PROVINCIA DI BERGAMO. Settore Lavoro, Formazione, Politiche Sociali ed Istruzione Servizio S.P.I.Di.S.
|
|
- Gilberta Pucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROVINCIA DI BERGAMO Settore Lavoro, Formazione, Politiche Sociali ed Istruzione Servizio S.P.I.Di.S. PERCORSO FORMATIVO SULL ASSISTENZA ALLA COMUNICAZIONE PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI UDITIVI SITO:
2 L AUDIOGRAMMA L'audiogramma è un grafico che rappresenta le capacità uditive di una persona per ciascun orecchio, indicando il grado e la tipologia di perdite uditive. Nella parte alta del grafico, sono presenti dei numeri da 125 a Questi numeri indicano le frequenze cioè le diverse altezze del suono. La frequenza è espressa in Hertz. Più grande è la frequenza e maggiore sarà l'altezza del suono. Ad esempio, 250 Hertz (Hz) corrisponde ad un rubinetto che gocciola, mentre la suoneria di un telefono raggiunge circa gli 8000 Hz.
3 L'intensità è misurata in decibel ed è riportata sulla sinistra del grafico, parte da 0 a 120 db. Zero decibel (0 db) non significa "assenza di suono", ma solo un suono molto debole mentre 120 db è un valore davvero molto forte quasi quanto un jet che decolla quando ci si trova a soli 25 metri di distanza. Durante il test, l'audiologo propone i suoni ad una frequenza alla volta. Sull'audiogramma viene segnato il tono più debole che una persona riesce a sentire in corrispondenza di quella frequenza e intensità. Questo viene definito "soglia uditiva". L orecchio destro è indicato con il colore rosso e O L orecchio sinistro con il colore blu e X
4
5
6 Il bambino sordo a scuola Tipo di sordità Anamnesi ( conoscenza della famiglia e del vissuto del bambino ) Tipo di protesizzazione (protesi, Impianto..) Terapie ( logopedia, musicoterapia, psicomotricità ) Osservazione diretta: relazione coi coetanei/adulti, produzione verbale, terminologie e strutture grammaticali conosciute, comportamenti
7 Adesso cominciamo a lavorare: OBIETTIVI METODI DI LAVORO Uguali ai coetanei Linguaggio semplice Utilizzo di immagini Spiegazione e verifica in itinere dei messaggi proposti Semplificazione del testo Domande con risposta multipla Mimica Attività pratiche Utilizzo Lim, tablet, computer Mappe, schemi. Appunti, sottolineature Obiettivi minimi Piccolo gruppo o individuale Lis Logogenia (apprendimento della grammatica e della sintassi attraverso processi mentali guidati)
8 TOMBOLA DEL CORPO UMANO
9 CAPUCCETTO ROSSO
10 LA CANZONE DEI NANETTI (Cheik appena protesizzato straniero, mezzani scuola materna. L obbiettivo era dargli in breve tempo uno strumento per comunicare i bisogni primari) La sulla montagna La la la Si svegliano i nanetti La la la
11 La sulla montagna La la la Parlano i nanatti La la la
12 La sulla montagna La la la Guardano i nanetti La la la
13 Scuola materna Giochi classici Strega comanda color (oltre a pronunciare il nome del colore alzo dei cartoncini colorati) Un due tre stella! (quando conto uno. Due, tre eseguo dei saltelli e poi mi volto) Telefono senza fili (pronuncio la parola senza voce guardando in viso il mio compagno) Nascondino ( in piccolo gruppo, ambiente circoscritto uno dei bambini che si nasconde suona un tamburello. Bisogna trovarlo)
14 IL COSTUME DI ARLECCHINO C era una volta un bambino molto povero che si chiamava Arlecchino e viveva con la sua mamma in una misera casetta. Arlecchino andava a scuola e, per carnevale, la maestra organizzò una bella festa e disse a tutti i bambini di vestirsi in maschera. Erano tutti felici e pensano ai loro vestiti colorati e bellissimi. Ma Arlecchino era zitto, in un angolo, perché sapeva che la sua mamma era povera e non avrebbe potuto comprargli un costume. I suoi compagni, vedendo Arlecchino tanto triste, decisero di portare alla sua mamma un pezzetto di stoffa avanzata dai loro vestiti colorati. La mamma di Arlecchino lavorò tutta la notte, cucì fra loro tutti i pezzi diversi e ne fece un abito. Al mattino Arlecchino trovò un bellissimo costume di tanti colori. Alla festa della scuola fu proprio lui la maschera più bella e tutto questo grazie all aiuto dei suoi compagni. Così, la leggenda ci racconta, è nato il costume di Arlecchino.
