REGOLAMENTO. della Biblioteca Civica. del Comune. di Faedis.

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1 REGOLAMENTO della Biblioteca Civica del Comune di Faedis.

2 PREMESSA La compilazione di questo regolamento si è resa necessaria per la mancanza della figura di un Bibliotecario regolarmente assunto, le cui mansioni e scadenze, stabilite a termine di legge e secondo il precedente Regolamento, sono state, dove possibile, affidate alla Commissione per la gestione della Biblioteca, altrimenti sono state soppresse. Resta inteso che qualora l Amministrazione Comunale dovesse procedere a regolare assunzione di un Bibliotecario, sarà cura dello stesso, di concerto con la Commissione, riadottare il precedente Regolamento o redigerne uno nuovo.

3 CAPO I Finalità Articolo 1 1. La biblioteca è un pubblico servizio a disposizione della comunità. 2. La biblioteca è rappresentata nei rapporti con i terzi dal Sindaco pro tempore. Articolo 2 1. La sede, le raccolte bibliografiche, le attrezzature, gli arredi e tutti i sussidi culturali in dotazione appartengono al partimonio indisponibile del Comune. Articolo 3 1. La Biblioteca Civica di Faedis in attuazione dell art. 3 della legge regionale 18 Novembre 1976, n 60, ha il fine di: a) raccogliere e conservare il materiale bibliografico -sia manoscritto che a stampa- ed ogni altra testimonianza collegata alla storia e alla cultura locale, mettendone in valore i significati; b) favorire, con opportuni e scelti acquisti, il necessario confronto con la più rappresentativa bibliografia nazionale ed universale; c) attivare il processo di educazione permanente di tutta la comunità per mezzo del servizio dell informazione, coordinandolo con quello scolastico; d) offrire ad ogni cittadino occasione di lettura, studio o ricerca, non solo per mezzo del patrimonio bibliografico, ma anche, qualora esistente, tramite un assistenza bibliotecaria gratuita;

4 e) aggiornare assiduamente le collezioni librarie e quelle delle pubblicazioni periodiche; f) promuovere di propria iniziativa, o in collaborazione con altri enti o associazioni, studi, ricerche, convegni e altre manifestazioni attinenti alla vita e ai problemi del libro, nonchè intesi a migliorare la conoscenza della storia locale nelle sue componenti culturali ed etniche. Articolo 4 1. L Amministrazione dell Ente proprietario della Biblioteca ha l obbligo di: a) mantenere nelle migliori condizioni d uso i locali dove è sistemata la biblioteca; b) assicurare, con interventi finanziari straordinari, la migliore efficacia del servizio pubblico bibliotecario nella sua qualifica istituzionale di centro promotore di cultura; c) assecondare i criteri di politica culturale ed educativa indicati dai competenti organi regionali e dalla commissione per la gestione della Biblioteca. Articolo 5 (B.U.R , n 15 D.P.R , n 902, art. 1) 1. Doni di materiale librario di limitato valore possono essere accettati dal Segretario della Commissione per la gestione della Biblioteca. 2. L accettazione di lasciti e donazioni di materiale librario è autorizzata dall Amministrazione proprietaria della Biblioteca. 3. Somme di danaro donate a vario titolo alla Biblioteca vanno versate immediatamente alla tesoreria dell Amministrazione proprietaria, la quale provvede immediatamente al corrispondente aumento dei fondi stanziati in bilancio per l attività della Biblioteca. CAPO II Commissione per la gestione della Biblioteca Articolo 6 1. L attività della Biblioteca è gestita da una speciale Commissione.

