Brevi cenni sul gas radon indoor
|
|
- Lelio Di Carlo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Brevi cenni sul gas radon indoor Introduzione L'attenzione per la salubrità degli ambienti interni (case, scuole, ambienti di lavoro) è aumentata nel corso degli ultimi decenni e, di conseguenza, la valutazione della concentrazione di inquinanti nell aria e la loro eventuale mitigazione hanno acquisito un'importanza crescente. Tra gli inquinanti dell aria negli ambienti chiusi (indoor) più diffusi sul territorio e più nocivi per la salute, il gas radon occupa di certo un ruolo predominate. Fig. 1 - Schema di impianto di mitigazione eseguito, mediante perforazione orizzontale teleguidata, per ridurre la concentrazione di gas radon all interno di una scuola (da S. Antonino S.r.l., Caratteristiche chimico-fisiche Il radon è un gas nobile radioattivo presente in natura principalmente nella forma isotopica di radon-222 ( 222 Rn) e in misura minore come radon-220 ( 220 Rn, quest ultimo detto anche thoron). La sua pericolosità per la salute umana è connessa essenzialmente alla sua inalazione. Il radon- 222 è un prodotto della sequenza di decadimento radioattivo dell uranio-238 mentre il radon-220 proviene dal decadimento del torio-232. Il radon-220 ed i suoi isotopi figli sono considerati di minor rilevanza per quanto riguarda l'esposizione della popolazione perché la concentrazione naturale di 220 Rn è significativamente minore rispetto a quella di 222 Rn; pertanto, con il termine radon ci si riferisce generalmente al solo radon-222. Il radon si presenta come un gas inerte, incolore e inodore, con una densità maggiore dell aria e abbastanza solubile in acqua. La Fig. 2 illustra la serie di decadimento del radon-222, i cui prodotti sono radioisotopi di metalli pesanti (polonio, piombo e bismuto). Il 222 Rn, con un tempo di dimezzamento di quasi quattro giorni, si trasforma per decadimento α in 218 Po. I prodotti di decadimento del radon, estremamente tossici, si presentano allo stato solido (non gassoso come il radon) e sono in grado di attaccarsi facilmente ad altre particelle. Diversamente dal radon, che quando respirato viene in gran parte esalato immediatamente, i suoi nuclidi figli (es. polonio-218 e polonio-214), che hanno un tempo di dimezzamento molto breve, si depositano nei polmoni esponendoli così a radiazioni altamente ionizzanti. Il radon è presente nelle rocce e nel suolo, rilasciato parzialmente in aria e nell acqua circostante attraverso meccanismi di diffusione e convezione nel suolo. In ambienti chiusi come nelle abitazioni, i valori di concentrazione di radon possono crescere considerevolmente rispetto a quelli rilevati all aperto a causa dello scarso ricambio d aria. La geologia della zona (litologia, presenza di faglie, etc.) influenza notevolmente l accumulo di radon nelle rocce e nel suolo, giocando un ruolo fondamentale per la concentrazione negli edifici. Valori elevati di radon si trovano tipicamente in corrispondenza di rocce magmatiche ricche di minerali uraniferi, ma il radon può essere elevato anche in ambienti metamorfici e sedimentari. I fattori che condizionano il trasporto del gas nel suolo sono diversi, tra cui la permeabilità, l umidità, la pressione atmosferica e la temperatura; ciò comporta che la concentrazione indoor risenta di sensibili A cura di: Geol. B. Periotto e Geol. M. Parisatto, GeoMEB S.r.l.s. 1
2 fluttuazioni giornaliere e stagionali. La concentrazione di radon rilevata all interno di un edificio può essere notevolmente influenzata anche dai materiali utilizzati per la costruzione. E' noto ad esempio che il tufo vulcanico, usato largamente in edilizia nell Italia Centrale, contribuisce in maniera significativa all'aumento delle concentrazioni del gas radioattivo. Anche le scelte progettuali effettuate per la realizzazione dell'edificio giocano un ruolo fondamentale nel determinare la facilità con cui il radon viene trasportato nei vari ambienti interni (es. tipologia di fondazioni, presenza di un vespaio, etc.). Fig. 2 - Serie di decadimento del radon-222 (da US Environmental Protection Agency, 1986) Il parametro comunemente utilizzato per quantificare l'esposizione al radon è la concentrazione di attività di gas radon in aria, la cui unità di misura è il becquerel per metro cubo (Bq/m 3 ), dove 1 Bq corrisponde ad una disintegrazione radioattiva al secondo. I valori di concentrazione di attività possono essere trasformati, attraverso opportune conversioni, in valori di dose assorbita (misurata in gray, Gy) e di dose equivalente (misurata in sievert, Sv). Radon indoor: un rischio concreto per la salute La consapevolezza della pericolosità del radon per l uomo è emersa negli anni 50 a seguito dell alta incidenza di tumori ai polmoni osservata tra i lavoratori delle miniere di uranio (Bale, 1951). In seguito, la sua nocività per l uomo è stata approfondita attraverso studi epidemiologici sui minatori, tra cui quelli condotti dalla commissione Biological Effects of Ionizing Radiation (BEIR IV, 1988; BEIR VI, 1999). Dalle prime evidenze sul rischio dell esposizione al radon, l Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha definito il radon come cancerogeno per l uomo, inserendolo tra le sostanze del Gruppo 1 (IARC, 1988), per le quali esistono sufficienti evidenze di cancerogenità. Successivi studi epidemiologici sono stati focalizzati sulla determinazione dell esposizione al radon all interno delle abitazioni, utilizzando dati ottenuti da misure in