RELAZIONE POLITICO - PROGRAMMATICA

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1 COMUNE DI VOLTERRA Provincia di Pisa RELAZIONE POLITICO - PROGRAMMATICA PER IL TRIENNIO Febbraio 2005

2 INDICE SVILUPPO ECONOMICO Sviluppo Economico Pag. 1 Informazione e partecipazione 2 Personale 3 Il ruolo della Fondazione CRV e della CRV S.p.A. 4 Attività Produttive 5 Incubatore Rurale 5 Industria 6 Artigianato 7 Commercio 8 Turismo 9 Beni ed Attività Culturali 12 Agricoltura 16 URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI Urbanistica Edilizia Privata 21 Opere Pubbliche 23 Frazioni 25 Manutenzioni e Traffico 26 AMBIENTE, SERVIZI ECOLOGICI, PROTEZIONE CIVILE Ambiente 29 Servizi Ecologici 30 Protezione Civile 31 Risorse Idriche 32 Trasporti 33 SANITA Società della Salute 34 S.p.A. Auxilium Viatae Volterra 35 POLITICHE SOCIALI Politiche Sociali 36 ii

3 Anziani Pag. 38 Istituti Santa Chiara 40 Handicap 40 Cultura di Pace e diritti umani 41 Infanzia, adolescenza e famiglia 42 Carcere 43 Politiche abitative 44 Politiche giovanili 45 Pari Opportunità 46 ISTRUZIONE, FORMAZIONE, UNIVERSITA Scuola e Formazione 48 SPORT Sport 53 Associazionismo 54 Caccia 55 iii

4 RELAZIONE POLITICO - PROGRAMMATICA PER IL TRIENNIO SVILUPPO ECONOMICO L Amministrazione Comunale di Volterra ha come obiettivo prioritario quello di concorrere al rilancio della nostra zona creando opportunità di sviluppo. Per questo obiettivo è fondamentale avviare, attraverso la Comunità Montana, che deve essere lo strumento di coordinamento, un processo di programmazione zonale condiviso a sostegno dell economia e dei servizi. Dobbiamo creare sviluppo partendo dalla valorizzazione delle risorse dell Alta Val di Cecina, ragionando sempre più in termini di area, allargando i nostri rapporti ed i nostri progetti strutturali anche alla zona collinare della Val di Cecina e l Alta Val d Era. Occorre attivare un dialogo, un confronto, con i soggetti economici del territorio, dobbiamo fare un esame rigoroso della realtà della nostra zona, senza infingimenti, ma nemmeno facendosi condizionare da un eccessivo allarmismo diffuso, cercando di essere realistici e non vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto. Un punto di criticità è sempre stato quello infrastrutturale; a questo proposito va detto che certi impegni della Regione, della Provincia, si stanno concretizzando; sono partiti i cantieri sulla S.R.68 verso la costa e stanno partendo alcuni cantieri sulla S.R.439 da La Rosa verso Saline. E un primo passo 1

5 importante, ma non basta: chiediamo che la S.R.439 venga ammodernata per intero, compresa la diramazione per molino d Era e Roncolla e che si intervenga su alcuni tratti di più facile soluzione della S.R. 68 tra Volterra e Colle Val d Elsa. Saline di Volterra, punto centrale e strategico della nostra area, avrà dei progetti credibili per un suo rilancio artigianale ed industriale. Il futuro economico di Volterra e dell Alta Val di Cecina si giocherà su alcuni settori chiave, la sanità ed il polo riabilitativo, la geotermia, l industria, il turismo, la cultura, i beni culturali, l artigianato, il commercio e l agricoltura. Lo sviluppo possibile e sostenibile che vediamo per la nostra zona passa attraverso la combinazione sinergica ed il coordinamento di tutti questi settori. L arrivo a Volterra di Istituti universitari di grande prestigio e la realizzazione del centro di Alta Formazione può rafforzare e qualificare il sistema, la formazione, la ricerca, l innovazione nella nostra città e sul territorio. Entro il 2005 approveremo, insieme al Comune di Montecatini Val di Cecina, il nuovo Piano Strutturale che sarà uno strumento essenziale per la pianificazione territoriale e la base di ogni politica di sviluppo. Costruiremo questo piano insieme alle forze economiche e sociali ricercando tutti insieme strategie ed obiettivi realistici ed ampiamente condivisi. INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE L informazione, la conoscenza, la trasparenza, sono strumenti fondamentali per avvicinare il cittadino alle istituzioni, per stimolare una partecipazione attiva. Oggi, per governare una realtà come la nostra, sempre a misura d uomo, occorre ascoltare, dialogare ed istituire perciò forme e strumenti (consulte, assemblee ecc.) per creare un efficace sistema di comunicazione cartacea ed informatica. E necessaria una semplice comunicazione e collaborazione anche all interno dell Ente. Nel rispetto dei ruoli di ciascuno, va stimolato e rafforzato un 2

6 sistema relazionale fra i settori ed i servizi, ricercando una migliore collaborazione dove tutto il personale dovrà essere un elemento positivo e di arricchimento dell azione amministrativa dell Ente. Per quanto riguarda lo sviluppo dei sistemi informatici, strumenti indispensabili per raggiungere l obiettivo di un informazione efficace, l Amministrazione indica i seguenti progetti d intervento, peraltro già in parte in corso di attuazione: - Restilyng sito web del Comune ( Occorre pensare ad una riorganizzazione del sito stesso, per renderlo più flessibile e funzionale a promuovere la diffusione dei servizi. - Collegamento WiFi tra Palazzo Pretorio con Museo Guarnacci e Biblioteca. - Progetto e-government. Un progetto che si propone di dare un adeguamento tecnologico alle amministrazioni locali e l accesso alla banda larga per gli enti attualmente non coperti da tale servizio. L obiettivo complessivo da conseguire è quello di mettere a disposizione entro il 2005 servizi di e-government per una larga parte di cittadini ed imprese abbattendo i rischi della esclusione delle aree territoriali meno favorite. PERSONALE Per quanto riguarda il funzionamento della macchina amministrativa, continueremo a ricercare la massima collaborazione con tutti i dipendenti, ai quali compete la fase operativa e gestionale. Negli anni scorsi sono state proposte e sperimentate nuove formule organizzative del lavoro e delle responsabilità nei servizi. Nel 2005, anche alla luce di alcuni pensionamenti di posizioni apicali vorremmo effettuare una verifica e 3

