Bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2014"

Transcript

1 Bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2014

2

3 ARCA ASSICURAZIONI S.p.A. - B i l a n c i o d e l l ' e s e r c i z i o I N D I C E Organi Statutari e Direttivi pag. 1 Convocazione dell'assemblea pag. 2 Estratto delle delibere dell'assemblea pag. 3 Relazione sulla Gestione pag. 5 Bilancio dell'esercizio 2014 pag. 37 Stato Patrimoniale Conto Economico Prospetto dimostrativo del margine di solvibilità Prospetto dimostrativo delle attività a copertura delle riserve tecniche Nota Integrativa e Allegati pag. 67 Relazioni pag. 159 Relazione del Collegio Sindacale Relazione della Società di Revisione Relazione attuariale ai revisori

4

5 ORGANI STATUTARI E DIRETTIVI (*) Consiglio di Amministrazione Presidente: Fabio Cerchiai Amministratore Delegato: Federico Corradini Vice Presidente: Roberto Giay Giovanni Ruffini Consigliere: Giulio Castagnoli Mario Erba Matteo Laterza Giuseppe Santella Gian Luca Santi Collegio Sindacale Presidente: Rolando Montinaro Sindaci effettivi: Domenico Livio Trombone Pierfrancesco Rossi Direzione Generale Direttore Generale Marco Casu (*) In carica alla data di Assemblea dei Soci del 21 aprile

6 CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA L'Assemblea dei soci di Arca Assicurazioni S.p.A. è convocata in seduta ordinaria presso la Sede della Società a Verona, Via del Fante n.21, il giorno 21 aprile 2015 alle ore per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1) Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2014; relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti; 2) Integrazione del Consiglio di Amministrazione: nomina di un Amministratore; deliberazioni inerenti e conseguenti; 3) Deliberazioni ai sensi dell'art. 6 del Regolamento Isvap n. 39 del 9 giugno Vi comunichiamo che ai sensi di Statuto è possibile prendere parte alle riunioni dell'assemblea dei Soci in videoconferenza o audioconferenza. Distinti saluti. ARCA ASSICURAZIONI S.p.A. L'Amministratore Delegato Federico Corradini 2

7 ESTRATTO DELLE DELIBERE DELL'ASSEMBLEA Deliberazioni dell'assemblea degli azionisti tenutasi il 21 aprile 2015 L'assemblea degli azionisti tenutasi il giorno 21 aprile 2015, con riferimento al punto 1) dell'ordine del giorno, ha deliberato: - di approvare il bilancio d'esercizio di Arca Assicurazioni S.p.A. al 31 dicembre 2014, corredato dalla relazione degli Amministratori sulla gestione, che evidenzia un utile netto pari ad euro ; - di approvare la proposta di destinazione dell'utile di esercizio come di seguito indicato: - euro ,50 alla riserva legale; - euro ,02 alla riserva straordinaria; - l'utile residuo pari ad euro ,48, da distribuire quale dividendo di euro 1,46 alle n azioni ordinarie e da porre in pagamento entro il 31 maggio 2015; - di destinare a riserva non distribuibile (riserva indisponibile ex art. 2426, comma 5. n.8 bis, del Codice Civile) l'importo di euro prelevandoli dalla riserva straordinaria. 3

8 4

9 RELAZIONE SULLA GESTIONE 5

10 ARCA ASSICURAZIONI S.p.A. Sede in Via del Fante, VERONA Capitale sociale Euro ,72 interamente versato Società appartenente al Gruppo Assicurativo Unipol BILANCIO AL RELAZIONE SULLA GESTIONE Signori Azionisti, il bilancio dell esercizio 2014, che sottoponiamo al Vostro esame ed alla Vostra approvazione, chiude con un utile lordo di migliaia di euro che, al netto dell effetto della fiscalità, risulta pari a migliaia di euro. Ricordiamo che lo scorso esercizio si è chiuso con un utile netto di migliaia di euro. Nel corso dell esercizio Arca Assicurazioni S.p.A. ha incorporato la consociata Isi Insurance S.p.A.: gli effetti contabili e fiscali della fusione decorrono dal 1 gennaio 2014, pertanto le operazioni dell incorporata Isi Insurance S.p.A. riferite all esercizio corrente sono state interamente imputate nel bilancio dell incorporante Arca Assicurazioni S.p.A. Per quanto concerne eventuali approfondimenti relativamente alle voci economico patrimoniali secondo viste temporali ed aggregazioni tra Società Incorporante ed Incorporata si rinvia allo specifico documento allegato alla Nota Integrativa. ANDAMENTO DEL MERCATO E DELLA GESTIONE NEL SUO COMPLESSO Il mercato I dati definitivi della raccolta premi del mercato danni al terzo trimestre 2014, come resi noti da Ivass in data , segnano una raccolta complessiva di 23,2 miliardi di euro, valore in diminuzione del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2013 (-4,7% il risultato 2013 rispetto al 2012). Sempre considerando i valori disponibili al terzo trimestre 2014, il dato di raccolta è influenzato negativamente dalla raccolta premi del comparto Auto, ovvero R.C. Auto e Corpi Veicoli Terrestri (-6,8% rispetto ai primi nove mesi del 2013). La raccolta negli Altri Rami ha subito variazioni diverse da settore a settore; il principale decremento si è registrato nel ramo Credito (-16,3%) mentre crescono significativamente i rami Perdite Pecuniarie (+11,5%), Assistenza (+8,5%) e Altri Danni ai Beni (+6%), sostanzialmente stabili invece rimangono i rami Infortuni, Malattie, Incendio e Responsabilità Civile Generale. 6

11 Sul totale premi contabilizzati al termine del terzo trimestre 2014 (23,2 miliardi di euro) l incidenza del ramo R.C. Auto è del 49,1% (51,2% nel 2013), Corpi di Veicoli Terrestri del 7,5%, Infortuni dell 8,6%, R.C. Generale del 7,8%, Altri Danni ai Beni del 8,1%, Malattie del 6,0%, Incendio del 6,0%; gli altri rami risultano avere un incidenza più marginale. A livello distributivo è sempre il canale agenziale a dominare il mercato danni con una raccolta che si attesta all 80,4% del totale (81,2% nel 2013), mentre gli sportelli bancari e postali incrementano la quota di mercato con un incidenza sul totale del 4,0% (3,7% il dato del 2013). Il 2014 è stato caratterizzato da una crescita economica globale di poco superiore al 3%, in leggero aumento rispetto al L area Euro, aiutata dal costante supporto della Banca Centrale Europea (BCE), dalla politica fiscale nel complesso meno restrittiva, dalla domanda interna in ripresa e dallo scenario economico internazionale sostenuto dall accelerazione della crescita statunitense ed inglese, ha segnato un ritorno allo sviluppo, modesto e non omogeneo nei vari Paesi dell Unione, dopo un 2013 in recessione. La BCE nel corso del 2014 ha ripetutamente tagliato il saggio di riferimento dallo 0.25% di inizio anno all attuale 0.05% e abbassato il tasso di deposito pagato dall Autorità monetaria alle banche commerciali che preferiscono lasciare fondi presso i relativi conti di tesoreria, piuttosto che investirli nell economia reale, portandolo nel corso dell anno dallo 0% al -0.20%. Inoltre, la Banca Centrale ha deciso di avviare un piano di acquisti della durata non inferiore ai due anni, sia sul mercato primario che secondario, di Obbligazioni Bancarie (ABS e Covered bond). La BCE ha, infine, definito ulteriori operazioni di finanziamento al sistema bancario a patto che i fondi ricevuti dalle banche, a tassi agevolati, vadano impiegati nell economia reale. Il Governatore della BCE Mario Draghi ha ribadito più volte che se questo articolato insieme di misure non fosse in grado di portare i risultati sperati, nei primi mesi del 2015 potrà attuarsi una strategia di Quantitative Easing. Negli Usa, l attività economica nel corso del 2014 si è caratterizzata da ritmi di espansione nel secondo e terzo trimestre poco inferiori al 5% annualizzato grazie alla forza dei consumi privati, alla politica fiscale non più restrittiva ed alla dinamica degli investimenti in aumento. Il Giappone, nonostante il Quantitative Easing posto in essere dalla Banca Centrale, ha segnato una nuova caduta in recessione. La Cina, pur rallentando frazionalmente il proprio ritmo di crescita, ha continuato nel corso dell anno il processo di cambiamento del proprio modello di sviluppo orientato a far crescere maggiormente la domanda interna e, nel contempo, a ridurre le esportazioni e gli investimenti. Nel 2014 l economia italiana, pur migliorando in termini di sentiment e di domanda interna, grazie alla politica fiscale meno restrittiva, al contesto internazionale che ha favorito la ripresa delle esportazioni ed alla significativa riduzione della percezione del rischio Paese che si è tradotta in un importante discesa dei tassi di interesse di mercato in termini assoluti e relativi rispetto ai Paesi core, ha registrato un ennesima crescita negativa. La costante azione della BCE, la debolezza dell euro, il calo del prezzo del petrolio, la 7

