FUNZIONI RAZIONALI. Esempi: f(x) = ( 3x 3 - x 2 +2)/(x 4-2x 2-1); f(x) = 2/x ; f(x) = (x 3-1) /(x+1)
|
|
- Italo Gatto
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FUNZIONI RAZIONALI Si chiama funzione razionale una funzione esprimibile come rapporto tra due polinomi f(x)=[a n x n +a n-1 x n-1 + +a 0 ]/[b m x m +b m-1 x m-1 + +b 0 ] m,n N a n, a n-1,, a 0, b m, b m-1,, b 0 R, a n, b m 0 Il numero max(n,m) è detto grado della funzione razionale Esempi: f(x) = ( 3x 3 - x 2 +2)/(x 4-2x 2-1); f(x) = 2/x ; f(x) = (x 3-1) /(x+1)
2 FUNZIONI RAZIONALI f(x) = k /x = kx -1, a 0 Rappresenta la relazione di proporzionalità inversa un punto (x,y) appartiene al grafico di f se e solo se xy=k iperbole equilatera Dominio: R/{0} Per k>0 ed x>0, quando x diventa molto piccolo, 1/x diventa molto grande M>0 δ>0 : 0 < x < δ f(x) > M lim x 0 + k/x = + limite destro
3 FUNZIONI RAZIONALI Per k>0 ed x<0, quando x diventa molto piccolo in valore assoluto, 1/x diventa molto grande in valore assoluto, rimanendo negativo M> 0 δ>0 : δ < x < 0 f(x) < M lim - x 0 k/x = limite sinistro Il grafico di f, considerati questi limiti, si avvicina sempre di più all asse delle ordinate. Si dice che l asse delle ordinate è asintoto verticale della funzione. Per k<0, ovviamente i segni dei due limiti si scambiano
4 FUNZIONI RAZIONALI Per k>0 (ma anche per k<0), quando x diventa molto grande in valore assoluto, 1/x diventa molto piccolo in valore assoluto, rimanendo positivo o negativo a seconda che x >0 oppure x<0 rispettivamente (con segno contrario per k<0). ε> 0 Μ>0 : x >M o x< -M f(x) < ε lim x ± k/x = 0 Il grafico di f, considerati questi limiti, si avvicina sempre di più, al crescere di x in valore assoluto, all asse delle ascisse. Si dice che l asse delle ascisse è asintoto orizzontale della funzione. Analogamente per k<0.
5 FUNZIONI RAZIONALI 0< x 1 < x 2 0 < 1/x 2 < 1/x 1 Se k>0, 0 < k/x 2 < k/x 1 quindi f è strettamente decrescente sulla semiretta (0, + ) analogamente, f risulta strettamente decrescente anche sulla semiretta (-, 0). Quando k<0, f risulta strettamente crescente (dimostralo!) su entrambe le semirette. Attenzione! f(x)=k/x, k>0, non è strettamente decrescente (o per k<0, strettamente crescente) sull intero dominio (perché?)
6 La funzione 1/x
7 f(x) = 1/x, zoom intorno all origine
8 FUNZIONI RAZIONALI Le funzioni potenza f(x) = kx p, con p razionale negativo, p Q, si comportano in modo analogo alle funzioni k/x sulla semiretta (0, + ) Sulla semiretta (-, 0) sono definite solo per p Z, in tal caso, se p è dispari, hanno andamento analogo a k/x su (-, 0), e a quello di k/x se p è pari Esempi: f(x)= 2x- 2/3 : f(x)= -x -3/4 ; f(x) = x -3 ; f(x) = x -4
