Web Seminar: tecnologia, economia e rapidità

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1 Web Seminar: tecnologia, economia e rapidità Documento di analisi del Progetto INCREASE - Servizi e Prodotti Formativi per gli operatori dei servizi per il lavoro

2 Sommario 1 I MODELLI ESISTENTI L AULA VIRTUALE LA VIDEOCONFERENZA INTERATTIVA IL WEB SEMINAR CASI ESPERENZIALI RILEVANTI IL CASO COURSERA IL CASO FORMEZ IL NOSTRO OBIETTIVO IL MODELLO DI WEB SEMINAR POSSIBILI CRITICITA BIBLIOGRAFIA

3 Premessa Nell ambito degli approcci innovativi alla formazione, un significativo contributo è stato offerto negli ultimi anni dall utilizzo di strumenti on line che consentono di realizzare efficacemente dei seminari a distanza mediante il web che prendono il nome di web seminar o webinar. I web seminar sono parte di un evoluzione più complessiva di Internet che, a partire da una prima offerta di contenuti e servizi organizzati nella forma di semplice biblioteca mondiale a disposizione degli utenti e dei fruitori finali, ha modificato il ruolo assunto da questi ultimi, non più confinato in una fruizione passiva, rendendoli autori dell intervento all interno della comunità, sulla base di una metafora comunemente chiamata Web 2.0. Si tratta di un cambiamento sostanziale, che pone al centro dell attenzione l utente e la condivisione delle conoscenze in suo possesso. Secondo Tim O Rielly 1, l avvento del Web 2.0 può essere letto come un evoluzione sociale che ha riguardato l intero pianeta, dando luogo ad una trasformazione del concetto di conoscenza, in cui la collaborazione riveste un ruolo chiave per l innovazione e lo sviluppo in ogni ambito delle attività umane. E nato così un nuovo modo di fruire dei saperi e delle informazioni, al quale ognuno di noi può offrire un contributo: in questo contesto ogni utente non è più un mero consumatore passivo di informazioni ma diventa partecipante ed autore attivo dei contenuti rintracciabili in Rete. L evoluzione sociale del Web 2.0 ha portato così allo studio, alla sperimentazione ed all adozione di nuovi strumenti anche destinati all ambito formativo: tra questi, si collocano sicuramente tutti gli utilizzi dei servizi di video conferenza, che già rappresentavano una estensione delle conferenze e dei seminari tradizionali in aula, e che ora comprende sempre di più strumenti e modalità di interazione tra i partecipanti. I fattori che stanno determinando la rapida diffusione dei web seminar nel mondo della formazione sono diversi e tra i principali vanno sicuramente segnalati: ü la rapida obsolescenza delle informazioni, da cui scaturisce l esigenza di poter aggiornare e revisionare in modo veloce ed economico i contenuti formativi proposti. In tal senso, il web seminar consente di mantenere un estrema attualità dei contenuti presentati; ü la facilità di offrire interventi formativi senza particolari impatti sui tempi dell attività lavorativa, dato che il web seminar consente rapida fruibilità mediante la Rete e senza richiedere lo spostamento fisico dei partecipanti, garantendo così anche un notevole risparmio di tempo e di costi 1 What is Web 2.0 Design Patterns and Business Models for the Next Generation of Software - Tim O Reilly - 3 -

