COMUNE DI SAN MARTINO DALL'ARGINE PROVINCIA DI MANTOVA

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1 COMUNE DI SAN MARTINO DALL'ARGINE PROVINCIA DI MANTOVA Codice ente: COPIA Protocollo n. DELIBERAZIONE N. 42 DEL 29/12/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: TARI: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E APPROVAZIONE RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA ANNO L anno DUEMILASEDICI addì VENTINOVE del mese di DICEMBRE alle ore 18:30 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti il Consiglio Comunale. Al1'appello risultano: Nome Funzione Presente RENOLDI ALESSIO Consigliere Comunale SI DURANTINI FRANCO Consigliere Comunale SI GANDOLFI SONIA Consigliere Comunale SI PASETTI CEDRIK Consigliere Comunale SI GANDOLFI GIORGIO Consigliere Comunale SI PASIN GIROLAMO Consigliere Comunale SI ZANOTTI EMANUELE Consigliere Comunale SI Totale presenti 7 Totale assenti 0 Partecipa alla adunanza il Segretario Comunale DOTT. LEONARDI PIPPO il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, ALESSIO RENOLDI nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.

2 Rientra Pasetti C. In aula sono 7 consiglieri. Il Sindaco sul punto comunica che gli argomenti 5) e 6) dell ordine del giorno saranno trattati insieme anche se le votazioni si faranno autonomamente. In merito al piano finanziario rifiuti rileva che esso si attesta sulla stessa cifra degli ultimi anni. Vi è una generale riduzione dei costi a seguito della gara fatta da Mantova Ambiente per la scelta del socio privato, comunica il Sindaco. Sarà effettuato un servizio nuovo per i Comuni di Marcaria, S. Martino dall Argine e Gazzuolo che riguarda lo spazzamento, dovuto all abbandono dei rifiuti. Per il resto tutto è rimasto invariato; è stato ridotto il passaggio del secco a causa dell applicazione della tariffa puntuale che è quella che fa riferimento al numero di svuotamenti del secco.vi è una piccola riduzione, continua il Sindaco per chi ha la concimaia a casa o chi fa lo svuotamento a mezzo di compostaggio. Pasin G. in merito alla tariffa puntuale si dichiara favorevole dato che pensa che sia un passo avanti. La sua logica è stata sempre quella di arrivare a sistemi di misura. Si parlava già dieci anni fa di usare tariffe legate a sistemi di misura e di peso con chip elettronico. Abbandonare i metri quadrati, dato che gli immobili producono degli inerti, suggerisce Pasin. Abbandonare i rifiuti è un fatto culturale. Il rifiuto dove potere abbandonare il rifiuto con la tessera qualche Comune lo sta adottando. Occorre ripensare anche, a suo parere la distribuzione dei sacchetti. Crede che dovrebbe essere ripensata dal comune la distribuzione dei sacchetti. Sperava dopo l incontro con Mantova Ambiente che ci fosse una diminuzione dei costi e qualche beneficio, invece il costo è sempre quello. Siete arrivati all osso, afferma, come calendario di raccolta, dato che una raccolta settimanale dell umido diventa problematica per le famiglie che hanno 4 o 5 persone. La notifica ricevuta di poter risparmiare il 15% della tariffa, ma che senso ha se la raccolta dovrà avvenire per la maggior parte degli utenti? Se debbono venire solo per un utenza non ha senso afferma Pasin. Come quantificare questo 15%? Pensa che l umido abbia un incidenza molto limitata. Pensava, Pasin G. che trattare un rinnovo di contratto spuntasse la possibilità di vedere una diminuzione di costi del servizio. Invece, la diminuzione non c è. Esprime un parere favorevole sulla tariffa puntuale per il merito che le immondizie solo per chi le produce vanno pagate si va a metri quadrati, poi subentra la pesatura. Pesiamo prima suggerisce, se uno ne produce tanto paga tanto, se ne produce meno paga meno. La tassa sui rifiuti è una spesa. Il nostro calendario di raccolta è razionale dove non ci sta più niente. Chiede di tenere in piedi due raccolte per l umido. La riduzione dei passaggi non ha portato alcun beneficio di costi. Risponde il Sindaco che noi non abbiamo la tariffa ma la tassa. Le riduzioni di servizio non ne sono state fatte negli ultimi anni. Sul discorso dell umido si può valutare l incremento della raccolta. Vedremo i costi. Pasin fa il raffronto con altri Comuni ed i prezzi non sono superiori in altri Comuni, anzi, con una frequenza di raccolta maggiore i costi sono equivalenti. Dove passano di più si spende di meno. Zanotti E. propone, al di la della gara fatta da Mantova Ambiente, di valutare l ipotesi di inserire qualche cassonetto con chip in più per le lattine, il vetro e lasciare la raccolta porta a porta per il secco e l umido. Carta, lattine e vetro possono essere portate a cassonetto e visto che abbiamo le telecamere con un chip si può prevedere il suo utilizzo, sostiene. Provate a valutare i costi su questa proposta, suggerisce Zanotti. La parte grossa della spesa è il trasporto. Il Sindaco afferma che si può valutare la creazione per gli anni futuri di isole ecologiche con utilizzo di tessera sanitaria. Da quest anno riapriremo il centro di raccolta del verde, comunica il Sindaco, si potrà mettere in quel luogo un isola ecologica. Valuteremo la cosa con Mantova Ambiente. Zanotti intendeva, invece, alcuni cassonetti da ubicare sul territorio. Interessa a Zanotti la riduzione dei passaggi di raccolta e non tenere in casa per molti giorni dei rifiuti. Fare il conto con i costi. Sollecita lo studio di qualche alternativa per ridurre i costi. Il Sindaco si dichiara d accordo purchè ci sia la possibilità di risparmiare. Pasin rileva che il costo della raccolta pesa sul costo complessivo. La concorrenza fa risparmiare. Nel 2011, 2012 e 2013 si pagava molto meno. Dovremmo cercare soluzioni per risparmiare. Zanotti ricorda che quando si decise di effettuare il porta a porta l obiettivo era risparmiare e sensibilizzare le persone. Attuare un percorso per sensibilizzare la cittadinanza. Il Sindaco si dichiara aperto a soluzioni innovative per il futuro.