ambienti residenziali. In particolare, dal primo studio comprendente un gran numero di dati acquisiti secondo criteri uniformi in 13 paesi europei (Darby et al., 2005, 2006) è emerso che l incidenza di casi di tumore ai polmoni aumenta del 16% per ogni 100 Bq/m 3. Inoltre, altri studi paralleli sono stati condotti negli Stati Uniti (Krewski et al., 2005, 2006) e in Cina (Lubin et al., 2004), confermando il forte legame tra la presenza del gas radon nelle abitazioni e l incidenza di carcinoma polmonare. La relazione tra il rischio di contrarre la malattia e la concentrazione di radon è lineare, senza un valore di soglia inferiore; anche a valori minori di 200 Bq/m 3 (valore di riferimento per molti paesi) un aumento del rischio è comunque osservabile. Secondo una stima ottenuta dagli studi epidemiologici condotti in Europa, l esposizione al radon nelle abitazioni è responsabile del 9% dei decessi per tumore polmonare, che corrisponde al 2% dei decessi per tutti i tumori. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha definito il radon come la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo, facendo notare che, per uno A cura di: Geol. B. Periotto e Geol. M. Parisatto, GeoMEB S.r.l.s. 2
3 stesso grado di esposizione al gas, si verifica una maggiore probabilità di cancro polmonare in un fumatore rispetto ad un individuo che non ha mai fumato (Darby et al., 2005). Il radon indoor in Italia Il livello di esposizione al radon nelle abitazioni del territorio italiano è stato verificato attraverso numerosi studi, tra cui quello basato sulla campagna di misura svoltasi dal 1989 al 1998 che ha coinvolto tutte le regioni (Bochicchio et al., 2005). In questo studio sono state analizzate circa 5000 abitazioni, conducendo misure prolungate della durata di sei mesi nel periodo estivo ed invernale, in modo da determinare la massima variazione stagionale. La media nazionale della concentrazione radon annuale, pesata per la popolazione di ogni regione, è risultata pari a 70 Bq/m 3, con il 4.1% delle abitazioni con un livello superiore a 200 Bq/m 3 e lo 0.9% superiore a 400 Bq/m 3. La Fig. 3 illustra le medie regionali riportate per l intero territorio italiano da cui emerge che le regioni Lazio, Lombardia, Campania e Friuli Venezia-Giulia presentano i valori più elevati. Fig. 3 - Valori di concentrazione media annua di radon per il territorio italiano suddiviso per regioni, ottenuti attraverso l Indagine Nazionale sulla radioattività naturale delle abitazioni condotta dal 1989 al 1998 (Bochicchio et al., 2005). Livelli di riferimento e quadro normativo per il radon in ambienti residenziali Come già detto, non vi è una concentrazione soglia al di sotto della quale il radon indoor non sia pericoloso per l uomo; tuttavia è opportuno fissare dei livelli di riferimento, che rappresentino la concentrazione massima (intesa come media annuale) accettabile all interno di una abitazione. Se si superano tali valori si dovrebbe intervenire al più presto per ridurre la concentrazione di radon. Come indica il report della World Health Organization (WHO, 2009) è opportuno che ciascun paese definisca dei livelli di riferimento più bassi possibile e, alla luce dei risultati sulla pericolosità del radon indoor per l uomo, sarebbe auspicabile un limite di 100 Bq/m 3, valore sotto al quale i rischi per la salute sarebbero sensibilmente ridotti. Qualora tale limite non possa essere messo in pratica, il livello di riferimento secondo la WHO (2009) dovrebbe essere di 300 Bq/m 3, che corrisponde ad una dose equivalente di circa 10 millisievert (msv) per anno secondo l'international Commission on Radiological Protection (ICRP). In Italia, il quadro normativo e regolatorio nazionale relativamente al radon indoor nelle abitazioni è attualmente in fase di evoluzione. Ad oggi, per quanto concerne le abitazioni, non è A cura di: Geol. B. Periotto e Geol. M. Parisatto, GeoMEB S.r.l.s. 3
4 ancora stata emanata una normativa specifica, ma esiste una raccomandazione della Comunità Europea (Raccomandazione 90/143/Euratom) che indica i valori di concentrazione media annua oltre i quali si suggerisce di intraprendere azioni di risanamento. Questi valori sono di 400 Bq/m 3 per le abitazioni già esistenti e 200 Bq/m 3 per quelle di nuova costruzione. Tuttavia, il 17 gennaio 2014 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'unione europea la Direttiva 2013/59/Euratom che rivoluziona il settore normativo delle radiazioni ionizzanti e che dovrà essere obbligatoriamente recepita a livello nazionale con l'emanazione di opportune disposizioni attuative entro febbraio La Direttiva 2013/59/Euratom stabilisce un nuovo livello unico di riferimento per le concentrazioni di radon negli ambienti chiusi, che dovrà essere non superiore a 300 Bq/m 3 (media annua). Tale valore di riferimento dovrebbe risultare difficilmente superabile per le nuove abitazioni e per quelle in ristrutturazione, grazie alle moderne tecnologie costruttive e di mitigazione oggi disponibili. La conoscenza della concentrazione di gas radon nella propria abitazione sarebbe doverosa alla luce della maggiore consapevolezza della pericolosità del radon e, secondo la Direttiva 2013/59/Euratom, ogni paese ha il compito di promuovere interventi volti ad individuare le abitazioni che presentino concentrazioni di radon superiori al livello di riferimento. Nel 2004 L Agenzia per la Protezione dell Ambiente e del Territorio (APAT) ha redatto delle Linee guida per le misure di radon in ambienti