7 fare proposte organizzative che mirino ad un organizzazione a responsabilità diffusa. IL RUOLO DELLA FONDAZIONE C.R.V. E DELLA CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA S.P.A. Noi riteniamo fondamentale e determinante il ruolo che possono svolgere la Fondazione e la Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. per lo sviluppo e la crescita della nostra città e del territorio di tutta l Alta Val di Cecina. L ingresso della Cassa di Risparmio di San Miniato con il 25% nella Cassa di Risparmio di Volterra non dovrà modificare il ruolo della Cassa di Risparmio di Volterra di Banca legata al territorio, né compromettere l autonomia dell Istituto di Credito cittadino. La Cassa di Risparmio di Volterra deve mantenere un rapporto stretto con il territorio e con gli operatori economici. La Cassa deve svolgere un ruolo propositivo e di accompagnamento per le nostre aziende ed aiutare con studi di mercato, con consulenze la crescita delle capacità imprenditoriali della nostra zona. Una banca locale ben gestita, strutturata e ben inserita nel tessuto produttivo può dare una spinta essenziale alla nostra economia. La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra deve rappresentare un importante punto di riferimento ed un elemento fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio. La Fondazione deve continuare ad avere un attenzione verso il nostro territorio, lavorando in sinergia con gli enti locali ed i soggetti economici ed imprenditoriali presenti sul territorio per collaborare e dare sostegno ad un progetto di sviluppo economico e dei servizi per la nostra zona. 4

8 Noi auspichiamo che il corpo sociale della Fondazione si apra e si allarghi di più alle nuove forze produttive e sociali per diventare espressione reale della comunità e del territorio. ATTIVITA PRODUTTIVE L economia della Val di Cecina stenta a trovare vie di sviluppo che possono dare soluzioni alternative al ridimensionamento occupazionale che i processi produttivi presenti nel nostro territorio anno subito negli ultimi anni. La nostra zona è dentro l Obiettivo 2, questo strumento nasce con lo scopo di far crescere il tasso di sviluppo attraverso la riqualificazione e la riconversione di processi che abbiano come principio di fondo la sostenibiltà ambientale. Inoltre la Provincia di Pisa ha costituito il Tavolo per la concertazione dell intera comunità provinciale allo scopo di individuare scelte condivise e prioritarie di intervento e strumenti di finanziamento. Il PASL durerà l intera legislatura. Il Comune di Volterra chiederà di inserire un finanziamento relativamente all area d insediamenti produttivi prevista nella zona degli Spadini a Saline di Volterra. Saline dovrà essere il punto strategico di sviluppo della realtà industriale zonale. INCUBATORE RURALE Non è solo un progetto riguardante il settore agricolo, ma ha l ambizione di rivolgersi a persone ed imprese che chiedono di essere sostenute tecnicamente su progetti che possono andare dal turismo, all artigianato, all industria alimentare ecc. 5

9 Questo strumento voluto dalla Comunità Montana, Provincia e Regione è ormai avviato, il Comune di Volterra ha aderito, ci auguriamo possa dare risposte a progetti ed esigenze concrete. INDUSTRIA L Amministrazione sostiene che la presenza industriale della nostra zona debba essere tutelata e, se possibile rafforzata. Non si può prescindere da questa scelta perché qualsiasi altro tipo di sviluppo non potrà mai sostituire la potenzialità occupazionale, seppur ridotta, delle industrie che insistono sul nostro territorio. L industria, infatti, rappresenta il 40% del PIL della nostra zona. La geotermia è la maggiore risorsa del territorio e l industria ad essa legata (ENEL) è in una nuova fase di ristrutturazione dove c è una riduzione dl numero degli occupati e la tendenza del gruppo ad affidare all esterno varie attività. La Società Altair ha firmato accordi importanti con Governo, Regione, Provincia e Comune finalizzati alla sostituzione delle celle a mercurio con quelle a membrana, il tutto nel rispetto di una maggiore sostenibilità ambientale. Questo percorso importante deve essere aiutato anche da una battaglia inerente alla riduzione dei costi energetici e nella ricerca di nuove strade per l approvvigionamento d energia elettrica, che rappresenta la materia prima più onerosa. La SCL di Larderello ha abbandonato le produzioni tradizionali ricercando alternative con prodotti destinati all agricoltura. Questo ha comportato un notevole ridimensionamento occupazionale cercando di tutelare però i lavoratori in uscita con ammortizzatori sociali. 6

10 E apprezzabile il tentativo di tenere in vita, un azienda importante come la SCL senza proporre alternative ancore più drastiche, che all inizio della difficile trattativa lasciavano intravedere. La Salina, ora proprietà Atisale, nel rispetto degli accordi deve fornirci un piano industriale per un rilancio credibile e necessario per questa importante, storica attività. La Solvay deve rispettare il protocollo d intesa ed attivare tutti gli accordi presi e quindi mettere in campo le nuove misure sia per quanto riguarda il monitoraggio dell abitato di Saline, il rispetto ambientale e l impegno a limitare gli attingimenti di acqua dal fiume Cecina e il favorimento occupazionale diretto e indiretto sulla nostra zona. Riteniamo che sia interesse prioritario assicurare un futuro stabile e compatibile all estrazione e alla produzione di sale nella nostra zona. Ci auspichiamo, inoltre, visti gli incontri già avuti con gli uffici competenti della regione Toscana, che la nuova Legge Mineraria in fase di presentazione debba prevedere un adeguato indennizzo ai Comuni interessati anche dall estrazione del salgemma. La Smith Tool, sembra al momento di non risentire della crisi economica generale, anche se in prospettiva è previsto un leggero calo di produzione che però non dovrebbe ripercuotersi sul livello occupazionale. ARTIGIANATO Volterra ha una storia artigianale legata principalmente alla lavorazione e la commercializzazione dell alabastro. Una tradizione ricca di cultura e storia, legata non solo alla valorizzazione turistica ma anche ad un pregio dovuto alla maestria di molti artisti nostrani uscita dal nostro Istituto d Arte. 7

