NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE"

Transcript

1 SETTORE TERRITORIO Servizio Urbanistica VARIANTE AL PRG VIGENTE RELATIVA ALLA DISCIPLINA URBANISTICA DEGLI ALBERGHI AI SENSI DELLA L.R. 07 FEBBRAIO 2008 N. 1 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Sanremo, 21/04/2011 Istruttore Direttivo Tecnico Geom. Remo Righetto Dirigente Settore Territorio Ing. Alberto Locatelli 1

2 Alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. vigente è aggiunto il seguente articolo (disciplina generale) ART. 45 DISCIPLINA URBANISTICA DEGLI ALBERGHI A - Censimento delle strutture ricettive. La presente variante estende la sua efficacia alle strutture ricettive alberghiere individuate nella tavola n. 1 ad oggetto: Strutture alberghiere sottoposte a vincolo di destinazione d uso Aggiornamento Dicembre 2010 in cui sono riportate: 1) le strutture in esercizio a dicembre 2010 e classificate albergo alla data del 28 febbraio 2008 (data di entrata in vigore della legge regionale 7 febbraio 2008 n. 1); 2) le strutture esistenti non più in esercizio a dicembre 2010 e non ancora oggetto di interventi di trasformazione in una diversa destinazione assentiti con titoli abilitativi edilizi rilasciati in data anteriore al 28 febbraio 2008; 3) le strutture non ancora in esercizio a dicembre ) le strutture in corso di realizzazione; 5) le strutture già autorizzate e che saranno realizzate successivamente. B Vincolo di destinazione d uso ad albergo. Le strutture di cui all articolo 1 sono soggette a specifico vincolo di destinazione d uso ad albergo, con divieto di modificare tale destinazione. C Miglioramento e/o ampliamento delle strutture ricettive. In tutte le strutture ricettive di cui all articolo 1 sono ammessi i seguenti interventi, anche in deroga alla normativa di zona del vigente PRG: a) interventi di manutenzione straordinaria; b) interventi di restauro e risanamento conservativo; c) interventi di ristrutturazione edilizia; e) interventi di ampliamento di cui al successivo articolo 4 d) interventi di sostituzione edilizia con eventuale ampliamento di cui al successivo articolo 5 D - Ampliamento delle strutture ricettive esistenti Gli interventi di ampliamento sono ammissibili fino ad un incremento massimo del 15% della superficie agibile esistente alla data di entrata in vigore della presente variante e devono essere finalizzati all adeguamento dei parametri, della dotazione dei servizi ed in genere del miglioramento degli standard qualitativi della struttura ricettiva. Per superficie agibile si intende quella definita dall articolo 67 della Legge Regionale 16/2008. Dai suddetti lavori di ampliamento non deve conseguire, di regola, la diminuzione della capacità ricettiva né la riduzione dei rapporti di seguito indicati : 2

3 - Numero bagni / posti letto - Superficie netta camere / posti letto - Superficie netta sale comuni / posti letto - Numero posti auto destinati a parcheggio / posti letto Il proprietario dell immobile deve impegnarsi, con atto pubblico di vincolo registrato e trascritto, a mantenere la destinazione alberghiera per un periodo non inferiore ad anni venti decorrenti dalla data di rilascio dell agibilità. Le parti in ampliamento dovranno comunque rispettare tutte le norme fissate dal vigente PRG relativamente al rispetto delle distanze dalle costruzioni, dalle strade e dai confini di proprietà. E comunque confermata, anche in aggiunta a quanto previsto dalla presente disciplina, la possibilità di ampliamento di 1/5 della superficie di calpestio del piano terreno disciplinato dall art. 24 delle N.T.A. del vigente PRG E Sostituzione edilizia con eventuale ampliamento. Gli interventi di sostituzione alberghiera sono quelli rivolti a sostituire l esistente struttura ricettiva alberghiera mediante un insieme sistematico di interventi edilizi che oltre a migliorare i rapporti di cui all articolo precedente, possono modificare il disegno del lotto, della viabilità nonché le dimensioni e l architettura dell edificio. Tale intervento non è ammesso negli edifici di interesse storico culturale assoggettati alla tutela di cui alla parte II del D.Lgs. n 42/04 e/o di quelli che presentano caratteristiche architettoniche di pregio meritevoli di conservazione. E ammesso l incremento massimo del 15% della superficie agibile esistente a condizione che il proprietario si impegni, con atto pubblico di vincolo registrato e trascritto, a mantenere la destinazione dell immobile ad albergo per un periodo non inferiore ad anni venti decorrenti dalla data di rilascio dell agibilità. Nell ipotesi di ricostruzione con la medesima sagoma dell edificio preesistente, potranno essere mantenute le distanze preesistenti dai confini, dalle strade e dagli edifici limitrofi. F - Specifica disciplina per i centri storici. Nel caso di interventi nelle zone A di centro storico di cui al DM 2/2/68 n dovranno essere mantenute le caratteristiche tipologiche e formali dell edifico ed eventuali ampliamenti, incidenti sulla sagoma del fabbricato, dovranno integrarsi con le suddette caratteristiche e con il contesto urbano in cui si collocano. Alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. vigente sono aggiunti i seguenti paragrafi (disciplina puntuale). ART ZONE A 3

