Istituto Comprensivo di Peseggia (VE) Clio 92. Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia RETE DELLE STORIE A SCALA LOCALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Istituto Comprensivo di Peseggia (VE) Clio 92. Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia RETE DELLE STORIE A SCALA LOCALE"

Transcript

1 L'Istituto Comprensivo di Peseggia (VE) e l' Associazione Clio 92 promuovono il seguente PROTOCOLLO DI INTESA TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE ENTI LOCALI, ASSOCIAZIONI E ISTITUZIONI PER LA REALIZZAZIONE DELLA Premesso che: l art. 7 del DPR 275/99 (Regolamento Autonomia delle istituzioni scolastiche), consente accordi, protocolli e convenzioni tra le istituzioni scolastiche per il coordinamento di attività di comune interesse; visto l'accordo 19 aprile 2001 (GU 14 maggio 2001, n.110) della Conferenza Unificata Stato Città Autonomie Locali; le istituzioni scolastiche sotto elencate intendono avvalersi della facoltà offerta dalla normativa citata per realizzare finalità istituzionali di comune interesse, per reperire e/o porre in comune risorse, e, infine, per attuare servizi a vantaggio delle proprie scuole; i piani dell offerta formativa adottati dalle scuole interessate prevedono la possibilità di promuovere e/o partecipare ad accordi e/o convenzioni di rete; D.lo 112 del 98 TRA i Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche e rappresentanti di Enti Locali, Associazioni e Istituzioni sotto indicati: SCUOLA DENOMINAZIONE LOCALITA DIR.SCOLASTICO 1 I. C. A. MARTINI PESEGGIA MERCEDES BIASETTO 2 I. C. G. GALILEI SCORZE MANUELA SARTORATO 3 D. D. C. GOLDONI MARTELLAGO GIANCARLO CAVINATO 4 D. D. 1 MOGLIANO V.TO ANGELONI 5 D. D. 2 MOGLIANO V.TO MAURIZIO GRAZIO 6 D. D. BREDA PIAVE GUIDO FACCHIN ENTI LOCALI, ASSOCIAZIONI E ISTITUZIONI RAPPRESENTANTE 1 COMUNE DI SCORZE DOTT. VIDOTTO 2 COMUNE DI MARTELLAGO

2 3 COMUNE DI MOGLIANO V.TO 4 COMUNE DI BREDA 5 ASSOCIAZIONE Clio 92 IVO MATTOZZI un protocollo di intesa disciplinato come segue: SI STIPULA Art. 1 La Rete E costituito il collegamento in rete fra le Scuole e gli Enti Locali, Associazioni e Istituzioni che prende il nome di RETE PER LE STORIE A SCALA LOCALE. Art. 2 Oggetto e durata 1. Con riferimento alle storie a scala locale l intesa ha per oggetto: a. le attività didattiche di ricerca, di sperimentazione e sviluppo di curricoli; b. la realizzazione di iniziative di formazione in servizio e aggiornamento; c. l istituzione di laboratori e lo scambio di docenti per attività didattiche; d. la progettazione e la produzione di materiali didattici; e. la valorizzazione dei beni culturali e delle risorse di storia locale presenti nel territorio; f. iniziative di documentazione di ricerche, di esperienze e di informazione; g. l'attività di consulenza sui problemi didattici, amministrativi, giuridici e legislativi comuni, effettuata da esperti anche esterni alle scuole; h. il coinvolgimento e la partecipazione degli Enti Locali, di istituzioni di ricerca, di conservazione, di tutela dei beni culturali, di associazioni che si occupano della ricerca storiografica e dei beni culturali anche a scala locale nelle iniziative di cui ai punti precedenti. 2. La durata dell intesa è relativa agli anni scolastici 2004/2005, 2005/2006, 2006/2007 salvo proroghe decise dalle scuole e dagli Enti Locali, Associazioni e Istituzioni. aderenti. Art. 3 Conferenza di servizio 1. L organo di promozione delle attività volte al raggiungimento delle finalità di cui all articolo 2 viene individuato nella Conferenza di servizio, così come disciplinata dall art. 14 L. 241/90. Nella Conferenza di servizio le singole scuole sono rappresentate dal dirigente scolastico o suo