4 Gli interventi formativi mediante web seminar 1 I MODELLI ESISTENTI Le tecnologie applicate attualmente alle metodologie formative operano su moduli ed interfacce digitali, ponendo grande attenzione alla produzione di conoscenze caratterizzate dalla scomponibilità e dalla flessibilità dei diversi saperi. L informazione viaggia da una parte all altra del pianeta a costi estremamente contenuti, potenziando le relazioni a distanza e consentendo all individuo la comparazione e la valutazione della validità e della spendibilità delle conoscenze possedute o ricevute. Le tecnologie della comunicazione digitale, rivolte alle persone ma mediate dal computer rappresentano il medium per mezzo del quale è stato possibile realizzare l economia globale della conoscenza e della formazione. Consentono infatti di condividere in rete conoscenze codificate o contestuali e permettono di condividere esperienze e significati tra più persone che interagiscono e cooperano tra loro, creando così un ambiente allargato di apprendimento cooperativo. La prima videoconferenza fu presentata alla Fiera Mondiale di New York nel L apparecchio, chiamato Picturephone, consisteva in un sistema di videotelefonia e fu introdotto sul mercato solo nel 1970; è solo a partire dagli anni 80, però, che prodotti di video- conferenza hanno potuto effettivamente diffondersi, dapprima su reti aziendali private e chiuse e successivamente mediante il supporto del computer e della rete Internet. Dal 1992, infatti, grazie alla crescita ed al diffondersi della connettività le esperienze di videoconferenza mediante il computer cominciano a crescere. Gli elevati costi iniziali, che rendevano lo strumento una prerogativa adatta solo delle grandi aziende e con significativa diffusione a livello internazionale sono ora stati drasticamente ridotti, consentendo così l accesso a basso costo a strumenti di videoconferenza sia presso le piccole e medie imprese che dai singoli professionisti. I livelli possibili di comunicazione interattiva tra i partecipanti ad una videoconferenza sono: ü comunicazione audio- video in tempo reale tra due persone (video telefonata); ü comunicazione audio- video tra 3 o più partecipanti (e- meeting, chiamata di gruppo); - 4 -

5 ü comunicazione audio- video- dati tra 3 o più partecipanti che oltre a comunicare possono condividere strumenti di lavagna virtuale, video- sharing, etc. (web conferencing), con una notevole diffusione in ambito didattico per lezioni a distanza Uno dei campi di applicazione più fertili della videoconferenza è proprio quello della formazione, in quanto consente di svolgere una lezione mediante un ambiente virtuale piuttosto che in presenza, garantendo comunque a tutti i partecipanti l interazione istantanea in modalità sincrona - con esperti che si trovano in ogni parte del mondo. I sistemi di videoconferenza più evoluti consentono oggi oltre alla comunicazione audio- video anche la condivisione del desktop e delle applicazioni ed il lavoro di gruppo sui documenti (data collaboration, data conferencing ed application sharing): la possibilità di lavorare contemporaneamente e lavagne virtuali, sulle quali tutti i partecipanti possono inserire o modificare testi, schemi e disegni, che sono aggiornati in tempo reale su PC distanti chilometri tra di loro risulta essere chiaramente vantaggiosa. Nella definizione di videoconferenza possono confluire prodotti con caratteristiche tecnico- funzionali e costi altamente differenziati. La determinazione del sistema più adatto al contesto di utilizzo varia in relazione ai seguenti fattori: ü numero di soggetti coinvolti (ampio o ridotto) ü obiettivi (formativi o informativi/marketing) ü presenza/assenza dei singoli strumenti tecnologici (vedi schema seguente) VIDEOCONFERENZA Screen sharing Chat Audio Studente - > Docente Test Questionario interno Documenti condivisi In particolare, in relazione ai diversi utilizzi didattici, i sistemi di videoconferenza hanno acquisito diversi nomi, tra i quali proviamo a declinare tre diverse categorie di prodotto : ü aula virtuale ü videoconferenza interattiva ü web seminar - 5 -