15
16
17 NELLA NUOVA SCUOLA (Marta 4 elementare sordità profonda) Ottavia stava per iniziare la quinta elementare. La sua famiglia aveva traslocato (= CAMBIATO CASA) a maggio e nella nuova scuola non aveva conosciuto bene gli insegnanti e i compagni. La scuola non le era piaciuta: sembrava noiosa. I ragazzi dovevano ripetere a memoria la Storia e la Geografia. Appena arrivata, la maestra l aveva presentata ai compagni velocemente e l aveva messa nell ultimo banco. Ottavia era contenta, perché dietro poteva controllare (= VEDERE TUTTO) tutta la classe. La sua vicina di banco era Lucrezia ma non erano amiche. Lucrezia era bellissima: aveva i capelli lunghi e neri con un cerchietto e gli occhi verdi; era alta e snella (= MAGRA). Aveva vestiti firmati, gonne lunghe e calze bianche traforate. Faceva danza classica. A Ottavia sembrava una ballerina o una principessa un po antipatica. Ottavia non giocava con le altre bambine. Soltanto Marcella un pomeriggio, mentre uscivano da scuola, le aveva sorriso e le aveva detto: Ciao!
18 VOCABOLARIO AVEVA TRASLOCATO (cambiare casa) = CONTROLLARE (vedere tutto) = SNELLA (magra)= VESTITI FIRMATI =
19 CALZE TRAFORATE = DANZA CLASSICA= VERO O FALSO (sì o no) OTTAVIA E IN QUINTA IN QUARTA ERA ARRIVATA A SCUOLA A MAGGIO LA SCUOLA LE ERA PIACIUTA ERA NELL ULTIMO BANCO LA SUA VICINA DI BANCO ERA MARCELLA OTTAVIA NON GIOCAVA CON LE ALTRE BAMBINE DOMANDE A SCELTA MULTIPLA OTTAVIA AVEVA CONOSCIUTO I SUOI COMPAGNI IN: TERZA QUARTA QUINTA LA SCUOLA NON LE ERA PIACIUTA, PERCHE ERA: PICCOLA FREDDA NOIOSA OTTAVIA ERA CONTENTA DI STARE ALL ULTIMO BANCO, PERCHE : POTEVA CONTROLLARE TUTTI POTEVA COPIARE I COMPITI POTEVA LEGGERE I FUMETTI LUCREZIA, SECONDO OTTAVIA: SEMBRAVA UNA FATA ERA UNA BALLERINA O UNA PRINCIPESSA SEMBRAVA UNA BALLERINA O UNA PRINCIPESSA MARCELLA E : LA SUA VICINA DI CASA L UNICA COMPAGNA CHE LA SALUTA LA SUA COMPAGNA DI BANCO
20 COPPIE MINIME DAMMI LA GOMMA DAMMI IL PENNARELLO TOCCA IL PENNARELLO TOCCALO TOCCA LA GOMMA O IL PENNARELLO TOCCALI DAMMELI
21 VERIFICA SEMPLIFICATA Diminuito la quantità degli esercizi Risposte a scelta multipla Stessi obbiettivi e stessi esercizi
22
23 LA TERRA ( Alexis 3 media, geografia, ragazzino sordo straniero ) La Terra è formata da tre strati: Lo strato più esterno è un guscio duro e freddo che si chiama crosta terrestre. Sotto la crosta terrestre c è il mantello, che è più caldo. Nella parte più interna c è il nucleo esterno, liquido e molto caldo Infine al suo interno c è il nucleo interno che è incandescente, cioè caldissimo, e solido a causa dell altissima pressione. La crosta terrestre più il mantello superiore formano la litosfera. Sotto la litosfera si trova una zona chiamata astenosfera che è fluida (pensa al budini quando è caldo) e quindi la litosfera vi galleggia sopra e si muove.
24
25 FRANCESCO BORROMINI (Valentina Storia dell arte, 5 liceo artistico. Le parti in rosso sono informazioni fornite del professore durante la spiegazione; quelle tra parentesi sono semplificazioni) Francesco Castelli, conosciuto come Borromini, nacque a Bissone, sul lago di Lugano nel Caton Ticino, il 25 settembre del La sua arte si ricollega alla tradizione dei Magistri Cumacini che erano dei costruttori, muratori, stuccatori ed artisti, raggruppati in una corporazione di imprese edili itineranti, attive fin dal VII-VIII secolo in Lombardia. Per questa sua conoscenza si occuperà in maniera sublime (meravigliosa) della tecnica della lavorazione della pietra. Nel 1620 si trasferisce a Roma dove comincia a lavorare come aiuto di Gianlorenzo Bernini nella costruzione del Baldacchino di San Pietro (che tuttavia è noto solo come "baldacchino del Bernini"). Trovatosi da subito in contrasto (non andava d accordo) con Bernini, cominciò la sua attività autonomamente (da solo) con la realizzazione del progetto (costruendo), il chiostro di San Carlo alle Quattro Fontane detta il San Carlino.
26 Il chiostro (piccolo cortile circondato da un portico) è a pianta ottagonale ellittica ( un ottagono con gli angoli un po curvi), presenta l'ordine inferiore costituito da serliane (La serliana è un elemento architettonico composto da un arco a tutto sesto affiancato da due aperture sormontate da un architrave; fra l'arco e le due aperture sono collocate due colonne. Tale struttura la possiamo trovare anche agli Uffizi a Firenze e nel Palazzo del te a Mantova).Le colonne sono doriche binate (abbinate due a due) collegate da una cornice continua, motivo che si ripropone anche nell'ordine superiore ma con colonne più esili (sottili) abbellito da una balaustra a eleganti pilastrini triangolari. Al centro del cortile è situato un pozzo ottagonale In questo modo, con grande raffinatezza nelle linee, Borromini riesce a dare, un senso di accoglienza, togliendo la sensazione di oppressione che deriverebbe dalle piccole dimensioni dell'ambiente. In questa situazione ho aggiunto un maggior numero di immagini e disegni rispetto a quelli proposti dal libro di testo.