3 delegato, gli Enti Locali, Associazioni e Istituzioni dal Rappresentante legale o suo delegato. La delega deve risultare da atto scritto. 2. La convocazione della prima Conferenza di servizio è disposta dal dirigente scolastico dello Istituto Comprensivo di Peseggia (VE), centro di coordinamento della rete, o suo delegato, che svolge anche funzioni di Presidente della Conferenza. 3. Le riunioni della Conferenza di servizio si svolgono presso la sede della scuola centro di coordinamento o presso altra sede concordata. 4. Per ogni riunione viene redatto un verbale che deve essere steso entro cinque giorni dalla riunione, sottoscritto dal dirigente scolastico che ha presieduto e dal segretario verbalizzante ed inviato alle scuole e agli Enti Locali, Associazioni e Istituzioni aderenti all accordo. 5. I componenti del Comitato Scientifico di cui all'art. 4 possono partecipare alla Conferenza di Servizio su invito del Presidente o su loro specifica richiesta. 6. Per le attività di organizzazione della conferenza dei Servizi e per le spese amministrative della Rete ogni scuola aderente al Protocollo verserà ogni anno scolastico alla scuola Centro di Coordinamento, un contributo economico, determinato annualmente dalla Conferenza stessa. Per l'anno scolastico 2004/2005 il contributo è fissato in Euro 50 (cinquanta) per ogni istituto aderente. Gli Enti Locali, Associazioni e Istituzioni determineranno con propria delibera il loro contributo economico e di servizi alla Rete e alla realizzazione dei progetti. 7. Le funzioni di Segreteria organizzativa della Conferenza di Servizio sono assicurate dall Istituto Comprensivo di Peseggia (VE). Una quota del fondo della Rete dovrà essere destinata a copertura delle spese organizzative sostenute. Art. 4 IL Comitato Scientifico E' istituito il Comitato Scientifico della Rete composto da Ivo Mattozzi, docente di Didattica della storia presso l'università di Bologna e presidente dell'associazione Clio '92, Ernesto Perillo dell 'Associazione Clio '92 e dalle docenti Marialina Bellato, Luisa Bordin, Miriam Bortolozzo, Gladis Omaira Capponi, Rosella De Bei, Nais Marcon, Luigia Monti, Silvia Ramelli, Laura Silvestrini, M. Teresa Vian, appartenenti all'associazione Clio' 92 I compiti del Comitato Scientifico sono: la realizzazione delle attività istruttorie per le deliberazioni della Conferenza di Servizio; la progettazione e la realizzazione del Piano Generale degli interventi di cui all'art. 5; la individuazione di altre necessità connesse al sostegno e allo sviluppo della Rete stessa.

4 La Conferenza di Servizio può integrare la composizione del Comitato Scientifico con altri membri, fino ad un massimo di quindici componenti complessivi. Art. 5 Piano Generale degli Interventi 1 Per la realizzazione delle iniziative di cui all'art. 3 la Conferenza di Servizio predispone ed approva il piano generale degli interventi, tenendo conto delle indicazioni contenute nel documento programmatico Una rete per la storia a scala locale (allegato N. 1), delle proposte formulate dalle singole scuole e dagli Enti Locali, Associazioni e Istituzioni, specificando le caratteristiche fondamentali di ogni intervento di rete e acquisendo le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del Piano stesso. 2 Per l'anno scolastico 2004/2005, con particolare riferimento alle iniziative didattiche, il Piano degli Interventi è quello indicato nell'allegato N Art. 6 Norme finali 1. Il Protocollo di Intesa è pubblicato all albo e depositato presso le segreterie delle scuole aderenti e degli Enti Locali, Associazioni e Istituzioni. Gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia. 2. L'adesione alla Rete delle istituzioni scolastiche e degli Enti Locali, Associazioni e Istituzioni ha effetto dal momento della comunicazione della formale sottoscrizione del protocollo alla scuola coordinatrice. 3. Con propria motivata deliberazione ogni scuola, Ente Locale Associazione e Istituzione aderente può revocare l adesione alla presente intesa, almeno tre mesi prima dell'inizio dell'anno scolastico. 4. Le spese di partecipazione alle riunioni della Conferenza di Servizio sono a carico di ogni singola istituzione aderente alla Rete.

5 Art. 7 Premesse e Allegati Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente protocollo d'intesa. Letto, confermato e sottoscritto. I Dirigenti Scolastici delle seguenti scuole I Rappresentanti di Enti Locali, Associazioni e Istituzioni: FIRME DELIBERE DI ADESIONE AL PROTOCOLLO DI INTESA TRA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PER L'AVVIO DI ATTIVITA' DI COMUNE INTERESSE SCUOLA Enti Locali, Associazioni e Istituzioni DENOMINAZIONE LOCALITA' Delibera Numero del Allegato: 1. Documento Una rete per le storie a scala locale 2. Piano degli Interventi della Rete anno sc. 2004/2005

Accordo di Rete TRA - la Scuola Primaria Privata e Secondaria di Primo Grado Paritaria SCHOLA PUERORUM, sita in Via del Monte della Farina n 64,

Accordo di Rete TRA - la Scuola Primaria Privata e Secondaria di Primo Grado Paritaria SCHOLA PUERORUM, sita in Via del Monte della Farina n 64, Accordo di Rete TRA - la Scuola Primaria Privata e Secondaria di Primo Grado Paritaria SCHOLA PUERORUM, sita in Via del Monte della Farina n 64, 00186 Roma, nella persona del Legale Rappresentante, Direttore

Dettagli

ACCORDO DI RETE PER LA COSTITUZIONE DELLA RETE ITALIANA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE RIDAP

ACCORDO DI RETE PER LA COSTITUZIONE DELLA RETE ITALIANA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE RIDAP ACCORDO DI RETE PER LA COSTITUZIONE DELLA RETE ITALIANA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE RIDAP Bologna, 27 ottobre 2015 Visto l'art. 15 della Legge n. 241/1990 che dispone : le pubbliche

Dettagli

ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE

ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE A SUPPORTO DEL MIUR PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ D INTERESSE NAZIONALE VISTO l art.15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DELLE GEOSTORIE A SCALA LOCALE Siglato il 26 ottobre 2015

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DELLE GEOSTORIE A SCALA LOCALE Siglato il 26 ottobre 2015 PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DELLE GEOSTORIE A SCALA LOCALE Siglato il 26 ottobre 2015 Tra i Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche, i rappresentanti di Enti Locali,

Dettagli

ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE per la realizzazione del Progetto M.A.R.A. MISURE- ACCOMPAGNAMENTO- RICERCA- AZIONE

ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE per la realizzazione del Progetto M.A.R.A. MISURE- ACCOMPAGNAMENTO- RICERCA- AZIONE Prot. N. 6182 ISTITUTO COMPRENSIVO PAOLO BORSELLINO Scuola dell Infanzia - Primaria Secondaria di I Grado Piazza Santa Veneranda 91026 Mazara del Vallo -Tel. 0923/946077 - fax 0923/670921 e-mail: tpic823002@istruzione.it

Dettagli

RETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016

RETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016 RETE DI SCUOLE per l internazionalizzazione dell offerta formativa lo sport come veicolo di cittadinanza Sport e cittadinanza: dre@ming for Rio 2016 ACCORDO NAZIONALE DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Dettagli

Rete delle Geo Storie a scala locale

Rete delle Geo Storie a scala locale Rete delle Geo Storie a scala locale Scuola capofila ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOALE (VE) ASSOCIAZIONE CLIO 92 VERBALE DELL INCONTRO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO DELLA RETE Sede: IC Noale. Ore 17.00

Dettagli

ATTUAZIONE. C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE. Nuovi Orizzonti

ATTUAZIONE. C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE. Nuovi Orizzonti ATTUAZIONE C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE Nuovi Orizzonti Anni Scolastici 2013,2014,2015 ACCORDO DI RETE NUOVI ORIZZONTI PREMESSA Visto l

Dettagli

RETE DELLE GEOSTORIE a SCALA LOCALE Scuola Capofila IC Noale (VE) VERBALE DELL INCONTRO DELLA CONFERENZA DI SERVIZIO DELLA RETE del

RETE DELLE GEOSTORIE a SCALA LOCALE Scuola Capofila IC Noale (VE) VERBALE DELL INCONTRO DELLA CONFERENZA DI SERVIZIO DELLA RETE del RETE DELLE GEOSTORIE a SCALA LOCALE Scuola Capofila IC Noale (VE) VERBALE DELL INCONTRO DELLA CONFERENZA DI SERVIZIO DELLA RETE del 22. 10. 2013 Presenti: Francesca Bonazza, D.S. IC di Noale (VE) Daniela

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA. la REGIONE TOSCANA. l UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA VISTI:

PROTOCOLLO D INTESA TRA. la REGIONE TOSCANA. l UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA VISTI: PROTOCOLLO D INTESA PER IL RICONOSCIMENTO DEI PERCORSI DI FORMAZIONE CONGIUNTA PER EDUCATORI DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L INFANZIA E DOCENTI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA NELL AMBITO DELLA QUALIFICAZIONE DEL

Dettagli

ACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99

ACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99 Ministero dell istruzione, dell Università e della ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la toscana Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca ACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99 tra gli ISTITUTI SCOLASTICI

Dettagli

COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA (Provincia di PAVIA)

COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA (Provincia di PAVIA) COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA (Provincia di PAVIA) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 25 Reg. Delib. OGGETTO : Approvazione convenzione tra i comuni di Gravellona Lomellina e Ceretto Lomellina per

Dettagli

PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE

PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE ISTITUTO per l ISTRUZIONE SUPERIORE G. NATTA - G.V. DEAMBROSIS!"#$#!"#%&!"#!! "#$$##%!!" & '(((!! PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE

Dettagli

PROTOCOLLO TRA TRA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ADERENTI ALLA RETE TOSCANA SCUOLA E TEATRO DELLA REGIONE TOSCANA

PROTOCOLLO TRA TRA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ADERENTI ALLA RETE TOSCANA SCUOLA E TEATRO DELLA REGIONE TOSCANA PROTOCOLLO TRA TRA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ADERENTI ALLA RETE TOSCANA SCUOLA E TEATRO DELLA REGIONE TOSCANA Visto l'art. 15 della Legge n. 241/1990 che dispone : le pubbliche amministrazioni possono

Dettagli

Regolamento Integrativo dell Accordo per la Costituzione delle Reti di Ambito della Provincia di Bergamo AMBITO 4 Premesse

Regolamento Integrativo dell Accordo per la Costituzione delle Reti di Ambito della Provincia di Bergamo AMBITO 4 Premesse Regolamento Integrativo dell Accordo per la Costituzione delle Reti di Ambito della Provincia di Bergamo AMBITO 4 Premesse vista la legge 13 luglio 2015, n 107 che all art. 1, comma 66 prevede la suddivisione

Dettagli

Accordo di Rete tra. Il CPIA Montagna e gli Istituti Superiori d Istruzione sede di corsi serali

Accordo di Rete tra. Il CPIA Montagna e gli Istituti Superiori d Istruzione sede di corsi serali CPIA MONTAGNA Via Berzantina n.30/10-40030 Castel di Casio (BO) Tel. 0534/803507 - C.F.91378910375 Cod.Mecc.: BOMM365005 e-mail: ctp@isicast.org Accordo di Rete tra Il CPIA Montagna e gli Istituti Superiori

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA

REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n 444. del 29/05/2008 OGGETTO: Comitato paritetico sul fenomeno del Mobbing Area Dirigenza: presa d'atto del Regolamento.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO D ISTITUTO

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO D ISTITUTO REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO D ISTITUTO CONSIGLIO Art. 1 La composizione, le competenze e gli adempimenti specifici del Consiglio di Istituto sono indicati negli art. 8-10 del Testo Unico 16 aprile 1994 n.

