Allegato sub B) alla Deliberazione n. 540 del 26 Novembre 2015

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1 Allegato sub B) alla Deliberazione n. 540 del 26 Novembre 2015 Regolamento di istituzione e funzionamento del Tavolo di lavoro e di consultazione del servizio idrico integrato dell A.ATO n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese tra A.ATO Associazioni dei Consumatori - Gestori Premesse VISTO quanto disposto dall art. 2 comma 461 della Legge 24 dicembre 2007 n. 244, al fine della tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici locali e di garanzia della qualità, dell universalità e dell economicità delle prestazioni; VISTO il Codice del Consumo di cui al Decreto legislativo, 06/09/2005 n 206, G.U.R.I. 08/10/2005 avente finalità di armonizzare e riordinare le normative concernenti i processi d'acquisto e consumo, al fine di assicurare un elevato livello di tutela dei consumatori e degli utenti, nel rispetto della Costituzione ed in conformità ai principi contenuti nei trattati istitutivi delle Comunità europee, nel trattato dell'unione europea, nella normativa comunitaria con particolare riguardo all'articolo 153 del Trattato istitutivo della Comunità economica europea, nonché nei trattati internazionali; VISTO il Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i. Testo unico dell ambiente il quale in particolare all art. 162, c. 1, stabilisce che il Gestore del servizio idrico integrato assicura l'informazione agli utenti, promuove iniziative per la diffusione della cultura dell'acqua e garantisce l'accesso dei cittadini alle informazioni inerenti ai servizi gestiti nell'ambito territoriale ottimale di propria competenza, alle tecnologie impiegate, al funzionamento degli impianti, alla quantità e qualità delle acque fornite e trattate; CONSIDERATO che l obiettivo di tutela degli interessi dei cittadini utenti e dei consumatori può essere perseguito sostenendo le istanze del consumo consapevole e sostenibile, rafforzando il lavoro di sinergia fra l Autorità d Ambito, le Associazioni dei consumatori e i Gestori del servizio idrico integrato, riconoscendo il ruolo crescente delle Associazioni dei consumatori nella rappresentanza degli interessi e dei diritti dei cittadini utenti; CONSIDERATO che il Tavolo di lavoro e consultazione rappresenta un impegno tra le parti coinvolte e un occasione per sviluppare strategie condivise per la valorizzazione del servizio idrico integrato secondo le dimensioni della partecipazione e della tutela dell utenza; RILEVATO che in data 29/07/2015 è stato sottoscritto tra le parti coinvolte un Protocollo di Intesa impegnando le stesse a: - istituire un Tavolo di lavoro e di consultazione permanente di partecipazione, informazione e verifica degli aspetti correlati alla tutela dell utenza, il cui Regolamento di istituzione e funzionamento sarà approvato con apposito Atto da parte dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese; - partecipare alle fasi preparatorie del predetto Regolamento di istituzione e funzionamento in qualità di membri del Tavolo di lavoro e consultazione di cui al Protocollo di intesa; 1

2 - consentire, previa valutazione da parte dei membri del Tavolo di lavoro e consultazione, ad altre Associazioni dei consumatori operanti nel territorio dell ATO2 Biellese, Vercellese, Casalese, non firmatarie del Protocollo di intesa, ad aderire successivamente al medesimo Tavolo; Tutto ciò premesso, si istituisce il Tavolo di lavoro e consultazione del servizio idrico integrato dell A.ATO n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese, (Tavolo) permanente tra l Autorità medesima, le Associazioni dei Consumatori firmatarie del Protocollo di Intesa ed i Gestori, determinandone altresì le seguenti norme generali per il funzionamento. Art. 1 Finalità Disposizioni di Principio Il Tavolo di lavoro e consultazione del servizio idrico integrato dell A.ATO n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese costituisce momento di informazione generale, proposta, verifica e condivisione sui temi dell erogazione del servizio da parte dei Gestori nei confronti degli utenti, per gli aspetti connessi alla qualità generale del servizio medesimo e ai contenuti di tutela della Carta del Servizio. Il Tavolo può anche essere strumento per impostare e definire progetti di informazione e comunicazione con i cittadini volti alla divulgazione e promozione dei diversi aspetti del servizio idrico integrato. Art. 2 Autonomia, sede e spese di funzionamento Il Tavolo svolge le sue attività operando in piena autonomia e nel rispetto delle funzioni dei soggetti rappresentati. L Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese assicura la funzionalità del Tavolo mettendo a disposizione del medesimo i locali della propria sede ed eventuali altri mezzi idonei allo svolgimento delle funzioni ad esso attribuite nell ambito delle possibilità operative e nei limiti di spesa sostenibili. Composizione, designazione dei componenti e funzionamento Art. 3 Composizione e sostituzione dei componenti Al fine di dare la più ampia partecipazione al Tavolo da parte di tutti i soggetti coinvolti nella regolazione, gestione e tutela dell utenza del servizio idrico integrato, allo stesso siedono i seguenti membri: a) il Presidente dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese o suo delegato avente funzioni di Presidente del Tavolo; b) n. 7 rappresentanti dei Gestori del servizio operanti in ATO2; 2

