TOLLERANZE DISEGNO ESECUZIONE IN SERIE CONTROLLO. Si definisce tolleranza il massimo scarto (errore) ammesso nella lavorazione di un pezzo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TOLLERANZE DISEGNO ESECUZIONE IN SERIE CONTROLLO. Si definisce tolleranza il massimo scarto (errore) ammesso nella lavorazione di un pezzo"

Transcript

1 TOLLERANZE DISEGNO ESECUZIONE IN SERIE CONTROLLO 25,1 Si definisce tolleranza il massimo scarto (errore) ammesso nella lavorazione di un pezzo? Perché utilizzare le tolleranze per eseguire lavorazioni in serie assicurare l intercambiabilità dei pezzi ridurre i costi (eliminare gli adattamenti al montaggio) (HOEPLI) Slide 1

2 CONCETTI FONDAMENTALI RAPPRESENTAZIONE DI TOLLERANZA D nom D min Toll. D max ALBERO Ogni dimensione esterna di un pezzo, anche NON cilindrica (HOEPLI) Slide 2

3 FORO Ogni dimensione interna di un pezzo, anche quando non è un foro TOLLERANZA Il suo valore è uguale alla differenza tra dimensione massima e dimensione minima ammissibile t = dmax - dmin t = Dmax - Dmin per alberi per fori (HOEPLI) Slide 3

4 DIMENSIONE NOMINALE ( DN ) E la dimensione teorica, nel disegno è detta quota. Negli accoppiamenti è uguale per albero e foro. Nei diagrammi coincide con la linea dello zero. D nom FORO ALBERO DIMENSIONE MAX E MIN d max D max d min D min E la dimensione maggiore consentita nella lavorazione E la dimensione minima consentita nella lavorazione (HOEPLI) Slide 4

5 DIMENSIONE REALE E la dimensione controllata sul pezzo lavorato SCOSTAMENTO SUPERIORE es (albero) ; Es (foro) E la differenza algebrica tra la dimensione massima e la dimensione nominale SCOSTAMENTO INFERIORE ei (albero) ; Ei (foro) E la differenza algebrica tra la dimensione minima e la dimensione nominale (HOEPLI) Slide 5

6 ACCOPPIAMENTO E l unione dell albero e foro. Esso può essere mobile o stabile. Mobile: il montaggio si esegue a mano e l albero può muoversi rispetto al foro Stabile: il montaggio si esegue con martello, pressa, a caldo e l albero non può muoversi rispetto al foro. GIOCO Si ha gioco quando la dimensione del foro è maggiore di quella dell albero. Il valore del gioco è uguale alla differenza tra dimensione del foro e dell albero. (HOEPLI) Slide 6

7 INTERFERENZA ( I ) E la differenza tra la dimensione dell albero e del foro, quando l albero è maggiore del foro, prima dell accop_ piamento (HOEPLI) Slide 7

8 TIPI DI ACCOPPIAMENTO ACCOPPIAMENTO MOBILE L accoppiamento presenta un gioco, ACCOPPIAMENTO INCERTO Quando a seconda dell esecuzione l accoppiamento può risultare con gioco o con interferenza. Le zone di tolleranza si sovrap_ pongono in parte. (HOEPLI) Slide 8

9 ACCOPPIAMENTO STABILE L accoppiamento presenta un interferenza, Dmax foro - dmin alb < 0 L accoppiamento in questo caso si esegue forzando l albero nel foro; a freddo mediante presse, a caldo con dilatazione del foro e montaggio libero. (HOEPLI) Slide 9

10 SISTEMA DI TOLLERANZE ISO Insieme di regole per l assegnazione della tolleranza accettata a livello INTERNAZIONALE. Punti qualificanti: Temperatura a cui eseguire i controlli = 20 Unità di misura delle lunghezze il ( mm ), unità di misura della tolleranza il micrometro ( µ m ) Le dimensioni nominali sono suddivise in gruppi : GRUPPI DI DIMENSIONI da 1 a 3 da 3 a 6 da 6 a 10 da 10 a 18 da 18 a In questo gruppo sono contenute le dimensioni : 7, 8, 9, 10. (HOEPLI) Slide 10

11 Per ogni gruppo di dimensioni c è una gamma di qualità di lavorazione e di posizioni delle tolleranze. ALBERI Lavorazione calibri Lavorazioni precise Lavorazioni grossolane IT FORI Lavorazione calibri Lavorazione precise Lavorazione grossolane Per ogni dimensione c è una gamma di qualità di lavorazioni e una gamma di posizioni della tolleranza. La qualità di tolleranza indica l ampiezza dell errore massimo che si può commettere. La posizione di tolleranza indica il valore dello scostamento di riferimento, rispetto alla linea dello zero. 30 H 30h H6 H7 H8 h5 h6 h7 h8 (HOEPLI) Slide 11

Metrologia. L elemento che è contenuto nell altro è detto elemento interno. L elemento che contiene l altro è detto elemento esterno.