Dettagli

REGOLAMENTO DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO DIPARTIMENTI DISCIPLINARI REGOLAMENTO DIPARTIMENTI DISCIPLINARI 1. Premessa I Dipartimenti, costituiti nell ambito dell autonomia didattica organizzativa e di ricerca, rappresentano un articolazione funzionale del Collegio dei

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA DI STUDI AMERICANI ARTICOLO 1 - COSTITUZIONE

REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA DI STUDI AMERICANI ARTICOLO 1 - COSTITUZIONE REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA DI STUDI AMERICANI ARTICOLO 1 - COSTITUZIONE 1. Il Centro Interdipartimentale di Ricerca di Studi Americani (CRISA), istituito con D.R. n. 381/2011,

Dettagli

CONVITTO NAZIONALE STATALE "GIORDANO BRUNO"

CONVITTO NAZIONALE STATALE GIORDANO BRUNO Accordo di rete tra istituzioni scolastiche Pdm b I Sottoscritti Dirigenti Scolastici, rappresentanti legali pro tempore delle istituzioni che di seguito si elencano 1. CONVITTO NAZIONALE GIORDANO BRUNO

Dettagli

ACCORDO DI RETE. organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali

ACCORDO DI RETE. organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali ACCORDO DI RETE per lo svolgimento di attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento, di amministrazione e contabilità, ferma restando l'autonomia dei singoli

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri REGOLAMENTO COMMISSIONE RAGGRUPPAMENTO DONNE INGEGNERI TITOLO PRIMO COSTITUZIONE E SCOPI Art. 1 Costituzione

Dettagli

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 381 / 2017 Fascicolo 2017 9.11.1/4 Uff. UFFICIO ISTRUZIONE OGGETTO: APPROVAZIONE ACCORDO TRA COMUNE DI MONCALIERI E ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Dettagli

ACCORDO DI RETE SCUOLE CALABRESI ASSOCIATE IN RETE PER LA ROBOTICA. I Dirigenti Scolastici (o delegati)

ACCORDO DI RETE SCUOLE CALABRESI ASSOCIATE IN RETE PER LA ROBOTICA. I Dirigenti Scolastici (o delegati) ACCORDO DI RETE SCUOLE CALABRESI ASSOCIATE IN RETE PER LA ROBOTICA I Dirigenti Scolastici (o delegati) ISTITUZIONI SCOLASTICHE DIRIGENTI o Delegati premesso che: - l'art. 21 della Legge n.59/1997 relativo

Dettagli

Le Marche fanno storie

Le Marche fanno storie Le Marche fanno storie Nata alla fine dell anno scolastico 2008-2009, la rete Le Marche fanno Storie si propone non tanto di costituire un nuovo organismo, ma di avviare un azione di coordinamento delle

Dettagli

Salvatore Gallo SCHEMA DI UN POSSIBILE ACCORDO DI RETE RELATIVO ALLA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI GARA PER INDIVIDUARE L ISTITUTO CASSIERE

Salvatore Gallo SCHEMA DI UN POSSIBILE ACCORDO DI RETE RELATIVO ALLA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI GARA PER INDIVIDUARE L ISTITUTO CASSIERE SCHEMA DI UN POSSIBILE ACCORDO DI RETE RELATIVO ALLA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI GARA PER INDIVIDUARE L ISTITUTO CASSIERE CONTRIBUTO PROFESSIONALE A completamento del lavoro riguardante il bando di gara

Dettagli

ACCORDO DI RETE DI SCOPO

ACCORDO DI RETE DI SCOPO ACCORDO DI RETE DI SCOPO Fra le istituzioni scolastiche:..., con sede a ", C.F. L'anno duemila, addì., del mese di con ilpresente atto, da valere a tutti gli effetti di legge,in allavia, presso la sede

Dettagli

L'anno 2017, il giorno,del mese di, presso sita in

L'anno 2017, il giorno,del mese di, presso sita in PROTOCOLLO D INTESA PER REALIZZAZIONE PROGETTO GRUPPO NOI ATTO A CONTRASTARE OGNI FORMA DI VIOLENZA COMPRESO IL BULLISMO E IL CYBER BULLISMO NELLE SCUOLE L'anno 2017, il giorno,del mese di, presso sita

Dettagli

ISTRUTTORIA PUBBLICA

ISTRUTTORIA PUBBLICA ISTRUTTORIA PUBBLICA PROCEDURA OPERATIVA Disciplinata dall Art. 12 dello Statuto e dal Titolo V - Capo I - Artt. 38-39 - 40-41 del Regolamento sui diritti di partecipazione e di informazione dei cittadini

Dettagli

CONFERENZA ISTITUZIONALE DEGLI ENTI SOCI PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLA SOCIETÀ UMBRIA SALUTE SCARL REGOLAMENTO

CONFERENZA ISTITUZIONALE DEGLI ENTI SOCI PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLA SOCIETÀ UMBRIA SALUTE SCARL REGOLAMENTO CONFERENZA ISTITUZIONALE DEGLI ENTI SOCI PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLA SOCIETÀ UMBRIA SALUTE SCARL REGOLAMENTO Art. 1 Istituzione 1. E istituita in esecuzione dell art. 22 dello Statuto Sociale di Umbria

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE. n. 10 del 21/02/2017

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE. n. 10 del 21/02/2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE n. 10 del 21/02/2017 OGGETTO: PROMOZIONE DI INIZIATIVE A SUPPORTO DELLE AUTONOMIE LOCALI DEL TERRITORIO. PROROGA CONVENZIONE TRA PROVINCIA DI COMO E U.P.E.L. L anno

