Requisiti per l Assicurazione della Qualità (Quality Assurance, QA) dei Corsi di Studio universitari

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1 Requisiti per l Assicurazione della Qualità (Quality Assurance, QA) dei Corsi di Studio universitari Piazza Rondanini, Roma Tel Fax

2 Questa presentazione riassume il Documento sui Requisiti per l assicurazione della Qualità dei CdS universitari, preparato da un gruppo di lavoro composto dalla Cabina Regia CRUI per la Valutazione, dal Coordinatore del Progetto di Modello Informativo CNVSU, dal Presidente NUV La Sapienza, allo scopo di proporre criteri condivisi per la valutazione della formazione universitaria. In particolare presenta le cinque Aree e i relativi Requisiti per la Qualità che devono essere presi in considerazione nella progettazione, messa in opera e controllo dei CdS (Laurea, Laurea Magistrale, Master), ai fini della loro QA. La QA è uno strumento strategico per la gestione dei CdS da parte delle Università in un quadro di autonomia istituzionale a cui è connessa una forte assunzione di responsabilità. Lo scopo del Documento è di fornire alle università uno strumento per sviluppare il sistema di QA e alle agenzie di valutazione indicazioni chiare sui requisiti essenziali da valutare ai fini della QA. I Requisiti per la QA proposti sono orientativi e non prescrittivi. Ad essi potranno poi essere associati modelli o guide (es. per la valutazione), in modo tale che i processi di QA possano essere gestiti in autonomia dagli atenei evitando modelli rigidi imposti dall esterno, ma condividendo criteri comuni.

3 I Requisiti proposti tengono conto delle indicazioni europee, delle esperienze di valutazione maturate negli ultimi dieci anni in ambito CRUI (con particolare riferimento al progetto CampusOne) e del Modello informativo (RdR 01/04 CNVSU), applicato in alcuni atenei, ed è compatibile con questi e con la documentazione disponibile sui sistemi informativi dei singoli atenei e del MiUR (Off.Formativa, Anagrafe studenti, ecc.) Lo schema segue gli standard e le linee guida europei per la QA negli Istituti di Istruzione Superiore Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area dell ENQA (European Association for Quality Assurance in Higher Education) del febbraio 2005, adottati dalla Conferenza dei Ministri europei di Bergen del maggio Inoltre è raccordabile con le indicazioni dell European Qualifications Framework (EQF), relativo al reciproco riconoscimento delle qulificazioni. Si sottolinea che il riordino degli ordinamenti ex D.M. 270/2004 dovrebbe essere condotto tenendo presenti queste indicazioni internazionali.

4 E bene ricordare alcune conclusioni del recente Forum Europeo sull Assicurazione della Qualità, Embedding Quality Culture in Higher Education (Monaco novembre 2006) organizzato da EUA, ENQA, EUARASHE, ESIB, con il sostegno della Commissione Europea Principi-guida europei e contesti nazionali obiettivo ultimo della QA è di assicurare l esistenza di una istruzione superiore europea che segua criteri di qualità condivisi e che contribuisca a rendere effettiva una comparabilità fra i titoli rilasciati, facilitando la mobilità interna e l attrattività esterna, ma anche valorizzando le ricchezze di ognuno in una ottica internazionale Quality Culture e Quality Assurance La maturazione della cultura della qualità all interno dell istituzione è necessaria per influenzare le attitudini e il comportamento della comunità che la compone, che così acquisisce la capacità di identificare obiettivi condivisi, strategie per raggiungerli e metodologie per verificarne il grado di raggiungimento Assicurazione interna ed assicurazione esterna della qualità la qualità interna deve essere assicurata dalle singole università, che ne sono pienamente responsabili. Alle Università spetta dunque il compito di individuare, definire e applicare sistemi per l assicurazione interna della qualità conformi con le linee guida europee. In questo ambito sono centrali le attività di autovalutazione e la dimensione del miglioramento. Alle Agenzie nazionali spetta il compito di controllare secondo i principi stabiliti per l assicurazione esterna della qualità sanciti a Bergen - l esistenza ed efficacia dei sistemi interni di assicurazione della qualità, che possono articolarsi anche in modi diversi nelle varie istituzioni, a partire da una serie di principi base condivisi

