CAPITOLO 1: INTRODUZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAPITOLO 1: INTRODUZIONE"

Transcript

1 CAPITOLO 1: INTRODUZIONE I componenti di natura elettrica o elettronica sono presenti in molti dispositivi di uso quotidiano. Pensiamo ai controlli elettronici presenti in un'automobile. Essi aiutano il conducente durante le frenate di emergenza intervenendo attivamente, ad esempio, per impedire il bloccaggio delle ruote e ridurre lo spazio di arresto. L'utilizzo di componenti elettronici e in particolare elettronici programmabili è sempre più frequente nei sistemi industriali automatizzati. Il personale svolge il proprio compito con l'ausilio di strumenti o apparati che hanno al loro interno dei componenti di natura elettronica. Anche nelle nostre case l'utilizzo di detti componenti è intenso, pensiamo ad esempio ai sistemi di climatizzazione temporizzati o ai sistemi di controllo della combustione o della temperatura nelle caldaie per il riscaldamento. Da questa serie di esempi possiamo immaginare che l'utilizzo di questi dispositivi è spesso collegato alla vita e alla sicurezza della gente. Per questo motivo è necessaria una particolare attenzione nello sviluppo di tali sistemi. Un eventuale malfunzionamento può creare situazioni di pericolo per l'incolumità delle persone. In seguito a queste considerazioni è nata l'esigenza di imporre delle norme specifiche affinché lo sviluppo e la validazione dei dispositivi elettronici legati alla sicurezza sia adeguato all'ambiente di utilizzo. Esistono diverse normative, ognuna delle quali fa riferimento a un determinato 1

2 settore. In questa tesi vedremo la normativa internazionale IEC il cui scopo è fornire un approccio sistematico per affrontare lo sviluppo e la progettazione di sistemi legati alla sicurezza dove siano presenti dispositivi di tipo elettrico, elettronico o elettronico programmabile. Il vantaggio introdotto da questa particolare norma è la possibilità di valutare numericamente i rischi che può causare un malfunzionamento dell'intero sistema. In altre parole vengono forniti degli strumenti di tipo matematico per la determinazione del livello di rischio a cui sono sottoposte le persone. Questo calcolo tiene conto della frequenza e dell'intensità con cui possono presentarsi le situazioni di pericolo. Sulla base dei risultati ottenuti vengono stabilite le linee guida per lo sviluppo e la validazione della componente elettronica. A livelli di rischio elevati corrispondono sistemi in grado di garantire un'elevata sicurezza funzionale. Le direttive non si limitano solo a guidare i progettisti nella realizzazione del sistema ma coinvolgono anche altri aspetti come la validazione, la messa in funzione e la manutenzione. In pratica viene seguito l'intero ciclo di vita del dispositivo. In questa tesi vengono considerati alcuni concetti fondamentali della norma riguardanti la progettazione e vengono applicati ad un sistema reale. L'approccio seguito è stato quello di sviluppare un sistema di controllo motori che utilizza al suo interno dei componenti elettronici di tipo programmabile. Partendo da una scheda già esistente, questa è stata completata realizzando alcune interfacce hardware aggiuntive e sviluppando del software ad hoc. In questo modo 2

3 è stato possibile adattare il sistema di partenza alle specifiche esigenze del presente lavoro, consentendone l'interfacciamento contemporaneo a tre diversi motori. Il dispositivo della scheda elettronica che si occupa di pilotare direttamente i motori è una FPGA, un componente di tipo elettronico programmabile. Nella scheda è presente inoltre un processore che si occupa di calcolare i movimenti dei motori e inviare all'fpga le informazioni necessarie per il pilotaggio. I motori collegati alla scheda sono di tipo differente tra loro per simulare situazioni diverse e per dimostrare, al contempo, che la presenza di una FPGA, grazie alla propria intrinseca versatilità, permette al sistema di interfacciarsi al mondo esterno agevolmente e senza bisogno di componenti aggiuntivi. Il fatto che i motori utilizzati non muovano in effetti organi meccanici potenzialmente pericolosi quali bracci o cinghie di trasmissione è trascurabile ai fini della trattazione. L'intento è stato quello di proiettare l'analisi teorica in un caso concreto che abbia comunque attinenza con situazioni reali ma che allo stesso tempo fosse implementabile in laboratorio. Una volta collegata fisicamente la scheda, sono stati programmati i vari componenti ed è stata realizzata una sequenza di movimento dei motori. Fatto ciò, la piattaforma è stata sottoposta ad analisi per determinare quale livello di sicurezza sia in grado di garantire durante il suo funzionamento. Successivamente sono stati aggiunti dei sistemi di diagnostica per il controllo di eventuali malfunzionamenti. I componenti elettronici presenti nella scheda dialogano continuamente mantenendosi informati l'un l'altro sul loro stato di 3