12 ripresa americana e la prossima implementazione delle prime riforme strutturali da parte del governo italiano sono tutti elementi incoraggianti perché si possa avere nel 2015 una, pur timida, espansione economica. Inoltre, la pronunciata riduzione del costo del debito pubblico in termini di interessi pagati ai detentori dei titoli governativi italiani potrà, al margine, stimolare la crescita economica. In questo contesto di tassi di mercato estremamente bassi, sia per ragioni macroeconomiche che per azione diretta delle principali Banche Centrali, le performance del 2014 dei mercati azionari europei non si sono mostrate particolarmente brillanti: l indice Eurostoxx 50, rappresentativo dei titoli a maggiore capitalizzazione dell area Euro, ha registrato un apprezzamento del 1.2% (-2.5% nel quarto trimestre). La borsa italiana, con l indice Ftse Mib di Milano, ha avuto un andamento piatto con un risultato pari al +0.2% (-9.0% nel quarto trimestre). Spostando l analisi al di là dell Europa, l indice Standard & Poor s 500, rappresentativo delle principali società quotate statunitensi, ha registrato quest anno un +11.4%, mentre in Giappone l indice Nikkei ha guadagnato nel 2014 il 7.1% (+7.9% nel quarto trimestre). Infine, per quanto riguarda le borse dei mercati emergenti, l indice più rappresentativo, il Morgan Stanley Emerging Market, ha conseguito, nel corso del 2014, la performance del +2.5% (-0.4% nel quarto trimestre). Arca Assicurazioni S.p.A. L esercizio 2014 si chiude con un valore di premi contabilizzati pari a 102,6 milioni di euro, con un decremento rispetto all esercizio precedente del 5,3% prevalentemente ascrivibile alla diminuzione della raccolta nel comparto Auto che passa complessivamente da 51,6 milioni di euro nel 2013 a 45,3 milioni di euro nel La ripartizione del portafoglio fra i canali distributivi è quasi totalmente focalizzata sul canale bancario che, al , raccoglie il 97,5% dei premi danni complessivi. Il mix di portafoglio al vede il peso del comparto auto scendere al 44,2% rispetto al 47,6% dello scorso anno, di converso i rami elementari salgono al 55,8% rispetto al 52,4% registrato a fine 2013 (compresa la componente danni CPI che rappresenta il 3,7% del totale). Canale Banca Complessivamente il canale bancario ha fatto registrare un decremento nella raccolta premi pari al -5,7% rispetto alle evidenze dell esercizio precedente, i premi contabilizzati sono stati circa 100,0 milioni di euro. I premi auto contabilizzati dal canale bancario nel 2014 sono stati pari a 43,6 milioni di euro in diminuzione del -12,9% rispetto al Questo risultato segue un esercizio 2013 durante il quale si era registrato un decremento dei premi nell ordine del -11,1%. Anche la nuova produzione auto, pari a 12,1 milioni di euro, è in decremento rispetto all esercizio precedente (-16,6%). La raccolta premi dei rami elementari standard da parte delle banche ha fatto registrare viceversa un incremento dei premi contabilizzati, pari al 5,2%, attestandosi a 48,8 milioni di euro, mentre si sono ridotti i 8

13 premi sulle polizze individuali e collettive legate ai prodotti bancari (-24,5% con una raccolta di 3,8 milioni di euro). Per quanto attiene nello specifico lo sviluppo della nuova produzione (8,3 milioni di euro), nonostante la crescita dei premi contabilizzati, i rami elementari standard, registrano a fine esercizio una riduzione del -23,4% rispetto alle evidenze del Il 2014 ha visto l introduzione di un budget commerciale concordato con la rete secondo principi volti a preservare il valore del portafoglio. Lo stesso si esprime in termini di Nuova Produzione Netta focalizzando l attenzione dei distributori sulla necessità di mantenere e sviluppare il portafoglio in essere. Nonostante le evidenze alla chiusura dell esercizio non siano state in linea con le attese, la Società ritiene che l approccio nella condivisione degli obiettivi di Budget con la rete secondo principi volti a porre in primo piano il valore del portafoglio e la relativa crescita rimangano prioritari. Nel corso dell esercizio sono stati siglati 4 nuovi accordi distributivi, in particolare con la BCC di Canosa Loconia, la Banca Sviluppo Tuscia, la Banca Sviluppo Economico e la Banca Popolare Pugliese. Altri Canali distributivi Per quanto concerne gli altri canali distributivi, Arca Assicurazioni S.p.A. opera con volumi marginali tramite alcuni broker e le Agenzie di Direzione, ISI Insurance Direct S.r.l ed Arca Direct Assicurazioni S.r.l. Complessivamente gli altri canali distributivi hanno raccolto premi nel 2014 per 2,6 milioni di euro. Come conseguenza dell incorporazione di ISI Insurance S.p.A. in Arca Assicurazioni S.p.A., per i cui dettagli si rinvia al successivo punto Assetto Azionario per maggiori approfondimenti, si è provveduto a chiudere i mandati con le agenzie e broker che erano in essere per Isi Insurance S.p.A., migrando la gestione del portafoglio attivo degli intermediari cessati alla controllata Isi Insurance Direct S.r.l.. Sul versante sinistri l esercizio chiuso al registra un miglioramento complessivo degli indicatori di andamento rispetto allo stesso periodo del 2013 sebbene la sinistralità del corrente, espressa in termini di rapporto sinistri su premi di competenza, esprima un deterioramento di 1,95 punti percentuali rispetto alle evidenze dell esercizio 2013 (52,30% rispetto al 50,35% rilevato al ). Se si considerano anche i risultati delle generazioni precedenti, il rapporto passa al 43,20% contro un 46,47% registrato in chiusura di bilancio 2013 evidenziando un miglioramento di 3,27 punti percentuali. Nel 2014 incide in maniera significativa sull indicatore in esame il deterioramento della sinistralità del ramo R.C.Auto, che, seppur registri gli effetti positivi di una riduzione delle frequenze in linea con le evidenze di mercato, risente della presenza di una serie di sinistri gravi denunciati nell ultima parte dell anno. I rapporti, relativi a tutti i rami autorizzati, sono indicati in dettaglio nella sezione relativa all andamento dei sinistri nei principali rami esercitati. A fronte di una produzione complessiva di premi in riduzione, la Società ha mantenuto un profilo d investimento prudenziale, privilegiando la qualità e la solidità degli emittenti. 9

14 LA SITUAZIONE ECONOMICA La composizione del risultato d esercizio, raffrontata con quella dell esercizio precedente, è la seguente: Descrizione Premi contabilizzati (al lordo delle cessioni in riassicurazione) Premi ceduti in riassicurazione Premi contabilizzati (*) Variazione della riserva premi inclusa la componente rischi in corso (*) Premi di competenza (*) Quota del risultato degli investimenti trasferita dal conto non tecnico Altri proventi ed oneri tecnici (*) Oneri relativi ai sinistri (*) Variazione delle riserve di perequazione Spese di gestione: - spese di acquisizione al netto delle provvigioni da riassicuratori altre spese di amministrazione Risultato del conto tecnico (*) Proventi da investimenti al netto degli oneri patrimoniali e finanziari Quota del risultato degli investimenti trasferita al conto tecnico Altri proventi ed oneri ordinari Proventi ed oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Utile (Perdita) di esercizio (*) al netto delle cessioni in riassicurazione importi in migliaia di euro Si rileva che: - i premi contabilizzati ammontano a migliaia di euro, con un decremento del 5,34% rispetto al precedente esercizio; - i premi ceduti in riassicurazione ammontano a migliaia di euro e rappresentano il 17,15% dei premi contabilizzati (15,94% nel precedente esercizio). I principali indicatori di periodo, riferiti al solo lavoro diretto, confrontati con quelli dei due esercizi precedenti sono i seguenti: 10