11 Da anni questo settore è in crisi, le cause sono molteplici e dovute anche ad una flessione generale del mercato. Il Comune si è adoperato in primo luogo per cercare di reperire la materia prima, operazione che vedrà il suo epilogo alla fine della prossima primavera, auspicando una soluzione positiva. Nel frattempo la Camera del Commercio di Pisa ha registrato un Marchio comunitario per la difesa e la tutela della lavorazione artistica di Volterra. Stiamo lavorando con la CNA e le Associazioni e gli imprenditori locali ad un programma di promozione del Marchio. Insieme al Consorzio delle Pietre Ornamentali di cui il Comune di Volterra fa parte, abbiamo presentato un progetto e la richiesta di un finanziamento alla Regione. Nel progetto chiediamo attraverso un abbattimento dei costi di consentire ai nostri artigiani di partecipare a Fiere e Mostre importanti che, vista la crisi da soli non riescono economicamente più a sostenere. Il Comune anche quest anno supporterà un intervento dell Associazione Arte in Bottega, relativamente alla riscoperta di antiche botteghe presenti nel centro storico di Volterra con adeguata segnaletica per una fruibilità turistica. L Amministrazione Comunale con l ISA e il Centro di Formazione Professionale devono porre un attenzione particolare al settore elaborando progetti credibili con l obiettivo accogliere opportunità per dare continuità ad un artigianato artistico unico al mondo. COMMERCIO In ossequio alle Leggi Comunitarie la Regione Toscana si è adeguata emanando il D.Lgs.N 114/98, che fa propri i principi in materia di libertà d impresa e di concorrenza. 8

12 L amministrazione Comunale ha partecipato al progetto Vetrina Toscana della Provincia di Pisa. Abbiamo attivato alcune segnalazioni e schedature alla Regione ai fini di un sostegno di alcuni progetti di animazione del settore commerciale (mercati e centro commerciale naturale). Abbiamo realizzato un edizione sperimentale di un mercatino dell artigianato e dell antiquariato, stiamo valutando la possibilità di una sua istituzione in via permanente. Abbiamo approvato un regolamento edilizio per regolamentare insegne e faretti dei negozi, lavoreremo per presentare le nostre attività commerciali in modo più decoroso possibile. Ci siamo attivati con organizzatori e organismi che possono concorrere al finanziamento d iniziative di sviluppo a livello nazionale dei prodotti enogastronomici locali. TURISMO Anche il 2004 si è evidenziato come un anno di riflessione per quanto concerne il settore turistico nella nostra città: a livello provinciale gli arrivi hanno confermato i dati del 2003, mentre le presenze mostrano un segno di ripresa rispetto alla passata stagione. Gli esperti concordano che siamo di fronte ad una situazione dell economia mondiale, che interessa il turismo toscano in modo strutturale. In particolar modo l immagine della Toscana, ovvero quell insieme di fattori della nostra terra che suscita nelle persone il desiderio di visitare la nostra Regione, si trova ad affrontare nuovi competitor e da solo non basta più a vincere la concorrenza. Nonostante un indebolimento del comparto turistico a livello regionale, nella nostra area si registrano segnali che invitano ad un cauto ottimismo; difatti le recenti 9

13 iniziative, portate avanti da imprenditori di alto profilo, manifestano le potenzialità che la nostra zona è in grado di esprimere anche in momenti non facili come quello attuale. Fatto certo che la promozione della nostra città deve passare necessariamente attraverso il marchio Toscana e quindi tramite gli strumenti che la Regione ha predisposto a questo scopo, l Amministrazione deve svolgere il proprio ruolo, che è fondamentale, per creare le condizioni per la ripresa del settore turistico. L azione dell Amministrazione può svolgersi lungo tre direttrici: 1. Servizi e promozione a livello di area. 2. Salvaguardia delle risorse del Turismo attraverso la programmazione e la regolamentazione. 3. Valorizzazione delle ricchezze culturali, ambientali e delle tradizioni. 4. Attenzione alla viabilità (anche minore), ai parcheggi e ai servizi in genere. Il recente allargamento dell attività del Consorzio Turistico Volterra Val di Cecina Val d Era agli altri Comuni della Val d Era, sottolinea il ruolo chiave che questo soggetto può e deve svolgere per il territorio, sia sul fronte della promozione che su quello dei servizi. In tal senso l Amministrazione richiede alla Provincia di Pisa che l Ufficio Informazioni Turistiche di Volterra assuma, per la sua importanza e l efficienza dimostrata, un ruolo d interesse regionale nell attività di promozione turistica. La nostra città si è sempre distinta per la sua storia e per le sue ricchezze culturali e ambientali, ma l aspetto che l ha resa unica in questi anni è il fatto di avere un contesto urbano autentico e che non è stato ancora snaturato. Occorre considerare che se il centro cittadino si mostra oggi ben conservati quegli elementi, che rappresentano realmente la cultura, la storia, la vita cittadina lo si deve ad una politica accorta delle passate Amministrazioni. In questa direzione occorre programmare, indirizzare, le iniziative in ambito turistico, al fine di evitare 10

14 di compromettere l identità della città e del territorio, utilizzando il nuovo strumento urbanistico che l amministrazione sta mettendo a punto. Nel dettaglio l Amministrazione intende portare avanti una programmazione dell espansione della capacità ricettiva che tenga in considerazione la sua sostenibilità in termini urbanistici, ambientali e di risorse. L attuale amministrazione rimane fermamente convinta che la risorsa turismo può essere tutelata attraverso il mantenimento dell identità della nostra città e che questo obiettivo può essere raggiunto solamente conseguendo uno sviluppo equilibrato e sostenibile anche degli altri settori economici e di servizi. La salvaguardia dell immagine della città non può prescindere dal porre attenzione alla cultura dell ospitalità, che deve essere tutelata attraverso politiche concordate di qualità e di prezzo. A tale riguardo l Amministrazione ritiene apprezzabile l iniziativa della regione che tramite il marchio Benvenuti in Toscana offre un riferimento sicuro sulla qualità degli operatori aderenti e nel contempo realizza una rete tra le aziende indirizzata a valorizzare le strutture insieme agli altri servizi del territorio. In questo contesto sarà svolta anche un azione di monitoraggio inerente la soddisfazione del cliente. L azione dell Amministrazione dovrà svilupparsi sul fronte della valorizzazione delle emergenze culturali e ambientali. La struttura museale maggiore è senza dubbio il cuore delle nostre ricchezze culturali delle; a tale riguardo è stato raggiunto l assenso delle Sovrintendenze competenti ed il sostegno economico della Provincia di Pisa e della Regione. Attualmente l Amministrazione, appena insediata, si sta adoperando per l attivazione della fase progettuale preliminare che dovrà valutare tutte le implicazioni inerenti l assetto del Nuovo Museo Etrusco Guarnacci, nonché la sua sostenibilità operativa. A breve termine sono allo studio azioni volte a pubblicizzare la struttura museale predisponendo una nuova segnaletica e cartellonistica sia in ambito cittadino sia, in posizione strategica, sulle principali vie di accesso alla nostra zona. 11

