Esercitazione dei corsi di Misure e Collaudo delle Macchine e Macchine

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercitazione dei corsi di Misure e Collaudo delle Macchine e Macchine"

Transcript

1 Esercitazione dei corsi di Misure e Collaudo delle Macchine e Macchine Anno Accademico 0-0 Prof. Pier Ruggero Spina Prof. Michele Pinelli Ing. Alessio Suman Ing. Enrico Barbieri

2 Determinazione della curva di prestazione di un ventilatore centrifugo: La presente esercitazione ha come obiettivo la determinazione della curva di prevalenza di un ventilatore centrifugo. Per la realizzazione dell apparato di prova e la determinazione della portata si è fatto riferimento alle seguenti norme: UNI 053: Ventilatori industriali Metodi di prova e condizioni di accettazione UNI EN ISO 567: Misurazione della portata dei fluidi mediante dispositivi a pressione differenziali inseriti nei condotti (Parte : Principi e requisiti generali; Parte : Misura con diaframmi). Il ventilatore in esame è RM 80-R ed è installato sul banco prova di cui si riporta il layout: Categorie di installazione: La norma UNI 053 definisce quattro distinte categorie di installazione secondo le quali vengono classificati i ventilatori: A: aspirazione libera mandata libera; B: aspirazione libera mandata collegata a tubazione; C: aspirazione collegata a tubazione mandata libera; D: aspirazione collegata a tubazione mandata collegata a tubazione. L apparato di prova descritto nella presente relazione fa riferimento alla categoria D. Geometria e caratteristiche della macchina in dotazione al banco prova vengono riportate nella pagine successive.

3 Ventilatore: Il ventilatore RM 80-R presenta la seguente curva caratteristica: 40 0 Prevalenza Totale Prevalenza Statica Pressione totale [mmh O] Portata [m 3 /h] Curva caratteristica a 855 rpm, Tamb = 5.7 C, pamb = 08 mbar, HR = 64.3 % Geometria 3-D girante, 6 pale all indietro Complessivo girante-voluta

4 3

5 Il principio del metodo di misura di portata si basa sul fatto che l inserimento di un diaframma entro un condotto in cui scorre un flusso completamente sviluppato determina una differenza di pressione statica fra la sezione a monte e a valle del diaframma stesso. La portata in massa di fluido entro il condotto è proporzionale a tale differenza di pressione. La norma UNI EN ISO 567- definisce i metodi di misura per il calcolo della portata mediante un dispositivo a diaframma. Diaframma: Il diaframma è costituito da un disco metallico circolare nel quale è praticato un foro circolare (mediante lavorazione meccanica) di dimensioni standardizzate; viene inoltre inserito nella tubazione in posizione perpendicolare all asse del tubo e in posizione tale per cui il flusso a monte si possa considerare completamente sviluppato e privo di vortici assiali. Nel disegno precedente con D si definisce il diametro interno del condotto entro cui è inserito il diaframma, mentre con d si definisce il diametro dell orifizio del diaframma. Con il termine β si intende il rapporto d/d. Il valore di β deve essere scelto in base alle considerazioni seguenti: perdite di carico concentrate: al diminuire di β si ha un restringimento più consistente che determina quindi un incremento delle perdite di carico indotte dal diaframma; sensibilità nella misura della differenza di pressione a monte e a valle del diaframma: al diminuire di β si determina un aumento del p e quindi una aumento della sensibilità del della misura. POSIZIONAMENTO DELLE PRESE DI PRESSIONE: prese per il calcolo della portata nella tubazione a D e D/ (con D diametro interno del condotto) La norma UNI EN ISO 567- stabilisce le modalità di posizionamento delle prese di pressione a monte e a valle del diaframma (prese a D e D/, prese d angolo o prese alle flange). Nella figura seguente viene mostrata la schematizzazione riportata a pagina 7 della norma UNI EN ISO 567- (la parte superiore, indicata con, fa riferimento alle prese con configurazione a D e D/ mentre la parte inferiore, indicata con, si riferisce alle prese alle flange). 4

6 Per l apparato di prova qui descritto si è deciso di utilizzare delle prese di pressione in configurazione a D e D/. Le prese di pressione vanno posizionate come segue: - presa a monte: la distanza nominale fra la faccia a monte del diaframma e la presa di pressione a monte (indicata in Figura con l b ) è pari a D (tale distanza può essere compresa fra 0.9D a. D); - presa a valle: la distanza nominale fra la faccia a monte del diaframma e la presa di pressione a valle (indicata in Figura con l c ) è pari a D/ (tale distanza può essere compresa nel range 0.48D 0.5D se β <=0.6 e compresa nel range 0.49D 0.5D se β >0.6). Per la misurazione della pressione nell apparato devono essere realizzate sia nella sezione di monte che in quella di valle 4 prese di pressione equispaziate sulla circonferenza e collegate mediante un collettore ad anello. Il diametro dei fori delle prese di pressione è pari a.5 mm. Raddrizzatore di flusso: Il raddrizzatore (o condizionatore) di flusso è un dispositivo utilizzato al fine di regolarizzare il flusso, ovvero riportare il flusso in condizioni di moto regolare e assialsimmetrico. L utilizzo del condizionatore di flusso è raccomandato al fine di consentire l installazione del diaframma a valle di accessori non indicati nel prospetto della normativa. Il condizionatore di flusso deve essere installato nel tratto rettilineo a monte compreso tra il diaframma e la perturbazione o l accessorio più vicino all elemento primario. 5