4 salute. Se uno dei dispositivi non riceve più aggiornamenti o li riceve errati significa che il dispositivo da controllare non sta funzionando correttamente. In questo modo i componenti ancora funzionanti possono intervenire e riportare il sistema in una condizione di sicurezza. L'importanza di poter rilevare un guasto è fondamentale, infatti se la scheda di controllo non sta funzionando correttamente non possiamo stabilire con certezza il comportamento del nostro impianto. In questo caso particolare il movimento dei motori non è noto. Consideriamo dunque questa situazione come potenzialmente pericolosa mentre ipotizziamo che la condizione in cui i motori siano fermi sia ritenuta non pericolosa. Il sistema sarà dunque orientato a portarsi nella condizione sicura in caso di guasto, altrimenti si occuperà del controllo dei motori come prevedono le normali specifiche di funzionamento. L'aggiunta delle componenti di diagnostica permette, in caso di guasto, di determinare quale sia il problema e intervenire adeguatamente per rendere l'intero apparato sicuro. In questo caso, se viene rilevato un guasto la nostra scheda di controllo è in grado fermare i motori togliendo loro l'alimentazione. Completato l'intero sistema è stato nuovamente sottoposto ad analisi, determinando il livello di sicurezza raggiunto e i vantaggi ottenuti dall'introduzione del sistema di diagnostica dei guasti. La presenza di quest'ultimo infatti permette all'intero sistema di raggiungere un livello di sicurezza superiore. Per ottenere sistemi in cui sia necessario un livello di sicurezza funzionale particolarmente elevato si utilizza la ridondanza. Questa soluzione prevede 4

5 l'utilizzo di due dispositivi che hanno lo scopo di svolgere le stesse operazioni. Se uno dei due non funziona correttamente viene escluso e l'altro componente mantiene operativo l'intero sistema. In questo modo si riesce a garantire un maggior livello di sicurezza funzionale. Nel nostro caso possono venir utilizzate due schede separate, la principale detta Master e la secondaria detta Slave. Questa particolare configurazione non è stata realizzata fisicamente, ma ne viene proposta una possibile realizzazione teorica. Come nei casi precedenti questa soluzione viene analizzata e valutata al fine di determinare quale livello di sicurezza essa sia in grado di garantire. La realizzazione del sistema di controllo motori, gli strumenti utilizzati e le analisi sulla sicurezza funzionale effettuate hanno permesso una maggior conoscenza dei principi fondamentali della norma e della progettazione di sistemi basati su dispositivi elettronici programmabili. 5

Assemblatore e riparatore di personal computer e installatore di reti locali

Assemblatore e riparatore di personal computer e installatore di reti locali Assemblatore e riparatore di personal computer e installatore di reti locali identificativo scheda: 08-011 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L effettua l assemblaggio e la manutenzione di personal

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni aeronautiche

Dettagli

ASSEMBLATORE E RIPARATORE DI PERSONAL COMPUTER E INSTALLATORE DI RETI LOCALI

ASSEMBLATORE E RIPARATORE DI PERSONAL COMPUTER E INSTALLATORE DI RETI LOCALI ASSEMBLATORE E RIPARATORE DI PERSONAL COMPUTER E INSTALLATORE DI RETI LOCALI identificativo scheda: 08-011 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L effettua l assemblaggio e la manutenzione di personal

Dettagli

LA QUALITA DELLA POSA IN OPERA DEL CALCESTRUZZO PASSA PER IL TRASPORTO

LA QUALITA DELLA POSA IN OPERA DEL CALCESTRUZZO PASSA PER IL TRASPORTO LA QUALITA DELLA POSA IN OPERA DEL CALCESTRUZZO PASSA PER IL TRASPORTO Prof. Ferruccio Resta Politecnico di Milano Cemento armato: l innovazione tecnica della filiera Bologna 12 Ottobre 2005 INTRODUZIONE:

Dettagli

Assemblatore e riparatore di personal computer e installatore di reti locali

Assemblatore e riparatore di personal computer e installatore di reti locali Assemblatore e riparatore di personal computer e installatore di reti locali identificativo scheda: 08-011 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L effettua l assemblaggio e la manutenzione di personal

Dettagli

Modello dinamico non lineare monodimensionale per la simulazione del pompaggio in un compressore assial-centrifugo INTRODUZIONE

Modello dinamico non lineare monodimensionale per la simulazione del pompaggio in un compressore assial-centrifugo INTRODUZIONE INTRODUZIONE L'impiego di programmi per la simulazione delle macchine è sempre più diffuso. Infatti, essi sono utilizzati sia in fase di progettazione di nuove macchine, sia per l'analisi dello stato di

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 185/6 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/1136 DELLA COMMISSIONE del 13 luglio 2015 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 402/2013 relativo al metodo comune di sicurezza per la determinazione