15 Il centenario della Pinacoteca comunale è tra gli eventi culturalmente più rilevanti sui quali l Amministrazione intende puntare per richiamare visitatori italiani e stranieri nella nostra città. In tal senso continueranno a svolgere un ruolo strategico le iniziative che tradizionalmente si tengono a Volterra come il Festival del Teatro, la Festa medioevale, l Astiludio, il Gioco fra le Contrade, la Mostra Mercato del Tartufo Bianco ed importanti manifestazioni sportive. Le iniziative descritte hanno il duplice scopo di consolidare gli arrivi e le presenze della stagione estiva e di intercettare i flussi turistici della bassa stagione, ma a questo riguardo un ruolo strutturalmente strategico lo può svolgere un operazione di recupero della sentieristica che si snoda sia nella periferia cittadina che nel territorio. Esperienze a noi vicine, come la riscoperta della Via Francigena in occasione del Giubileo del 2000, si sono dimostrate una risorsa importante per quei territori, tanto che questa tipologia di turismo, volto a conoscere il territorio con attenzione ai particolari, si è rivelato in forte sviluppo anche in tempi difficili come quelli attuali. A questo scopo la collaborazione dell Amministrazione con le associazioni del settore è la via da percorrere per il recupero e la valorizzazione della sentieristica del territorio. La valorizzazione delle ricchezze culturali, ambientali e delle tradizioni non può prescindere dall utilizzo di uno degli strumenti più attuali che la tecnologia mette a disposizione: internet. A questo riguardo la riorganizzazione del sito comunale ci consentirà un più efficace utilizzo del WEB ai fini della promozione del nostro territorio. In sintesi il comparto turistico si sta trasformando rendendoci più vulnerabili rispetto ai concorrenti vecchi e nuovi, tuttavia l imput, dato da questa situazione, ad impegnarci nella riorganizzazione dei servizi dell intero comparto unitamente alle potenzialità del nostro territorio ci faranno sicuramente essere attori protagonisti in un settore, quello del turismo, che gli esperti in prospettiva prevedono in crescita a livello globale. 12

16 BENI ED ATTIVITA CULTURALI In questi difficili momenti di tagli e minori risorse agli Enti Locali, la Cultura è il settore più colpito, in quanto percepito come attività voluttuaria e non essenziale. In realtà è compito di un Amministrazione avveduta e dinamica eliminare tale pregiudizio, questo a maggior ragione in una zona di grande bellezza e ricca di testimonianze e vitalità artistico-culturali, quale il Volterrano. In questo senso, già da questo anno, risulta vitale che siano espresse tutte le potenzialità, sia a livello di capacità personali sia a livello di possibilità di costruzione di nuove iniziative e/o valorizzazione delle già esistenti. In questa direzione assume un ruolo d estremo valore la Consulta della Cultura, il cui regolamento è già stato approvato dal Consiglio Comunale e che ha ormai avviato l iter di costituzione a livello pratico, con l obiettivo di creare un organismo più ampio e rappresentativo possibile. Lo scopo della Consulta non solo è quello di ascoltare le istanze di tutti, singoli e associati, che operano nei vari campi culturali, ma soprattutto di costruire e progettare azioni ed interventi che siano condivisi ed abbiano un peso ed una rilevanza sia per i cittadini della zona sia a livello turistico. Particolare importanza verrà data alla creatività e alla cultura giovanile, come dimostra la presenza come membro di diritto del Consigliere Delegato alle Politiche Giovanili. La Consulta della Cultura rappresenta un innovazione e, come ogni novità, una scommessa; se saprà dimostrarsi operativa e vitale, potrà creare interventi validi e condivisi, evitando, però, di burocratizzarsi, svuotandosi di significato e valore reale. Volterra presenta un gran numero di Associazioni culturali nei vari settori, la speranza è che tali Associazioni credano in questo lavoro d unione e raccordo da parte di un organismo pubblico, ma aperto ad ogni proposta e ad ogni istanza. 13

17 Per quanto riguarda le iniziative di carattere culturale in primo luogo è necessario riferirsi alle attività teatrali; in questo senso l Ente Locale ribadisce l importanza di Volterra Teatro, cui sono mantenute risorse economiche e la massima attenzione. Risulta tuttavia necessario un maggiore coordinamento a livello zonale e con gli Enti coinvolti (Comuni, Provincia, Regione), promotori dell iniziativa, affinché sia attuata un opera di coordinamento, di promozione e condivisione, così che siano esplicitati chiaramente la paternità del festival ed il ruolo centrale delle Amministrazioni. L intenzione è di aprire un tavolo di lavoro per potenziare e rendere maggiormente incisivo Volterra Teatro, ricercando la massima collaborazione e dialogo con Carte Blanche, gestore del festival. In questo senso saranno mantenuti gli impegni con l importante esperienza della Compagnia della Fortezza e con il Centro Teatro e Carcere. Oltre a Volterra Teatro continua la collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo e con l Accademia dei Riuniti, così da creare una stagione teatrale valida ed apprezzata, che tenga conto delle istanze della città e che renda fruibile il Teatro Persio Flacco alle varie realtà teatrali, con particolare attenzione al teatro nelle scuole e per le scuole. E, inoltre, necessario tenere nella massima considerazione il Teatro di Nascosto diretto da Annet Henneman, che tanta considerazione sta ottenendo a livello nazionale, ma che svolge un importante funzione a livello locale, con iniziative nelle nostre scuole e nel centro diurno. Saranno, poi, incentivate e sostenute attività di gruppi non professionali che operano nel settore teatrale e musicale, come l Accademia di Musica, Volterra Jazz, Progetto Città, il gruppo Chi ha piume volerà e il Centro di Danza Classica. Dal punto di vista delle arti visive e del Cinema, abbiamo già avviato uno stretto rapporto di patrocinio e di collaborazione con la nuova associazione Primo Piano, promotrice di riuscite iniziative in questo autunno-inverno, con la 14