BAMBINO DI NOME ARLECCHINO MAESTRA COMPAGNI DI SCUOLA MAMMA DEL BAMBINO PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI
PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI BAMBINO DI NOME ARLECCHINO MAESTRA COMPAGNI DI SCUOLA MAMMA DEL BAMBINO TESTO AMBIENTAZIONE C'ERA UNA VOLTA UN BAMBINO, MOLTO AGILE E VIVACE MA ANCHE MOLTO PO- VERO CHIAMATO
DettagliAGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI
AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI A. Completa le frasi con aggettivi possessivi di prima persona singolare concordandoli in genere e numero al nome cui si riferiscono. 1.Oggi andrò a trovare i nonni. 2.Mi
DettagliQUESTIONARIO IN LINGUA MACEDONE
Comune di Russi Comune di Ravenna QUESTIONARIO IN LINGUA MACEDONE PER ALUNNI NEOARRIVATI Cospe Firenze Ciao! Sei appena arrivato in questa scuola e anche nella nostra città. Sappiamo che per te, tutto
DettagliLa scuola si racconta
La scuola si racconta Febbraio 2016 I.C.S. PAOLO III CANINO Anno V Numero 3 Festa di Carnevale a scuola Docente coordinatore della redazione Funzione strumentale Fontana Rita La scuola si racconta Pagina
DettagliOGNUNO DISEGNA IN MODO DIVERSO Pre-lettura / Motivazione
Elena Rivetti 1 23/04/2011 OGNUNO DISEGNA IN MODO DIVERSO Pre-lettura / Motivazione Fase 1 1) Guarda le immagini: secondo te, di che cosa parliamo oggi? Che cosa sono? Chi li ha fatti? In quale materia
DettagliLe caratteristiche del SUONO 1 / 22
Le caratteristiche del SUONO 1 / 22 Nella vita di ogni giorno siamo continuamente circondati da SUONI e da RUMORI. Ma di che cosa si tratta concretamente? Sia i suoni che i rumori sono EVENTI SONORI ossia
DettagliVERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A2
VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A2 L obiettivo della seguente verifica è testare il consolidamento di argomenti ed espressioni legati all ambiente, al vissuto personale, alle attività consuete dello studente.
DettagliUn costume di carta. Con la carta lucida possiamo preparare anche dei mantelli per i bambini e delle gonne da fatina.
Un costume di carta Materiale occorrente: carta lucida da regalo o carta delle uova di Pasqua, nastrino di stoffa, cartoncino giallo, colla. Possiamo organizzare una festa in maschera coinvolgendo i bambini
DettagliSCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE INGLESE
- L alunno comprende brevi messaggi e semplici istruzioni orali legati alla sua esperienza. - Interagisce nel gioco utilizzando il lessico appreso. - Esegue compiti secondo le indicazioni date in lingua
DettagliSordità e dintorni. Enrica Répaci INSIEME NEL MONDO DEI SUONI. Convegno organizzato da Linear. Istituto Clinico Humanitas
Sordità e dintorni Enrica Répaci INSIEME NEL MONDO DEI SUONI Tecnologie e ricerche avanzate, esperienze di vita e percorsi di riabilitazione per risolvere i problemi di udito Convegno organizzato da Linear
DettagliIl nostro primo libro delle fiabe
Il nostro primo libro delle fiabe Classe 2 Scuola Primaria di Castiglione in Teverina A.S. 2015/16 IL DRAGO DINO SPUTAFUOCO C'era una volta il drago Dino Sputafuoco che abitava in un lago brillante e pieno
DettagliUN ANNO TRASCORSO INSIEME
UN ANNO TRASCORSO INSIEME CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2014/15 LE SFUMATURE NOI ABBIAMO FATTO LE SFUMATURE E ABBIAMO MESSO SOTTO LA CARTA UN GIORNALE. PERÒ ABBIAMO FATTO GRUPPI E NOI ABBIAMO COLORATO
DettagliAusili per disabilità sensoriali
Laurea Specialistica in Scienze Motorie Corso di Metodi e Didattiche dei sussidi per disabili a.a. 2006-2007 2007 Ausili per disabilità sensoriali ing. Renzo Andrich Centro di Bioingegneria Fondazione
DettagliSCIENZE. La formazione delle rocce metamorfiche. Tipi di metamorfismo. il testo:
01 Ad alte temperature e/o alte pressioni le rocce possono cambiare: la loro struttura (cioè come sono messi i minerali all interno delle rocce); la loro composizione mineralogica (cioè il tipo di minerali
