PROGETTO DI RICERCA: A CURA DI: Dr. Oliviero Mordenti

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1 PROGETTO DI RICERCA: Sviluppo naturale di ceche e di ragani di anguilla europea (Anguilla anguilla, L.) mantenuti in bacini chiusi vallivi: valutazioni sulla sopravvivenza sull accrescimento e sullo sviluppo sessuale in relazione alle potenzialità alimentari fornite dalla biomassa zooplanctonica proveniente dal mare e dalle comunità bentoniche pre-esistenti A CURA DI: Dr. Oliviero Mordenti Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche -Viale Vespucci, Cesenatico (FC) Pagina 1

2 OBIETTIVI DEL PROGETTO Il Regolamento (CE) N. 1100/2007 del 18 settembre 2007 definendo la popolazione dell anguilla in forte diminuzione istituisce misure per la ricostituzione dello stock di anguilla europea, secondo le linee guida per la stesura dei loro Piani di Gestione Nazionale (Guidance Document for the Preparation of the Eel Management Plan). Tale esigenza è stata recepita in modo concreto nel 2007 dalla Direzione Generale della Pesca Marittima e dell Acquacoltura, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che ha supportato il Progetto Indagine finalizzata alla costituzione di una base conoscitiva per l elaborazione di un Piano di Gestione Nazionale della risorsa Anguilla anguilla (bando del 5 Dicembre 2006, che tematica A Valutazione delle risorse biologiche). L Italia ha redatto un Piano di Gestione per l anguilla secondo quanto richiesto dagli indirizzi del regolamento europeo indicando una strategia di gestione sostenibile per questa specie volta alla valutazione della risorsa, alla raccolta di dati ed allo sviluppo di metodologie in grado di accrescere le conoscenze sul ciclo biologico della specie focalizzando la ricerca sulla riproduzione e sulla sopravvivenza ed accrescimento delle forme giovanili. Il piano è supportato soprattutto dalle strategie regionali del Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna, fra le più rappresentative a livello nazionale per le qualità ambientali delle zone umide costiere e dell entroterra, dei corsi d acqua sfocianti al mare e delle vie d acqua interne. Queste Regioni, oltre a definire i criteri di gestione dello sforzo di pesca della specie, hanno avviato i primi studi scientifici per accrescere le conoscenze relative alla vita delle anguille ed hanno, per prime, finanziato progetti di riproduzione artificiale in ambiente controllato. La carenza di informazioni sulla vita dell anguilla, viste le peculiarità biologiche e di sfruttamento di questa specie catadroma, porta a definire una serie di obiettivi a livello locale e la loro trasposizione in iniziative concrete all interno di uno schema di riferimento scientifico di portata comunitaria. La conservazione e la gestione della popolazione dell anguilla sono due aspetti di un problema ampio e complesso che chiama in causa problematiche anche molto Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche -Viale Vespucci, Cesenatico (FC) Pagina 2