15 Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012 Loss ratio (sinistri di competenza / premi di competenza) 43,20% 46,47% 51,03% G&A ratio (**) (altre spese amministrazione/premi di competenza) 12,40% 10,14% 8,92% Commission ratio (spese acquisizione / premi di competenza) 13,85% 14,18% 11,79% Total expense ratio (spese gestione / premi di competenza) 26,45% 24,45% 21,22% Combined ratio (1 (saldo tecnico (*) / premi di competenza)) 70,40% 71,80% 75,87% Reserve ratio (riserve tecniche(premi e sinistri) / premi lordi contabilizzati) 262,35% 249,34% 255,74% (*) al netto dei redditi attribuiti al conto tecnico (**) G&A ratio ossia General and Administrative expenses L onere relativo ai sinistri, considerato al netto della riassicurazione, ammonta a migliaia di euro ed ha una incidenza sui premi di competenza del 47,66% (50,85% nel precedente esercizio). A livello riepilogativo si riportano nella seguente tabella i risultati di periodo delle diverse gestioni confrontati con quelli dei due esercizi precedenti: Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012 Risultato del conto tecnico al lordo riassicurazione (*) Risultato del conto tecnico conservato Risultato di riassicurazione Risultato della gestione finanziaria Risultato della gestione straordinaria Utile/(Perdita) di esercizio (*) senza il ribaltamento dell utile e con variazione della riserva di perequazione Il risultato del conto tecnico, prima dell attribuzione della quota dell utile degli investimenti per migliaia di euro ed al lordo della riassicurazione, tenuto conto delle altre partite tecniche e delle variazioni delle riserve di perequazione, è positivo per migliaia di euro. Il risultato tecnico al netto delle cessioni in riassicurazione è positivo per migliaia di euro (riconducibile pressoché interamente al risultato tecnico del lavoro diretto, essendo quello del lavoro indiretto inferiore al migliaio di euro e decisamente marginale). Al il risultato tecnico netto risultava positivo per migliaia di euro. L allegato 25 alla Nota Integrativa riporta i prospetti di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo. L allegato 26 alla Nota Integrativa riporta il prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni. Il risultato dell attività di riassicurazione è negativo e pari a migliaia di euro (negativo per migliaia di euro al ). Sul risultato di periodo del lavoro ceduto incidono i costi delle coperture in eccesso di sinistro, al netto dei relativi recuperi, per -713 migliaia di euro, il costo netto dei trattati di 11

16 servizio, prevalentemente connessi all esercizio dei rami malattia, tutela ed assistenza, per migliaia di euro e il risultato negativo delle coperture in quota proporzionale e facoltative per migliaia di euro. Il risultato della gestione finanziaria è pari a migliaia di euro e registra un decremento di migliaia di euro rispetto al precedente esercizio ( migliaia di euro). Nella seguente tabella viene proposto un dettaglio dei proventi e oneri da investimento: Proventi derivanti da azioni e quote al netto dei relativi oneri Proventi derivanti da altri investimenti al netto dei relativi oneri Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori Ripresa di rettifiche di valore sugli investimenti (titoli) Rettifiche di valore sugli investimenti (per minusvalenze da valutazione di bilancio dei titoli) - Profitti sul realizzo di investimenti (titoli) Perdite sul realizzo di investimenti (titoli) Totale Importi in migliaia di euro Il risultato della gestione straordinaria è positivo e pari a 399 migliaia di euro (negativo per 42 migliaia di euro nel 2013, con un incremento di 441 migliaia di euro). Nell esercizio 2014 le spese di gestione ammontano a migliaia di euro contro migliaia di euro dell esercizio Tali importi sono al netto delle provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori per migliaia di euro e per migliaia di euro nel Dettaglio delle spese di gestione Importo % sui premi lordi contabilizzati Importo % sui premi lordi contabilizzati Provvigioni di acquisizione ,33% ,96% Provvigioni di incasso 210 0,20% 143 0,13% Altre spese di acquisizione ,98% ,52% Altre spese di amministrazione ,81% ,36% Totale ,32% ,96% Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori ,80% ,81% Totale ,52% ,15% Importi in migliaia di euro Le altre spese di acquisizione sono comprensive dell addebito delle spese generali inerenti all attività acquisitiva. 12

17 Le altre spese di amministrazione sono al netto delle quote allocate alle altre spese di acquisizione, alle spese di liquidazione sinistri, agli oneri di gestione degli investimenti nonché dei costi capitalizzati. Le spese generali sono comprensive degli importi dei costi per servizi addebitati da Arca Vita S.p.A. per 262 migliaia di euro, da Arca Inlinea S.c.a.r.l. per migliaia di euro, da Arca Sistemi S.c.a.r.l. per migliaia di euro e da UnipolSai Assicurazioni S.p.A. per 265 migliaia di euro; a questi si aggiungono gli addebiti per locazioni da parte di Arca Vita S.p.A. per 246 migliaia di euro e da parte di UnipolSai Assicurazioni S.p.A. per 47 migliaia di euro. Le spese in commento comprendono infine il saldo netto negativo per recuperi e costi sostenuti per distacchi di personale da parte delle società del Gruppo per 798 migliaia di euro. I suddetti costi e ricavi sono espressi senza IVA. I recuperi di spese ed oneri amministrativi da terzi ammontano a 808 migliaia di euro e sono riferiti ad Arca Vita S.p.A. per 165 migliaia di euro, ad Arca Inlinea S.c.a.r.l. per 51 migliaia di euro, ad Arca Direct Assicurazioni S.r.l. per 407 migliaia di euro, a Liguria Assicurazioni S.p.A. per 40 migliaia di euro ed UnipolSai Assicurazioni S.p.A. per 145 migliaia di euro. LA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA Variazione (%) Composizione 2014 Composizione 2013 Attivi immateriali ,67% 0,00% 0,00% Investimenti in imprese del gruppo ,33% 0,25% 0,22% Investimenti in azioni e quote ,04% 0,31% 0,27% Quote di fondi comuni d investimento ,69% 1,96% 1,98% Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso ,33% 67,86% 69,27% quotati Depositi presso enti creditizi 0 0 0,00% 0,00% 0,00% Riserve tecniche a carico dei riassicuratori ,17% 4,72% 5,17% Crediti ,83% 10,67% 12,62% Altri elementi dell attivo ,95% 13,51% 9,73% Ratei e risconti attivi ,98% 0,72% 0,74% TOTALE ATTIVO ,72% 100,00% 100,00% Patrimonio netto ,46% 27,12% 25,19% Fondi per rischi e oneri ,27% 0,23% 0,23% Depositi ricevuti da riassicuratori 0 0 0,00% 0,00% 0,00% Debiti e altre passività ,69% 3,23% 4,37% Ratei e risconti passivi 0 0 0,00% 0,00% 0,00% Riserve tecniche rami danni ,41% 69,42% 70,21% TOTALE PASSIVITA E PATRIMONIO NETTO ,72% 100,00% 100,00% 13

18 Nell attività di gestione si è privilegiato il settore obbligazionario, dove è stata diminuita sia l esposizione ai titoli governativi (principalmente italiani e spagnoli) sia l esposizione verso emittenti corporate finanziari a fronte di un aumento dell esposizione a emittenti corporate industriali. Sul settore azionario si segnala un marginale aumento dell esposizione. E stata mantenuta in portafoglio una adeguata quota di liquidità a presidio delle esigenze dell attività caratteristica. Coerentemente con gli esercizi precedenti, le scelte gestionali hanno permesso di mantenere l esposizione al rischio di credito su livelli contenuti. Al 31 dicembre 2014 il portafoglio presenta una duration pari al 3,27. Alla fine del 2014, come risulta dalla tabella esposta nella sezione Risk Management all interno del punto Rischio di credito, il 95% degli attivi obbligazionari ha un rating uguale o superiore ad BBB. L ammontare del portafoglio della Compagnia riguarda quasi esclusivamente attività finanziarie denominate in euro. Sul portafoglio titoli il saldo delle plusvalenze e delle minusvalenze latenti a fine esercizio ammonta a migliaia di euro ed è così determinato: Portafoglio obbligazionario: le plusvalenze nette ammontano a migliaia di euro; Quote di fondi comuni: le plusvalenze nette ammontano a 505 migliaia di euro. Azioni quotate: le plusvalenze nette ammontano a 33 migliaia di euro. La Società alla fine del 2014 non presenta alcun tipo di indebitamento per prestiti o finanziamenti ricevuti. Al il fabbisogno minimo del margine di solvibilità è pari a migliaia di euro, il margine disponibile ammonta a migliaia di euro con un eccedenza pari a migliaia di euro ed un solvency ratio del 3,11. Al le riserve tecniche, pari a migliaia di euro, risultano integralmente coperte dagli attivi della Compagnia. EVOLUZIONE DEL PORTAFOGLIO ASSICURATIVO La diminuzione della produzione complessiva, manifestatasi con un decremento dei premi pari al 5,3%, è sostanzialmente ascrivibile alla contrazione del portafoglio del canale bancario e non risente, se non in misura decisamente marginale, dell apporto relativo al portafoglio acquisito per effetto dell incorporazione di Isi Insurance S.p.A. che di fatto contribuisce in termini di premi per un valore complessivo di soli 306 migliaia di euro. La diminuzione di premi complessiva del canale bancario (-5,7%) dipende in prima istanza dalla riduzione registrata nel comparto auto, con un decremento complessivo di premi pari al 12,9%. 14