Metrologia. L elemento che è contenuto nell altro è detto elemento interno. L elemento che contiene l altro è detto elemento esterno. Metrologia Nel montaggio dei particolari meccanici è importante tener conto dell accoppiamento. Si ha accoppiamento quando un particolare è contenuto nell altro. L elemento che è contenuto nell altro è

Dettagli

LE TOLLERANZE DIMENSIONALI. Corso di tecnologia e disegno tecnico Prof. Ilaria Gallitelli

LE TOLLERANZE DIMENSIONALI. Corso di tecnologia e disegno tecnico Prof. Ilaria Gallitelli LE TOLLERANZE DIMENSIONALI Corso di tecnologia e disegno tecnico Prof. Ilaria Gallitelli A cosa servono le tolleranze dimensionali? Lo studio delle tolleranze nasce dall esigenza della produzione in serie

Dettagli

QUALITA DI LAVORAZIONE

QUALITA DI LAVORAZIONE IT DISEGNO TECNICO QUALITA DI LAVORAZIONE Nel sistema ISO le qualità di lavorazione previste sono 20 e vengono denominate: 01 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Tolleranza precisa Tolleranza

Dettagli

Tolleranze di lavorazione

Tolleranze di lavorazione Tolleranze di lavorazione Disegno meccanico e CAD Mod. 6 U.F. 11 ing. Consuelo Rodriguez Errori e Tolleranze Perchéle tolleranze? Tolleranze dimensionali Concetti generali UNI ISO 28/b1 Le dimensioni Dimensione

Dettagli

Le tolleranze dimensionali

Le tolleranze dimensionali Le tolleranze dimensionali Errori di Realizzazione Errori Dimensionali (deviazione delle dimensioni reali da quelle nominali ) Errori Dimensionali (Tolleranze dimensionali) Errori geometrici (deviazione

Dettagli

Tolleranze dimensionali

Tolleranze dimensionali Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE Tolleranze dimensionali Prof. Caterina Rizzi Dipartimento di Ingegneria 1 Errori di lavorazione ERRORI DI

Dettagli

TOLLERANZE DIMENSIONALI DESIGNAZIONE DI FORI E ALBERI

TOLLERANZE DIMENSIONALI DESIGNAZIONE DI FORI E ALBERI TOLLERANZE DIMENSIONALI DESIGNAZIONE DI FORI E ALBERI Nel ciclo di lavorazione di un pezzo meccanico ci sono inevitabili errori che rendono impossibile il rispetto delle esatte misure riportate nel disegno.

Dettagli

ERRORI DI LAVORAZIONE E TOLLERANZE TOLLERANZE DIMENSIONALI. Prof. Daniele Regazzoni

ERRORI DI LAVORAZIONE E TOLLERANZE TOLLERANZE DIMENSIONALI. Prof. Daniele Regazzoni CdL in INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE PER LA SALUTE ERRORI DI LAVORAZIONE E TOLLERANZE TOLLERANZE DIMENSIONALI Prof. Daniele Regazzoni University of Bergamo Department of Management, Information and Production

Dettagli

Prof. Caterina Rizzi. Tolleranze dimensionali

Prof. Caterina Rizzi. Tolleranze dimensionali TOLLERANZE DIMENSIONALI Prof. Caterina Rizzi IN QUESTA LEZIONE Tolleranze dimensionali Definizione Tolleranza e Lavorazione Tipi di accoppiamenti Sistema ISO di tolleranze ed accoppiamenti Indicazione

Dettagli

Università degli Studi della Calabria. Il sistema di tolleranze ISO

Università degli Studi della Calabria. Il sistema di tolleranze ISO Il sistema di tolleranze ISO ERRORI DI REALIZZAZIONE DEI PEZZI ERRORI DIMENSIONALI Deviazione delle dimensioni reali da quelle nominali ERRORI GEOMETRICI Deviazione delle superfici reali da quelle nominali

Dettagli

Tolleranze dimensionali, Rugosità e Tolleranze geometriche

Tolleranze dimensionali, Rugosità e Tolleranze geometriche Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE Tolleranze dimensionali, Rugosità e Tolleranze geometriche Ing. Davide Russo Dipartimento IGIP 1 Lezioni di

Dettagli

Tolleranze Dimensionali

Tolleranze Dimensionali Corso di Disegno Tecnico Industriale (6 CFU) A.A. 2015/2016 S.S.D. ING-IND/15 «Disegno e Metodi dell Ingegneria Industriale» Tolleranze Dimensionali Prof. Alessio Balsamo alessio.balsamo@unina.it Dipartimento

Dettagli

LE TOLLERANZE DIMENSIONALI

LE TOLLERANZE DIMENSIONALI LE TOLLERANZE DIMENSIONALI Corso di Disegno Tecnico Misurare le grandezze 2 Nel mondo nel quale viviamo ci troviamo a rapportarci continuamente con le Grandezze Fisiche, le colonne della Natura e della

Dettagli

Corso di Studi in Ingegneria Gestionale A.A Disegno tecnico industriale TEMA A. Cognome e nome... N. Matricola:.. Data:

Corso di Studi in Ingegneria Gestionale A.A Disegno tecnico industriale TEMA A. Cognome e nome... N. Matricola:.. Data: Corso di Studi in Ingegneria Gestionale.. 2016-2017 Disegno tecnico industriale TEM Cognome e nome... N. Matricola:.. Data: Esercizio n.1 Date le dimensioni minime e massime di un foro e di un albero indicare

Dettagli

TOLLERANZE DIMENSIONALI

TOLLERANZE DIMENSIONALI TOLLERANZE DIMENSIONALI PROF. CATERINA RIZZI DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA GESTIONALE, DELL INFORMAZIONE E DELLA PRODUZIONE î IN QUESTA LEZIONE Tolleranze dimensionali Definizione Tolleranza e Lavorazione

Dettagli

TOLLERANZE DIMENSIONALI

TOLLERANZE DIMENSIONALI UNIVERSITA DEGLI STUDI L AQUILA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE ALL INSEGNAMENTO SECONDARIO TIROCINIO INDIRETTO TRASPOSIZIONE DIDATTICA A FREDDO TOLLERANZE DIMENSIONALI Anno Accademico TEMPI 6h UNITA 1U.D.