6 1.1 L AULA VIRTUALE L aula virtuale è identificata come un luogo non fisico in cui si incontrano i partecipanti ad un corso. E utilizzata spesso in aggiunta ad altri supporti didattici, il più comune dei quali è la piattaforma didattica (LMS Learning Management System) dove i partecipanti hanno a disposizione strumenti di comunicazione (sincrona ed asincrona), materiali formativi di approfondimento, ecc. La caratteristica principale è data dalla modalità con cui gli utenti interagiscono gli uni con gli altri. In questo ambiente, infatti, l interazione tra i partecipanti avviene simultaneamente, in modalità sincrona, permettendo la condivisione di elementi per la realizzazione di un obiettivo comune. Si tratta, quindi, di una modalità di apprendimento basato sulla relazione, che ripropone dinamiche simili a quelle che caratterizzano l aula in presenza. 1.2 LA VIDEOCONFERENZA INTERATTIVA La videoconferenza interattiva rappresenta un evoluzione di quella tradizionale. Infatti, mentre nella videoconferenza tradizionale il rapporto tra docente e partecipanti è di tipo uno a molti, quella interattiva consente una comunicazione bidirezionale, attraverso componenti audio e video. La videoconferenza interattiva è classificabile secondo tre gruppi di applicazioni 2 : ü piccole videoconferenze interattive locali, per gruppi fino ad un massimo di 12 utenti ü videoconferenze interattiva di classe, con utilizzo di migliore qualità video e di trasmissione ü videoconferenze interattive di tipo desktop, che utilizzano i PC come postazioni di lavoro dei partecipanti, con costi contenuti ma bassa qualità, per piccoli gruppi 1.3 IL WEB SEMINAR In relazione alla natura dell intervento formativo, recentemente sta diffondendosi sempre maggiormente il web seminar, ossia un seminario svolto on line, le cui caratteristiche sono simili a quelle esaminate per la videoconferenza interattiva, ma progettato secondo la logica di un ciclo di seminari su un determinato tema. Ciò significa che si caratterizza per la durata (mediamente circa 1 ora/ 1 ora e mezza) e il ristretto numero di incontri virtuali previsti (in genere circa 4). 2 Il bene apprendere nei contesti e- learning - ISFOL

7 Dalla condivisione video di slide su cui è basata la presentazione, ad elaborati montaggi di video da più sorgenti, i web seminar possono utilizzare un infrastruttura tecnologica estremamente varia, ma mantengono sempre la possibilità di interazione con il docente e con gli altri partecipanti. La competenza del docente e soprattutto la sua esperienza nell uso di questo particolare media, quindi, è uno degli elementi fondamentali per la buona riuscita dell intervento. La lezione, impostata secondo metodologie diverse da quelle adottate in modo frontale, può adeguarsi agli input dei corsisti e rispondere in modo più appropriato alle loro esigenze. Ad esempio, la pubblicazione dei contenuti sul web permette l integrazione con test e metodi di valutazione, rendendo l esperienza di apprendimento coinvolgente ed il feedback molto rapido dato che generalmente i partecipanti ricevono risposta alle loro domande entro il termine del web seminar. A ciò si affiancano le enormi potenzialità offerte dai social network, per rafforzare lo scambio di informazioni e la comunicazione tra i partecipanti, che in tal modo hanno anche la possibilità di conoscersi ed instaurare relazioni gli uni con gli altri. Ciò consente di raggiungere una formazione di qualità, ben progettata e disponibile in ogni parte del mondo. L assenza di un luogo fisico, infatti, rende i web seminar perfetti nei contesti in cui i partecipanti si trovano in luoghi distanti, come per il personale dei Servizi per l Impiego, dislocato lungo tutto il territorio nazionale. Nel loro The Webinar Manifesto: Best Practices for Great Virtual Training Treion Muller e Matt Murdoch, esperti di web seminar, indicano le linee guida ed offrono alcuni suggerimenti per agevolare la progettazione di interventi formativi mediante web seminar di alta qualità. In particolare, gli autori sottolineano l importanza del ruolo del relatore/docente, al quale è richiesto di preparare l intervento tenendo presente che, proprio come nell aula in presenza, i partecipanti comunicano con lui, ma l interazione è mediata attraverso le modalità offerte dalla rete. Occorre, quindi, prestare molta attenzione alla preparazione dei contenuti, rendendoli coinvolgenti e valutando correttamente i tempi, in quanto i momenti di vuoto in un ambiente virtuali causano una dispersione dell attenzione ed una forte diminuzione del grado di partecipazione. Il modello di web seminar che sembra essere il migliore, tra quelli presenti sul mercato, prevede una durata in genere non superiore all ora e mezza per ciascun singolo seminario, in cui un relatore/docente presenta i contenuti didattici dell intervento. Durante l intera durata del web seminar i partecipanti possono intervenire attivamente, da qualsiasi luogo in cui si trovano, purché siano dotati di un dispositivo connesso ad Internet e si colleghino alla piattaforma, utilizzata per il servizio, all orario di inizio previsto. Possono, così, presentarsi, porre domande (generalmente in forma scritta, mediante la chat) o chiedere delucidazioni o approfondimenti su uno specifico tema. La bidirezionalità della trasmissione delle informazioni, rispetto alla modalità unidirezionale che non permette alcuna forma di interazione tra i partecipanti (che possono esclusivamente ascoltare e/o visualizzare i contenuti), rappresenta uno strumento con un alto valore aggiunto, legato proprio all interattività in entrambe le direzioni