7 Nell Annesso C della UNI EN ISO 567- vengono descritti i requisiti dei raddrizzatori di flusso da utilizzare. Il raddrizzatore, in questo caso, è costituito da un disco appositamente forato. La normativa consiglia di utilizzare un disco avente larghezza pari a D/8. Saracinesca: Lo scopo della saracinesca è di consentire la variazione della portata, attraverso l incremento delle perdie di carico dell impianto. Variando la sezione di apertura della saracinesca, a parità di numeri di giri del ventilatore, si ottenegono i punti a cui effetuare la misura della prevalenza. Strumenti di misura: Durante la prova verranno utilizzati i seguenti strumenti: manometro a vaschetta a tubo inclinato per la misura della differenza di pressione al raddrizzatore di flusso; manometro differenziale ad U per la misura della differenza di pressione monte/valle del ventilatore; manometro digitale differenziale per la misura della differenza di pressione monte/valle del diaframma; termocoppia di tipo K per la misura della temperatura dell aria; centralina barometrica per la misura delle proprietà termo igrometriche dell aria; inverter; pick up magnetico per la misura della velocità di rotazione; amperometro per la misura dell intensità di corrente. 6

8 Relazioni e formule: La metodologia per misure la portata è descritta nella normativa UNI EN ISO Il principio di funzionamento dell apparato per la misurazione della portata con condotto a sezione circolare e mediante diaframma, è il seguente: ponendo un ostacolo (chiamato nella normativa elemento primario) lungo il percorso del fluido, si instaurerà tra monte e valle del dispositivo stesso una caduta di pressione. Misurando l entità di questa variazione, disponendo di determinati coefficienti (coefficiente di efflusso ε e di comprimibilità C) e avendo i diametri dell interno del tubo e dell elemento primario, è possibile calcolare la portata in massa [kg/s] attraverso la seguente relazione: C ε π d m = ρ 4 β 4 aria p diaf In cui: m [kg/s] portata in massa C [ ] coefficiente di efflusso definito che mette in relazione la portata reale attraverso un dato dispositivo con la portata teorica. Si ricava da tabelle, grafici o utilizzando una formula enunciata dalla norma ρ aria [kg/m 3 ] densità dell aria. Il pedice significa che tale grandezza è calcolata a monte del diaframma e sarà indicata in seguito semplicemente con ρ Δp diaf [Pa] differenza di pressione misurata tra monte e valle del diaframma ε [ ] coefficiente di comprimibilità, esso tiene conto della comprimibilità del fluido in esame; anche questo dato si può ricavare da grafici, tabelle o utilizzando una formula enunciata dalla norma. Il pedice significa che tale grandezza è calcolata a monte del diaframma e sarà indicata in seguito semplicemente con ε β [ ] d/d, con D diametro interno del condotto e d diametro del diaframma, (d=0.5 m, D=0.50 m) 7

9 Calcolo la densità dell aria ρ aria [kg/m 3 ] : Con p = pressione a monte del diaframma [Pa] T = temperatura ambiente [K] ρ = p R T w Conoscendo la pressione a monte del diaframma p [Pa]: p = p amb p radd e la costante dell aria umida R W [J/kgK]: con R = 87 J/kgK costante dell aria secca; R v = 46 J/kgK costante del vapore. R w R = R v R - R v p p v La pressione di saturazione p sat [Pa] del vapore alla temperatura di bulbo umido t w [ C] è calcolata: ( P ) = e sat t w t t w w Per cui la pressione parziale del vapore p v [Pa] risulta: p v = (p sat ) tw p A w (t d t w ) ( t w ) con t d è la temperatura di bulbo secco [ C] (corrisponde a T ), t w è temperatura di bulbo umido [ C], A w è un coefficiente che dipende da t w (però nel nostro caso siccome t w è compreso 0 50 C allora vale 6.66*0-4 C - ), (P sat )t w [Pa] è la pressione di saturazione del vapore alla temperatura t w Per determinare la temperatura di bulbo umido t w devo eseguire una interpolazione nel diagramma psicrometrico (riportato in Appendice) tra la temperatura T del fluido e la percentuale di umidità relativa RH. Nei ventilatori l incremento di pressione tra sezione di aspirazione e mandata non assume valori elevati e pertanto si può ritenere il fluido incomprimibile (ε ). Tale approssimazione non comporta errori significativi ma, qualora si ritenga opportuno un maggior livello di precisione, si può calcolare analiticamente il coefficiente di comprimibilità con la seguente formula empirica: 8

10 ε = - (0,4+ 0,35 β 4 ) p diaf k p con k = c p / c che è l esponente isoentropico che per l aria vale.4. Questa formula per il calcolo di ε può v p essere utilizzata se e solo se p Ammettendo che β, Δp diaf /p e k siano noti senza errore, l espressione di ε ammette un incertezza relativa 4 p diaf in percentuale pari a. p Il coefficiente di efflusso C è una funzione del numero di Reynolds e del rapporto tra i diametri β; e la formula per calcolarne il valore è data dall equazione di Reader-Harris/Gallagher (riportata nella norma UNI EN ISO 567-): 8 C = β 0.6β L. 7L β ' '. 3 ( e 0.3e )( 0.A) 0.03( M 0.8M ) β Re ( i) 4 β β 0,7 + ( A) β 3,5 0 Re 6 ( i) 0,3 con: 9000β A = (i) Re 0,8 con Re è fissato di primo tentativo, β = d D con d =.5 mm diametro del diaframma, D = 50 mm diametro del condotto, L = in cui l rappresenta la distanza fra la presa di pressione a monte del diaframma e la faccia del diaframma a monte. l' L' = D in cui l rappresenta la distanza fra la presa di pressione a valle e la faccia del diaframma a valle. M ' l D L' = β Nel caso di prese di pressione a D e D/ i termini L e L della relazione relativa al calcolo di C assumono valore rispettivamente di e

11 Metodo iterativo per il calcolo della portata: Al fine di determinare il valore corretto della portata si utilizza la seguente procedura:. si ipotizza Re (i) di primo tentativo e si ricava C con la formula di Reader-Harris/Gallagher.. si calcola m applicando la formula: m ( i) C ε π d = ρ p 4 β 4 diaf 3. si ricalcola Re (ii) in funzione di m (i) appena trovato con la seguente relazione: Re ( m i ) = µ D π ( ii) 4 La viscosità dinamica µ viene calcolata come: µ = -6 ( 7, + 0,048 t ) d 0 4. si esegue la differenza tra i Re trovati: 0 n = δ = Re ( i) Re ( ii) (n è stabilito a priori, n = 5 8) 5. tanto più il valore di δ è piccolo (cioè più sono simili i due numeri) e tanto più è la precisione con cui è calcolata la portata: δ = 0 n m = m ( i) Tale calcolo iterativo risulta assai agevole se viene fatto mediante foglio di calcolo Excel. Si consiglia di utilizzare i seguenti comandi (Excel 007 ): () Dati () Analisi di simulazione (3) Ricerca obiettivo () () (3) 0

