Ratinglab srl. Sede operativa: Via Solferino, Monza (MB)

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1 Report CR Ratinglab srl Sede legale:viale Sondrio, Milano (MI) Sede operativa: Via Solferino, Monza (MB) info@ratinglabsrl.it

2 Report CR Ratinglab srl Sede legale:viale Sondrio, Milano (MI) Sede operativa: Via Solferino, Monza (MB) Tel Fax info@ratinglab.eu

3 La Centrale rischi di Banca d Italia Definizione e caratteristiche La Centrale Rischi è un sistema informativo sull indebitamento della clientela di banche e società finanziarie vigilata dalla Banca d Italia. Migliora la qualità degli impieghi e la stabilità del sistema creditizio. E diventata nel tempo un fondamentale strumento di analisi del merito creditizio. Non contiene dati aggiornati (ritardo di 2 mesi). Il sistema di consultazione presenta importanti barriere e asimmetrie informative.

4 La Centrale rischi di Banca d Italia Il peso dell andamentale nella valutazione del merito creditizio In sede di valutazione del rischio sugli affidamenti (in essere e nuovi) il peso che assume una sana e corretta gestione dei rapporti con le banche partner viene pesata da parte del sistema creditizio in generale per oltre il 50% % è il peso dell andamentale interno; 20-35% è il peso dell andamentale che si ha con il sistema creditizio nel suo complesso.

5 La Centrale rischi di Banca d Italia Interpretazione del ruolo della Centrale Rischi Ruolo passivo : La CR è vista come un biglietto da visita dell impresa segnalata (insieme al bilancio, alle garanzie prestate, alla storia aziendale e alla presentazione del progetto che vuole farsi finanziare) l interazione con il sistema creditizio non dovrebbe mai prescindere dalla consapevolezza della propria CR. Ruolo attivo : La Cr è vista come uno strumento di monitoraggio dell impresa; in tale ottica può operare su due fronti: 1.INTERNO: duration e fabbisogno finanziario medio/stagionale, modalità d impiego dei fidi, valutazioni bilancistiche, ecc 2.ESTERNO: qualità dei crediti commerciali, errate segnalazioni, valutazioni dei partner creditizi, ecc ). L atteggiamento più corretto verso la CR, dovrebbe essere quindi quello PROATTIVO, che non si limiti a considerarla come un semplice documento interno alla banca, ma più come un REPORT in base al quale fare valutazioni e programmare anche il futuro dell impresa.

6 La Centrale rischi di Banca d Italia Barriere e asimmetrie informative Le asimmetrie informative che si rilevano fra banca e impresa sono riconducibili a due fattispecie: 1.TEMPORALE: solo il soggetto segnalato conosce la propria situazione attuale 2.RISPETTO AI DATI E INFORMAZIONI CONTENUTI: le banche ricevono i dati in forma aggregata; lo stato grezzo delle informazioni definisce quindi un limite nell interpretazione che le stesse banche danno della CR. Solo il soggetto segnalato può accedere ai dati ripartiti per singolo istituto e al suo interno per singola operazione. Esiste anche un importante barriera informativa costituita dalla modalità di CODIFICA DEI DATI: il documento Centrale Rischi è per i più incomprensibile, oggettivamente complicato da consultare, contenente un numero elevatissimo di dati e informazioni che ne rendono spesso difficile la corretta interpretazione.

7 La Centrale rischi di Banca d Italia Barriere e asimmetrie informative Un esempio : Considerando una CR di 12 mesi dove il soggetto abbia rapporti con 4 banche, e con esse abbia aperto 3 linee di credito (Autoliquidante-Scadenza-Revoca) avremmo: 1400 dati semplici dati rielaborati circa operazioni di calcolo La Centrale Rischi personale: La Centrale Rischi utilizzata dalle banche:

8 La Centrale rischi di Banca d Italia Riduzione delle barriere e delle asimmetrie informative Implicazioni: Minimizzando le asimmetrie informative riqualifico il rapporto personale fra banca e affidato in un ottica di massima trasparenza La trasparenza consente alla banca di ridurre al massimo l incertezza e l aleatorietà dei dati che la stessa utilizza per la gestione del rischio. Minor incertezza e aleatorietà comportano un processo decisionale più efficace ed efficiente che tendenzialmente giova anche al soggetto affidato. Il solo e semplice impegno alla trasparenza da parte dell affidato costituisce un plus agli occhi della banca.

9 La Centrale rischi di Banca d Italia Riduzione delle barriere e delle asimmetrie informative Modalità d intervento sulle barriere e asimmetrie informative TEMPORALE: il soggetto segnalato dovrebbe, anche nel caso in cui non presentasse la propria CR personale alla banca, ricostruire i dati aggregati dell ultimo mese, oppure dare almeno una sintesi delle singole linee di credito in essere testimoniando la propria regolarità (assenza sconfini e/o insoluti). DATI E INFORMAZIONI DETTAGLIATE: il soggetto segnalato dovrebbe consegnare la CR personale alla propria banca (o a nuovi soggetti interpellati) in sede di rinnovo affidamenti o di nuove richieste. CODIFICA DEI DATI: ne il soggetto segnalato ne la banca sono in grado in maniera efficiente ed efficace di rielaborare i dati e di ricavarne informazioni integrate alla base di corrette valutazioni Ratinglab & i Report CR