4 ZONA A3 CENTRO MARINA Sottozone 1 "Servizi pubblici e di interesse pubblico" Per il compendio immobiliare dell Hotel Europa sono ammessi, in via transitoria, i seguenti interventi: manutenzione straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ampliamento della superficie agibile esistente nella misura massima del 20%. In ogni caso gli ampliamenti non potranno superare l altezza massima dell edificio esistente. E inoltre ammessa, nel rispetto delle caratteristiche architettoniche dell edificio, la realizzazione, in luogo dell attuale gazebo posto sulla terrazza sita al piano terreno prospiciente la Piazza Cesare Battisti e sulla terrazza di copertura dell edificio, di strutture leggere facilmente amovibili costituite da tamponamenti e copertura in elementi metallici o lignei e vetro, da non computare nella s.a.. ART ZONE BC IN VIA TRANSITORIA INTERVENTI SULLE VOLUMETRIE ESISTENTI Per il compendio immobiliare dell Hotel Villa Sylva è ammesso, in aggiunta agli interventi consentiti in via transitoria, l ampliamento della superficie agibile esistente nella misura massima del 20%. E inoltre ammessa, nel rispetto delle caratteristiche architettoniche dell edificio, la realizzazione, nelle aree di pertinenza di strutture leggere facilmente amovibili costituite da tamponamenti e copertura in elementi metallici o lignei e vetro, da destinarsi a servizi e centro benessere, da non computare nella s.a.. 4

5

6

Art Norme specifiche per Unità Territoriali Organiche Elementari

Art Norme specifiche per Unità Territoriali Organiche Elementari Art. 27 - Norme specifiche per Unità Territoriali Organiche Elementari 1. La disciplina delle trasformazioni urbanistiche ed edilizie oltre che dalle disposizioni di carattere generale e dalle norme specifiche

Dettagli

REGOLAMENTO URBANISTICO NORME DI ATTUAZIONE VARIANTE CONFRONTO FRA NORME PROPOSTE E NORME APPROVATE DALLA COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO

REGOLAMENTO URBANISTICO NORME DI ATTUAZIONE VARIANTE CONFRONTO FRA NORME PROPOSTE E NORME APPROVATE DALLA COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO REGOLAMENTO URBANISTICO NORME DI ATTUAZIONE VARIANTE CONFRONTO FRA NORME PROPOSTE E NORME APPROVATE DALLA COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO NORME PROPOSTE Art. 28 Centri urbani - Zone di completamento.

Dettagli

COMUNE DI MARCELLINA (Prov. di Roma)

COMUNE DI MARCELLINA (Prov. di Roma) COMUNE DI MARCELLINA (Prov. di Roma) Piazza C. Battisti, 14-00010 Marcellina Rm tel. 0774/427037 fax 0774/426075 Cod. Fisc. 86002050580 Partita IVA 02146041005 COSTO DI COSTRUZIONE ONERI CONCESSORI Diritti

Dettagli

Il Piano Casa a GABICCE MARE. L.r. n. 22/ PIANO CASA

Il Piano Casa a GABICCE MARE. L.r. n. 22/ PIANO CASA Il Piano Casa a GABICCE MARE oggetto della Legge " Interventi della Regione ai sensi della INTESA in sede di Conferenza STATO, REGIONI ed ENTI LOCALI del 31.03.2009, per il RIAVVIO DELLE ATTIVITA EDILIZIE,

Dettagli

Variante al Regolamento Urbanistico approvato con delib. C.C. n. 46 del 25/10/2008

Variante al Regolamento Urbanistico approvato con delib. C.C. n. 46 del 25/10/2008 Comune di Borgo a Mozzano (Provincia di Lucca) Variante al Regolamento Urbanistico approvato con delib. C.C. n. 46 del 25/10/2008 Q.P., 2.2, DISPOSIZIONI NORMATIVE Redazione conseguente l accoglimento

Dettagli

Il Responsabile della III Area Arch. Nicla Paola Frezza. 11 febbraio 2011

Il Responsabile della III Area Arch. Nicla Paola Frezza. 11 febbraio 2011 LEGGE REGIONALE 21/12/2010 N.19 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 8 OTTOBRE 2009, N. 22 "INTERVENTI DELLA REGIONE PER IL RIAVVIO DELLE ATTIVITÀ EDILIZIE AL FINE DI FRONTEGGIARE LA CRISI ECONOMICA, DIFENDERE

Dettagli

Norme Tecniche di Attuazione

Norme Tecniche di Attuazione B VARIANTE PARZIALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE PARTE STRUTTURALE E OPERATIVA DEL COMUNE DI SAN GEMINI Norme Tecniche di Attuazione Progettisti: Ufficio Tecnico Comunale del Comune di San Gemini Arch.

Dettagli

1 FASE 2 FASE. La Legge Regionale 25/2009. La Delibera di Giunta Municipale 99/09

1 FASE 2 FASE. La Legge Regionale 25/2009. La Delibera di Giunta Municipale 99/09 1 FASE 2 FASE La Legge Regionale 25/2009 La Delibera di Giunta Municipale 99/09 La Legge Regionale 25/2009 : PREMESSA La L.R. 25/09 è una legge che ha l obbiettivo l di rilanciare l economia, l di migliorare

Dettagli

Allegato A. ESTRATTI STRUMENTO URBANISTICO GENERALE (VIGENTE, VARIANTE) ART e 24 DELLE NTA DEL PRG

Allegato A. ESTRATTI STRUMENTO URBANISTICO GENERALE (VIGENTE, VARIANTE) ART e 24 DELLE NTA DEL PRG COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia settore urbanistica ed edilizia privata VARIANTE URBANISTICA PARZIALE - AI SENSI DEL I COMMA, ARTICOLO 48 DELLA LEGGE REGIONALE 23 APRILE 2004 N. 11, AI SENSI DELLE

Dettagli

COMUNE DI PONTE DI LEGNO VARIANTE URBANISTICA :PROPOSTA SPOSTAMENTO VOLUMETRIA EDILIZIA CON REALIZZAZIONE OPERE PUBBLICHE COMUNALI.