residenziali con la collaborazione degli enti ARPA del Veneto, Piemonte, Valle d Aosta e delle APPA delle Provincie Autonome di Trento e Bolzano, fornendo dei riferimenti utili per chi opera in questo campo e indicazioni sulle metodologie di indagine da utilizzare ( Quadro normativo per il radon nei luoghi di lavoro La normativa 2013/59/Euratom include anche norme per la protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti e per l esposizione al radon stabilisce un livello di riferimento di 300 Bq/m 3 (media annua) pari a quello previsto per gli ambienti residenziali. Il nuovo livello di riferimento vale per gli ambienti di lavoro situati al pianterreno o ai piani interrati e risulta essere più stringente rispetto a quello previsto dal D.Lgs. 241/2000 attualmente vigente (500 Bq/m 3 ). Per quanto riguarda la normativa nazionale, il D.Lgs. 241/2000 in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da radiazioni ionizzanti ha modificato il precedente D.Lgs. 230/1995. In particolare, l art. 10-bis specifica le attività lavorative per le quali la presenza di sorgenti di radiazioni naturali conduce ad un significativo aumento dell'esposizione dei lavoratori o del pubblico, come ad esempio quelle che si svolgono all'interno di miniere, tunnel, sottovie e ambienti sotterranei in generale. Secondo tale decreto l esercente ha l obbligo di verificare la concentrazione di gas radon negli ambienti lavorativi entro un anno dall inizio dell attività, considerando che il livello d azione è fissato a 500 Bq/m 3. Per le misurazioni, secondo il decreto vigente, l esercente si avvale di organismi riconosciuti secondo l art. 107 comma 3, o di organismi idoneamente attrezzati, che al termine della misurazione rilasciano una relazione tecnica contenente il risultato delle misurazioni. Le metodologie da adottare per la misurazione del gas radon sono esplicate nelle Linee guida per le misure di concentrazione di radon in aria nei luoghi di lavoro sotterranei redatto nel 2003 a cura del Coordinamento delle Regioni e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano ( Bibliografia Bale, W. F. (1980) Memorandum to the files, March 14, 1951: hazards associated with radon and thoron. Health Physics 38, BEIR IV (1988). Health Risks of Radon and other Internally Deposited Alpha-emitters: BEIR IV. Washington DC: National Academy Press. BEIR VI (1999) Health Effects of Exposure to Radon: BEIR VI. Washington DC: National Academy Press. A cura di: Geol. B. Periotto e Geol. M. Parisatto, GeoMEB S.r.l.s. 4
5 Bochicchio F., Campos-Venuti G., Piermattei S. et al. (2005) Annual average and seasonal variations of residential radon concentration for all the Italian regions. Radiation Measurements 40, Darby S., Hill D., Auvinen A. et al. (2005). Radon in homes and risk of lung cancer: collaborative analysis of individual data from 13 European case-control studies. British Medical Journal 330, Darby S., Hill D., Deo H. et al. (2006) Residential radon and lung cancer detailed results of a collaborative analysis of individual data on 7148 persons with lung cancer and persons without lung cancer from 13 epidemiologic studies in Europe. Scandinavian Journal of Work, Environment & Health 32 Suppl. 1, IARC (1988). Man-made mineral fibres and radon. IARC Monographs on the evaluation of carcinogenic risks to humans 43, Krewski D., Lubin J.H., Zielinski J.M. et al. (2005) Residential radon and risk of lung cancer: a combined analysis of 7 North American case-control studies. Epidemiology 16, Krewski D., Lubin J.H., Zielinski J.M et al. (2006). A combined analysis of North American case-control studies of residential radon and lung cancer. Journal of Toxicology and Environmental Health A. 69, Lubin J.H. (1999) Indoor radon and the risk of lung cancer. Proceedings of the American Statistical Association Conference on Radiation and Health Radiation Research 151, WHO (2009) WHO handbook on indoor radon: a public health perspective. Edited by Zeeb H. and Shannoun F. (France). US Environmental Protection Agency (1986) Final Rule for Radon-222 Emissions from Licensed Uranium Mill Tailings. Background Information Document (EPA 520/ ), Washington DC, Office of Radiation Programs. A cura di: Geol. B. Periotto e Geol. M. Parisatto, GeoMEB S.r.l.s. 5
RaDON. Giuseppe Scielzo (Fisico) Filippo Grillo Ruggieri (Medico) Salvatore Melluso (Geologo)
RaDON Giuseppe Scielzo (Fisico) Filippo Grillo Ruggieri (Medico) Salvatore Melluso (Geologo) INDICE COS E p. 5 DA DOVE PROVIENE 11 COME ENTRA NEGLI AMBIENTI 15 CONSEGUENZE SULLA SALUTE 23 INTERVENTO DI
DettagliPROPOSTA DI LEGGE N. 180
PROPOSTA DI LEGGE N. 180 presentata dai consiglieri Piccin, Riccardi, Ziberna, Novelli, De Anna, Marini il 12 gennaio 2017 Signor Presidente, colleghi consiglieri, il diritto alla salute dei cittadini,
DettagliRADON e SALUTE. MARANO VIC. 17 gennaio 2012
RADON e SALUTE dr. EDOARDO CHIESA Servizio Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione AULSS 4 Alto Vicentino - THIENE MARANO VIC. 17 gennaio 2012 1 I Determinanti della salute Non modificabili
DettagliNegli ultimi decenni sono stati sviluppati diversi modelli di calcolo per la valutazione dell aumento del rischio di tumore polmonare (IARC, 1988;
Radon e salute I notevoli mutamenti dello stile di vita intervenuti negli ultimi decenni, rendono sempre più attuale la problematica del radon. Infatti, l uomo trascorre ormai sempre meno tempo all aria
DettagliL individuazione delle radon-prone areas: metodologie e applicazioni.