8 Il web seminar avviene in diretta, ma può essere rivedibile in differita e, quindi, i contenuti in esso trattati possono essere riutilizzati più volte, sia dai partecipanti per la rivisitazione di alcune tematiche ed il rafforzamento dell apprendimento, sia da altri fruitori, sempre in un ottica didattica, divenendo così un materiale formativo che è parte del patrimonio di conoscenza dell Azienda. I principali punti di forza di questo strumento possono essere così riassunti: ü possibilità di poter avere relatori di prestigio anche a distanza ü aumento del prestigio aziendale legato all utilizzo di uno strumento altamente innovativo e tecnologico ü grado di interattività tra relatori e partecipante come in un evento presenziale ü aumento di produttività ed efficienza, legato alla riduzione delle assenze per eventi formativi grazie alla possibilità di fruizione dell intervento anche dal proprio posto di lavoro ü riduzione dei costi e dei tempi per l aggiornamento del personale Di contro, lo svantaggio principale, che emerge indipendentemente dal tipo di tecnologia adottata, è l impossibilità di verificare l effettivo collegamento del singolo partecipante, poiché nelle piattaforme diffuse sul mercato il tracciamento è limitato alla fase di accesso. 2 CASI ESPERENZIALI RILEVANTI Sono molte le istituzioni che si appoggiano al concetto di web seminar per fornire i propri corsi, facendo leva sulla relativa facilità di organizzazione e sui bassi costi di setup. 2.1 IL CASO COURSERA Il caso più interessante nell attuale panorama internazionale è quello di Coursera.org, un impresa partner delle maggiori università americane, tra cui la Stanford e la Berkeley, che offre una vera e propria piattaforma di apprendimento on line con corsi gratuiti, a livello universitario, che spaziano dalla logica alla Computer Science, grazie al coinvolgimento di più di 30 istituzioni universitarie. Il modello Coursera ha elementi di dirompente novità: i corsi sono offerti gratuitamente da docenti universitari di alto livello con l obiettivo di facilitare la diffusione della conoscenza; al termine di ogni corso, Coursera rilascia ove possibile anche certificazioni e crediti formativi che hanno validità nel territorio statunitense. Questo modello ha riscontrato notevole successo tra gli utenti di tutto il mondo, che possono così ottenere titoli accademici riconosciuti legalmente e gratuitamente, ma anche forti polemiche nell ambito accademico americano, che stigmatizzano il rischio di un deprezzamento della formazione, qualora sia distribuita gratuitamente mediante Internet