5 3. Principi e Azioni per l Assicurazione della Qualità /1 La QA proposta nel documento è orientata sia ai risultati di apprendimento attesi nel laureato, sia ai processi necessari per raggiungerli e alla loro gestione. Esso si basa sull assunto che un Corso di Studio universitario (CdS) impartisce una formazione di Qualità quando possiede 5 caratteristiche principali: 1.specifica obiettivi di apprendimento di valore: il CdS individua, con il contributo di Parti Interessate esterne, le competenze adeguate all assunzione del ruolo previsto nel mondo del lavoro e delle professioni o alla prosecuzione degli studi e definisce obiettivi di apprendimento coerenti con le competenze individuate; 2.pone gli studenti nelle condizioni di raggiungerli e garantisce una corretta valutazione dei risultati: il CdS assicura agli studenti attività formative che conducono, tramite appropriati contenuti - metodi - tempi, ai risultati di apprendimento previsti e garantisce, tramite appropriate modalità di esame in itinere e al termine del percorso formativo, l accertamento nello studente delle conoscenze e abilità attese;

6 3. Principi e Azioni per l Assicurazione della Qualità /2 un CdS impartisce una formazione di Qualità quando 3. dispone di risorse, umane e infrastrutturali, e di servizi adeguati al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento: il CdS dispone di personale docente e tecnico-amministrativo, delle infrastrutture (aule, laboratori, biblioteche, ecc. ) e dei servizi (attività di informazione, assistenza e supporto agli studenti) adeguati ai propri obbiettivi dichiarati; 4. effettua il monitoraggio delle attività, analizza i risultati e promuove il miglioramento continuo: Il CdS dispone di un sistema di raccolta di dati affidabili (relativi ad es. alle ammissioni, allo svolgimento e ai risultati dei processi formativi, all occupazione dei laureati) ed effettua azioni di controllo (correzione) e miglioramento; 5. dispone di una organizzazione che si impegna a favore della Qualità del CdS e garantisce la pubblictà delle informazioni sul CdS: il CdS adotta un sistema di Gestione per la Qualità, e rende disponibili a tutti gli interessati informazioni complete, aggiornate e facilmente reperibili su obiettivi, attività formative, risorse utilizzate e risultati.

7 3. Principi e azioni per l Assicurazione della Qualità /3 I principi menzionati devono ispirare la progettazione, la messa in opera e il controllo di un CdS. La QA richiede che di dichiarare e rispettare una lista di Requisiti per la Qualità irrinunciabili, articolati nelle seguenti 5 aree (comuni alla maggior parte dei modelli di valutazione internazionali): A Esigenze e Obiettivi B Percorso formativo C Risorse D Monitoraggio, Analisi e Miglioramento E Sistema di gestione Per ciascuna Area sono definiti i Requisiti essenziali per la Qualità.

8 4. I processi di Assicurazione della Qualità /1 I processi di Assicurazione della Qualità non si aggiungono alle attività di progettazione e realizzazione di un CdS, ma semplicemente ne promuovono una gestione più efficace I processi di QA in linea con quanto condiviso a livello internazionale - richiedono: un processo di documentazione; un processo di autovalutazione. Il processo di documentazione rende disponibili informazioni e dati sul CdS (Aree A-D) attraverso la predisposizione e aggiornamento di una Documentazione informativa da mettere a disposizione sia delle Parti Interessate sia di valutatori esterni e più in generale di tutti coloro che sono interessati a conoscere obiettivi, metodi e risultati del CdS. La Documentazione informativa funge da riferimento per l autovalutazione (e la valutazione esterna) del CdS. Le modalità di redazione (estensione, linguaggio, formato di lettura) e di comunicazione della Documentazione informativa devono risultare omogenee a livello di Ateneo e adeguate per i diversi destinatari (es. studenti) e facilmente cosultabile in rete.