L individuazione delle radon-prone areas: metodologie e applicazioni. F. Salvi Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale G. Raspa -La Sapienza Universitàdi Roma 1 VI Convegno Nazionale
DettagliNATURA, ORIGINE E DIFFUSIONE DEL RADON IN ITALIA
Convegno RADON, NEMICO INVISIBILE. MA PRESENTE IN PROVINCIA DI NATURA, ORIGINE E DIFFUSIONE DEL RADON IN ITALIA Rosabianca Trevisi Lab. Radiazioni Ionizzanti - Dip. Igiene del lavoro INAIL Settore Ricerca
DettagliA5.2e RISCHIO RADON. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole RISCHIO RADON MODULO A Unità didattica A5.2e CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Gas radioattivo, di origine naturale.
DettagliARPATnews AGENTI FISICI
n. 092-2008 Venerdì 13 giugno 2008 Newsletter sulle tematiche ambientali ARPATnews AGENTI FISICI I RISULTATI DELLA INDAGINE SULLA CONCENTRAZIONE DI RADON NEGLI EDIFICI SCOLASTICI DEL CIRCONDARIO EMPOLESE
DettagliRADON. Tutela della popolazione contro l'esposizione al gas radioattivo in ambienti chiusi
RADON. Tutela della popolazione contro l'esposizione al gas radioattivo in ambienti chiusi La legislazione comunitaria in materia di radiazioni ionizzanti, in particolar modo relativamente all esposizione
DettagliQuadro normativo di riferimento
ORDINEDEIGEOLOGIDELLAZIO CORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE IL RADON: UN RISCHIO GEOLOGICO Roma, 11-12 giugno 2010 Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di scienze Geologiche,
DettagliIL RADON: UN PROBLEMA DI TUTTI ANCORA POCO CONOSCIUTO
IL RADON: UN PROBLEMA DI TUTTI ANCORA POCO CONOSCIUTO Negli ultimi tempi si sta cominciando a sentir parlare di studio degli effetti di esposizione al gas Radon negli edifici abitativi e in ambito lavorativo
DettagliMappatura radon: esempi in Europa e situazione in Italia. G.Torri, (ISIN Ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione)
Mappatura radon: esempi in Europa e situazione in Italia G.Torri, (ISIN Ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione) Obiettivo riduzione del rischio di cancro dei polmoni attribuibile all'esposizione
DettagliStato dell arte delle conoscenze sul Radon S. Lombardi
Stato dell arte delle conoscenze sul Radon S. Lombardi Respire Life Kick-off Meeting 21 Settembre 2017 Aula Lucchesi Dipartimento di Scienze della Terra Sapienza Università di Roma Argomenti della presentazione
DettagliRischio di tumore polmonare attribuibile all esposizione al radon nelle abitazioni delle Regioni italiane
Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie Istituto Superiore di Sanità Rischio di tumore polmonare attribuibile all esposizione al radon nelle abitazioni delle Regioni italiane
DettagliPrincipali attività operative e di studio di ARPA Lazio sulle problematiche generali del Radon
Principali attività operative e di studio di ARPA Lazio sulle problematiche generali del Radon Convegni organizzati da ARPA Lazio (ex ASL Viterbo) - 1990 Il Radon nelle abitazioni dell Alto Lazio (con
DettagliLaboratorio Agenti Cancerogeni e Mutageni DiMEILA - INAIL Settore Ricerca e Certificazione
LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI DALL ESPOSIZIONE AL RADON: STRATEGIE FUTURE PER LA PREVENZIONE E IL RISANAMENTO Rosabianca Trevisi Laboratorio Agenti Cancerogeni e Mutageni DiMEILA - INAIL Settore Ricerca
DettagliIl radon nei luoghi di lavoro normativa, prevenzione e protezione
Il radon nei luoghi di lavoro normativa, prevenzione e protezione D. de Bartolo, ARPA Lombardia, Settore Aria e Agenti Fisici, Milano Il Radon è un gas inerte, radioattivo, più pesante dell aria derivante
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON
Pagina 1 di 12 Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile ENEA Centro Ricerche BRINDISI Dipartimenti SSPT, DTE, FSN e Unità Centrale ISER S. S. 7 Appia km
DettagliAzioni di risanamento e prevenzione in Italia
Azioni di risanamento in edifici esistenti Nell ambito delle attività dell Archivio Nazionale Radon (ANR) sono state raccolte informazioni sulle azioni di risanamento per la riduzione della concentrazione
DettagliUniversità degli Studi della Calabria
Università degli Studi della Calabria FACOLTA DI FARMACIA E SCIENZE DELLA NUTRIZIONE E DELLA SALUTE Corso di Laurea in Tossicologia dell Ambiente TESI DI LAUREA Tossicità del Radon Relatore Candidata Ch.mo
Dettagli04/05/2009 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI. Corso di Igiene. Igiene delle radiazioni ionizzanti e non
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Corso di Igiene Igiene delle radiazioni ionizzanti e non Prof. P. Cavallo 1 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI In fisica: particolare forma di energia, o di materia corpuscolare,
DettagliTESTO INTEGRALE DELLA PROPOSTA DI LEGGE (relazione e articolato)
TESTO INTEGRALE DELLA PROPOSTA DI LEGGE (relazione e articolato) PROPOSTA DI LEGGE Norme in materia di riduzione delle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas radon" Gas radon ed effetti
DettagliNATURA, ORIGINE E DIFFUSIONE, EFFETTI DEL RADON SULLA SALUTE UMANA
LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA PROGETTAZIONE CONSAPEVOLE UN NEMICO INVISIBILE: IL GAS RADON Dr.ssa Lucia Leonardi NATURA, ORIGINE E DIFFUSIONE, EFFETTI DEL RADON SULLA SALUTE UMANA LUNEDI 1 DICEMBRE 2014
DettagliLa limitazione del fabbisogno energetico e la protezione dai gas radioattivi (RADON) come valore aggiunto nelle costruzioni
La limitazione del fabbisogno energetico e la protezione dai gas radioattivi (RADON) come valore aggiunto nelle costruzioni arch. Cornaggia Alessandro Comitato tecnico scientifico: Il radon è un gas Naturale
DettagliIl monitoraggio del radon, aspetti geologici e possibili conseguenze sulle abitazioni
PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA Assessorato Territorio, Ambiente e Protezione Civile 10 Settore Geologia e Geognostica AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE Il monitoraggio del radon, aspetti
DettagliDecadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.