9 Confronta i grafici di funzioni potenza con esponente intero negativo.
10 Confronta i grafici di funzioni potenza con esponente intero positivo.
11 Confronta i grafici di funzioni potenza con esponente p razionale, 0<p<1.
12 FUNZIONI RAZIONALI Lo studio di funzioni razionali fratte può essere ricondotto a quello di f(x)=k/x, infatti f(x) = (ax +b)/(cx+d) = [(a/c)x+b/c]/[x+d/c]= [(a/c)(x+d/c) +b/c ad/c 2 ]/[x+d/c]= = a/c +[(bc-ad)/c 2 ]/(x+d/c) Posto k = (bc-ad)/c 2, dal grafico di k/x si passa a quello di k/(x+d/c) spostando il grafico di k/x a destra, se d/c<0, a sinistra, se d/c>0. Dunque la singolarità che k/x ha per x=0, diventa per k/(x+d/c) il punto x=-d/c (asintoto verticale). Dominio, quindi, R/{-d/c}
13 FUNZIONI RAZIONALI f(x)=(ax +b)/(cx+d) = a/c +[(bc-ad)/c 2 ]/(x+d/c) Basta ora traslare di a/c verticalmente il grafico di k/(x+d/c) verso l alto se a/c>0, verso il basso se a/c <0. Quindi y=a/c diventa asintoto orizzontale per f(x). lim x ± f(x) =a/c ε> 0 Μ>0 : x >M o x< -M f(x)-a/c < ε
14 FUNZIONI RAZIONALI L asintoto verticale x =-d/c = x 0, per bc-ad >0, avrà il significato di lim x x0 + f(x) = + M> 0 δ>0 : 0< x- x 0 < δ f(x) > M e lim x x0 - f(x) = - M> 0 δ>0 : δ < x- x 0 < 0 f(x) < M Inoltre tutti i punti del grafico soddisfano alla condizione (x+d/c)(y-a/c) = (bc-ad)/c 2
15 ESEMPIO GRAFICO: f(x) = 1/(x+2)
16 ESEMPIO GRAFICO: f(x)=(2x+1)/(x-1)
17 FUNZIONI RAZIONALI Esempio: v(p)= 0.95 (70-p)/(p+12), esprime la velocità (in cm/sec) con cui un muscolo sartorio della coscia di una rana si estende per sollevare un peso p (in grammi). (Dispense Prof.Abate, esempio 4.12) Come funzione v(p) è definita per p -12; per il suo significato biologico deve essere p 0; a= 0.95, b=70 (0.95)=66.5, c=1, d=12, dunque k=(bcad)/c 2 = 77.9>0 per cui v è strettamente decrescente per p>-12 e quindi per p 0 (maggiore è il peso, minore la velocità di estensione), quindi la velocità massima di estensione si ha per p=0, v(0) 5.54 cm/sec. v(p)=0 per p=70, la rana non riesce a sollevare un peso p 70 grammi
18 LIMITI Quale significato dare a lim x x0 f(x)=l? ε>0, δ>0 tale che 0< x-x 0 <δ f(x) - l <ε Possiamo usare il concetto di limite per definire la continuità di una funzione f: I R R, dove I è un intervallo, è continua in un punto x 0 I, se lim x x0 f(x)= f(x 0 ). La funzione è continua in I se lo è per ogni punto di I.
19 LIMITI Proprietà algebriche dei limiti, valide per limiti finiti: lim x x0 [f(x) ± g(x)] = lim x x0 f(x) ± lim x x0 g(x) lim x x0 [f(x) g(x)] = lim x x0 f(x) lim x x0 g(x) lim x x0 f(x)/ g(x) = lim x x0 f(x)/ lim x x0 g(x) Quest ultima valida se lim x x0 g(x) 0 Alcune di queste regole valgono anche per limiti infiniti, ad esempio vale ± ± = ±, ma non vale, in generale per +!
20 Non creano problemi: ± ± = ± LIMITI l ± = ± l / ± =0 l (± ) =± /l=±, per l>0 l (+ ) = + /l =, l ( ) = /l = +, per l<0
21 LIMITI Forme indeterminate (quando abbiamo bisogno di avere maggiori informazioni per decidere se il limite esiste e, se esiste, quanto vale): + ± 0 ± / ± 0/0
22 FUNZIONI RAZIONALI Nel caso delle funzioni razionali f(x)=[a n x n +a n-1 x n-1 + +a 0 ]/[b m x m +b m-1 x m-1 + +b 0 ] Quando x tende all infinito, il numeratore si comporta come a n x n ed il denominatore come b m x m, quindi f(x) si comporta come a n x n / b m x m = a n / b m x n-m 0 se n<m lim x ± f(x) = lim x ± a n / b m x n-m = a n / b m se n=m ± se n > m
FUNZIONI POTENZA. Le funzioni del tipo f(x)= ax p, dove a è una costante 0, p è un numero razionale, sono chiamate funzioni potenza
FUNZIONI POTENZA Le funzioni del tipo f(x)= ax p, dove a è una costante 0, p è un numero razionale, sono chiamate funzioni potenza Se p N la funzione f(x)= ax p è una particolare funzione polinomiale,
DettagliTraccia n.1 Studiare il comportamento della funzione: 3x + ex 3x e x. Svolgimento
Traccia n. Studiare il comportamento della funzione: Svolgimento f(x) = 3x + ex 3x e x Determinazione del campo di esistenza, E[f]. La funzione si presenta come rapporto di due funzioni; il campo di esistenza
DettagliMATEMATICA MATURITA LINGUISTICA. Istituto Paritario A.Ruiz Istituto Paritario A.Ruiz
MATEMATICA MATURITA LINGUISTICA Istituto Paritario A.Ruiz Istituto Paritario A.Ruiz 1 MATEMATICA MATURITA LINGUISTICA 1. CLASSIFICAZIONE FUNZIONI FUNZIONI ALGEBRICHE (in cui compaiono le quattro operazioni):
DettagliEsame di Matematica Generale 7 Febbraio Soluzione Traccia E
Esame di Matematica Generale 7 Febbraio 013 - Soluzione Traccia E ESERCIZIO 1. Si consideri la funzione f : R R f(x) = x + 1 x. (a) Determinare il dominio di f ed eventuali simmetrie (3 punti). Dominio.