Dettagli

LE PRESCRIVO UNA APP DAL TACCUINO AL PERSONAL HEALTH RECORD

LE PRESCRIVO UNA APP DAL TACCUINO AL PERSONAL HEALTH RECORD LE PRESCRIVO UNA APP DAL TACCUINO AL PERSONAL HEALTH RECORD m-health e Medical APPs 10 domande sulla sicurezza del software medico Alla ricerca di risposte nel futuro Regolamento Europeo sui Dispositivi

Dettagli

Tecnologie dei Sistemi di Automazione

Tecnologie dei Sistemi di Automazione Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 3 I Controllori a Logica Programmabile Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno accademico Ingegneria

Dettagli

OPERAZIONI DI EMERGENZA SULLE MACCHINE (E ALTRE SICUREZZE)

OPERAZIONI DI EMERGENZA SULLE MACCHINE (E ALTRE SICUREZZE) OPERAZIONI DI EMERGENZA SULLE MACCHINE (E ALTRE SICUREZZE) L emergenza nella Direttiva Macchine Il Dlgs 17/2010, attuazione della direttiva macchine 2006/42/CE, all articolo 1.2.4.3 detta le prescrizioni

Dettagli

SISTEMI DI CONTROLLO TIPI DI CONTROLLO

SISTEMI DI CONTROLLO TIPI DI CONTROLLO 1 SISTEMI DI CONTROLLO OBIETTIVI Comprendere il concetto di controllo automatico Comprendere la differenza tra controllo ad anello aperto e ad anello chiuso Acquisire gli strumenti matematici per l analisi

Dettagli

ISIS C. Facchinetti INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA. OPZIONE apparati,impianti e servizi tecnici industriali e civili

ISIS C. Facchinetti INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA. OPZIONE apparati,impianti e servizi tecnici industriali e civili INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE apparati,impianti e servizi tecnici industriali e civili DISCIPLINA: tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione PIANO DELLE UDA CLASSE 4BIP

Dettagli

Lo sviluppo del progetto informatico

Lo sviluppo del progetto informatico Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto Il controllo di qualità Le qualità per i prodotti di software Le figure professionali La metodologia La conoscenza degli obiettivi L analisi La progettazione

Dettagli

Installatore di sistemi di telecomunicazione

Installatore di sistemi di telecomunicazione identificativo scheda: 08-012 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L effettua l'installazione, configurazione, collaudo, manutenzione e riparazione di sistemi di telecomunicazioni. Partendo dalle

Dettagli

Tecnico installatore e manutentore di reti locali

Tecnico installatore e manutentore di reti locali Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico installatore e manutentore di reti locali 3.1.2.5.0 - Tecnici gestori di reti e di sistemi telematici 3.1.2.2.0 - Tecnici

Dettagli

Tecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo

Tecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo Tecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 8 I Controllori a Logica Programmabile Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno accademico N39 N46 M61

Dettagli

Tecnologie dei Sistemi di Automazione

Tecnologie dei Sistemi di Automazione Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 2 Architetture dei dispositivi di controllo e Dispositivi di controllo specializzati Corso di Laurea Codice

Dettagli

Verifica e Validazione del Software

Verifica e Validazione del Software Verifica e Validazione del Software Testing processes 1 Riferimenti Ian Sommerville, Ingegneria del Software, capitoli 22-23-24 (più dettagliato sui processi) Pressman, Principi di Ingegneria del Software,

Dettagli

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare

Dettagli

UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 1. Titolo: Qualità e Controlli OBIETTIVI

UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 1. Titolo: Qualità e Controlli OBIETTIVI ANNO QUINTO INDIRIZZO di manutenzione ed assistenza tecnica OPZIONE di apparati ed impianti tecnici civili ed industriali CURVATURA elettrica MATERIA: Tecnologie meccaniche ed applicazioni UNITÀ FORMATIVA

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE UNITA CAPITALIZZABILI PER LA FIGURA PROFESSIONALE TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 73 74 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE UNITÀ CAPITALIZZABILE

Dettagli

L evoluzione normativa dei sistemi di comando

L evoluzione normativa dei sistemi di comando Milano, 12 Dicembre 2017 Fabio Pera L evoluzione normativa dei sistemi di comando Seminario: Il 9 rapporto INAIL sulla Sorveglianza del Mercato per la Direttiva Macchine Revisione della norma EN ISO 13849-1

Dettagli

- A. Casetti, LEONARDO INTEGRATION

- A. Casetti, LEONARDO INTEGRATION Realizzazione di un banco prova di fatica per membrane elastomeriche "Grazie all'utilizzo della piattaforma software e hardware National Instruments è stato possibile realizzare un applicazione di monitoraggio,

Dettagli

AOPDDR. Uso e sicurezza dei laser scanner

AOPDDR. Uso e sicurezza dei laser scanner AOPDDR Uso e sicurezza dei laser scanner Certifico Srl IT 2018 INDICE 1. PREMESSA 2. DEFINIZIONI 3. ELEMENTI CARATTERISTICI 4. CEI CLC/TS 61496-3 5. VANTAGGI DEL LASER SCANNER 6. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA

