Registrazione N.193 del 29/12/2005 presso il Tribunale di Caltanissetta. N 9 - Anno VI Settembre 2011

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1 N 9 - Anno VI Settembre 2011 Rischio clinico: in Sicilia approvati nuovi standard della Joint Commission Il recente decreto assessoriale del 12 agosto 2011 Approvazione dei nuovi standard Joint Commission International per la gestione del rischio clinico è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (GURS n. 39, del 16 settembre scorso). Il nuovo set di standard, rivolto alle strutture ospedaliere... Rete Regionale per la celiachia Un assistenza organizzata secondo il principio delle reti integrate per la celiachia in Sicilia: sono stati resi noti i centri di eccellenza (HUB) per la casistica più complessa (scelti sulla base dell esperienza maturata negli anni e della dotazione tecnologica a disposizione), supportati dai centri periferici... Nella rete della S@lute: Consultoripalermo.it La S@lute in rete: ecco un altro esempio virtuoso di digital NOT divide! È Consultoripalermo.it, promosso dall ASP di Palermo, nell ambito del Progetto Attiv@ Giovani dell ASP di Palermo, coordinato da Francesca Cappello, responsabile dell Unità Operativa Territoriale Salute della Donna e del Bambino dell ASP di Palermo, e realizzato... Mi Piace il Web 2.0: anche il CEFPAS su Facebook Dallo scorso 14 settembre il CEFPAS è su Facebook, con il duplice obiettivo di contribuire alla diffusione delle best practices di settore e di costruire, in forma cooperativa e collaborativa, un offerta formativa sempre più rispondente al fabbisogno espresso direttamente dagli operatori della Sanità. Il CEFPAS, pertanto, in linea con l evoluzione continua... L UE investe sulla Salute Lo scorso 20 luglio la Commissione UE ha pubblicato, nell ambito del VII Programma Quadro , circa cinquanta bandi per ben 7 mld di euro. Cinque di questi bandi, che scadranno tra settembre 2011 e gennaio 2012, impattano sull ambito sanitario: innovazione in Sanità...

2 Ministero della Salute: nuova area tematica ehealth Il Ministero della Salute promuove e sostiene la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il monitoraggio delle malattie e la gestione della salute e dello stile di vita rendendo disponibili in Rete un insieme di strumenti basati sulle tecnologie dell'informazione... S@lute 2.0: e-therapy ed ecancer HUB Il web 2.0 innova la salute pubblica. Due esempi d eccellenza: e-therapy e ecancerhub. L e-therapy, termine usato per indicare la consulenza terapeutica specialistica via Internet...

3 Rischio clinico: in Sicilia approvati nuovi standard della Joint Commission Il recente decreto assessoriale del 12 agosto 2011 Approvazione dei nuovi standard Joint Commission International per la gestione del rischio clinico è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (GURS n. 39, del 16 settembre scorso). Il nuovo set di standard, rivolto alle strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate in modo da ampliare gli strumenti per l identificazione di aree critiche e per la definizione e implementazione di piani di miglioramento dei processi sanitari in tutte le realtà della Regione siciliana è il frutto di uno strutturato processo che si è svolto secondo le seguenti tappe: consultazione e condivisione con le società scientifiche ed i responsabili delle U.O. Qualità ed i Referenti rischio clinico delle Aziende sanitarie pubbliche della Regione Siciliana; effettuazione di un test pilota in tre presidi ospedalieri di Aziende sanitarie pubbliche per testare il set di standard selezionati; rideterminazione del nuovo set di standard da adottare in base ai risultati delle due precedenti tappe. 65 sono gli standard adottati con 252 elementi misurabili che permettono una valutazione del grado di aderenza della struttura ai nuovi standard Joint Commission International per la gestione del rischio clinico e la prevenzione dell errore in Sanità nella Regione Siciliana ciliana. Il MANUALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO - STANDARD PER GLI OSPEDALI che fa parte integrante del decreto (All. A) è rivolto alle strutture ospedaliere della Regione Siciliana pubbliche e private accreditate. A cura di Vanda E. Anzaldi 21/09/2011