COMUNE DI PONTE DI LEGNO VARIANTE URBANISTICA :PROPOSTA SPOSTAMENTO VOLUMETRIA EDILIZIA CON REALIZZAZIONE OPERE PUBBLICHE COMUNALI. COMUNE DI PONTE DI LEGNO VARIANTE URBANISTICA :PROPOSTA SPOSTAMENTO VOLUMETRIA EDILIZIA CON REALIZZAZIONE OPERE PUBBLICE COMUNALI Allegato A Estratto N.T.A. VARIATE Art. 17 - Norme particolari per la zona

Dettagli

Città di Pescara. Medaglia d oro al Merito Civile ALLEGATO A INDIRIZZI OPERATIVI LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 19 AGOSTO 2009

Città di Pescara. Medaglia d oro al Merito Civile ALLEGATO A INDIRIZZI OPERATIVI LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 19 AGOSTO 2009 Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile ALLEGATO A INDIRIZZI OPERATIVI LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 19 AGOSTO 2009 1 ALLEGATO A INDIRIZZI OPERATIVI - LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 19 AGOSTO 2009 Art.

Dettagli

Cambio destinazioni d uso Varianti. Bruno Maccarrone ANCE CATANIA

Cambio destinazioni d uso Varianti. Bruno Maccarrone ANCE CATANIA Cambio destinazioni d uso Varianti Bruno Maccarrone ANCE CATANIA DESTINAZIONE D USO URBANISTICA Il Comune, in sede di Piano Regolatore Generale, utilizza due strumenti: la divisione in zone del territorio

Dettagli

COMUNE DI SAN DONÀ DI PIAVE

COMUNE DI SAN DONÀ DI PIAVE COMUNE DI SAN DONÀ DI PIAVE Variante Generale al Piano Regolatore ai sensi dell'art. 49 della L. R. 27 giugno 1985 n. 61 Norme Tecniche di Attuazione Norme Tecniche di Attuazione Approvate con Deliberazione

Dettagli

QUADRO SINOTTICO DEGLI INTERVENTI

QUADRO SINOTTICO DEGLI INTERVENTI COMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLO UNICO DELL EDILIZIA Legge regionale 13 marzo 2012 - n. 4 Norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistico edilizia

Dettagli

Piano casa: cosa è possibile fare

Piano casa: cosa è possibile fare Piano casa: cosa è possibile fare Recupero edilizio e funzionale degli edifici esistenti Ampliamento della volumetria o sostituzione degli edifici esistenti Lo scorso 15 ottobre il Consiglio Comunale di

Dettagli

VARIANTE EX ART. 44 L.U.R.

VARIANTE EX ART. 44 L.U.R. COMUNE DI ALASSIO Settore 4 -Servizio 4.' URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA VARIANTE EX ART. 44 L.U.R., f I \l:riante ART. 7 DELLE NORME DI A TTUAZIONE DEL PUC Alassio OTTOBRE 2011 IL DIRIGENTE DEL SETTORE

Dettagli

Borgo Santa Caterina - SCHEDA

Borgo Santa Caterina - SCHEDA Borgo Santa Caterina - SCHEDA 695021028 Inventario dei Beni Culturali e Ambientali Scheda n 150116 DATI GENERALI Data rilievo: 19/06/2008 Località: Indirizzo: Indirizzo: Indirizzo: Foto aerea Borgo Santa

Dettagli

Legge 23 agosto 1985, n. 44

Legge 23 agosto 1985, n. 44 Testo Coordinato Legge 23 agosto 1985, n. 44 Altezze minime e principali requisiti igienico - sanitari dei locali adibiti ad abitazione, uffici pubblici e privati ed alberghi. Note riguardanti modifiche

Dettagli

STRALCI N.T.A. stato attuale

STRALCI N.T.A. stato attuale COMUNE DI LORETO Provincia di Ancona IV SETTORE Urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente Ecologia L.R. n.34/1992 e ss.mm.ii. VARIANTE AL PRG PER ZONIZZAZIONE AREE PRODUTTIVE / COMMERCIALI - ADOZIONE - STRALCI

Dettagli

Specifiche Operative

Specifiche Operative Comune di Padova Settore Edilizia Privata Settore Pianificazione Urbanistica Piano Regolatore Generale Nuovo Regolamento Edilizio Comunale (Approvato con Deliberazione del C.C. n. 41 del 05/06/2006) Specifiche

Dettagli

REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA IX LEGISLATURA

REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA IX LEGISLATURA REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELIBERAZIONE LEGISLATIVA APPROVATA DALL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE NELLA SEDUTA DEL 14 DICEMBRE 2010, N. 28 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 8 OTTOBRE 2009, N.

Dettagli

C O M U N E D I R O V I G O

C O M U N E D I R O V I G O Allegato A EMENDATO Ai sensi e per gli effetti del c.1 Art.6 e c.4 Art.8 della Legge Regionale 8 Luglio 2011 n.13, che modifica ed integra la Legge Regionale 8 luglio 2009 n.14 nel territorio del Comune

Dettagli

Piano Casa Regione Lazio

Piano Casa Regione Lazio Legge Regionale 11 agosto 2009, n. 21 Piano Casa Regione Lazio Misure straordinarie per il settore edilizio ed interventi per l edilizia residenziale sociale 1 PRINCIPALI CONTENUTI: Interventi di ampliamento