DettagliLO STUDIO DI FUNZIONE ESERCIZI CON SOLUZIONI
Autore: Enrico Manfucci - 6/05/0 LO STUDIO DI FUNZIONE ESERCIZI CON SOLUZIONI PREMESSA Per Studio di funzione si intende disegnare il grafico di una funzione data la sua espressione analitica. Questo significa
DettagliAPPUNTI DI MATEMATICA: I limiti e la continuità Le derivate. Prof. ssa Prenol R.
APPUNTI DI MATEMATICA: I iti e la continuità Le derivate Prof. ssa Prenol R. INTERVALLI e INTORNI Definizione di intervallo: è un sottoinsieme di numeri reali e può essere - ilitato: graficamente viene
DettagliConcetto intuitivo di limite di una funzione
Concetto intuitivo di limite di una funzione I limiti di funzioni sono valori a cui le funzioni si avvicinano in certi punti particolari, ossia in punti in cui non è possibile definire le funzioni stesse
DettagliEsercitazioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA 1 Facoltà di Architettura Anno Accademico 2005/2006
Esercitazioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA 1 Facoltà di Architettura Anno Accademico 005/006 Antonella Ballabene SOLUZIONI -14 marzo 006- SCHEMA per lo STUDIO di FUNZIONI 1. Dominio della funzione f)..
Dettagli10 - Applicazioni del calcolo differenziale
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviuppo Economico e Cooperazione Internazionale Appunti del corso di Matematica 10 - Applicazioni del calcolo differenziale Anno Accademico 2015/2016
DettagliIL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero
IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero Il teorema degli zeri è fondamentale per determinare se una funzione continua in un intervallo chiuso [ a ; b ] si annulla in almeno un punto interno
DettagliProgramma svolto a.s. 2017/2018 Classe 1H Materia: Matematica Docente: De Rossi Francesco
Classe 1H Materia: Matematica Docente: De Rossi Francesco - Matematica multimediale. bianco Vol 1 Autori: M. Bergamini, G. Barozzi Casa Editrice: Zanichelli codice ISBN 978888334671 Capitolo 1 Insiemi
DettagliLICEO LINGUISTICO NINNI CASSARÁ. Classe VA. Studio di Funzioni. prof. Alessio Cangemi
LICEO LINGUISTICO NINNI CASSARÁ Classe VA Studio di Funzioni prof. Alessio Cangemi Di seguito saranno schematizzati gli step fondamentali per tracciare il grafico probabile di una funzione f(x). 1 Ricerca
DettagliStudio Qualitativo di Funzione
Studio Qualitativo di Funzione Reperire un certo numero di informazioni per descrivere a livello qualitativo l andamento del grafico di una funzione f 1. campo di esistenza (cioè, l insieme di definizione)
DettagliCalcolo infinitesimale
Calcolo infinitesimale L operazione di limite L operazione di limite ha lo scopo di descrivere il comportamento di una funzione nei pressi di un punto di accumulazione per il suo dominio. Limite finito
DettagliFUNZIONI ELEMENTARI Funzione retta
1 FUNZIONI ELEMENTARI Funzione retta L equazione generale della funzione retta è y = a x + b dove a, b sono numeri reali fissati. Il termine b si chiama termine noto e dà l ordinata dell intersezione tra
DettagliUNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI
UNITÀ DIDATTICA LE FUNZIONI. Le funzioni Definizione. Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di R. Si chiama funzione di A in B una qualsiasi legge che fa corrispondere a ogni elemento A uno ed un solo
DettagliFunzione Composta. Il campo di esistenza della funzione composta è costituito dai soli valori di x per i quali la composizione funzionale ha senso.
Funzione Composta Date due funzioni g : A B e f : B C si può definire la funzione composta: f g : A C g() f(g()) notazione funzionale (f g)() = f(g()) La composizione ha senso se il valore g() appartiene
DettagliProf. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1
Prof. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1 CAPITOLO 8. LE FUNZIONI. 1. Generalità sulle funzioni.. Le rappresentazioni di una funzione.. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive.. Le funzioni
DettagliSECONDO APPELLO DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA CORSO DI LAURA IN INFORMATICA, A.A. 2017/18 20 FEBBRAIO 2018 CORREZIONE
SECONDO APPELLO DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA CORSO DI LAURA IN INFORMATICA, A.A. 207/8 20 FEBBRAIO 208 CORREZIONE Esercizio Considerate la funzione f(x = log + x. Tracciate un grafico approssimativo
DettagliLimiti di funzioni all infinito (1) lim f(x) = λ R x K>0 : x > K f(x) λ < ε (2) lim f(x) = x M>0 >0 K>0 : x > K f(x) > M (3) lim f(x) = x M>0 >0 K>0 : x > K f(x) < < M Se f(x) è definita in un intorno
DettagliPENDENZA (ripasso classe II)
PENDENZA (ripasso classe II) Vediamo di definire quantitativamente il concetto di pendenza. Già ritroviamo la pendenza indicata in percentuale nei cartelli di pericolo nelle strade di montagna. La definizione
DettagliLIMITI DI FUNZIONI. arbitrariamente vicino a L, scegliendo x sufficientemente vicino a x 0, con x x 0.