19 Tale fenomeno è attribuibile alla diminuzione del numero di polizze in portafoglio dovuta sia alle diffuse difficoltà economiche del periodo sia alla difficoltà produttiva della rete di vendita bancaria i cui effetti risultano ulteriormente amplificati dalla riduzione di premio medio di portafoglio. A quanto sopra si aggiungono gli effetti negativi sulla retention correlati all entrata in vigore nel 2013 della norma che ha sancito l abolizione della clausola di tacito rinnovo. Si registra un decremento, rispetto al 2013, anche sui prodotti CPI (-15,8%), legato alle difficoltà nel comparto bancario nell erogazione di mutui e prestiti. Positiva invece è la crescita dei premi del comparto prodotti Rami Elementari Standard, favorita anche dall aumento del premio medio di portafoglio, conseguenza della variazione del mix di portafoglio verso i prodotti di ultima generazione, più completi ed innovativi. La composizione dei premi contabilizzati al risulta essere la seguente: Prospetto riassuntivo dei premi contabilizzati Variazione Ramo di attività Importo Composizione Importo Composizione 01 Infortuni 02 Malattia 03 Corpi di veicoli terrestri 06 Corpi di veicoli marittimi 08 Incendio ed elementi naturali 09 Altri danni ai beni 10 R.C. autoveicoli terrestri 12 R.C. veicoli marittimi 13 R.C. Generale 14 Credito 15 Cauzioni 16 Perdite Pecuniarie 17 Tutela giudiziaria 18 Assistenza TOTALE LAVORO DIRETTO 02 Malattia (lavoro indiretto) TOTALE LAVORO INDIRETTO TOTALE GENERALE ,89% ,91% 0,48% ,31% ,27% -5,05% ,90% ,70% -0,15% 0 0,00% 0 0,00% 0,00% ,18% ,64% 7,19% ,23% ,00% 5,53% ,26% ,02% -14,03% 23 0,02% 23 0,02% 0,00% ,59% ,06% 2,94% 0 0,00% 0 0,00% 0,00% 156 0,15% 222 0,21% -29,73% ,54% ,88% -16,33% ,67% ,20% 14,78% ,26% ,09% 2,47% ,00% ,00% -5,33% ,00 % ,00 % ,34% Importi in migliaia di euro Nel corso del 2014 è proseguita la collocazione di prodotti su tutto il comparto retail, con l obiettivo di mettere a disposizione dei distributori prodotti più vicini alle esigenze dei potenziali clienti. Nel comparto Auto permane in vendita il prodotto Tutto Tondo, introdotto nel giugno 2012; nel corso del 2014 è stato sviluppato il servizio di Quotazione Rapida RCA reso disponibile alla rete distributiva. Sono 15

20 state inoltre introdotte migliorie operative al processo informatico di gestione dei contratti in capo alla rete distributiva. Nel comparto Rami Elementari sono stati messi a disposizione i prodotti Imprimis Commercio, Arca 3 for you, Arca Valore Impresa Infortuni Mutui e Prestiti. ANDAMENTO DEI SINISTRI NEI PRINCIPALI RAMI ESERCITATI L andamento della sinistralità, per singolo ramo, è riassunto nella seguente tabella (dati al lordo delle cessioni di riassicurazione): Andamento sinistralità Ramo di attività 01 Infortuni 02 Malattia 03 Corpi di veicoli terrestri 06 Corpi di veicoli marittimi 08 Incendio ed elementi naturali 09 Altri danni ai beni 10 R.C. autoveicoli terrestri 12 R.C. veicoli marittimi 13 R.C. Generale 14 Credito 15 Cauzione 16 Perdite Pecuniarie 17 Tutela giudiziaria 18 Assistenza TOTALE LAVORO DIRETTO 02 Malattia (lavoro indiretto) TOTALE LAVORO INDIRETTO TOTALE GENERALE Premi di competenza 2014 Sinistri dell esercizio 2014 Importo % su premi di competenza Totale complessivo sinistri 2014 % su premi di competenza Totale complessivo sinistri 2013 % su premi di competenza ,53% 14,89% 25,97% ,68% 20,35% 22,71% ,38% 41,30% 55,69% 0 0 0,00% 0,00% 0,00% ,69% 11,49% 21,65% ,42% 24,82% 45,84% ,72% 83,24% 70,16% ,40% 186,53% 181,01% ,58% 30,10% 37,29% 0-0,00% 0,00% 0,00% ,89% 99,03% 145,80% ,75% 9,09% 43,20% ,36% 13,96% 10,32% ,67% 10,14% 9,36% ,30% 43,20% 46,48% 0 0 0,00% 0,00% 28,57% 0 0 0,00% 0,00% 28,57% ,30% 43,20% 46,47% Importi in migliaia di euro Per quanto concerne il ramo R.C.Auto, a livello di mercato, negli ultimi anni si è registrata una leggera diminuzione dell incidenza dei sinistri rientranti nella convenzione CARD rispetto al totale dei sinistri gestiti: vi potrebbe aver contribuito l incremento degli affari sottoscritti da alcune compagnie straniere che operano nel mercato italiano e che non aderiscono alla convenzione di risarcimento diretto. L incidenza dei 16

21 sinistri CARD al è infatti scesa al 79,2% del totale dei sinistri gestiti dalle imprese, mentre alla fine del 2012 tale percentuale era pari al 79,5% e nel 2011 al 79,7% (Fonte: ANIA L assicurazione italiana 2013/2014). Le evidenze al 3 trimestre 2014 (Fonte: ANIA Statistica Trimestrale RC Auto) attestano un inversione di tendenza, con un incidenza dei sinistri CARD in aumento rispetto allo stesso periodo del La frequenza, calcolata con riferimento al totale dei sinistri gestiti, ha registrato anche nel 2013, come nel 2012, nel 2011 e nel 2010, una diminuzione, mentre negli anni precedenti l indicatore aveva fatto registrare incrementi costanti. Il valore dell indicatore, senza considerare i sinistri che vengono denunciati tardivamente, è infatti passato dal 7,73% del dicembre 2008 e dal 7,77% del dicembre 2009, al 7,36% del dicembre 2010, al 6,53% del dicembre 2011, al 5,87% del dicembre 2012 e al 5,60% del dicembre 2013 (Fonte: ANIA L assicurazione italiana 2013/2014). Le proiezioni per il 2014, sulla scorta dei dati del terzo trimestre 2014, registrano una ulteriore riduzione dell indicatore rispetto al 2013: la frequenza dei sinistri gestiti passa dal 5,53% del al 5,36% del ; quella dei sinistri causati si attesta al 4,83% a settembre 2014, mentre a settembre 2013 era pari al 5,18% (Fonte: ANIA Statistica Trimestrale RC Auto). Si segnala che il ramo R.C. Auto viene esercitato dalla sola società incorporante Arca Assicurazioni S.p.A., in quanto l incorporata Isi Insurance S.p.A. non risultava autorizzata all esercizio dello stesso. Arca Assicurazioni S.p.A., relativamente all esercizio chiuso al , rileva un incidenza dei sinistri gestiti con seguito nell ambito della convenzione e liquidati dalla Compagnia in qualità di impresa gestionaria rispetto alla sommatoria degli stessi e dei sinistri trattati al di fuori della convenzione e gestiti secondo l ordinario schema dell R.C. Auto (Sinistri Gestiti) pari all 80,7% (81,5% al ). L incidenza viceversa dei sinistri gestiti all interno della convenzione CARD da altre Compagnie in quanto causati da assicurati Arca risulta, rispetto alla sommatoria degli stessi e dei sinistri trattati al di fuori della convenzione e gestiti secondo l ordinario schema dell R.C. Auto (Sinistri Causati), pari all 80,0% (80,3% al ). In entrambi i casi la Compagnia, seguendo lo stesso trend del mercato, ha registrato quindi una seppur marginale riduzione dell incidenza dei sinistri CARD rispetto alla totalità dei sinistri gestiti. Il costo medio pagato dei sinistri CARD gestionali, comprensivo delle sole spese di liquidazione esterne, con tutte le cautele legate alle compensazioni forfettarie previste dalla convenzione CARD, conferma il trend in riduzione già rilevato alla chiusura dell esercizio precedente segnando un decremento del -7,5% contro una variazione negativa del -3,3% rilevata alla chiusura dell esercizio Anche il costo medio del pagato relativamente ai sinistri gestiti al di fuori della Convenzione CARD registra un decremento (-13,8%); la variazione registrata alla chiusura dell esercizio 2013 era altresì negativa e pari a -6,6%. Sul dato incidono in modo rilevante, anche a fronte della ridotta numerosità dei sinistri, il numero di sinistri gravi liquidati nel periodo e, per entrambe le tipologie di gestione, un rallentamento della velocità di liquidazione rispetto alle evidenze dell esercizio precedente (CARD gestionali -4,2pp, No CARD -9,3pp). Le variazioni di cui sopra risentono anche agli interventi riorganizzativi della rete peritale messi in atto nel corso del 2014 volti all efficientamento ed alla razionalizzazione dei costi relativi. 17