Dettagli

Sicurezza macchine, tutto da rifare

Sicurezza macchine, tutto da rifare Sicurezza macchine, tutto da rifare Felice Lanzetti Pierluca Bruna Schneider Electric CAMBIA IL PANORAMA NORMATIVO PER L ANALISI DEI SISTEMI DI COMANDO La vecchia EN 954-1 con il suo approccio deterministico

Dettagli

Radar e Sistema di Puntamento con Arduino e Processing

Radar e Sistema di Puntamento con Arduino e Processing Radar e Sistema di Puntamento con Arduino e Processing ISTITUTO INTERNAZIONALE EDOARDO AGNELLI Istituto Tecnico Industriale - Liceo Scientifico Classe IV Eln. Premessa L uso della scheda Arduino è oramai

Dettagli

PROGRAMMATORE ED INSTALLATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI. identificativo scheda: stato scheda: Validata

PROGRAMMATORE ED INSTALLATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI. identificativo scheda: stato scheda: Validata BOZZA PROGRAMMATORE ED INSTALLATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI identificativo scheda: 08-018 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il programmatore ed installatore di sistemi elettrico-elettronici

Dettagli

Laboratorio di Calcolo A

Laboratorio di Calcolo A Laboratorio di Calcolo A Patrizia Boccacci Alessandro Brunengo Fabrizio Parodi Lo scopo del corso è quello di fornire gli strumenti informatici di base per per affrontare e risolvere i problemi tipici

Dettagli

CIM Computer Integrated Manufacturing

CIM Computer Integrated Manufacturing INDICE CIM IN CONFIGURAZIONE BASE CIM IN CONFIGURAZIONE AVANZATA CIM IN CONFIGURAZIONE COMPLETA DL CIM A DL CIM B DL CIM C DL CIM C DL CIM A DL CIM B Il Computer Integrated Manufacturing (CIM) è un metodo

Dettagli

ANTEFATTO. Micro-controllore; Micro-processore; Digital Signal Processor; Digital Signal Controller. Cervello

ANTEFATTO. Micro-controllore; Micro-processore; Digital Signal Processor; Digital Signal Controller. Cervello ANTEFATTO Micro-controllore; Micro-processore; Digital Signal Processor; Digital Signal Controller Cervello I nostri processor sono assimilabili a dei mini-cervelli che devono essere istruiti, proprio

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Statale Carlo Emilio Gadda

Istituto di Istruzione Superiore Statale Carlo Emilio Gadda Istituto di Istruzione Superiore Statale Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: ssitsos@scuole.pr.it Sito web: www.itsosgadda.it

Dettagli

di Progettazione degli Impianti di Potenza

di Progettazione degli Impianti di Potenza Torna al programma La Simulazione Dinamica: uno Strumento Efficace Rosa Domenichini Luigi Ottoboni Foster Wheeler Italiana Power Division Agenda Scopi di una simulazione dinamica Creazione del modello

Dettagli

Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione 5 INDICE

Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione 5 INDICE Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione 5 INDICE Capitolo 1 - La direttiva 1999/92/CE (DLgs 81/08, Titolo XI) 11 1.1 Introduzione 11 1.2 Ambito di applicazione 11 1.3 Obblighi generali

Dettagli

METODICHE DI RICERCA GUASTI LA RICERCA DEL GUASTO È UNA DELLE FASI DI INTERVENTO MANUTENTIVO E OCCORRE AGIRE IN MODO SISTEMATICO E DETERMINISTICO.

METODICHE DI RICERCA GUASTI LA RICERCA DEL GUASTO È UNA DELLE FASI DI INTERVENTO MANUTENTIVO E OCCORRE AGIRE IN MODO SISTEMATICO E DETERMINISTICO. RICERCA GUASTI METODICHE DI RICERCA GUASTI LA RICERCA DEL GUASTO È UNA DELLE FASI DI INTERVENTO MANUTENTIVO E OCCORRE AGIRE IN MODO SISTEMATICO E DETERMINISTICO. PER EFFETTUARE UNA RICERCA DEL GUASTO COMPLETA

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico Sistemista Radar 4 Settore Economico Professionale Area di Attività

Dettagli

Sicurezza nella pneumatica ed elettropneumatica

Sicurezza nella pneumatica ed elettropneumatica Sicurezza nella pneumatica ed elettropneumatica Il 29 Dicembre 2009 è entrata in vigore la nuova Direttiva "Macchine" (2006/42/CE) sostituisce la Direttiva Macchine 98/37/CE. Tale direttiva prevede che

Dettagli

Appuntatrice mod

Appuntatrice mod Appuntatrice mod. 400480 N matricola: 400480-001 Anno di Costruzione: 2009 Manuale Uso e Manutenzione Copyright Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, modificata, trascritta o tradotta

