Il Corpo Nero e la costante di Planck
|
|
- Uberto Grillo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il Corpo Nero e la costante di Planck Prof.ssa Garagnani Elisa Max Planck ( ) Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 1 / 21
2 Radiazione e materia L Universo è fatto di materia e di radiazione. L energia radiante che si propaga sotto forma di onde elettromagnetiche costituisce uno degli aspetti più rilevanti della natura che ci circonda poiché essa è emessa e assorbita da tutti i corpi e permea tutto lo spazio. Quando la radiazione (costituita da onde radio, luce, raggi X, raggi gamma, ecc...) incontra sul suo cammino la materia, viene in tutto o in parte assorbita. L assorbimento deve essere accompagnato dall emissione (perché?), nel corso della quale la materia cede a sua volta energia al campo. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 2 / 21
3 Radiazione e materia L Universo è fatto di materia e di radiazione. L energia radiante che si propaga sotto forma di onde elettromagnetiche costituisce uno degli aspetti più rilevanti della natura che ci circonda poiché essa è emessa e assorbita da tutti i corpi e permea tutto lo spazio. Quando la radiazione (costituita da onde radio, luce, raggi X, raggi gamma, ecc...) incontra sul suo cammino la materia, viene in tutto o in parte assorbita. L assorbimento deve essere accompagnato dall emissione (perché?), nel corso della quale la materia cede a sua volta energia al campo. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 2 / 21
4 Irraggiamento La radiazione emessa da un corpo dipende sia dalla natura della materia di cui è fatto, ma soprattutto dalla sua temperatura. A seconda della temperatura, varia la frequenza delle onde elettromagnetiche. Ad esempio, a temperatura ambiente vengono emesse onde infrarosse (ed è per questo che gli occhiali infrarossi permettono di vedere gli esseri viventi anche di notte); oggetti molto freddi emettono onde radio; oggetti molto caldi onde ultraviolette fino ai raggi X e gamma. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 3 / 21
5 La seguente legge fu scoperta sperimentalmente da Stefan nel 1879 e spiegata teoricamente per la prima volta da Boltzmann nel Legge di Stefan-Boltzmann Ogni corpo irradia una quantità di energia per unità di tempo e per unità di superficie (detta emittanza) proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura assoluta T. E e.m. tot. = σt 4 dove σ = 5, W m 2 K 4 è detta costante di Stefan-Boltzmann. In realtà, l energia emessa da un emettitore reale è inferiore ed il valore sopra rappresenta il caso ideale. Questa legge gioca un ruolo simile alle proprietà dei gas ideali (la cui energia interna risulta proporzionale semplicemente alla sua temperatura assoluta) cioè rappresenta, come vedremo una proprietà termodinamica universale. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 4 / 21
6 La seguente legge fu scoperta sperimentalmente da Stefan nel 1879 e spiegata teoricamente per la prima volta da Boltzmann nel Legge di Stefan-Boltzmann Ogni corpo irradia una quantità di energia per unità di tempo e per unità di superficie (detta emittanza) proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura assoluta T. E e.m. tot. = σt 4 dove σ = 5, W m 2 K 4 è detta costante di Stefan-Boltzmann. In realtà, l energia emessa da un emettitore reale è inferiore ed il valore sopra rappresenta il caso ideale. Questa legge gioca un ruolo simile alle proprietà dei gas ideali (la cui energia interna risulta proporzionale semplicemente alla sua temperatura assoluta) cioè rappresenta, come vedremo una proprietà termodinamica universale. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 4 / 21
7 La seguente legge fu scoperta sperimentalmente da Stefan nel 1879 e spiegata teoricamente per la prima volta da Boltzmann nel Legge di Stefan-Boltzmann Ogni corpo irradia una quantità di energia per unità di tempo e per unità di superficie (detta emittanza) proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura assoluta T. E e.m. tot. = σt 4 dove σ = 5, W m 2 K 4 è detta costante di Stefan-Boltzmann. In realtà, l energia emessa da un emettitore reale è inferiore ed il valore sopra rappresenta il caso ideale. Questa legge gioca un ruolo simile alle proprietà dei gas ideali (la cui energia interna risulta proporzionale semplicemente alla sua temperatura assoluta) cioè rappresenta, come vedremo una proprietà termodinamica universale. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 4 / 21
8 Emettitore ideale ed assorbitore ideale Se un alta capacità di emissione non fosse bilanciata da un alta capacità di assorbimento, tutta l energia di un corpo andrebbe perduta ed esso raggiungerebbe una temperatura prossima allo zero assoluto. Viceversa se una bassa capacità di emissione non fosse bilanciata da una bassa capacità di assorbimento, l energia interna di un corpo tenderebbe a crescere ed esso raggiungerebbe una temperatura sempre maggiore. Dunque la capacità di emettere energia è strettamente legata alla capacità di assorbirla. In altre parole l emettitore ideale sembra essere anche l assorbitore ideale. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 5 / 21
9 Emettitore ideale ed assorbitore ideale Se un alta capacità di emissione non fosse bilanciata da un alta capacità di assorbimento, tutta l energia di un corpo andrebbe perduta ed esso raggiungerebbe una temperatura prossima allo zero assoluto. Viceversa se una bassa capacità di emissione non fosse bilanciata da una bassa capacità di assorbimento, l energia interna di un corpo tenderebbe a crescere ed esso raggiungerebbe una temperatura sempre maggiore. Dunque la capacità di emettere energia è strettamente legata alla capacità di assorbirla. In altre parole l emettitore ideale sembra essere anche l assorbitore ideale. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 5 / 21