Dettagli

COMUNE DI ROCCA DI PAPA Città Metropolitana di Roma Capitale

COMUNE DI ROCCA DI PAPA Città Metropolitana di Roma Capitale ALLEGATO A1 COMUNE DI ROCCA DI PAPA Città Metropolitana di Roma Capitale Corso della Costituente n 26 Centralino (06) 9428611 C.A.P. 00040 Fax (06) 9499164 Codice Fiscale 01238260580 Partita IVA 00975471004

Dettagli

CAMPANIA (LR 28 dicembre 2009, n. 19)

CAMPANIA (LR 28 dicembre 2009, n. 19) CAMPANIA (LR 28 dicembre 2009, n. 19) AMPLIAMENTI Residenziale Sono consentiti in deroga agli strumenti urbanistici vigenti ampliamenti su edifici anche in corso di edificazione per uso abitativo con incremento

Dettagli

Allegato A) alla Deliberazione del Consiglio Comunale n._20 del _ _ PIANO CASA

Allegato A) alla Deliberazione del Consiglio Comunale n._20 del _ _ PIANO CASA Allegato A) alla Deliberazione del Consiglio Comunale n._20 del _29.07.2010_ PIANO CASA MODALITÀ OPERATIVE PER L ATTUAZIONE DELLA L.R. 19 AGOSTO 2009,N. 16. 1. Ambito di applicazione Gli interventi di

Dettagli

COMUNE DI ACQUI TERME Provincia di Alessandria AREA CON DESTINAZIONE RESIDENZIALE EX CASEIFICIO MERLO

COMUNE DI ACQUI TERME Provincia di Alessandria AREA CON DESTINAZIONE RESIDENZIALE EX CASEIFICIO MERLO AREA CON DESTINAZIONE RESIDENZIALE EX CASEIFICIO MERLO GENNAIO 2009 AREA CON DESTINAZIONE RESIDENZIALE EX CASEIFICIO MERLO LOCALIZZAZIONE AREA STRADARIO DI ACQUI TERME Area con destinazione residenziale

Dettagli

SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA LOCALE Servizio pianificazione urbanistica, sviluppo sostenibile e S.I.T.

SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA LOCALE Servizio pianificazione urbanistica, sviluppo sostenibile e S.I.T. SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA LOCALE Servizio pianificazione urbanistica, sviluppo sostenibile e S.I.T. PIANO PARTICOLAREGGIATO STRUTTURE RICETTIVE (VARIANTE AL PPH - D.C.C. n. 108/1997)

Dettagli

PROGETTISTI ASSOCIATI P.B ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA

PROGETTISTI ASSOCIATI P.B ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA LA COMMITTENZA IL TECNICO PROGETTISTI ASSOCIATI ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA PROGETTO Corso della Vittoria 36-37045 - Legnago (VR) Tel. +39.0442.600726 - Fax +39.0442.626682 proass@progettistiassociati1.191.it

Dettagli

IV. FATTISPECIE DI INTERVENTO RICORRENTI SU IMMOBILI DI INTERESSE STORICO DOCUMENTALE: ammissibilità e adempimenti (tabella sinottica)

IV. FATTISPECIE DI INTERVENTO RICORRENTI SU IMMOBILI DI INTERESSE STORICO DOCUMENTALE: ammissibilità e adempimenti (tabella sinottica) DIREZIONE URBANISTICA Scheda SUE D05 VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO inerente il limite di intervento da applicare al patrimonio edilizio esistente classificato di interesse storico-architettonico

Dettagli

Pubblicata sul BURL SSO n.11 del 16 marzo 2012

Pubblicata sul BURL SSO n.11 del 16 marzo 2012 Legge Regionale 13 marzo 2012, n. 4 NORME PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE E ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA URBANISTICO - EDILIZIA Pubblicata sul BURL SSO n.11 del 16 marzo 2012 Un

Dettagli

Regolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974.

Regolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974. Regolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974. Adeguamento, ai sensi dell art. 251 del D.Lgs. n. 267/2000, delle tariffe dei diritti di

Dettagli

Provincia di Rovigo COMUNE DI ROVIGO DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO

Provincia di Rovigo COMUNE DI ROVIGO DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO Provincia di Rovigo COMUNE DI ROVIGO doc A PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA ai sensi degli art. 3 della L.R. 14/09 come modificata dalla L.R. 13/11. ROVIGO_Via Olmo 5, Fenil del Turco oggetto: DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Art. 15 Cornici di gronda Le cornici di gronda devono avere un aggetto massimo fino a ml. 1,50, compreso le grondaie.

Art. 15 Cornici di gronda Le cornici di gronda devono avere un aggetto massimo fino a ml. 1,50, compreso le grondaie. Art. 1 - Ambito territoriale Il territorio interessato dal presente Piano Urbanistico Attuativo (P.U.A.) è quello che risulta entro il perimetro nella Tav. 3.01 Dimensionamento del piano- e indicato nel

Dettagli

AL COMUNE DI PRATO UFFICIO PROTOCOLLO GENERALE. Osservazione alla Variante alle N.T.A. del R.U. ed al Piano delle Funzioni

AL COMUNE DI PRATO UFFICIO PROTOCOLLO GENERALE. Osservazione alla Variante alle N.T.A. del R.U. ed al Piano delle Funzioni ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI PRATO Viale Vittorio Veneto n. 80 59100 PRATO AL COMUNE DI PRATO UFFICIO PROTOCOLLO GENERALE Piazza del Pesce, 9 59100

Dettagli

4.2 Il vetro Caratteristiche tecnico-prestazionali Possibilità di impiego: tecnologie solari passive... 53

4.2 Il vetro Caratteristiche tecnico-prestazionali Possibilità di impiego: tecnologie solari passive... 53 Indice Introduzione... 13 PARTE PRIMA ABITARE I SOTTOTETTI a cura di Paola Frontoni 1. IL SOTTOTETTO 1.1 Definizione... 29 1.2 Tipi di sottotetto... 30 1.3 Quali sottotetti possono essere recuperati...

