Rischi alla salute dovuti alle sostanze radioattive, alle onde elettromagnetiche e al radon. Claudio Cazzato Fisico Medico
|
|
- Mauro Casadei
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rischi alla salute dovuti alle sostanze radioattive, alle onde elettromagnetiche e al radon Claudio Cazzato Fisico Medico
2 Gli atomi R atomo = R nucleo M nucleo = 4000 M atomo 10-8 cm sfere da un metro a distanza di 100 chilometri!! cm Il nucleo e composto da Protoni e neutroni interagenti tramite le forze nucleari Le energie in gioco sono decine di milioni di volte piu elevate delle energie chimiche (elettroni)
3
4 Radioattività naturale La radioattività è una componente naturale dell'ambiente in cui viviamo ed ha accompagnato lo sviluppo dell'ecosistema terrestre e del genere umano fin dalla sua origine. Le radiazioni naturali presenti ovunque nell'ambiente, sono originate da tre componenti fondamentali: raggi cosmici, costituiti da radiazioni emesse dai corpi stellari, che raggiungono la terra. L'intensità dei raggi cosmici che può raggiungere l'uomo dipende dall'altitudine sul livello del mare e varia moderatamente con la latitudine;
5 Radioattività naturale radioisotopi cosmogenici, prodotti dalla interazione dei raggi cosmici con l'atmosfera e con la superficie terrestre (principalmente C-14); radioisotopi naturali già presenti all'epoca di formazione radioisotopi naturali già presenti all'epoca di formazione del sistema solare, che lentamente decadono con l'invecchiamento della terra (radioisotopi primordiali). Questi radioisotopi sono ubiquitari, cioè presenti in ogni materia, vivente e non vivente. La loro concentrazione varia molto con le caratteristiche geomorfologiche dei terreni. Particolare menzione merita il gas radon perché è presente ovunque e dà il maggior contributo alla dose da sorgenti naturali.
6
7 Radioattività naturale La dose media mondiale individuale è stimata pari a 2,4 msv/anno La media nazionale è 3,1 msv/anno. Significati incrementi alle dosi possono derivare dai voli. L intensità di dose efficace cresce al crescere delle quote di volo; si passa da un valore medio dell ordine di 0,003 msv/h a 8000 m sul livello del mare a circa 0,013 msv/h a m.
8 Radioattività da sorgenti artificiali Pratiche mediche: 1 msv/anno Emissioni nucleari in aria, uso televisori e computer: 1 msv/anno Energia nucleare da fissione per la popolazione più esposta: 0,01 msv/anno
9 Le radiazioni ionizzanti Ionizzare un atomo significa strappare uno o più elettroni dalla loro orbita intorno al nucleo: l atomo non è più neutro ma diventa carico positivamente e si chiama ione. Il comportamento chimico dello ione è diverso da quello di un atomo neutro e questo altera il materiale (ad es. una cellula) di cui lo ione fa parte. Ci sono modi diversi per ionizzare un atomo: in tutti i casi si tratta di colpire l atomo con un proiettile, quello che cambia è la natura del proiettile (o, più correttamente, della radiazione)
10 Zoologia delle radiazioni ionizzanti Le radiazioni in grado di ionizzare un atomo sono molte ma raggruppabili in tre categorie: 1) Particelle con carica elettrica (elettroni, protoni, ioni in genere) 2) Particelle senza carica elettrica (neutroni) 3) Radiazione elettromagnetica (raggi X, raggi gamma)
11 RAGGI ALFA Costituzione: sono particelle costituite da nuclei di elio (2 neutroni e 2 protoni) e hanno doppia carica positiva. Sorgente: nuclidi radioattivi. Energia: generalmente superiore a 4 MeV. Velocità: mila km/s.
12 RAGGI ALFA Potere penetrante: debolissimo (100 volte meno dei raggi beta), 2-8 cm di aria, non oltre 0,05 mm di alluminio, non oltre lo strato basale dell'epidermide, non oltre un foglio di carta. Una particella alfa di 3 MeV percorre nell'aria ca. 2,8 cm. Occorre un'energia molto elevata (7,5 MeV) perché possano penetrare entro la pelle.
13 RAGGI ALFA Potere ionizzante: molto elevato (mille volte maggiore dei beta). Una particella alfa di 3 MeV produce nell'aria 4000 coppie di ioni/mm. Pericolosità: le particelle alfa sono dannose solo se emesse entro il corpo umano. In tal caso possono creare gravi danni per la grande forza di ionizzazione posseduta.