DettagliELEMENTI ED APPLICAZIONI DI ACUSTICA 04
I.U.A.V. Architettura: Tecniche e Culture del Progetto Primo Semestre a.a. 2018/2019 PROGETTAZIONE AMBIENTALE Prof. Piercarlo Romagnoni 04 ACUSTICA PSICOFISICA ORECCHIO FISICO AUDIOGRAMMA NORMALE DI FLETCHER-MUNSON
Dettagli1: A SCUOLA > unità 1
Unità 1: A SCUOLA lavagna gesso carta geografica finestra computer cattedra sedia penna cestino libro astuccio banco quaderno matita orario settimanale diario Tommi Io non capisco più niente, e tu? Gira
DettagliIndicazioni per gli operatori
SCHEDE 1 A R E A Analisi e integrazione di informazioni visive Indicazioni per gli operatori 1 a fase Si devono ricostruire le figure proposte unendo i tasselli nel modo corretto. 2 a fase Una volta completata
DettagliLIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO
LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 2 LA FAMIGLIA A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 LA FAMIGLIA DIALOGO PRINCIPALE A- Ciao, Alina. B- Ciao, Omar. Come stai? A- Bene, tutto
DettagliQUESTIONARIO SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO PREFERITI
QUESTIONARIO SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO PREFERITI Guarda le cose da imparare e decidi se preferisci la scelta A, B, o C. Colora la casella che hai scelto. Non ci sono risposte giuste o sbagliate: cerca
DettagliELEMENTI DI ACUSTICA 04
I.U.A.V. Scienze dell architettura a.a. 2012/2013 Fisica Tecnica e Controllo Ambientale Prof. Piercarlo Romagnoni ELEMENTI DI ACUSTICA 04 ACUSTICA PSICOFISICA PESATURA DEL SUONO ACUSTICA PSICOFISICA AUDIOGRAMMA
DettagliTraguardi di competenze attese alla fine del secondo anno: Ascoltare e comprendere istruzioni, semplici frasi e domande.
Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano Scuola primaria di Flaibano Disciplina: Inglese Classe: Seconda Insegnante: Federica Alban Anno scolastico: 2017/2018 PROGRAMMAZIONE DI INGLESE Elementi organizzatori/indicatori
DettagliSCUOLA ELEMENTARE. Banchi su misura. tematici coinvolti Il collettivo statistico e suoi elementi. Semplici tabelle di frequenze
SCUOLA ELEMENTARE Banchi su misura Livello scolare: 1 a - 2 a elementare Competenze interessate Individuare l'obiettivo da raggiungere sia nel caso di problemi proposti dall'insegnante, sia nel vivo di
DettagliNo, in treno sono 15 minuti. Mio padre preferisce il treno all auto. Ma è lontano? Ciao, io mi chiamo Paolo. Piacere, Chiara.
Unità1 Unità1 Seconda parte A Di dove sei? 14 15 1 Prima di parlare con Alessia (pag. 16), Chiara conosce Paolo. Ascoltate il dialogo e completate le frasi. 1. Ciao, io mi... Paolo. 4. In uno... qua vicino.
DettagliSCHEDA D ASCOLTO a cura della prof.ssa Valentina Francillotti
SCHEDA D ASCOLTO a cura della prof.ssa Valentina Francillotti LEGENDA Pag. 1 Pag. 2 Pag. 3 rivolte agli alunni appena arrivati in Italia e a tutti i nuovi iscritti da compilare da parte del mediatore culturale
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO A. FUSINATO SCHIO SCUOLA DELL INFANZIA A.ROSSI ATTIVITA DI PLESSO SIAMO TUTTI UGUALI SIAMO TUTTI DIVERSI!
ISTITUTO COMPRENSIVO A. FUSINATO SCHIO SCUOLA DELL INFANZIA A.ROSSI ATTIVITA DI PLESSO SIAMO TUTTI UGUALI SIAMO TUTTI DIVERSI! ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GUIZZINO In un angolo lontano del mare, viveva una
DettagliTITOLO: PRESENTAZIONE: PROBLEMA: SOLUZIONE DEL PROBLEMA:
Completa lo schema con le informazioni che ricavi dal testo ed aggiungendo l idea con cui vuoi concludere il racconto. maestraconcetta.weebly.com TITOLO: PRESENTAZIONE: PROBLEMA: SOLUZIONE DEL PROBLEMA:
DettagliPiano Didattico Personalizzato
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA - PONTELATONE Piano Didattico Personalizzato per alunni con Bisogni Educativi Speciali - Anno scolastico 2015/2016 P.D.P. dell alunn /... nato a il frequentante la classe
Dettagli2 Lavorate in coppia. Cercate di mettere in ordine le vignette. Riascoltate per verificare.