4 Rete Regionale per la celiachia Un assistenza organizzata secondo il principio delle reti integrate per la celiachia in Sicilia: sono stati resi noti i centri di eccellenza (HUB) per la casistica più complessa (scelti sulla base dell esperienza maturata negli anni e della dotazione tecnologica a disposizione), supportati dai centri periferici (SPOKE) per la casistica a minore grado di complessità. Tabella Centri HUB in Sicilia Provincia Ospedale Referenti della struttura AG Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca Antonio Carroccio CT ME Policlinico Vittorio Emanuele di Catania Policlinico G. Martino di Messina Cinzia D Agate Massimo Spina Giuseppe Magazzù Salvatore Pellegrino PA - Azienda Civico Di Cristina di Palermo - Azienda Villa Sofia Cervello di Palermo - Francesca Cavataio - Lorenzo Oliva RG Ospedale Guzzardi di Vittoria Fabrizio Comisi SR Ospedale Umberto I di Siracusa Sebastiana Malandrino TP Ospedale S. Antonio Abate di Trapani Andrea Ditta Pietro Di Stefano Le province di Caltanissetta ed Enna faranno riferimento a un HUB regionale. Le diagnosi di dermatite herpetiforme faranno riferimento agli HUB regionali. Ai centri HUB, oltre alla diagnosi e all inquadramento iniziale, sono stati affidati i seguenti compiti: l educazione alimentare ai pazienti ed alle rispettive famiglie anche con un supporto psicologico e informativo; lo screening dei parenti di primo grado e gli altri soggetti a rischio; l assistenza multidisciplinare opportuna per la cura della celiachia e il coordinamento delle figure professionali che collaboreranno al percorso assistenziale. Il decreto del 1 luglio 2011 Approvazione del documento tecnico e Percorso assistenziale diagnostico-terapeutico per la malattia celiaca ed istituzione della commissione sulla malattia celiaca a firma di Massimo Russo, assessore regionale per la Salute, che ha annunciato un ulteriore passo in più per la Sicilia, peraltro previsto e programmato nel nuovo Piano della Salute è stato pubblicato nella GURS n. 30, del 14 luglio scorso. «La celiachia è una malattia ha aggiunto Russo sempre più diffusa e la creazione della rete favorirà la costituzione di network professionali in grado di coinvolgere le aziende sanitarie per

5 la prevenzione del rischio e la valutazione della qualità dell assistenza, oltre che per la conoscenza epidemiologica». Le attività della nuova rete regionale, che saranno seguite dal gruppo tecnico regionale coordinato da Maria Grazia Furnari, dirigente dell area preposta all attuazione del Piano Sanitario Regionale, prevedono fra le altre: il Registro regionale della malattia celiaca la ridefinizione del sistema di erogazione dei prodotti alimentari privi di glutine la campagna di sensibilizzazione per i medici di medicina generale e per i pediatri di libera scelta. L Associazione di volontariato AIC Sicilia Onlus} collaborerà con le strutture del Servizio sanitario regionale all educazione dell autocontrollo ed autogestione del paziente, alla divulgazione della corretta conoscenza della patologia a livello sociale ed alla verifica della qualità del servizio. Collaborerà inoltre con le medesime strutture alle iniziative di formazione ed informazione che si renderanno necessarie. Parteciperà all elaborazione dei programmi di aggiornamento, alla stesura delle linee guida, dei protocolli e dei percorsi assistenziali e supporterà la creazione della scheda elettronica che costituisce lo strumento con il quale si realizzerà il percorso assistenziale. FONTE: vivienna.it - Sanità Sicilia, nuova rete regionale per la celiachia A cura di Vanda E. Anzaldi 21/09/2011

6 Nella rete della Consultoripalermo.it La in rete: ecco un altro esempio virtuoso di digital NOT divide! È Consultoripalermo.it, promosso dall ASP di Palermo, nell ambito del Progetto Giovani dell ASP di Palermo, coordinato da Francesca Cappello, responsabile dell Unità Operativa Territoriale Salute della Donna e del Bambino dell ASP di Palermo, e realizzato dall Associazione per la Mobilitazione Sociale, l Istituto Don Calabria e la Cooperativa La Lucerna con il finanziamento dell Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana. Consultoripalermo.it rappresenta un punto d incontro interattivo tra cittadini e servizi sanitari territoriali tramite cui è possibile accedere ed ottenere informazioni utili in tempo reale dai consultori familiari. Target principale dell iniziativa sono, com è ovvio, i giovani e giovanissimi che vogliano maggiori dettagli su temi quali sessualità, omosessualità, contraccezione, gravidanza etc da una fonte attendibile e sicura e a loro vicina. L architettura del sito permette un agevole navigazione; la presenza di due Menù, uno principale dedicato alle Attività, Progetti e Iniziative che riguardano i consultori familiari e l altro laterale intitolato Cose da sapere per l approfondimento tematico, risponde efficacemente alla domanda d informazione. Al centro della pagina sono presenti altre sezioni, quali Malattie Malattie, Contraccezione Contraccezione, Test Test per verificare il bagaglio di conoscenze possedute sulla sessualità e la contraccezione, e L Esperto risponde utile a ricevere direttamente una consulenza sulla propria casella - nel totale anonimato. La sezione Materiali utili, inoltre, dà l accesso a documenti stampabili. Consultoripalermo.it offre la possibilità di scaricare il report dell indagine condotta nell ambito del Progetto Attiv@ Giovani sui comportamenti e gli stili di vita degli adolescenti. A cura di Valentina Botta 21/09/2011