Dettagli

n. 70 Localizzazione TENERANO Dati catastali NCT Fg. 164 mpp 721

n. 70 Localizzazione TENERANO Dati catastali NCT Fg. 164 mpp 721 n. 70 Localizzazione TENERANO Dati catastali NCT Fg. 164 mpp 721 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: A Foglio: 164 Mappale: 721 - Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna all A.P.I.S.

Dettagli

Regolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974.

Regolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974. Regolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974. Adeguamento, ai sensi dell art. 251 del D.Lgs. n. 267/2000, delle tariffe dei diritti di

Dettagli

REGIONE CAMPANIA. Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009

REGIONE CAMPANIA. Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009 REGIONE CAMPANIA Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009 v. anche legge regionale n. 1 del 5 gennaio 2011; DGR n. 145 del 12 aprile 2011 (Linee guida per la valutazione della sostenibilità energetica

Dettagli

RELAZIONE A FIRMA DEL PROGETTISTA INCARICATO AI SENSI ART. 26, COMMA 1 lettera a) della L.R. 19/2009

RELAZIONE A FIRMA DEL PROGETTISTA INCARICATO AI SENSI ART. 26, COMMA 1 lettera a) della L.R. 19/2009 RELAZIONE A FIRMA DEL PROGETTISTA INCARICATO AI SENSI ART. 26, COMMA 1 lettera a) della L.R. 19/2009 Il/La sottoscritto/a, professionista abilitato/a, cognome, nome nato/a a il con studio a CAP/PROV. in

Dettagli

Tabelle dei costi unitari degli oneri di urbanizzazione

Tabelle dei costi unitari degli oneri di urbanizzazione Tabelle dei costi unitari degli oneri di urbanizzazione TABELLA 1 Articolazione degli importi degli oneri di urbanizzazione per le varie aree di Variante n. 3 al PRGC - Destinazione residenziale; destinazioni

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL P.DI R.

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL P.DI R. Comune di: Marostica (VI). Oggetto: Piano di Recupero per l'ampliamento di un edificio residenziale esistente in via Prai, ai sensi della Legge Regionale n. 14/2009 e succ. mod. ed int. (L.R. n. 13/2011)

Dettagli

PARAMETRI FUNZIONALI: UNITA DI MISURA stanze DESTINAZIONE RESIDENZIALE DESTINAZIONE DI SERVIZIO DESTINAZIONE RICETTIVA

PARAMETRI FUNZIONALI: UNITA DI MISURA stanze DESTINAZIONE RESIDENZIALE DESTINAZIONE DI SERVIZIO DESTINAZIONE RICETTIVA PRUSST RIVIERA DEL BRENTA VARIANTE URBANISTICA SCHEDA INTERVENTO 102 RIPRISTINO TIPOLOGICO AD USO RESIDENZA D'EPOCA DI VILLA VENIER - VELLUTI COMUNE DOLO PROGETTO PRUSST N 2 NAVIGLIO BRENTA SOTTOPROGETTO

Dettagli

Legge Regionale n. 22/2009. Piano Casa. 30 ottobre ore Jesi - Sala Consiliare del Comune

Legge Regionale n. 22/2009. Piano Casa. 30 ottobre ore Jesi - Sala Consiliare del Comune Legge Regionale n. 22/2009 Piano Casa Incontro con i professionisti e con i cittadini 30 ottobre 2009 - ore 16.00 Jesi - Sala Consiliare del Comune Comune di Jesi_Assessorato Urbanistica e Ambiente_Servizio

Dettagli

Altezze minime e principali requisiti igienico - sanitari dei locali adibiti ad abitazione, uffici pubblici e privati ed alberghi.

Altezze minime e principali requisiti igienico - sanitari dei locali adibiti ad abitazione, uffici pubblici e privati ed alberghi. Legge regionale23 agosto 1985, n. 44 Altezze minime e principali requisiti igienico - sanitari dei locali adibiti ad abitazione, uffici pubblici e privati ed alberghi. 1 Derogata la disciplina da art.

Dettagli

riccardo albertini architetto COMUNE DI PADOVA - PROVINCIA DI PADOVA - via corsica / via mandelli - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

riccardo albertini architetto COMUNE DI PADOVA - PROVINCIA DI PADOVA - via corsica / via mandelli - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI PADOVA - PROVINCIA DI PADOVA - via corsica / via mandelli - PROGETTO: RICHIESTA DI MODIFICA NON SOSTANZIALE AL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO - P.U.A. "LETIZIA" Convenzione del 03/02/2010 rep. 65797

Dettagli

BOZZA DI CONVENZIONE

BOZZA DI CONVENZIONE BOZZA DI CONVENZIONE Convenzione con il Comune di Chambave relativa al piano urbanistico di dettaglio zona Cb01 del Prg vigente per lo sviluppo artigianale della sottozona. Il giorno del mese di dell'anno,

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE Art. 1 PRESCRIZIONI GENERALI L area interessata dal Piano di Lottizzazione è quella compresa nell ambito indicato con apposita grafia nelle seguenti

Dettagli

RELAZIONE BOZZA 31/08/09

RELAZIONE BOZZA 31/08/09 BOZZA 31/08/09 SETTORE TERRITORIO VARIANTE NORMATIVA AL VIGENTE PRG PER L ADEGUAMENTO ALLE DEFINIZIONI DELLE TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI E DEI PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI PREVISTI DALLA LEGGE REGIONALE