12 Comparirà una finestra in cui inserire: in (a) Imposta la cella la cella differenza tra i due numeri di Reynolds: quello di tentativo (Re (i) ) e quello calcolato a partire dalla portata in massa (Re (ii) ); tale differenza deve essere uguale a zero ( Al valore =0); in (b) Cambiando la cella la cella con il numero di Reynolds fissato di tentativo (Re (i) ). Calcolo del rendimento: Infine il rendimento del ventilatore è dato da: è la portata in volume [m 3 /s], mentre Pel è la potenza elettrica [W]. Il cos è lo sfasamento della corrente alternata nel motore ed è 0.9, V è la tensione di rete 380 [V] mentre I è la corrente in [A].

13 Procedura per la determinazione della curva di prevalenza di un ventilatore: Lo schema dell apparato è il seguente: Δpvent Δpdiaf Δpradd Regolatore della portata I dati sperimentali che devono essere acquisiti durante l esecuzione delle prove di laboratorio sono le seguenti: Dati relativi alle condizioni ambientali p amb : pressione ambiente; T amb : temperatura ambiente; RH: umidità relativa. Dati relativi all apparato di misura T : temperatura dell aria a monte del diaframma; p radd : perdite di carico dovute al raddrizzatore di flusso: p diaf : perdite di carico al diaframma; p vent : perdite di carico fra aspirazione e mandata del ventilatore; n: velocità di rotazione; I: intensità di corrente. Per ciascun punto di misura vengano acquisiti i dati sperimentali per ogni colonna della tabella. Con i punti così ottenuti si costruisce la curva di prevalenza del ventilatore e la curva del rendimento.

14 Prova p amb T amb RH T n p radd p diaf p vent I [ ] [ ] [%] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]

15 APPENDICE Diagramma psicrometrico

La Portata volumetrica Q, spesso viene misurata in m3/h con la formula: La Velocità viene poi calcolata con la formula:

La Portata volumetrica Q, spesso viene misurata in m3/h con la formula: La Velocità viene poi calcolata con la formula: SITEMAP LIBRERIA Documenti Pubblicazioni prevendita INFO Soluzioni Autore Titolo Fabio Franceschi AEROFILTRI s.r.l. Misurare la Portata d'aria in Condotte a bassa Pressione La massa d'aria (Q) in una condotta,

Dettagli

Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido.

Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido. Introduzione Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido. Si distinguono 2 tipologie di pompe: 1. pompe a flusso permanente:

Dettagli

Studio di massima di un turbocompressore per uso aeronautico con riferimento ad un compressore esistente

Studio di massima di un turbocompressore per uso aeronautico con riferimento ad un compressore esistente Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Studio di massima di un turbocompressore per uso aeronautico con riferimento ad un compressore esistente Tesi di Laurea in

Dettagli

IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO

IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO A - IDRAULICA IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO' SUBIRE RILEVANTI VARIAZIONI

Dettagli

061473/ Macchine (a.a. 2014/15)

061473/ Macchine (a.a. 2014/15) 061473/090856 - Macchine (a.a. 2014/15) Nome: Matricola: Data: 02/04/2015 Prova da sostenere: II parte Prova completa Parte B (11 punti su 32). Punteggio minimo: 5/11. Per chi sostiene la prova completa

Dettagli

5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale

5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale 5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale Lo scopo della presente esercitazione è il dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale con i seguenti valori di progetto:

Dettagli

Esercizio 1 Pompa Parte 1 Pompa con valvola parzialmente chiusa (z = 0 m in corrispondenza del baricentro della sezione (Q = 8.

Esercizio 1 Pompa Parte 1 Pompa con valvola parzialmente chiusa (z = 0 m in corrispondenza del baricentro della sezione (Q = 8. Esercizio 1 Pompa Parte 1 Pompa con valvola parzialmente chiusa Dati: - le misure riportate sullo schema in Figura 1 espresse in metri - densità e viscosità dinamica dell acqua trasportata dalla condotta

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA - Sede di Bologna

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA - Sede di Bologna ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA - Sede di Bologna CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA in INGEGNERIA MECCANICA TITOLO DELLA TESI: INDIVIDUAZIONE DI UNA METODOLOGIA PER IL DISEGNO

Dettagli

Esercizi di Esame.mcd (1/8)

Esercizi di Esame.mcd (1/8) Esercizi di Esame.mcd (/8) Un ugello convergente è collegato ad un condotto circolare (D : 3.99mm) nel quale è imposto un flusso di energia nel modo calore Q 2. All'uscita del condotto vi è un ugello divergente

Dettagli

Esercitazione: Dimensionamento di una valvola termostatica

Esercitazione: Dimensionamento di una valvola termostatica Corso di Impianti Meccanici Laurea Triennale e Magistrale Esercitazione: Dimensionamento di una valvola termostatica Prof. Ing. Cesare Saccani Prof. Ing. Augusto Bianchini Ing. Marco Pellegrini PhD Ing.