Decadimento a Nel decadimento vengono emesse particelle formate da 2 protoni e 2 neutroni ( = nuclei di 4He) aventi velocità molto elevate (5-7% della velocità della luce) E tipico dei radioisotopi con
DettagliLa radioattività è una componente fondamentale dell ambiente in cui viviamo provenendo da diverse sorgenti (1):
Il problema radon nella provincia di Lecce : l esperienza del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della ASL a cura di A.De Giorgi (Dirigente Biologo ASL Lecce SPESAL Area Nord); G.
DettagliEsposizione al radon: valutazione e gestione dei rischi per la salute
Giornata di studio Il ruolo e le interazioni fra fattori di rischio emergenti nelle matrici ambientali Esposizione al radon: valutazione e gestione dei rischi per la salute Carmen Carpentieri Istituto
DettagliComune di Casazza (BG)
Comune di Casazza (BG) Indagini per la determinazione delle concentrazioni indoor di Gas Radon presso Edifici Comunali Alzano Lombardo BG Data 15/05/2015 ico Sas L amministratore Ing Fornai 1 1. Premessa
DettagliComunicazione dei risultati analitici: il ruolo dei servizi di Igiene e Sanità Pubblica delle Asl
Comunicazione dei risultati analitici: il ruolo dei servizi di Igiene e Sanità Pubblica delle Asl Dr. Marco Mattorre U.O IGIENE E SANITA PUBBLICA ASL 4 TR ORVIETO EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE ESPOSIZIONE RADON
DettagliMISURE DI CONCENTRAZIONE DI RADON INDOOR
Via Colombo, 127 33037 Pasian di Prato (UD) tel. 335.5993325 mail: mcfcolonnello@iol.it OGS Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale Borgo Grotta Gigante, 42/C, Sgonico (TS) MISURE
DettagliCorso teorico/pratico di aggiornamento professionale IL RADON: UN RISCHIO GEOLOGICO Roma 11 e 12 giugno 2010
Corso teorico/pratico di aggiornamento professionale IL RADON: UN RISCHIO GEOLOGICO Roma 11 e 12 giugno 2010 Il radon è un rilevante problema di sanità pubblica interessa la popolazione nel suo complesso
DettagliGas radon: problematiche sanitarie e approccio ASL alla riduzione del rischio
Gas radon: problematiche sanitarie e approccio ASL alla riduzione del rischio Fabio Pezzotta Bergamo, 27 OTTOBRE 2015 1 RISCHIO RADON IN PROVINCIA DI BERGAMO Fabio Pezzotta 2 L Organizzazione mondiale
DettagliRadon: rischi fisici
Radon: rischi fisici Corso rischi fisici Azienda Ospedaliera Complesso Ospedaliero San Giovanni Addolorata Roma, 8 giugno 2010 Dott.ssa Alessandra Petrocchi S.C. Fisica Sanitaria Sommario Che cos è il
DettagliLivello massimo ammissibile ( Bq kg -1 o Bq l -1 ) Prodotti lattiero caseari Isotopi dello Stronzio
Tabella A3.3. Livelli massimi ammissibili di radioattività per i prodotti alimentari in caso di emergenze nucleari e radiologiche (CCE 1989a; CCE 1989b) Radionuclide Alimenti per lattanti Livello massimo
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 264 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Finco, Caner, Finozzi, Bassi, Conte, Stival, Manzato, Lazzarini, Sandri, Furlanetto
DettagliRadon nelle scuole in Alto Adige: aspetti pratici e normativi
Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Amt 29.8 Labor für physikalische Chemie Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.8 Laboratorio di chimica fisica Radon nelle scuole in Alto Adige:
DettagliAccerta di non essere esposto a concentrazioni naturalmente elevate di radon presenti in casa. Fai in modo di ridurre i livelli elevati di radon.
Accerta di non essere esposto a concentrazioni naturalmente elevate di radon presenti in casa. Fai in modo di ridurre i livelli elevati di radon. https://cancer-code-europe.iarc.fr/index.php/it/12-modi/radiazioni
DettagliLe classificazioni e valutazioni sulla cancerogenicità delle sostanze
Le classificazioni e valutazioni sulla cancerogenicità delle sostanze Classificazione CEE (direttiva 93/21/CEE) Nella direttiva si ritrovano i criteri per la classificazione di una sostanza come cancerogena.