Dettagli

RELAZIONE VARIANTE AL P.R.G. RECUPERO INSEDIAMENTI STORICI. Arch. Gabriella Daldoss. ART. 105 L.P. n. 15 DEL 04/08/2015

RELAZIONE VARIANTE AL P.R.G. RECUPERO INSEDIAMENTI STORICI. Arch. Gabriella Daldoss. ART. 105 L.P. n. 15 DEL 04/08/2015 COMUNE DI ALTOPIANO DELLA VIGOLANA - PROVINCIA DI TRENTO VARIANTE AL P.R.G. RECUPERO INSEDIAMENTI STORICI ART. 105 L.P. n. 15 DEL 04/08/2015 RELAZIONE Arch. Gabriella Daldoss Luglio 2016 1 RELAZIONE In

Dettagli

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA DISEGNO DI LEGGE

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA DISEGNO DI LEGGE ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA DISEGNO DI LEGGE presentato dai deputati: Mancuso, Leontini, Adamo, Caronia, Caputo, Buzzanca, Beninati, D Asero, Pogliese, Torregrossa, Leanza E., Bosco, Limoli, Campagna,

Dettagli

Ex scuola elementare di Torcello

Ex scuola elementare di Torcello Ex scuola elementare di Torcello Ex x scuola elementare di Torcello UBICAZIONE: Isola di Torcello CARATTERI GENERALI Descrizione dell immobile Ubicazione e accessibilità. Il complesso immobiliare è localizzato

Dettagli

ESTRATTI CARTOGRAFICI E ESTRATTO NORME TECNICHE E TABELLE TECNICHE PARAMETRICHE TAVOLA 02

ESTRATTI CARTOGRAFICI E ESTRATTO NORME TECNICHE E TABELLE TECNICHE PARAMETRICHE TAVOLA 02 Progettista via dell'autostrada n. 9 51019 Ponte Buggianese (PT) COMUNE DI ALTOPASCIO Provincia di Lucca VARIANTE PUNTUALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO ai sensi dell'art.8 del DPR n.160/2010 e dell'art.

Dettagli

Relazione Descrittiva

Relazione Descrittiva Relazione Descrittiva La variante in oggetto scaturisce dalla Sentenza n.465/2013 del TAR Catania che, a seguito di ricorso presentato dalla Ditta Isaja Alfredo, Isaja Salvatore, Isaja Angelina, ha prescritto

Dettagli

Prof. Roma Carmelo INTERVENTI EDILIZI

Prof. Roma Carmelo INTERVENTI EDILIZI INTERVENTI EDILIZI Gli interventi edilizi Sono disciplinati dal Testo Unico dell edilizia (D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 o Testo Unico dell edilizia) in vigore dai 30 giugno 2003. Per interventi edilizi

Dettagli

Catastalmente (vedasi documentazione allegata) l area è individuata nel Catasto dei Fabbricati, foglio 30, mappali 221 e 222

Catastalmente (vedasi documentazione allegata) l area è individuata nel Catasto dei Fabbricati, foglio 30, mappali 221 e 222 Premessa e contenuti Elaborati di analisi dello stato attuale : Situazione catastale Situazione del PUC NTA di PUC PTCP Assetto Insediativo, stralcio e norma di attuazione PTCP Assetto Vegetazionale, stralcio

Dettagli

norme di attuazione PGT Piano di Governo del Territorio

norme di attuazione PGT Piano di Governo del Territorio norme di attuazione DICEMBRE 2009 Testo emendato a seguito della Delibera di adozione n. 25 seduta consiliare del 13-07-2010 terminata il 14-07-2010 PGT Piano di Governo del Territorio ASSESSORATO ALLO

Dettagli

SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Geom. SIMONETTA CRESTI Via delle Terme,4 53100 Siena TRIBUNALE DI SIENA SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Esecuzione immobiliare n. 311/2014 Giudice dell Esecuzione Dott. Flavio Mennella ALLEGATO 7 Piano

Dettagli

n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082

n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082 n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: C Foglio: 4 Mappale: 1082 - Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna all UTOE

Dettagli

AGGIORNAMENTO DELLA SCHEDATURA DELLE UNITA EDILIZIE IN ZONA AGRICOLA INDIVIDUATE AI SENSI DELLA L.R. N.24/1985 ART.10.

AGGIORNAMENTO DELLA SCHEDATURA DELLE UNITA EDILIZIE IN ZONA AGRICOLA INDIVIDUATE AI SENSI DELLA L.R. N.24/1985 ART.10. AGGIORNAMENTO DELLA SCHEDATURA DELLE UNITA EDILIZIE IN ZONA AGRICOLA INDIVIDUATE AI SENSI DELLA L.R. N.24/1985 ART.10. Agli edifici di valore culturale - ambientale, individuati e schedati ai sensi dell

Dettagli

ALLEGATO A ALLA DELIBERA DI C.C. N. 31 DEL (immediatamente esecutiva)

ALLEGATO A ALLA DELIBERA DI C.C. N. 31 DEL (immediatamente esecutiva) ALLEGATO A ALLA DELIBERA DI C.C. N. 31 DEL 10.06.2015 (immediatamente esecutiva) DIRITTI DI SEGRETERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 68 DEL 19.03.1993 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI Lettera a) Certificati

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA LOCALITA VICIOMAGGIO VIA DELL OLMO PIANO ATTUATIVO N. 163 PER LA REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO ABITATIVO PLURIFAMILIARE E CONTESTUALI OPERE DI SISTEMAZIONE ESTERNA NORME

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE

PIANO REGOLATORE GENERALE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO CITTA' DI SAN MAURO TORINESE L.R. 5 DICEMBRE 1977 N.56 E S.M.I. PIANO REGOLATORE GENERALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 142-3494 DEL 18/O2/1986 VARIANTE