3 c) n. 5 rappresentanti delle Associazioni dei consumatori firmatarie del Protocollo d Intesa in data 29/07/2015. I nominativi dei rappresentanti di cui al punto b) sono resi noti al Tavolo tramite specifica comunicazione da indirizzare al Presidente dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese, così come sono poi successivamente comunicate loro sostituzioni o partecipazioni agli incontri di soggetti delegati rispetto al rappresentante designato. I Gestori e le Associazioni provvedono eventualmente a presentare al Presidente, prima dell inizio della riunione del Tavolo, il nominativo del delegato con funzioni di supplenza rispetto al rappresentante di cui ai punti b) e c) che precedono, che sarà presente in sede di riunione. I membri del Tavolo possono variare di numero qualora altre Associazioni dei Consumatori promuovano l adesione al Tavolo, avendone i requisiti stabiliti nell invito cui hanno aderito le Associazioni di cui al punto c) che precede, oppure in caso di aggregazione di Gestori del servizio. In tal caso il Tavolo prende atto della nuova composizione dei membri e della variazione del numero, al fine della valutazione di cui all art. 12 del presente Regolamento. Art. 4 Ruolo del Presidente Il Presidente convoca, organizza e coordina le attività istituzionali del Tavolo, con le modalità indicate nel presente Regolamento. Art. 5 Segreteria del Tavolo di lavoro e di consultazione Le funzioni di segreteria del Tavolo sono svolte dalla struttura operativa dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese, all interno della quale sono individuati uno o più dipendenti con funzioni di segretaria verbalizzante e di assistenza tecnico-operativa. Art. 6 Risorse economiche La partecipazione dei membri del Tavolo alle sedute ed ai lavori è gratuita. Le spese relative alle attività svolte dal Tavolo sono contenute entro il budget annuo stabilito unitamente al Programma delle attività, nel quale sono indicate anche le ripartizioni di spesa tra i diversi membri partecipanti al Tavolo. La gestione delle spese per l Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese, compete al Direttore dell Autorità che provvede con proprie determinazioni ad autorizzare le spese e le liquidazioni. 3

4 Art. 7 Attività In conformità con le specifiche finalità, il Tavolo può svolgere le seguenti attività: a) formulazione di proposte all Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese sui più diversi aspetti che riguardano la gestione e lo sviluppo di politiche di tutela dell utente, eventualmente anche da promuovere nei confronti dell Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico; b) attività consultiva e propositiva nel confronto della Conferenza e degli Uffici dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese, con particolare riferimento alle tematiche attinenti il contratto di servizio e la Carta del Servizio; c) attività di studio, ricerca e verifica sulle questioni afferenti la qualità, l efficienza, l efficacia e l economicità della gestione del servizio idrico integrato; d) attività di informazione volte all acquisizione da parte delle Associazioni dei consumatori di elementi di chiarimento e/o di aggiornamento sulle principali tematiche di regolazione e gestione del servizio e viceversa da parte dei Gestori e dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese di sviluppi normativi sul codice del consumo e sulla principale normativa in tema di tutela del consumatore; e) attività di analisi, individuazione dei bisogni e delle problematiche degli utenti del servizio idrico integrato anche attraverso lo studio e realizzazione di un oggettivo sistema di monitoraggio delle valutazioni e rilevazione della soddisfazione degli utenti; f) instaurazione di una fattiva collaborazione con le Associazioni e con i Gestori per migliorare in termini di effettività, di trasparenza e di comunicatività, la tutela dei diritti degli utenti; g) individuazione di strumenti comuni che consentano la soluzione di particolari problematiche di rilevanza per l intero A.ATO2 al fine del miglioramento del servizio verso l utenza; h) attività di confronto e verifica degli standard di qualità della Carta del servizio; i) promozione di iniziative congiunte per l organizzazione di convegni e incontri di carattere tecnico, informativo e formativo; j) attività di comunicazione ed informazione all utenza anche in merito alle attività svolte dal Tavolo con predisposizione al termine di ogni anno del rendiconto delle attività svolte da pubblicarsi sul sito internet dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese, ed eventualmente sui siti delle Associazioni dei Consumatori e dei Gestori; k) assistenza al Presidente per le convocazioni delle riunioni del Tavolo e svolgimento della normale attività di archiviazione di atti, ricerca documentazione necessaria al funzionamento delle riunioni del Tavolo, supporto tecnico operativo. Ogni anno entro il 30 novembre i membri del Tavolo definiscono il Programma delle attività dell anno successivo nel quale individuano specificatamente i lavori che saranno svolti nel corso dell anno, con relativo cronoprogramma e ripartizione economica delle attività come indicato all art. 6 del presente Regolamento. Il Programma delle attività annuale viene adottato con il voto favorevole dei 2/3 dei componenti del Tavolo. 4