14
15
16
17
18
19 Origine e natura Il radon è un gas nobile radioattivo, scoperto durante i primi studi sulla radioattività all'inizio del secolo scorso. Il termine "radon" fu introdotto per la prima volta da Schimt nel 1918 per indicare l'elemento con massa atomica 222 (222Rn), cioè il gas associato all'uranio-238 (238U). Nell'uso preciso, il termine radon è venuto ad indicare l'elemento con numero atomico 86. Questo elemento ha 26 isotopi che vanno da 199Rn a 226Rn, tre dei quali si riscontrano in natura.
20 Proprietà chimiche e fisiche Chimicamente, il radon è un gas nobile. Come tale, è incolore, inodore e chimicamente quasi inerte. Sebbene il radon non sia chimicamente attivo, è interessante notare che esso non è un gas totalmente "inerte".
21 Proprietà chimiche e fisiche Paragonato agli altri gas nobili, il radon è il più pesante e possiede il più alto punto di fusione, punto di ebollizione, temperatura critica e pressione critica.
22 Solubilita Il radon è moderatamente solubile in acqua e, quindi, può essere assorbito dall'acqua che fluisce attraverso la roccia o la sabbia contenente radon. La sua solubilità dipende dalla temperatura dell'acqua: più è fredda l'acqua, maggiore è la solubilità del radon.
23 Solubilita Una misura della solubilità del gas in acqua è data dal coefficiente di solubilità, definito come il rapporto della concentrazione del radon in acqua rispetto a quella nell'aria. A 20 C il coefficiente di solubilità è circa 0.25, che significa che il radon è distribuito preferenzialmente in aria piuttosto che in acqua (nel rapporto di 4:1 a 20 C).
24 La concentrazione di Radon Le quantità degli isotopi del radon nell'ambiente dipendono principalmente dalle concentrazioni di 238U, 235U e 232Th (torio-232) nel suolo e nelle rocce.
25 I figli del radon Sebbene il principale modo di eliminazione del gas radon dall'aria sia per decadimento radioattivo, i figli, essendo ioni metallici possono essere inoltre rimossi mediante processi come la deposizione sulle superfici. Nell'aria all'interno di fabbricati questi figli radioattivi possono attaccarsi alle pareti, ai pavimenti, alle persone, o alle particelle nell'aria che vengono inalate.
26 I figli del Radon Anche i prodotti del decadimento del radon non attaccati possono essere inalati e, in seguito, possono venire depositati sul tessuto del polmone. Di conseguenza, i figli del radon sono raramente in equilibrio radioattivo con il radon negli strati più bassi dell'atmosfera (vicino alla superficie terrestre) o negli interni.
27 I figli del Radon Una caratteristica importante dal punto di vista radiologico è il fatto che i quattro discendenti del radon hanno tempi di dimezzamento inferiori a 30 minuti. Una volta inalati, questi figli possono subire il decadimento prima di venire rimossi mediante meccanismi di eliminazione da parte dei polmoni.
28 Alta ionizzazione In particolare le particelle a emesse durante il decadimento sono caratterizzate da un alto trasferimento di energia lineare (radiazione ad alta LET),cioè radiazione con elevata efficacia biologica. A causa del loro breve percorso nel tessuto (40-70 mm), le particelle a vengono bloccate dalla pelle, ma quando vengono emesse da figli inalati esse irradiano le cellule epiteliali, in particolare nella regione bronchiale.
29 Fonte dominante di esposizione A causa della sua ubiquità, il radon è la fonte dominante dell'esposizione umana alle radiazioni ionizzanti.
30 Il radon nella superficie terrestre (suolo, rocce e acqua) I precursori del radon, cioè il radio ed in ultimo l'uranio, sono presenti in tutti i tipi di rocce e suoli. Le loro quantità variano con il sito specifico e con il materiale geologico. L'uranio ha tendenza a concentrarsi; si accumula in magmi che formano graniti ed in scisti formati dai fanghi marini ricchi di materia organica.
31 emanazione del radon Perchè si verifichi un efficiente rilascio di radon negli spazi d'aria del suolo, l'atomo di radon si deve formare nei primi mm della superficie del minerale per i minerali più comuni. Questa distanza è il range di rinculo di un atomo di radon all'istante della sua formazione dal decadimento del radio. I processi mediante i quali gli atomi di radon sfuggono da un dato materiale sono noti come emanazione del radon.
32 Radon indoor La maggior parte delle sorgenti del radon atmosferico outdoor, così come il suolo, l'acqua ed i gas naturali, sono anche fonti del radon indoor. La quantità di aria disponibile per la diluizione in un ambiente confinato è minore di quella disponibile all'esterno. Come conseguenza, i livelli di radon indoor sono tipicamente molto maggiori di quelli trovati outdoor. Essendo il suolo e l'acqua del sottosuolo le maggiori sorgenti di radon, grandi concentrazioni di radon possono esistere in miniere, cave, luoghi di lavoro sotterranei e stazioni termali.