Dettagli

4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale

4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale 4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale Lo scopo della presente esercitazione è il dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale. Con riferimento alla

Dettagli

IMPIANTI ENERGETICI PER L INDUSTRIA TESSILE. RACCOLTA di ESERCIZI con SOLUZIONI

IMPIANTI ENERGETICI PER L INDUSTRIA TESSILE. RACCOLTA di ESERCIZI con SOLUZIONI IMPIANTI ENERGETICI PER L INDUSTRIA TESSILE RACCOLTA di ESERCIZI con SOLUZIONI ESERCIZIO n.1 Del circuito idraulico rappresentato in Figura 1 in sono noti: Diametro delle tubazioni D 1 = D 2 = 0.5 m Lunghezza

Dettagli

Studio e ottimizzazione di un motore ibrido per velivoli

Studio e ottimizzazione di un motore ibrido per velivoli Studio e ottimizzazione di un motore ibrido per velivoli Elaborato di Laurea di Gherardo Gualandi Relatore Chiar.mo Prof. Ing. Luca Piancastelli MOTIVAZIONI DELLO STUDIO Fornire una adeguata sovralimentazione

Dettagli

Laboratorio di Impianti Chimici

Laboratorio di Impianti Chimici Università degli Studi di Torino Corso di Studi in Chimica Industriale Laboratorio di Impianti Chimici Docente: Guido Sassi 2. Esercitazioni pratiche di Misura di Perdite di Carico Dispense curate da:

Dettagli

PERDITE DI CARICO CONTINUE

PERDITE DI CARICO CONTINUE PERDITE DI CARICO CONTINUE La dissipazione di energia dovuta all'attrito interno ed esterno dipende da: velocità del liquido [m/s] dal tipo di liquido e dalle pareti della vena fluida, secondo un coefficiente

Dettagli

Bilanci macroscopici. Esercizi dal libro Fenomeni di Trsporto, Bird, Stewart, Lightfoot

Bilanci macroscopici. Esercizi dal libro Fenomeni di Trsporto, Bird, Stewart, Lightfoot Bilanci macroscopici Esercizi dal libro Fenomeni di Trsporto, Bird, Stewart, Lightfoot 7A 7B 7C 7D 7E 7F Esercizio 1 Due recipienti, le cui basi si trovano su uno stesso piano, sono messi in comunicazione

Dettagli

Esercitazione: Dimensionamento di una valvola termostatica

Esercitazione: Dimensionamento di una valvola termostatica Corso di Impianti Meccanici Laurea Triennale e Magistrale Esercitazione: Dimensionamento di una valvola termostatica Prof. Ing. Cesare Saccani Prof. Ing. Augusto Bianchini Ing. Marco Pellegrini, PhD Ing.

Dettagli

Dimensionamento rete aria compressa. Impianti Industriali

Dimensionamento rete aria compressa. Impianti Industriali Dimensionamento rete aria Impianti Industriali 2-2009 1 1 - Tratto di tubazione ogni tratto dell'impianto di distribuzione dell aria è individuato da lettere e numeri che ne definiscono gli estremi. Con

Dettagli

Lecture 18. Text: Motori Aeronautici Mar. 26, Mauro Valorani Università La Sapienza. Analisi dimensionale delle turbomacchine

Lecture 18. Text: Motori Aeronautici Mar. 26, Mauro Valorani Università La Sapienza. Analisi dimensionale delle turbomacchine Lecture 18 Analisi Text: Motori Aeronautici Mar. 26, 2015 Analisi Mauro Valorani Università La Sapienza 18.331 Agenda Analisi 1 Numero di giri e 18.332 Analisi L analisi e il confronto tra le turbomacchine

Dettagli

Elaborazione dei dati sperimentali. Problemi di Fisica

Elaborazione dei dati sperimentali. Problemi di Fisica Problemi di Fisica Elaborazione dei dati sperimentali Nella seguente tabella riportiamo alcune regole per esprimere ualunue numero mediante una potenza di 0: 00000000 = 0 9 456789 = 45,6789 0 4 3, = 0,3

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA) CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO

Dettagli

Compressore e turbina [1-19]

Compressore e turbina [1-19] Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Insegnamento di Propulsione Aerospaziale Anno accademico 2011/12 Capitolo 4 sezione c Compressore e turbina

Dettagli

CAPITOLO 5 IDRAULICA

CAPITOLO 5 IDRAULICA CAPITOLO 5 IDRAULICA Cap. 5 1 FLUIDODINAMICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO'

Dettagli

Esercizio 1 Esercizio 2

Esercizio 1 Esercizio 2 GAS IDEALI Dell ossigeno, supposto gas ideale con k = 1.4 cost, evolve secondo un ciclo costituito dalle seguenti trasformazioni reversibili: Compressione isoterma dallo stato 1 (p1 = 0.9 bar; v1 = 0.88

Dettagli

Esercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche

Esercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche Esercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche 17 CAVITAZIONE POMPE (Appello del 06.12.02, esercizio N 1) Testo Una pompa invia una portata Q = 16 dm 3 /s di acqua ad un serbatoio sopraelevato di 8 m. In

Dettagli

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia. Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia. Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia 1 Principi di idraulica Definizioni MECCANICA DEI FLUIDI È il ramo della fisica che studia le proprietà dei fluidi, cioè liquidi, vapori e gas. Idrostatica Studia i fluidi in quiete Idrodinamica Studia

Dettagli

Esercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica. Scambio di materia (II)

Esercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica. Scambio di materia (II) Esercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria himica Esercitazione 6 (FI) - 1 Gennaio 016 Scambio di materia (II) Esercizio 1 Evaporazione di acqua da una piscina Stimare la perdita

Dettagli

REGOLATORI DI PORTATA

REGOLATORI DI PORTATA Regolatori a Portata Costante Circolare Regolatori a Portata Costante Rettangolare Regolatore a Portata Variabile Circolare Regolatore a Portata Variabile Rettangolare condizionamento - riscaldamento -

Dettagli

DINAMICA DEI LIQUIDI

DINAMICA DEI LIQUIDI INAMICA EI LIQUII Si definisce portata Q il prodotto tra la velocità del liquido per la sezione della condotta : Q = V S Se la portata Q, in una condotta, non varia nel tempo il regime si definisce stazionario.

