e vista la natura Conservativa dell intervento, saranno eseguiti principalmente con materiali naturali. 8. PARTIZIONE INTERNE Queste rispetteranno l assetto architettonico distributivo degli edifici, al fine di conservare l impronta progettuale d origine. Negli ambienti (Edificio A) che saranno destinati a nuove attività, si predisporranno delle pareti divisorie mobili che non compromettano in modo aggressivo l impatto architettonico e che si integreranno con le strutture esistenti. Il vantaggio di tali partizioni è quello di dare la massima flessibilità per l utilizzo degli ambienti a seconda dell affollamento, e delle diverse attività che verranno svolte in essi. 9. INTONACI INTERNI ED ESTERNI Tutte le superfici murarie verranno bonificate mediante la spicconatura degli intonaci preesistenti. Saranno quindi successivamente eseguiti nuovi intonaci con le lavorazioni tradizionali, e speciali per quanto riguarda le porzioni di muratura oggetto di 9

10 consolidamenti, mediante l applicazione di leganti, resine, materiali idrofughi e ancoraggi. Le superfici di facciata verranno trattate secondo le indicazioni per il recupero conservativo degli edifici architettonici. Particolare cura si dovrà rispettare per il ripristino dei cornicioni, delle modanature e degli imbotti che caratterizzano le facciate. 10. FINITURE INTERNE Le finiture interne rispecchieranno anch esse le caratteristiche architettoniche preesistenti degli immobili. Trattandosi quindi di una rivalutazione architettonico conservativa, verranno utilizzati materiali equivalenti a quelli originari, e con caratteristiche compatibili alle indicazioni della realizzazione dell intervento secondo i dettami della bioarchitettura. Le strutture dei tetti saranno lignee, il trattamento delle superfici murarie sarà eseguito con tinte naturali, le pavimentazioni saranno ripristinate ed integrate, ove possibile con quelle originali o comunque sostituite con nuove di caratteristiche compatibili all architettura degli edifici (cotto,legno,pietra naturale ), gli infissi ed i serramenti verranno realizzati con analoghi materiali a quelli preesistenti e si utilizzeranno inoltre pietre naturali per il ripristino di soglie, imbotti, gradi e sottogradi, anch esse delle stesse caratteristiche di quelle del progetto originario. 10

11 11. OPERE IMPIANTISTICHE Oggetto dell intervento sarà il completo rifacimento degli impianti idrici, elettrici e tecnologici anch essi eseguiti rispettando i criteri di bio-edilizia per il massimo risparmio energetico. Le indicazioni del presente progetto preliminare, riguardo agli impianti, si intendono una traccia di partenza per dar seguito al successivo progetto esecutivo, e saranno quindi evidenziate nei computi metrici estimativi con indicazioni che potrebbero essere modificate nella redazione degli elaborati esecutivi. A) IMPIANTO ELETTRICO La realizzazione dei nuovi impianti verrà eseguita secondo i seguenti interventi: Fornitura e posa in opera di nuovi quadri elettrici di linea; Fornitura e posa in opera di quadri elettrici per servizi ausiliari; Fornitura e posa in opera di tutte le nuove linee di distribuzione; Realizzazione di nodo equipotenziale per la messa a terra degli edifici Fornitura e posa in opera di linee di comunicazione interna, TV, impianti telefonici ed informatici; Fornitura e posa in opera di impianti tecnologici. A suffragio dell energia tradizionale necessaria ai suddetti impianti si prevede di affiancare un sistema di supporto essenzialmente mirato alla produzione di energia/calore, con pannelli solari adeguatamente dimensionati e disposti in 11

12 prossimità degli edifici in modo da non compromettere l aspetto estetico architettonico del complesso. B) IMPIANTI IDRICI E DI SMALTIMENTO Questi verranno eseguiti con materiali il più possibile legati alla bioedilizia, e riguarderanno essenzialmente la formazione dei nuovi servizi igienici e allo smaltimento delle relative acque di scarico e reflue. A tal proposito è ipotizzabile la realizzazione di un piccolo impianto di Fitodepurazione, che si integrerebbe in maniera egregia sia nel contesto che nell oggetto dell intervento. Verranno comunque convogliate parte degli scarichi nei dispositivi di raccolta preesistenti, preventivamente controllati e bonificati. A supporto dei servizi igienici convenzionali verranno predisposti adeguati ambienti per disabili. C) IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO Si è previsto per quanto riguarda il riscaldamento ed il raffrescamento degli ambienti oggetto dell intervento, l utilizzo di impianti mirati di condizionamento a pompa di calore, composti da una o più unità esterne, e diverse unità interne da disporsi in modo da non compromettere le caratteristiche architettoniche degli interni, e comunque volte a regolare gli equilibri delle temperature in base all affollamento delle superfici. 12

13 Gli impianti dovranno essere progettati ed eseguiti in piena osservanza delle vigenti disposizioni di legge e di risparmio energetico e dovranno tener conto delle condizioni climatiche relative al sito dell intervento. 12. SISTEMAZIONI ESTERNE A completamento della valorizzazione architettonica degli edifici, si dovrà prevedere al riassetto, alla distribuzione dei percorsi e degli accessi ed al recupero delle aree a verde. Verranno delimitati i percorsi di accesso ai vari edifici ed alle aree destinate al parcheggio, in modo da rendere autonomo lo svolgimento delle diverse attività tenute negli stessi. Si presterà massima cura nella rivalutazione del verde trattandosi di un intervento all interno di aree naturali protette. Quanto riportato nel presente elaborato verrà più ampiamente esplicitato nel Capitolato Speciale d'appalto 13

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