10 Il Corpo nero: l assorbitore ideale Per corpo nero si intende un corpo che assorbe tutta la radiazione che lo colpisce, senza riflettere (da qui il termine nero ) né trasmettere nulla. Un simile corpo non esiste in natura ma può essere approssimato e realizzato in modo da poter eseguire delle misure. Nel 1860, il fisico tedesco Kirchhoff dimostrò che un corpo cavo, per esempio un forno, si comporta come un corpo nero quasi ideale purché le pareti del corpo siano mantenute a temperatura T costante (temperatura del corpo nero) e che nel corpo sia praticato un foro piccolo rispetto alle dimensioni del corpo stesso. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 6 / 21
11 Il Corpo nero: l assorbitore ideale Una buona approssimazione di corpo nero può essere costruita con una cavità, di forma qualsiasi, di materiale con una elevata conducibilità termica e pareti poco riflettenti, posta in comunicazione con l esterno mediante un piccolo foro, in tal modo la radiazione che entra nella cavità e colpisce la parete interna, viene in parte riflessa e in parte assorbita perdendo energia, in questo modo la radiazione è destinata a compiere moltissime riflessioni prima di potere eventualmente uscire dalla cavità cosicché una volta uscito la sua energia residua è così piccola da potere essere trascurata. La superficie immaginaria individuata dal foro si comporta quindi come un corpo nero nei confronti della radiazione incidente. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 7 / 21
12 Si ottiene così uno spettro elettromagnetico che riporta l energia emessa in funzione della lunghezza d onda per la determinata temperatura. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 8 / ora studiamo l emissione del corpo nero Quando la cavità è in equilibrio termico e ha la temperatura T, il foro diventa anche lo spioncino per studiare l energia che viene emessa sotto forma di radiazione. Si osserva che questa radiazione si distribuisce in funzione della lunghezza d onda λ (o, equivalentemente, della frequenza f ). In altre parole, si può misurare quanta energia viene emessa per piccoli intervalli di lunghezza d onda o di frequenza.
13 Universalità dello spettro del Corpo Nero Lo spettro della radiazione elettromagnetica in equilibrio termico emessa dal corpo nero è una funzione universale. In altre parole, qualunque sia la sostanza di cui è fatta la cavità, ad una fissata temperatura T, il foro emette sempre la stessa quantità di radiazione per unità di superficie e per ogni fissata frequenza. Dimostrabile teoricamente confermato sperimentalmente! Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 9 / 21
14 Universalità dello spettro del Corpo Nero Lo spettro della radiazione elettromagnetica in equilibrio termico emessa dal corpo nero è una funzione universale. In altre parole, qualunque sia la sostanza di cui è fatta la cavità, ad una fissata temperatura T, il foro emette sempre la stessa quantità di radiazione per unità di superficie e per ogni fissata frequenza. Dimostrabile teoricamente confermato sperimentalmente! Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 9 / 21
15 Il problema del corpo nero Come possiamo misurare la distribuzione spettrale dell energia nella radiazione di corpo nero a una data temperatura e come possiamo ricavare una relazione che riproduca la distribuzione stessa? (Kirchhoff 1859) Con il rapido progredire dell industria e delle tecnologie elettriche, dal 1880 circa le compagnie elettriche tedesche cercavano di mettere a punto lampadine e fanali più efficienti di quelli dei loro concorrenti americani e britannici. Fu per questo che la misura dello spettro del corpo nero e il problema di Kirchhoff del corpo nero tornarono alla ribalta. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 10 / 21
16 Lo spettro del corpo nero Nel 1887, il governo tedesco fonda il PTR (Physikalisch-Technische Reichsanstalt, ovvero l Istituto Imperiale di fisica e tecnologia) che si specializzò proprio nelle determinazioni (non semplici) sperimentali dei vari spettri di emissione. È infatti qui che diversi gruppi di ricercatori riuscirono a detreminarla sperimentalmente. 1893: Wien trova sperimentalmente la sua famosa legge di spostamento. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 11 / 21
17 Lo spettro del corpo nero Fissata la temperatura, cosa rappresenta l area del sottografico? L area sotto ciascuna curva rappresenta l energia totale emessa relativa a quella temperatura ed il confronto ra le aree conferma la proporzionalità diretta con T 4 della legge di Stefan-Boltzmann. Cosa notate relativamente al massimo? Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 12 / 21
18 Lo spettro del corpo nero Fissata la temperatura, cosa rappresenta l area del sottografico? L area sotto ciascuna curva rappresenta l energia totale emessa relativa a quella temperatura ed il confronto ra le aree conferma la proporzionalità diretta con T 4 della legge di Stefan-Boltzmann. Cosa notate relativamente al massimo? Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 12 / 21
19 Lo spettro del corpo nero Fissata la temperatura, cosa rappresenta l area del sottografico? L area sotto ciascuna curva rappresenta l energia totale emessa relativa a quella temperatura ed il confronto ra le aree conferma la proporzionalità diretta con T 4 della legge di Stefan-Boltzmann. Cosa notate relativamente al massimo? Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 12 / 21
20 Legge dello spostamento di Wien La frequenza rispetto alla quale si ha l emissione più intensa è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta T. dove k = s 1 K 1. f max = kt Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 13 / 21