Unità Seconda parte A Di dove sei? 7 Prima di parlare con Alessia (pag. 8), Chiara conosce Paolo. Ascoltate il dialogo e completate le frasi.. Ciao, io mi... Paolo. 4. In uno... qua vicino. 2. Da... tempo
DettagliAnnuale d informazione a cura della Biblioteca Scolastica dell Istituto Pluricomprensivo Vipiteno Alta Val D Isarco
Annuale d informazione a cura della Biblioteca Scolastica dell Istituto Pluricomprensivo Vipiteno Alta Val D Isarco Anno scolastico: 2010/2011 - N 1 Direttore responsabile: Prof.ssa Raffaella Lauria Editore:
DettagliI nonni raccontano la nostra citta, Umago e le sue tradizioni
I nonni raccontano la nostra citta, Umago e le sue tradizioni Durante il progetto I nonni raccontano la nostra citta e le tradizioni, i ragazzi hanno incontrato i loro nonni che hanno raccontato com era
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA A.S
CURRICOLO DI GEOGRAFIA A.S. 2015-2016 Livello Scolastico Ultimo anno dell infanzia, primo anno primaria. Competenze di cittadinanza Osserva l ambiente che lo circonda e coglie le diverse relazioni tra
DettagliANNA MARCHESINI È arrivato l arrotino
ANNA MARCHESINI È arrivato l arrotino Proprietà letteraria riservata 2016 Rizzoli / Rizzoli Libri S.p.A. ISBN 978-88-17-08911-1 Prima edizione: ottobre 2016 È arrivato l arrotino Nota dell editore Anna
DettagliImpariamo a guardare, toccare, sentire, creare e disegnare con gli occhi delle emozioni
Impariamo a guardare, toccare, sentire, creare e disegnare con gli occhi delle emozioni Non si vede bene che col cuore. L essenziale è invisibile agli occhi Il contesto: Abbiamo scelto di predisporre quest
DettagliCOMUNICARE NELLA LINGUA STRANIERA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICARE NELLA LINGUA STRANIERA COMPETENZA SPECIFICA Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente, interagire oralmente e per scritto in situazioni di vita scambiando informazioni
DettagliLa mia vita (se così si può dire)
La mia vita (se così si può dire) Vanda Maggi LA MIA VITA (SE COSÌ SI PUÒ DIRE) Racconto di una storia vera www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Vanda Maggi Tutti i diritti riservati Dedicato a mio
DettagliLIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO
LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 15 In giro per la città A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 IN GIRO PER LA CITTA DIALOGO PRINCIPALE A- Carmen! Sono qui. B- Danilo! Ciao
DettagliCLASSE PRIMA SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO. (Indicazioni per il curricolo 2012)
COMPETENZE CLASSE PRIMA LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare, descrivere e individuare somiglianze e differenze tra
DettagliDieci stranissimi giorni
Dieci stranissimi giorni Una sera Zigro era particolarmente arrabbiato e allora decise di maledire la piccola Elisa. Le mandò un pipistrello maledetto che la fece diventare bruttissima. disegno di Veronica
DettagliIl mio stile di apprendimento
Il mio stile di apprendimento 2009 Diffusione Scolastica Srl - Novara. Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com Riduzione e adattamento a cura del Prof. Walter Galli GLI STILI DI APPRENDIMENTO
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA. Traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dell infanzia
SCUOLA DELL INFANZIA (Campi di esperienza coinvolti: I DISCORSI E LE PAROLE) Traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dell infanzia Il bambino comprende brevi messaggi orali, precedentemente
DettagliBambini sordi e udenti a scuola La LIS come strumento di inclusione e di apprendimento
Bambini sordi e udenti a scuola La LIS come strumento di inclusione e di apprendimento MARIA CRISTINA CASELLI ISTC-CNR Quanti bambini nascono sordi? 1/1000 nascono sordi Solo il 5-10% di bambini sordi
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI RICEZIONE SCRITTA (LETTURA)
INGLESE - CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Comprende semplici vocaboli orali per eseguire consegne elementari Riproduce semplici vocaboli per memorizzarli
DettagliForse perché non esiste un sorriso ma mille gradazioni di uno stesso sorriso con mille significati diversi.
Forse perché non esiste un sorriso ma mille gradazioni di uno stesso sorriso con mille significati diversi. - sono un insegnante di sostegno - ricopro la funzione strumentale per l integrazione degli alunni
DettagliITALIANO Abilità di: -scrivere un testo in modo autonomo;
Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza Abilità ITALIANO 2a. Leggere con espressione. UNITA DI APPRENDIMENTO 2 L UOMO E LA POESIA: anche noi poeti. Realizzazione di un libretto con
DettagliLa farfalla sul cuore
La farfalla sul cuore Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale. Maria Badragan LA FARFALLA SUL CUORE Racconto www.booksprintedizioni.it
DettagliÉPREUVE D'ACCÈS À SIXIÈME POUR L'ANNEÉ SCOLAIRE
Collège Marseilleveyre Sezione internazionale italiana ÉPREUVE D'ACCÈS À SIXIÈME POUR L'ANNEÉ SCOLAIRE 2010-2011 Marseille 26 mai 2010 Nom... Prènom... Prova scritta (45 punti) Prova orale (15 punti) Punteggio
DettagliLe onde. Enrico Degiuli Classe Terza
Le onde Enrico Degiuli Classe Terza Cos è un onda? Un onda è una perturbazione che si propaga nello spazio. La perturbazione può essere di diverso tipo (onde del mare, onde sonore, onde elettromagnetiche).