22 Anche per quanto concerne il costo medio pagato dei sinistri CARD debitori, che già alla chiusura dell esercizio 2013 registrava un decremento del -0,5%, al si registra un ulteriore decremento (- 5,2%). Il costo medio con seguito dei sinistri gestiti alla chiusura dell esercizio (considerato includendo le sole spese di liquidazione esterne) registra un incremento dell 11,25% rispetto allo stesso valore dell esercizio precedente, incremento che però, se visto considerando anche gli effetti dei forfait (gestionario e debitore) si attesta al 19,6% per effetto del minor apporto al risultato della gestione CARD registrato nel 2014 rispetto alle evidenze dell anno precedente. Rimane in ogni caso confermato, per quanto ridotto, il differenziale positivo tra costo medio con seguito dei sinistri gestiti rispetto a quello corretto, quest ultimo infatti registra un valore inferiore del 0,2% rispetto al primo. In dettaglio nella seguente tabella vengono evidenziati i costi medi con seguito dei sinistri gestiti a livello di totalità dei settori tariffari distintamente per tipologia di gestione: Costo medio con seguito sinistri R.C. Auto per tipologia Tipologia di gestione Esercizio 2014 Var.% Esercizio 2013 Var.% Esercizio 2012 CARD Gestiti ,38% ,70% Non CARD gestiti ,00% ,17% Totale sinistri gestiti ,25% ,52% Il significativo incremento registrato a livello di sinistri Non CARD è da ricondursi alla presenza di una serie di sinistri gravi di particolare entità denunciati nell esercizio I dati sopra riportati includono solo le spese di liquidazione esterne. Per quanto riguarda la velocità di liquidazione, in dettaglio la stessa, relativamente ai sinistri gestiti, è evidenziata nelle seguenti tabelle: Velocità di liquidazione sinistri R.C. Auto gestiti anno di osservazione corrente Esercizio 2014 Esercizio 2013 Esercizio 2012 Totale sinistri gestiti 68,64% 73,95% 73,84% Velocità di liquidazione sinistri R.C. Auto gestiti per tipologia anno di osservazione corrente Esercizio 2014 Esercizio 2013 Esercizio 2012 CARD Gestiti 77,48% 81,65% 82,29% Non CARD gestiti 37,02% 46,34% 48,64% Totale sinistri gestiti 68,64% 73,95% 73,84% 18

23 Per quanto concerne gli altri rami principali esercitati la velocità di liquidazione dei sinistri denunciati con seguito nel primo anno di osservazione, nonchè quella relativa ai sinistri a riserva al , è la seguente: Velocità di liquidazione sinistri, al lordo della coassicurazione, relativamente ai principali rami diversi dall R.C. Auto (per numero anno di denuncia) Ramo di attività Esercizio 2014 Esercizio 2013 Primo anno di osservazione Sinistri a riserva al (*) Primo anno di osservazione Sinistri a riserva al (*) 1 Infortuni 2 Malattia 3 - Corpi di veicoli terrestri 8 Incendio ed elementi naturali 52,79% 70,84% 80,69% 69,64% 27,85% 52,96% 24,10% 45,71% 49,88% 67,42% 83,33% 66,28% 21,25% 42,99% 15,55% 45,71% (*) incluse le riaperture nel periodo In termini di frequenza dei sinistri accaduti, escludendo quindi i sinistri denunciati tardivamente, nella tabella che segue vengono riportati, relativamente al solo ramo R.C.Auto, i rapporti tra il numero dei sinistri con seguito e i rischi anno separatamente tra i sinistri gestiti e i sinistri causati. Frequenza dei sinistri R.C. Auto accaduti nel periodo di osservazione Esercizio 2014 Esercizio 2013 Esercizio 2012 Esercizio 2011 Frequenza sinistri gestiti 5,18% 5,50% 6,02% 7,76% Frequenza sinistri causati 5,01% 5,17% 5,76% 7,92% I valori dei rapporti al segnano una significativa riduzione della frequenza rispetto a quelli registrati alla chiusura dell esercizio Guardando ai dati di mercato, il dato della frequenza dei sinistri gestiti a dicembre 2013 si è attestato al 5,60% (5,87% nel 2012) proseguendo il trend di miglioramento della sinistrosità registrato già anche nel 2011 (Fonte: ANIA L assicurazione italiana 2013/2014). Tuttavia la riduzione nel 2013 (-4,7%) è stata di molto inferiore a quella registrata nei due anni precedenti (-10,1% nel 2012 e -11,3% nel 2011): Ania motiva il rallentamento del tasso di riduzione di tale indicatore in primo luogo a seguito di un maggior utilizzo dei mezzi conseguente alla lieve diminuzione dei prezzi dei carburanti registrata nel L associazione di categoria ritiene inoltre che un minor ricorso all autoliquidazione dei sinistri di importo contenuto abbia contribuito al risultato. I primi indicatori tendenziali relativi al 2014 confermano il trend di riduzione delle frequenze registrato nel In particolare, i dati di mercato al (Fonte: ANIA Statistica trimestrale RC Auto), rilevano una frequenza dei sinistri gestiti pari al 5,36% in riduzione di 0,17 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio (5,53%). 19

24 Un confronto degli indicatori di frequenza della Compagnia con i dati di mercato al a livello complessivo, visto quindi sulla globalità dei settori tariffari, registra un posizionamento della Compagnia leggermente inferiore alle medie di mercato per quanto concerne i sinistri gestiti; se si considera il naturale incremento del dato di mercato prevedibile nella vista di fine esercizio, i valori di mercato dovrebbero risultare ulteriormente superiori ai parametri della Compagnia. In considerazione della sostanziale focalizzazione della Compagnia sul canale Bancario, una analisi degli indicatori in questione distinta per i principali canali distributivi, seppur in presenza di andamenti sostanzialmente differenti tra i diversi portafogli, evidenzia come di fatto le evidenze di Compagnia ricalchino quelle ascrivibili al canale Bancario. Anno 2014 Anno 2013 Canale Banche Altri canali distributivi Totale Banche Altri canali distributivi Totale Peso % portafoglio in termini di rischi anno 96,52% 3,48% 100% 97,04% 2,96% 100% Frequenza sinistri gestiti 5,16% 5,49% 5,18% 5,48% 6,16% 5,50% Frequenza sinistri causati 5,00% 5,12% 5,01% 5,15% 5,80% 5,17% Considerando il solo canale bancario, la Compagnia registra dati leggermente più positivi rispetto alle medie nazionali: la frequenza dal 2013 al 2014 è ulteriormente diminuita, tanto per i sinistri gestiti, quanto per quelli causati. Per gli altri canali distributivi si è registrato un ulteriore decremento nella frequenza di entrambe le tipologie di sinistri (gestiti e causati), dopo l impennata fatta registrare nel 2011 a seguito del processo di dismissione del canale agenziale. Nel corso dell esercizio 2014 il numero dei sinistri denunciati, complessivamente per tutti i rami, è stato di n sinistri (n nel 2013). Lo sviluppo a livello di singolo ramo è rappresentato nella tabella che segue: 20

25 Sviluppo sinistri (data di denuncia) Ramo di attività N. Sinistri Denunciati N. Sinistri Pagati N. Sinistri Senza Seguito N. Sinistri Riservati Infortuni Malattia Corpi di veicoli terrestri Corpi di veicoli marittimi Incendio ed elementi naturali Altri danni ai beni R.C. autoveicoli terrestri R.C. veicoli marittimi R.C. Generale Credito Cauzione Perdite Pecuniarie Tutela giudiziaria Assistenza TOTALE LAVORO DIRETTO Complessivamente emerge un leggero aumento del numero dei sinistri denunciati rispetto al 2013: tuttavia il dato del 2013, a differenza di quello del 2014, non tiene conto delle denunce di Isi Insurance S.p.A., incorporata nel 2014 da Arca Assicurazioni S.p.A.. Se si aggiungono al dato del 2013 le denunce di Isi Insurance S.p.A. nello stesso esercizio (1.477), le denunce del 2014 si confrontano con nel 2013, ed evidenziano una diminuzione del numero dei sinistri denunciati. Tale diminuzione risulta essere particolarmente sensibile nel ramo R.C.Auto, che risente della riduzione del numero di contratti in portafoglio (rischi anno: -6,4%, denunciati -13,1%, denunciati di accadimento -11,5%) così come delle dinamiche di riduzione delle frequenze citate in precedenza. I sinistri denunciati negli esercizi precedenti ed a riserva al 31 dicembre 2013 erano pari a e il loro sviluppo è stato il seguente: sinistri denunciati negli esercizi precedenti ed a riserva al 1 gennaio 2014 dell incorporata Isi Insurance S.p.A , sinistri riaperti nell esercizio , pagati 6.083, archiviati senza seguito e a riserva L ammontare complessivo degli importi pagati nel 2014 (al netto dei recuperi da assicurati e terzi, comprensivo delle spese di liquidazione e del Contributo al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada) è stato: - per i sinistri avvenuti nell esercizio di migliaia di euro interamente riferito al lavoro diretto; - per i sinistri avvenuti negli esercizi precedenti di migliaia di euro interamente riferiti al 21