9 Tra gli elementi caratteristici di Coursera c è sicuramente il format utilizzato per le lezioni: in molti casi i docenti utilizzano lo strumento del web seminar per erogare lezioni online che possono così raggiungere facilmente gli iscritti. Le lezioni possono essere seguite in diretta, ma è possibile anche scaricarle in video, in podcast audio o stampare i contenuti che sono stati oggetto della lezione. Un corso di Coursera.org è organizzato generalmente così: ü videolezioni della durata media di mezz ora, accompagnate da slide ed immagini ü una bibliografia con diretti agli e- book sulle materie di studio ü uso dei forum e dei blog A settembre 2012 Coursera ha superato la quota di un milione di iscritti (dei quali il 61% risiede al di fuori degli Stati Uniti) ed ha portato a 33 il numero totale delle Istituzioni Accademiche che offrono più di 200 corsi online. Tra gli obiettivi dichiarati di Coursera non c è soltanto l offerta di corsi accademici, ma di sviluppare una piattaforma d incontro tra studenti ed azienda che consenta di scoprire talenti e costruire un network internazionale di studenti competenti anche nei paesi dove gli strumenti formativi non sono ancora particolarmente sviluppati. 2.2 IL CASO FORMEZ In Italia, il caso esperienziale più rilevante a livello di PA è quello del Formez, che, congiuntamente ad Innovatori PA la rete per l innovazione nella Pubblica Amministrazione, da circa un paio di anni offre web seminar su tematiche legate alla P.A.. In particolare, da febbraio offre dei cicli di web seminar, con frequenza settimanale, su argomenti legati agli Open Data. Ciascun ciclo è strutturato in circa 4 web seminar. In relazione all argomento trattato, i web seminar sono aperti a tutti coloro che possono essere interessati ai temi in discussione. Ad oggi, Formez vanta un numero di iscritti pari a 3.000, di cui partecipanti, ad indicare la larga diffusione ed il vasto consenso ottenuto mediante l utilizzo di questo strumento. Tale consenso è ulteriormente confermato dai risultati ottenuti dai questionari di gradimento compilati dai partecipanti, in cui il grado di soddisfazione, in una scala compresa tra 1 e 5, è pari a 4,5. La tecnologia utilizzata è la piattaforma Adobe Connect, proprietaria, attraverso la quale è possibile gestire sino ad un massimo di 100 partecipanti per ciascun web seminar. Inizialmente, la durata di ciascun evento era di un ora, ma è stata successivamente ampliata in un ora e mezza, in relazione alle richieste pervenute dai partecipanti. L esperienza Formez è rilevante nel nostro studio anche in relazione alle figure professionali che vengono coinvolte nella gestione di un evento formativo. Queste sono: - 9 -

10 ü uno o più relatori, in funzione della tematica trattata ü un coordinatore, in qualità di presentatore e facilitatore ü uno o due technology steward, addetti alla supervisione del funzionamento tecnico dello strumento ü da uno a tre tutor, addetti a filtrare le domande presentate in chat dai partecipanti ed al loro inoltro ai relatori o, laddove possibile, a fornire direttamente le risposte Il Formez ritiene che, per non inficiare sulla qualità dell evento formativo, il supporto ai web seminar debba garantire almeno un team minimo composto, oltre che dai relatori, da almeno un coordinatore, un technology steward ed un tutor. Il web seminar avviene in diretta e possono parteciparvi tutti gli utenti che hanno effettuato l iscrizione. Per coloro che, per diversi motivi, pur essendosi iscritti non possono seguire l evento, è prevista la possibilità di visionarlo on demand. Al termine del web seminar, sono pubblicate le slide del relatore ed invitati i partecipanti a compilare il questionario di gradimento dell intervento. Durante l evento i partecipanti possono porre domande al relatore, utilizzando la chat. Le risposte sono fornite contestualmente con il termine dell intervento (o, nel caso di più interventi, al termine del web seminar). 3 IL NOSTRO OBIETTIVO L obiettivo generale, da cui si è partiti nella realizzazione di questo studio, è quello di proporre interventi formativi in grado di generare nuove strutture di conoscenza e di incentivare l instaurarsi di un processo creativo nei partecipanti, e caratterizzati da un estrema flessibilità e rapidità sia in termini di realizzazione sia di aggiornamento dei contenuti, al fine di garantirne sempre l attualità. La soluzione proposta è quella di progettare e realizzare dei web seminar sia in real time, sia all interno dello Spazio Formazione per favorire l autoapprendimento degli utenti/destinatari dei prodotti formativi in oggetto. Ciò al fine di facilitare l organizzazione autonoma del processo formativo degli utenti, mettendo a loro disposizione tipologie diverse di materiali che rendano più agevole la costruzione dei propri saperi e che permettano la resa ottimale del contenuto. Nel contesto odierno, caratterizzato dalla fluidità e dalla rapida obsolescenza dei saperi, la garanzia di offrire web seminar centrati su argomenti di attualità ed in linea con i cambiamenti in atto rappresenta un elemento strategico per la riuscita ed il successo dell intervento formativo, inteso non più come semplice trasmissione di saperi, ma come processo continuo di autoapprendimento e di sviluppo individuale, indispensabile per gestire il cambiamento continuamente in atto