33 Radon indoor Nel caso dei fabbricati, è stata posta enfasi per primo sui materiali da costruzione come fonti di radon. E' stato solo dagli anni '80 che il suolo è stato identificato come sorgente importante, specialmente per le case monofamiliari ed i luoghi di lavoro a livello di superficie. Sulla base di successivi studi dettagliati Nero (1989) ha attribuito essenzialmente tutto l'eccesso di radon indoor rispetto al livello outdoor al contributo del suolo. Si crede che il meccanismo base che porta il gas del suolo nella casa sia la differenza di pressione tra l'ambiente interno e quello esterno.
34 Radon indoor Questo flusso determinato dalla differenza di pressione (movimento da un'area ad alta ad una a bassa pressione) viene aumentato in inverno da un "effetto stack", simile a quello incontrato nel camino: effetto camino. Questo effetto camino è creato dalla continua risalita di aria calda come mostrato in figura 2. Oltre all effetto camino, contributi alla depressurizzazione della casa derivano dagli effetti del vento, dall uso di dispositivi che consumano l aria interna, ecc.
35 FIGURA 2
36 Radon indoor La principale caratteristica dei livelli di radon indoor, comunque, è la loro variabilità. Oltre ai fattori del suolo, è stato dimostrato che le caratteristiche delle costruzioni, come non ermeticità, permeabilità dei pavimenti della cantina, porte tra i solai, materiali da costruzione, microclima (temperatura, vento), fornitura d'acqua, numero di occupanti e abitudini di vita influenzano le concentrazioni di radon indoor.
37 Radon indoor Differenti indagini di vasta portata sul radon nelle case sono state effettuate in molti paesi. Uno dei risultati più sorprendenti è la grande variazione osservata nei livelli da casa a casa. Il valore della concentrazione di radon può ricoprire un intervallo che va da pochi a molte migliaia di Bqm-3 ed in alcuni casi estremi, sono stati misurati valori fino a circa Bqm-3.
Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.
Decadimento a Nel decadimento vengono emesse particelle formate da 2 protoni e 2 neutroni ( = nuclei di 4He) aventi velocità molto elevate (5-7% della velocità della luce) E tipico dei radioisotopi con
Dettagli04/05/2009 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI. Corso di Igiene. Igiene delle radiazioni ionizzanti e non
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Corso di Igiene Igiene delle radiazioni ionizzanti e non Prof. P. Cavallo 1 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI In fisica: particolare forma di energia, o di materia corpuscolare,
DettagliLa Radioattività. da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale
La Radioattività da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale Isotopi: Nuclei diversi del medesimo elemento chimico Vi sono elementi con atomi che, a parità di numero di protoni,
DettagliUomo, ambiente e radiazioni
Uomo, ambiente e radiazioni Natura delle radiazioni 76 Le radiazioni di cui si tratta parlando di tecnologia nucleare sono le radiazioni ionizzanti Natura delle radiazioni Cosa sono le radiazioni ionizzanti?
DettagliEmissione α. La sua carica elettrica è pari a +2e La sua massa a riposo è circa 7x10-27 kg.
Reazioni nucleari Un nucleo instabile può raggiungere una nuova condizione di stabilità attraverso una serie di decadimenti con emissione di particelle α, β, γ o di frammenti nucleari (fissione). Emissione
DettagliRADIAZIONI IONIZZANTI
RADIAZIONI IONIZZANTI PREMESSA Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto. La caratteristica
DettagliLe radiazioni ionizzanti e la radioprotezione
Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione Radiazioni Radiazioniionizzanti ionizzanti Il termine radiazione viene abitualmente usato per descrivere fenomeni apparentemente assai diversi tra loro,
DettagliUniversità degli Studi della Calabria
Università degli Studi della Calabria FACOLTA DI FARMACIA E SCIENZE DELLA NUTRIZIONE E DELLA SALUTE Corso di Laurea in Tossicologia dell Ambiente TESI DI LAUREA Tossicità del Radon Relatore Candidata Ch.mo
DettagliINTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA
INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA Le radiazioni nucleari Interazione tra radiazioni e materia Effetti biologici della radiazione ionizzante Dosimetria Radioattività naturale Radioprotezione Liceo
DettagliLezione 24 Radiazioni Ionizzanti
Generalità Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Con il termine radiazione si descrivono fenomeni molto diversi fra loro: Emissione di luce da una lampada Emissione di calore da una fiamma Particelle elementari
DettagliIl Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15
Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t 1/2 circa 900 s), i protoni sono
DettagliTECNICHE RADIOCHIMICHE
TECNICHE RADIOCHIMICHE L ATOMO - Un atomo e costituito da un nucleo carico positivamente, circondato da una nuvola di elettroni carichi negativamente. - I nuclei atomici sono costituiti da due particelle:
DettagliIl nucleo dell atomo
Il nucleo dell atomo Ci sono quattro interazioni(forze) i i(f tra le particelle: Gravita ElettroMagnetica Nucleare Forte Nucleare Debole Le forze La forza nucleare forte è responsabile del legame tra i
DettagliIl nucleo dell atomo
Il nucleo dell atomo Ci sono quattro interazioni(forze) i i(f tra le particelle: Gravita ElettroMagnetica Nucleare Forte Nucleare Debole Le forze La forza nucleare forte è responsabile del legame tra i
DettagliPrincipi della RadioDatazione
Principi della RadioDatazione Datazione di un manufatto contenente Smalto a base di Ossido di Uranio Lodovico Lappetito RadioDatazione - 14/07/2015 Pag. 1 Sommario Uranio... 3 RadioDatazione mediante confronto
DettagliDECADIMENTO RADIOATTIVO
DECADIMENTO RADIOATTIVO Emissione di una o più particelle da parte di un nucleo. Tutti i decadimenti (tranne il decad. γ) cambiano Z e/o N del nucleo. Radionuclidi = Nuclidi radioattivi presenti in natura:
DettagliSOSTANZE PERICOLOSE. 1 Il numero di massa di un elemento è uguale
SOSTANZE PERICOLOSE 1 Il numero di massa di un elemento è uguale a Alla somma del numero dei protoni + quello dei mesoni b alla somma del numero dei protoni, + quello dei neutroni del suo atomo c Alla
DettagliScale dei tempi nucleari
Scale dei tempi nucleari Ci sono vari tempi che posso caratterizzare un nucleo! Un tempo caratteristico è quello che impiega la luce ad attraversare le dimensioni di un nucleo: t = r/c ~ 10-23 s dove c
DettagliDistaccamento Volontari Caselle Torinese 5) RADIOATTIVITA. Testi, immagini ed argomenti trattati a cura del Comando Provinciale di Torino
5) RADIOATTIVITA 5.1 Radioattività Parlando di radioattività bisogna partire dai concetti introduttivi di fisica nucleare. 5.1.1 L atomo L atomo può essere definito la più piccola parte di un elemento
DettagliELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE. La FISSIONE NUCLEARE
ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE La FISSIONE NUCLEARE Lo scienziato Otto Hahn nel 938 scoprì che l'uranio 35 9U è fissile. La fissione è una rottura dei nuclei pesanti e può avvenire quando un neutrone lento
DettagliValenza didattica (aggiunta e principale) Individuazione della grandezza da misurare. Misure ccomplementari/alternative
Misura del coefficiente di emanazione del radon da un materiale poroso Valenza didattica (aggiunta e principale) Contesto Tematica Individuazione della grandezza da misurare Metodologia di misura Misure
DettagliCenni di fisica moderna
Cenni di fisica moderna 1 fisica e salute la fisica delle radiazioni è molto utilizzata in campo medico esistono applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella terapia e nella diagnosi (laser per applicazioni
DettagliRaDON. Giuseppe Scielzo (Fisico) Filippo Grillo Ruggieri (Medico) Salvatore Melluso (Geologo)
RaDON Giuseppe Scielzo (Fisico) Filippo Grillo Ruggieri (Medico) Salvatore Melluso (Geologo) INDICE COS E p. 5 DA DOVE PROVIENE 11 COME ENTRA NEGLI AMBIENTI 15 CONSEGUENZE SULLA SALUTE 23 INTERVENTO DI
DettagliStato dell arte delle conoscenze sul Radon S. Lombardi
Stato dell arte delle conoscenze sul Radon S. Lombardi Respire Life Kick-off Meeting 21 Settembre 2017 Aula Lucchesi Dipartimento di Scienze della Terra Sapienza Università di Roma Argomenti della presentazione
DettagliLa radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale.