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE tra Università degli Studi di Roma Sapienza e Fondazione Teatro Dell Opera di Roma

ACCORDO DI COLLABORAZIONE tra Università degli Studi di Roma Sapienza e Fondazione Teatro Dell Opera di Roma ACCORDO DI COLLABORAZIONE tra Università degli Studi di Roma Sapienza e Fondazione Teatro Dell Opera di Roma L Università degli studi di Roma Sapienza, con sede in Roma, Piazzale Aldo Moro 5, di seguito

Dettagli

PROVINCE DI PESCARA E CHIETI

PROVINCE DI PESCARA E CHIETI ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE Istituti Comprensivi con scuola secondaria di I grado ad Indirizzo Musicale e Licei Musicali delle Province di Pescara e Chieti In ottemperanza a quanto previsto

Dettagli

ACCORDO DI RETE L ITALIANO A SCUOLA

ACCORDO DI RETE L ITALIANO A SCUOLA ACCORDO DI RETE L ITALIANO A SCUOLA VISTO l art. 21 della Legge n. 59 del 15 marzo 1997; VISTO l art. 7 del D.P.R. n. 275 dell 8 marzo 1999 (Regolamento dell autonomia scolastica); VISTO il Decreto n.

Dettagli

Consiglio di Interclasse tecnico (con la presenza dei soli docenti)

Consiglio di Interclasse tecnico (con la presenza dei soli docenti) MIN ISTER O DELL IS TR UZION E, DELL UNIVERS ITA E DELLA RIC ERCA Istituto Comprensivo G.B. PUERARI Via IV Novembre,34 26048 SOSPIRO (CR) Tel. 0372 623476 telefax 0372 623372 E-mail: cric81500c@istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO IN MATERIA DI ORGANI COLLEGIALI

REGOLAMENTO D ISTITUTO IN MATERIA DI ORGANI COLLEGIALI REGOLAMENTO D ISTITUTO IN MATERIA DI ORGANI COLLEGIALI In ottemperanza alla normativa vigente in materia di Organi Collegiali nella scuola paritaria, con particolare riferimento al D.L. 16 aprile 1994

Dettagli

Regolamento del Collegio Docenti

Regolamento del Collegio Docenti Regolamento del Collegio Docenti Regolamento del Collegio Docenti Ed. 1 - Rev. 1 REG_CD 25/03/2011 - p. 1/6 Regolamento del Collegio Docenti PREMESSA Art. 1 Il Collegio dei docenti ha compiti di programmazione,

Dettagli

GLI ORGANI COLLEGIALI

GLI ORGANI COLLEGIALI GLI ORGANI COLLEGIALI REGOLAMENTO D ISTITUTO IN MATERIA DI ORGANI COLLEGIALI In ottemperanza alla normativa vigente in materia di Organi Collegiali nella scuola paritaria, con particolare riferimento al

Dettagli

GLI ORGANI COLLEGIALI

GLI ORGANI COLLEGIALI GLI ORGANI COLLEGIALI REGOLAMENTO D ISTITUTO IN MATERIA DI ORGANI COLLEGIALI In ottemperanza alla normativa vigente in materia di Organi Collegiali nella scuola paritaria, con particolare riferimento al

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ SCOLASTICA Scuola Secondaria di 1 e 2 Grado

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ SCOLASTICA Scuola Secondaria di 1 e 2 Grado ISTITUTO SALESIANO - «Beata Vergine di San Luca» Scuole secondarie di primo e di secondo grado - Paritarie Scuola secondaria di primo grado ( D. USR n. 148 del 27-08-2001) Istituto Professionale settore

Dettagli

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ROSARIO LIVATINO

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ROSARIO LIVATINO ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ROSARIO LIVATINO Liceo Scientifico - Istituto tecnico commerciale e turistico Istituto Professionale per i servizi commerciali e Socio sanitario Via Atripaldi,

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DELLA COMMISSIONE PER LA GESTIONE DELL INTESA E DEL GRUPPO TECNICO

REGOLAMENTO INTERNO DELLA COMMISSIONE PER LA GESTIONE DELL INTESA E DEL GRUPPO TECNICO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO REGIONE DEL VENETO INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Per la disciplina del migliore esercizio delle funzioni amministrative inerenti i settori

Dettagli

COMUNE DI PARONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PARONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI PARONA (Provincia di Pavia) COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 44 Data 23.07.2012 OGGETTO: ATTUAZIONE DI PROGETTO DI ATTIVITA MOTORIA DI BASE DA REALIZZARE NELLA SCUOLA

Dettagli

CONVENZIONE PREMESSO CHE

CONVENZIONE PREMESSO CHE REP. N. del Prot. N. CONVENZIONE TRA Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell'educazione Giovanni Maria Bertin, nel contesto del presente atto denominato più semplicemente

Dettagli

CPIA METROPOLITANO di Bologna REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE

CPIA METROPOLITANO di Bologna REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE CPIA METROPOLITANO di Bologna REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE Elaborato in Commissione in data Adottato dalla Conferenza di servizio dei Dirigenti scolastici

Dettagli

Rete Scuole e Agenzie per la diffusione della cultura della Sicurezza nelle scuole della Provincia di Venezia! ACCORDO DI RETE