Dettagli

Installatore di sistemi di telecomunicazione

Installatore di sistemi di telecomunicazione identificativo scheda: 08-012 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L effettua l'installazione, configurazione, collaudo, manutenzione e riparazione di sistemi di telecomunicazioni. Partendo dalle

Dettagli

Il protocollo DMX Elettronica In. DESCRIZIONE minimo tipico massimo unità di misura. BREAK microsecondi. MAB miceosecondi

Il protocollo DMX Elettronica In. DESCRIZIONE minimo tipico massimo unità di misura. BREAK microsecondi. MAB miceosecondi Teoria e pratica del protocollo DMX512 utilizzato negli impianti di illuminazione per controllare sia la luminosità delle lampade che i movimenti dei sistemi più sofisticati, dagli scanner ai dispositivi

Dettagli

Il Ciclo di Vita della Sicurezza Funzionale

Il Ciclo di Vita della Sicurezza Funzionale Il Ciclo di Vita della Sicurezza Funzionale BORTOT Philippe Safety Consultant Italy & EMEA FS Eng (TÜV Rheinland, # 6228/13, Machinery) Copyright 2013 Rockwell Automation, Inc. All rights reserved. 2 Il

Dettagli

Trentino trasporti esercizio S.p.A. è la Società a capitale pubblico che effettua i servizi di trasporto pubblico locale in provincia di Trento.

Trentino trasporti esercizio S.p.A. è la Società a capitale pubblico che effettua i servizi di trasporto pubblico locale in provincia di Trento. Trentino trasporti esercizio S.p.A. è la Società a capitale pubblico che effettua i servizi di trasporto pubblico locale in provincia di Trento. LA FERROVIA DELLA VALSUGANA Il contesto operativo prevede

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Allegato 1 SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico meccatronico delle autoriparazioni 4 Settore Economico Professionale

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Statale Carlo Emilio Gadda

Istituto di Istruzione Superiore Statale Carlo Emilio Gadda Istituto di Istruzione Superiore Statale Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: ssitsos@scuole.pr.it Sito web: www.itsosgadda.it

Dettagli

25 Comandi elettrici d emergenza

25 Comandi elettrici d emergenza 25 Comandi elettrici d emergenza 1. Cicli di un solo attuatore Fig. 1. Comando elettrico d emergenza del ciclo A A con arresto e ritorno immediato in posizione di riposo. Un comando d emergenza si deve

Dettagli

Kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore

Kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore Istruzioni di montaggio per il personale specializzato VIESMANN Kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore per Vitodens 100-E, tipo AB1B Avvertenze sulla sicurezza Si prega di attenersi

Dettagli

Sistemi a PLC. Controllori a logica programmabile. Reti e Sistemi per l Automazione. Stefano Panzieri PLC - 1

Sistemi a PLC. Controllori a logica programmabile. Reti e Sistemi per l Automazione. Stefano Panzieri PLC - 1 Sistemi a PLC Controllori a logica programmabile Stefano Panzieri PLC - 1 Controllori a Logica Programmabile 1968 prime specifiche della General Motors per un PLC Standard IEC 1131 Sistema elettronico

Dettagli

Programmatore ed installatore di sistemi elettrico-elettronici

Programmatore ed installatore di sistemi elettrico-elettronici identificativo scheda: 08-018 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il programmatore ed installatore di sistemi elettrico-elettronici esegue la programmazione, l'installazione e la manutenzione

Dettagli

L adozione di MATLAB e Simulink nei Corsi di Ingegneria al Politecnico di Milano. Maurizio Magarini MATLAB EXPO Milano, 4 novembre 2014

L adozione di MATLAB e Simulink nei Corsi di Ingegneria al Politecnico di Milano. Maurizio Magarini MATLAB EXPO Milano, 4 novembre 2014 L adozione di MATLAB e Simulink nei Corsi di Ingegneria al Politecnico di Milano MATLAB EXPO Milano, 4 novembre 2014 Sommario Introduzione. Il ruolo dei laboratori informatici nella didattica, formazione

Dettagli

Protezione Civile Azzano Decimo. La Valutazione dei Rischi

Protezione Civile Azzano Decimo. La Valutazione dei Rischi Protezione Civile Azzano Decimo La Valutazione dei Rischi Iniziamo: pericoli e rischi Per pericolo si intende qualsiasi cosa (materiali di lavoro, apparecchiature e attrezzature, metodi o prassi di lavoro,

Dettagli

Area critica dell impianto

Area critica dell impianto Area critica dell impianto La remotazione dei dati di sicurezza dai sensori / interruttori di sicurezza ai dispositivi di arresto, passando attraverso i moduli che implementano le funzioni di sicurezza

Dettagli

Safety, Detection, Control EN ISO 14119: EN ISO 14119: /11/2016 1

Safety, Detection, Control EN ISO 14119: EN ISO 14119: /11/2016 1 Safety, Detection, Control EN ISO 14119:2013 4 EN ISO 14119:2013 17/11/2016 1 Cosa è 2 Principali novità I Tipi 3 Tipo 1 4 Tipo 1 5 Tipo 1 6 Tipo 2 7 Tipo 2 8 Tipo 2 9 Tipo 2 10 Tipo 2 11 Tipo 3 Attenzione!