21 In termini di lunghezza d onda: Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 14 / 21
22 Un corpo nero... molto colorato! Se il modello del corpo nero potesse essere applicato alle stelle ci permetterebbe di calcolare la temperatura della superficie dell astro, soltanto dalla distribuzione della sua energia irradiata. Sappiamo, infatti, che ad ogni temperatura corrisponde una ben determinata curva a campana con un certo valore del picco più alto. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 15 / 21
23 Dalle lampadine alle stelle! Il corpo nero ha la caratteristica di assorbire tutta l energia che proviene dall esterno e riemetterla solo in base alla temperatura. La stella è qualcosa di molto simile: non riflette assolutamente niente ed emette solo in funzione della temperatura dello strato più superficiale. OK! Allora La prima enorme conquista è stata ottenuta! Analizzando la distribuzione della luce alle varie lunghezze d onda è possibile, confrontando lo spettro della stella con quello del corpo nero che più gli assomiglia, RICAVARE la temperatura del corpo nero e quindi della stella (senza aver avuto bisogno di un termometro cosmico!). Proprio ciò che abbiamo mostrato nella Figura dello spettro del Sole. Semplicemente fantastico! Anche se non sappiamo ancora interpretare il modello del corpo nero all interno di un quadro teorico, ci ha già dato grandi soddisfazioni. Proviamo ad immaginare se riuscissimo pure a capire a livello teorico il suo comportamento. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 16 / 21
24 Verso l ipotesi di Planck... Lo spettro di emissione del corpo nero, mostra che l intensità dell emissione tende a zero sia per alte che per basse frequenze e la curva di emissione assume la forma di una campana asimmetrica. Proprio la spiegazione della forma di questa curva rappresentò per un intera generazione di fisici teorici un vero rompicapo! Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 17 / 21
25 Verso l ipotesi di Planck... La legge di Stefan-Boltzmann e quella di Wien sono due leggi molto interessanti e molto utili, dato che legano molto bene temperatura, frequenza ed energia totale irradiata. Tuttavia, sarebbe molto bello saper descrivere matematicamente la campana, osservata direttamente negli esperimenti. In altre parole, cercare di andare oltre alla legge di Stefan-Boltzmann, e calcolare teoricamente non solo l energia totale, ma quella relativa a ogni singola frequenza. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 18 / 21
26 Verso l ipotesi di Planck... L idea che la materia fosse formata da sistemi di cariche elettriche, legate fra loro da forze elettromagnetiche, costituiva un buon punto di partenza per comprendere sia l emissione sia l assorbimento della luce da parte della materia. Il modello che sembrava più promettente consisteva nello schematizzare un corpo nero con un insieme di cariche che oscillavano armonicamente, ciascuna con una sua propria frequenza. Queste particelle cariche oscillano armonicamente attorno a una posizione di equilibrio ed entrano in risonanza con la radiazione che le investe. È allora naturale pensare che tali oscillatori siano sensibili alle onde elettromagnetiche da cui sono investiti, così come possono essere a loro volta sorgenti di onde elettromagnetiche. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 19 / 21
27 Verso l ipotesi di Planck... L idea che la materia fosse formata da sistemi di cariche elettriche, legate fra loro da forze elettromagnetiche, costituiva un buon punto di partenza per comprendere sia l emissione sia l assorbimento della luce da parte della materia. Il modello che sembrava più promettente consisteva nello schematizzare un corpo nero con un insieme di cariche che oscillavano armonicamente, ciascuna con una sua propria frequenza. Queste particelle cariche oscillano armonicamente attorno a una posizione di equilibrio ed entrano in risonanza con la radiazione che le investe. È allora naturale pensare che tali oscillatori siano sensibili alle onde elettromagnetiche da cui sono investiti, così come possono essere a loro volta sorgenti di onde elettromagnetiche. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 19 / 21
28 Verso l ipotesi di Planck... L idea che la materia fosse formata da sistemi di cariche elettriche, legate fra loro da forze elettromagnetiche, costituiva un buon punto di partenza per comprendere sia l emissione sia l assorbimento della luce da parte della materia. Il modello che sembrava più promettente consisteva nello schematizzare un corpo nero con un insieme di cariche che oscillavano armonicamente, ciascuna con una sua propria frequenza. Queste particelle cariche oscillano armonicamente attorno a una posizione di equilibrio ed entrano in risonanza con la radiazione che le investe. È allora naturale pensare che tali oscillatori siano sensibili alle onde elettromagnetiche da cui sono investiti, così come possono essere a loro volta sorgenti di onde elettromagnetiche. Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 19 / 21
29 L atto di disperazione di Planck (1900) In poche parole, ciò che feci può essere descritto semplicemente come un atto di disperazione. (Max Planck) e(f, T ) = 8πhf 3 1 c 2 e hf /kt 1 Tale formula si adatta bene alla curva sperimenatle a patto di porre: h Js Oggi il valore più attendibile di questa costante è h = 6, Js Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 20 / 21
30 Le sei settimane successive l atto di disperazione Lo stesso giorno in cui formulai questa legge mi dedicai al compito di conferirle un vero significato fisico. (Max Planck) Prof.ssa Garagnani Elisa Il Corpo Nero e la costante di Planck 21 / 21