9 4. I processi di Assicurazione della Qualità /2 Si sottolinea che occorre rendere minimo il carico di lavoro connesso al reperimento delle informazioni e garantire la massima affidabilità dei dati e delle informazioni considerate, anche ai fini delle conseguenti verifiche da parte di valutatori esterni. E dunque opportuno che la maggior parte delle informazioni considerate dai Requisiti per la QA siano fornite da sistemi informatici, e da basi di dati da cui derivare una documentazione attendibili che sarà esaminata, ad es. in sede di valutazione, a diversi livelli.

10 4. I processi di Assicurazione della Qualità /3 Il processo di autovalutazione è un fondamentale strumento di monitoraggio e anamnesi del modo di operare del Cds: è il presupposto necessario per adottare efficaci azioni di sviluppo e miglioramento. Si conclude con la stesura periodica di un RAV (Rapporto di autovalutazione), destinato in primis agli Organi di gestione interni e alle Parti Interessate esterne competenti per ogni forma di valutazione (secondo schemi internazionalmente noti e consolidati). Nel Processo di Autovalutazione è bene distinguere tra: i processi gestiti a livello di Corso di Studio i processi gestiti a livello di Facoltà e le relative responsabilità per i due livelli.

11 4.. I processi di Assicurazione della Qualità /4 Processi gestiti a livello di Cds Sono tipicamente quelli di: definizione di competenze e obiettivi di apprendimento, progettazione e pianificazione del percorso formativo, individuazione delle risorse da rendere disponibili, analisi dei risultati e attività di miglioramento dell efficacia dei processi gestiti, riesame del sistema di gestione (relativi alle 5 aree definite). La valutazione di tali processi deve essere effettuata con riferimento al singolo CdS. Processi gestiti a livello di Facoltà Sono quelli trasversali, in generale comuni ai diversi CdS di una medesima Facoltà quali, tipicamente, i processi di messa a disposizione e controllo di risorse umane e infrastrutture, di gestione dei servizi di informazione, di assistenza e supporto agli studenti, di raccolta ed elaborazione centralizzata di dati e informazioni (o i processi relativi agli adempimenti regolati da leggi, decreti e norme comuni a tutti i CdS). La valutazione di tali processi può anche essere effettuata una sola volta per tutti i CdS della medesima Facoltà e poi riportate nei loro RAV.

12 5. Aree e Requisiti per la Qualità/1 Area A: Esigenze e Obiettivi Il CdS individua, con il contributo delle PI esterne, le competenze adeguate all assunzione del ruolo previsto nel mondo del lavoro e delle professioni o alla prosecuzione degli studi, e definisce obiettivi di apprendimento coerenti con le competenze individuate. Requisiti per la Qualità Il CdS deve individuare le esigenze formative delle PI attraverso consultazioni dirette e/o studi e indagini disponibili e/o altre modalità idonee e affidabili. Le competenze, connesse alle prospettive di lavoro o alla prosecuzione degli studi, per le quali il CdS intende preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio devono essere coerenti con le esigenze formative delle PI e compatibili con quelle previste dai CdS della stessa tipologia anche a livello internazionale. Gli obiettivi di apprendimento del CdS, intesi come conoscenze, capacità e comportamenti attesi negli studenti alla fine del percorso formativo, devono essere coerenti con le competenze stabilite in relazione alle prospettive di lavoro o alla prosecuzione degli studi

13 5. Aree, standard e Criteri per la qualità/2. Area B: Percorso formativo Il CdS assicura agli studenti attività formative che conducono, tramite contenuti, metodi, tempi adeguatamente progettati e pianificati, ai risultati di apprendimento previsti e garantisce, tramite appropriate modalità d esame in itinere e al termine del percorso formativo, l accertamento delle conoscenze e abilità attese. Requisiti per la Qualità Il piano degli studi, le caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento. Le attività formative devono essere pianificate in modo che gli studenti possano raggiungere gli obiettivi di apprendimento nei tempi previsti. I requisiti per l accesso al CdS, obbligatori o consigliati, devono essere adeguati ai fini di una proficua frequentazione degli insegnamenti e delle altre attività formative previste, in particolare nel primo anno di corso. Il CdS deve tenere sotto controllo lo svolgimento delle attività formative al fine di verificare la corrispondenza con quanto progettato e pianificato e di rilevare l efficacia percepita dalle PI. Gli studenti devono essere esaminati utilizzando criteri atti ad accertare i risultati di apprendimento. A tal fine gli esami devono essere basati su regole e procedure pubblicate e applicate in modo coerente e uniforme.