Dettagli

Variante parziale al P.R.G. - ai sensi dell art.15 comma 5 L.R. 34/92 - alle N.T.A. del P.R.G. per l art.13/4 A4 Edifici e Complessi storici -

Variante parziale al P.R.G. - ai sensi dell art.15 comma 5 L.R. 34/92 - alle N.T.A. del P.R.G. per l art.13/4 A4 Edifici e Complessi storici - Comune di Montemarciano Provincia di Ancona Variante parziale al P.R.G. - ai sensi dell art.15 comma 5 L.R. 34/92 - alle N.T.A. del P.R.G. per l art.13/4 A4 Edifici e Complessi storici - DOCUMENTO UNICO

Dettagli

INTERVENTI STRAORDINARI SUL PATRIMONIO EDILIZIO

INTERVENTI STRAORDINARI SUL PATRIMONIO EDILIZIO CITTÀ DI CARPI COMUNE DI CAMPOGALLIANO COMUNE DI NOVI DI MODENA COMUNE DI SOLIERA INTERVENTI STRAORDINARI SUL PATRIMONIO EDILIZIO La presente schematizzazione è forzatamente sintetica e deve essere letta

Dettagli

«NORME PER LA RIGENERAZIONE

«NORME PER LA RIGENERAZIONE «NORME PER LA RIGENERAZIONE URBANA E PER IL RECUPERO EDILIZIO» Legge regionale 18 luglio 2017, n. 7 Arch. Manuela Manetti Direttore Regionale Territorio Urbanistica e Mobilità 1 1 Incentivare La Rigenerazione

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE I N D I C E

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE I N D I C E NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE I N D I C E TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI PARTE PRIMA - ASPETTI GENERALI DEL PIANO art. 1.1. - applicazione ed arco temporale di validità del Piano art. 1.2. - elaborati

Dettagli

1. EDIFICI RESIDENZIALI DESTINATI A PRIMA CASA DI ABITAZIONE

1. EDIFICI RESIDENZIALI DESTINATI A PRIMA CASA DI ABITAZIONE L.R. n. 14 del 8 luglio 2009 Intervento regionale a sostegno del settore edilizio e per favorire l utilizzo dell edilizia sostenibile e modifiche alla L.R. 12.07.2007 n. 16 in materia di barriere architettoniche,

Dettagli

COMUNE di SAURIS PROVINCIA DI UDINE

COMUNE di SAURIS PROVINCIA DI UDINE COMUNE di SAURIS PROVINCIA DI UDINE e-mail: protocollo@com-sauris.regione.fvg.it web: www.comune.sauris.ud.it PEC: comune.sauris@certgov.fvg.it Tel. 0433/86245 Fax 0433/86025 PER L ALIENAZIONE DI FABBRICATO

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Oggetto: Piano di recupero di iniziativa privata di una proprietà

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Oggetto: Piano di recupero di iniziativa privata di una proprietà NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Oggetto: Piano di recupero di iniziativa privata di una proprietà nel centro storico in Via A. De Petrucci n 6-8-10-12-14 (in variante al P.P.C.S. ed ai sensi dell art. 30

Dettagli

REGIONE LAZIO. LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio

REGIONE LAZIO. LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio REGIONE LAZIO LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio OBIETTIVI E PRINCIPI La presente legge, in attuazione dell'articolo 5, comma 9, del decreto-legge 13 maggio 2011,

Dettagli

COMUNE DI SANT ANGELO IN VADO (PU) SETTORE URBANISTICA - SUEd

COMUNE DI SANT ANGELO IN VADO (PU) SETTORE URBANISTICA - SUEd COMUNE DI SANT ANGELO IN VADO (PU) SETTORE URBANISTICA - SUEd PER INFORMAZIONI: Sportello Unico per l Edilizia - Geom. Daniel Luis Bartolucci - Responsabile Settore Urbanistica tel. 0722819907 fax 0722819920

Dettagli

PGT del Comune di Verrua Po AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...

PGT del Comune di Verrua Po AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:... 1 SCHEDA AU_03_18175.pdf COMUNE DI VERRUA PO PROVINCIA DI PAVIA PGT TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE INDICE PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...

Dettagli

Oggetto: Precisazione interpretative relativamente al cambio di destinazione d uso e al frazionamento o fusione di unità immobiliari

Oggetto: Precisazione interpretative relativamente al cambio di destinazione d uso e al frazionamento o fusione di unità immobiliari Oggetto: Precisazione interpretative relativamente al cambio di destinazione d uso e al frazionamento o fusione di unità immobiliari QUESITO Viene posta da più cittadini la seguente richiesta: è possibile

Dettagli

PIANO ATTUATIVO IN LOC. BERGIOLA (art. 65 L.R. 3 gennaio 2005 n 1)

PIANO ATTUATIVO IN LOC. BERGIOLA (art. 65 L.R. 3 gennaio 2005 n 1) COMUNE DI CARRARA SETTORE URBANISTICA E S.U.A.P. Piazza 2 Giugno 54033 CARRARA Tel. 0585/ 6411 - Fax 0585/ 641296 PIANO ATTUATIVO IN LOC. BERGIOLA (art. 65 L.R. 3 gennaio 2005 n 1) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Dettagli

Allegato alla Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 16/04/2009

Allegato alla Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 16/04/2009 Regolamento esplicativo per la determinazione delle dotazioni di parcheggi pubblici e privati inerenti gli interventi edilizi ricadenti nell ambito del Piano Particolareggiato delle Strutture Ricettive