Il corpo nero e l ipotesi di Planck
Il corpo nero e l ipotesi di Planck La crisi della fisica classica Alla fine del XIX secolo ci sono ancora del fenomeni che la fisica classica non riesce a spiegare: lo spettro d irraggiamento del corpo
DettagliL irraggiamento termico
L irraggiamento termico Trasmissione del Calore - 42 Il calore può essere fornito anche mediante energia elettromagnetica; ciò accade perché quando un fotone, associato ad una lunghezza d onda compresa
DettagliFenomeni quantistici
Fenomeni quantistici 1. Radiazione di corpo nero Leggi di Wien e di Stefan-Boltzman Equipartizione dell energia classica Correzione quantistica di Planck 2. Effetto fotoelettrico XIII - 0 Radiazione da
DettagliTERMOLOGIA & TERMODINAMICA II
TERMOLOGIA & TERMODINAMICA II 1 TRASMISSIONE DEL CALORE Il calore può essere trasmesso attraverso tre modalità: conduzione: il trasporto avviene per contatto, a causa degli urti fra le molecole dei corpi,
DettagliI QUANTI DI PLANCK 1
I QUANTI DI PLANCK 1 prerequisiti Concetto di onda v= f Energia f 2 Per le onde elettromagnetiche v= c Spettro di emissione 2 SPETTRO ELETTROMAGNETICO 3 Quando un flusso di energia raggiante cade sulla
DettagliE noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la
1 E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la lunghezza d onda ( ), definita come la distanza fra due
DettagliTrasmissione del calore: Irraggiamento - I parte
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA FISICA TECNICA AMBIENTALE Trasmissione del calore: Irraggiamento - I parte Prof. Gianfranco Caruso A.A. 2013/2014 La trasmissione di calore per Irraggiamento
DettagliLa Crisi della Fisica Classica
La Crisi della Fisica Classica F. Borgonovi (Dipartimento di Matematica e Fisica) Interdisciplinary Laboratories for Advanced Materials Physics (i-lamp) Department of Mathematics and Physics, Catholic
DettagliCrisi della Fisica Classica & Fisica Quantistica
Crisi della Fisica Classica & Fisica Quantistica Guido Montagna Dipartimento di Fisica, Università di Pavia & INFN, Sezione di Pavia February 5, 2018 G. Montagna, Università di Pavia & INFN (Dipartimento
DettagliL energia assorbita dall atomo durante l urto iniziale è la stessa del fotone che sarebbe emesso nel passaggio inverso, e quindi vale: m
QUESITI 1 Quesito Nell esperimento di Rutherford, una sottile lamina d oro fu bombardata con particelle alfa (positive) emesse da una sorgente radioattiva. Secondo il modello atomico di Thompson le particelle
DettagliLa teoria del corpo nero
La teoria del corpo nero Max Planck Primo Levi 2014 Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi
DettagliTrasmissione di calore per radiazione
Trasmissione di calore per radiazione Sia la conduzione che la convezione, per poter avvenire, presuppongono l esistenza di un mezzo materiale. Esiste una terza modalità di trasmissione del calore: la
DettagliDEFINIZIONE DI RADIANZA La radiazione è caratterizzata tramite la Radianza Spettrale, I (λ, θ, φ, T), definita come la densità di potenza per unità di
SISTEMI PASSIVI Ogni corpo a temperatura T diversa da 0 K irradia spontaneamente potenza elettromagnetica distribuita su tutto lo spettro Attraverso un elemento da della superficie del corpo, fluisce p
DettagliLASER. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata
LASER Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata Cenni storici 1900 Max Planck introduce la teoria dei quanti (la versione
DettagliScuola di Storia della Fisica
Scuola di Storia della Fisica Sulla Storia dell Astronomia: il Novecento. Gli strumenti, le scoperte, le teorie. Asiago 22-26 Febbraio 2016 GLOSSARIO: Corpo Nero Biagio Buonaura GdSF & Liceo Scientifico
DettagliLE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km)
LE STELLE LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole (149 600 000 km) Anno luce = distanza percorsa in un anno dalla luce, che viaggia ad una velocità di 300 000 km/sec. (9
DettagliSpettro di corpo nero, temperatura di brillanza e temperatura di antenna
Spettro di corpo nero, temperatura di brillanza e temperatura di antenna Aniello Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Cosa trattiamo oggi Lo spettro di corpo nero Perché il
DettagliConvezione Conduzione Irraggiamento
Sommario Cenni alla Termomeccanica dei Continui 1 Cenni alla Termomeccanica dei Continui Dai sistemi discreti ai sistemi continui: equilibrio locale Deviazioni dalle condizioni di equilibrio locale Irreversibilità
DettagliFascio di antenna, spettro di corpo nero, temperatura di brillanza e temperatura di antenna
Fascio di antenna, spettro di corpo nero, temperatura di brillanza e temperatura di antenna Aniello Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Cosa trattiamo oggi Fascio di antenna,
DettagliLezione 4. Brillanza superficiale e intensità specifica, temperatura di brillanza e di antenna
Lezione 4 Brillanza superficiale e intensità specifica, temperatura di brillanza e di antenna Il fascio di antenna Un'antenna puntata in una certa direzione nel cielo riceve (o trasmette) radiazione anche
DettagliCONVEZIONE, CONDUZIONE E IRRAGGIAMENTO
CONVEZIONE, CONDUZIONE E IRRAGGIAMENTO T R AT TO DA: I P ro b l e m i D e l l a F i s i c a - C u t n e l l, J o h n s o n, Yo u n g, S t a d l e r Z a n i c h e l l i e d i t o r e La F i s i c a di A
DettagliAstronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle
Astronomia 017-18 Parte I Proprietà fondamentali delle stelle Spettro Distribuzione della densità di flusso spettrale della sorgente in funzione di frequenza/lunghezza d onda (non si può parlare di energia
DettagliLezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore.
Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore. Cambiamenti di stati di aggregazione Gli stati di aggregazione della materia sono: solido, liquido gassoso (e
DettagliFisica Moderna e contemporanea
Fisica Moderna e contemporanea SSIS Puglia Prof. Luigi Schiavulli luigi.schiavulli@ba.infn.it Dipartimento Interateneo di Fisica Michelangelo Merlin 02/02/2006 1 Sommario Quadro riassuntivo sulla Fisica
DettagliRadiazione di corpo nero
Radiazione di corpo nero La radiazione emessa da un corpo, come effetto della sua temperatura, é detta radiazione termica. Un corpo non isolato emette ed assorbe radiazione dall ambiente circostante. In
DettagliMeccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino
Meccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino Quanti Corpo nero: è un oggetto che assorbe tutta la radiazione senza rifletterla. Come una corda legata agli estremi può produrre onde stazionarie
DettagliIrraggiamento. Emissione di radiazione
Irraggiamento Irraggiamento: Trasmissione dell energia mediante onde elettromagnetihe. Infrarosso da 0.7 a 1.5 μm VICINO Per lunghezze d onda superiori a 0.7 μm da 1.5 a 5.6 μm MEDIO da 5.6 a 1000 μm LONTANO
Dettagli(c) laura Condorelli 2009
Legge di Wien Emissione del corpo nero Il numero massimo di radiazione emmesse è chiamato lambda max. Quando la temperatura è minore, lambda max è maggiore. Quando la temperatura è maggiore, lambda max
DettagliCrisi della Fisica Classica & Fisica Quantistica
Crisi della Fisica Classica & Fisica Quantistica Guido Montagna Dipartimento di Fisica, Università di Pavia & INFN, Sezione di Pavia February 8, 2018 G. Montagna, Università di Pavia & INFN (Dipartimento
DettagliZeno Martini (admin)
Zeno Martini (admin) IL FATTORE SOLARE DELLE VETRATE 9 November 2009 Qualcosa sulla radiazione elettromagnetica Un corpo a temperatura superiore allo zero assoluto emette radiazioni elettromagnetiche in
DettagliStelle. - emette un flusso continuo di onde elettromagnetiche, che noi osserviamo in parte sotto forma di luce
Stelle - corpo celeste di forma più o meno sferica - emette un flusso continuo di onde elettromagnetiche, che noi osserviamo in parte sotto forma di luce - il Sole è una stella - Quasi tutto ciò che sappiamo
DettagliTelerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2012-2013 Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Telerilevamento: principi fisici Principi fisici del telerilevamento
DettagliTermografia a infrarossi
Termografia a infrarossi Nella radiometria a microonde si verifica che hν
DettagliOlimpiadi Italiane di Astronomia MAGNITUDINI
Olimpiadi Italiane di Astronomia Preparazione alla fase interregionale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia MAGNITUDINI By Giuseppe Cutispoto Magnitudine apparente La magnitudine apparente (m) di una
DettagliLa misura della temperatura
Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La
DettagliMagnitudini e Diagramma H-R Giuseppe Cutispoto
Magnitudini e Diagramma H-R Giuseppe Cutispoto INAF Osservatorio Astrofisico di Catania gcutispoto@oact.inaf.it Versione: 4 febbraio 018 Magnitudine apparente La magnitudine apparente (m) di una stella
DettagliSPETTRO ELETTROMAGNETICO. Lunghezza d onda (m)
SPETTRO ELETTROMAGNETICO Lunghezza d onda (m) ONDE RADIO λ 1 m f 3 10 8 Hz DOVE LE OSSERVIAMO? Radio, televisione, SCOPERTA Hertz (1888) Marconi: comunicazioni radiofoniche SORGENTE Circuiti oscillanti
DettagliRisultato: ELABORAZIONE della MECCANICA QUANTISTICA e sua applicazione sistematica ai nuovi fenomeni
Tra la fine del XIX e inizio del XX secolo una serie di fenomeni non trovano interpretazione adeguata, basata su fisica classica (meccanica, elettromagnetismo, ottica e termodinamica) Essi risultarono
DettagliCORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - Termodinamica dell Atmosfera
CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - GRANDEZZE TERMODINAMICHE - SCALE TERMOMETRICHE PROPAGAZIONE DEL CALORE - ALBEDO BILANCIO TERMICO ATMOSFERICO ESCURSIONE TERMICA GIORNALIERA Dr. Marco Tadini
DettagliFabio Peron. La trasmissione del calore: 3. radiazione termica. Le modalità di scambio del calore. La radiazione termica. Onde e oscillazioni
Corso di Progettazione Ambientale prof. Fabio Peron Le modalità di scambio del calore Una differenza di temperatura costituisce uno squilibrio che la natura cerca di annullare generando un flusso di calore.
DettagliLa radiazione di corpo nero - I. Edoardo Milotti CdS Fisica A. A
La radiazione di corpo nero - I Edoardo Milotti CdS Fisica A. A. 2007-8 Il flusso lavico che scende dal cratere del vulcano Stromboli verso il mare (6 marzo 2007, foto di M. Fulle, http://www.swisseduc.ch/stromboli/).
DettagliAstronomia Lezione 17/10/2011
Astronomia Lezione 17/10/2011 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics B. W. Carroll, D. A. Ostlie, Addison Wesley
DettagliLa struttura della materia
La struttura della materia IL CORPO NERO In fisica, i corpi solidi o liquidi emettono radiazioni elettromagnetiche, a qualsiasi temperatura. Il corpo nero, invece, è un oggetto ideale che assorbe tutta
DettagliIRRAGGIAMENTO IRRAGGIAMENTO E
RRAGGAMENTO E il trasferimento di energia che avviene attraverso onde elettromagnetiche (o fotoni) prodotte da variazioni nelle configurazioni elettroniche degli atomi e delle molecole. La radiazione si
DettagliMisura della costante di Planck dallo spettro di corpo nero di una lampada ad incandescenza.