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2013 / 2014 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PLASTICHE CLASSE II SEZ. C
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2013 / 2014 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PLASTICHE
DettagliCOMPITI DELLE VACANZE DI NATALE
COMPITI DELLE VACANZE DI NATALE CARISSIMI BAMBINI, durante queste vacanze di natale vi chiediamo, tra fette di panettone e pomeriggi con parenti e amici, di non dimenticarvi di leggere e contare. Per questo
DettagliCURRICOLO DI INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA COMPETENZE CHIAVE DESCRITTORI
CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA Competenze sociali e civiche Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralita dei linguaggi, si misura con la creativita
DettagliSandra Martini AMICI. Alta Leggibilità. a cura di Alan Pona. sestante edizioni
Sandra Martini Alta Leggibilità AMICI sestante edizioni a cura di Alan Pona Sandra Martini AMICI a SCUOLA a cura di Alan Pona sestante edizioni Un ringraziamento speciale a Chiara Manzan per aver sperimentato
DettagliUNA LEGGENDA MESSICANA: LA NASCITA DEI COLORI
UNA LEGGENDA MESSICANA: LA NASCITA DEI COLORI Tanto tempo fa la Guacamaya era brutta e grigia come una gallina spennacchiata. Adesso invece è un pappagallo tutto colorato. A quel tempo tutto il mondo era
DettagliUnità. Per cominciare... 1 Osservate queste immagini e discutete nella vostra lingua: cosa ha di bello il primo giorno di scuola?
Unità 1 Per cominciare... 1 Osservate queste immagini e discutete nella vostra lingua: cosa ha di bello il primo giorno di scuola? rivedere gli amici ritrovare i professori conoscere nuovi compagni 2 Tra
DettagliPIANO PERSONALIZZATO TRANSITORIO PER GLI ALUNNI STRANIERI
PIANO PERSONALIZZATO TRANSITORIO PER GLI ALUNNI STRANIERI Istituto: Classe Anno Scolastico 1 DATI RELATIVI ALL ALLIEVO CON CITTADINANZA NON ITALIANA Docente coordinatore di classe Cognome e nome dell alunno/a
Dettaglinuovo treno macchina messaggio ragazza scrive
Unità Per cominciare... Osservate le immagini e discutete: cosa è più bello il primo giorno di scuola? rivedere gli amici ritrovare i professori conoscere nuovi compagni 2 Tra queste materie quale preferite?
DettagliPROGETTO GOCCIA DOPO GOCCIA GRUPPO N 1 INQUADRATURE DA 1 A 3
PROGETTO GOCCIA DOPO GOCCIA GRUPPO N 1 INQUADRATURE DA 1 A 3 1 2 3 INTRODUZIONE UN ALUNNO DI QUINTA IN SALONE SUONA LO STRUMENTO A PERCUSSIONE COS E UNA GOCCIA D ACQUA SE PENSI AL MARE FONTANA DELLA SCUOLA
DettagliGatti sul tetto. Materiale occorrente: cartoncino nero e giallo, forbice, colla stick, pastello bianco.
Gatti sul tetto Materiale occorrente: cartoncino nero e giallo, forbice, colla stick, pastello bianco. Disegniamo la sagoma delle case e dei gatti sul cartoncino nero con un pastello bianco (possiamo ingrandire
DettagliAPPENDICE MATEMATICA E TRIGONOMETRIA A.1.1 FREQUENZE DELLA SCALA CROMATICA TEMPERATA
APPENDICE MATEMATICA E TRIGONOMETRIA A.1.1 FREQUENZE DELLA SCALA CROMATICA TEMPERATA ottave 0 1 2 3 4 5 6 7 DO 32.7032 65.4064 130.8128 261.6256 523.2511 1046.5023 2093.0045 4186.0090 DO# 34.6478 69.2957
DettagliPROGETTO GIOCHIAMO AL TEATRO
PROGETTO GIOCHIAMO AL TEATRO In collaborazione con Benedetta Rocchi Compagnia PaneDentiTeatro SCUOLA PRIMARIA MONTESSORI Istituto Comprensivo Perugia 2 Anno Scolastico 2017/2018 Classe 1 B PRIMO INCONTRO
DettagliA SCUOLA LIVELLO 3. Osserva le vignette. Poi ascolta. A cura di: Nadia Marinelli. Education Department Italian Consulate in London
A SCUOLA LIVELLO 3 Education Department Italian Consulate in London 1 Osserva le vignette. Poi ascolta. LE MATERIE SCOLASTICHE Collega l'immagine alla parola. e Art Inglese Storia Scienz e toria o m e
DettagliBianca Maria Brivio. amici nemici. livello A2
Bianca Maria Brivio amici nemici livello A2 Loescher 2017 Prima della lettura Questo è un racconto giallo. Ti piacciono i racconti gialli? Quale genere preferisci: giallo, fantascienza, romantico? Episodio
DettagliATTIVITA GUIDATA PER LA PRODUZIONE DEL TESTO IL TESTO DESCRITTIVO
ATTIVITA GUIDATA PER LA PRODUZIONE DEL TESTO IL TESTO DESCRITTIVO Materiale elaborato dall ins. Luisa Vantini per alunni della scuola secondaria di primo grado Fonti: Detto e fatto Fabbri e Binario 9 e
DettagliDOCUMENTAZIONE DI ALCUNE ATTIVITA' gennaio-febbraio 2012
DOCUMENTAZIONE DI ALCUNE ATTIVITA' gennaio-febbraio 2012 Al ritorno dalle vacanze di Natale sono riprese le nostre attività con i bambini e le ricorrenze del calendario ci hanno offerto vari spunti di
DettagliI viaggi della piccola Principessa
I viaggi della piccola Principessa Alessia Del Biondo I VIAGGI DELLA PICCOLA PRINCIPESSA Romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Alessia Del Biondo Tutti i diritti riservati AI MIEI PICCOLI GRANDI
DettagliPROGETTO ERASMUS Febbraio 2019
PROGETTO ERASMUS 17-23 Febbraio 2019 Il mio viaggio in Grecia PAOLETTI MICHELE 17 Febbraio 2019 Domenica 17 Febbraio, mi sono alzato alle 04 di mattina, pieno di tanta energia e agitazione. Sinceramente
DettagliGiona rimane 3 giorni nella pancia della balena... Anche Gesù era rimasto nella tomba 3 giorni ma il terzo giorno è RISORTO!