7 Mi Piace il Web 2.0: anche il CEFPAS su Facebook Dallo scorso 14 settembre il CEFPAS è su Facebook, con il duplice obiettivo di contribuire alla diffusione delle best practices di settore e di costruire, in forma cooperativa e collaborativa, un offerta formativa sempre più rispondente al fabbisogno espresso direttamente dagli operatori della Sanità. Il CEFPAS, pertanto, in linea con l evoluzione continua ed inarrestabile delle tecnologie (web tv, telegiornali on line, servizi al cittadino mediante SMS, canali su YouTube, etc) nelle pubbliche amministrazioni italiane, raggiunge un altro obiettivo importante. A tutt oggi, l impiego sempre più frequente dei social network anche fra professionisti ed istituzioni pubbliche e private ha contribuito, in un tempo relativamente breve, alla costruzione di un Rete di attori sociali istituzionali e favorito lo sviluppo di nuove modalità di interazione. Grazie all uso di tali strumenti, ad esempio, il contatto è più semplice ed immediato, si accede facilmente ad opinioni/informazioni/conoscenze su argomenti di interesse specifico ed alla loro condivisione, si sperimenta il passaparola on line più efficace e per di più, spesso, a costo zero per chi ne fruisce (oggi chi non ha un profilo Facebook!). Il CEFPAS userà il social network come: BACHECA, per postare eventi e notizie di interesse pubblico di settore, aggiungendolo agli strumenti di comunicazione già in uso (sito, newsletter on line BaoBab, piattaforme cefpaselearning.it e cefpasfad.it); COMUNITÀ DI PRATICA ON LINE legata ai temi della formazione in Sanità e alle tematiche specifiche riguardanti la Salute Pubblica per stimolare l interazione degli utenti iscritti (promozione dei corsi, pubblicizzazione dei bandi, aggiornamenti); STRUMENTO DI INTERAZIONE per snellire il flusso di informazioni con gli utenti e rispondere alle loro richieste in tempo reale. A cura di La Redazione 22/09/2011

8 L UE investe sulla Salute Lo scorso 20 luglio la Commissione UE ha pubblicato, nell ambito del VII Programma Quadro , circa cinquanta bandi per ben 7 mld di euro. Cinque di questi bandi, che scadranno tra settembre 2011 e gennaio 2012, impattano sull ambito sanitario: innovazione in Sanità e sostegno alle PMI, ricerca sui farmaci innovativi (IMI) ed ICT per la sanità. I soggetti beneficiari sono: imprese di qualunque dimensione, centri di ricerca pubblici e privati, università, docenti e ricercatori, enti pubblici comprese ASP e Az. Ospedaliere, sia come pianificatori sia come potenziali fruitori. Tra i cinque, il bando più ricco è destinato all ICT milioni - Fp7 Ict che prevede una quota di 261 milioni destinati allo studio di soluzioni hi-tech fascicolo sanitario incluso per l invecchiamento sano e la salute. Il bando che riguarda l innovazione in sanità Fp7 health 2010 innovation prevede uno stanziamento pari a 546 milioni la cui scadenza è fissata al prossimo 4 ottobre. Le aree di maggior interesse per lo sviluppo di progetti di ricerca sono: invecchiamento e tecnologie mediche, cure per le malattie rare, medicinali personalizzati e sviluppo di nuove strategie per la cura delle malattie croniche. Il bando dedicato alle PMI Fp7 health 2010 innovation 2, 2 con scadenza il 27 settembre, prevede un finanziamento di 108 milioni. Il quarto round di finanziamenti dell IMI Innovative medicine iniziative scade il 18 ottobre 2011 e prevede un investimento di 108 milioni destinato a finanziare la produzione di farmaci innovativi. L elevata disponibilità economica è commisurata a misure rigide e specifiche per la candidatura dei soggetti proponenti. Alla scelta dell area di interesse si associa la selezione di un soggetto facilitatore: rete camerale, Confindustria, università. I riferimenti istituzionali, i bandi, le scadenze e le informazioni necessarie alla partecipazione sono disponibili sul portale CORDIS al link A cura di Valentina Botta 22/09/2011