Dettagli

INFORMATICA INDUSTRIALE

INFORMATICA INDUSTRIALE INFORMATICA INDUSTRIALE Lezione 8: PLC Controllori Logici Programmabili Prof. Christian Forlani forlani@disco.unimib.it Logica Cablata E possibile realizzare un automatismo con: componenti elettromeccanici

Dettagli

INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI

INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO- ELETTRONICI INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI DEESSCCRRI IIZZI IIOONNEE SSI IINNTTEETTI IICCAA L Installatore-montatore di sistemi elettrico-elettronici

Dettagli

Stato dell arte sulle tecniche di testing di Sistemi Embedded

Stato dell arte sulle tecniche di testing di Sistemi Embedded tesi di laurea Anno Accademico 2011/2012 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana candidato Alfonso Cutolo Matr. 041/3068 Obiettivi Facoltà di Ingegneria Obiettivi Ordinare e descrivere in maniera metodologica

Dettagli

2.4.11 Pressa meccanica con innesto a frizione D. Lgs. 81/08 All.V, D.P.R. 459/96 All.1, UNI EN 692/06

2.4.11 Pressa meccanica con innesto a frizione D. Lgs. 81/08 All.V, D.P.R. 459/96 All.1, UNI EN 692/06 2.4.11 Pressa meccanica con innesto a frizione D. Lgs. 81/08 All.V, D.P.R. 459/96 All.1, UNI EN 692/06 PERICOLO PROTEZIONE Macchina per la lavorazione a freddo della lamiera tramite la chiusura di uno

Dettagli

Tarature sicure e accurate in aree pericolose con i calibratori portatili a sicurezza intrinseca

Tarature sicure e accurate in aree pericolose con i calibratori portatili a sicurezza intrinseca Tarature sicure e accurate in aree pericolose con i calibratori portatili a sicurezza intrinseca Gli impianti industriali costituiscono frequentemente una zona pericolosa. Molti materiali essenziali per

Dettagli

Requisiti necessari: L utente deve avere configurato e cablato una stazione S7-300 composta da un modulo alimentatore

Requisiti necessari: L utente deve avere configurato e cablato una stazione S7-300 composta da un modulo alimentatore L obiettivo di queste istruzioni è di assistere l utente, passo dopo passo e con l aiuto di un esempio concreto, nella creazione di un applicazione funzionante del regolatore di temperatura F S. L utente

Dettagli

Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE

Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE Indice Introduzione generale 1 Premessa................................................................. pag. 8 2 L articolo 24...............................................................

Dettagli

Stack EtherCAT Master e Slave Koenig sul campo

Stack EtherCAT Master e Slave Koenig sul campo Stack EtherCAT Master e Slave Koenig sul campo Gianluigi Magnasco easitec S.r.l. gianluigi.magnasco@easitec.it Chi è easitec S.r.l. L offerta di prodotti EtherCAT di easitec ed EtherCAT Soluzioni KPA per

Dettagli

Sicurezza e funzionalità: un unione non facile da realizzare Gli aspetti importanti da considerare in caso di integrazione di sensori Ex-i in un PLC

Sicurezza e funzionalità: un unione non facile da realizzare Gli aspetti importanti da considerare in caso di integrazione di sensori Ex-i in un PLC Sicurezza e funzionalità: un unione non facile da realizzare Gli aspetti importanti da considerare in caso di integrazione di sensori Ex-i in un PLC La realizzazione di un classico loop di corrente per

Dettagli

Ore in presenza 24 Ore a distanza 0 Totale ore 24. Saper descrivere un ciclo termodinamico;

Ore in presenza 24 Ore a distanza 0 Totale ore 24. Saper descrivere un ciclo termodinamico; Progettazione modulare Percorso di istruzione di 3 livello, Manutenzione e Assistenza Tecnica Unità di Apprendimento n.1: Macchine a combustione interna (V anno) Tecnologie meccaniche e applicazioni DURATA

Dettagli

SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE

SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE Allegato 1) ASSESSORATO AL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ALLO SVILUPPO, SCUOLA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, UNIVERSITÀ, RICERCA E LAVORO SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE SCHEDE DESCRITTIVE STANDARD

Dettagli

Unità 3. Modello Relazionale

Unità 3. Modello Relazionale Unità 3 Modello Relazionale Modello Logico Modelli logico che deriva da concetti Matematici Permette di descrivere in modo corretto ed efficiente tutte le informazioni contenute nel modello E/R Meno astrato