26 lavoro diretto. Non sono stati pagati sinistri con riferimento al lavoro indiretto nel corso del L ammontare complessivo della riserva sinistri per risarcimenti e spese di liquidazione (al netto delle somme da recuperare da assicurati e da terzi) alla chiusura dell esercizio è: - per i sinistri avvenuti nell esercizio di migliaia di euro interamente riferiti al lavoro diretto; - per i sinistri avvenuti negli esercizi precedenti di migliaia di euro interamente riferiti al lavoro diretto. Con riferimento al lavoro indiretto, alla chiusura dell esercizio, è appostata una riserva per un importo inferiore al migliaio di euro. Ulteriori approfondimenti per quanto riguarda la sinistralità dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 sono riportati nella parte B sezione 18 della Nota Integrativa. POLITICA RIASSICURATIVA ADOTTATA DALLA SOCIETA Il 2014 è stato un anno molto positivo per i maggiori operatori professionali del mercato assicurativo e riassicurativo, con risultati tendenzialmente in miglioramento rispetto al 2013 e al Secondo le prime stime, infatti, nel corso dell anno le catastrofi naturali e man-made hanno registrato una notevole riduzione rispetto al 2013, causando circa 95 miliardi di euro di perdite nell economia globale e circa 29 miliardi di euro di perdite nell industria assicurativa, per la maggior parte riconducibili alla Polar Vortex (la tempesta invernale di inizio 2014) e alle grandinate di maggio negli Stati Uniti, nonché all uragano Odile che si è abbattuto a settembre sul Pacifico orientale nonostante una stagione degli uragani in generale più clemente del passato; le Filippine sono state colpite in dicembre dal tifone Hagupit ma la recente esperienza del tifone Haiyan del 2013 ha contribuito a limitare, tramite la prevenzione, le perdite umane e quelle economiche, mentre la scarsa penetrazione delle coperture assicurative ha reso piuttosto limitata l esposizione dell industria assicurativa. In Europa, infine, i maggiori danni sono stati registrati dalla tempesta Ela, con grandine e venti che hanno colpito Francia, Germania e Belgio nel mese di giugno. Nonostante gli eventi di cui sopra, tutti i maggiori riassicuratori hanno registrato degli utili al terzo trimestre che, molto probabilmente, saranno confermati sul bilancio dell esercizio, anche se il quarto trimestre sarà inevitabilmente condizionato dalle perdite derivanti dagli eventi catastrofali dell ultima parte dell anno, i cui effetti negativi scontano ancora un elevato grado di incertezza. 22

27 Tutto ciò ha consentito di calmierare ancora una volta gli effetti negativi sul pricing, assorbiti anche dallo squilibrio tra domanda di riassicurazione e offerta di capacità derivante dal perdurare della fase di sovracapitalizzazione e concentrazione del mercato assicurativo con la conseguente riduzione dei premi ceduti in riassicurazione. Il mercato riassicurativo ha quindi registrato significative riduzioni del pricing a livello mondiale e tale trend potrebbe rimanere costante nel 2015 in quanto la crescita della penetrazione della riassicurazione nei mercati emergenti rimane ancora insufficiente a compensare il calo della domanda nei mercati maturi. Per questi motivi, unitamente al fatto che il 2014 è stato un anno ancora influenzato dagli effetti della crisi globale, sia il Financial Stability Report annuale del 2014, pubblicato dall EIOPA (European Insurance and Occupational Pensions Authority) che le principali Agenzie di rating hanno confermato un outlook negativo per il mercato riassicurativo globale, nonostante lo stesso sia caratterizzato da una solida capitalizzazione e una forte solvibilità, strumenti che permettono al comparto di resistere alla forte pressione sui prezzi. Sulla falsariga della positività del mercato, nel 2014 anche Arca Assicurazioni S.p.A. ha conseguito un risultato tecnico positivo e ciò ha contribuito a determinare un effetto positivo anche per i riassicuratori, soprattutto a fronte delle rispettive coperture in eccesso di sinistro per la maggior parte clean e/o non intaccate pesantemente. La politica riassicurativa della Società è rimasta immutata ed orientata all obiettivo di elevare la propria capacità di adempiere alle obbligazioni con gli assicurati contribuendo al contenimento dei rischi e all equilibrio dei portafogli secondo le linee guida sulla riassicurazione stabilite dal Consiglio di Amministrazione della Società con delibera del , e successive modificazioni ed integrazioni, in ottemperanza delle disposizioni della Circolare Isvap (ora Ivass) n. 574/D del La struttura riassicurativa è rimasta sostanzialmente invariata nelle finalità di protezione dei portafogli contro frequenze anomale di sinistralità e contro i grossi rischi singoli o catastrofali, confermando la struttura proporzionale in quota sui rami elementari. L intera struttura si compone, quindi, di coperture proporzionali in quota e di coperture non proporzionali in eccesso di sinistro. La scelta delle tipologie di copertura è determinata dalle specifiche caratteristiche dei singoli portafogli tenendo anche in considerazione la validità economica delle soluzioni e la loro reperibilità sul mercato. La strategia adottata nel comparto dei facoltativi è complementare a quella della riassicurazione per trattati, salvo che per quanto concerne i casi relativi a tipologie di rischio escluse dalle condizioni contrattuali piuttosto che i casi inerenti specifici accordi commerciali che prevedono l adozione di un pacchetto riassicurativo abbinato alla partecipazione alla singola polizza. 23

28 L analisi della congruità della struttura in funzione dei rinnovi 2015 ha portato a confermare sostanzialmente l adeguatezza della stessa alle esigenze della Compagnia: gli interventi si sono limitati quindi alla revisione di alcune condizioni contrattuali nell ottica di supportare tecnicamente lo sviluppo della Compagnia. Il pannello dei riassicuratori, di primario livello, è stato ulteriormente ampliato con l ingresso di nuovi riassicuratori. In seguito, nella sezione relativa all evoluzione prevedibile della gestione con riferimento alle modifiche delle forme riassicurative adottate, vengono ulteriormente dettagliati i contenuti dei rinnovi per l esercizio ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO E NUOVI PRODOTTI IMMESSI SUL MERCATO L attività di sviluppo prodotti si è concentrata principalmente nella definizione degli ultimi aspetti tecnico commerciali di una importante nuova proposta messa a disposizione della rete di vendita a partire dal mese di aprile Si tratta delle nuova polizza multirischi dedicata agli operatori del commercio al dettaglio, alla ristorazione ed ai servizi alle persone: una proposta innovativa per il mercato della Bancassicurazione, un offerta che, seppur standardizzata, consentirà all operatore bancario di offrire diverse garanzie in funzione delle esigenze del cliente. La polizza, denominata Imprimis, prevede le garanzie incendio, furto, responsabilità civile e tutela legale. Un ulteriore nuovo prodotto, è rappresentato dalla polizza Arca 3 for you : una proposta assicurativa, dedicata agli Extracomunitari con residenza in Italia, creata a seguito della richiesta da parte della Banca Popolare dell Emilia Romagna. Le garanzie riguardano il caso Morte e Invalidità Permanente da Infortunio e l Assistenza. Il prodotto, a seguito di successiva indicazione della Banca di non attivazione dello stesso, non è ancora stato posto in commercio. Con l obiettivo di rendere ulteriormente competitiva la tariffa R.C. Auto, nel corso del primo semestre, si è proceduto alla definizione di alcuni elementi di novità per il prodotto auto TuttoTondo. In particolare, a partire dal 1 giugno 2014, è stato introdotto un nuovo sconto denominato sconto di benvenuto che andrà ad affiancarsi allo sconto tondo per favorire l acquisizione dei così detti buoni clienti interessati alla sola garanzia RC Auto. Oltre a ciò sono state ridotte le tariffe Incendio e Furto, nonché il premio del pacchetto Persona. Infine, per alcuni territori, sono stati messi a punto degli interventi tariffari che prevedono la riduzione dei coefficienti territoriali. Nella seconda parte dell esercizio si è provveduto a realizzare un nuovo prodotto Rami Elementari dedicato alla Banca Popolare dell Emilia Romagna e denominato Arca Valore Impresa Infortuni Mutui e Prestiti. Si tratta di una polizza dedicata ai clienti che in banca sottoscrivono un finanziamento per la propria azienda e che offre le garanzie Morte e Invalidità Permanente ai titolari o soci dell azienda stessa. 24