3 diverse fra loro che vanno dallo sfruttamento commerciale alla tutela di habitat naturali, dagli areali di crescita agli ambiti di risalita naturale, dai ripopolamenti allo sforzo di pesca. Senza dubbio, quando si ha a che fare con una specie come l anguilla, con un ciclo biologico in molti aspetti sconosciuto soprattutto in ambito marino, risulta evidente la difficoltà nel programmare mirate strategie di salvaguardia e tutela degli stock se non vengono supportate da sperimentazioni di carattere scientifico. A questo riguardo le Regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto hanno avviato già da tempo ricerche e sperimentazioni sull anguilla che sono state presentate nei principali congressi scientifici europei mentre i primi dati risultano in corso di pubblicazione in riviste scientifiche di rilevanza mondiale. Particolarmente interessanti sono state le indicazioni ottenute sul processo di maturazione gonadale in vari areali, su sistemi non invasivi di rilevazione dell età degli animali e soprattutto sulla messa a punto di una tecnica di riproduzione indotta che ha permesso, primi in Europa, una cospicua produzione di uova feconde e di forme larvali. I risultati incoraggianti ottenuti fino ad ora dal Centro di Ricerca Universitario di Cesenatico in ambito riproduttivo, hanno portato ad un naturale proseguimento della ricerca nell ambito delle conoscenze sull alimentazione e l accrescimento delle forme giovanili (ceche e ragani) in ambiente naturale. Così come nella riproduzione, infatti, questo passaggio presenta solitamente elevate criticità che devono essere osservate e studiate in ambito scientifico per poter essere positivamente superate al fine di poter garantire produzioni di tipo acquacolturale. La ricerca, di durata biennale, si propone di studiare lo sviluppo naturale di ceche e ragani di anguilla europea (Anguilla anguilla, L.) mantenuti in bacini chiusi vallivi per una valutazione sulla sopravvivenza e sull accrescimento e sullo sviluppo sessuale in relazione alle potenzialità alimentari fornite dalla biomassa zooplanctonica proveniente dal mare e dalle comunità bentoniche esistenti. Più precisamente, viene proposta una valutazione di carattere biologico e zootecnico di ceche (0,2-0,3 g) e di ragani (10-20g) mantenuti in ambienti naturali controllati attraverso l applicazione di tecniche di censimento e studio della dinamica della dieta alimentare dei due stadi giovanili di anguilla rientranti nei programmi di ripopolamento delle valli da pesca e negli ambienti naturali come fiumi, canali e laghi Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche -Viale Vespucci, Cesenatico (FC) Pagina 3

4 costieri e dell entroterra fino alla loro differenzazione sessuale oppure, se possibile, fino al raggiungimento dei differenti stadi di argentinizzazione (maturità sessuale). I dati raccolti potrebbero, inoltre, essere utilizzati per migliorare le tecniche di svezzamento della specie in acquacoltura. Dallo studio si potrebbero ricavare numerose informazioni relative a: tempi e modalità di accrescimento delle due forme giovanili in ambiente naturale-vallivo, livelli di sopravvivenza durante le varie fasi di crescita, approfondimenti relativi alla dieta naturale dei soggetti, differenzazione sessuale e maturazione gonadica. Il progetto risulta altamente innovativo in quanto si configura come una ricerca di campo sullo sviluppo delle forme giovanili supportato esclusivamente dall utilizzo di biomassa (zooplancton) proveniente dai flussi di marea del mare e da una valutazione con relativo monitoraggio dello zoo-benthos presente nelle aree oggetto di studio. Tale ricerca è la naturale conseguenza dell attività di riproduzione indotta in laboratorio presso la nostra Università che ha portato, per la prima volta ad una produzione cospicua di larve di anguille con sacco vitellino in riassorbimento. Risulta importante, quindi, individuare forme appropriate di svezzamento in quanto ridotte sono le sperimentazioni in campo sullo sviluppo delle ceche nei nostri ambienti naturali vallivi. METODICA DELLA RICERCA La prova prevede l utilizzo di 3 bacini in terra all interno dei quali verranno seminate rispettivamente: 1 bacino (3000mq): ceche selvatiche del peso di 0,2-0,3g. (densità 0,67 sogg/mq) non svezzate; 2 bacino (3000mq): ceche selvatiche del peso di 0,2-0,3g. (densità 0,67 sogg/mq) svezzate; Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche -Viale Vespucci, Cesenatico (FC) Pagina 4