55. Limiti al finito (ossia per ) LIMITI DI FUNZIONI Limite finito per f ( ) L R Il ite di f () per tendente a è L se è possibile rendere il valore di f () vicino a L, scegliendo sufficientemente vicino
DettagliDerivate e studio di funzioni di una variabile
Derivate e studio di funzioni di una variabile Paolo Montanari Appunti di Matematica Derivate e studio di funzioni 1 Rapporto incrementale e derivata Sia f(x) una funzione definita in un intervallo X R
DettagliLezioni di Matematica 1 - I modulo
Lezioni di Matematica 1 - I modulo Luciano Battaia 14 novembre 2008 L. Battaia - http://www.batmath.it Matematica 1 - I mod. Lezione del 14/11/2008 1 / 22 Cr-decr-max-min Esempio 1 Esempio 2 Esempio 3
DettagliEQUAZIONI. Prendiamo in considerazione le funzioni reali in una variabile reale
EQUAZIONI Prendiamo in considerazione le funzioni reali in una variabile reale Una equazione è una uguaglianza tra due funzioni eventualmente verificata per particolari valori attribuiti alla variabile
DettagliESERCIZI SULLO STUDIO DI FUNZIONI
ESERCIZI SULLO STUDIO DI FUNZIONI 0 novembre 206 Esercizi Esercizio n. Si consideri la funzione f(x) = 7 x 2 + 3 Dominio: R Intersezioni con gli assi: Intersezioni con l asse x: { y = 0 y = 7 x 2 + 3.
DettagliESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012
ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012 1. Esercizi 3 1. Studiare la seguente funzione FINO alla derivata prima, con tracciamento di grafico ed indicazione
DettagliPIANO CARTESIANO:EQUAZIONI
PIANO CARTESIANO:EQUAZIONI {(x,c) x R} = {(x,y) R 2 y=c} R 2 è una retta parallela all asse delle ascisse L asse delle ascisse è una retta di equazione y=0 Analogamente {(c,y) y R} = {(x,y) R 2 x=c} R
DettagliUna funzione pari ha il grafico simmetrico rispetto all'asse x. Calcola il dominio e l'immagine della funzione rappresentata nella seguente figura:
Vero o falso: [0,1] ha minimo 1 e massimo 0 (0,100 ] non ha minimo ma ha massimo 100 (0,5) è un intorno di 2 y=x 2 è invertibile y=x 2 è pari y=x 3 è pari Posto g( x)= x 2 e f (x )=x+1 allora g( f ( x))=(
DettagliESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: quinto foglio. A. Figà Talamanca
ESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: quinto foglio A. Figà Talamanca 14 ottobre 2010 2 0.1 Ancora limiti di funzioni di variabile reale Esercizio 1 Sia f(x) = [sin x] definita nell insieme [0,
DettagliSOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7
SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7 Esercizio. Funzione da studiare: log( 3).. Dominio: dobbiamo richiedere che il denominatore non si annulli e che il logaritmo sia ben definito. Quindi le condizioni
DettagliQUINTO APPELLO DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA CORSO DI LAURA IN INFORMATICA, A.A. 2017/18 23 LUGLIO 2018 CORREZIONE. x 4 f(x) = x 2 + x 2
QUINTO APPELLO DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA CORSO DI LAURA IN INFORMATICA, A.A. 27/8 23 LUGLIO 28 CORREZIONE Esercizio ) Considerate la funzione f definita da f(x) = x 2 + x 2. Trovatene il dominio
DettagliMauro Saita Grafici qualitativi di funzioni reali di variabile reale
Mauro Saita Grafici qualitativi di funzioni reali di variabile reale Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a: maurosaita@tiscalinet.it Ottobre 2017 1 Indice 1 Qual è il grafico della
DettagliMatematica per le Applicazioni Economiche I, 15 Settembre 2017 Testo d esame A
Testo d esame A La prova a la durata di due ore. Le risposte non giustificate valgono 0 punti ed i passaggi delicati ce non vengono giustificati fanno valere 0 i risultati ottenuti. Esercizio [3 punti]
DettagliAnalisi Matematica I Primo Appello ( ) - Fila 1
Analisi Matematica I Primo Appello (4-11-003) - Fila 1 1. Determinare la retta tangente alla funzione f() = (1 + ) 1+ in = 0. R. f(0) = 1, mentre la derivata è f () = ( e (1+) log(1+)) ( ) = e (1+) log(1+)
DettagliStudio di funzione. numeri.altervista.org
Studio di funzione 1. Determinazione del campo di esistenza CONDIZIONE DI ESISTENZA intera: FUNZIONE RAZIONALE se è del tipo f(x)=p(x) dove P(x) e' un polinomio nella variabile x --------------------------------------------------------------------