L Assicurazione italiana in cifre

L Assicurazione italiana in cifre L Assicurazione italiana in cifre Luglio 2010 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei

Dettagli

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei rischi: dall assicurazione auto

Dettagli

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei rischi: dall assicurazione auto

Dettagli

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009 l Assicurazione italiana in cifre luglio 29 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei

Dettagli

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2014

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2014 L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE Edizione 2014 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per

Dettagli

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Statistiche relative alla gestione dei rami: 1. Infortuni; 2. Malattia; 8. Incendio ed elementi naturali; 13. Responsabilità civile generale

Dettagli

Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche

Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche Premi lordi contabilizzati a tutto il terzo trimestre 2014 dalle Imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l Italia delle

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A 2.768 MILIONI (+14,7%)

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A 2.768 MILIONI (+14,7%) Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA GRUPPO

Dettagli

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Premi lordi contabilizzati al 1 trimestre 2013 dalle Imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l Italia delle imprese

Dettagli

I DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO

I DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO L ASSICURAZIONE ITALIANA Continua a crescere ad un tasso elevato la raccolta premi complessiva, in particolare nelle assicurazioni vita. L esercizio si chiude in utile soprattutto grazie alla gestione

Dettagli

I S V A P. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI

I S V A P. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI I S V A P Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo SERVIZIO STATISTICA 20 giugno 2003 317543 CIRCOLARE N. 508/S 4 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione

Dettagli

INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI

INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI MAGGIO 2016 1 Indice 1. Introduzione e sintesi 2. La dimensione del mercato PPI 2.1. Numero

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol

COMUNICATO STAMPA. Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol COMUNICATO STAMPA Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol I premi consolidati raggiungono 6.782 milioni di euro (in crescita del 22% rispetto

Dettagli

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2016

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2016 L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE Edizione 2016 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura

Dettagli

I S V A P. 3 ottobre 2003. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI

I S V A P. 3 ottobre 2003. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI I S V A P Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo SERVIZIO STATISTICA 317566 4 3 ottobre 2003 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI Alle Rappresentanze

Dettagli

36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI. e, p.c.

36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI. e, p.c. SERVIZIO STUDI SEZIONE STUDI UFFICIO STATISTICA Roma 7 dicembre 2011 Prot. n. All.ti n. 4 36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI Alle Rappresentanze per l Italia delle imprese

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Settore Assicurativo

Settore Assicurativo 28 Gruppo Unipol Bilancio Consolidato 2011 Relazione sulla gestione Settore Assicurativo Premi e prodotti di investimento La raccolta complessiva (premi diretti e indiretti e prodotti di investimento)

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche

Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche Premi lordi contabilizzati a tutto il quarto trimestre 2013 dalle Imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l Italia delle

Dettagli

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO «FOCUS» ANIA: R.C. AUTO -- Numero 2 -- Marzo 2004 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO () EXECUTIVE SUMMARY Con la disponibilità dei dati per l intero 2003 relativi ad un campione di imprese esercitanti il

Dettagli

Le assicurazioni vita e danni

Le assicurazioni vita e danni Le assicurazioni vita e danni Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 Roberto Manzato Direttore Centrale Vita, Danni e Servizi Le assicurazioni vita Capacità di risparmio

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

Valutazione delle imprese assicurative

Valutazione delle imprese assicurative Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia Dipartimento di Discipline Giuridiche e Aziendali Corso di Laurea Magistrale in Finanza e Statistica Valutazione delle imprese assicurative V Parte:

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: RADDOPPIA L UTILE NETTO (125 MILIONI +98%) FORTE CRESCITA DEI PREMI: +12,89% A 4.

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: RADDOPPIA L UTILE NETTO (125 MILIONI +98%) FORTE CRESCITA DEI PREMI: +12,89% A 4. Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA GRUPPO

Dettagli

I dati significativi del mercato assicurativo italiano

I dati significativi del mercato assicurativo italiano I dati significativi del mercato assicurativo italiano Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 Sergio Desantis Attuariato, Statistiche e Analisi Banche Dati Milano, 9 luglio

Dettagli

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

Rimborso anticipato prestito subordinato convertibile

Rimborso anticipato prestito subordinato convertibile COMUNICATO STAMPA Risultati al terzo trimestre 21 1 - Utile netto: 16,7 milioni di euro (+85,6%) - Patrimonio netto di Gruppo: 365,1 milioni di euro (+3,4% rispetto al 31/12/29) - Raccolta complessiva

Dettagli

Comunicato Stampa APPROVATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE I RISULTATI DEL PROGETTO DI BILANCIO 2004

Comunicato Stampa APPROVATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE I RISULTATI DEL PROGETTO DI BILANCIO 2004 Comunicato Stampa APPROVATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE I RISULTATI DEL PROGETTO DI BILANCIO 2004 RACCOLTA PREMI TOTALE: 3.277,2 milioni (+3,4% a parità di perimetro) RACCOLTA PREMI RAMI DANNI: 2.147,4

Dettagli

S 3 Indice Indice Introduzione 5 Introduzione 6 Introduzione 7 Introduzione 8 Introduzione 9 Introduzione 10 Introduzione 11 Introduzione 12 13 Relazione sulla gestione 15 15 Relazione sulla gestione

Dettagli

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Roberto Manzato Vita e Danni non Auto Milano, 16 luglio 2012

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre

Dettagli

Bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2012

Bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2012 Bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2012 ARCA ASSICURAZIONI S.p.A. - B i l a n c i o d e l l ' e s e r c i z i o 2 0 1 2 I N D I C E Organi Statutari e Direttivi pag. 1 Convocazione dell'assemblea pag.

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011.

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011. Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 Valore della produzione consolidato a 6,91 milioni di Euro nel 2011 (6,39 milioni

Dettagli

Stato patrimoniale e conto economico dell esercizio

Stato patrimoniale e conto economico dell esercizio Stato patrimoniale e conto economico dell esercizio Stato patrimoniale attivo A. Crediti verso soci per capitale sociale sottoscritto non versato di cui capitale richiamato B. Attivi immateriali 1. Provvigioni

Dettagli

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL MARGINE DI SOLVIBILITÀ DELLE IMPRESE DI RIASSICURAZIONE (Art. 135 del Regolamento n.33 del 10 marzo 2010)

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL MARGINE DI SOLVIBILITÀ DELLE IMPRESE DI RIASSICURAZIONE (Art. 135 del Regolamento n.33 del 10 marzo 2010) Allegato 5 Società... PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL MARGINE DI SOLVIBILITÀ DELLE IMPRESE DI RIASSICURAZIONE (Art. 135 del Regolamento n.33 del 10 marzo 2010) Esercizio... (valori in migliaia di euro) Rami

Dettagli

Approvazione della Relazione Trimestrale al 30.06.2005 da parte del Consiglio di Amministrazione.

Approvazione della Relazione Trimestrale al 30.06.2005 da parte del Consiglio di Amministrazione. 21/07/2005 - Approvazione relazione trimestrale 01.04.2005-30.06.2005 Approvazione della Relazione Trimestrale al 30.06.2005 da parte del Consiglio di Amministrazione. Sommario: Nei primi nove mesi dell

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

APPROVATI I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2013

APPROVATI I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2013 COMUNICATO STAMPA APPROVATI I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2013 UTILE NETTO CONSOLIDATO PARI A 171,5 MILIONI DI EURO (24,9 MILIONI AL 30 GIUGNO 2012) RACCOLTA DIRETTA COMPLESSIVA A 5.333 MILIONI DI EURO

Dettagli

ASSICURATRICE VAL PIAVE S.p.A.

ASSICURATRICE VAL PIAVE S.p.A. Allegato I Società ASSICURATRICE VAL PIAVE S.p.A. Capitale sociale sottoscritto. 7.000.000 Versato. 7.000.000 Sede in Tribunale BELLUNO BELLUNO BILANCIO DI ESERCIZIO Stato patrimoniale Esercizio 2014 (Valori

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre Ricavi a 24,5 milioni (26,3 mln nel 2010) EBITDA 1 a -2,3 milioni (-4,0 mln

Dettagli

31/12/2012. Totale fondi pensione non finanziati 95.693 3.988 99.681 - - - -

31/12/2012. Totale fondi pensione non finanziati 95.693 3.988 99.681 - - - - 22. FONDI DEL PERSONALE La voce comprende Fondi pensione finanziati 271.288 266.404 non finanziati 99.681 85.014 TFR (società italiane) 47.007 40.484 Piani di assistenza medica 20.403 21.270 Altri benefici

Dettagli

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Statistiche relative alla gestione dei rami: 10. Responsabilità civile autoveicoli terrestri; 12. Responsabilità civile veicoli marittimi,

Dettagli

Consiglio di Amministrazione di Mediobanca Milano, 28 ottobre 2004. Approvati i dati trimestrali al 30 settembre 2004 del Gruppo Mediobanca

Consiglio di Amministrazione di Mediobanca Milano, 28 ottobre 2004. Approvati i dati trimestrali al 30 settembre 2004 del Gruppo Mediobanca Consiglio di Amministrazione di Mediobanca Milano, 28 ottobre 2004 Approvati i dati trimestrali al 30 settembre 2004 del Gruppo Mediobanca I primi tre mesi confermano la crescita registrata nel passato

Dettagli

US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000.