18 quale proseguirà un cammino comune, anche in vista di ulteriori attività di più grande respiro ed importanza. Per quanto riguarda le mostre e le arti figurative è necessario ovviare ad alcuni tagli finanziari che hanno ridotto le risorse in questo settore; risulta, quindi, necessario dare ampio spazio alle potenzialità e forze creative locali, in grado, comunque, di promuovere cultura ed iniziative valide e di respiro non solo di carattere locale, ma di richiamo più vasto. In questo senso risulta importante un rapporto con l artista Mino Trafeli, il cui valore è unanimemente riconosciuto; saranno necessari un lavoro di collaborazione ed un dialogo per completare l iter della Fondazione Trafeli, trovando una degna collocazione alle sue opere e progettando iniziative relative all arte contemporanea. Nel settore espositivo è già in atto una stretta collaborazione con il gruppo Generazioni in Arte, composto da artisti, di diverse età, tutti diplomati all Istituto d Arte di Volterra, che hanno in seguito avviato un attività creativa. Per il mese di settembre è prevista una grande esposizione su tre livelli: la valorizzazione dei lavori attualmente creati nel nostro Istituto d Arte, la scoperta di un artista volterrano dimenticato, Gianfranco Masotti, e l esposizione di tre generazioni di artisti cittadini, tutti provenienti dall Istituto d Arte. Per quanto riguarda la Biblioteca risulta evidente la necessità di una valorizzazione di questa importante struttura, fra le più ricche della Provincia di Pisa, aperta nell attuale sede venti anni fa. Sarà necessario pensare a migliorare l utilizzo e la dislocazione degli spazi interni, introducendo e/o potenziando nuove tecnologie anche di tipo informatico e multimediale, allo scopo di facilitare l accesso alla biblioteca e uno scambio con altre realtà simili. Sarà anche perseguito lo scopo d interazione e partecipazione ad iniziative a livello provinciale, come già avvenuto con l inserimento nel cartellone del Mese dei Libro. Fra le attività culturali ed espositive assume poi un valore di primaria importanza la celebrazione del Centenario della Pinacoteca di Volterra, che sarà 15

19 realizzato con varie attività a partire dal mese di giugno 2005, fra cui spicca la presentazione del completamento dei lavori di restauro delle tele danneggiate. A questo proposito saranno attivati lavori di miglioramento sia della Pinacoteca Civica sia del Museo Guarnacci, relativamente al miglioramento dell impianto d illuminazione, ad una segnaletica più fruibile e ad un adeguamento della parte didattica. Sarà poi necessario attivare un lavoro di promozione e d informazione sui nostri musei, ricercando fattivi rapporti di collaborazione con enti addetti, quali, in primo luogo, il Consorzio Turistico. In questo senso risulta importante una collaborazione stretta e condivisa con la neonata Associazione degli Amici dei Musei di Volterra. Di particolare importanza poi risulta il restauro del Palazzo dei Priori, ormai in fase di completamento; in particolare sarà di grande importanza il ruolo che dovranno rivestire i due ultimi piani del palazzo, da utilizzare non solo come arricchimento del nostro patrimonio architettonico ed artistico, ma come spazi espositivi sia a livello permanente che temporaneo. Per quanto riguarda le Mura Etrusche, dopo che il Progetto di recupero è stato inserito nei piani PILS con interesse prioritario, a breve partiranno il lavori per un pieno recupero di questo patrimonio archeologico. Per quanto riguarda l Ecomuseo dell alabastro sono in progetto iniziative per renderlo più fruibile e migliorare soprattutto il settore relativo all epoca contemporanea; ma ancora più importante risulta la creazione di una sezione staccata del museo presso l Istituto d Arte che metta in risalto e renda visibili opere di grande valore, ma attualmente poco valorizzate. Infine è già iniziato, in collaborazione con Lyons di Volterra, un lavoro teso all importante, ma difficile obiettivo di far riconoscere Volterra come città patrimonio dell Unesco; si tratterà di percorrere un cammino certamente lungo ed 16

20 impervio, ma che, in caso di risultato positivo, potrà portare una grande valorizzazione d immagine della città. AGRICOLTURA Le scelte politiche più importanti che riguardano l agricoltura vengono assunte in Sede Comunitaria dopo complesse trattative a livello mondiale (WTO) e sentiti gli Stati membri dell Unione Europea. Si ritiene pertanto corretto fare solo alcuni accenni alla Politica Agricola Comunitaria (PAC), pur necessari per la migliore comprensione dei problemi del settore, e soffermarsi con maggiore attenzione sui temi a carattere locale. Per quanto attiene la PAC, la riforma di medio termine, applicata In Italia dal gennaio 2005, è giudicata positivamente perché, avendo introdotto il principio del disaccoppiamento degli aiuti al reddito dalla produzione, non obbliga più gli agricoltori a produrre solo le colture maggiormente sovvenzionate, come il grano duro, ma consente loro nuovamente di operare le proprie scelte imprenditoriali in funzione del mercato, avendo la tranquillità derivante dalla certezza del reddito fino al L aspetto più negativo delle riforma è invece rappresentato dalla norma che prevede la quantificazione dell aiuto disaccoppiato sulla media degli aiuti percepiti da ciascun agricoltore nel triennio 2000/2002; in tal modo infatti vengono premiati quegli agricoltori che hanno orientato le loro produzioni per ottenere il massimo degli aiuti comunitari, a volte senza preoccuparsi eccessivamente della tutela dell ambiente, mentre vengono penalizzati tutti quegli imprenditori che in quel periodo hanno privilegiato le produzioni tipiche e di qualità o hanno adottato tecniche colturali ecocompatibili, quali le rotazioni tra cereali e foraggiere o il riposo pascolativo. Per quanto attiene la sfera di competenza regionale è da rilevare che le risorse finanziarie destinate dal Piano di Sviluppo Rurale della Toscana sono state largamente inferiori al fabbisogno, tanto che moltissimi agricoltori non hanno 17