DettagliIl fattore di equilibrio del radon
Codice ID: 13877322 Radical Radon Il fattore di equilibrio del radon L.M.Panero *, G.Arman, E.M.Chiaberto*, M.Magnoni* Università degli Studi dell Insubria, Como *ARPA Piemonte, Dipartimento Tematico Radiazioni
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 8 Codici indicatori: 8.2.1 8.2.2 8.10.1 Programma: Monitoraggio del gas radon nelle scuole (nidi e materne, pubbliche e private) e supporto alla
DettagliRadon. Effetti sulla salute e stima dei rischi in Toscana. Francesco Cipriani, Daniela Nuvolone
Radon Effetti sulla salute e stima dei rischi in Toscana Francesco Cipriani, Daniela Nuvolone Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità della Toscana 24 Ottobre 2011 Seminario di aggiornamento:
DettagliRadon negli impianti di distribuzione dell acqua Misure a tutela dei lavoratori
Radon negli impianti di distribuzione dell acqua Misure a tutela dei lavoratori In alcuni impianti di distribuzione dell acqua la concentrazione di radon può raggiungere picchi elevati e anche una breve
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI
RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Elena Caldognetto Osservatorio Agenti Fisici ARPAV Verona LA RADIOATTIVITÀ NELLE ACQUE POTABILI DEL VENETO
DettagliPROGETTO PILOTA RADON NELLA PROVINCIA DI LECCE
PROGETTO PILOTA RADON NELLA PROVINCIA DI LECCE 2013 2014 PREMESSA Nell ambito del Piano Nazionale Radon per la riduzione del rischio di tumore polmonare in Italia, elaborato nel 2002 dall ISS e approvato
DettagliAMBIENTE E SALUTE incontri e confronti radon 28 Ottobre 2010
AMBIENTE E SALUTE incontri e confronti radon 28 Ottobre 2010 Flavio Trotti Osservatorio Agenti Fisici ARPAV Verona Che cos è il radon? Il Radon è un gas nobile radioattivo di origine naturale. Esistono
DettagliSeminario Quali strategie per l ecosostenibilità del Pianeta Casa? Latina, 5 ottobre 2016
Seminario Quali strategie per l ecosostenibilità del Pianeta Casa? Latina, 5 ottobre 2016 Analisi delle conseguenze nell'ambito edilizio della Direttiva U.E. 2013/59 EURATOM Radioattività naturale dei
DettagliPROGETTO PILOTA RADON NELLA PROVINCIA DI LECCE ( )
1 PROGETTO PILOTA RADON NELLA PROVINCIA DI LECCE (2014 2015) PREMESSA Nell ambito del Piano Nazionale Radon, elaborato nel 2002 dall ISS e approvato nel 2004 dal Centro nazionale per la prevenzione e il
DettagliREPORT Ambiente e Salute in provincia di Lecce. AGENTI FISICI Prof. Maurizio MARTINO Dipartimento di Matematica e Fisica Università del Salento
REPORT Ambiente e Salute in provincia di Lecce AGENTI FISICI Prof. Maurizio MARTINO Dipartimento di Matematica e Fisica Università del Salento L obiettivo del Report è di comprendere se le attuali conoscenze
DettagliCampagna di monitoraggio della qualità dell aria Cogne
Campagna di monitoraggio della qualità dell aria Cogne - 2016 Perché La campagna è stata effettuata per iniziativa di ARPA, al fine di valutare lo stato della qualità dell aria nel comune di Cogne, una
DettagliAGENTI FISICI 2014 Radiazioni ionizzanti Concentrazione di attività di radon indoor
AGENTI FISICI 2014 Radiazioni ionizzanti di attività di radon indoor Nome indicatore DPSIR Fonte dati di attività di radon indoor Obiettivo Monitorare una delle principali fonti di esposizione alla radioattività
DettagliIl Radon, un pericolo reale e naturale
Il Radon, un pericolo reale e naturale Dr. Flavio Silvestrin. Fisico nucleare Esperto Qualificato in Radioprotezione da Radiazioni Ionizzanti Grado 3 - Elenco Nominativo Nazionale Esperti Qual ificati
DettagliLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO. Stefano De Crescenzo A.S.S.T. Niguarda - D.G. Welfare Regione Lombardia
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO Stefano De Crescenzo A.S.S.T. Niguarda - D.G. Welfare Regione Lombardia Obiettivi intervento fornire: alcune semplici indicazioni sugli effetti delle basse dosi alcuni
DettagliRADON " GIORNATA DI DISCUSSIONE SULLA ATTUAZIONE DELLLA L.R. 30/2016 GAS RADON E SALUTE MONOPOLI Dott. Vito RICCI SISPSUD - ASL Bari
RADON " GIORNATA DI DISCUSSIONE SULLA ATTUAZIONE DELLLA L.R. 30/2016 GAS RADON E SALUTE MONOPOLI 27.02.2018 Dott. Vito RICCI SISPSUD - ASL Bari GAS RADON E SALUTE RISALE ADDIRITTURA AL 1901 LA PRIMA IPOTESI
DettagliSTATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 3
STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 3 L ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE GENERALE AI PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO AMBIENTALE NOTI ED IMPATTI SULLA SALUTE
DettagliRELAZIONE TECNICA. RAM 18/08 del 07/05/2018. A2A Approfondimento sull emissione di radionuclidi
RELAZIONE TECNICA RAM 18/08 del 07/05/2018 A2A Approfondimento sull emissione di radionuclidi INTRODUZIONE Le centrali termoelettriche a carbone possono produrre un aumento del rischio per la salute dovuto
DettagliCampagne di misure radon. Enrico Chiaberto Dipartimento Radiazioni ARPA Piemonte. Fonte dati ARPA Piemonte
Campagne di misure radon Enrico Chiaberto Dipartimento Radiazioni ARPA Piemonte Fonte dati ARPA Piemonte www.arpa.piemonte.it obiettivi determinazione del valor medio della concentrazione di attività radon
DettagliRADIAZIONI IONIZZANTI