US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Recensione US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Si tratta di un rapporto sui fondi statunitensi riferito al periodo

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006

APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 Il Consiglio di Amministrazione di Banca CR Firenze Spa, presieduto da Aureliano Benedetti, ha oggi deliberato la nomina del Vice Presidente e dei componenti

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO Società per Azioni RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2002 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA

Dettagli

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA

Dettagli

COMUNICATO STAMPA INTESA SANPAOLO VITA: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2015:

COMUNICATO STAMPA INTESA SANPAOLO VITA: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2015: COMUNICATO STAMPA INTESA SANPAOLO VITA: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2015: Produzione lorda Vita a 5.029,9 /mln Nuova produzione Vita a 4.984,9 /mln Somme pagate Vita a 2.993,4 /mln Investimenti a

Dettagli

2.2 Gli Enti previdenziali: risultati dei primi nove mesi del triennio 2007 2009

2.2 Gli Enti previdenziali: risultati dei primi nove mesi del triennio 2007 2009 I CONTI DEL SETTORE PUBBLICO 2.2 Gli Enti previdenziali: risultati dei primi nove mesi del triennio 2007 2009 Il conto degli Enti previdenziali (Tabella 2.2-1) a tutto il terzo trimestre 2009 evidenzia

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 Risultati del Gruppo FNM - Utile netto di Gruppo: 20,353 milioni di euro - EBIT: 18,656 milioni di euro

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2003

COMUNICATO STAMPA. Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2003 COMUNICATO STAMPA Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2003 Ricavi netti: +1,3% a 106,7 milioni di euro Ricavi netti dei primi nove mesi 2003: +2,6% a 384,5 milioni di euro In ottobre la crescita

Dettagli

Se non diversamente segnalato, i seguenti commenti si riferiscono ai valori totali, incluse le attività cessate in Germania.

Se non diversamente segnalato, i seguenti commenti si riferiscono ai valori totali, incluse le attività cessate in Germania. Esercizio 2010 La relazione orale vale Forte redditività operativa - utile netto inferiore Relazione di Beat Grossenbacher, Direttore Finanze e Servizi, in occasione della conferenza annuale con i media

Dettagli

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni è la Prima Agenzia Assicurativa italiana. La Società agisce su mandato di 17 compagnie leader nazionali ed internazionali e

Dettagli

Gruppi assicurativi quotati in borsa. Analisi di alcune cifre chiave della novestrale 2013

Gruppi assicurativi quotati in borsa. Analisi di alcune cifre chiave della novestrale 2013 Gruppi assicurativi quotati in borsa Analisi di alcune cifre chiave della novestrale 2013 Elaborazioni dai resoconti intermedi dei gruppi assicurativi quotati, dai dati di Borsa Italiana e di quelli di

Dettagli

COMUNICATO STAMPA Risultati 2013 Obiettivi 2014

COMUNICATO STAMPA Risultati 2013 Obiettivi 2014 COMUNICATO STAMPA Risultati 2013 Obiettivi 2014 Bilancio consolidato (principi contabili IFRS) - Utile netto di Gruppo: 53,5 milioni di euro (+9,5%) (*)- Utile netto di Gruppo normalizzato: 69,8 milioni

Dettagli

L'esercizio si chiude in utile e con una netta crescita del margine di intermediazione. Proposta la distribuzione di dividendi.

L'esercizio si chiude in utile e con una netta crescita del margine di intermediazione. Proposta la distribuzione di dividendi. Comunicato Stampa Il Consiglio di Amministrazione di First Capital S.p.A. approva il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 (redatto in base ai principi contabili italiani) L'esercizio si chiude in utile

Dettagli

CATTOLICA ASSICURAZIONI

CATTOLICA ASSICURAZIONI CATTOLICA ASSICURAZIONI Gruppo Cattolica Risultati 2009 CATTOLICA ASSICURAZIONI Una sana e significativa crescita DANNI e VITA 4,343 Mld VITA 2,812 Mld DANNI 1,531 Mld +20,3% +33,7% +1,7% (*) Premi lavoro

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2009 DATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO

Dettagli

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014 ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia

Dettagli

ELENCO DEGLI ALLEGATI

ELENCO DEGLI ALLEGATI ELENCO DEGLI ALLEGATI Allegato 1: Bilancio - Stato Patrimoniale Bilancio - Conto Economico Allegato 2: Bilancio - Nota integrativa Allegato 1 alla Nota integrativa: Stato patrimoniale - Gestione danni

Dettagli

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop Note e commenti n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop 1 L analisi sullo stock fa riferimento al totale delle imprese (coopera ve e non) a ve al 31 Dicembre

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

Roma, 15 Febbraio 2012

Roma, 15 Febbraio 2012 HDI ASSICURAZIONI SpA BANCASSICURAZIONE Roma, 15 Febbraio 2012 Distribuzione dei prodotti Assicurativi Vita e Danni 1997-2010 In Italia la distribuzione dei prodotti assicurativi avviene prevalentemente

Dettagli

Fatturato e Cash flow in crescita

Fatturato e Cash flow in crescita GRUPPO SOL COMUNICATO STAMPA RISULTATI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31-12- 2005 Fatturato e Cash flow in crescita Fatturato consolidato: Euro 346 milioni (+7,5%) Cash Flow: Euro 56,3 milioni (+4 %) Utile

Dettagli

I dati significativi del mercato assicurativo italiano

I dati significativi del mercato assicurativo italiano I dati significativi del mercato assicurativo italiano Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2014-2015 Sergio Desantis Attuariato, Statistiche e Analisi Banche Dati Milano, 9 luglio

Dettagli

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013)

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 dicembre 2014 GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013) Il risultato è influenzato dagli oneri

Dettagli

Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015

Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015 VIANINI LAVORI SPA Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015 Ricavi: 98,1 milioni di euro (102,8 milioni di euro al 30 giugno 2014); Margine operativo

Dettagli

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3

Dettagli

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione COMUNICATO STAMPA AMPLIFON S.p.A.: L Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31.12.2005 e delibera la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,30 per azione (+25% rispetto al 2004) con pagamento

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

Approvati risultati al 30 settembre 2015

Approvati risultati al 30 settembre 2015 COMUNICATO STAMPA Approvati risultati al 30 settembre 2015 Risultati record nei primi nove mesi, con il miglior trimestre di sempre Utile netto: 148,8 milioni ( 109,3 milioni al 30 settembre 2014, +36,2%)

Dettagli

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI Stato dimostrativo dei conti dal 01/01/2013 al 31/12/2013 Sede in ROMA, VIA DEGLI ALDOBRANDESCHI, 300 Codice

Dettagli

Fondo Delta: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009

Fondo Delta: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009 Comunicato stampa Fondo Delta: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009 Roma, 29 luglio 2009 Il Consiglio di Amministrazione di Fimit SGR riunitosi in data odierna ha approvato la Relazione semestrale

Dettagli

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE A si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati Le

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

Viene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle

Viene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle COMUNICATO STAMPA Il Consiglio d Amministrazione di Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale approva il nuovo Piano Industriale Triennale 2015 2017 e la Relazione Semestrale al 30 giugno 2015 Roma,

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

COMUNICATO STAMPA UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO APPROVATI I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2008

COMUNICATO STAMPA UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO APPROVATI I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2008 COMUNICATO STAMPA UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO APPROVATI I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2008 Confermata la solida posizione di solvibilità del Gruppo, pari a 1,5 volte il capitale regolamentare;

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI RACCOLTA

COMUNICATO STAMPA PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI RACCOLTA COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA BANCA POPOLARE DI SPOLETO S.P.A. HA APPROVATO I RISULTATI PRELIMINARI DELL ESERCIZIO 1 AGOSTO 2014 31 DICEMBRE 2014 PRIMO BILANCIO D ESERCIZIO IN

Dettagli

Regolamento del fondo interno A.G. Italian Equity Pagina 1 di 5. = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= fí~äá~å=bèìáíó=

Regolamento del fondo interno A.G. Italian Equity Pagina 1 di 5. = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= fí~äá~å=bèìáíó= = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= fí~äá~å=bèìáíó= A) Obiettivi e descrizione del fondo Il fondo persegue l obiettivo di incrementare il suo valore nel lungo termine, attraverso l investimento in

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 Risultati del Gruppo FNM - Utile netto di Gruppo: 19,033 milioni di euro - EBIT: 17,144 milioni di euro

Dettagli