DettagliFUNZIONI QUADRATICHE
f: R R si dice funzione quadratica se è del tipo f(x) =ax 2 +bx+c, dove a,b,c sono costanti Il grafico di una funzione quadratica è una curva detta parabola Abbiamo incontrato funzioni di questo tipo quando
DettagliEsercizi. Soluzione: 1. Indicando con P il peso iniziale del materiale, si deve avere. . Il tempo richiesto è 800 log
Esercizi Esercizio 4. Un materiale radioattivo è caratterizzato da un tempo di dimezzamento pari a 800 anni. Dopo quanto tempo un campione di tale materiale si sarà ridotto del 15%? Qual è il tempo di
DettagliD Analisi Matematica 1 (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica)
COGNOME NOME Matr. D Firma dello studente Tempo: ore. Prima parte: test a risposta multipla. Una ed una sola delle 4 affermazioni è corretta. Indicatela con una croce. È consentita una sola correzione
DettagliCalcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)
Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f é crescente nell intervallo (a, b) se
DettagliTemid esamesvolti-1. Analisi delle funzioni
Temi d esame svolti - 1 1 Temid esamesvolti-1 Analisi delle funzioni (91003) 1 Si consideri la funzione definita a tratti su tutto R: ½ + sin 1 f() =, 6= 0 k, =0 (a) Per quale valore di k la funzione è
DettagliMATEMATICA. a.a. 2014/ LIMITI (I parte): Definizione, proprietà e calcolo. Limiti di funzioni, continuità e asintoti.
MATEMATICA a.a. 2014/15 2. LIMITI (I parte): Definizione, proprietà e calcolo. Limiti di funzioni, continuità e asintoti. Definizione Il campo di esistenza è l insieme di tutti i punti nei quali la funzione
DettagliAnalisi Matematica. Alcune funzioni elementari
a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Alcune funzioni elementari Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti.
DettagliLo studio di funzione. 18 febbraio 2013
Lo studio di funzione 18 febbraio 2013 1 Indice 1 Lo studio di funzione 3 1.1 Dominio di funzioni......................... 3 1.1.1 Domini di funzioni elementari............... 3 1.1.2 Funzioni composte,
DettagliCalcola il valore dei seguenti limiti precisando quando si tratta di una forma indeterminata di quale forma si tratta:
Calcola il valore dei seguenti iti precisando quando si tratta di una forma indeterminata di quale forma si tratta: 2x 2 5x 3 1. x 3 x 2 + 4 x 3 2x 2 5x 3 x 2 + 4 non e una forma indeterminata, basta sostituire
Dettagli12/10/05 (2 ore): Esercizi vari sull ellisse, iperbole, parabola. Disequazioni in due variabili. Equazione dell iperbole equilatera. Esempi.
Università degli Studi di Trento Facolta di Scienze Cognitive Corso di Laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva Applicata Corso di Analisi Matematica - a.a. 2005/06 Docente: Prof. Anneliese
DettagliLe Funzioni. Modulo Esponenziali Logaritmiche. Prof.ssa Maddalena Dominijanni
Le Funzioni Modulo Esponenziali Logaritmiche Definizione di modulo o valore assoluto Se x è un generico numero reale, il suo modulo o valore assoluto è: x = x se x 0 -x se x
DettagliDiario del Corso di Analisi Matematica - a.a. 2014/15
Diario del Corso di Analisi Matematica - a.a. 2014/15 1a SETTIMANA 23/09/14 (2 ore): Introduzione al corso: orario, esercitazioni, ricevimento studenti, sito web, tempi e modalità delle prove di valutazione
DettagliGli asintoti. Richiami ed esempi
Gli asintoti Richiami ed esempi Scheda asintoti Definizioni generali di asintoto orizzontale, verticale e obliquo Scrivere l equazione di una funzione di una variabile dotata di due asintoti, uno orizzontale
DettagliCorso di Analisi Matematica Limiti di funzioni
Corso di Analisi Matematica Limiti di funzioni Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 39 1 Definizione di ite 2 Il calcolo dei
Dettagli, per cui le due curve f( x)
DAL GRAFICO DI F(X) AL GRAFICO DI G(X) Pagina di 9 eas matematica http://spazioinwind.libero.it/adolscim DAL GRAFICO DI F(X) AL GRAFICO DI G(X) Dal grafico della funzione f( x ) al grafico della funzione
DettagliEsercizi sul dominio di funzioni e limiti