5 3 bacino (2500mq): ragani selvatici del peso di 10-20g. (densità 0,4 sogg/mq) non svezzati. Nel caso in cui gli stagni utilizzati fossero dotati di pre-vasca, sarebbe auspicabile una liberazione degli animali in questi spazi per migliorare il processo di ambientamento delle anguille e per un miglior controllo nella fase iniziale dell esperimento. Le ceche da utilizzare nel secondo bacino prima di essere liberate verranno sottoposte alla pratica dello svezzamento all interno delle vasche della serra ittiologica dell Università ubicata a Cesenatico (FC). Per tutta la durata della sperimentazione verranno eseguiti dei campionamenti periodici (bimensili/stagionali) in ciascun bacino all interno dei quali verrà eseguito: uno studio sulle principali caratteristiche fisico-chimiche delle acque, uno studio quali del benthos presente nello strato superficiale del fondo degli stagni rientrante nella possibile dieta alimentare, uno studio quali del benthos presente sia nelle acque in entrata che all interno dei bacini, rientrante nella possibile dieta alimentare, valutazione dello stato di salute e nutrizionale degli animali campionati (biometrie e contenuti gastrici), valutazioni sulla differenzazione sessuale e sullo stato di maturazione gonadico. I campioni di acqua verranno prelevati utilizzando bottiglie in polietilene immerse ad una profondità di 15 cm e trasportate nel laboratorio dell Università per le analisi. Per i campioni del benthos di fondo verranno eseguiti carotaggi del substrato mentre per il prelievo della biomassa ed in particolare del benthos e plancton presente in acqua verranno utilizzate reti da plancton poste nelle chiaviche di regimazione idraulica in entrata sfruttando i flussi dei ricambi idrici marini. Infine, dalla periodica valutazione delle biometrie e dei contenuti gastrici si potrà registrare, al primo anno, per quanto riguarda le ceche il livello di accrescimento ed il tempo occorrente per raggiungere lo stadio del ragano, mentre per quanto riguarda i ragani si potrà valutare il tempo necessario al raggiungimento della pezzatura di Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche -Viale Vespucci, Cesenatico (FC) Pagina 5

6 almeno g ed oltre, definita in termine vallesano buratello avente livrea dorsale verdastra e addome giallastro del peso di circa gr.. In questo primo anno sarà molto importante reperire informazioni riguardanti l inizio della differenzazione sessuale tra maschio e femmina ed i rispettivi livelli di maturazione gonadica. Per quanto riguarda la sperimentazione del secondo anno, verrà data continuità allo studio e quindi verranno eseguite le medesime attività operative che porteranno alla conclusione della prima fase di progetto in cui sarà eseguita la cattura di tutti i soggetti presenti mediate l uso di reti (cogolli o bertovelli e/o archetti) e al termine con il prosciugamento del bacino. La cattura finale ci permetterà di avere informazioni dettagliate sui livelli di sopravvivenza, sugli accrescimenti, sugli indici di condizione degli animali e sul livello di sviluppo gonadico ottenuto dalle diverse taglie degli animali dopo due anni vissuti in un ambiente naturale controllato. Completato il primo ciclo biennale della ricerca, i dati rilevati forniranno quasi certamente elementi per un eventuale proseguimento della ricerca di campo fino al raggiungimento della maturità sessuale con lo scopo di ottenere importanti indicazioni sulla periodicità dell anguilla relativa alla migrazione per la riproduzione in mare. Le attività svolte durante i primi 2 anni di prova vengono schematicamente di seguito descritte: Attività relative al primo anno di sperimentazione: - predisposizione dei bacini di prova (eliminazione dei soggetti presenti, regolazione delle acque in entrata, fissaggio delle reti da plancton); - reperimento ed acquisto di ceche e ragani selvatici e verifica del loro stato sanitario; - svezzamento delle ceche in serra ittiologica; - semina degli animali; - analisi periodiche delle principali caratteristiche fisico-chimiche delle acque; - carotaggi in punti campione effettuati con periodicità nel fondo dei bacini per la determinazione qualitativa del benthos anche in laboratorio; Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche -Viale Vespucci, Cesenatico (FC) Pagina 6