10 I Report CR REPORT CR I Report di Ratinglab consentono alla CR di assumere un significato maggiore, adattabile alle esigenze del fruitore finale (banca, impresa, professionista). Questo grazie a: 1.facilità di consultazione 2.struttura del report con più livelli di approfondimento (quantitativi-qualitativi-temporali) 3.indici valutativi di immediata comprensione Le asimmetrie informative laddove possibile si annullano (dati e informazioni) e lasciano all iniziativa del soggetto segnalato una facile ed immediata integrazione dei dati mancanti (temporale). La barriera informativa relativa alla codifica dei dati è risolta per quanto riguarda i dati di maggior interesse; quelli cioè caratteristici della valutazione del rischio (lato banca) e quelli relativi al monitoraggio finanziario INTERNO-ESTERNO (lato impresa).

11 I Report CR REPORT CR Le informazioni e le valutazioni contenute nel Report CR sono il frutto di una complessa elaborazione dei dati. Le categorie di informazione contenute sono di 5 tipi: 1.Temporali: mese-ultimo trimestre-anno (max 36 mesi); 2.Per banca 3.Per classe di rischio (autoliquidanti scadenza - revoca) 4.Per utilizzo: regolare-sconfinato 5.Per stato del rapporto (inadempimenti gravi sofferenze - crediti passati a perdita, ecc..) Le categorie di valutazione sono di 9 tipi e vertono sull analisi: 1.Mese per mese delle singole esposizioni verso le banche; 2.Dell andamentale per singola banca; 3.Dei valori alla base degli indicatori di default; 4.Della misurazione del rischio su linee di credito autoliquidanti; 5.Dell andamentale mensile di sovra/sottoutilizzo delle linee di credito; 6.Per mese della struttura dell indebitamento; 7.Per mese degli indicatori di rischio default; 8.Per mese della tensione finanziaria; 9.Per mese della duration finanziaria.

12 I Report CR di Ratinglab REPORT CR Esempio di REPORT CR effettuato su un cliente.

13 I Report e la CR in formato TXT

14 I Report CR I REPORT CR REPORT CR Il Report contiene la reinterpretazione dei dati di CR. Il cliente trasmettendo a Ratinglab la CR Banca d'italia in formato elettronico può avere accesso ad un report che classifica tutte le esposizioni per: tipologia, banca segnalatrice e per sconfinamento. Inoltre viene fatta un'analisi andamentale e vengono illustrate possibilità d'intervento che abbiano come fine ultimo una corretta e sana gestione delle esposizioni verso il sistema creditizio. Servizio utile per monitare e meglio gestire i rapporti con le banche e gli enti finanziatori, indispensabile per pianificare richieste di finanziamento e per realizzare una duration finanziaria compatibile con le esigenze attuali e future dell'azienda.

15 I Report CR I REPORT CR REPORT CR ANNUO Report in abbonamento annuale contentente la reinterpretazione dei dati di CR. Il cliente trasmettendo a Ratinglab la CR Banca d'italia in formato elettronico può avere accesso ad un report che classifica tutte le esposizioni per: tipologia, banca segnalatrice e per sconfinamento. Inoltre viene fatta un'analisi andamentale e vengono illustrate possibilità d'intervento che abbiano come fine ultimo una corretta e sana gestione delle esposizioni verso il sistema creditizio. Servizio utile per monitare e meglio gestire i rapporti con le banche e gli enti finanziatori, indispensabile per pianificare richieste di finanziamento e per realizzare una duration finanziaria compatibile con le esigenze attuali e future dell'azienda. Il servizio, dedicato a chi vuole monitorare periodicamente i rapporti con il sistema creditizio (fino a 6 consultazioni in un anno. Esempio: 1 ogni bimestre, 6 volte in un semestre, ecc), è ideale per chi deve gestire i rapporti con diverse banche oppure deve affrontare una fase aziendale delicata dove risulta indispensabile un'attenta gestione degli stessi (Esempio: quando si programma la richiesta di un finanziamento, quando si decide di cambiare le proprie banche partner oppure è allo studio l'adozione di nuove soluzioni di finanza aziendale).

16 I Report CR I REPORT CR REPORT CR PREMIUM Questo servizio consente di monitorare periodicamente (fino a 6 consultazioni in un anno) oltre che la propria CR Banca d'italia, anche le pregiudizievoli di complessivi 30 fra clienti e fornitori. Forte risalto viene posto quindi sull'analisi integrata delle due reportistiche con particolare attenzione all'aspetto andamentale sia sul fronte CR che sul fronte partner commerciali. L'analisi in esso contenuta costituisce uno fra i fondamentali elementi utilizzati in abito bancario per le valutazioni di merito creditizio. Il servizio è dedicato a quegli imprenditori più esigenti che vogliono costantemente monitorare la percezione che il sistema creditizio ha della sua azienda.

17 I Report CR I REPORT CR CR FREE Servizio assolutamente gratuito offerto da Ratinglab a tutti i clienti che vogliono un modello reinterpretativo della propria Centrale Rischi di Banca d'italia. Si tratta di un documento che oltre a rendere di facile comprensione i dati contenuti in CR ne fornisce una sintesi e uno schema riepilogativo.

18 I Report CR La CR in formato TXT Istruzioni Modulo di richiesta (Persone giuridiche)

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