5 Art. 8 Convocazione, ordine del giorno e rendiconto attività Il Tavolo si riunisce in seduta ordinaria almeno due volte all anno, una in sede di approvazione del Programma delle attività ed una in sede di approvazione del Rendiconto delle attività svolte e comunque ogni qualvolta il Presidente o un terzo dei componenti ne ravvisino la necessità e ne diano a tal fine comunicazione al Presidente. L avviso di convocazione è inviato dal Presidente almeno 15 giorni di calendario prima della data prevista via p.e.c.. Nell avviso sono indicati il luogo, il giorno, l ora e gli argomenti all ordine del giorno. In caso di urgenza l avviso può essere inviato almeno 5 giorni prima di calendario. L ordine del giorno è predisposto dal Presidente e dovrà tener conto delle specifiche richieste e/o esigenze avanzate dai componenti del Tavolo, oltre che del Programma delle attività. Per rendere più snello, proficuo e favorire il lavoro del Tavolo, per ogni argomento all ordine del giorno, quando necessario e possibile, sarà redatto a cura della Segreteria del Tavolo o a cura dei componenti medesimi del Tavolo in funzione dell argomento trattato, un breve promemoria esplicativo. Art. 9 Riunioni Le riunioni del Tavolo sono valide ove partecipi almeno la maggioranza dei suoi componenti. Le decisioni vengono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Di ogni riunione viene steso un verbale riassuntivo, redatto dalla Segreteria del Tavolo di cui all art. 5 del presente Regolamento. Tale verbale, sottoscritto dal Presidente e dal segretario, è approvato formalmente nella successiva riunione del Tavolo. I verbali e gli atti del Tavolo sono conservati presso la sede dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese. Art. 10 Accesso agli atti e pubblicità dei lavori Al Tavolo e a ogni suo singolo componente è riconosciuto l accesso agli atti da esercitarsi secondo le modalità e nel rispetto della legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii. e nell osservanza delle disposizioni di cui al D.lgs n. 196 del 30 giugno 2003 e ss.mm.ii., nonché attraverso lo strumento dell accesso civico ai sensi dell art. 5 del D.lgs 33/2013. I componenti del Tavolo sono assoggettati al vincolo di riservatezza per le informazioni che sono dichiarate sensibili ai sensi di legge. Art. 11 Sostituzione dei membri e dimissioni I membri del Tavolo possono essere sostituiti in qualsiasi momento previa comunicazione scritta al Presidente del Tavolo, da parte dell Associazione dei consumatori o dal Gestore interessato. 5

6 In caso di perdurante assenza di un membro del Tavolo, il Presidente ne dà comunicazione all Associazione dei Consumatori od al Gestore interessato, sollecitando la presenza alle future riunioni ed eventualmente proponendo la surroga del membro stesso. La sostituzione è svolta su proposta dell Associazione dei Consumatori interessata o del Gestore, da recepire in sede di Tavolo. È facoltà dei membri del Tavolo presentare al Presidente le proprie dimissioni con comunicazione scritta, fornendo le motivazione della rinuncia alla rappresentanza in sede di Tavolo di lavoro e di consultazione. In tal caso il Presidente chiede all Associazione dei Consumatori o al Gestore interessato di comunicare il nuovo rappresentante entro 30 giorni di calendario affinché sia possibile prenderne atto in sede di Tavolo di lavoro e di consultazione. Qualora ciò non avvenisse, il Tavolo prende atto che l Associazione dei Consumatori o il Gestore interessato ha rinunciato alla rappresentanza in sede di Tavolo. Art. 12 Durata e condizioni di scioglimento del Tavolo di lavoro e di consultazione Il Tavolo ha durata permanente e potrà essere sciolto su dichiarazione del Presidente e presa d atto in sede di Conferenza dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese, in caso di dimissioni della metà più uno del numero dei membri del Tavolo definito al precedente art. 3. Art. 13 Modifiche al presente regolamento Disposizioni transitorie e finali I provvedimenti di modificazione, integrazione o abrogazione del presente Regolamento sono adottati dalla Conferenza dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese, su proposta del Tavolo. 6

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