Dettagli

Descrizione generale. Serie VR

Descrizione generale. Serie VR VR 2 Descrizione generale I ventilatori centrifughi direttamente accoppiati al motore elettrico della serie VR sono il risultato della nostra esperienza nel campo della progettazione e della costruzione

Dettagli

Esercitazione 3. Esercizio 1

Esercitazione 3. Esercizio 1 Esercitazione 3 Esercizio 1 Una pompa centrifuga opera con velocità di rotazione n d = 1450 rpm. Al punto di massimo rendimento la pompa elabora una portata volumetrica pari a V d = 0.153 m 3 /s di acqua,

Dettagli

1. GENERALITÀ 2. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI 3. SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO 4. ALIMENTAZIONE IDRICA 5

1. GENERALITÀ 2. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI 3. SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO 4. ALIMENTAZIONE IDRICA 5 INDICE 1. GENERALITÀ 2. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI 3. SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO 4. ALIMENTAZIONE IDRICA 5. IMPIANTO IDRANTI - REQUISITI, CARATTERISTICHE E DIMENSIONAMENTO 5.1 Livelli di pericolosità

Dettagli

In esecuzione (T ) può convoglire fluidi sino alla temperatura di 150. Tutte le parti del ventilatore sono verniciate a polvere con colore Ral 5009.

In esecuzione (T ) può convoglire fluidi sino alla temperatura di 150. Tutte le parti del ventilatore sono verniciate a polvere con colore Ral 5009. CBS 2 Descrizione generale I ventilatori centrifughi direttamente accoppiati al motore elettrico della serie CBS sono il risultato della nostra grande esperienza nel campo della progettazione e della costruzione

Dettagli

DINAMICA DEI FLUIDI D I LU I G I B O S C A I N O B I B L I O GRAFIA:

DINAMICA DEI FLUIDI D I LU I G I B O S C A I N O B I B L I O GRAFIA: DINAMICA DEI FLUIDI D I LU I G I B O S C A I N O B I B L I O GRAFIA: I P ro b l e m i D e l l a F i s i c a - C u t n e l l, J o h n s o n, Yo u n g, S t a d l e r P ro b l e m i di f i s i c a t ra t

Dettagli

La lezione di oggi. I fluidi reali La viscosità Flussi laminare e turbolento. La resistenza idrodinamica

La lezione di oggi. I fluidi reali La viscosità Flussi laminare e turbolento. La resistenza idrodinamica 1 La lezione di oggi I fluidi reali La viscosità Flussi laminare e turbolento La resistenza idrodinamica 2 La lezione di oggi Forze di trascinamento nei fluidi La legge di Stokes La centrifuga 3 ! Viscosità!

Dettagli

Applicazione equazione di Bernoulli: stenosi arteriosa(restringimento arteria)

Applicazione equazione di Bernoulli: stenosi arteriosa(restringimento arteria) Applicazione equazione di Bernoulli: stenosi arteriosa(restringimento arteria) Applicazione equazione di Bernoulli: Aneurisma (dilatazione arteria) Liquidi reali attrito interno-viscosita' la velocita'

Dettagli

In esecuzione (T ) può convogliare fluidi sino alla temperatura di 150 C. In esecuzione (TT ) può convogliare fluidi sino alla temperatura di 250 C.

In esecuzione (T ) può convogliare fluidi sino alla temperatura di 150 C. In esecuzione (TT ) può convogliare fluidi sino alla temperatura di 250 C. VRP 2 Descrizione generale I ventilatori centrifughi direttamente accoppiati al motore elettrico della serie VRP sono il risultato della nostra esperienza nel campo della progettazione e della costruzione

Dettagli

Studio di massima di un sistema di sovralimentazione di un motore diesel turbocompound basato su turbina Allison 250-C18

Studio di massima di un sistema di sovralimentazione di un motore diesel turbocompound basato su turbina Allison 250-C18 ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Studio di massima di un sistema di sovralimentazione di un motore diesel turbocompound basato su

Dettagli

Impianti e Sistemi Aerospaziali

Impianti e Sistemi Aerospaziali Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Impianti e Sistemi Aerospaziali Laboratorio 1: Meccanica dei Fluidi Andrea Sportillo 776818 1.PREMESSA La presente relazione si pone il problema

Dettagli

Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui

Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui Docente: Ing. Demetrio Antonio Zema Lezione n. 6: Idrodinamica (parte seconda) Anno Accademico 0-0 0 Perdite di carico concentrate (o localizzate) Perdite

Dettagli

STUDIO DI MASSIMA DELL INSTALLAZIONE DEGLI ACCESSORI SU DI UN MOTORE AERONAUTICO

STUDIO DI MASSIMA DELL INSTALLAZIONE DEGLI ACCESSORI SU DI UN MOTORE AERONAUTICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica LABORATORIO DI CAD STUDIO DI MASSIMA DELL INSTALLAZIONE DEGLI ACCESSORI SU DI UN MOTORE AERONAUTICO Tesi

Dettagli

Soluzione Esercizi Trasporto Fluidi Incomprimibili

Soluzione Esercizi Trasporto Fluidi Incomprimibili Soluzione Esercizi Trasporto Fluidi Incomprimibili a. 1. La pressione in B vale: p B = gh + p A (1) 3. La velocità del fluido vale: [ ( k v = F 2.28 1.7 ln +.67ν )] F dove F ora è pari a: (11) e dall equazione

Dettagli

Esercizio 1 (prova in itinere 22/11/02)

Esercizio 1 (prova in itinere 22/11/02) Eserciio 1 (prova in itinere 22/11/02) Un treno (Figura 1) di seione frontale massima S t =13 m 2 corre con velocità uniforme in una galleria di seione S g =90 m 2. Sul locomotore è posiionato un tubo

Dettagli

APS Girante per aria pulita.