5 2. La Commissione per la gestione della Biblioteca è composta da almeno cinque (5) commissari. 3. I commissari sono nominati dall Amministrazione dell Ente proprietario della Biblioteca (di cui uno designato dalla minoranza). Ne fa parte di diritto il titolare responsabile dell Ufficio Cultura, con funzione di segretario. 4. I commissari sono scelti tra i cittadini rappresentativi della cultura, della scuola e delle componenti sociali, col criterio più equilibrato possibile rispetto a tutte le istanze sociali, contingentemente presenti nella comunità e, al caso, delle minoranze linguistiche. Articolo 7 1. La Commissione per la gestione della Biblioteca dura in carica per il periodo del mandato del consesso che l ha nominata. 2. I Commissari che, senza preventiva giustificazione, siano stati assenti per tre sedute consecutive, vengono dichiarati decaduti dalla carica. 3. Coloro i quali siano decaduti o dimissionari, vengono surrogati con quanti hanno ottenuto il maggior numero di voti fra i non eletti. 4. In mancanza di non eletti, si deve procedere ad una nuova nomina che seguirà la normale procedura. Articolo 8 1. La Commissione per la gestione della Biblioteca elegge nel proprio ambito, con voto palese, il Presidente. 2. L elezione del Presidente avviene nella prima riunione della Commissione che, convocata dal Sindaco, deve tenersi entro trenta giorni da quello in cui è esecutiva la deliberazione di nomina. 3. Il Presidente convoca le sedute della Commissione per la gestione della Biblioteca e ne presiede i lavori. 4. Le sedute della Commissione per la gestione della Biblioteca sono pubbliche.

6 Articolo 9 1. Spetta alla Commissione per la gestione della Biblioteca: a) proporre al capo dell Ente proprietario della Biblioteca modificazioni ed emendamenti al testo del regolamento della Biblioteca; b) elaborare le linee e gli indirizzi della politica culturale della Biblioteca da sottoporre all Amministrazione competente; c) determinare i criteri di scelta degli acquisti del materiale librario e dei periodici; d) indicare gli acquisti dei mezzi audiovisivi e di altri sussidi didattico-educativi; e) approvare entro il 31 gennaio di ogni anno una relazione consuntiva sull attività svolta dalla Biblioteca; f) proporre all Amministrazione dell Ente di appartenenza, caso per caso, interventi finanziari straordinari per migliorie dei locali, per l acquisto di arredamenti ed attrezzature, di collezioni librarie o sussidi audiovisivi; g) stabilire l orario di apertura della Biblioteca ed eventuali sue modifiche; h) proporre eventuali adeguamenti qualitativi e quantitativi all organico del personale; i) stabilire l assunzione di personale volontario per migliorare il funzionamento della Biblioteca. La gestione e l amministrazione della Biblioteca non possono, comunque, in nessun caso essere affidate unicamente a personale volontario. Articolo La commissione è responsabile della redazione e conservazione dei seguenti documenti: a) catalogo amministrativo e cronologico degli acquisti; b) registro per verbali delle sedute della Commissione di gestione della Biblioteca.

7 CAPO III Materiale bibliografico Articolo 11 1.Tutto il materiale bibliografico di proprietà della Biblioteca, deve riportare, impresso sul verso del frontespizio e alla fine della parte stampata, il bollo della Biblioteca. 2. Tutto il materiale bibliografico, variamente acquistato dalla Biblioteca viene inventariato con l attribuzione di un numero in unica serie progressiva e con l indicazione del valore espresso in lire, da annotarsi su un registro generale cronologico di entrata. 3. Tale materiale comprende: a) libri b) opuscoli c) fogli volanti d) periodici e) manoscritti di ogni tipo f) fotografie g) incisioni h) opere d arte i) arredamenti bibliografici l) materiali audiovisivi m) ecc. 4. Il numero attribuito a tale materiale sul registro generale cronologico di entrata deve essere riprodotto mediante numeratore meccanico ad inchiostro grasso, sull ultima pagina del testo. 5. Per il materiale non librario, lo stesso timbro deve essere applicato a ciascun oggetto in modo da non danneggiarlo. 6. Tutto il materiale librario di proprietà della Biblioteca deve avere una propria collocazione, indicata mediante una coerente segnatura, sia sul dorso del libro sia nella parte interna del primo piatto di copertina, in alto a sinistra.

8 CAPO IV Diritti e doveri dei frequentatori Articolo Tutto il materiale bibliografico è disponibile per la consultazione libera e gratuita della comunità, nonché per la lettura a domicilio limitata nel tempo. 2. Di norma la durata del prestito non può superare i trenta giorni. 3. Salvo comprovate ragioni di studio, un cittadino non può ottenere in prestito più di due opere, con un massimo di quattro volumi. 4. Sono esclusi dal prestito: a) i manoscritti d ogni tipo b) gli incunaboli c) le cinquecentine d) tutte le opere a stampa rara e di pregio e) le carte geografiche, i disegni, le incisioni, le fotografie e tutto il materiale pubblicato senza testo a stampa f) le enciclopedie, i vocabolari, i dizionari, le opere di consultazione generale (manuali, trattati, atlanti, indici, repertori, ecc.) g) i fascicoli dei periodici. 5. Il prestito è strettamente personale. 6. E vietato nel modo più assoluto che i libri ottenuti a prestito vengano, comunque, trasmessi a terzi. Articolo Della perfetta conservazione del materiale ottenuto a prestito è personalmente responsabile l intestatario, al quale è fatto divieto di danneggiarlo anche con semplici segni di lapis o penna. 2. Il lettore inadempiente è tenuto a reintegrare la Biblioteca del libro eventualmente danneggiato. 3. Il lettore dovrà comunque depositare all ingresso della Biblioteca, borse o contenitori che potrà successivamente ritirare all atto di uscita.