Giona rimane 3 giorni nella pancia della balena... Anche Gesù era rimasto nella tomba 3 giorni ma il terzo giorno è RISORTO! Gesù risorge e diventa di luce, vivo e bello, I suoi amici però non riescono
DettagliIn un paese lontano lontano, tutto ciò che c era era dritto. Né un angolo, né una curva, né cerchi né una spirale. Niente, solo linee dritte.
di Viviana Hutter In un paese lontano lontano, tutto ciò che c era era dritto. Né un angolo, né una curva, né cerchi né una spirale. Niente, solo linee dritte. Le strade e le case erano dritte, ma anche
DettagliBeGo Museo Benozzo Gozzoli. Guida Museo per tutti. Guida di lettura facilitata per le persone con disabilità intellettiva. Con il contributo di:
BeGo Museo Benozzo Gozzoli Guida Museo per tutti. Guida di lettura facilitata per le persone con disabilità intellettiva. Con il contributo di: Questa guida vi aiuterà a visitare questo museo. Questo museo
DettagliEra la storia del suo sogno.
Eravamo in un prato pieno di fiori colorati con farfalle che andavano a prendere il polline. Si sentiva un profumo buonissimo. Veniva dai petali rossi, gialli, rosa e bianchi. Era giorno; il cielo era
DettagliESERCIZI EXTRA - Grammatica
MARTA NATALINI L OMBRA DI DANTE ESERCIZI EXTRA - Grammatica 1 Coniuga i verbi tra parentesi al futuro semplice. 1 Max ha deciso! (Scoprire) il mistero! 2 Stanotte Max e Pixel (uscire) di casa e così Max
DettagliLinee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014
Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014 L ADOZIONE realizza il diritto di tutti i bambini ad avere una famiglia 2 Paese al mondo per n di minori accolti
DettagliImpReading Software srl è una società nata per sostenere
ImpReading Software srl è una società nata per sostenere ed aiutare studenti con disturbi dell apprendimento sia a scuola che nello svolgimento dei compiti. Siamo un gruppo di professionisti che crede
DettagliAlunni e studenti interpretano Viviani
21 Alunni e studenti interpretano Viviani Scuola Elementare «G. Newbery», Marina di Pisa Scuola Elementare «G.Viviani», Marina di Pisa Scuola Media «N. Pisano», Marina di Pisa Liceo Classico «G. Galilei»,
DettagliViaggio alla scoperta di «Matisse e il suo tempo»
Viaggio alla scoperta di «Matisse e il suo tempo» Disciplina Arte e Immagine Collegamenti Interdisciplinari Storia, Geografia Premessa L amore per l arte non è una cosa che si può trasmettere, tuttavia
DettagliA Cura di Stefania Ferrari. Stefania Ferrari, Scuola Media di Bomporto,
A Cura di Stefania Ferrari 1 DENTRO LA TERRA: 3 strati Stefania Ferrari, Scuola Media di Bomporto, 2001-2003 La Terra è formata da tre strati: Ø Lo strato più esterno è un guscio duro e freddo che si chiama
DettagliLINGUA INGLESE CLASSE I OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
LINGUA INGLESE CLASSE I SKILLS TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ATTIVITA COMPETENZA CHIAVE E DI CITTADINANZA LISTENING L alunno comprende brevi
DettagliConcorso la Passione di assistere Residenza il Mughetto Ceresole d Alba (Cn)
Concorso la Passione di assistere Residenza il Mughetto Ceresole d Alba (Cn) Progetto in divenire Laboratorio di arteterapia Compagni Sempreverdi L arte ha il potere di consolare, di lenire il dolore,
DettagliTI DICO GRAZIE. Educare alla gentilezza. Scuola Primaria Sandro Pertini. Anno scolastico 2009/2010
TI DICO GRAZIE Educare alla gentilezza Scuola Primaria Sandro Pertini Anno scolastico 2009/2010 Il progetto è volto alla realizzazione di un percorso condiviso che partendo dallo spettacolo TI DICO GRAZIE,
DettagliStrumenti Compensativi e Dispensativi nella didattica inclusiva
Strumenti Compensativi e Dispensativi nella didattica inclusiva Se non riusciamo a collocare i nostri studenti nell indicativo I presente della nostra lezione, se il nostro sapere e il piacere di servirsene
DettagliTest di Livello lingua Italiana
Test di Livello lingua Italiana NOME COGNOME... DATA... Indicare con una x la risposta corretta: 1. Piacere! Il mio nome è Anna. Come chiami, tu? # ti sei VALUTAZIONE:... DOCENTE:... 2. Io abito Pordenone.