11 Un esempio specifico dell applicabilità e l utilità di questa soluzione, nell ambito di azione del progetto Increase, è legato ai cambiamenti in atto nello scenario del mondo del lavoro, che caratterizzano l Italia. L utilizzo del web seminar può consentire di formare tempestivamente tutti gli addetti ai lavori circa le modifiche e le novità in atto, stabilite dalle nuove disposizioni di legge. Inoltre, la comunicazione visiva, resa possibile dalla presenza del canale video, contribuisce a trasmettere ai partecipanti la sensazione che l esperienza è condivisa con altri, superando le difficoltà legate ad una formazione di tipo asincrono ed agevolando la creazione di un clima didattico favorevole all apprendimento. In tal modo è rinforzata la motivazione dei partecipanti e stimolato l apprendimento collaborativo, con ripercussioni positive sulle prestazioni degli utenti, in termini di acquisizione di conoscenze cognitive e comportamentali. I mezzi di comunicazione multimediale possono offrire, infatti, vie innovative per: ü presentare buone prassi in ambito lavorativo e le relative conoscenze tacite ü tradurre le prassi in oggetti di comunicazione ü condividere tali oggetti all interno di una comunità di apprendimento ü creare un vero e proprio ambiente di apprendimento 4 IL MODELLO DI WEB SEMINAR I web seminar, come si è detto, sono impiegati in ambito formativo per l erogazione di contenuti brevi, informativi e/o formativi, che necessitano di un ampia diffusione e di un aggiornamento costante e poco dispendioso, in termini di tempo, risorse e costi. In relazione al modello individuato, il web seminar è erogato in diretta (real time) e corredato di tutti gli strumenti che consentono la comunicazione bidirezionale. Ciò significa che ogni partecipante può rivolgere domande al relatore, sia per chiedere chiarimenti su un contenuto sia per approfondire un argomento, mediante la chat. Al termine del web seminar, sono fornite le risposte alle domande presentate. E auspicabile che tutte le soluzioni e opinioni fornite ai/dai partecipanti siano raccolte in tempo reale, trasformate in percentuali e rese disponibili per un analisi quantitativa dei risultati ed una successiva indagine qualitativa delle risposte ottenute. Infatti, tali dati offrono un prezioso feedback rispetto all efficacia dello strumento e al grado di qualità dell evento formativo. E, inoltre, opportuno prevedere una sezione in cui sono presentate le domande più frequenti (F.A.Q. Frequently Asked Questions) e le relative risposte, poiché in tal modo si evita di incorrere in una ridondanza di interventi