3 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l'art. 1 della Legge 147/2013, commi 6-9 e seguenti che istituisce la nuova "Imposta Unica Comunale", la quale risulta composta dall'imu, dalla TASI e dalla TARI; VISTO, in particolare il comma 683 che prevede che il "II Consiglio Comunale deve approvare, entro i1 termine fissato da norme statali per l' approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso"; VISTO l'allegato piano finanziario redatto dal funzionario incaricato il quale tiene conto sia dei costi per la parte del servizio che il Comune svolge in economia, sia dei costi relativi al servizio svolto dal gestore aggiudicatario dell'appalto; VISTA l allegata relazione accompagnatoria al piano; RILEVATO che dal piano finanziario si evince un costo complessivo di gestione del servizio pari a ,46, che il Comune dovrà coprire integralmente con la tariffa, calcolata per l' anno 2017, secondo il metodo normalizzato ex DPR ; DICHIARATA la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa sul presente atto ai sensi dell'art. 8 del Regolamento comunale sui controlli interni; VISTO il parere favorevole reso dal Revisore dei conti, qui allegato; VISTI i pareri resi dal responsabile del Settore Economico - Finanziario sotto i1 profilo della regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000; PROPONE Per le motivazioni analiticamente espresse in premessa: 1. Di approvare il piano finanziario della gestione del servizio dei rifiuti urbani per l'anno 2017, dal quale risulta un costo di ,46 che viene allegato al presente atto a costituirne parte integrante e sostanziale, e la relazione accompagnatoria al piano finanziario; 2. Di dare atto che nel bilancio di previsione 2017 viene iscritta la corrispondente risorsa a titolo di TARI per I'integrale copertura del costo del servizio; 3. Di dare atto che il piano approvato costituisce il riferimento per la determinazione delle tariffe della TARI per l' anno 2017; 4. Di demandare a successiva deliberazione la determinazione delle tariffe e la regolamentazione dell' applicazione del tributo medesimo; 5. Di dichiarare il presente atto con separata votazione, stante l'urgenza di provvedere, immediatamente eseguibile. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta che precede corredata dai prescritti pareri favorevoli espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, per quanta concerne 1a regolarità tecnica e contabile; CON VOTI: 5 favorevoli, 2 astenuti (Pasin G. e Zanotti E.), su n. 7 presenti e n. 7 votanti, espressi in forma palese, DELIBERA 1) DI APPROVARE la suindicata proposta di deliberazione; 2) DI DICHIARARE la presente deliberazione, con separata e palese votazione che ha dato il seguente esito: n. 5 favorevoli n. 0 contrari e n. 2 astenuti (Pasin G. e Zanotti E.), il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267.

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5 COMUNE DI SAN MARTINO DALL'ARGINE PROVINCIA DI MANTOVA Allegato alla deliberazione C.C. N. 42del 29/12/2016 Pareri art. 49, comma 1, D.Lgs , n. 267, sulla proposta di deliberazione ad oggetto: TARI: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E APPROVAZIONE RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA ANNO ******** PARERE DEL RESPONSABILE Il Sottoscritto Responsabile Area Finanziaria Dott.ssa Laura Loatelli ai sensi dell art. 49, comma 1, D. Lgs , n. 267 ESPRIME Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, sulla proposta di deliberazione in oggetto distinta. Il Responsabile del Servizio Dott.ssa Laura Loatelli Motivazione parere sfavorevole PARERE CONTABILE Il Sottoscritto Responsabile Area Economico-Finanziaria Dott.ssa Laura Loatelli - ai sensi dell art. 49, comma 1, D. Lgs , n. 267 ESPRIME Parere favorevole in ordine alla regolarità contabile, sulla proposta di deliberazione in oggetto distinta. Il Responsabile del Servizio Dott.ssa Laura Loatelli Motivazione parere sfavorevole

6 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. Il Sindaco Alessio Renoldi Dott. Leonardi Pippo REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, D.Lgs , n. 267 ) Certifico io sottoscritto Segretario Comunale su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale è stato pubblicato il giorno 27/01/2016 all Albo Pretorio ove rimarrà esposto per 15 giorni consecutivi. Dott. Leonardi Pippo ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA (art. 151, comma 4, D.Lgs , n. 267) Io sottoscritto responsabile dell'ufficio Ragioneria attesto che all'intervento presente atto è provvisto della necessaria copertura finanziaria. l'impegno di cui al San Martino dall Argine, 29/12/2016 Il Responsabile dell'ufficio Dott.ssa Laura Loatelli CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ (art. 134, D. Lgs , n. 267) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denuncia di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3, D. Lgs , n. 267 in data Dott. Leonardi Pippo Dichiara immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs 267/2000. San Martino dall Argine, 29/12/2016 Dott. Leonardi Pippo