21 potuto beneficiare dei contributi richiesti, pur avendo i requisiti richiesti, per l insufficienza dei fondi disponibili. Le Misure del PSR attivate in Val di Cecina hanno avuto effetti diversi, sia per quanto riguarda l efficacia sia per quanto riguarda gli effetti nel tempo. Infatti mentre la Misura 1 (investimenti nelle aziende agricole) e la Misura 9.5 (agriturismo) hanno sortito effetti positivi e di lungo periodo, in termini di differenziazione e consolidamento dei redditi agricoli, nonché di miglioramento delle condizioni ambientali e della qualità dei prodotti, la Misura 6 (agricoltura biologica ed integrata) rischia di aver assorbito ingenti risorse finanziarie (la metà del totale del PSR) con effetti benefici di breve periodo; purtroppo non pochi agricoltori hanno percepito questo aiuto comunitario come semplice integrazione di reddito, tanto che la prosecuzione delle buone pratiche agricole previste dalla Misura a volte cessa con l esaurimento del premio. Alla luce di quanto sopra, la Regione Toscana dovrà ancora incentivare l agricoltura biologica e quella a basso impatto ambientale, ma dovrà prevedere l introduzione di correttivi nella selezione delle domande di aiuto per far sì che vengano premiati gli agricoltori che scelgono queste pratiche agricole rispettose dell ambiente e dei consumatori per scelta strategica di lungo periodo e non solo per mera opportunità legata al contributo pubblico. Dobbiamo ricordare sempre che gli operatori biologici seri e preparati contribuiscono alla salvaguardia del territorio e ad arricchire l offerta di prodotti tipici di qualità. Il problema potrebbe essere risolto limitando gli incentivi alle sole aziende agricole che siano in grado di dimostrare che commercializzano effettivamente come biologico una quota significativa della propria produzione. Si dovrà intensificare comunque il sostegno agli agricoltori che, pur non praticando l agricoltura biologica, vorranno collegare in maniera più stretta la loro azienda al turismo ed alla valorizzazione delle risorse del territorio. Arrivando alle questioni di dimensione locale, è unanime convinzione che per la Val di Cecina sarebbe importantissima una ripresa del settore zootecnico, che è da anni in crisi e fino ad oggi non è stato sufficientemente incoraggiato dalla 18

22 PAC. L allevamento del bestiame bovino ed ovino ha infatti benefici effetti sul territorio in quanto implica una maggiore diffusione delle foraggiere, consente di effettuare l agricoltura biologica con ragionevoli margini di successo e contribuisce alla salvaguardia di alcuni prodotti alimentari tipici della tradizione Toscana quali l olio extra vergine d oliva, i formaggi da latte ovino, la carne di bovini di razza Chianina ed i salumi. Sarebbe utile che venisse incrementata l azione degli Enti Locali per la valorizzazione e la promozione delle produzioni tipiche della Val di Cecina, mediante manifestazioni a tema da svolgersi in loco e la partecipazione a Fiere e rassegne specializzate in Italia e all estero. La viabilità minore costituisce un problema che purtroppo le scarse risorse finanziarie pubbliche consentono di affrontare e risolvere solo in parte; è comunque da rilevare che negli ultimi anni la situazione è complessivamente migliorata, soprattutto perché anche i privati si sono dimostrati sensibili e disponibili ad utilizzare risorse proprie. Al fine di contenere al massimo la spesa per la manutenzione delle strade rurali, sarebbe opportuno che fossero individuati e condivisi da tutti gli utilizzatori, comportamenti corretti ed adeguati, atti a tutelare di queste vie di comunicazione, così caratteristiche ed importanti per il territorio volterrano. Nel contempo sarebbe estremamente opportuno provvedere all installazione di una adeguata segnaletica dei luoghi e delle aziende agricole, al fine di valorizzare il territorio e renderlo fruibile a chi vuol conoscere le nostre zone. Il problema dell approvvigionamento idrico sta assumendo proporzioni allarmanti, anche in conseguenza dei cambiamenti climatici in atto. Le aziende agricole, e specialmente quelle zootecniche o agrituristiche, si trovano senz acqua d estate ormai sistematicamente da anni. E improcrastinabile il varo di un serio programma d interventi da parte di ASA s.p.a. teso ad aumentare la quantità di acqua disponibile: occorrono con la massima urgenza progetti esecutivi d intervento con tempi di realizzazione certi e risorse finanziarie adeguate per la loro realizzazione. Non è infatti realistico ritenere che i problemi di approvvigionamento idrico nelle campagne possano essere risolti solo dai laghetti aziendali con acqua non potabile, ma, nel contempo, chi abita in 19

23 campagna, e quindi non solo gli agricoltori, dovrà fare il possibile per riutilizzare fonti e sorgenti sparse in gran numero sul territorio, in modo da alleggerire, ove possibile, il consumo a carico della rete degli acquedotti pubblici. In ultimo: la riforma della PAC avrà come conseguenza prevedibile una utilizzazione più razionale e meno sfruttante dei seminativi. Questo avrà favorevoli riflessi anche sull ambiente ed il paesaggio del volterrano, rendendolo ancor più prezioso per usi complementari e compatibili con quello agricolo, e cioè il residenziale ed il turistico. A tale scopo appare opportuno che, nei prossimi anni, il Comune attui una politica edilizia nelle zone agricole molto cauta e ragionata; vanno infatti privilegiati i riusi e le nuove costruzioni per uso residenziale e turistico, contenendo al contrario la nuova edificazione di annessi agricoli che appare illogica alla luce dei nuovi indirizzi della Politica Agricola Comunitaria, che privilegerà la qualità e la multifunzionalità, non certo la quantità. 20

24 URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA Nel mese di Novembre 2004, lo Studio Professionale Geoprogetti e il dott. Luciano Giuntini hanno consegnato al Comune, in base all art.7 del contratto stipulato in data , i primi elaborati dell indagine geologica di supporto alla redazione del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico, composta da: - Carta Geologica. - Carta Geomorfologica. - Carta Idrogeologica. - Carta Litotecnica. - Carta delle pendenze. - Carta dei sondaggi. Nel corso dell anno 2005 il lavoro dei geologi sarà completato mediante la consegna dei restanti elaborati e cioè: - Carta della Pericolosità Geomorfologica. - Carta della Pericolosità Idraulica. - Carta della Vulnerabilità Idrogeologica. - Relazione tecnica. - Valutazione degli Effetti Ambientali. - Carta della fattibilità. In data è stato firmato il contratto con il quale è stata affidata allo Studio LDP Associati la redazione dei nuovi atti di pianificazione e governo del territorio previsti dalla Legge Regionale n. 1/2005 e cioè: - Piano Strutturale. - Regolamento Urbanistico. - Piani Complessi di Intervento. - Piani Attuativi. 21