Edoardo Milotti Metodi di Trattamento del Segnale, A. A. 206-207 Misura della costante di Planck dallo spettro di corpo nero di una lampada ad incandescenza. L esperimento che segue consente di ottenere
DettagliIntroduzione alla Meccanica Quantistica (MQ):
Introduzione alla Meccanica Quantistica (MQ): 1 MECCANICA QUANTISTICA ELETTRONI MATERIA MOLECOLE ATOMI NUCLEI La nostra attuale comprensione della struttura atomica e molecolare si basa sui principi della
DettagliCapitolo 4. L Insolazione e la Temperatura.
Capitolo 4. L Insolazione e la Temperatura. L energia di cui dispone la popolazione umana deriva direttamente o indirettamente dal Sole. Il Sole emette costantemente una radiazione di tipo elettromagnetico
DettagliMichelle Melcarne matr Morena Iocolano matr Lezione del 04/06/2014 ora 9:30-12:30 PER IRRAGGIAMENTO
Michelle Melcarne matr. 5 Morena Iocolano matr. 77 Lezione del /6/ ora 9:3-:3 (Lez./6/) Indice SCAMBIO TERMICO PER IRRAGGIAMENTO ESERCIZI ONDE ELETTROMAGNETICHE SCAMBIO TERMICO PER IRRAGGIAMENTO IN CAMPO
DettagliCorso di Fisica Quantistica Dip.to di Fisica, Università di Pavia
Corso di Fisica Quantistica Dip.to di Fisica, Università di Pavia Esercizi sulla radiazione di corpo nero e i quanti di Planck: 6 febbraio 2018 Lucio Andreani Web: http://fisica.unipv.it/dida/corso-fisica-quantistica.htm
DettagliT = t o (1.1) Nella scala kelvin il ghiaccio fonde a 273 K e l acqua bolle a 373 K. Un grado kelvin è uguale a un grado celsius
Termologia. La temperatura è la grandezza fisica che misura lo stato termico di un sistema fisico (un corpo). 2. Scale termometriche. - Scala Celsius ( o C). Proposta nel 742. 0 o C è la temperatura di
Dettagli13 ottobre Prof. Manlio Bellesi
XV OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA MODENA 2015 13 ottobre 2014 Prof. Manlio Bellesi Fin dalle origini gli esseri umani hanno osservato il cielo. Cosmologie, miti, religioni, aspirazioni e sogni hanno
DettagliLa fisica del XX secolo ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione
ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione The fundamental cause of the trouble is that in the modern world the stupid are cocksure
DettagliLA TERMODINAMICA CLASSICA E LE ORIGINI DELLA TEORIA QUANTISTICA
LA TERMODINAMICA CLASSICA E LE ORIGINI DELLA TEORIA QUANTISTICA (SISTEMI IN EQUILIBRIO TERMICO) Luigi Palumbo a.a. 2017-18 L. Palumbo - Fisica moderna- 2018-17 1 TERMODINAMICA CLASSICA : EQUAZIONE DI JOULE-CLAUSIUS
Dettagli4. Pianificazione dell intervento didattico
Giuseppina Rinaudo - Didattica della Fisica Corso SIS Indirizzo fisico-matematico - a.a. 2003/04 4. Pianificazione dell intervento didattico 4.1 Unità di lavoro L unità di lavoro è un insieme di argomenti
DettagliIlluminotecnica - Grandezze Fotometriche
Massimo Garai - Università di Bologna Illuminotecnica - Grandezze Fotometriche Massimo Garai DIN - Università di Bologna http://acustica.ing.unibo.it Massimo Garai - Università di Bologna 1 Radiazione
DettagliDEIS ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI
ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI Campi a basse e alte frequenze per la valutazione dei livelli di esposizione Vengono considerati in modo del tutto distinto i campi elettrici e magnetici a bassa frequenza
DettagliTRASMISSIONE DEL CALORE IN VUOTO E AD ALTE TEMPERATURE
GRUPPO G : TRASMISSIONE DEL CALORE IN VUOTO E AD ALTE TEMPERATURE Francesco Zamprogno Riccardo Frezza Lucia Montanari 02/07/2013 IL PROGETTO SPES Exp. Hall 3 ALPI building Cyclotron RIB target stations
DettagliFascio di antenna, spettro di corpo nero, temperatura di brillanza e di antenna
Fascio di antenna, spettro di corpo nero, temperatura di brillanza e di antenna Aniello (a.k.a. Daniele) Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica 28 settembre 2016 Un sistema a
DettagliEstrazione di elettroni da un metallo illuminato. Prime osservazioni Hertz 1857 Esperimento di Lenard 1902 Spiegazione teorica di Einstein
Estrazione di elettroni da un metallo illuminato Prime osservazioni Hertz 1857 Esperimento di Lenard 1902 Spiegazione teorica di Einstein - 1905 L elettrone di conduzione in un metallo è in una buca di
DettagliTRASMISSIONE DI CALORE PER IRRAGGIAMEMNTO
TRASMISSIONE DI CALORE PER IRRAGGIAMEMNTO In generale un qualsiasi corpo è soggetto simultaneamente ad un flusso di energia entrante in esso e ad uno uscente da esso, che sono gli effetti dell interazione
DettagliLUCE E ONDE ELETTROMAGNETICHE
LUCE E ONDE ELETTROMAGNETICHE QUASI TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO SULLA STRUTTURA DELL ATOMO DERIVA DALL ANALISI DELLA LUCE EMESSA O ASSORBITA DALLE SOSTANZE CHI FU IL PRIMO AD ACCORGERSI CHE I SINGOLI ELEMENTI
DettagliTemperatura. Temperatura
TERMOMETRIA E CALORE Che cos è la? Grandezza che misura l energia accumulata da un corpo come energia 2 La regola molti processi chimico fisici, quali ad esempio la formazione delle calotte polari, le
Dettaglitrico otoeletf to etf Ef Pina di Vito 1
Pina di Vito 1 L elettrone di conduzione in un metallo è in una buca di potenziale metallo E i E cin U U e W U energia di legame degli elettroni nel reticolo metallico E cin energia cinetica dell elettrone
Dettaglii tre stati di aggregazione
Temperatura e Calore -temperatura -calore e calore specifico -lavoro in termodinamica -trasformazioni termodinamiche -trasformazioni di stato -energia interna 1 i tre stati di aggregazione solido Ordine
DettagliPirometro Ottico Fig. 8 - Pirometro ottico a filamento evanescente. Questo tipo di termometro sfrutta il colore per indicare la temperatura di un corpo. Infatti, ogni corpo emette radiazione elettromagnetica
DettagliCalore e lavoro. 1 caloria = quantità di calore che bisogna cedere a 1 g di acqua per far passare la sua temperatura da 14.5 a 15.