9 Ministero della Salute: nuova area tematica ehealth Il Ministero della Salute promuove e sostiene la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il monitoraggio delle malattie e la gestione della salute e dello stile di vita rendendo disponibili in Rete un insieme di strumenti basati sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. ehealth, nuova sezione tematica attivata sul sito del Ministero della Salute e curata della Direzione Generale del Sistema Informativo (Ufficio III), è interamente dedicata alle informazioni/iniziative ehealth in Italia, riconducibili principalmente ai seguenti ambiti di intervento: Sistema Integrato di Centri Unici di Prenotazione «CUP Informatico» per consentire ai cittadini di prenotare le prestazioni sanitarie su tutto il territorio nazionale; Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) per l archiviazione e l accesso alle informazioni sanitarie individuali; Medici del SSN in rete, digitalizzazione e trasmissione elettronica delle prescrizioni (eprescription) e dei certificati di malattia (certificati telematici di malattia); Riorganizzazione della rete di assistenza mediante la telemedicina; Iniziative ehealth in ambito europeo. L obiettivo è quello di porre tutti nelle condizioni di avviare interventi decisi e diretti in questo settore, abbattendo eventuali limiti e barriere dovuti a problemi di natura sociale, economica o normativa, date, oramai, per consolidate e ampiamente diffuse in Sanità su tutto il territorio nazionale, le tecnologie alla base dell'e-health. FONTE: ehealth - Sanità in rete, disponibile una nuova area tematica 8 agosto 2011 A cura di Vanda E. Anzaldi 31/08/2011

10 2.0: e-therapy ed ecancer HUB Il web 2.0 innova la salute pubblica. Due esempi d eccellenza: - e-therapy - ecancerhub L e-therapy, termine usato per indicare la consulenza terapeutica specialistica via Internet, impiega molti degli strumenti di comunicazione in Rete: Videoconferenza, , Chat, Newsgroup e mailing-list (gruppo di sostegno virtuale con un moderatore), SMS e Realtà Virtuale che riproduce i setting terapeutici impiegando la tecnologica ICT. L e-therapy, garantisce costi decisamente bassi, l anonimato e l accesso ad interventi specialistici soprattutto per particolari aree geograficamente svantaggiate. Tra le esperienze italiane, oltre ai consultori on line, strategica è stata l iniziativa Neuro-TIV Neuro-TIV coordinata dall Università Cattolica di Milano. E perché non citare l esperienza sperimentale condotta dall Istituto Tolman di Palermo nell ambito di Second Life, con veri e propri centri di consulenza o aree studio dove si possono ricevere consulenze specialistiche. ecancerhub BETA, invece, è un social network che unisce medici, ricercatori, pazienti, familiari e persone coinvolte a vario titolo nella lotta contro il cancro. A regime nel 2012, consentirà a tutti gli utenti iscritti, di ottenere e scambiare informazioni sulla terapia e sulle varianti oncologiche della malattia. Nel social network saranno reperibili anche le schede dei centri oncologici, con la possibilità di interagire con i medici e avere notizie e riferimenti sulle ultime scoperte scientifiche. È la prima comunità virtuale su scala mondiale e per questo motivo punta sulla qualità delle informazioni diffuse, come ha affermato Gordon McVie del Cancer Media Center (Regno Unito), e managing editor di ecancer: ''contenuti tutti corretti e validati, e soprattutto affidabili''. Del resto già l associazione di mutuo soccorso Samaritans, come annunciato dal suo direttore Catherine Johnstone, stipulava una convenzione con uno dei social networks più noti, Facebook, per usare il potere dell amicizia per far sì che le persone ricevano aiuto. A cura di Valentina Botta 27/09/2011

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