25 Considerato che nel corso dell anno la Provincia di Pisa adotterà il nuovo Piano Territoriale di Coordinamento, il lavoro di LDP Associati ne dovrà recepire le indicazioni. Il contratto prevede che i professionisti consegnino la versione definitiva del Piano Strutturale in tempo utile per consentire al Consiglio Comunale di approvarlo entro il Nel 2006 saranno invece sottoposti all approvazione del Consiglio gli altri elaborati. L attività del Settore sarà incentrata prioritariamente su questo adempimento di grande rilievo politico. Fino al momento in cui il Comune non disporrà di tutti gli atti previsti dalla Legge Regionale n. 1/2005, non verranno adottate altre varianti all attuale PRG e non verrà completato l iter di quelle già adottate ma sospese dalla Provincia o dalla Regione in quanto prive dei necessari approfondimenti in materia di impatto ambientale, fatto salvo il P.I.P di Saline di Volterra, divenuto esecutivo dal punto di vista urbanistico. Il nuovo Piano Strutturale sarà improntato ai principi generali individuati dall art.1 della Legge Regionale n.1/2005, in base al quale le attività pubbliche e private che incidono sul territorio devono svilupparsi in modo sostenibile, garantendo la salvaguardia e il mantenimento dei beni comuni, l uguaglianza di diritti all uso e al godimento dei beni comuni, nel rispetto della qualità della vita delle generazioni presenti e future. Ai sensi del Capo III del Titolo II della Legge Regionale n.1/2005, il Comune opererà affinché la formazione degli atti di pianificazione e di governo del territorio vengano formati ed assunti garantendo la trasparenza dei processi decisionali e la partecipazione dei cittadini. Il presente documento costituisce l atto di applicazione per l esercizio 2005 del programma di legislatura presentato al Consiglio Comunale in materia di governo del territorio; ha natura e finalità di atto d indirizzo di carattere vincolante per l attività degli Uffici. 22

26 Per quanto attiene gli indirizzi di tipo politico/programmatico, si rimanda al programma di legislatura del settore urbanistica nel quale essi sono dettagliati. OPERE PUBBLICHE Nell anno 2005 la capacità progettuale e realizzativa del Comune dovrà necessariamente misurarsi con le disponibilità recate dal Bilancio dell Ente, tenuto conto che gran parte delle voci di spesa corrente non possono essere ridotte a vantaggio delle spese d investimento poiché riguardano servizi indispensabili per la popolazione. A tale riguardo è da ricordare che dal 2007 la Toscana e quindi Volterra non beneficeranno più dei finanziamenti recati dai Fondi Strutturali dell Unione Europea (Obiettivo 2 e Phasing Out). La stessa possibilità che vengano attivato nuovi Patti Territoriali o Accordi di Programma è legata allo stato generale della Finanza Pubblica ed alla politica di Bilancio del Governo. In questo quadro appare chiaro che anche l operatività della Provincia e della Regione in materia di opere pubbliche, aldilà delle intenzioni politiche, sarà fortemente condizionata dalle disponibilità di Bilancio. Dovremo verificare nei prossimi anni quali potranno essere le volontà e le risorse che la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra potrà mettere a disposizione di piani concordati d intervento sulle strutture d interesse pubblico. Ad oggi il Comune finanzia le opere programmate in gran parte ricorrendo all indebitamento verso il sistema bancario e particolarmente verso la Cassa Depositi e Prestiti. Nel 2004 abbiamo potuto verificare che Istituti di Credito locali hanno finanziato opere pubbliche con operazioni creditizie concorrenziali con quelle della Cassa Depositi e Prestiti. 23

27 Scarsa ed aleatoria è attualmente la capacità del Comune di finanziarie opere pubbliche con mezzi propri. Gli oneri incassati in conseguenza dell attività edilizia dei privati hanno superato nel 2004 la cifra record di un milione di Euro ma sono fluttuanti, incerti e comunque, in cifra assoluta inadeguati rispetto ai bisogni, tanto che, solo dopo essere stati accertati in Bilancio, possono venir usati prevalentemente per finanziare le manutenzioni. L aleatorietà dell entrata non consente pertanto di programmare piani finanziari certi. La stessa ICI, vista la situazione economica degli Enti Locali, continuamente penalizzati dal Governo centrale, è destinata a coprire le spese di gestione. Il nuovo Piano Strutturale di Volterra, teso a promuovere tutto lo sviluppo possibile e sostenibile, sarà costruito tenendo conto anche della necessità del Comune di accrescere gli introiti derivanti dall attività edilizia privata, programmandola su scala quinquennale, in modo da avere risorse certe e ricorrenti da utilizzare per un piano a lunga gittata di opere pubbliche necessarie anch esse per lo sviluppo della città a fianco di quelle d iniziativa privata. Ad oggi, sulla base delle risorse disponibili, sono in fase di: completamento: 1. Il Restauro di Palazzo dei Priori. 2. L installazione dell ascensore in Palazzo Pretorio. esecuzione: 1. Il restauro del ponte sul torrente Fregione. 2. Il primo intervento di restauro delle Mura Etrusche. appalto: 1. Il restauro di Palazzo Guarnacci e Casa Torre Toscano. 2. Il nuovo Ostello della Gioventù di San Girolamo. progettazione: 1. La nuova scuola materno-infantile dei Cappuccini. 2. Il rifacimento della scalinata di viale Ferrucci e il prolungamento del relativo marciapiede. 24