Dettagli

Anno Accademico

Anno Accademico Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali CORSO DI: DISEGNO MECCANICO (FI) CORSO DI: DISEGNO TECNICO IND.LE (PO) Anno Accademico 2005-06 Docenti: Modulo 5: TOLLERANZE

Dettagli

Tolleranze dimensionali e Rugosità

Tolleranze dimensionali e Rugosità Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE Tolleranze dimensionali e Rugosità Prof. Giorgio Colombo Dipartimento di Meccanica POLITECNICO DI MILANO 1...

Dettagli

a cura di Massimo Reboldi LE TOLLERANZE DIMENSIONALI

a cura di Massimo Reboldi LE TOLLERANZE DIMENSIONALI LE TOLLERANZE DIMENSIONALI Misurare le grandezze Nel mondo nel quale viviamo ci troviamo a rapportarci continuamente con le Grandezze fisiche, le colonne della Natura e della nostra Terra. Da sempre l

Dettagli

TOLLERANZE DIMENSIONALI, RUGOSITÀ E TOLLERANZE GEOMETRICHE

TOLLERANZE DIMENSIONALI, RUGOSITÀ E TOLLERANZE GEOMETRICHE TOLLERANZE DIMENSIONALI, RUGOSITÀ E TOLLERANZE GEOMETRICHE ... IN QUESTA LEZIONE Tolleranze dimensionali Finitura superficiale e rugosità Tolleranze geometriche 2 ERRORI DI LAVORAZIONE ERRORI DI REALIZZAZIONE

Dettagli

TOLLERANZE DIMENSIONALI

TOLLERANZE DIMENSIONALI TOLLERANZE DIMENSIONALI PRODUZIONE IN SERIE E INTERCAMBIABILITÀ DEI PEZZI L industria moderna è caratterizzata dalla produzione in serie. Tutti i pezzi dello stesso tipo devono avere: le stesse dimensioni;

Dettagli

TOLLERANZE DIMENSIONALI - 02/12/2015 (teoria)

TOLLERANZE DIMENSIONALI - 02/12/2015 (teoria) TOLLERANZE DIMENSIONALI - 02/12/2015 (teoria) Se ho più pezzi da mettere insieme essi devono montarsi in modo preciso, per cui ci servono delle quote funzionali. Tuttavia nessun pezzo realizzato potrà

Dettagli

Tolleranze dimensionali di lavorazione

Tolleranze dimensionali di lavorazione - Dimensione nominale - Linea dello zero - Tolleranza La dimensione nominale è la quota assegnata, nel disegno, ad un elemento di un pezzo. Essa definisce la linea dello zero. A lato, un esempio per un

Dettagli

Tolleranze Dimensionali

Tolleranze Dimensionali Tolleranze Dimensionali prof. Denis Benasciutti denis.benasciutti@unife.it A.A. 2017/2018 Classificazione degli errori di fabbricazione * * a volte non sono "errori di lavorazione" veri e propri, ma scostamenti

Dettagli

Alessandro Ascari Corso di Studi di Fabbricazione LO STATO DELLE SUPERFICI. La rugosità superficiale Il rugosimetro

Alessandro Ascari Corso di Studi di Fabbricazione LO STATO DELLE SUPERFICI. La rugosità superficiale Il rugosimetro Alessandro Ascari Corso di Studi di Fabbricazione LO STATO DELLE SUPERFICI La rugosità superficiale Il rugosimetro Il concetto di Rugosità Lo stato della superficie di un oggetto dipende dal tipo di lavorazione

Dettagli

TOLLERANZE DIMENSIONALI

TOLLERANZE DIMENSIONALI TOLLERANZE DIMENSIONALI Pagina 1 di 10 TOLLERANZE DIMENSIONALI TOLLERANZA = limite accettabile di errore. Il concetto di tolleranza definisce quale può essere al massimo l errore che si può ritenere accettabile

Dettagli

DISEGNO DI MACCHINE IV FACOLTA DI INGEGNERIA POLITECNICO DI MILANO 1

DISEGNO DI MACCHINE IV FACOLTA DI INGEGNERIA POLITECNICO DI MILANO 1 DISEGNO DI MACCHINE POLITECNICO DI MILANO 1 ... in questa lezione Tolleranze dimensionali Rugosità Tolleranze geometriche (cenni) POLITECNICO DI MILANO 2 Errori di lavorazione ERRORI DI REALIZZAZIONE DI

Dettagli

ESITO APPELLO Disegno tecnico Industriale - Gestionale SolidEdge Grafica Teoria VOTO FINALE Matricola Cognome Nome

ESITO APPELLO Disegno tecnico Industriale - Gestionale SolidEdge Grafica Teoria VOTO FINALE Matricola Cognome Nome ESIT APPELL 25-1-2017 Disegno tecnico Industriale - Gestionale Si ricorda che le prove parziali hanno valore fino e non oltre l'appello di Febbraio. La registrazione dell'esame è automatica e programmata