http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/radioattivita-e-radiazioni/ radioattivita/radioattivita-naturale-e-artificiale La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale. La radioattività
DettagliIl nucleare non è il diavolo. Il problema:
2005 Anno Mondiale della Fisica Il nucleare non è il diavolo Progetto di monitoraggio della radioattività ambientale nelle scuole Sezione di Torino dell INFN e Dipartimenti di Fisica dell Università di
DettagliLa chimica nucleare. A cura della prof. ssa. Barone Antonina
La chimica nucleare A cura della prof. ssa Barone Antonina La radioattività Nella seconda metà dell 800, Henry Becquerel, Pierre e Marie Curie, scoprirono che alcuni elementi( uranio, torio, radio) emettevano
DettagliIl monitoraggio del radon, aspetti geologici e possibili conseguenze sulle abitazioni
PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA Assessorato Territorio, Ambiente e Protezione Civile 10 Settore Geologia e Geognostica AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE Il monitoraggio del radon, aspetti
DettagliCamera a Ioni. Misure di Radon. Sistema Theremino Rev.1. Sistema Theremino IonChamber_ITA - 22/06/2015 Pag. 1
Camera a Ioni Misure di Radon Sistema Theremino Rev.1 Sistema Theremino IonChamber_ITA - 22/06/2015 Pag. 1 Sommario Misure con Camera a Ioni... 3 Teoria... 3 Apparecchiature... 3 Radon in abitazione -
DettagliORBITALI E CARATTERISTICHE CHIMICHE DEGLI ELEMENTI
ORBITALI E CARATTERISTICHE CHIMICHE DEGLI ELEMENTI Nelle reazioni chimiche gli atomi reagenti non cambiano mai la loro natura ( nucleo ) ma la loro configurazione elettronica. Nello specifico ad interagire
DettagliInterazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini
Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Un po di storia Lo studio delle radiazioni ionizzanti come materia di interesse nasce nel novembre del 1895 ad opera del fisico tedesco Wilhelm
DettagliLa radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.
La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività: isotopi. Il numero totale di protoni
DettagliIl decadimento g. Come faccio ad ottenere un nucleo eccitato? Normalmente da un atomo, dopo un decadimento a o b. isomeri. per esempio.
Il decadimento g + isomeri A Z X * N A Z X N γ per esempio 60 * 60 28 Ni 28Ni γ Come faccio ad ottenere un nucleo eccitato? Normalmente da un atomo, dopo un decadimento a o b Neutrone lento 159 60 * 60
DettagliUnità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 10 Radioattività... 2 L atomo... 3 Emissione di raggi x... 4 Decadimenti nucleari. 6 Il decadimento alfa.... 7 Il decadimento beta... 8 Il decadimento gamma...... 9 Interazione dei fotoni
DettagliL unità di misura della dose nel S.I. è il Gray
LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita
DettagliRADIAZIONI IONIZZANTI
Liceo Scientifico Statale R.L. Satriani di Petilia Policastro (KR) Progetto Nazionale SeT progetto nazionale per l educazione scientifica e tecnologica - Annualità 2004 Monitoriamo l ambiente del Parco
DettagliRadiazioni ionizzanti
Radiazioni ionizzanti Qualunque radiazione in grado di provocare fenomeni di ionizzazione. Radiazione: trasferimento di energia attraverso lo spazio. Ionizzazione: fenomeno per il quale, da un atomo stabile
DettagliRadiazioni ionizzanti
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Radiazioni ionizzanti 11/3/2005 Struttura atomica Atomo Nucleo Protone 10 10 m 10 14 m 10 15 m ev MeV GeV 3 3,0 0,3 0 0 0 Atomo Dimensioni lineari
DettagliDOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa
DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA AREA CONTROLLATA D =!E!m energia assorbita nell'unità di massa 2 UNITA' DI MISURA dose assorbita D =!E!m dimensioni [D] =
DettagliNOZIONI PRELIMINARI ENERGIA NUCLEARE ATOMO ISOTOPI RADIOATTIVITÀ
NOZIONI PRELIMINARI ENERGIA NUCLEARE ATOMO ISOTOPI RADIOATTIVITÀ ENERGIA NUCLEARE: CHE COS È E L ENERGIA CHE TIENE LEGATA LA PARTE INTERNA DELL ATOMO, O MEGLIO LE PARTICELLE CHE FORMANO IL NUCLEO DELL
DettagliANNO MONDIALE DELLA FISICA FISICA DEI CONTROLLI NON DISTRUTTIVI E LORO APPLICAZIONI INDUSTRIALI
ANNO MONDIALE DELLA FISICA FISICA DEI CONTROLLI NON DISTRUTTIVI E LORO APPLICAZIONI INDUSTRIALI FRANCO TONOLINI FONDAZIONE LIVIA TONOLINI CARAVAGGIO 7-8 OTTOBRE 2005 CHE COSA SONO I CONTROLLI DISTRUTTIVI