Calore e lavoro Nel 1700 si pensava al calore come qualcosa contenuto in un corpo, il calorico, che si trasmetteva da un corpo ad un altro. Sistema A T 1 Sistema B T 2 Parete conduttrice T 1 > T 2 Definizione
DettagliFisica Moderna per Matematica (Meccanica Quantistica Elementare) Udine, A.A. 2000/2001
Fisica Moderna per Matematica (Meccanica Quantistica Elementare) Udine, A.A. 2000/2001 Introduzione alla meccanica quantistica e alla relatività ristretta Orario: Lunedì 11-12:30 oppure Giovedi 9-10:30
DettagliAstronomia Lezione 20/10/2011
Astronomia Lezione 20/10/2011 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics
DettagliCORSO DI FISICA TECNICA
CORSO DI FISICA TECNICA Trasmissione del calore Irraggiamento IRRAGGIAMENTO Trasferimento di energia per onde elettromagnetiche Moto vibratorio delle molecole Tutte le superfici emettono onde elettromagnetiche
Dettagli3. (Da Veterinaria 2006) Perché esiste il fenomeno della dispersione della luce bianca quando questa attraversa un prisma di vetro?
QUESITI 1 FENOMENI ONDULATORI 1. (Da Medicina 2008) Perché un raggio di luce proveniente dal Sole e fatto passare attraverso un prisma ne emerge mostrando tutti i colori dell'arcobaleno? a) Perché riceve
DettagliIncontriamo la Fisica: la Meccanica Quantistica. Stefano Spagocci, GACB
Incontriamo la Fisica: la Meccanica Quantistica Stefano Spagocci, GACB Newton e Laplace Secondo la concezione di Newton e Laplace, specificate le condizioni iniziali (posizioni e velocità), il moto di
DettagliCalore specifico. Il calore che deve essere fornito per aumentare di un grado centigrado un chilogrammo della sostanza è il calore specifico:
Calore specifico L aumento (diminuzione) di temperatura in una sostanza è proporzionale all energia fornita (sottratta) alla sostanza sotto forma di calore: Il calore che deve essere fornito per aumentare
DettagliTERMODINAMICA. trasmissione del calore
TERMODINAMICA Lo studio delle proprietà e della Lo studio delle proprietà e della trasmissione del calore CALORE Il CALORE è una forma di energia e come tale può trasformarsi in altre forme di energia;
DettagliCRISI DELLA FISICA CLASSICA e FISICA DEI QUANTI Esercitazione
! ISTITUTO LOMBARDO ACCADEMIA DI SCIENZE E LETTERE Ciclo formativo per Insegnanti di Scuola Superiore - anno scolastico 2017-2018 Prima lezione - Milano, 10 ottobre 2017 CRISI DELLA FISICA CLASSICA e FISICA
DettagliIl comportamento termico di oggetti in presenza di radiazione e.m. assorbita ed emessa: Esperimenti didattici
Il comportamento termico di oggetti in presenza di radiazione e.m. assorbita ed emessa: Esperimenti didattici PLS 2017 In che modo i materiali possono interagire con la radiazione? assorbanza riflettanza
DettagliCARATTERISTICHE DELLE STELLE
CARATTERISTICHE DELLE STELLE Lezioni d'autore di Claudio Censori VIDEO Introduzione I parametri stellari più importanti sono: la le la la luminosità, dimensioni, temperatura e massa. Una stella è inoltre
DettagliAstronomia Strumenti di analisi
Corso facoltativo Astronomia Strumenti di analisi Christian Ferrari & Gianni Boffa Liceo di Locarno Parte E: Strumenti di analisi Radiazione elettromagnetica Interazione radiazione - materia Redshift Misura
DettagliLa teoria della radiazione di corpo nero
La teoria della radiazione di corpo nero Giuseppe Giuliani Sintesi di L. Zazzetti 1 Introduzione Lo studio delle proprietà della radiazione di corpo nero ha svolto un ruolo di fondamentale importanza nello
DettagliIL CORPO NERO E L IPOTESI DI PLANCK
In poche parole, ciò che feci può essere descritto semplicemente come un atto di disperazione. Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, ma piuttosto
DettagliLa radiazione di corpo nero e una semplice misura della costante di Planck. Edoardo Milotti Metodi di Trattamento dei Segnali A. A.