Dettagli

Tolleranze dimensionali, Rugosità e Tolleranze geometriche

Tolleranze dimensionali, Rugosità e Tolleranze geometriche 1 Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies DISEGNO DI MACCHINE Tolleranze dimensionali, Rugosità e Tolleranze geometriche Prof. Umberto Cugini Dipartimento di Meccanica 1... in

Dettagli

Università degli Studi di Catania

Università degli Studi di Catania Università degli Studi di Catania Dipartimento di Ingegneria Industriale e Meccanica Corso di Laurea in Ingegneria Industriale DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE TOLLERANZE DIMENSIONALI Docente: Prof. S. M. Oliveri

Dettagli

TOLLERANZE DIMENSIONALI, RUGOSITÀ E TOLLERANZE GEOMETRICHE. Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale

TOLLERANZE DIMENSIONALI, RUGOSITÀ E TOLLERANZE GEOMETRICHE. Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale TOLLERANZE DIMENSIONALI, RUGOSITÀ E TOLLERANZE GEOMETRICHE Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale ... NELLA PRECEDENTE LEZIONE Quotatura Linee di quotatura e quote Disposizione delle

Dettagli

Tolleranze dimensionali esempi ed esercizi A.P. TOLLERANZE

Tolleranze dimensionali esempi ed esercizi A.P. TOLLERANZE TOLLERANZE Utilizziamo le seguenti tabelle: - pag. 268 posizione per alberi e fori - pag. 274 valori delle tolleranze fondamentale in µm - (IT) - pag. 275 e 276 valori numerici degli scostamenti per alberi

Dettagli

TOLLERANZE DIMENSIONALI, RUGOSITÀ E TOLLERANZE GEOMETRICHE. Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale

TOLLERANZE DIMENSIONALI, RUGOSITÀ E TOLLERANZE GEOMETRICHE. Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale TOLLERANZE DIMENSIONALI, RUGOSITÀ E TOLLERANZE GEOMETRICHE Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale ... NELLA PRECEDENTE LEZIONE Quotatura Linee di quotatura e quote Disposizione delle

Dettagli

ESERCIZI Capitolo 1 Soluzioni

ESERCIZI Capitolo 1 Soluzioni ESERCIZI Capitolo 1 Soluzioni Soluz E 1.1 E ben noto dagli insegnamenti relativi al disegno che ogni disegno tecnico di un componente meccanico riporta in maniera dettagliata le dimensioni sotto forma

Dettagli

DATI GENERALI ESITI DI APPRENDIMENTO

DATI GENERALI ESITI DI APPRENDIMENTO I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E J. T O R R I A N I Nr. Id Titolo Indirizzo di qualifica DATI GENERALI TP1 OPERATORE MECCANICO Classe 3OMB a.s. 2018/19 Periodo Argomento/compito/prodotto

Dettagli

Disegno di Macchine. Lezione n 7 Tolleranze dimensionali. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing.

Disegno di Macchine. Lezione n 7 Tolleranze dimensionali. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 7 Tolleranze dimensionali Introduzione Appunti delle lezioni di Disegno di Macchine Gli assiemi

Dettagli

Tolleranze per Barre Finite a Freddo

Tolleranze per Barre Finite a Freddo Tolleranze per Barre Finite a Freddo ASTM A 108-03 TAB. A 1.1 Barre in acciaio pollici / millimetri CONTENUTO DI CARBONIO MAX 0,28 % O MINORE CONTENUTO DI CARBONIO OLTRE 0,28 % FINO A 0,55% INCLUSO SEZIONE

Dettagli

TOLLERANZE PER BARRE FINITE A FREDDO

TOLLERANZE PER BARRE FINITE A FREDDO Azienda METALLURGICA VENETA TOLLERANZE PER BARRE FINITE A FREDDO astm a 108-03 TAB. A 1.1 Barre in acciaio pollici / MilliMeTri contenuto di carbonio MaX 0,28 % o Minore contenuto di carbonio oltre 0,28

Dettagli

Richiami sulle tolleranze Metrologia industriale Richiami sulla rugosità

Richiami sulle tolleranze Metrologia industriale Richiami sulla rugosità Richiami sulle tolleranze Metrologia industriale Richiami sulla rugosità Metrologia industriale 0 TOLLERANZE DIMENSIONALI Dimensioni nominali e scostamenti: Tipi di scostamenti: Metrologia industriale

Dettagli

Richiami sulle tolleranze. Metrologia industriale. Richiami sulla rugosità

Richiami sulle tolleranze. Metrologia industriale. Richiami sulla rugosità Richiami sulle tolleranze Richiami sulla rugosità 0 TOLLERANZE DIMENSIONALI Dimensioni nominali e scostamenti: Tipi di scostamenti: 1 Sistema di tolleranze ISO UNI 6387-88 2 Tolleranze consigliate 3 Tolleranze

Dettagli

Richiami sulle tolleranze Metrologia industriale Richiami sulla rugosità

Richiami sulle tolleranze Metrologia industriale Richiami sulla rugosità Richiami sulle tolleranze Metrologia industriale Richiami sulla rugosità Introduzione 0 TOLLERANZE DIMENSIONALI Dimensioni nominali e scostamenti: Tipi di scostamenti: Introduzione 1 Sistema di tolleranze