7 - verifica periodica della biomassa catturata con le reti da plancton per la determinazione qualitativa del benthos e del plancton ed altri organismi; - raccolta di campioni di ceche e ragani per la verifica dello stato nutrizionale (biometrie e contenuti gastrici), dello stato sanitario e per le valutazioni di carattere gonadico; - presentazione di una relazione intermedia relativa ai primi dati ottenuti. Attività relative al secondo anno di sperimentazione: - analisi periodiche delle principali caratteristiche fisico-chimiche delle acque; - carotaggi periodici in punti campione dei fondali dei bacini per la determinazione qualitativa del benthos; - verifica periodica delle reti da plancton per la determinazione qualitativa della biomassa in entrata ed in particolare del plancton e benthos; - raccolta di campioni delle forme giovanili raggiunte dalle ceche e dai ragani per la verifica dello stato nutrizionale, dello stato sanitario e per le valutazioni di carattere gonadico; - raccolta totale degli animali sopravissuti anche tramite lo svuotamento dei bacini; - determinazione delle sopravvivenze, degli accrescimenti e dei livelli di maturazione gonadica finale; - presentazione di una relazione finale relativa ai dati ottenuti; - al terzo anno eventuale reimmissione delle anguille per il proseguimento della ricerca di campo in ambienti controllati fino alla determinazione della loro maturità sessuale. ISTITUZIONI SCIENTIFICHE ED ALTRE STRUTTURE COINVOLTE NEL PROGETTO Il progetto verrà eseguito dal personale strutturato presso il Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche di Cesenatico della Facoltà di Medicina Veterinaria dell Università di Bologna. Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche -Viale Vespucci, Cesenatico (FC) Pagina 7

8 Il Corso di Laurea affronta materie inerenti le tecniche di riproduzione e produzione di animali acquatici, la valutazione dello stato dei popolamenti ittici, la nutrizione e l alimentazione di animali acquatici, la fisiologia, la microbiologia, l ittiopatologia, nonché l impiantistica utilizzata per l'allevamento di animali acquatici, l economia ed il marketing di aziende ittiche, la legislazione zootecnica e veterinaria, gli aspetti igienico-sanitari e le tecniche di analisi e valutazione della qualità dei prodotti ittici. La struttura è dotata delle più moderne apparecchiature per le analisi genetiche, chimiche e biochimiche, la diagnostica patologica dei pesci, crostacei e molluschi. Dispone inoltre di serre ittiologiche dotate di impianti a ricircolo per la conduzione di prove sperimentali. Poiché l Università non dispone di aree umide vallive, per poter eseguire la sperimentazione il gruppo di ricerca utilizzerà 3 bacini vallivi che dovranno avere caratteristiche idonee per effettuare la ricerca di campo per la realizzazione delle sperimentazioni in atto. Il luogo dovrà presentare le seguenti caratteristiche: zona umida costiera caratterizzata da forte ambientazione naturalistica, vicinanza dal mare, esistenza di bacini di dimensioni adeguate ( mq/cad) idraulicamente indipendenti, provvisti di chiaviche con relative griglie, aventi una profondità media di m.1,50, eventuale presenza di pre-vasca, facile accessibilità dei bacini in fase di campionamenti e/o monitoraggi, presenza di personale specializzato (vallanti) e di attrezzature (barche e reti) a supporto delle operazioni di campo, Tutti aspetti essenziali per eseguire questo tipo di studio. DIVULGAZIONE Oltre alla relazione tecnico-scientifica intermedia e finale, al fine di rendere noti i risultati ottenuti a seguito delle attività della presente ricerca, potranno essere redatti Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche -Viale Vespucci, Cesenatico (FC) Pagina 8

9 scritti di carattere scientifico da presentare in occasione di congressi o da pubblicare su riviste di prestigio di carattere internazionale. Il progetto sarà di supporto alle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia- Romagna nella valutazione di elementi in grado di sostenere le attività produttive delle vallicolture ed i loro piani regionali per divulgare le conoscenze al fine di promuovere la salvaguardia dell anguilla. Cesenatico, 01 marzo 2012 Il Responsabile Scientifico* Dott. Oliviero Mordenti *Docente in Acquacoltura presso il Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche (Cesenatico)- Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Bologna oliviero.mordenti@unibo.it- Tel: Cell: Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche -Viale Vespucci, Cesenatico (FC) Pagina 9

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