14 Area C: Risorse 5. Aree e Criteri per la qualità /3. Il CdS dispone di personale (docente e tecnico-amministrativo), infrastrutture (aule per lo svolgimento delle lezioni, laboratori, biblioteche) e servizi (di informazione, assistenza e supporto nei confronti degli studenti) adeguati al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Requisiti per la Qualità Il personale docente deve essere adeguato, in quantità e qualificazione, a favorire il conseguimento degli obiettivi di apprendimento. Il personale tecnico-amministrativo deve essere adeguato, in quantità e qualificazione, alle esigenze di gestione delle infrastrutture utilizzate dal CdS e dai suoi studenti e alle esigenze di supporto al CdS e di assistenza agli studenti. Le infrastrutture disponibili, con le relative dotazioni e/o attrezzature, devono essere adeguate, quantitativamente e qualitativamente, allo svolgimento delle attività formative previste e devono consentire di mettere in atto i metodi didattici stabiliti. Devono essere presenti servizi di informazione, assistenza e supporto tali da facilitare l apprendimento e la progressione nella carriera degli studenti.

15 5. Aree e Criteri per la qualità /4. Area D: Monitoraggio e Analisi dei risultati Il CdS esercita in modo documentato e verificabile una continua azione di osservazione, correzione, miglioramento sui processi e sui relativi risultati, conosce i propri risultati e li analizza, promuove il miglioramento continuo dei singoli processi e dei relativi risultati. Requisiti per la Qualità Il CdS deve individuare e adottare strumenti e modalità di controllo delle risorse e dello svolgimento delle attività formative al fine di garantirne rispettivamente la continua adeguatezza ed efficacia. Il CdS (o la struttura di appartenenza) deve raccogliere, documentare e analizzare i propri risultati, almeno per quanto riguarda: - studenti iscritti, - carriera accademica degli studenti (efficacia interna), - opinioni degli studenti frequentanti su insegnamenti e altre attività formative, - sbocchi professionali degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio (efficacia esterna). Il CdS deve promuovere e documentare il miglioramento continuo dell efficacia delle attività formative e dei suoi risultati, attraverso la ricerca sistematica, l individuazione e l attuazione di tutte le opportunità di miglioramento.

16 5. Aree e Criteri per la qualità /5 Area E: Sistema di gestione Il CdS adotta, nel contesto più generale della Gestione per la Qualità, un sistema di QA; in tale ambito rende disponibili a tutti gli interessati informazioni complete, aggiornate e facilmente reperibili su obiettivi, attività formative, risorse utilizzate e risultati. Requisiti per la Qualità Il CdS e la struttura di appartenenza devono impegnarsi, formalmente e pubblicamente, a favore di una gestione condivisa per la Qualità del CdS e a sviluppare e diffondere una cultura che riconosca l importanza della Qualità tra il proprio personale. Il CdS deve definire chiaramente i processi nei quali si articola il suo sistema di QA, le loro interazioni e le responsabilità della loro gestione. Il sistema di QA del CdS deve essere coordinato con i sistemi di gestione di Facoltà e Ateneo e le modalità di gestione dei processi nei quali si articola devono essere improntate a efficacia ed efficienza. Il sistema di QA del CdS deve essere periodicamente riesaminato al fine garantire la sua continua idoneità, adeguatezza ed efficacia. Il CdS deve rendere pubbliche informazioni complete, aggiornate e facilmente reperibili sui propri obiettivi formativi, sulle attività formative previste, sulle risorse utilizzate e sui propri risultati.

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