Dettagli

Tolleranze sulle filettature

Tolleranze sulle filettature Tolleranze sulle filettature Consideriamo di dover sviluppare la seguente tolleranza: M10 6H/6g Analizzando le varie parti sappiamo che: M = Filettatura di tipo metrico 10 = Dn = Dimensione nominale della

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica

Dettagli

FILETTATURE METRICHE ISO A PROFILO TRIANGOLARE

FILETTATURE METRICHE ISO A PROFILO TRIANGOLARE FILETTATURE METRICHE ISO A PROFILO TRIANGOLARE 1) FILETTATURA A PASSO GROSSO Grado di tolleranza 6H / 6g - Estratto UNI 5542 - UNI 5543 dimensioni limite Prospetto 1 di 2 MADREVITE ( filettatura interna

Dettagli

Programmazione modulare

Programmazione modulare Programmazione modulare Indirizzo: Meccatronica Disciplina: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE Classe: 4 AM Docenti: prof.rinaldi Angelo, prof. Bonanni Massimo Ore settimanali previste:

Dettagli

Natura delle superfici

Natura delle superfici Natura delle superfici Descrizione della natura delle superfici Segni grafici per indicare la natura delle superfici M3_4 Rugosità DISEGNO TECNICO (Hoepli) 1 La rugosità Ingrandimento di superfici e profili

Dettagli

ESITO APPELLO Disegno tecnico Industriale - Gestionale

ESITO APPELLO Disegno tecnico Industriale - Gestionale Elenco Studenti Iscritti all'appello ESITO APPELLO 22-2-2017 Disegno tecnico Industriale - Gestionale Si ricorda che le prove parziali hanno valore fino e non oltre l'appello di Febbraio. La registrazione

Dettagli

Riferimenti, modificatori e calcolo delle tolleranze di localizzazione.

Riferimenti, modificatori e calcolo delle tolleranze di localizzazione. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Riferimenti,

Dettagli

Rugosità e Tolleranze geometriche

Rugosità e Tolleranze geometriche Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE Rugosità e Tolleranze geometriche Prof. Caterina Rizzi Dipartimento di Ingegneria 1 Finiture superficiali

Dettagli

DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 Competenza. 4. Applicare le norme del disegno tecnico

DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 Competenza. 4. Applicare le norme del disegno tecnico 2 periodo didattico - CLASSE III a Modulo n. 1: IL DISEGNO TECNICO MECCANICO DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 1. Scegliere in autonomia gli strumenti adeguati al disegno

Dettagli

IL MICROMETRO 1/100 MISURATORE GRADUATO

IL MICROMETRO 1/100 MISURATORE GRADUATO IL MICROMETRO 1/100 CLASSIFICAZIONE DELLO STRUMENTO: MISURATORE GRADUATO Avente una approssimazione di 0,01 mm ESIGENZE DI VERIFICA: Controllo di quote GRADO DI QUALITA DEL PRODOTTO DA VERIFICARE: Quando

Dettagli

Tolleranze dimensionali. Errori nei pezzi costruiti

Tolleranze dimensionali. Errori nei pezzi costruiti Tolleranze dimensionali Errori nei pezzi costruiti Le quote odimensioni nominaliassegnate dal progettista ad un pezzo meccanico sono riferite a superfici geometriche ideali, la cui realizzazione esatta

Dettagli

Collegamenti tra albero e mozzo

Collegamenti tra albero e mozzo Collegamenti tra albero e mozzo L albero è un corpo cilindrico a più gradini su cui sono calettati gli organi rotanti, da cui riceve o a cui trasmette il moto Supporti Gli elementi caratteristici degli

Dettagli

RUGOSITA DELLE SUPERFICI

RUGOSITA DELLE SUPERFICI RUGOSITA DELLE SUPERFICI Le superfici reali ottenute mediante un qualsiasi processo di lavorazioni si discostano sempre da quelle nominali o ideali che vengono rappresentate nei disegni. Esse, opportunamente

Dettagli

DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 Competenza. 4. Applicare le norme del disegno tecnico

DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 Competenza. 4. Applicare le norme del disegno tecnico Modulo n. 1: IL DISEGNO TECNICO MECCANICO Materia: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 1. Scegliere in autonomia gli strumenti

Dettagli

Tolleranze per Piatti in Barre laminate a spigolo vivo e bordo tondo

Tolleranze per Piatti in Barre laminate a spigolo vivo e bordo tondo Tolleranze per Piatti in Barre laminate a spigolo vivo e bordo tondo ASTM A 29-04 Tab. A 2.3 Larghezza Spessore > 5 < 6 > 6 < 12 > 12 < 25 > 25 < 50 > 50 < 75 > 75 Tolleranza sulla Larghezza + Tolleranza

Dettagli

426 G. In acciaio resistente all usura temprato, invecchiato e rettificato Grado 0 DIN 2269 Grado 1 DIN 2269 Migliore del Grado 2 DIN 2269

426 G. In acciaio resistente all usura temprato, invecchiato e rettificato Grado 0 DIN 2269 Grado 1 DIN 2269 Migliore del Grado 2 DIN 2269 - 13-12 Spine 426 secondo DIN 2269 426 426 G Come riscontro di azzeramento per strumenti a comparazione, per il controllo di interassi, coni e altri pezzi; usati con blocchetti piano paralleli per determinare

Dettagli

ESAME DI STATO 2014/2015 INDIRIZZO ITMM MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA TEMA DI : DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

ESAME DI STATO 2014/2015 INDIRIZZO ITMM MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA TEMA DI : DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE ESAME DI STATO 2014/2015 INDIRIZZO ITMM MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA Prima parte TEMA DI : DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE A) Dimensionamento dell albero L albero rappresentato

Dettagli

TOLLERANZE GEOMETRICHE

TOLLERANZE GEOMETRICHE TOLLERANZE GEOMETRICHE 242 Classificazione delle tolleranze geometriche Le tolleranze geometriche tengono conto degli errori di forma che le superfici reali hanno rispetto a quelle ideali indicate a disegno.