9 Articolo Per ottenere il prestito dovrà essere compilata, in ogni sua parte, una apposita schedina prestampata, che verrà poi conservata in Biblioteca fino all atto della restituzione. 2. La schedina riporterà, in maniera chiara e leggibile: a) nome, cognome, indirizzo e n telefonico del richiedente; b) nome dell autore, titolo e collocazione del testo; c) data di inizio del prestito ed, eventualmente, data di fine prestito (cfr com. 3). 3. Qualora il lettore, per comprovati motivi, abbia necessità di conservare presso di sè l opera ottenuta a prestito per un periodo superiore ai trenta giorni, dovrà farne esplicita richiesta. 4. All atto della restituzione del libro, il lettore dovrà farsi riconsegnare la scheda con annotata la data di rientro, sarà poi libero, sotto la propria responsabilità, di conservarla o meno. Articolo Ogni cittadino, a domanda, può ottenere gratuitamente una tessera, intestata a suo nome, che lo abilita a valersi liberamente di tutti i servizi della Biblioteca. 2. La tessera è contraddistinta da un numero d ordine. 3. Il personale della Biblioteca ha facoltà di concedere duplicati di tessere smarrite. 4. Per motivi statistici, all ingresso in Biblioteca, il lettore dovrà apporre la propria firma su un registro predisposto a tale scopo. Articolo 16 Per i lettori d età inferiore ad anni 14, è predisposta una apposita sezione bibliografica, configurata in relazione alla maturità culturale e morale di tali lettori.

10 Articolo Ogni cittadino ha libero accesso, nelle ore consentite, ai locali della Biblioteca. 2. Per reali ed urgenti motivi, è consentito l accesso fuori giorno e/o orario di apertura, tramite richiesta al responsabile dell Ufficio Cultura nei giorni e negli orari in cui è prevista la sua presenza nell ufficio stesso. 3. All interno dei locali della Biblioteca ognuno è responsabile delle proprie azioni. 4. Eventuali danni a persone e/o cose, furti o quant altro possa accidentalmente accadere all interno della Biblioteca, non potranno in alcun modo essere imputabili al personale presente. Articolo A giudizio del personale presente, chiunque turbi l ordinato svolgimento di tutta la vita della Biblioteca può essere temporaneamente o permanentemente escluso dalla frequenza della Biblioteca. 2. Contro tale esclusione è ammesso appello alla Commissione per la gestione della Biblioteca. Articolo La frequenza della Biblioteca è subordinata alla conoscenza ed all accettazione delle norme stabilite dagli Artt. di cui al Capo IV di questo regolamento.

11 CAPO V Disposizioni finali Articolo L orario di apertura viene fissato dalla Commissione per la gestione della Biblioteca. 2. La Biblioteca può rimanere chiusa al pubblico per la durata strettamente necessaria all esecuzione dei lavori di riordino ed ai controlli inventariali. 3. Qualora si rendesse, comunque, necessaria la chiusura al pubblico della Biblioteca per altri ulteriori motivi, ne sarà data notizia per tempo, tramite avviso affisso. Articolo Per quanto non disposto dal presente regolamento, la Biblioteca rispetta: a) le disposizioni di legge dello Stato in materia bibliotecaria; b) le leggi regionali sul servizio bibliotecario; c) la legge 142/1990 e ogni altra norma che abbia riferimento col funzionamento e con l attività della Biblioteca stessa. 2. Copia del presente regolamento deve restare permanentemente affissa all albo della Biblioteca. 3. Il presente regolamento entrerà in vigore dopo che sarà divenuta esecutiva la deliberazione con la quale è stato approvato.