Rete Scuole e Agenzie per la diffusione della cultura della Sicurezza nelle scuole della Provincia di Venezia! ACCORDO DI RETE Provincia di Venezia Istitutocapofila: I.I.S.$ $8$MARZO$ $K$LORENZ ViaMatteotti42/A/3 30035Mirano (VE) Tel.041430955 Fax041434281 efmail:veis02800q@istruzione.it ACCORDO DI RETE Il giorno 24/05/2010, presso

Dettagli

CONSIGLIO DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CONSIGLIO DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CONSIGLIO DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPOSIZIONE E DURATA Il consiglio di classe è composto da tutti i docenti della classe (compresi eventuali insegnanti

Dettagli

CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE PERMANENTE

CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE PERMANENTE CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE PERMANENTE Premesso che: il Governo predispone ogni tre anni il Piano nazionale degli interventi

Dettagli

C O M U N E D I C O R A T O

C O M U N E D I C O R A T O C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PERMANENTE DELLO SPORT (Approvato con Delibera di C.C. n. 87 del 24.10.2016) INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2 - Competenze

Dettagli

RETE INTERCULTURALE DELLE SCUOLE DEL DISTRETTO N 35 - MIRANESE ACCORDO DI RETE

RETE INTERCULTURALE DELLE SCUOLE DEL DISTRETTO N 35 - MIRANESE ACCORDO DI RETE SCUOLA MEDIA STATALE G. VICO unificata con S.M.S. UNGARETTI Viale Sanremo 30038 SPINEA (VE) tel. e fax 041990442 Cod. fisc.:82011480272 Distretto scolastico n 35 Cod.scuola: VEMM13500L RETE INTERCULTURALE

Dettagli

Viste le delibere autorizzative dei Consigli di Istituto delle Scuole interessate (allegate alla presente).

Viste le delibere autorizzative dei Consigli di Istituto delle Scuole interessate (allegate alla presente). ACCORDO di RETE PERCORSI DI LEGALITA' Visto il comma 1 dell art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n.275, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche, ai sensi dell art.21

Dettagli

C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI)

C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PERMANENTE DEL VOLONTARIATO E DELLA SOLIDARIETA SOCIALE (Modifica approvata con deliberazione di C.C. n. 5 del 9 gennaio

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI per l attribuzione del merito e la valorizzazione della funzione docente

REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI per l attribuzione del merito e la valorizzazione della funzione docente REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI per l attribuzione del merito e la valorizzazione della funzione docente Art.1 COMPOSIZIONE Come da Legge 107/15, art. 1 comma 129, in sostituzione

Dettagli

SPORTELLO REGIONALE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLE IMPRESE REGIONE TOSCANA PROTOCOLLO OPERATIVO

SPORTELLO REGIONALE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLE IMPRESE REGIONE TOSCANA PROTOCOLLO OPERATIVO SPORTELLO REGIONALE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLE IMPRESE REGIONE TOSCANA PROTOCOLLO OPERATIVO Il Ministero delle Attività Produttive, con sede in Roma, Viale Boston n.25, in persona del

Dettagli

VERBALE COLLEGIO DEI DOCENTI SEDUTA DEL 3 SETTEMBRE 2018

VERBALE COLLEGIO DEI DOCENTI SEDUTA DEL 3 SETTEMBRE 2018 VERBALE COLLEGIO DEI DOCENTI SEDUTA DEL 3 SETTEMBRE 2018 Lunedì 3 settembre 2018, alle ore 9.30, presso i locali della scuola primaria Diaccioni, si è riunito il collegio dei docenti per discutere e deliberare

Dettagli

TRA. Il Comune di Bomporto (MO), rappresentato dal Sindaco Alberto Borghi;

TRA. Il Comune di Bomporto (MO), rappresentato dal Sindaco Alberto Borghi; SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO LA CASA DELLA LEGALITA, IN ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALL ARTICOLO 3, LEGGE REGIONALE N. 3/2011 TRA La Regione Emilia

Dettagli

IL PRESIDENTE. Visto il regolamento per l'organizzazione delle funzioni di controllo della

IL PRESIDENTE. Visto il regolamento per l'organizzazione delle funzioni di controllo della DEC. 16/D.P./2009 Vista la legge 4 marzo 2009, n. 15; Visto il regolamento per l'organizzazione delle funzioni di controllo della, approvato con deliberazione n. 14/DEL/2000 delle Sezioni riunite come

Dettagli

LICEO STATALE ENRICO MEDI

LICEO STATALE ENRICO MEDI Prot. 640 Del 02/02/2019 ACCORDO DI RETE CITTADINANZA ATTIVA E COSTITUZIONE VISTO l art. 21 della Legge n. 59 del 15 marzo 1997; VISTO l art. 7 del D.P.R. n. 275 dell 8 marzo 1999 (Regolamento dell autonomia

Dettagli

Città di Seregno. Regolamento delle Consulte

Città di Seregno. Regolamento delle Consulte Città di Seregno Regolamento delle Consulte Art. 1 - Istituzione delle Consulte Comunali 1. Il Comune di Seregno valorizza le libere forme associative per la partecipazione dei cittadini all attività amministrativa,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006)

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006) REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006) Premessa Articolo 1 (Conferenza Permanente tra il CONAF e le Federazioni Regionali) Articolo