La radiazione di corpo nero e una semplice misura della costante di Planck Edoardo Milotti Metodi di Trattamento dei Segnali A. A. 2017-18 A0#B0-..(#0"C&+(#+D*#.+*)%*#%"0#+$"1*$*#%*0#C-0+")(#71$(/E(0&#C*$.(#&0#/"$*#
DettagliG. Bracco -Appunti di Fisica Generale
Equazioni di Maxwell ε 0 E= ρ B= 0 E= - B / t B = μ 0 J+ ε 0 μ 0 E / t= μ 0 (J+ ε 0 E / t) il termine ε 0 E / t è la corrente di spostamento e fu introdotto da Maxwell per rendere consistenti le 4 equazioni
DettagliLo spettro di corpo nero
Lo spettro di corpo nero S.C. 25 novembre 25 1 Il corpo nero Un corpo nero per definizione é un corpo che assorbe completamente qualunque tipo di radiazione incidente. Esso viene realizzato in laboratorio
DettagliLezione 10. Cenni di Termodinamica. Temperatura e calore Definizione e misura della temperatura Calore Principi della Termodinamica
Lezione 10 Cenni di Termodinamica Temperatura e calore Definizione e misura della temperatura Calore Principi della Termodinamica Trasporto del calore Fisica Generale per Architettura - G. Cantatore 1
DettagliS ν = c 4 u ν. S ν dν = c 8π h ν e hν. k B T. S λ = 2π λ 5 c2 h
Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Esercizi: Maggio 2006 (con soluzione) i) Un filamento emette radiazione che ha una lunghezza d onda massima λ Max = 15000 10 8 cm. Considerando di approssimare
DettagliIl Corpo Nero o Radiazione da Corpo Nero Teoria di Planck
Il Corpo Nero o Radiazione da Corpo Nero Teoria di Planck di Diego Tasselli (astrofisico) Il Corpo Nero, è un corpo in perfetto equilibrio termico, in cui l energia irradiata (o energia prodotta), è uguale
Dettaglial top dell atmosfera al livello del mare
LA RADIAZIONE La principale sorgente di energia per la terra è la radiazione solare, la quale è distribuita sull intero spettro elettromagnetico, parte più significativa per quanto riguarda il trasferimento
DettagliLe Stelle Diagramma H-R. a cura di Milena Benedettini INAF - IAPS
Le Stelle Diagramma H-R a cura di Milena Benedettini INAF - IAPS Il Corpo Nero Un corpo nero è un oggetto teorico che assorbe il 100% della radiazione che incide su di esso. Perciò non riflette alcuna
DettagliSTRUTTURA ATOMICA. Per lo studio della struttura dell atomo ci si avvale della Spettroscopia.
STRUTTURA ATOMICA Il modello planetario dell atomo secondo Rutherford si appoggia sulla meccanica classica. Il modello non può essere corretto visto che per descrivere il comportamento delle particelle
DettagliLA SENSAZIONE DI CALORE E IL BENESSERE TERMICO. Acqua, Luce, Calore: uso e risparmio
A LA SENSAZIONE DI CALORE E IL BENESSERE TERMICO 1. IL NOSTRO ORGANISMO E CAPACE DI AUTOREGOLAZIONE TERMICA PER LA SOPRAVVIVENZA, IL NOSTRO ORGANISMO MANTIENE LA SUA TEMPERATURA INTERNA COSTANTE (A CIRCA
DettagliTECNICHE SPETTROSCOPICHE
TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia
DettagliFisica per scienze ed ingegneria
Serway, Jewett Fisica per scienze ed ingegneria Capitolo 19 Temperatura e principio zero della termodinamica I nostri sensi non sono affidabili per definire lo stato termico dei corpi. Ocorre un metodo
DettagliLa radiazione di Corpo Nero
La radiazione di Corpo Nero Febbraio 2015 L Onda Elettromagnetica l l= lunghezza d onda n = frequenza c = velocità della luce = 300 000 km/s λ c ν 1 Onde radio FM n = 87.5-108 MHz l = c/n = 3.42 2.77 m
DettagliSorgenti di luce Colori Riflettanza
Le Schede Didattiche di Profilocolore IL COLORE Sorgenti di luce Colori Riflettanza Rome, Italy 1/37 La luce: natura e caratteristiche La luce è una radiazione elettromagnetica esattamente come lo sono:
DettagliUnità Didattica 1. La radiazione di Corpo Nero
Diapositiva 1 Unità Didattica 1 La radiazione di Corpo Nero Questa unità contiene informazioni sulle proprietà del corpo nero, fondamentali per la comprensione dei meccanismi di emissione delle sorgenti
DettagliConvezione Definizioni fondamentali
FISICA TECNICA Prof. Ing. Marina Mistretta Convezione Definizioni fondamentali a.a. 2011/2012 25/10/2011 Lezione 11/10/2011 Prof. Ing. Marina Mistretta Cos è la Convezione Il calore si disperde nel verso
DettagliMeteorologia Sinottica Termodinamica dell Atmosfera
GRANDEZZE TERMODINAMICHE SCALE TERMOMETRICHE PROPAGAZIONE DEL CALORE ALBEDO BILANCIO TERMICO ATMOSFERICO (parte 2^) 1 conduzione tipico dei solidi PROPAGAZIONE DEL CALORE tra due corpi a contatto o tra
DettagliLa misura della TEMPERATURA. Corso di Misure Termomeccaniche per MENR SAPIENZA Università di Roma A.A
La misura della TEMPERATURA Corso di Misure Termomeccaniche per MENR SAPIENZA Università di Roma A.A. 2012-13 La misura della TEMPERATURA Se ad un corpo viene fornito o sottratto calore Q, si modifica
Dettaglia) Discutere lo spettro osservato e ricavare la costante rotazionale B e la frequenza vibrazionale ν 0 ;
Esercizio 2 Un gas di molecole biatomiche viene illuminato da radiazione elettromagnetica dando in uscita uno spettro di diffusione e di assorbimento. La radiazione inviata con lunghezza d onda λ 0 = 4358Å
Dettagli