Dettagli

Livello logico digitale bus e memorie

Livello logico digitale bus e memorie Livello logico digitale bus e memorie Principali tipi di memoria Memoria RAM Memorie ROM RAM (Random Access Memory) SRAM (Static RAM) Basata su FF (4 o 6 transistor MOS) Veloce, costosa, bassa densità

Dettagli

Ricevitore Supervisionato RX-24

Ricevitore Supervisionato RX-24 Ricevitore Supervisionato RX-24 Dati tecnici Gestione a microprocessore 24 Sensori memorizzabili 8 Uscite allarme uno per canale 8 Canali con 3 sensori per ogni canale 10 Telecomandi programmabili 1 Uscita

Dettagli

Il Permesso di Lavoro nelle attività di Manutenzione

Il Permesso di Lavoro nelle attività di Manutenzione XII Riunione Nazionale di Sicurezza Il Permesso di Lavoro nelle attività di Manutenzione PdLMS ver. 1.0 Stresa 13-14 novembre 2013 F. Miduri Correlazione tra Manutenzione & Sicurezza Aspetti e considerazioni.

Dettagli

PROFIBUS e. Martino Traverso, General Manager EmmeTiTech PROFINET: il punto di. vista di chi. installa

PROFIBUS e. Martino Traverso, General Manager EmmeTiTech PROFINET: il punto di. vista di chi. installa PROFIBUS e PROFINET: il punto di vista di chi Martino Traverso, General Manager EmmeTiTech installa EmmeTiTech Mission 2 Ascoltare i bisogni del cliente Trasformare le idee in soluzioni di alta tecnologia

Dettagli

11 MOVIMOT e Diagnosi del Bus

11 MOVIMOT e Diagnosi del Bus LED di stato MOVIMOT MOVIMOT e Diagnosi del Bus. LED di stato MOVIMOT Significato del LED di stato Il LED a tre colori visualizza gli stati di esercizio e di anomalia. Colore LED - Spento Giallo Giallo

Dettagli

Tesi di laurea triennale di DANIELE MANTELLI. 23/03/2011 Relatore: Luca Piancastelli

Tesi di laurea triennale di DANIELE MANTELLI. 23/03/2011 Relatore: Luca Piancastelli Tesi di laurea triennale di DANIELE MANTELLI 23/03/2011 Relatore: Luca Piancastelli INTRODUZIONE Il seguente elaborato ha lo scopo di descrivere una procedura di certificazione di un turbocompressore GARRETT

Dettagli

MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI ORE

MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI ORE 1 ELETTRONICA DIGITALE Conoscenze di fisica del primo biennio biennio Nozioni di base di elettrotecnica ed elettronica analogica Uso di internet per ricerca materiali e cataloghi. Logica combinatoria Concetto

Dettagli

SINOPIE - Repertorio Regionale dei Profili Professionali

SINOPIE - Repertorio Regionale dei Profili Professionali SINOPIE - Repertorio Regionale dei Profili Professionali SETTORE ECONOMICO-PROFESSIONALE Servizi di telecomunicazione e poste Codice 01_TEL 02_TEL 03_TEL 04_TEL 05_TEL 06_TEL 07_TEL Elenco e codifica Unità

Dettagli

Dimensioni. Indicatori/Elementi di comando

Dimensioni. Indicatori/Elementi di comando 3. Rilevatore di loop Dimensioni Codifica d'ordine Allacciamento elettrico Rilevatore di loop V SL SL Caratteristiche Sistema sensori per il rilevamento dei veicoli Interfaccia di controllo completa per

Dettagli

EcoRemote SISTEMA DI GESTIONE DI UNA STAZIONE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Ingegneria dei sistemi

EcoRemote SISTEMA DI GESTIONE DI UNA STAZIONE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Ingegneria dei sistemi Sistema per l acquisizione, l elaborazione e la gestione delle apparecchiature di una stazione di monitoraggio della qualità dell aria sviluppato da Project Automation S.p.A. è il sistema periferico per

Dettagli

PROFINET e. PROFIsafe: come innovare. e prolungare il. ciclo di vita di. un impianto. Nicola Nada Progecta srl

PROFINET e. PROFIsafe: come innovare. e prolungare il. ciclo di vita di. un impianto. Nicola Nada Progecta srl PROFINET e PROFIsafe: come innovare Nicola Nada Progecta srl e prolungare il ciclo di vita di un impianto Ottimizzazione delle performance? 2 La giornata di oggi ha come tema «l ottimizzazione delle performance

Dettagli

D. Lgs. 81/08 Titolo XI

D. Lgs. 81/08 Titolo XI D. Lgs. 81/08 Titolo XI PROTEZIONE DA ATMOSFERE ESPLOSIVE Il presente titolo prescrive le misure per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori esposti al rischio di Atmosfere Esplosive. Tecnico