Dettagli

ACCORDO DI RETE MIRé - Musica In Rete

ACCORDO DI RETE MIRé - Musica In Rete ACCORDO DI RETE MIRé - Musica In Rete tra i seguenti soggetti: Istituto Comprensivo «Leon Battista Alberti» - Torino Istituto Secondario di 1 Grado «Dante Alighieri» - Torino Istituto Secondario di 1 Grado

Dettagli

REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Condotte (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, febbraio 2018)

REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Condotte (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, febbraio 2018) REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Condotte (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, febbraio 2018) Il Consiglio Nazionale di Slow Food Italia ha approvato il regolamento che stabilisce tempi

Dettagli

Università degli Studi di Cagliari

Università degli Studi di Cagliari Università degli Studi di Cagliari Protocollo d intesa tra Università degli Studi di Cagliari e Teatro Stabile della L Università degli Studi di Cagliari, codice fiscale 80019600925, partita iva 00443370929,

Dettagli

ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE. In data., con il presente atto, valido a tutti gli effetti di legge, presso la sede dell Istituzione

ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE. In data., con il presente atto, valido a tutti gli effetti di legge, presso la sede dell Istituzione ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE In data., con il presente atto, valido a tutti gli effetti di legge, presso la sede dell Istituzione Scolastica. innanzi al sottoscritto.. in funzione di Ufficiale

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO DEL COMITATO DEI GENITORI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEGOGNAGA Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di 1 grado

ATTO COSTITUTIVO DEL COMITATO DEI GENITORI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEGOGNAGA Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di 1 grado ATTO COSTITUTIVO DEL COMITATO DEI GENITORI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEGOGNAGA Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di 1 grado I genitori della scuola d infanzia, scuola primaria e

Dettagli

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE 1. Con riferimento al Testo unico delle disposizioni legislative in materia di

Dettagli

TRA. le istituzioni scolastiche firmatarie

TRA. le istituzioni scolastiche firmatarie ALLEGATO 3 ACCORDO DI RETE DI SCOPO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PIANO PLURIENNALE DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI, INSEGNANTI E PERSONALE ATA DI SCUOLE AD ALTA INCIDENZA DI ALUNNI STRANIERI TRA le

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO IN MATERIA DI ORGANI COLLEGIALI

REGOLAMENTO D ISTITUTO IN MATERIA DI ORGANI COLLEGIALI REGOLAMENTO D ISTITUTO IN MATERIA DI ORGANI COLLEGIALI In ottemperanza alla normativa vigente in materia di Organi Collegiali nella scuola paritaria, con particolare riferimento al D.L. 16 aprile 1994

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE

REGOLAMENTO DEGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE COMUNE DI CASTELLO D ARGILE 1 Provincia di Bologna REGOLAMENTO DEGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE Approvato con delibera C.C. del 13/03/1995 Esecutiva C. R. C. 12268 del 03/04/1995 Ripubblicata dal 15/04/1995

Dettagli

ACCORDO di RETE di Scopo "Scuole & Privacy"

ACCORDO di RETE di Scopo Scuole & Privacy ACCORDO di RETE di Scopo "Scuole & Privacy" I Dirigenti scolastici, legali rappresentanti delle Istituzioni scolastiche, firmatari del presente Atto: - Alba Decataldo, Dirigente Scolastico e legale rappresentante

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO

REGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO REGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO Parte I Parte I Attribuzioni, struttura e organizzazione del Settore Tecnico Art. 1 Attribuzioni e funzioni 1. Il Settore Tecnico della F.I.G.C., tenuto anche conto delle

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 Art. 1 (Istituzione) 1. Il Comune di Cesena riconosce la cultura

Dettagli

CON I NOSTRI OCCHI. Premesso che

CON I NOSTRI OCCHI. Premesso che ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA RICASOLI Via Ricasoli, 30 10153 TORINO Tel. 011.889166 Fax 011.883959 Cod. meccanografico: TOIC87600L - C.F. 97718910017 e-mail: ic.viaricasoli@tiscali.it ISTITUTO COMPRENSIVO

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO

REGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO REGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO Parte I Attribuzioni, struttura e organizzazione del Settore Tecnico Art. 1 Attribuzioni e funzioni 1. Il Settore Tecnico della F.I.G.C., tenuto anche conto delle esperienze

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI BRINDISI

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI BRINDISI ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI BRINDISI REGOLAMENTO COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO Deliberato del Consiglio dell Ordine degli Architetti PPC della

Dettagli

alcuni punti delle Linee-guida approvate con la suddetta D.G.R. n.39/2001, avendo la stessa Associazione ASCRIBA rappresentato difficoltà

alcuni punti delle Linee-guida approvate con la suddetta D.G.R. n.39/2001, avendo la stessa Associazione ASCRIBA rappresentato difficoltà Parte I N. 21 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 5-4-2004 2335 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 marzo 2004, n. 670. Approvazione

Dettagli

DI SCOLARIZZAZIONE E CURRICOLO PLURILINGUE ED INTERCULTURALE- LSCPI

DI SCOLARIZZAZIONE E CURRICOLO PLURILINGUE ED INTERCULTURALE- LSCPI ACCORDO INTEGRATO DI RETE tra le istituzioni scolastiche della regione Marche per la realizzazione del progetto ministeriale sperimentale di ricerca azione su LINGUE DI SCOLARIZZAZIONE E CURRICOLO PLURILINGUE