Esercizi sul dominio di funzioni e iti Esercizio 1. Determinare il dominio D, studiare il segno e calcolare il ite ai suoi estremi delle seguenti funzioni: (a) y = e ; (b) y = 4 2 + 9; (c) y = 16 4 ; 2
DettagliMatematica 2. Derivate Esercizi. y=sen( x 4 3x) y' =cos(x 4 3x)(4x 3 3) y=logsen( x x) y' = sen(x 4 +3x) cos(x4 +3x)(4x 3 +3)
Matematica 2 Derivate Esercizi y=sen( 4 3) y' =cos( 4 3)(4 3 3) y=logsen( 4 1 3) y' = sen( 4 +3) cos(4 +3)(4 3 +3) y=sen 2 ( 4 3) y' =2sen( 4 3 )cos( 4 3)(4 3 3) Funzioni ad una sola variabile y=f() è
DettagliDiario del Corso di Analisi Matematica - a.a. 2013/14
Diario del Corso di Analisi Matematica - a.a. 2013/14 16/09/13 (2 ore): Introduzione al corso: orario, esercitazioni, ricevimento studenti, sito web, tempi e modalità delle prove di valutazione (compitini
DettagliDERIVATA DI UNA FUNZIONE REALE. In quanto segue denoteremo con I un intervallo di IR e con f una funzione di I in IR.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE REALE 1. Definizioni. In quanto segue denoteremo con I un intervallo di IR e con f una funzione di I in IR. DEFINIZIONE 1. Sia x 0 un elemento di I. Per ogni x (I \ {x 0 }) consideriamo
DettagliCorso di Analisi Matematica Calcolo differenziale per funzioni di una variabile
Corso di Analisi Matematica Calcolo differenziale per funzioni di una variabile Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 41 1 Derivata
DettagliVerifica di Matematica Classe Quinta
Verifica di Matematica Classe Quinta Valutazione Conoscenze. Fornisci la definizione di funzione continua in un punto x del dominio. Una funzione f(x) è continua in x 0 D se i iti destro e sinistro in
DettagliStudio Qualitativo di Funzione
Studio Qualitativo di Funzione Reperire un certo numero di informazioni, per descrivere a livello qualitativo l andamento di una funzione y = f() : 1. campo di esistenza ( insieme di definizione ) 2. segno:
DettagliCoordinate Cartesiane nel Piano
Coordinate Cartesiane nel Piano O = (0,0) origine degli assi x ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi x, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi
DettagliCorso di Analisi Matematica. Calcolo differenziale
a.a. 2013/14 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Calcolo differenziale Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti.
DettagliASINTOTI. Si chiama ASINTOTO di una funzione una retta alla quale la funzione si avvicina senza mai toccarla.
ASINTOTI Si chiama ASINTOTO di una funzione una retta alla quale la funzione si avvicina senza mai toccarla. Ad esempio: La funzione y=e x ha un asintoto orizzontale: l asse x, cioè la retta y=0. La funzione
DettagliUniversità degli Studi di Verona
Università degli Studi di Verona Dipartimento di Informatica Ca' Vignal Strada le Grazie 15 37134 Verona - Italia Tel. +39 045 80 7069 Fax +39 045 80 7068 Corso di Laurea in Matematica Applicata PROVA
DettagliMatematica A Corso di Laurea in Chimica. Prova scritta del Tema A
Matematica A Corso di Laurea in Chimica Prova scritta del 7..6 Tema A P) Data la funzione f(x) = ex+ x determinarne (a) campo di esistenza; (b) zeri e segno; (c) iti agli estremi del campo di esistenza
Dettagli1. Mercoledì 07/03/2018, ore: 2(2) Introduzione e presentazione del corso. Richiami: i numeri naturali, interi, razionali e reali.
Registro delle lezioni di MATEMATICA 2 Corso di Laurea in Chimica 6 CFU - A.A. 2017/2018 docente: Francesco Demontis ultimo aggiornamento: 28 maggio 2018 1. Mercoledì 07/03/2018, 9 11. ore: 2(2) Introduzione
DettagliProgramma svolto a.s. 2018/2019 Classe 1H Materia: Matematica Docente: De Rossi Francesco
Programma svolto a.s. 2018/2019 Classe 1H Materia: Matematica Docente: De Rossi Francesco - Matematica multimediale. bianco Vol 1 Autori: M. Bergamini, G. Barozzi Casa Editrice: Zanichelli codice ISBN
DettagliEsame di MATEMATICA CORSO BASE del
Esame di MATEMATICA CORSO BASE del Cognome Matricola Nome Esercizio. Si consideri il seguente sistema x 3y + z =5 x ky +z = k kx y z = Si trovino il numero delle soluzioni al variare del parametro k e
DettagliElenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture / Metodi. partecipazione degli alunni. 2 Completamento equazioni e disequazioni.