Dettagli

Corso di Informatica Modulo T1 1 - Il concetto di problema

Corso di Informatica Modulo T1 1 - Il concetto di problema Corso di Informatica Modulo T1 1 - Il concetto di problema 1 Prerequisiti Concetti intuitivi di: Proporzione Problema Variabile Numeri interi e reali 2 1 Introduzione Nel risolvere un problema abbiamo

Dettagli

Il ripartitore dei costi di riscaldamento

Il ripartitore dei costi di riscaldamento Il ripartitore dei costi di riscaldamento CONTROLLI QUADRO LEGISLATIVO - RIPARTIZIONE DELLE SPESE DIRETTIVA 2012/27/UE D.L. 102 del 4 Luglio 2014 Riduzione Consumi di Energia primaria del 20% entro 2020

Dettagli

PROFILO AZIENDALE. bd automation s.a.s. Via Emilia, Venaria Reale (TO)-Italy

PROFILO AZIENDALE. bd automation s.a.s. Via Emilia, Venaria Reale (TO)-Italy PROFILO AZIENDALE Via Emilia, 9 10078 Venaria Reale (TO)-Italy- +39 011 7607506 +39 011 7607506 www.bdautomation.it Chièlabdautomations.a.s. Nata dall esperienza ventennale del titolare nel settore dell

Dettagli

Politecnico di Milano

Politecnico di Milano Politecnico di Milano Riconfigurazione dinamica parziale di FPGA per la correzione di guasti SEU: analisi dello delle Tesi di Laurea di: Stefano Bolli Francesco Bordoni Matr.670361 stefano.bolli@dresd.org

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di informatica Processo Sviluppo e gestione di prodotti e servizi informatici Sequenza di

Dettagli

Nuove norme per la sicurezza delle macchine

Nuove norme per la sicurezza delle macchine Machines 2010 :Nuova legge in Europa :Nuove norme Quasi-macchine MTTFd Documenti B10d DC CCF SIL PL Nuove norme per la sicurezza delle macchine Comparazione tra le richieste PL Categorie EN 954-1 Determinazione:

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico autronico dell'automobile 4 Settore Economico Professionale Area di

Dettagli

Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione 5 INDICE

Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione 5 INDICE Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione 5 INDICE Capitolo 1 - La direttiva 99/92/CE (DLgs 81/08, Titolo XI) 11 1.1 Introduzione 11 1.2 Ambito di applicazione 11 1.3 Obblighi generali di

Dettagli

All-in-one: SmartPLC con sicurezza integrata di ifm

All-in-one: SmartPLC con sicurezza integrata di ifm All-in-one: SmartPLC con sicurezza integrata di ifm Comunicazione industriale www.ifm.com/it/smartsps Garanzia anni sui prodotti ifm Per applicazioni industriali Safety 4.0 Applicazione standard Datalogger

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO DI MATEMATICA ED INFORMATICA PROGETTO MAT.ITA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO DI MATEMATICA ED INFORMATICA PROGETTO MAT.ITA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO DI MATEMATICA ED INFORMATICA PROGETTO MAT.ITA Potenziamento delle competenze logico-matematiche per gli studenti delle scuole secondarie di II grado e prevenzione

Dettagli

INTRODUZIONE ALL INFORMATICA

INTRODUZIONE ALL INFORMATICA INTRODUZIONE ALL INFORMATICA Docente (teoria) Docente: Wolfgang Faber Annamaria BRIA Studio: Dipartimento di Matematica Cubo 31B 30B IV PIANO 2 Piano Ricevimento: Giovedì dietro dalle appuntamento 17:30

Dettagli

Unità Trattamento Aria

Unità Trattamento Aria SISTEMI DI CONTROLLO Unità Trattamento Aria I SISTEMI DI TRATTAMENTO ARIA Il raggiungimento del comfort ambientale è una priorità al giorno d oggi: la qualità dell aria all interno degli ambienti e il

Dettagli

Sicuri ma quanto? Introduzione alla Sicurezza Funzionale nei sistemi impieganti azionamenti elettrici ed alla normativa di riferimento.

Sicuri ma quanto? Introduzione alla Sicurezza Funzionale nei sistemi impieganti azionamenti elettrici ed alla normativa di riferimento. Sicuri ma quanto? Introduzione alla Sicurezza Funzionale nei sistemi impieganti azionamenti elettrici ed alla normativa di riferimento. Marco Franchi Ansaldo Sistemi Industriali Gruppo Azionamenti Elettrici

Dettagli

INSTALLATORE E MANUTENTORE DI ASCENSORI

INSTALLATORE E MANUTENTORE DI ASCENSORI INSTALLATORE E MANUTENTORE DI ASCENSORI identificativo scheda: 09-019 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L effettua l'assemblaggio dei componenti di un ascensore (pezzi meccanici, elettromeccanici

Dettagli