Dettagli

L.R. 16 Aprile 2009, n. 13

L.R. 16 Aprile 2009, n. 13 L.R. 16 Aprile 2009, n. 13 Disposizioni per il recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti (1) SOMMARIO Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Definizione) Art. 3 (Condizioni per il recupero) Art. 4 (Classificazione

Dettagli

Interventi di ristrutturazione edilizia. D.P.R. n. 380, Testo unico per l edilizia Norme tecniche per le costruzioni

Interventi di ristrutturazione edilizia. D.P.R. n. 380, Testo unico per l edilizia Norme tecniche per le costruzioni Interventi di ristrutturazione edilizia D.P.R. n. 380, Testo unico per l edilizia Norme tecniche per le costruzioni D.P.R. n. 380, Testo unico per l edilizia a) «interventi di manutenzione ordinaria»,

Dettagli

Legge Regionale n. 13 Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio urbanistico della Lombardia

Legge Regionale n. 13 Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio urbanistico della Lombardia Piano Legge Regionale n. 13 Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio urbanistico della Lombardia Il Comune di Brescia con delibera n. 196 del 12 ottobre 2009 ha

Dettagli

proposta di legge n. 23

proposta di legge n. 23 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 23 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 13 luglio 2010 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 8 OTTOBRE 2009, N. 22 INTERVENTI DELLA

Dettagli

Art. 1 - Finalità del Piano Attuativo

Art. 1 - Finalità del Piano Attuativo INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Finalità del Piano Attuativo Riferimenti normativi Elaborati costitutivi Interventi ammessi Destinazioni d uso consentite Disposizioni generali Varianti

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia Art. 3 (L) Definizioni degli interventi edilizi (legge 5 agosto

Dettagli

OGGETTO: Quesiti sull applicazione della L.R. n. 22/09 (Piano Casa).

OGGETTO: Quesiti sull applicazione della L.R. n. 22/09 (Piano Casa). Prot. n. 726056 del 29 novembre 2011 OGGETTO: Quesiti sull applicazione della L.R. n. 22/09 (Piano Casa). Il Comune formula dei quesiti su problematiche emerse in sede di attuazione della L.R. 8 ottobre

Dettagli

VIGENTE. parametri di intervento:

VIGENTE. parametri di intervento: COMUNE DI VERBANIA scheda di indirizzo per l attuazione degli interventi area n 1 classificazione normativa: A.R.R. destinazioni d uso : ex art. 21 N.A. VIGENTE quota ST da cedere gratuitamente ad uso

Dettagli

INDICE. Norme Tecniche di Attuazione P.R.G. di Fabrica di Roma (VT) PREMESSA ART. 20 ZONA D : ZONA INDUSTRIALE ARTIGIANALE - COMMERCIALE PAG.

INDICE. Norme Tecniche di Attuazione P.R.G. di Fabrica di Roma (VT) PREMESSA ART. 20 ZONA D : ZONA INDUSTRIALE ARTIGIANALE - COMMERCIALE PAG. INDICE INDICE PREMESSA A B ART. 20 ZONA D : ZONA INDUSTRIALE ARTIGIANALE - COMMERCIALE PAG. 32-36 Studio Tecnico Ing. Franco Sciardiglia Pagina A PREMESSA Nella Tav. C Controdeduzioni alle Osservazioni

Dettagli

Relazione tecnico illustrativa

Relazione tecnico illustrativa Relazione tecnico illustrativa Premessa L intervento riguarda la demolizione e ricostruzione con incremento volumetrico dell edificio a destinazione alberghiera - Corpo F, all insegna Hotel ANTICO MONASTERO

Dettagli

COMUNE DI FASANO PROVINCIA DI BRINDISI

COMUNE DI FASANO PROVINCIA DI BRINDISI COMUNE DI FASANO PROVINCIA DI BRINDISI VARIANTE AL PIANO REGOLATORE DEL CIMITERO DI FASANO CENTRO APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 58 DEL 30/09/2002. NORME TECNICHE I Progettisti Ing. Rosa BELFIORE Geom.

Dettagli

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Servizio tutela paesaggistica per le province di Nuoro e dell Ogliastra DETERMINAZIONE N. 1088 DEL 14.03.2011

Dettagli

ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015

ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015 PARTICOM UNO SPA OMISSIS ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015 L ambito comprende le aree per la riqualificazione e la reindustrializzazione dell insediamento ex Alfa

Dettagli

ATTREZZATURE PER IL GIOCO E LO SPORT

ATTREZZATURE PER IL GIOCO E LO SPORT ATTREZZATE ER IL GIOCO E LO SORT TAVOLA 0 Regolamento Urbanistico scala :5000 L TAVOLA 0 VARIANTE Regolamento Urbanistico scala :5000 3 N 8 TAVOLA 9 Regolamento Urbanistico scala :5000 3 N 8 TAVOLA 9 VARIANTE

Dettagli

PIANO DI RECUPERO VIA EDISON

PIANO DI RECUPERO VIA EDISON COMUNE DI BRENDOLA PROVINCIA DI VICENZA PIANO DI RECUPERO VIA EDISON NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE studio geom. muraro dario arch. brunello oscar ART. 1 - PREMESSA Le presenti Norme Tecniche di Attuazione

Dettagli

COMUNE di SAURIS PROVINCIA DI UDINE

COMUNE di SAURIS PROVINCIA DI UDINE COMUNE di SAURIS PROVINCIA DI UDINE e-mail: protocollo@com-sauris.regione.fvg.it web: www.comune.sauris.ud.it PEC: comune.sauris@certgov.fvg.it Tel. 0433/86245 Fax 0433/86025 AVVISO PUBBLICO PER L ALIENAZIONE

Dettagli