RADIAZIONI IONIZZANTI PREMESSA Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto. La caratteristica
DettagliCORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE IL RADON: UN RISCHIO GEOLOGICO Roma, giugno 2010
ORDINEDEI DEIGEOLOGIDELLAZIOLAZIO CORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE IL RADON: UN RISCHIO GEOLOGICO Roma, 11-12 giugno 2010 Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di scienze Geologiche,
DettagliCos è il radon? Quali sono i suoi effetti e come ci si può proteggere Situazione in regione: abitazioni e scuole. Ottobre
Ottobre 2017 1 Ottobre 2017 2 C. Giovani SOS Centro Regionale per la Radioprotezione Cos è il radon? Quali sono i suoi effetti e come ci si può proteggere Situazione in regione: abitazioni e scuole A quali
DettagliIstituto di Istruzione Superiore Cristoforo Marzoli
Istituto di Istruzione Superiore Cristoforo Marzoli Con sezioni associate ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE CRISTOFORO MARZOLI LICEO SCIENTIFICO DI STATO GALILEO GALILEI Via Levadello, 25036 Palazzolo
DettagliLivelli di riferimento e radon priority areas: applicazione del principio di ottimizzazione e impatto sui casi di tumore al polmone
11 Ottobre 2018 Palmanova (UD) Livelli di riferimento e radon priority areas: applicazione del principio di ottimizzazione e impatto sui casi di tumore al polmone Carmen Carpentieri Istituto Superiore
Dettagliradon e fumo: micidiale miscela nelle nostre case
radon e fumo: micidiale miscela nelle nostre case E. GIROLETTI, Esperto qualificato dell Università degli Studi e dell INFN di Pavia A.L. VERGINE, Docente di diritto penale dell ambiente - Università degli
DettagliLa misura della radioattivita γ lezione 2. Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico
La misura della radioattivita γ lezione 2 Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico 2008-2009 1 Misura della radiazione ionizzante Grandezza fondamentale
DettagliR.Raffaelli Ravenna
R.Raffaelli Ravenna 17.05.2018 Principali Radionuclidi Ambientali emettitori α : 222 Rn, 238 U, 239 Pu emettitori β : 3 H, 90 Sr, 14 C emettitori γ : 137 Cs, 134 Cs, 131 I Il 222 Rn decade in alcuni isotopi
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS 12-15 e 21-23 marzo 2018 Percorso formativo: AS4 Radiazioni e Salute Umana A. P. Liceo Plinio Seniore I. S. Liceo Talete J. G. Liceo Farnesina M. P. Istituto Massimo Barbara
DettagliCentro informazioni Misurazione Radon
www.hattusas.it Centro informazioni Misurazione Radon +39-3477425111 Gas Nobili (gruppo VIII) Che cosa è il Radon E praticamente inerte Incolore, inodore, insapore Alle condizioni ambientali è allo stato
DettagliALLEGATO A Progetto di realizzazione di una indagine conoscitiva sulla concentrazione del gas radon in toscana ambienti di vita.
ALLEGATO A Progetto di realizzazione di una indagine conoscitiva sulla concentrazione del gas radon in toscana ambienti di vita. ALLEGATO 1 L esposizione della popolazione in Toscana al gas naturale radioattivo
DettagliLa protezione dal radon: panorama italiano e sguardi oltre frontiera
La protezione dal radon: panorama italiano e sguardi oltre frontiera D. de Bartolo, ARPA Lombardia, Settore Agenti Fisici, Milano Giornata di Studio EVOLUZIONE DELLA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DALLE RADIAZIONI
DettagliStudio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ
CGT Centro di GeoTecnologie Università degli Studi di Siena Studio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ Relatore Dott. Fabio Mantovani Masterista
DettagliE stato dimostrato scientificamente che gli influssi lunari e quindi cosmici, che avvengono dopo i primi giorni di luna nuova, fanno accrescere di
Cosa è: Il Radon è un gas radioattivo che deriva dal decadimento dell uranio, o di altre sostanze o minerali naturalmente dotate di radioattività. Esso è invisibile, incolore, inodore, chimicamente inerte,
DettagliCampagna di monitoraggio della qualità dell aria Antey-Saint-André
Perché Campagna di monitoraggio della qualità dell aria Antey-Saint-André - 2017 Dove La campagna è stata effettuata per valutare l impatto delle sorgenti emissive in una località di medie dimensioni posta
DettagliEsposizione al radon negli ambienti scolastici della Campania. M. Pugliese, N. De Cesare, F. De Cicco, A. D Onofrio, V. Roca, C. Sabbarese, G.
Esposizione al radon negli ambienti scolastici della Campania M. Pugliese, N. De Cesare, F. De Cicco, A. D Onofrio, V. Roca, C. Sabbarese, G. Venoso Il radon entra nelle scuole con il Progetto ENVIRAD
DettagliAnalisi del rischio nel sistema integrato di gestione rifiuti Caso studio
1 Analisi del rischio nel sistema integrato di gestione rifiuti L. Morselli, L. Piccari, F. Passarini Università di Bologna Polo di Rimini CONVEGNO LA TERMOVALORIZZAZIONE NEL CICLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI
DettagliLa situazione Radon nel Lazio
La situazione Radon nel Lazio Dott. Daniele Franci Roma 22 Giugno 2015 Consiglio Nazionale delle Ricerche, Aula Marconi Piazzale Aldo Moro 7 Sommario Rapida panoramica sulla legislazione italiana in materia
DettagliNUCLEO ATOMICO. Ogni nucleo è costituito da protoni e neutroni legati da forze attrattive molto intense, dette forze nucleari forti.