28 3. Gli spogliatoi della palestra di Saline. 4. La sistemazione dell area di Piazza dei Fornelli e di via Persio Flacco. 5. L ampliamento di via Luigi Scabia. 6. Il rifacimento del tetto di Palazzo Pretorio. 7. La nuova segnaletica turistica e stradale. Nel corso dell anno verrà affidato l incarico di redigere il progetto di fattibilità del riuso del Conservatorio di San Pietro per l ampliamento del Museo Etrusco Guarnacci. FRAZIONI Per quanto riguarda le frazioni l Amministrazione Comunale avrà la dovuta attenzione, attiverà oltre alla fase di ascolto strumenti idonei per favorire una partecipazione attiva delle varie comunità. SALINE DI VOLTERRA Occorre completare il rifacimento dei marciapiedi di Via Borgo Lisci e di Via Volterrana e la messa a norma di alcuni tratti di illuminazione pubblica. Dovranno trovare adeguata e completa sistemazione il parco didattico, assieme al complesso sportivo adiacente. Particolare attenzione sarà riservata al patrimonio non strumentale degli ex Monopoli di Stato tali immobili sono infatti passati di proprietà alla società Fintecna Spa di Roma. Alcuni di questi beni sono stati e sono centri importanti di aggregazione e di socializzazione di questa comunità. VILLAMAGNA La ristrutturazione del Ponte sul Fregione sta partendo a breve e i lavori dureranno alcuni mesi. 25

29 Per quanto riguarda le strade, ex bonifica Sestri Molino d Era (Malarampa), S. Donnino - S. Teodoro (Roglio) stanno proseguendo i rapporti con la Provincia per giungere ad una sistemazione e ad una definitiva classificazione delle sopradette strade. Prosegue lo studio di fattibilità per individuare un idoneo attraversamento sul fiume Era per dare un accesso idoneo all area Casette. MAZZOLLA Continuazione risanamento ed asfaltatura strada comunale. Completamento dei lavori di consolidamento e ristrutturazione della cappella del Cimitero. MANUTENZIONI E TRAFFICO Per quanto concerne i Lavori Pubblici, pur dovendo tener conto delle limitate e non del tutto quantificabili disponibilità di Bilancio, che ad oggi non consentono di procedere a quella programmazione più puntuale ed esaustiva della necessità presenti che sarebbe auspicabile, l Amministrazione Comunale ha individuato una serie di interventi prioritari da attuare nel 2005; interventi che saranno finanziati con risorse derivanti e da oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e dall alienazione di immobili e terreni non strumentali, aventi un reddito marginale, dei quali l Amministrazione intende procedere alla dismissione per motivi di opportunità economica. Tra i lavori di maggior rilievo previsti indichiamo: 1. Ampliamento strada di Montebradoni ed effettuazione della variante di accesso. 2. Lavori di adeguamento normativo edificio scolastico Jacopo da Volterra. 3. Lavori di manutenzione straordinaria strada di Mazzolla. 26

30 4. Ristrutturazione R.S.A. Via S.Lino. 5. Lavori di manutenzione straordinaria al Cimitero di Saline di Volterra. 6. Costruzione ossari al Cimitero di Volterra e Roncolla e messa in sicurezza cimiteri di campagna. 7. Sostituzione pali illuminazione pubblica in varie zone. 8. Lavori spogliatoi campo sportivo Chiarugi e recinzione campo basket zona Ripaie. 9. Restauro facciata archivio comunale (ex I.T.C.) in P.zza Inghirami. 10. Installazione parapetti, ringhiere, corrimano vari percorsi. 11. Manutenzione straordinarie strade ed aree verdi. Attualmente sono in corso di completamento o progettazione da parte dell Ufficio: 1. Rifacimento marciapiede a Saline di Volterra Cavallaro. 2. Rifacimento illuminazione pubblica a Saline di Volterra, nel tratto dalla Chiesa al Cavallaro. 3. Manutenzione straordinaria strada Sestri-Molino d Era. 4. Manutenzione straordinaria strada di Ponsano. Relativamente alla necessità di affrontare le problematiche inerenti la viabilità minore, nonché di procedere all esame di proposte di cessione al Comune di aree residuali urbane, quale indispensabile contributo al riordino del territorio urbano e non, l Amministrazione provvederà a riattivare la Commissione Strade, eventualmente ridefinendone funzioni e composizione. Per quanto attiene al traffico, l Amministrazione procederà ad una nuova regolamentazione per il rilascio permessi di circolazione dei veicoli all interno della ZTL, che tenga conto delle mutate esigenze e delle diverse caratteristiche 27

31 del traffico veicolare rispetto al passato; per garantire una maggiore presenza e vigilanza sul territorio da parte degli operatori della Polizia Municipale, dal periodo di Pasqua ed in concomitanza della stagione turistica, anche quest anno è prevista l assunzione a tempo determinato di almeno 4 unità, intendendo per questo ricorrere al contributo previsto dalla Legge Regionale 38 del

32 AMBIENTE, SERVIZI ECOLOGICI, PROTEZIONE CIVILE AMBIENTE Le tematiche ambientali riguardano prevalentemente il territorio del Comune di Volterra che si affaccia sulla Val di Cecina. In questo ambito lo strumento attivato dalle istituzioni è il Progetto Bacino Pilota del Fiume Cecina, che sta attualmente studiando tutte le criticità ambientali del nostro fiume e, in questa fase, alcuni dei dati sono in corso di presentazione. Le questioni ambientali del Fiume Cecina che riguardano più direttamente il nostro territorio si possono sintetizzare nei seguenti punti: 1) Accordo ex Monopoli di Stato Società Solvay: a) la valutazione d impatto ambientale approvata dalla Regione Toscana, fra le varie prescrizioni, prevede il monitoraggio del territorio interessato dall attività mineraria di estrazione del salgemma e il controllo, a cadenza semestrale, del patrimonio edificato della frazione Saline di Volterra, preceduto da rilevamenti disposti a definire uno stato zero di riferimento per tutti gli edifici vicini all area estrattiva. b) riduzione dei prelievi idrici dal sub-alveo del Fiume Cecina nella stagione estiva attraverso il progetto Idro S, alcuni aspetti del quale sono attualmente in fase di verifica. 2) Valutazione della risorsa idrica disponibile, della sua qualità e delle azioni per una sua tutela; questo aspetto è curato attraverso lo strumento Progetto Bacino Pilota del Fiume Cecina che dovrà pervenire a realizzare un modello in grado di interpretare la situazione attuale nonché la risposta agli interventi che saranno programmati. 29

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