DettagliRadioattività artificiale Origine e impieghi
ORIGIE DELL RDIOTTIVIT Radioattività naturale Raggi cosmici (primari e secondari) Radionuclidi primordiali (isolati) Famiglie radioattive naturali Radioattività artificiale Origine e impieghi L L RDIOTTIVIT
Dettagli1.1 Struttura dell atomo
CAPITOLO I Richiami di fisica generale e descrizione delle radiazioni ionizzanti. Struttura dell atomo L atomo è la più piccola porzione di un elemento chimico, che conserva le proprietà dell elemento
DettagliIl numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante)
Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z ogni ISOTOPI atomi di uno stesso elemento ma con un N di neutroni x es. 14 C e 12 C l H ha 3 isotopi:
DettagliCapitolo 3 LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE
Capitolo 3 LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE La radioattività (o decadimento radioattivo) Ogni elemento X viene rappresentato dal numero atomico Z, pari al numero di protoni, e dal numero di massa A, uguale
DettagliARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA C.L. TECNICHE DIAGNOSTICHE RADIOLOGICHE CORSO INTEGRATO: MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE MATERIA: FISICA APPLICATA 2 (2 anno 1 sem) ARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI
RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Elena Caldognetto Osservatorio Agenti Fisici ARPAV Verona LA RADIOATTIVITÀ NELLE ACQUE POTABILI DEL VENETO
DettagliLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (in medicina)
CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (in medicina) SPETTRO ELETTROMAGNETICO RADIAZIONI TERMICHE RADIAZIONI IONIZZANTI A. A. 2014-2015
DettagliIl numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante)
Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z ogni ISOTOPI atomi di uno stesso elemento ma con un N di neutroni x es. 14 C e 12 C l H ha 3 isotopi:
DettagliLezione 19 Fisica nucleare
Lezione 19 Fisica nucleare Nucleo Il nucleo atomico è costituito da nucleoni (N), ovvero: protoni (p) e neutroni (n). Il numero di p è caratteristico di ogni elemento; è detto numero atomico ed è indicato
DettagliEsercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi
Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://chimicaverde.vosi.org/citterio/it//
DettagliAccerta di non essere esposto a concentrazioni naturalmente elevate di radon presenti in casa. Fai in modo di ridurre i livelli elevati di radon.
Accerta di non essere esposto a concentrazioni naturalmente elevate di radon presenti in casa. Fai in modo di ridurre i livelli elevati di radon. https://cancer-code-europe.iarc.fr/index.php/it/12-modi/radiazioni
DettagliA 2 Z A 2 Z. PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 1842 m e
PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 184 m e Z = numero atomico = numero dei protoni (elettroni) proprietà chimiche A = numero di massa = numero dei protoni + neutroni massa
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione I, 07.05.13) Marta Ruspa 1 L
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 7 Le particelle dell atomo 1. La natura elettrica della materia 2. Le particelle fondamentali
DettagliLa datazione mediante radioisotopi
: Le trasformazioni nucleari: La datazione mediante radioisotopi Lezioni d'autore VIDEO Premessa (I) I processi radioattivi sono reazioni che dipendono dalla struttura nucleare degli atomi. Il rapporto
DettagliNUCLEO ATOMICO. Ogni nucleo è costituito da protoni e neutroni legati da forze attrattive molto intense, dette forze nucleari forti.
NUCLEO TOMICO Ogni nucleo è costituito da protoni e neutroni legati da forze attrattive molto intense, dette forze nucleari forti. Massa Carica Protone p 1.67 10 27 kg 1.6 10 19 C Neutrone n 1.67 10 27
DettagliI fondamenti fisici delle radiazioni ionizzanti ovvero Aspetti fisici della protezione dalle radiazioni
I fondamenti fisici delle radiazioni ionizzanti ovvero Aspetti fisici della protezione dalle radiazioni Oggi si parlerà di radioprotezione. Sentirete come ci dobbiamo proteggere e perché. Io vi darò alcuni
DettagliRadiazione: propagazione di energia senza che vi sia né. Radiazioni ionizzanti radiazioni che hanno energia sufficiente per produrre la ionizzazione.