12 I contenuti presentati non dovrebbero limitarsi alla presentazione in PowerPoint, ma estendersi a tutta la workstation del presentatore (screen sharing). Così come avviene nei casi esperenziali proposti, occorre considerare un momento finale in cui sondare l andamento del web seminar, attraverso la presentazione di un questionario di gradimento da compilare a cura di ciascun partecipante. Le caratteristiche che la soluzione adottata deve necessariamente avere sono: ü interattività la comunicazione deve essere many to many. Ciò significa che non solo ciascun partecipante può interagire con il relatore, ma anche con gli altri iscritti. Tale elemento è estremamente importante per incrementare la partecipazione attiva degli utente e per stimolare l apprendimento collaborativo. In quest ottica il web seminar non deve essere strutturata come una presentazione (dal relatore ai partecipanti), ma piuttosto come una conversazione tra tutti i presenti. ü media utilizzati il giusto connubio di media (audio, video ed immagini/slide) all interno del web seminar è indispensabile per la creazione di un ambiente di apprendimento coinvolgente e d impatto ü accuratezza dei contenuti la progettazione dei contenuti da erogare deve essere realizzata secondo i criteri della formazione on line, considerando che non si tratta di una semplice riproduzione di una situazione presenziale, ma tenendo conto della maggiore flessibilità che la tecnologia fornisce all ambiente virtuale, in termini di riconfigurazione ed adattabilità ai cambiamenti. ü possibilità di fruizioni successive dell intervento - in considerazione delle potenzialità offerte dalle tecnologie, occorre progettare i materiali in modo che sia sempre possibile fruirne nuovamente. In particolare, è necessario che gli interventi, una volta terminata la loro trasmissione live, siano disponibili in un ambiente del sistema a tutti gli iscritti ü raccolta dei materiali i materiali utilizzati da ciascun relatore devono essere resi disponibili al termine del singolo evento in un apposita sezione del sistema 5 POSSIBILI CRITICITA Dallo studio effettuato, le maggiori criticità che emergono dall utilizzo di questo strumento sono legate, principalmente, proprio ad aspetti di tipo tecnologico. L interattività può essere ostacolata dalle difficoltà riscontrate dai partecipanti nell interagire con il sistema o da eventuali resistenze verso un ambiente diverso da quello tradizionale in presenza. Il ruolo assegnato alle tecnologie costituisce un altro punto critico. Se le potenzialità che esse offrono sono utilizzate correttamente, divengono realmente strumenti che consentono la realizzazione di situazioni innovative di apprendimento. Si pensi, ad esempio, al valore aggiunto costituito dalla disponibilità di una chat con cui interagire con gli altri partecipanti o con il relatore. Banalmente, un feedback tardivo alle richieste inoltrate dagli utenti avrà un

13 impatto estremamente negativo sui risultati dell intervento, sia in termini qualitativi sia quantitativi. Un altra criticità potrebbe essere legata alla qualità della trasmissione, in termini di video, audio, stabilità della connessione. E perciò indispensabile effettuare a priori una valutazione dei requisiti che il sistema multimediale deve possedere per poter garantire la buona riuscita del web seminar. Un elemento che ha un forte impatto in tal senso, è la larghezza della banda di trasmissione: maggiore è la banda, migliore è la qualità della trasmissione. La valutazione di questo elemento è fondamentale anche in considerazione del numero massimo di partecipanti stimato per ciascun web seminar. La soluzione ottimale, pertanto, è quella di avviare la sperimentazione considerando web seminar di durata non superiore ai 90 minuti, con un numero massimo di 200 partecipanti, ma scegliendo un sistema che consenta, in tempi brevi ed a costi contenuti, di ampliare in ogni momento tale configurazione, in relazione ai risultati ed alle valutazioni che emergeranno in itinere

14 BIBLIOGRAFIA Competenze e formazione in età adulta. Il bilancio di competenze A. Alberici, P. Serreri P., Monolite Editrice, Roma De la compétence G. Le Boterf G., Les éditions d Organisation, Parigi Pensare la Formazione - U. Margiotta, B. Mondadori, Milano Modernità liquida Z. Bauman, Laterza, Bari Intervento di G. Le Boterf Competenze, professionalità e innovazione nell ambito del Convegno Certificazione e riconoscimento delle competenze tenutosi a Firenze il 7 novembre The WebinarManifesto:Best Practices forgreat Virtual Training - Treion Muller & Matt Murdoch - FranklinCovey What is Web 2.0 Design Patterns and Business Models for the Next Generation of Software - Tim O Reilly La lezione in videoconferenza: tecnologia, metodologia e tecnica - M. Pattoia - Morlacchi Editore Coursera Webinars: A Beginner's Guide a- beginners- guide- first- of- three Il bene apprendere nei contesti e- learning - ISFOL 2008 PerformancePA: un ciclo di webinar sulla valutazione della performance individuale un- ciclo- di- web seminar- sulla- valutazione- della- performance- individuale.html

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