APS Girante per aria pulita. APS - APF 2 Descrizione generale I ventilatori centrifughi direttamente accoppiati al motore elettrico della serie APF ed APS sono il frutto di anni di esperienza nella progettazione e costruzione di ventilatori

Dettagli

I D R O S T A T I C A

I D R O S T A T I C A I D R O S T A T I C A Caratteristiche stato liquido (descr.) FLUIDI Massa volumica (def. + formula) Volume massico (def. + formula) Peso volumico (def. + formula) Legame massa volumica - peso volumico

Dettagli

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013 Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013 L'idraulica è la scienza che studia l'utilizzazione dei

Dettagli

Misure di velocità con la guidovia a cuscino d aria (1)

Misure di velocità con la guidovia a cuscino d aria (1) Misure di velocità con la guidovia a cuscino d aria (1) Obiettivo: Riprodurre un moto con velocità costante utilizzando la guidovia a cuscino d aria. Ricavare la tabella oraria e il grafico orario (grafico

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 26/3/2008

ESAME DI AERODINAMICA 26/3/2008 ESAME DI AERODINAMICA 26/3/2008 Un ala finita viene investita da una corrente d aria con velocità 60 m/s. In una sezione dell ala la circolazione vale -0 m 2 /s e l incidenza indotta vale 0.5. La resistenza

Dettagli

R L M E A R E M W C R Z R

R L M E A R E M W C R Z R Descrizione simboli + o - Il punto di lavoro desiderato si trova, per ventilatori preceduti dal segno +, fuori dalla sua zona di utilizzo ottimale. Si consiglia di utilizzare un ventilatore di taglia maggiore.

Dettagli

Perdite di carico in tubi cilindrici (i.e. correnti in pressione)

Perdite di carico in tubi cilindrici (i.e. correnti in pressione) Perdite di carico in tubi cilindrici (i.e. correnti in pressione) Le perdite di carico in tubi cilindrici sono classificabili in due grosse categorie: - Perdite di carico distribuite: traggono origine

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 12/12/2006

ESAME DI AERODINAMICA 12/12/2006 ESAME DI AERODINAMICA 12/12/2006 La velocità indotta nel piano y-z passante per l origine da un filamento vorticoso rettilineo semi-infinito disposto lungo l asse x e con origine in x=0, rispetto a quella

Dettagli

Esercizi di Macchine a Fluido

Esercizi di Macchine a Fluido Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria Esercizi di Macchine a Fluido a cura di L. Casarsa Esercizi proposti nelle prove scritte dell esame di Macchine I e II modulo dai docenti G.L Arnulfi,

Dettagli

LABORATORIO DI FISICA

LABORATORIO DI FISICA Istituto Tecnico Aeronautico Statale Arturo Ferrarin CATANIA LABORATORIO DI FISICA Alunno: Michelangelo Giuffrida Classe: II B Titolo dell esercitazione: > Prima legge di Ohm Scopi: Studiare la relazione

Dettagli

Dinamica. Studio delle CAUSE del moto Cosa fa muovere un corpo? FORZA = ciò che modifica l atto di moto di un corpo. Atto di moto

Dinamica. Studio delle CAUSE del moto Cosa fa muovere un corpo? FORZA = ciò che modifica l atto di moto di un corpo. Atto di moto Dinamica Studio delle CAUSE del moto Cosa fa muovere un corpo? Atto di moto Traslatorio Rotatorio Rototraslatorio FORZA = ciò che modifica l atto di moto di un corpo 1 Un po di storia Storicamente (Aristotele)

Dettagli

Illustrazione 1: Sviluppo dello strato limite idrodinamico in un flusso laminare interno a un tubo circolare

Illustrazione 1: Sviluppo dello strato limite idrodinamico in un flusso laminare interno a un tubo circolare 1 Flusso interno Un flusso interno è caratterizzato dall essere confinato da una superficie. Questo fa sì che lo sviluppo dello strato limite finisca per essere vincolato dalle condizioni geometriche.

Dettagli

Esercizio 1. Esercizio 2 (prova in itinere del 18/11/03)

Esercizio 1. Esercizio 2 (prova in itinere del 18/11/03) Eserciio 1 Si consideri la galleria del vento rappresentata nella Figura 1. In essa, quando la ventola è in funione, fluisce da sinistra verso destra una portata d aria (ρ =1.225 kg/m 3 ). All interno

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA MODULO DIDATTICO N 5

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA MODULO DIDATTICO N 5 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Esercitazioni di Fisica Tecnica Ambientale 1 CORSO DI LAUREA INGEGNERIA CIVILE EDILE E AMBIENTE E TERRITORIO (Dott. Ing. Paolo Cavalletti) MODULO

Dettagli

SIR Serrande di regolazione a iris

SIR Serrande di regolazione a iris Serrande a iris SIR SIR Serrande di regolazione a iris Versioni - SIR (serranda di regolazione in acciaio) Le serrande circolari ad iride serie SIR sono state studiate per la regolazione e la misurazione

Dettagli

BILANCIAMENTO STATICO DELLA PORTATA Valvole manuali

BILANCIAMENTO STATICO DELLA PORTATA Valvole manuali FOCUS TECNICO Bilanciamento parte 2 BILANCIAMENTO STATICO DELLA PORTATA Valvole manuali Le valvole manuali vengono utilizzate per effettuare il bilanciamento statico dell impianto. Per svolgere questa

Dettagli

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Nota bene: prima di cominciare scrivere chiaramente il proprio nome e cognome sui fogli e sui diagrammi allegati. I dati del compito sono personalizzati secondo le iniziali: nel seguito, N indica il numero

Dettagli

MOTO PERMANENTE NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE: PERDITE DI CARICO ESERCIZIO N. 7.A

MOTO PERMANENTE NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE: PERDITE DI CARICO ESERCIZIO N. 7.A MOTO PERMANENTE NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE: PERDITE DI CARICO ESERCIZIO N. 7.A PRIMA PARTE CONDOTTA A DIAMETRO COSTANTE Dati (cfr. esercizio n. 6.a prima parte): - z = 1.5 m, D = 50 mm, L = 60 m (si assuma

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 26/3/2008

ESAME DI AERODINAMICA 26/3/2008 ESAME DI AERODINAMICA 26/3/2008 Un ala finita viene investita da una corrente d aria con velocità 60 m/s. In una sezione dell ala la circolazione vale -0 m 2 /s e l incidenza indotta vale 0.5. La resistenza