Radiazioni Radiazione: propagazione di energia senza che vi sia né trasporto di quantità macroscopiche di materia, né necessità di un substrato materiale per la propagazione. L energia viene ceduta quando
DettagliLa misura della radioattivita γ lezione 2. Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico
La misura della radioattivita γ lezione 2 Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico 2008-2009 1 Misura della radiazione ionizzante Grandezza fondamentale
DettagliDECADIMENTI. Fissione spontanea di atomi instabili con emissione di neutroni
DECADIMENTI Fissione spontanea di atomi instabili con emissione di neutroni DECADIMENTO ALPHA Tipico di elementi pesanti che diventano più stabili dopo il decadimento. DECADIMENTO BETA Prodotto da interazione
DettagliLinear No-Threshold Hypothesis (LNT)
Il concetto di dose La Dosimetria Una delle discipline scientifiche che supporta la legge è la dosimetria, cioè la misura delle grandezze che consentono di calcolare il danno biologico dovuto all esposizione
DettagliElio GIROLETTI - Università degli Studi di Pavia - Dip. Fisica nucleare e teorica marzo 2005
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PVI dip. Fisica nucleare e teorica via assi 6, 271 Pavia, Italy tel. 38298.795 - girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro webgiro elio giroletti radioattività (cenni) ELEMENTI
DettagliLA STRUTTURA DELL ATOMO
Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Lezione 2 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL ATOMO IL NUCLEO In fisica
DettagliLa Radioprotezione Radiazioni Ionizzanti rischi e sistemi di protezione
La Radioprotezione Radiazioni Ionizzanti rischi e sistemi di protezione Corso di formazione generale CR-Trisaia, sede di Brindisi Dott. Roberto Falcone GSP4 ION IRP Casaccia Argomenti trattati Cosa sono
DettagliParte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA
INDICE Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA Capitolo 1 Le radiazioni ionizzanti 19 1.1 Introduzione 19 1.2 Il fondo naturale di radiazione 20 1.2.1 La radiazione
DettagliINTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA
M. Marengo INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna mario.marengo@unibo.it Si definiscono radiazioni ionizzanti tutte le
DettagliNATURA, ORIGINE E DIFFUSIONE, EFFETTI DEL RADON SULLA SALUTE UMANA
LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA PROGETTAZIONE CONSAPEVOLE UN NEMICO INVISIBILE: IL GAS RADON Dr.ssa Lucia Leonardi NATURA, ORIGINE E DIFFUSIONE, EFFETTI DEL RADON SULLA SALUTE UMANA LUNEDI 1 DICEMBRE 2014
DettagliL Atomo e le Molecole
L Atomo e le Molecole La materia Tutti i corpi che ci circondano, (rocce, aria, nubi, sabbia, ) sono fatti di materia. Materia è tutto ciò che occupa uno spazio, cioè ha un volume, e ha una massa, quindi
DettagliIl Radon, un pericolo reale e naturale
Il Radon, un pericolo reale e naturale Dr. Flavio Silvestrin. Fisico nucleare Esperto Qualificato in Radioprotezione da Radiazioni Ionizzanti Grado 3 - Elenco Nominativo Nazionale Esperti Qual ificati
DettagliAtomi. Negli atomi, il numero di protoni é uguale al numero di elettroni, così che l'atomo é elettricamente neutro.
Atomi Combinations of 26 letters make up every word in the English language. Similarly, all material things in the world are composed of different combinations of about 100 different elements. La materia
DettagliCaratterizzazione del nuclide. Elio GIROLETTI - Università degli Studi di Pavia - Dip. Fisica nucleare e teorica. ottobre 2008
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PVI dip. Fisica nucleare e teorica via assi 6, 271 Pavia, Italy tel. 38298.795 - girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro elio giroletti radioattività e radiazioni RISCHI FISICI
DettagliNATURA, ORIGINE E DIFFUSIONE DEL RADON IN ITALIA
Convegno RADON, NEMICO INVISIBILE. MA PRESENTE IN PROVINCIA DI NATURA, ORIGINE E DIFFUSIONE DEL RADON IN ITALIA Rosabianca Trevisi Lab. Radiazioni Ionizzanti - Dip. Igiene del lavoro INAIL Settore Ricerca
DettagliLe particelle dell atomo
La carica elettrica I fenomeni elettrici sono noti fin dall antichità: gli antichi Greci usavano la parola elektron per spiegare il fenomeno dell elettrizzazione dell ambra. I Greci sapevano che strofinando
DettagliUn po' di fisica nucleare: La radioattività
Un po' di fisica nucleare: La radioattività at e ve de n d o.. = La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle. La radioattività non
DettagliEnergia geotermica. Energia Calore
Energia geotermica Energia Calore Tutte le energie Meccanica Radiante o elettromagnetica Termica Potenziale Cinetica Chimica Elettrica Nucleare L energia è una proprietà della materia; essa si evidenzia
DettagliFisica delle Apparecchiature per Radioterapia, lez. III RADIOTERAPIA M. Ruspa 1