Pagina 1 di 5 DISCIPLINA: MATEMATICA E LABORATORIO INDIRIZZO: IGEA CLASSE: IV FM DOCENTE : Cornelio Terreni Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture / Metodi 1 Matematica RIPASSO e COMPLETAMENTO:
DettagliLe funzioni reali di una variabile reale
Le funzioni reali di una variabile reale Prof. Giovanni Ianne DEFINIZIONE DI FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE REALE Dati due insiemi non vuoti A, B R, una funzione f da A in B è una relazione fra A e B
DettagliCoordinate Cartesiane nel Piano
Coordinate Cartesiane nel Piano O = (0,0) origine degli assi x ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi x, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi
DettagliAnalisi Matematica per Bio-Informatici Esercitazione 03 a.a
Analisi Matematica per Bio-Informatici Esercitazione a.a. 7-8 Dott. Simone Zuccher 6 Novembre 7 Nota. Queste pagine potrebbero contenere degli errori: chi li trova è pregato di segnalarli all autore (zuccher@sci.univr.it).
Dettagli8. LIMITI. Definizioni e primi teoremi Calcolo di limiti
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA 8. LIMITI Definizioni e primi teoremi Calcolo di limiti A. A. 213-214 1 IDEA INTUITIVA DI LIMITE I Caso Sia f una funzione definita in ogni punto
DettagliIstituzioni di Matematiche terza parte
Istituzioni di Matematiche terza parte anno acc. 2011/2012 Univ. degli Studi di Milano Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Istituzioni di Matematiche 1 / 35 index Il concetto di limite 1 Il
DettagliIstituzioni di Matematiche seconda parte
Istituzioni di Matematiche seconda parte anno acc. 2010/2011 Univ. degli Studi di Milano Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Istituzioni di Matematiche 1 / 26 index 1 2 Continuità Cristina Turrini
DettagliDiario del Corso di Analisi Matematica - a.a. 2015/16 Prof. Anneliese Defranceschi
Diario del Corso di Analisi Matematica - a.a. 2015/16 Prof. Anneliese Defranceschi 1a SETTIMANA 22/09/15 (2 ore): Introduzione al corso: orario, esercitazioni, ricevimento studenti, sito web, tempi e modalità
DettagliFUNZIONI ALGEBRICHE PARTICOLARI
FUNZIONI ALGEBRICHE PARTICOLARI (al massimo di secondo grado in x) Appunti presi dalle lezioni del prof. Nedo Checcaglini Liceo Scientifico di Castiglion Fiorentino (Classe 4 B) September 9, 003 1. FUNZIONI
DettagliStudi di funzione. D. Barbieri. Studiare comportamento asintotico e monotonia di. f(x) = 1 x x4 + 4x e x
Studi di funzione D. Barbieri Esercizi Esercizio Esercizio Studiare comportamento asintotico e monotonia di f(x) = x + x4 + 4x Studiare il comportamento asintotico di f(x) = + x x + + e x Esercizio 3 Determinare
DettagliCorso di Analisi Matematica 1 - professore Alberto Valli
Università di Trento - Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l Ambiente e il Territorio - 08/9 Corso di Analisi Matematica - professore Alberto Valli 7 foglio di esercizi - 7 novembre 08
DettagliPrincipali insiemi di numeri
Principali insiemi di numeri N = {0,1,2,...} insieme dei numeri naturali o anche interi non negativi Z = N { 1, 2, 3,...} insieme dei numeri interi Q = { n m } : n,m Z, m 0 insieme dei numeri razionali
DettagliLezione 11 (30 novembre)
Lezione 11 (30 novembre) Teorema di De l Hopital Massimi e minimi assoluti e relativi Funzioni limitate superiormente e inferiormente Legame tra derivata prima e crescita e decrescita della funzione Derivata
DettagliLaurea in Informatica Corso di Analisi Matematica Calcolo differenziale per funzioni di una variabile
Laurea in Informatica Corso di Analisi Matematica Calcolo differenziale per funzioni di una variabile Docente: Anna Valeria Germinario Università di Bari A.V.Germinario (Università di Bari) Analisi Matematica
Dettagli1.3. Se esistono i limiti sinistro e destro della funzione in un punto, allora esiste anche il limite della funzione nel punto stesso.
Esercitazione 8 Novembre 018 1. Stabilire quali delle seguenti affermazioni sono vere e quali false. 1.1. Se una funzione f(x) è definita in un intervallo aperto (a, b), ha senso chiedersi se esistono
DettagliCalcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)
Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f è crescente nell intervallo (a, b) se
DettagliEsercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 19 Dicembre Studio di Funzione.
Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 19 icembre 2016 Studio di Funzione 1. Si consideri la funzione f : R R così definita f(x) 1 2 log x x 2. (a) eterminare il
DettagliLimiti e continuità. Limiti di funzioni
Limiti e continuità Limite all ininito di una unzione Limite al inito di una unzione Continuità di una unzione Limite ininito al inito di una unzione Limiti laterali di una unzione Punti di discontinuità
DettagliFunzioni Pari e Dispari
Una funzione f : R R si dice Funzioni Pari e Dispari PARI: se f( ) = f() R In questo caso il grafico della funzione è simmetrico rispetto all asse DISPARI: se f( ) = f() R In questo caso il grafico della
DettagliVerso il concetto di funzione
Verso il concetto di funzione Il termine funzione già appare in alcuni scritti del matematico Leibniz (1646-1716). Tuttavia, in un primo momento tale termine venne usato in riferimento a espressioni analitiche
DettagliProf. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1
Prof. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1 CAPITOLO 8. LE FUNZIONI. 1. Generalità sulle funzioni.. Le rappresentazioni di una funzione. 3. Le funzioni reali di variabile reale. 4. L espressione
DettagliA grande richiesta, esercizi di matematica&.!
A grande richiesta, esercizi di matematica&.! A partire dalla conoscenza del grafico di f(x) = 1/x, disegna il grafico delle seguenti funzioni g(x) =1/(x+1) ; g(x) =1/(2x -1); g(x) =2 + 1/x ; g(x) =2-1/x
DettagliConsorzio Nettuno - Corso di Matematica 1 Schede di lavoro guidato per le esercitazioni
Consorzio Nettuno - Corso di Matematica 1 Schede di lavoro guidato per le esercitazioni A cura di Sebastiano Cappuccio SCHEDA N 20 ARGOMENTO: Grafici di funzioni numeriche reali Asintoti orizzontali, verticali,
DettagliCalcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)
Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f é crescente nell intervallo (a, b) se
DettagliConcavità verso il basso (funzione concava) Si dice che in x0 il grafico della funzione f(x) abbia la concavità rivolta verso il basso, se esiste
CONCAVITA E CONVESSITA DI UNA FUNZIONE. FLESSI. SCHEMA GENERALE PER LO STUDIO DI FUNZIONE. FUNZIONI RAZIONALI E IRRAZIONALI INTERE E FRATTE. TEOREMA DI DE L HOSPITAL CON APPLICAZIONI AI LIMITI. 1 Concavit{
DettagliScheda elaborata dalla prof.ssa Biondina Galdi Docente di Matematica
Tutorial - Studio di una funzione reale di variabile reale f : x R y = f (x) R Una funzione può essere: - 1 - algebrica ( razionale o irrazionale, intera o fratta) Classificare la trascendentale ( esponenziale,
Dettagli1. Mercoledì 07/03/2018, ore: 2(2) Introduzione e presentazione del corso. Richiami: i numeri naturali, interi, razionali e reali.
Registro delle lezioni di MATEMATICA 2 Corso di Laurea in Chimica 6 CFU - A.A. 2017/2018 docente: Francesco Demontis ultimo aggiornamento: 7 giugno 2018 1. Mercoledì 07/03/2018, 9 11. ore: 2(2) Introduzione
DettagliStudio di funzione. Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2
Studio di funzione Copyright c 2009 Pasquale Terrecuso Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2 Studio di funzione
DettagliCalcolo di limiti. = e il limite. La funzione non è definita in La funzione è definita in. La funzione è continua a destra in
LIMITI Calcolo di limiti FUNZIONE CONTINUA Definizione Una funzione si dice continua in un punto quando il limite = La funzione non è definita in La funzione è definita in La funzione è definita in ma
Dettaglitele limite è unico. Ciò significa che se non può accadere che una funzione abbia limiti diversi per x. Se per assurdo si avesse che lim f ( x)
Calcolo dei iti (C. DIMAURO) Per il calcolo dei iti ci serviamo di alcuni teoremi. Tali teoremi visti nel caso in cui, valgono anche quando Teorema dell unicità del ite: se una funzione ammette ite per
DettagliLimiti. Lezione per Studenti di Agraria Università di Bologna. (Università di Bologna) Limiti 1 / 24
Limiti Lezione per Studenti di Agraria Università di Bologna (Università di Bologna) Limiti 1 / 24 Esempi Sia f (x) = 2x + 2 ; calcoliamo f (x) per x che assume valori vicini a 1. Per prima cosa, prendiamo
DettagliIstituto d Istruzione Superiore Francesco Algarotti
Classe: 1 M Docente: Antonio M. Povelato CAPITOLO 1 - Insiemi e numeri naturali Concetti primitivi di insieme e di elemento. Relazioni di appartenenza, inclusione e eguaglianza tra insiemi. Rappresentazione
DettagliEsempi di funzione...
Funzioni Dati due insiemi non vuoti A e B, si chiama applicazione o funzione da A a B una relazione tra i due insiemi che a ogni elemento di A fa corrispondere uno e un solo elemento di B. A B Esempi di
Dettagli