Dettagli

FILETTATURE E COLLEGAMENTI FILETTATI

FILETTATURE E COLLEGAMENTI FILETTATI FILETTATURE E COLLEGAMENTI FILETTATI Una filettatura è costituita da un risalto (filetto) che si avvolge ad elica sulla superficie esterna di un elemento cilindrico o conico (vite) o sulla superficie interna

Dettagli

La quota è indicata quasi sempre in mm (nel sistema internazionale) sopra la linea di misura.

La quota è indicata quasi sempre in mm (nel sistema internazionale) sopra la linea di misura. LE QUOTATURE TEORIA 04/11/15 Serve per capire le dimensioni dell oggetto che sto rappresentando, indica quanto è grande l oggetto. Esistono tre tipi di quotatura, le quali sono correlate tra loro: - Funzionale:

Dettagli

Giunti a soffietto SERVOPLUS

Giunti a soffietto SERVOPLUS Giunti a soffietto SERVOPUS SERVOPUS INDICE Giunti SERVOPUS Pag. Descrizione e caratterisitche dei giunti SERVOPUS 61 Esecuzioni standard 62 Dati tecnici per la scelta del giunto SERVOPUS 63 Istruzioni

Dettagli

6 7 Meccanismo di funzionamento Il fenomeno fisicoi alla base del funzionamento di un accoppiamento filettato e l ATTRITO. L avvitamento di una vite (sup. esterna) nella madrevite (sup. interna) genera:

Dettagli

Quotatura. Metodi di Rappresentazione Tecnica, Facoltà di Ingegneria, Politecnico di Bari

Quotatura. Metodi di Rappresentazione Tecnica, Facoltà di Ingegneria, Politecnico di Bari La Quotatura Quotatura Le quote sono la rappresentazione, sui disegni, delle informazioni che definiscono le dimensioni e le disposizioni degli elementi geometrici di un oggetto o di un componente Sono

Dettagli

MECCANIA. Informazioni tecniche MECCANIA PROFILATI & SISTEMI PROFILATI & SISTEMI

MECCANIA. Informazioni tecniche MECCANIA PROFILATI & SISTEMI PROFILATI & SISTEMI Informazioni tecniche 31 Dati dei materiali Dati dei materiali dei profilati in alluminio Lega Qualità Codice materiale Tolleranze Densità / peso Resistenza alla trazione Limite di snervamento Allungamento

Dettagli

UdA Controllo dimensionale degli elementi interni di un organo meccanico (ingranaggio) prodotto in serie Classe 3^Am - A.S.

UdA Controllo dimensionale degli elementi interni di un organo meccanico (ingranaggio) prodotto in serie Classe 3^Am - A.S. UdA Controllo dimensionale degli elementi interni di un organo meccanico (ingranaggio) prodotto in serie Classe 3^Am - A.S. 2011/2012 1 sottogruppo: Masier Tiziano, Dal Bò Marco, Tomasella Edoardo, Luccon

Dettagli

Dati dei materiali dei profilati in alluminio

Dati dei materiali dei profilati in alluminio Dati dei materiali Dati dei materiali dei profilati in alluminio Lega Qualità Codice materiale Tolleranze Densità / peso Resistenza alla trazione Limite di snervamento Allungamento di rottura Modulo E

Dettagli

Debito formativo di Officina Meccanica

Debito formativo di Officina Meccanica IL LAVORO DEVE ESSERE SVOLTO IN UN QUADERNO A QUADRETTI FORMATO A4, QUELLO UTILIZZATO PER IL CONTROLLO NUMERICO 1) relazioni: 1) Fare una relazione sul calibro ventesimale e sua lettura. 2) Fare una relazione

Dettagli

Università degli Studi della Calabria. Elementi di Macchine

Università degli Studi della Calabria. Elementi di Macchine Elementi di Macchine Collegamenti smontabili Filettature Bulloneria Chiavette, linguette e profili scanalati I Collegamenti Filettati La stabilità del collegamento è assicurata dall attrito che si sviluppa

Dettagli

Programmazione modulare a.s _

Programmazione modulare a.s _ Programmazione modulare a.s. 214-15_ Docenti: prof. Rita Muraglia, prof. Raniero Spinelli Disciplina: TMPP Tecnologia Meccanica, Produzione di materiali e Processi di trasformazione Classe: 3 A meccanica

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Introduzione

Dettagli

Encoder ottico MEC22 HR

Encoder ottico MEC22 HR Descrizione MEC22 HR è un encoder ottico ad albero cavo ad alta risoluzione, che può essere fissato rapidamente e con facilità ad alberi motore di diverse taglie. L'encoder offre due uscite ad onda quadra

Dettagli

Prof. Caterina Rizzi. Tolleranze geometriche. Indicazione Elementi di riferimento Esempi. Caterina RIZZI. Dipartimento di Ingegneria Industriale