DettagliA.1 Osserva l'immagine: a cosa ti fa pensare? Parlane con un compagno.
A.1 Osserva l'immagine: a cosa ti fa pensare? Parlane con un compagno. A.2 Ora ascolterai una canzone che si intitola Io sono Francesco. Secondo te di cosa parla? Parlane con un compagno. B.1 Ora ascolta
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO Nico Pinna Parpaglia POZZOMAGGIORE Via San Pietro, 37/a - 07018 (SS) - tel. 079/801093 - fax 079/800157 C.F. 80008250906 - e-mail ssic80200l@istruzione.it PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI STRANIERI
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. MANZONI" Via IV Novembre, 23-20015 Parabiago (MI) Tel. 0331551436/ 0331551180 - Fax 0331 553885 Cod. Mec.: MIIIC8FH00N
DettagliAppunti di informatica. Lezione 2 anno accademico Mario Verdicchio
Appunti di informatica Lezione 2 anno accademico 2016-2017 Mario Verdicchio Film, musica, foto Le considerazioni della lezione precedente appaiono naturali quando usiamo i sistemi informatici (che includono
DettagliPER ASCOLTARE SETTIMANA
PER ASCOLTARE Raggiunge la memoria uditiva di due elementi: preposizione + nome (es. mettilo sopra il tavolo/ Guarda sotto il letto/ è dentro la scatola) Il gioco del nascondino Questa settimana tornerai
DettagliCompetenze chiave europee
UNITA DI APPRENDIMENTO N.1 Disciplina: ITALIANO Utenti destinatari: CLASSI PRIME Denominazione: BAMBINI A SCUOLA Comunicazione nella madrelingua. Imparare ad imparare. Competenze chiave europee Conoscenze
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9. Progettazione delle attività didattico-educative
SCUOLA: SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: MUSICA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE - Conosce, comprende e utilizza vocaboli musicali. - Conosce, comprende ed utilizza la notazione musicale
DettagliCURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: ascolta e comprende brevi messaggi orali;
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO B.E.S.
ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO OSTILIO RICCI Sede Centrale Via SALVO D ACQUISTO,71-63900 Fermo - Cod. fisc. 81006180442 Tel. 0734/228829 - Fax 0734/601119 www.ipsiafermo.it e-mail: apri02000q@istruzione.it
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 20-20
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE C.C.P. 13704713 Enrico Mattei Codice Fiscale: 83002560718 Telefax: 0039 884 702288 Località Macchia di Mauro VIESTE Tel: 0884/708428
DettagliLE PAROLE NASCOSTE. protestare, ma la mamma mi ha fermato. «Lascia stare, è una bambina un po speciale e devi avere pazienza.
ENZA EMIRA FESTA 8 Francesca, si chiama così la buffa bambina. L ho sentita che cantava, fuori, sulla terrazza della casa accanto alla mia. Era stonatissima. E sbagliava tutte le parole. Allora sono uscito
DettagliDIREZIONE DIDATTICA STATALE VII CIRCOLO G.CARDUCCI
DIREZIONE DIDATTICA STATALE VII CIRCOLO G.CARDUCCI SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA LE INSEGNANTI DELLA SEZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA tenuto conto del
DettagliBAMBINI VITTORIO ZECCHIN. Ciao, benvenuti a LE STANZE DEL VETRO! I VETRI TRASPARENTI PER CAPPELLIN E VENINI LE STANZE DEL VETRO
VITTORIO ZECCHIN I VETRI TRASPARENTI PER CAPPELLIN E VENINI Ciao, benvenuti a LE STANZE DEL VETRO! Apri la brochure e segui il percorso indicato: giocherai e imparerai tante cose nuove! Oh non ci siamo
DettagliGIOCHI ACCOGLIENZA CLASSE SECONDA.
GIOCHI ACCOGLIENZA CLASSE SECONDA PRIMA E DOPO A turno, ciascun bambino si mostra alla classe, che deve osservarlo bene, per un tempo limitato e breve. Si invita, quindi, il bambino ad uscire dall aula
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: LA RIFORMA PROTESTANTE BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre le novità portate da Lutero DIDATTIZZAZIONE e
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA STRANIERA SCUOLA PRIMARIA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA STRANIERA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo
DettagliI vignaioli. Riferimento biblico: Matteo 20, 1-16
I vignaioli Riferimento biblico: Matteo 20, 1-16 Introduzione: Così infatti è il regno di Dio - comincia a spiegare Gesù, circondato da tanta gente che lo sta ascoltando attentamente Un signore era padrone
DettagliLa scuola dell infanzia Giovanni XXIII di Alonte è situata in via Bedeschi nella zona centrale del paese, vicino alla scuola primaria.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. PALLADIO Via D. Alighieri, 4-36026 Poiana M. (VI) 0444 898025-0444 799098 Mail: icspojana@tiscali.it PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2016-17 Sezione dell infanzia
Dettagli