RADIOTERAPIA 14.01.11 M. Ruspa 1 Con il termine RADIOTERAPIA si intende l uso di radiazioni ionizzanti altamente energetiche (fotoni X o gamma, elettroni, protoni) nel trattamento dei tumori. La radiazione
DettagliGli aspetti geologici del rischio radon
Gli aspetti geologici del rischio radon Paola Tuccimei Dipartimento di Scienze Geologiche, Università Roma Tre CORSO TEORICO / PRATICO D AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Cos è il radon? Il radon è il più pesante
DettagliRadioattività e acque potabili
Radioattività e acque potabili Silvia Arrigoni Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) ARPA Lombardia 1 OBIETTIVO: INQUADRARE IL PROBLEMA Consideriamo le acque destinate al consumo umano vogliamo controllare
DettagliUnità 7. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
Unità 7 La corrente elettrica nei liquidi e nei gas 1. Le soluzioni elettrolitiche M. Faraday scoprì che una soluzione di acqua (di per sé isolante) con un sale, una base o un acido è conduttrice di elettricità;
DettagliParte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA
INDICE Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA Capitolo 1 Le radiazioni ionizzanti 19 1.1 Introduzione 19 1.2 Il fondo naturale di radiazione 21 1.2.1 La radiazione
DettagliAtomo: modello microscopico
Atomo: modello microscopico 1 Modello atomico di Dalton (1808) Materia è composta di atomi indivisibili e indistruttibili Atomi uguali hanno identica massa e identiche proprietà chimiche Gli atomi non
DettagliLE RADIAZIONI IONIZZANTI
LE RADIAZIONI IONIZZANTI Generalità Le radiazioni ionizzanti sono, per definizione, onde elettromagnetiche e particelle capaci di causare, direttamente o indirettamente, la ionizzazione degli atomi e delle
DettagliSORGENTI DI RADIAZIONE
SORGENTI DI RADIAZIONE (da laboratorio) ORIGINE processi atomici processi nucleari produzione agli acceleratori 4 CATEGORIE GENERALI particelle cariche Elettroni veloci Particelle pesanti cariche m 1 a.m.u.
DettagliRadon. Effetti sulla salute e stima dei rischi in Toscana. Francesco Cipriani, Daniela Nuvolone
Radon Effetti sulla salute e stima dei rischi in Toscana Francesco Cipriani, Daniela Nuvolone Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità della Toscana 24 Ottobre 2011 Seminario di aggiornamento:
DettagliAzoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame:
Aria ed atmosfera L aria Questo sottile strato, inodore ed incolore è una miscela di gas: 78 % di azoto; 21 % di ossigeno; 0,03 % di anidride carbonica; 0,97 % altri gas. Azoto La molecola di azoto e formata
DettagliCos è il radon? Quali sono i suoi effetti e come ci si può proteggere Situazione in regione: abitazioni e scuole. Ottobre
Ottobre 2017 1 Ottobre 2017 2 C. Giovani SOS Centro Regionale per la Radioprotezione Cos è il radon? Quali sono i suoi effetti e come ci si può proteggere Situazione in regione: abitazioni e scuole A quali
DettagliRadioattività e dosimetria
Radioattività e dosimetria Un nucleo atomico è caratterizzato da: IL IL NUCLEO ATOMICO numero atomico (Z) che indica il numero di protoni numero di massa (A) che rappresenta il numero totale di nucleoni
DettagliLE RADIAZIONI RADIAZIONI CORPUSCOLATE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE RADIAZIONI TRASPORTO DI ENERGIA ATTRAVERSO IL VUOTOE/O UN MEZZO QUALSIASI
LE RADIAZIONI RADIAZIONI TRASPORTO DI ENERGIA ATTRAVERSO IL VUOTOE/O UN MEZZO QUALSIASI L ENERGIA PUO SPOSTARSI SIA ASSOCIATA A MATERIA SIA INDIPENDENTE DA QUESTA ENERGIA CINETICA RADIAZIONI CORPUSCOLATE
DettagliLezione 4. Vita delle Stelle Parte 2
Lezione 4 Vita delle Stelle Parte 2 Fusione nucleare 4 atomi di idrogeno si uniscono per formare 1 atomo di elio e produrre energia nucleo H H H He H Due nuclei di idrogeno (due protoni) sospinti l'uno
DettagliEffetti diretti ed indiretti delle radiazioni ionizzanti
Effetti diretti ed indiretti delle radiazioni ionizzanti Concetti generali La probabilità dell effetto è in relazione alle caratteristiche della sostanza su cui incide la radiazione. Solo il 20% della
DettagliEsercitazioni di Elementi di Chimica. Modulo 2 Struttura della Materia
Esercitazioni di Elementi di Chimica Modulo 2 Struttura della Materia Esempi di quiz a risposta multipla e questionari a completamento L esame finale sarà composto da problemi simili Qual è lo stato fisico
DettagliTeoria Atomica di Dalton
Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi
DettagliCdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013. Unità 8: Forza nucleare e radioattività
L. Zampieri Fisica per CdL Professioni Sanitarie A.A. 12/13 CdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013 Unità 8: Forza nucleare e radioattività Forza nucleare, radioattività e radiazione nucleare Struttura
Dettagli