Prof. Caterina Rizzi. Tolleranze geometriche. Indicazione Elementi di riferimento Esempi. Caterina RIZZI. Dipartimento di Ingegneria Industriale TOLLERANZE GEOMETRICHE Prof. Caterina Rizzi IN QUESTA LEZIONE Tolleranze geometriche Classificazione Indicazione Elementi di riferimento Esempi 1 ERRORI DI LAVORAZIONE ERRORI DI REALIZZAZIONE DI PEZZI

Dettagli

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO E DATI TECNICI

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO E DATI TECNICI DESCRIZIONE DEL PRODOTTO E DATI TECNICI Linguette secondo la normativa DIN 6885 - UNI 664 (EX ISO 773) Le linguette sono normalmente impegnate per la trasmissione del momento torcente dall alero al mozzo

Dettagli

Debito formativo di Officina Meccanica Anno scolastico 2015-2016

Debito formativo di Officina Meccanica Anno scolastico 2015-2016 Allievo. Debito formativo di Officina Meccanica Anno scolastico 2015-2016 IL LAVORO DEVE ESSERE SVOLTO IN UN QUADERNO A QUADRETTI FORMATO A4, QUELLO UTILIZZATO PER IL CONTROLLO NUMERICO 1) relazioni: 1)

Dettagli

METROLOGIA. metrologia Vittore Carassiti - INFN FE 1

METROLOGIA. metrologia Vittore Carassiti - INFN FE 1 metrologia Vittore Carassiti - INFN FE 1 La costruzione di un pezzo è una successione ordinata di operazioni; Il procedere della costruzione è verificato effettuando misure e controlli; La scelta degli

Dettagli

Encoder ottico ME22. Descrizione. Dimensioni. Caratteristiche

Encoder ottico ME22. Descrizione. Dimensioni. Caratteristiche Descrizione ME22 è un encoder ottico ad albero cavo, affidabile ed economico, che può essere fissato rapidamente e con facilità ad alberi motore di diverse taglie. L'encoder offre due uscite ad onda quadra

Dettagli

VERIFICA E ANALISI DI FATTIBILITA DI UN COMPONENTE PER UNA MACCHINA DI PIEGATURA CARTA

VERIFICA E ANALISI DI FATTIBILITA DI UN COMPONENTE PER UNA MACCHINA DI PIEGATURA CARTA VERIFICA E ANALISI DI FATTIBILITA DI UN COMPONENTE PER UNA MACCHINA DI PIEGATURA CARTA Tesi di laurea di : Marco Calamini Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatore: Ing. Sergio Negrini Università

Dettagli

Tolleranza di posizione: simile a quello sopra (concentricità)

Tolleranza di posizione: simile a quello sopra (concentricità) TOLLERANZE GEOMETRICHE, LA RUGOSITA - 09/12/15 (TEORIA 10) Un pezzo, anche se rispetta le classi (per avere una certa caratteristica), ci sono altri elementi da tenere in considerazione, per esempio la

Dettagli

FINITURA SUPERFICIALE RUGOSITÀ

FINITURA SUPERFICIALE RUGOSITÀ FINITURA SUPERFICIALE RUGOSITÀ PROF. CATERINA RIZZI DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA GESTIONALE, DELL INFORMAZIONE E DELLA PRODUZIONE î IN QUESTA LEZIONE Finiture superficiali e rugosità Definizioni Indicazione

Dettagli

POLO SCIENTIFICO TECNICO PROFESSIONALE E.FERMI.G.GIORGI PROGETTAZIONE FORMATIVA DISCIPLINARE SVOLTA A.S. 2017/2018

POLO SCIENTIFICO TECNICO PROFESSIONALE E.FERMI.G.GIORGI PROGETTAZIONE FORMATIVA DISCIPLINARE SVOLTA A.S. 2017/2018 POLO SCIENTIFICO TECNICO PROFESSIONALE E.FERMI.G.GIORGI PROGETTAZIONE FORMATIVA DISCIPLINARE SVOLTA A.S. 2017/2018 CLASSE 3 D DISCIPLINA: ESERCITAZIONI PRATICHE ORE SETT. 4 Insegnanti: PROF: MARCIANO AUGUSTO

Dettagli

Modificatori calcolo delle tolleranze di localizzazione tolleranze generali

Modificatori calcolo delle tolleranze di localizzazione tolleranze generali UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Modificatori calcolo delle

Dettagli

FILETTATURE E COLLEGAMENTI FILETTATI 1 I COLLEGAMENTI

FILETTATURE E COLLEGAMENTI FILETTATI 1 I COLLEGAMENTI 1 I COLLEGAMENTI 2 I COLLEGAMENTI 3 APPLICAZIONE 4 DEFINIZIONE 5 DEFINIZIONE 6 DEFINIZIONE Una filettatura è costituita da un risalto (filetto) che si avvolge ad elica sulla superficie esterna di un elemento

Dettagli

Nozioni di base sui cuscinetti volventi

Nozioni di base sui cuscinetti volventi Nozioni di base sui cuscinetti volventi Montaggio e smontaggio Operazioni preliminari Premesse Immagazzinamento Piano di lavoro Il cuscinetto esatto Pulizia del luogo di montaggio Pag. 2 Immagazzinamento

Dettagli

M E T R O L O G I A D O F F I C I N A (Distillazione verticale)

M E T R O L O G I A D O F F I C I N A (Distillazione verticale) 1 M E T R O L O G I A D O F F I C I N A (Distillazione verticale) OBIETTIVI: A) Conoscenza delle caratteristiche degli strumenti di misura; B) Capacità di leggere e utilizzare calibri a corsoio e micrometri

Dettagli

a cura di Massimo Reboldi La Rugosità

a cura di Massimo Reboldi La Rugosità La Rugosità Cenni Ogni superfici, indipendentemente dal tipo di lavorazione, è caratterizzate da una rugosità superficiale. La rugosità è l insieme delle irregolarità superficiali, che si ripetono con

Dettagli

ALLOGGIAMENTO (Sede) h 11 a) min. max. nom.