Dettagli

COMPITO DI MECCANICA DEI FLUIDI del 12 gennaio 2007

COMPITO DI MECCANICA DEI FLUIDI del 12 gennaio 2007 OMPITO DI MENI DEI FLUIDI del 12 gennaio 2007 Docente TEM 1 0.5 m 1.0 m Δh ESERIZIO 1. Il serbatoio di figura, di profondità unitaria, contiene. La paratoia, incernierata in, è composta da due superfici

Dettagli

ESERCITAZIONE 1 ESTENSIMETRIA

ESERCITAZIONE 1 ESTENSIMETRIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA DIPARTIMENTO DI MECCANICA, CHIMICA E MATERIALI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA ESERCITAZIONE 1 ESTENSIMETRIA Relazione del

Dettagli

GRANDEZZA POMPA Portata (a 1500 giri/min con p = 3.5 bar ) l/min 10 16, ,3. Velocità di rotazione giri/min min max 1800

GRANDEZZA POMPA Portata (a 1500 giri/min con p = 3.5 bar ) l/min 10 16, ,3. Velocità di rotazione giri/min min max 1800 14 110/211 ID PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe PVE sono pompe a palette a cilindrata variabile con regolatore di pressione

Dettagli

DINAMICA DI SISTEMI AEROSPAZIALI

DINAMICA DI SISTEMI AEROSPAZIALI DINAICA DI SISTEI AEROSPAZIALI Tema d esame 24-02 - 2016 g f s, f d α G B A J, R d, J l ω d g O T l τ, η Esercizio 1. La gondola motore di un convertiplano, posta nel piano verticale, ha massa e momento

Dettagli

Idrodinamica prova scritta 12/03/ Compito A

Idrodinamica prova scritta 12/03/ Compito A Idrodinamica prova scritta 1/03/007 - Compito Calcolare la spinta S esercitata dal liquido in movimento sulla superficie laterale del gomito illustrato in figura, avente sezione circolare, posto su un

Dettagli

12c Impianto frigorifero - compressore volumetrico dimensionamento

12c Impianto frigorifero - compressore volumetrico dimensionamento Uniersità degli studi di Bologna D.I.E.M. Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, Aeronautiche e di Metallurgia c Impianto frigorifero compressore olumetrico dimensionamento

Dettagli

CALCOLO DELLA RESISTENZA DI UN PROFILO

CALCOLO DELLA RESISTENZA DI UN PROFILO CACOO DEA RESISTENZA DI UN PROFIO A cura di: Andrea Fogante Davide Gambarara Emanuel Gomez Antonio Grande Ivan Josipovic Anwar Koshakji allievi aerospaziali del anno, corso di Fluidodinamica I 1 Prefazione

Dettagli

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico Giugno 2016 A

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico Giugno 2016 A Facoltà di Farmacia - Anno Accademico 2015-2016 20 Giugno 2016 A Corso di Laurea: Laurea Specialistica in FARMACIA Nome: Cognome: Matricola Aula: Riportare sul presente foglio i risultati trovati per ciascun

Dettagli

Per definire le dimensioni degli elementi che compongono un nastro trasportatore è necessario conoscere le tensioni presenti.

Per definire le dimensioni degli elementi che compongono un nastro trasportatore è necessario conoscere le tensioni presenti. N.B. Le modalità di calcolo riportate sono ricavate dalla norma UNI 8384 del 1982 Premessa: Per definire le dimensioni degli elementi che compongono un nastro trasportatore è necessario conoscere le tensioni

Dettagli

Sonda di misura Modello A2G-FM

Sonda di misura Modello A2G-FM Speciale Modello A2G-FM Scheda tecnica WIKA SP 69.10 Applicazioni Misura della portata aria in tubi di ventilazione circolari Misura della portata aria in condotti di ventilazione rettangolari Caratteristiche

Dettagli

Macchina a regime periodico

Macchina a regime periodico Macchina a regime periodico rev. 1.2 J m J v τ, η t r φ motore l m F x, ẋ, ẍ (P.M.E.) p m p a Figura 1: Schema dell impianto di pompaggio Della pompa volumetrica a stantuffo a singolo effetto rappresentata

Dettagli

Teoria del disco attuatore

Teoria del disco attuatore Prima di affrontare l argomento nel particolare e nacessario fare un po di teoria. Teoria del disco attuatore L elica iinvestita dal vento puo essere assimilata come un disco che separa il flusso in moto.

Dettagli

Pompe Centrifughe - 1

Pompe Centrifughe - 1 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica A.A. 2009/2010 II Periodo di lezione Corso di: Macchine B Docente: Prof. Stefano Fontanesi Pompe Centrifughe

Dettagli

Valvole di taratura e bilanciamento ad orifizio fisso Serie FO-BV

Valvole di taratura e bilanciamento ad orifizio fisso Serie FO-BV Valvole di taratura e bilanciamento ad orifizio fisso Serie FO-BV Caratteristiche principali Valvole filettate femmina da DN5 a DN50 ad orifizio fisso con inserto venturi 0 posizioni di taratura visibili

Dettagli

Scheda prodotto. Banco di flussaggio. Descrizione:

Scheda prodotto. Banco di flussaggio. Descrizione: Descrizione: Scheda prodotto Banco di flussaggio Il banco prova in oggetto è destinato alle prove di flussaggio d aria attraverso le valvole motore, in modalità aspirazione e scarico, di motori endotermici.