NUCLEO TOMICO Ogni nucleo è costituito da protoni e neutroni legati da forze attrattive molto intense, dette forze nucleari forti. Massa Carica Protone p 1.67 10 27 kg 1.6 10 19 C Neutrone n 1.67 10 27
DettagliSito WEB Istituzionale: URP: PEC:
1 Unità Operativa Semplice Polo di Specializzazione Radiazioni Ionizzanti Dipartimento di Bari - ARPA Puglia Via Oberdan 18/E 70126 BARI Telefono: 080 8643113-335372092 e-mail: l.vitucci@arpa.puglia.it
DettagliIndagine per la valutazione dell esposizione al Radon nelle Scuole Primarie del Comune di Reggio Calabria
A.R.P.A.Cal DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI REGGIO CALABRIA Indagine per la valutazione dell esposizione al Radon nelle Scuole Primarie del Comune di Reggio Calabria RELAZIONE CONCLUSIVA LABORATORIO FISICO
DettagliDECADIMENTO RADIOATTIVO
DECADIMENTO RADIOATTIVO Emissione di una o più particelle da parte di un nucleo. Tutti i decadimenti (tranne il decad. γ) cambiano Z e/o N del nucleo. Radionuclidi = Nuclidi radioattivi presenti in natura:
DettagliCamera a Ioni. Misure di Radon. Sistema Theremino Rev.1. Sistema Theremino IonChamber_ITA - 22/06/2015 Pag. 1
Camera a Ioni Misure di Radon Sistema Theremino Rev.1 Sistema Theremino IonChamber_ITA - 22/06/2015 Pag. 1 Sommario Misure con Camera a Ioni... 3 Teoria... 3 Apparecchiature... 3 Radon in abitazione -
DettagliCentrali a Biomassa, Ambiente e Salute Pubblica
Centrali a Biomassa, Ambiente e Salute Pubblica Luigi Manzo Dipartimento di Medicina Interna Università di Pavia IRCCS Fondazione Maugeri Inquinamento Ambientale e Salute Esposizione continua e protratta
DettagliEleonora Beccaloni. Istituto Superiore di Sanità. Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria
Eleonora Beccaloni Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Gestione integrata del rischio in un sito di interesse nazionale Brescia-22 Settembre 2014 Contesto
DettagliLa Radioattività. da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale
La Radioattività da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale Isotopi: Nuclei diversi del medesimo elemento chimico Vi sono elementi con atomi che, a parità di numero di protoni,
DettagliI rischi sanitari connessi all esposizione al radon nelle scuole: valutazione, prevenzione e riduzione
IV Giornate Italiane Mediche dell Ambiente INQUINAMENTO DEGLI AMBIENTI CONFINATI DI VITA Impatto dell inquinamento indoor sulla salute 4 6 novembre 2009 I rischi sanitari connessi all esposizione al radon
DettagliCorso Gas Radon Nola 12/04/2018 GAS RADON. a cura dell Esperto Qualificato dott. ing. Carlo Zuddas
GAS RADON a cura dell Esperto Qualificato dott. ing. Carlo Zuddas 1. Che cosa è il Gas Radon Il radon è un gas radioattivo (tempo di dimezzamento di 3,8 giorni) di origine naturale che si forma nel terreno
DettagliRadioattività e acque potabili
Radioattività e acque potabili Silvia Arrigoni Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) ARPA Lombardia 1 OBIETTIVO: INQUADRARE IL PROBLEMA Consideriamo le acque destinate al consumo umano vogliamo controllare
DettagliMonitoraggio del gas radon
Monitoraggio del gas radon Elena Caldognetto Servizio Laboratori - ARPAV Verona INFN Legnaro 19/6/18 Che cos è il radon? Il Radon è un gas nobile radioattivo di origine naturale. Esistono in natura tre
DettagliPROGETTO D INDAGINE RADON IN PUGLIA
Sede legale ARPA PUGLIA Corso Trieste 27, 70126 Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 080 5460111 Fax 080 5460150 e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it C.F. e P.IVA. 05830420724 DIREZIONE
DettagliSanaRadon. La soluzione per il monitoraggio e rilevamento del Gas Radon. Tempi di misurazione brevi. Elevata accuratezza
SanaRadon La soluzione per il monitoraggio e rilevamento del Gas Radon GAS RADON TEMPERATURA UMIDITà Tempi di misurazione brevi Report sul cellulare in tempo reale Elevata accuratezza alimentazione a corrente
DettagliDECADIMENTI. Fissione spontanea di atomi instabili con emissione di neutroni
DECADIMENTI Fissione spontanea di atomi instabili con emissione di neutroni DECADIMENTO ALPHA Tipico di elementi pesanti che diventano più stabili dopo il decadimento. DECADIMENTO BETA Prodotto da interazione
DettagliIng. Massimo Esposito U-SERIES srl - Bologna www.ravenna2014.it
Radioattività in casa. Radon e valutazione della qualità ambientale. Decreti, Direttive e il futuro in Italia. Ing. Massimo Esposito U-SERIES srl - Bologna Radioattività naturale in edilizia L esposizione
DettagliIl vulcano Ischia Studi sulla radioattività nell isola d Ischia
Il vulcano Ischia Studi sulla radioattività nell isola d Ischia Convegno sul prof. Paolo Gasparini Agostino Mazzella Biblioteca Antoniana, 22 ottobre 2016 Primi studi della radioattività sull isola d ischia
DettagliUN SOFFIO D ARIA BUONA
VENEZIA, 24 MAGGIO 2018 UN SOFFIO D ARIA BUONA Leopoldo Busa Le nostre città sono STRESSANTI ed INQUINATE Fuori l ambiente è OSTILE Valore guida OMS per la salute umana Ecosistema Urbano 2017 (Legambiente,
DettagliMONITORAGGIO DEL GAS RADON
IoT for Enterprise INQUINAMENTO INDOOR MONITORAGGIO DEL GAS RADON WHITE PAPER INQUINAMENTO INDOOR Comprendere come minimizzare le problematiche per la salute La gente spende più del 90% del suo tempo in
DettagliCapitolo 3 LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE
Capitolo 3 LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE La radioattività (o decadimento radioattivo) Ogni elemento X viene rappresentato dal numero atomico Z, pari al numero di protoni, e dal numero di massa A, uguale
DettagliRADON. Concettina Giovani Silvia Pividore ARPA FVG Laboratorio Unico Multisito - Fisica ambientale
AMBIENTE, SALUTE E QUALITÀ DELLA VITA 190 RADON Il radon è un gas radioattivo naturale ed è la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo di sigaretta. L ARPA FVG ha effettuato numerose campagne di
Dettagli