ALLOGGIAMENTO (Sede) h 11 a) min. max. nom. ANELLI ELASTICI, SPINE, LINGUETTE, RIVETTI ANELLI ELASTICI DI SICUREZZA AD ESPANSIONE, PER ALBERI estratto UNI 7434 (RITIRATA SENZA SOSTITUZIONE) - ( DIN 6799 ) Prospetto 1 di 1 Indicazione per la designazione

Dettagli

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 8 Cenni sulle tolleranze geometriche e la rugosità superficiale Introduzione Le imprecisioni

Dettagli

COMPARATORE 1/100 COMPARATORE GRADUATO

COMPARATORE 1/100 COMPARATORE GRADUATO COMPARATORE 1/100 CLASSIFICAZIONE DELLO STRUMENTO: COMPARATORE GRADUATO Avente una approssimazione di 0,01 mm ESIGENZE DI VERIFICA: E utilizzato per il controllo di errori di forma dei pezzi e per misurazioni

Dettagli

Riduttori Planetari di Precisione Serie PS / RS

Riduttori Planetari di Precisione Serie PS / RS www.parker-eme.com/gearbox Planetari di Precisione Breve panoramica Descrizione I Planetari Elicoidali sono stati migliorati nel design allo scopo di poter soddisfare le esigenze di quelle applicazioni

Dettagli

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. La Taratura nel settore Dimensionale

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. La Taratura nel settore Dimensionale Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria La Taratura nel settore Dimensionale Indice degli argomenti Taratura di Blocchetti Piano Paralleli (UNI 3650) Taratura di Calibri (UNI 9313) Taratura

Dettagli

Introduzione. SIT SpA Via Watt, Milano - T F SUPER TORQUE STPD (010.04)

Introduzione. SIT SpA Via Watt, Milano - T F SUPER TORQUE STPD (010.04) Introduzione SIT SpA Via Watt, 15-20143 - Milano - T 02.891441 F 02.89122337 - info@sitspa.it - SUPER TORQUE STPD (010.04) Importante - Vogliate consultare l ufficio vendite SIT per il dimensionamento

Dettagli

Tolleranze per Piatti in Barre laminate a spigolo vivo e bordo tondo

Tolleranze per Piatti in Barre laminate a spigolo vivo e bordo tondo Tolleranze per Piatti in Barre laminate a spigolo vivo e bordo tondo ASTM A 29-04 Tab. A 2.3 Larghezza Spessore > 5 < 6 > 6 < 12 > 12 < 25 > 25 < 50 > 50 < 75 > 75 Tolleranza sulla Larghezza + Tolleranza

Dettagli

Serie TE per diametri esterni. Caratteristiche tecniche. Struttura dell utensile DREX -TOOLS UTENSILI RULLATORI

Serie TE per diametri esterni. Caratteristiche tecniche. Struttura dell utensile DREX -TOOLS UTENSILI RULLATORI Serie TE per diametri esterni Diametri esterni senza spallamento tipo TEH da diametro a 8 mm Diametri esterni contro spallamento tipo TEB da diametro a 8 mm Caratteristiche tecniche I rullatori per diametri

Dettagli

CUSCINETTI ad ATTRITO VOLVENTE

CUSCINETTI ad ATTRITO VOLVENTE CUSCINETTI ad ATTRITO VOLVENTE tipologie, costruzione, montaggio e calcolo della durata Piero Morelli CUSCINETTI ad ATTRITO VOLVENTE - March 14, 2005 Costruzione di Macchine Lt - a.a. 2004/2005 - p. 1/33

Dettagli

Encoder magnetico MEM 22

Encoder magnetico MEM 22 Descrizione MEM 22 è un encoder magnetico ad albero cavo, affidabile ed economico, che può essere fissato rapidamente e con facilità ad alberi motore di diverse taglie. Questo encoder è stato specificatamente

Dettagli

iglidur Clip per lamiere

iglidur Clip per lamiere clip per lamiere iglidur Clip per lamiere Produzione standard a magazzino Montaggio rapido ed agevole Idonee a qualsiasi tipo di movimento Ottima resistenza all abrasione Autolubrificanti ed esenti da

Dettagli

ELEMENTI ELASTICI MODULARI ROSTA GAMMA DEI PRODOTTI

ELEMENTI ELASTICI MODULARI ROSTA GAMMA DEI PRODOTTI GAMMA DEI PRODOTTI Tipo DR-S: elementi elastici modulari Rosta in gomma Corpo esterno e tubo interno a sezione quadrata in acciaio. Atti al fissaggio, su uno o entrambi i lati, di leve dotate di un profilato

Dettagli