Dettagli

DI SCOLARIZZAZIONE E CURRICOLO PLURILINGUE ED INTERCULTURALE- LSCPI

DI SCOLARIZZAZIONE E CURRICOLO PLURILINGUE ED INTERCULTURALE- LSCPI ACCORDO INTEGRATO DI RETE tra le istituzioni scolastiche della regione Marche per la realizzazione del progetto ministeriale sperimentale di ricerca azione su LINGUE DI SCOLARIZZAZIONE E CURRICOLO PLURILINGUE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) Art. 1 Oggetto, denominazione e sede Il presente regolamento disciplina l'organizzazione e le modalità

Dettagli

Piano scuola digitale: Azione LIM a.s Allegato n. 1. TRACCIA ACCORDO di RETE

Piano scuola digitale: Azione LIM a.s Allegato n. 1. TRACCIA ACCORDO di RETE TRACCIA ACCORDO di RETE L anno, nel giorno del mese di presso la sede della davanti a me, nata/o a il (CF ), Ufficiale Rogante appositamente designato in sede di conferenza di servizio Viene stipulato

Dettagli

Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A.

Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A. Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A. Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Gala S.p.A. in data 27/02/2014 Premessa Il presente Regolamento, approvato

Dettagli

UNIONCAMERE Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

UNIONCAMERE Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura UNIONCAMERE Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE, di seguito detto Ministero, - nella persona del Ministro

Dettagli

COMITATO DEI SINDACI del DISTRETTO di RIVOLI dell'asl TO3 DELIBERAZIONE DEL COMITATO DEI SINDACI

COMITATO DEI SINDACI del DISTRETTO di RIVOLI dell'asl TO3 DELIBERAZIONE DEL COMITATO DEI SINDACI COMITATO DEI SINDACI del DISTRETTO di RIVOLI dell'asl TO3 DELIBERAZIONE DEL COMITATO DEI SINDACI n. 02 Oggetto: Modifica al Regolamento del Comitato dei Sindaci del Distretto di Rivoli ai sensi della L.R.

Dettagli

Unità di Processo Affari Generali e Istituzionali Decreto n. 575 Anno 2016 Prot. n IL RETTORE

Unità di Processo Affari Generali e Istituzionali Decreto n. 575 Anno 2016 Prot. n IL RETTORE Staff di Direzione Unità di processo Affari Generali e Istituzionali Unità di Processo Affari Generali e Istituzionali Decreto n. 575 Anno 2016 Prot. n. 104390 IL RETTORE - VISTO il vigente Statuto d Ateneo;

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 16 ) Delibera N.1219 del

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 16 ) Delibera N.1219 del REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 21-12-2009 (punto N. 16 ) Delibera N.1219 del 21-12-2009 Proponente FEDERICO GELLI DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA Pubblicita /Pubblicazione:

Dettagli

CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA

CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA approvato con deliberazione C.C. n. 96 del 15/11/2006 e modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA per la costituzione della

PROTOCOLLO D INTESA per la costituzione della PROTOCOLLO D INTESA per la costituzione della RETE B*SOGNO D ESSERCI I LEGALI RAPPRESENTANTI delle realtà sotto elencate Comune di Artegna; Comune di Bordano; Comune di Dogna; Comune di Gemona del Friuli;

Dettagli

VERBALE DI DELIBERA N.

VERBALE DI DELIBERA N. VERBALE DI DELIBERA N. 16 del CONSIGLIO D ISTITUTO del 20 gennaio 2016 Oggetto: PUNTO N 1 Lettura e approvazione della seduta precedente. L anno duemilasedici addì venti del mese di gennaio con inizio

Dettagli

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 5.8.2009 COM(2009) 414 definitivo Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla posizione comunitaria in merito al regolamento interno del comitato APE

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 febbraio 2017, n. 6

REGIONE PIEMONTE. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 febbraio 2017, n. 6 REGIONE PIEMONTE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 febbraio 2017, n. 6 Regolamento regionale recante: «Attuazione della legge regionale 23 marzo 2016, n. 5 (Norme di attuazione del divieto

Dettagli

STATUTO. Articolo 1 (Denominazione e finalità)

STATUTO. Articolo 1 (Denominazione e finalità) STATUTO Articolo 1 (Denominazione e finalità) L Associazione Professionale Insegnanti di Discipline Giuridiche e Economiche (APIDGE) non ha fini di lucro, adotta per tutte le sue attività i principi generali

Dettagli

TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA

TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA Regione Toscana Assessorato Attività produttive lavoro e formazione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Accordo per la realizzazione nell anno scolastico 2011/2012 di percorsi di Istruzione e Formazione

Dettagli

COMUNE DI BOVEZZO Provincia di Brescia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELL AMBIENTE

COMUNE DI BOVEZZO Provincia di Brescia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELL AMBIENTE COMUNE DI BOVEZZO Provincia di Brescia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELL AMBIENTE Allegato alla delibera di consiglio comunale n. 47 del 29/09/2014 ART. 1. ISTITUZIONE DELLA CONSULTA DELL AMBIENTE Il Comune

Dettagli

Istituto San Vincenzo Erba Albese Scuola Primaria e Secondaria di primo grado

Istituto San Vincenzo Erba Albese Scuola Primaria e Secondaria di primo grado Istituto San Vincenzo Erba Albese Scuola Primaria e Secondaria di primo grado REGOLAMENTO INTERNO DEGLI ORGANI COLLEGIALI ART. 1 Definizione degli Organi Collegiali Gli Organi Collegiali dell istituto

Dettagli