Dettagli

NEW V ENTILATORI CASSONATI PER EVACUAZIONE FUMI

NEW V ENTILATORI CASSONATI PER EVACUAZIONE FUMI Ventilatore cassonato per evacuazione fumi a trasmissione Certificato 400 C/2h Temperatura massima del fluido in servizio continuo: 100 C NEW Vantaggi Alte prestazioni. Cassone compatto. Flessibilità di

Dettagli

Le principali norme di riferimento per il calcolo dell impianto di riscaldamento sono sostanzialmente:

Le principali norme di riferimento per il calcolo dell impianto di riscaldamento sono sostanzialmente: Lavori inerenti la ristrutturazione degli impianti di riscaldamento a servizio del Palazzo Lombardini ed adiacente ex fabbricato scolastico adibito a scuola superiore denominato Istituito Professionale

Dettagli

Sonda di misura Per la ventilazione ed il condizionamento dell'aria Modello A2G-FM

Sonda di misura Per la ventilazione ed il condizionamento dell'aria Modello A2G-FM Speciale Per la ventilazione ed il condizionamento dell'aria Modello A2G-FM Scheda tecnica WIKA SP 69.10 Applicazioni Misura della portata aria in tubi di ventilazione circolari Misura della portata aria

Dettagli

CAMPIONAMENTI ALLE EMISSIONI

CAMPIONAMENTI ALLE EMISSIONI CAMPIONAMENTI ALLE EMISSIONI PORTATA Metodica di riferimento: UNI 10169 del 31/12/2001 Strumentazione: Punti di misurazione: Area della sezione di Tubo di Pitot di cui si conosca la costante Micromanometro

Dettagli

Meccanica dei Fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica Prova in Itinere Tema A 23 Novembre 2012

Meccanica dei Fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica Prova in Itinere Tema A 23 Novembre 2012 Meccanica dei Fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica Proa in Itinere Tema A 3 Noembre 01 Esercizio 1 Tubazione scabra in ghisa Si consideri la tubazione in ghisa (indice di scabrezza ε=0.10 mm) disegnata

Dettagli

PVE /110 ID POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO SERIE 20 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

PVE /110 ID POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO SERIE 20 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 14 110/110 ID PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe PVE sono pompe a palette a cilindrata variabile con regolatore di pressione

Dettagli

5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente.

5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente. 5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente. Si vuole effettuare il dimensionamento di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente

Dettagli

Le valvole e il moto nei condotti di aspirazione e scarico (da G. Ferrari, Motori a Combustione Interna)

Le valvole e il moto nei condotti di aspirazione e scarico (da G. Ferrari, Motori a Combustione Interna) Le valvole e il moto nei condotti di aspirazione e scarico (da G. Ferrari, Motori a Combustione Interna) Le valvole regolano il flusso dei fluidi in entrata e uscita dal cilindro dei motori a 4 tempi,

Dettagli

Appunti sull analisi dimensionale per la modellazione del moto uniforme dei fluidi nei condotti circolari. 15 ottobre 2012

Appunti sull analisi dimensionale per la modellazione del moto uniforme dei fluidi nei condotti circolari. 15 ottobre 2012 Appunti sull analisi dimensionale per la modellazione del moto uniforme dei fluidi nei condotti circolari 5 ottobre 202 Analisi dimensionale e teorema Π Si consideri la relazione g 0 = f (g, g 2, g 3,...,

Dettagli

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero Facoltà di Farmacia - Anno Accademico 2009-2010 A 18 febbraio 2010 primo esonero Corso di Laurea: Laurea Specialistica in FARMACIA Nome: Cognome: Matricola Aula: Canale: Docente: Riportare sul presente

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

Impianti di. Climatizzazione. ing. Massimiliano Pancani

Impianti di. Climatizzazione. ing. Massimiliano Pancani Impianti di Climatizzazione Indice delle dispense Capitolo 1 I fondamentali Unità di misura Temperatura Umidità Pressione Energia Potenza Capitolo 2 Sistemi energetici Sistemi energetici Impianti tecnici

Dettagli

Fluidodinamica applicata Esercizi Proposti (Da Risolvere)

Fluidodinamica applicata Esercizi Proposti (Da Risolvere) MARTEDÌ 1..000 ESERCIZI PROPOSTI 1) una parete verticale separa due invasi pieni d acqua. Noti i livelli dell acqua nei due invasi 1 ed, con 1 < e la densità ρ dell acqua, calcolare la forza per unità

Dettagli

Alcuni utili principi di conservazione

Alcuni utili principi di conservazione Alcuni utili principi di conservazione Portata massica e volumetrica A ds Portata massica: massa di fluido che attraversa la sezione A di una tubazione nell unità di tempo [kg/s] ρ = densità (massa/volume)

Dettagli

8348 / 16. (dati dichiarati dal Committente)

8348 / 16. (dati dichiarati dal Committente) Via Custoza, 31-66100 Chieti Scalo Tel. 0871/564343 - Fax 0871/564443 www.laserlab.it Foglio 1 di 4 mail@laserlab.it Prove eseguite dal LABORATORIO AD ALTISSIMA TECNOLOGIA LASER LAB s.r.l. Rapporto valido

Dettagli

Studio di massima dell albero e prototipazione del compressore per un gruppo di sovralimentazione ad altissimo rapporto di compressione

Studio di massima dell albero e prototipazione del compressore per un gruppo di sovralimentazione ad altissimo rapporto di compressione Studio di massima dell albero e prototipazione del compressore per un gruppo di sovralimentazione ad altissimo rapporto di compressione Tesi di laurea di Marco Lambertini Questo lavoro si inserisce in

Dettagli

Componenti per centrale termica 0521IT December 2016 Valvola di bilanciamento statico

Componenti per centrale termica 0521IT December 2016 Valvola di bilanciamento statico Kv valvole ttacchi Kv (flussimetro Venturi) Kv (valvola completa) 1/2 4,0 2,7 3/4 7,5 5,5 1 11,0 7,0 1 1/4 13,5 9,5 1 1/2 24 18,5 2 31 25,5 Valori di portata relativi alla pressione differenziale per flussimetro

Dettagli

Laboratorio Sperimentale di Aerodinamica

Laboratorio Sperimentale di Aerodinamica Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Laboratorio Sperimentale di Aerodinamica Giorgia Sinibaldi (giorgia.sinibaldi@uniroma1.it) A.A. 2018/2019 Info corso Idoneità Laboratorio (giovedì pomeriggio

Dettagli